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  • Liscio & Sbalascio: Furia Krasic. Totti, compleanno e polemica

    Liscio & Sbalascio: Furia Krasic. Totti, compleanno e polemica

    Come ogni settimana, andiamo ad analizzare chi della quinta giornata di campionato ha meritato il podio, in positivo e in negativo, della nostra classifica:

    Il migliore dell’intero weekend è sicuramente il serbo della Juventus Milos Krasic: una sua tripletta stende il Cagliari di Bisoli che in 360 minuti di campionato aveva subito solo un gol nella goleada casalinga contro la Roma. La “Furia Serba” (così è stato battezzato il numero 27 dai suoi nuovo tifosi, ricordando così l’idolo, e lo è ancora tuttora, Pavel Nedved) potrebbe veramente essere l’erede che fin qui la Juve cercava dopo il ritiro dal calcio giocato del ceco: la somiglianza fisica non manca, e al momento neanche quella agonistica…

    Tra i positivi troviamo le due romane: la Roma, che nell’anticipo serale ha battuto i rivali nerazzurri allo scadere grazie a un colpo di testa vincente di Mirko Vucinic, ritrova così vittoria e morale fondamentali per proseguire il cammino in campionato: bisogna dire che la squadra di Ranieri si trovava già ad un bivio della stagione e una sconfitta contro la capolista Inter in casa poteva già significare addio ai sogni tricolore. Da segnalare il grande agonismo dei giallorossi nell’affrontare il match.
    La Lazio espugna il campo del sorprendente Chievo e si porta in testa alla classifica alla pari dell’Inter; era dal 2008 che i biancocelesti mancavano dalla prima posizione della classifica, quando all’Olimpico sempre un gol di Zarate, ieri decisivo a Verona, permise alla sua squadra di battere la Sampdoria e balzare così in vetta. Ora i tifosi laziali possono veramente sognare, e se il “Profeta” Hernanes continuasse ad offrire queste prestazioni in campo, potrebbe veramente ambire alle zone alte della classifica.

    Collochiamo infine tra i protagonisti in positivo il bomber napoletano Edinson Cavani, che sta trascinando la sua squadra a suon di gol, ben 5 il bottino personale in 5 partite, che lo porta ad essere momentaneamente capocannoniere insieme ad Eto’o. L’uruguaiano segna, sforna assist per i compagni e risulta essere decisivo in ogni occasione. L’investimento fatto da De Laurentiis si sta rivelando azzeccatissimo, e nell’ambiente partenopeo la delusione per la cessione di Quagliarella potrebbe essere già stata smaltita…

    Passiamo ai peggiori, dove troviamo il tecnico del Napoli Walter Mazzarri, espulso dopo aver protestato platealmente contro il direttore di gara per un fallo richiesto e che dalle moviole si è visto chiaramente che la scorrettezza non c’era stata. Quindi ci chiediamo cosa abbia tanto da protestare il sanguigno tecnico livornese e ci auguriamo prossimamente che il suo comportamento sia più corretto evitando di sollevare altre inutili polemiche.

    Inseriamo tra i peggiori anche Francesco Totti, che oggi compie 34 anni: il capitano della Roma, sostituito alla mezzora della ripresa (per il match-winner Vucinic), scuro in volto dopo una partita opaca, prende la via degli spogliatoi abbandonando la propria squadra, quando in un momento decisivo come quello di sabato un suo supporto da capitano poteva risollevare ancor di più il morale. Il numero 10 non lo ha fatto, la squadra ha vinto ugualmente, c’è da chiedersi soltanto se uno come lui in questo momento può servire alla causa giallorossa…

    Peggiore in assoluto Christian Chivu, che nel corso della gara con la Roma si infuria con il suo tecnico Benitez lamentando poca copertura sul suo lato del campo e minacciando di lasciare il campo se quest’ultimo non sarebbe ricorso ai ripari. Un comportamento assolutamente anomalo quello del rumeno, ci chiediamo solo se l’avrebbe fatto se in panchina al posto del santone spagnolo ci fosse stato Mourinho…

  • Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della seconda giornata

    Le delizie

    • PORTIERI: Matteo Sereni (7,5) abbassa la saracinesca e consente al Brescia di battere il Palermo. Letteralmente da brividi la paratona d’istinto su colpo di testa ravvicinato di Pastore e quella in tuffo su tiro a botta sicura sempre dell’argentino a pochi minuti dal termine. Praticamente decisivo per i 3 punti delle rondinelle. Superman.

