Tag: Rumors

  • Juve alle prese con un nuovo giallo Buffon

    Juve alle prese con un nuovo giallo Buffon

    Proprio quando sembrava che i rapporti si fossero ricuciti completamente e che questo avesse fatto in modo di allontanare qualsiasi voce riguardante una sua cessione, in casa Juve si torna a fare i conti con un nuovo caso Buffon il cui futuro, dopo 10 anni trascorsi in bianconero, non è mai stato così lontano da Torino come in questo momento.
    In realtà gli attriti e le frizioni tra il portiere e la dirigenza non sono mai stati superati, anche quando il capitano della Nazionale è rientrato dal lungo stop forzato e causato dalla delicata operazione alla schiena subìta immediatamente dopo l’eliminazione dell’Italia agli ultimi Mondiali riprendendosi il suo posto, tenuto fin lì in caldo da Storari, indiscusso tra i pali della Juventus. O per lo meno indiscusso secondo i tifosi e un pò per tutti ma non per Del Neri e per Marotta che non hanno fatto i salti mortali per salvaguardare la posizione di Buffon, anzi, mettendolo addirittura più volte sullo stesso piano del suo vice Storari.

    Nelle scorse settimane si era parlato di un interessamento della Roma nei suoi confronti con Thomas DiBenedetto che annunciava un grande colpo per presentarsi ai suoi nuovi tifosi giallorossi. E il fato ha voluto proprio che Buffon saltasse l’importantissima sfida di campionato con la Roma, cosa che ha fatto subito pensare ad un malanno diplomatico e indotto gli addetti ai lavori a parlare di rapporto ormai consumato con la Vecchia Signora con inevitabile addio alla maglia bianconera al termine di questa stagione per abbracciare il progetto dell’imprenditore americano. Solo una banale tonsillite invece ha fatto sapere la società attraverso un comunicato ufficiale spegnendo qualsiasi voce di mercato.

    Pare invece che alla base dell’assenza del Gigi nazionale nell’ultima giornata ci siano dei guai fisici peggiori e in particolare riguardanti la schiena operata lo scorso luglio. E lo dimostra il fatto che Buffon non sarà disponibile neanche per l’impegno di domenica prossima contro il Genoa, il che va tutto a vantaggio di Storari che spera di convincere tecnico e dirigenza a puntare su di lui in futuro.

    Nonostante Marotta abbia parlato di rinnovo con il procuratore Silvano Martina, Buffon potrebbe chiedere ufficialmente di essere ceduto non sentendosi più tutelato come una volta mentre la dirigenza, constatate le sue precarie condizioni fisiche, potrebbe pensare di sacrificarlo sul mercato per cercare di monetizzare quanto più possibile dalla sua cessione. Insomma un divorzio cercato da entrambe le parti perchè tra Buffon e il duo Del Neri – Marotta non è mai scoccata la scintilla. Nel frattempo il portiere continua ad allenarsi in palestra a Vinovo ma bisognerà capire quanto sia grave questo fastidio per dare qualche elemento in più sulla vicenda e la ripercussione che potrebbe avere sul mercato. Il mistero continua….

  • Mourinho vs Guardiola, 4 clasicos in 18 giorni

    Mourinho vs Guardiola, 4 clasicos in 18 giorni

    Real Madrid e Barcellona hanno compiuto appieno il proprio lavoro superando le rispettive rivali in Champions League ipotecando praticamente la semifinale che le vedrà duellare per un posto a Wembley.

    Le due squadre rivali da sempre nella Liga vivono ancora in maniera più accesa la sfida per la competizione tra Josè Mourinho e Pep Guardiola timonieri delle due corazzate ma sopratutto leader di due modi diversi ma vincenti di far calcio.

    In 18 giorni avremo ben 4 “clasicos” e l’attenzione dell’universo pallonaro sarà dirottato proprio su loro due, sulla loro capacità dialettica usata ad arte per destabilizzare la parte avversaria. Ma dal poker di scontri Mourinho vs Guardiola potrebbero nascere nuovi intrecci di mercato.

    Se il portoghese infatti sembra destinato a rimanere sulla panchina delle Merengue, il Pep ha manifestato il suo disagio sulla panchina blaugrana confessando “il mio ciclo sta volgendo al termine” di poter lasciare il Barcellona e la Spagna.

    I due tecnici infatti son ambiti sia dall’Inter che dal Chelsea non tralasciando outsider come la Roma o il Manchester City.

  • Roma, Lamela se salta Pastore. Sabatini irrompe sul mercato

    Roma, Lamela se salta Pastore. Sabatini irrompe sul mercato

    La Roma di DiBenedetto vuole iniziare in grande stile e che le intenzioni sono serie lo si intuisce dai numerosi rumors di mercato che vedono come protagonista Walter Sabatini.