    Da segnalare un’altra prestazione positiva di Michael Agazzi (7), che sta dimostrando di meritare pienamente la fiducia concessagli dal Cagliari.

    • DIFESA: Sempre nel match giocato al Rigamonti, si mettono in evidenza Dallamano e Balzaretti (6,5), entrambi a segno, sebbene il tiro del laterale bresciano finisca in rete in maniera un po’ fortuita dopo una deviazione e il mancino rosanero segni grazie ad uno sciagurato retropassaggio di Baiocco. Nelle fila del sorprendente Cesena, invece, ecco il terzino destro Ceccarelli (7), autore dell’assist per il primo gol di Bogdani contro la corazzata Milan. Più che bene anche Lucio (6,5 + gol) e Ciro Capuano (7). Solo un 6, infine, per P. Cannavaro, autore del momentaneo 2-1 del Napoli contro il Bari.
    • CENTROCAMPO: Le pesanti vittorie di Cagliari e Cesena forniscono le super prestazioni di Daniele Conti, Cossu e Giaccherini. Tutti e tre portano a casa un lodevole 7,5 con tanto di gol stupendi (per Conti e Giaccherini) e di assist al bacio (ben 2 per Cossu). Completano il quadro i 7 pieni di Mauri, Krasic, Pastore e Giovinco. Il laziale segna e fa segnare, il serbo spinge sulla fascia e regala un prezioso assist a Marchisio, l’argentino gioca praticamente da solo contro il Brescia e contro Sereni e la formica atomica disegna una bella parabola su punizione in quel di Catania.
    • ATTACCO: Ancora Cagliari con Matri (7,5) che fa doppietta e ancora Cesena con Bogdani (7 + gol e assist), ma anche tanta Sampdoria con Cassano e Pozzi (7,5). FantAntonio non delude le aspettative con una rete e un assist, Pozzi non fa assolutamente rimpiangere Pazzini e realizza due bei gol. Da segnalare il primo centro in Serie A per il brasiliano del Brescia Eder (7).

    Ecco Le 11 delizie di giornata

    Sereni; Ceccarelli, Balzaretti, Lucio; D. Conti, Giaccherini, Krasic, Pastore; Bogdani, Cassano, Pozzi

    Le delizie di squadra, invece, sono per Brescia, Cesena e Chievo, primo in classifica.

    Le croci…

    Serata da dimenticare per J. Sergio (5), che ne becca tanti quanti il suo voto (praticamente 0 come fantamedia) e per Burdisso (3!), autore di un fallaccio sul povero Daniele Conti e per questo espulso. Negative anche le prestazioni di Motta (4) e Bonucci (4,5) (v, difesa juventina da registrare) e di Sokratis Papastathopoulos (4,5) sovrastato da Bogdani e non solo.

    Milan e Roma offrono spunti negativi anche per centrocampo e attacco, con Ibrahimovic, in particolare, che fallisce un calcio di rigore, mentre nella Lazio, Zarate (4,5) sta diventando ormai un caso.

    Oltre alle big di cui sopra, le principali croci di squadra sono per Fiorentina e Genoa.

  • Liscio & Sbalascio: Il Cesena dei Miracoli, torna la favola Chievo?

    Liscio & Sbalascio: Il Cesena dei Miracoli, torna la favola Chievo?

    Dopo la sosta per il doppio impegno della nazionale, torna la nostra rubrica “Liscio & Sbalascio” col quale trattiamo gli eventi salienti relativi alla giornata di campionato di Serie A appena conclusa.

    Tra i “Lisci” della nostra classifica troviamo il Cesena, che nell’anticipo serale al Manuzzi distrugge il Milan “stellare” di Allegri. A dire il vero in Romagna le stelle rossonere non si sono mai accese, anzi a brillare sono stati i vari Giaccherini, Schelotto, Ceccarelli, Parolo, Antonioli, Bogdani, gente comune che sommati tutti insieme non guadagnano nemmeno la metà dello stipendio di un certo Ibrahimovic, ma che almeno per una notte minimizzano il valore di grandi giocatori come se fossero altri i provinciali e i campioni loro stessi. Pardon, le stelle…

    Gli onori di giornata vanno anche al Chievo, che dopo sole 2 giornate è meritatamente in testa solitario al campionato. La vittoria in casa di un brutto Genoa è frutto di una prestazione complessiva brillante, e il tandem d’attacco Pellissier-Moscardelli si sta rivelando efficace per gli uomini di Pioli, che sperano di rivivere dopo 9 anni la favola che li ha catapultati nel grande calcio.