    L’ex da rosanero ha avuto mandato dalla nuova proprietà di condurre il mercato e provare a piazzare qualche colpo importante a sensazione per destare da subito una buona impressione sui tifosi. Come abbiam detto ieri (leggi il nostro articolo) il nome principe è quello di Javier Pastore, scovato da Sabatini per il Palermo ma viste le difficoltà nel trattare con Zamparini si è iniziato a valutare le alternative.

    Il nome più gettonato è quello di Erik Lamela, la risposta argentina al brasiliano Ganso. Sul talento del River Plate si scatenerà un asta con quasi tutte le big d’Europa interessate anche se nelle ultime settimane la pista più calda sembrava quella battuta dalla Lazio di Lotito, chi sa se potrà nascere un nuovo derby di mercato.

  • Moratti pensa già al dopo Leonardo. Guardiola, Mourinho o Villas Boas?

    Moratti pensa già al dopo Leonardo. Guardiola, Mourinho o Villas Boas?

    Le dichiarazioni di Massimo Moratti nel giorno dopo la sonora e bruciante sconfitta europea contro lo Schalke 04 fanno intravedere dei segnali di rottura con il tecnico brasiliano Leonardo.

    “La mia considerazione su di lui non è cambiata, per lui forse sì, ma io so quanto il calcio sia crudele e lui si è trovato in una realtà diversa” Queste sono state le prime parole del numero uno nerazzurro che mostrano appunto come Leonardo si sia sentito frastornato da questi risultati, e fosse sul punto di abbandonare la nave.

    “L’ho beccato ieri sera tardi abbiamo chiacchierato, è una persona intelligente, sta facendo esperienza, un’esperienza non delle più facili. Fa dei ragionamenti intelligenti. Il calcio è legato anche alla fortuna e al tempismo. Questo è un momento da superare ma siamo tutti uniti”. Moratti ha aggiunto in seguito: “questo discorso su Leonardo è nato per parlare delle sue capacità, in seguito vedremo se allargheremo le sue responsabilità. In ogni caso, adesso facciamo quello che si deve fare su quella panchina, Leonardo sa perfettamente che è quella la sua responsabilità e dobbiamo contare su questo.”

    È soprattutto in queste ultime dichiarazioni che si potrebbe leggere l’intento di rilegare Leonardo ad un ruolo dirigenziale ( in seguito vedremo se allargheremo le sue responsabilità), sempre parlando della prossima stagione. Con un richiamo al presente molto forte (adesso facciamo quello che si deve fare sulla panchina) dando nuova fiducia al tecnico in un momento difficilissimo perché comunque c’è da scongiurare una stagione da zeru tituli, lottando prima di tutto sul campionato che teoricamente non è ancora deciso, e sulla Coppa Italia dove ci sarà da affrontare una Roma agguerrita.

    Cosa succederà nel futuro è ancora un’incognita, ma qualcosa si può intravedere, lanciando delle ipotesi o delle suggestioni di mercato.

    GUARDIOLA – Rileggendo le dichiarazioni di Pep Guardiola attuale tecnico del Barcellona, che aveva appunto rilasciato un’intervista affermando come il suo periodo nei blaugrana stesse per finire, e che fosse arrivato il tempo per provare una nuova esperienza. Moratti è sempre stato un suo estimatore, e forse in estate affonderà il colpo decisivo per portarlo alla sua corte. (TuttoSport sostiene che ci sia già stato un incontro tra i due a Milano per parlare di ingaggio). Bisogna in ogni modo battere la concorrenza di Abramovich che dopo la sconfitta di ieri sera del Chelsea sta seriamente pensando allo spagnolo per la guida dei suoi Blues.

    MOURINHO – Il ritorno dello Special One avrebbe del clamoroso. Ma a parte il disastro nella Liga, Mou sta facendo quello che gli riesce meglio in Europa, riportando il Real nell’olimpo del calcio. Battendo il Tottenahm 4 a 0 ha già ipotecato la semifinale con il Barcellona. Se dovesse vincere la doppia sfida contro gli arcinemici, sarà eletto eroe di Spagna, e difficilmente andrà via dal Real. In caso opposto potrebbe finire la stagione nel peggiore dei modi (perdendo anche la sfida con i blaugrana nella coppa di Lega spagnola) con Zeru Tituli; a questo punto un suo addio potrebbe essere più concreto di quanto sembri. Il ritorno del portoghese all’Inter è comunque cosa assai difficile, anche perché Mou ha più volte dichiarato amore incondizionato alla Premier.