    Continuiamo elogiando la prestazione dell’attacco doriano Cassano-Pozzi che ha completamente messo al tappeto la difesa juventina. Il primo si è reso protagonista di giocate magistrali, che fanno tornare in mente la scarsa creatività e qualità dell’Italia al Mondiale senza di lui; il secondo ha semplicemente stupito tutti mettendo a segno una doppietta e poteva essere qualcosa di più se Storari nn si fosse opposto da gran portiere su una sua conclusione ravvicinata. Prima del match tutti si chiedevano se sarebbe stato all’altezza di sostituire l’infortunato Pazzini, beh come biglietto da visita una doppietta a Torino non è niente male, Pazzini guarisca tranquillamente…

    Tra gli “Sbalasci” di giornata è doveroso citare il macellaio Burdisso, autore dell’intervento killer su Daniele Conti, che fortunatamente dopo il terribile scontro non ci ha rimesso il ginocchio (e se fosse stato così probabilmente la carriera), ma se l’è cavata “solo” con 30 punti di sutura. Cosa sia passato in quel momento per la testa dell’argentino non si sa, di certo interventi come questi dovrebbero essere puniti con maxi-squalifiche onde evitare in futuro episodi spiacevoli. Inoltre la sua espulsione ha inciso (e non poco) sul risultato di Cagliari-Roma, finita 5-1 per i sardi, senza togliere i meriti alla squadra di Bisoli, ma la partita sarebbe potuta andare in modo diverso.

    Tra i peggiori troviamo la difesa del Milan combinata con l’esordio pessimo di Ibrahimovic in rossonero: prestazione da dimenticare per la retroguardia del Diavolo, derisa e umiliata dagli spunti vivaci e devastanti dell’attacco cesenate, imbarazzante soprattutto il greco Papastathopoulos, e Thiago Silva che senza la compagnia di Nesta sembra essere tutt’altro giocatore. Nota negativa anche per il campione svedese Ibrahimovic, che ingaggiato per fare la differenza riesce a sbagliare tutto quanto gli capita tra i piedi, persino il rigore che poteva riaprire il match, la strada dei 25 gol stagionali proclamati da lui stesso sembra essere molto lunga…

    Infine collochiamo tra i disastri la brutta prestazione complessiva della classe arbitrale: partendo da Juve-Samp, c’è da dire che i gol messi a segno da Pepe e Quagliarella risultano essere entrambi in fuorigioco; in Cesena-Milan l’arbitro Russo annulla un gol a Pato, reo di aver stoppato la palla con il braccio al momento del gol; in Lecce-Fiorentina viene annullato un gol regolare a Kroldrup in situazione molto difficile da vedere a velocità normale, ma le immagini chiaramente mostrano come il danese sia in posizione regolare mentre ad essere in evidente offside è un suo compagno di squadra.

    Dopo aver enunciato gli orrori di giornata , non possiamo però non tenere in considerazione le dichiarazioni di Del Neri e Marotta del post Juve-Samp. Etichettati come i salvatori della Vecchia Signora dopo lo scempio della passata stagione, i 2 paladini, che in estate hanno attuato una vera e propria rivoluzione per cercare di riportare i bianconeri ai vecchi fasti di un tempo, nelle posizioni che merita, hanno già gettato la spugna proclamando a gran voce un obiettivo (il quarto posto) che non appartiene al blasone della società, alla gloriosa storia della Juventus, alla tradizione che ha, e soprattutto per i milioni di tifosi sempre al seguito della squadra. Per carità, la Juve è sempre la Juve, una leggenda del calcio italiano e mondiale, e chi sta ai vertici non può e non deve progettarne il futuro come fosse una provinciale qualsiasi, con tutto il rispetto…

  • Il FantaPallonaro: “croci e delizie” della prima giornata

    • PORTIERI: E’ Francesco Antonioli (7,5) il miglior portiere del primo turno di Serie A. A quasi 41 anni, l’estremo difensore del Cesena, si dimostra ancora reattivo e felino, permettendo alla sua squadra di ottenere un preziosissimo punto all’Olimpico di Roma.

    Da applausi a scena aperta la parata sul tiro a colpo sicuro di Vucinic.

    Ottime anche le prestazioni di Viviano (7,5) e Agazzi (7), usciti indenni dalle difficili gare contro Inter e Palermo.

    • DIFESA: citazione per le coppie genoane Dainelli-Ranocchia (7) e Lucchini-Gastaldello (7), più Thiago Silva (7), autore anche di un gol.
    • CENTROCAMPO: Almiron (7) e Donati (7,5), autore, tra l’altro, dello strepitoso gol vittoria, sfoderano una prestazione super contro la Juventus. Guberti (7) ripaga con un gol la fiducia di Di Carlo nel nuovo ruolo di trequartista, mentre Giovinco (8) incanta subito Parma con le sue giocate.
    • ATTACCO: il Milan spadroneggia contro il Lecce e i suoi attaccanti si divertono alla grande. In attesa di Ibrahimovic e Robinho, super Pato (7,5) e super Ronaldinho (8) deliziano la platea di San Siro.

    Completa il trittico l’inossidabile Pippo Inzaghi (7).

    Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Antonioli; T. Silva, Dainelli, Gastaldello; Donati, Guberti, Giovinco, Almiron; Pato, Ronaldinho, Inzaghi

    Le croci…

    Incerto Muslera (5), lasciano a desiderare nel complesso Lecce e Juventus, soprattutto nel reparto difensivo dove spiccano i 4,5 di Giuliatto e De Ceglie. Stessi voti per Marchisio (ancora uno juventino) e Vucinic, molto sprecone contro il Cesena.

  • Liscio & Sbalascio: Milan da paura con Ibra. Tessera del tifoso da valutare

    Liscio & Sbalascio: Milan da paura con Ibra. Tessera del tifoso da valutare

    Con l’inizio del campionato torna anche la nostra rubrica “Liscio & Sbalascio”, con il quale tratteremo non solo i migliori e i peggiori di giornata ma anche i più importanti avvenimenti del week-end calcistico sia in positivo sia in negativo qualora ce ne fossero.
    Inanzitutto ricordiamo che con l’apertura del nuovo torneo ha esordito anche la tessera del tifoso, che dovrà essere utilizzata dagli stessi tifosi che vogliono seguire la propria squadra in trasferta, e che ha suscitato non poche polemiche non solo tra gli addetti ai lavori, ma soprattutto dal tifo organizzato: alcune di queste tifoserie hanno deciso di sciogliersi per protestare contro questa iniziativa.
    Comunque nelle prossime settimane cercheremo di inquadrare meglio questa situazione per poi tracciarne un primo bilancio.
    Torniamo ora ad analizzare quelli che sono stati i principali protagonisti della prima gara di campionato, a partire dai migliori di giornata per poi concludere con i peggiori:

    Il gradino più alto del podio va sicuramente al Milan, che con l’acquisto dello svedese ex Inter Zlatan Ibrahimovic (e in attesa dell’arrivo di Robinho, Borriello permettendo…) manda in visibilio i propri tifosi rifilando 4 reti al neopromosso Lecce. Oltre alla goleada però, i rossoneri sono stati capaci di sferrare un gioco particolarmente convincente, a tratti spumeggiante, impreziosito dalle perle di Ronaldinho e da un Pato in stato di grazia. Ai tifosi rossoneri non resta che sognare…

    Al secondo posto della nostra classifica collochiamo Sebastian Giovinco, la “Formica Atomica” del Parma, che già al debutto con la sua nuova maglia ha deliziato i propri tifosi con giocate di alta classe, condite dall’assist per Bojinov per il momentaneo 1-0 e dalla traversa colpita su un calcio di punizione. Alla fine per lui sostituzione con standing ovation meritatissima. E’ solo la prima partita, è vero, ma alla Juve tra un pò potrebbero rimpiangerlo!

    Terzo posto per il giocatore più anziano della Serie A, Francesco Antonioli, che con le sue parate ha mantenuto inviolata la porta del Cesena permettendo ai romagnoli di portare a casa un punto prezioso al ritorno nella massima serie, considerando la difficoltà del match giocato in casa della Roma vice-campione d’Italia.