    VILLAS BOAS – André Villas Boas, 34 anni è più di una semplice suggestione. L’attuale tecnico del Porto ( che ha vinto il titolo in Portogallo con 5 turni di anticipo e stasera affronta lo Spartak Mosca nei quarti di Europa League) ha già lavorato all’Inter nella stagione 2008-09, quando era il “tattico” del primo Mourinho nerazzurro. Chi meglio di lui potrebbe conoscere l’ambiente nerazzurro? Soprattutto l’ipotesi morattiana di avere un futuro Mourinho a guidare i suoi stuzzica non poco il presidente interista.

  • Marko Livaja è dell’Inter. Ennesimo sgarbo “rossonero”

    Marko Livaja è dell’Inter. Ennesimo sgarbo “rossonero”

    Fino ad una settimana fa la decisione di Moratti di affidare la panchina dell’Inter a Leonardo veniva vista dai tifosi rossoneri come un tradimento del brasiliano (soprannominato Giuda nel derby) e una occasione di sfottò e sberleffi da parte di quelli interisti.

    Proprio in derby e la debacle contro lo Schake hanno però cambiato le carte in tavola e adesso la posizione di Leo non è più cosi salda. Le due società però non finiscono di farsi dispetti e l’ultimo della lista è il baby talento croato Marko Livaja attaccante appena diciassettenne dell’Hajduk Spalato in prestito agli svizzeri del Lugano.

    Livaja
    che per struttura fisica ricorda Vieri ha rispetto a quest’ultimo più duttilità tattica potendo giocare sia da prima che seconda punta e di una ottima tecnica di base. L’attaccante era stato bloccato da Pederzoli per il Milan ma la norma “blocca extracomunitari” costrinse i rossoneri a rinunciarci.

    Il giocatore adesso è nerazzurro ma per tesserarlo la società di via Durini aspetta news sulla regola degli extracomunitari altrimenti potrebbe farlo tesserare da una società “amica” in Italia.

  • Genoa: spunta Atzori per il dopo Ballardini

    Genoa: spunta Atzori per il dopo Ballardini

     

    Atzori
    A pochi giorni da un match importante come quello contro la Juventus, in casa Genoa l’aria che si respira non è certo delle migliori. La sconfitta interna contro il Cagliari non ha fatto bene all’ambiente rossoblu, che si ritrova ad avere a che fare con un malcontento generale, figlio soprattutto del fatto che nonostante i maxi investimenti del proprio patron Preziosi, il grifone non stia vivendo una stagione che si possa definire esaltante, con 39 punti in classifica, una salvezza facilmente raggiungibile ed un posto in Europa che definire una mission impossible appare un eufemismo. Dopo lo splendido exploit dello scorso anno che vide i genoani, allora guidati da Gasperini, posizionarsi al quinto posto ci si aspettava sicuramente di più. Il Genoa, che nel corso della stagione ha visto proprio l’esonero del tecnico piemontese autore di quattro splendidi anni all’ombra della lanterna, sostituito alla guida da Ballardini, è ora chiamato ad onorare le restanti sette partite che mancano alla fine del campionato, con un occhio rivolto al prossim’anno. Proprio riguardo a questo sono molti i nomi che circolano su chi sarà il futuro allenatore dei rossoblu. Nonostante la riconferma da parte di Preziosi dell’attuale tecnico, i papabili aspiranti sono: Ranieri, Sannino, Conte, Tesser e Rossi. Allenatori che sicuramente non entusiasmano una piazza difficile ed esigente come quella di Genova, nomi ai quali oltretutto si è aggiunto di recente anche quello di Atzori. L’attuale tecnico della Reggina, che molto bene sta facendo nella serie cadetta, con la squadra dello stretto, essendo riuscito a portare gli amaranto in zona play off, malgrado l’organico messogli a disposizione dal presidente Foti non sia di primo livello. Ma proprio grazie al suo lavoro e al giusto mix di esperti giocatori e giovani alla prima esperienza, il tecnico ex Catania  sta riuscendo nell’impresa di fornire ai calabresi una possibilità per il rientro nel grande calcio. Un eventuale passaggio del giovane tecnico alla corte del grifone, andrebbe a consolidare ulteriormente l’asse Genova-Reggio Calabria che ha visto già il trasferimento per la prossima stagione del giovane terzino Francesco Acerbi dalla squadra amaranto a quella rossoblu, proprio l’arrivo del ragazzo potrebbe aprire numerosi scenari di mercato, come ad esempio il possibile addio di Mimmo Criscito, da tempo cercato da Milan e Inter e sul quale potrebbe inserirsi anche la nuova Roma di Di Benedetto. Viene dunque da chiedersi se l’acquisto del giovane esterno non sia un’esplicita richiesta del futuro neo tecnico genoano, non resta che stare ad aspettare, si sa in questo periodo le voci di mercato s’inseguono e si moltiplicano di continuo, ma di certo ad un’ eventuale chiamata da parte di Preziosi, Atzori non potrebbe rispondere con un secco no.