    Tra i flop di giornata troviamo al primo posto la Juventus, che inizia il campionato come lo aveva recentemente concluso, ovvero con una sconfitta. Di negativo non c’è solo il risultato, infatti la squadra bianconera non è mai stata pericolosa nell’arco dei 90 minuti, ad eccezione di un’occasione capitata sulla testa di Chiellini allo scadere, ma ha preoccupato soprattutto il gioco espresso dalla squadra di Del Neri, lento e macchinoso. Juve da rivedere, poichè è ancora la prima giornata.

    Secondo gradino per Juan Manuel Vargas che nella partita contro il Napoli si è fatto espellere per un fallo di reazione su Campagnaro. Poteva essere uno dei migliori nella nostra classifica visto il grande primo tempo disputato, ma finisce tra i peggiori per aver lasciato i suoi compagni in 10 in un momento cruciale della partita.

    Terzo e ultimo posto tra i peggiori della nostra speciale classifica va all’attaccante dell’Inter Diego Milito. L’argentino, nel posticipo contro il Bologna, è stato deludente e non ha mai inciso nella manovra offensiva nerazzurra. Sembra la copia sbiadita del giocatore di qualche mese fa quando permise alla sua squadra di vincere Campionato, Coppa Italia e Champions League con i suoi gol decisivi. Sarà che non è in condizione, ma da lui ci si aspetterebbe un guizzo anche nei momenti di crisi.

  • Scommesse Pallonare: i pronostici del 28 e 29 agosto

    Con l’approssimarsi dell’inizio della nuova stagione riparte la nostra rubrica sulle scommesse. Quest’anno ci proponiamo di seguire più da vicino il mondo degli scommettitori tanto da aver “assunto” un vero professore delle scommesse.

    Un nostro caro lettore studierà per tutti gli appassionati del settore le possibili schedine vincenti di giornata in giornata sperando di riuscir a far esultare i nostri lettori.

    In genere, saranno due le schedine per il week end, la prima più “facile” e l’altra più “difficile”. Seguiteci, divertitevi, ma giocate con giudizio!

    • Schedina “facile” giochi 5 euro –> 115 euro

    milan-lecce 1 (1,33)
    sampdoria-lazio 1x (1,30)
    r.santander-barcellona 2 (1,20)
    bologna-inter 2 (1,65)
    chelsea-stoke city over (1,30)
    schalke 04-hannover 1 (1,35)
    bari-juventus under (1,80)
    chievo-catania under (1,75)
    roma-cesena 1 (1,22)

    • Schedina “difficile” giochi 5 euro –> 1654 euro

    udinese-genoa x (3,20)
    chievo-catania x (3,20)
    palermo-cagliari 1 (2,20)
    parma-brescia 1 (1,70)
    fiorentina-napoli under (1,73)
    milan-lecce ng (1,70)
    r. santander-barcellona ng (1,78)
    bologna-inter 2 (1,65)

  • Il FantaPallonaro consiglia… I Portieri

    Il FantaPallonaro consiglia… I Portieri

    Premessa: è vero, avere in squadra un portiere che subisce pochi gol, ti dà la possibilità di non disperdere i bonus conquistati dagli altri giocatori, ma è altrettanto vero che non sempre questo è garanzia di vittoria finale. Lo scorso anno ho vinto il Fantacalcio della mia Lega, ma avevo come portieri Buffon, Manninger e Chimenti e sappiamo bene quanti gol ha preso la Juventus.

    Molto spesso, infatti, bisogna ragionare sulla composizione delle difese e su come giocano le squadre, cercando di evitare gli estremi difensori di quelle che magari non hanno grandi baluardi nel reparto arretrato o tendono a scoprirsi troppo.

    Tuttavia, diamo uno sguardo ai Numeri 1 e alle loro quotazioni (il riferimento è sempre la Gazzetta dello Sport).

    Il più quotato, ovviamente, è J. Cesar (18). Il portiere dell’Inter, pur essendo reduce da un’annata non molto esaltante (si ricorderanno le pesanti indecisioni contro Roma e Fiorentina e l’ultima ai mondiali contro l’Olanda), ha davanti a sé una difesa granitica e collaudata che lo rende appetibilissimo sul mercato. Dietro di lui un altro brasiliano, J. Sergio (14), vera rivelazione della passata stagione nella Roma degli incertissimi Artur e Doni. Va tenuto di sicuro in forte considerazione, ma senza i suoi eventuali sostituti, che, a parer mio, sono poco affidabili.