  • La nuova Roma: il colpo Pastore, la scommessa Leandro Paredes

    La nuova Roma: il colpo Pastore, la scommessa Leandro Paredes

    Sta per arrivare la firma, i riscontri sembrano positivi e si muovono tutti verso una direzione. Nonostante le illazioni la Roma sarà di DiBenedetto e l’italo americano farà di tutto per trasformare “la principessa in regina”. Il restyling dei giallorossi riguarderà un pò tutto, dall’assetto societario fino al parco giocatori. Il più attivo in questo momento è Walter Sabatini a cui DiBenedetto ha affidato la gestione del calciomercato.

    Sabatini ha il compito di trattare con il Palermo di Zamparini la cessione di Pastore, il “Flaco” è infatti considerato il colpo giusto per presentarsi al popolo giallorosso, giovane, con tanta qualità Pastore viene considerato l’umo giusto per alzare la qualità dell’attacco capitalino e prender poi il testimone di Totti quando il capitano deciderà di lasciar il calcilo.

    Gialuca Di Marzio, nel suo editoriale per TMW, però svela l’interesse di Sabatini per Leandro Paredes il nuovo “crack” del calcio argentino. Trequartista di soli 16 anni che si sta mettendo in luce al Sudamericano Sub 17 ed ha già debbuttato nel Boca Junior al fianco di Riquelme. Paredes è il classico giocatore argentino capace di legare il centrocampo e l’attacco e guardacaso per il modo di star in campo ricorda da vicino proprio Pastore.

    Sempre Di Marzio svela la proposta di Sabatini di affidare la panchina a Gasperini, l’ex genoano era stato proposto a Zamparini ai tempi del Palermo e nei contatti con la Samp era stato proposto a Garrone.

  • Milan, Nesta rinnova. Seedorf verso il Corinthians

    Milan, Nesta rinnova. Seedorf verso il Corinthians

    L’infortunio di Philippe Mexes costringe il Milan a rivedere in parte le sue strategie di mercato legate alla difesa. Il francese acquistato dalla Roma per sostituire Alessandro Nesta perderà la prima parte del campionato per la riabilitazione e in casa rossonera vogliono tutelarsi riportando Astori a Milanello dopo la positiva esperienza a Cagliari.

    Ma stando alle ultime indiscrezioni lo spogliatoio rossonero avrebbe sottoscritto un patto per puntare alla prossima Champions League convincendo Nesta a rinnovare per un’altra stagione. Operazione rinnovo che potrebbe non riguardare Clarence Seedorf allettato dalla proposta di Ronaldo di trasferirsi in Brasile per tentare di vincere con la maglia del Corinthians la Coppa Libertadores arricchendo di un altro trofeo prestigioso il suo ricco palmares.

  • Berlusconi “voglio Cristiano Ronaldo al Milan”. Campagna elettorale?

    Berlusconi “voglio Cristiano Ronaldo al Milan”. Campagna elettorale?

    Il Milan su Cristiano Ronaldo. Il primo aprile è passato oramai da 4 giorni eppure le indiscrezioni lanciate da Italpress e riportate poi sui maggiori quotidiani online ha tutti i contorni di un pesce d’aprile.

    Ad aprire le porte del Milan al portoghese è Silvio Berlusconi tornato a seguire da vicino il Milan grazie alla nuova guida tecnica “Da grande innamorato del Milan sin da bambino non mi tirerò indietro se ci sarà da comprare un grande campione che ci fa fare il salto di qualità: allora gli italiani capirebbero. Un grande campione, in grado di fare la differenza, uno come Ronaldo. Galliani ha carta bianca”

    CR7 potrebbe venire presto a Milano ma nelle vesti di testimone nel caso Ruby in quanto chiamato come testimone dalla difesa di Berlusconi per raccontare la sua presunta liason la ragazza.

  • Ancelotti chiude alla Roma “amo la maglia del Chelsea”

    Ancelotti chiude alla Roma “amo la maglia del Chelsea”

    A giugno concluderà al sua seconda stagione sulla panchina del Chelsea e il suo futuro è ancora in bilico per via di un campionato altalenante e di un rapporto, secondo la stampa, non più idilliaco con il patron Abramovic.

    Ancelotti però non sente la nostalgia dell’Italia e nella conferenza stampa di vigilia al big match di Champions League contro il Manchester United di Alex Ferguson, fa capire di preferire i Blue alle lusinghe della nuova Roma a stelle e strisce.

    Mi piacerebbe allungare il mio contratto perche’ amo questi giocatori e questo club -dice il tecnico- Non penso che dovro’ vincere una coppa per restare al Chelsea
    “. Il Chelsea fuori dalla FA Cup e distante dallo United in Premier versa tutte le proprie speranze proprio sulla coppa dalla grandi orecchie.