    Molto valido anche Sirigu (13), seppur la difesa palermitana non dia grandissime garanzie per le spiccate doti offensive della squadra di Delio Rossi, mentre la vociferata rivalità tra Frey (12) e Boruc (4) nella Fiorentina, consiglierebbe, eventualmente, di prenderli entrambi per evitare sorprese.

    Da non sottovalutare i para rigori De Sanctis (13) e Sorrentino (10), che potrebbero ripetere le ottime cose fatte vedere l’anno scorso.

    Sconsigliati vivamente Muslera e Curci, il vero uomo su cui puntare si chiama Marco Storari (11). Le strepitose prestazioni del precedente campionato e la sua ormai consolidata maturità non dovrebbero creargli problemi nell’esigente ambiente Juve. Non a caso, Del Neri lo ha voluto con se in questa importante avventura e gli darà senz’altro fiducia in attesa del rientro di Buffon (6)…e forse anche dopo.

  • Golden boys: Antonio Mazzotta, la freccia del Pescara

    E’ uno dei giovanissimi più attesi della stagione agonistica 2010/11 e dovrà confermare quanto di buono mostrato l’anno scorso nel Lecce di Gigi De Canio: Antonio Mazzotta è sbarcato a Pescara con un bagaglio di sogni ed aspettative e con la speranza di continuare il cammino virtuoso verso l’elite del calcio italiano. Il primo acquisto ufficiale del Delfino Pescara 1936 per la nuova stagione agonistica è stato questo il terzino sinistro dal buon fisico (1,83 cm per 73 kg come riportano gli almanacchi) e dalla grande capacità di spinta. Abile nelle chiusure difensive ed ottimo nelle ripartenze e nelle sovrapposizioni, è giunto a Pescara con la formula del prestito; definito il ‘Santon rosanero’, Mazzotta deve confermare in riva all’Adriatico quanto di buono fatto nella scorsa stagione a Lecce ,dove si è distinto come uno dei giovani più promettenti messi in mostra dalla serie cadetta 2009/10 (20 presenze) .

    Cresciuto in Sicilia, dopo un’annata in Eccellenza con il Kamarat (2005-2006) venne prelevato dal Palermo e formazione Primavera dei rosanero conquista lo storico scudetto baby 2008/09. Impiegabile all’occorrenza anche come esterno sinistro di centrocampo, è già nel giro Azzurro: con l’Under 20 ha partecipato ai mondiali di categoria (4 presenze condite da una rete) ed ha partecipato ad uno stage con l’’Under 21 di Casiraghi.

    SCHEDA:
    Nome: Antonio
    Cognome: Mazzotta
    Data di nascita: 02-08-1989
    Luogo di nascita: Palermo
    Ruolo: Terzino sinistro
    Nazionalità: italiana
    Altezza: 183 cm
    Peso: 73 kg
    Esordio in Serie B: 21-08-2009 Lecce-Ancona 3-0
    Attuale squadra: Delfino Pescara 1936
    Precedenti squadre: Kamarat, Palermo,Lecce.

  • Il Pagellone Settimanale di Crazy Diamond

    Il Pagellone Settimanale di Crazy Diamond

    TIFOSI LAZIO 4 Esultano sfacciatamente ai gol dell’Inter contro la propria squadra perchè ciò sfavorisce la Roma. Non posso biasimarli perchè io mi ritrovo improvvisamente a sostenere Gianfranco Fini, però non vado in gita a Predappio.
    GENOA & FIORENTINA 5 Partite tra l’entusiasmo generale e i favori dei pronostici per risultati e bel gioco, si sono impantanate in un campionato mediocre senza acuti di livello. In pratica la carriera di Macaulay Culkin una volta svanito il bel faccino di Mamma ho Perso l’Aereo.

    BARCELLONA 4.5 Bravi, bravissimi, palleggiano da Dio. Ma qualcuno dovrebbe spiegare loro che tirare in porta è condizione pressochè necessaria per vincere nel gioco del calcio. L’alternativa è che gli avversari schierino contemporaneamente Muntari e Peluso.

    ATALANTA-BOLOGNA ? Appunto. L’Atalanta s’è fregata da sola, ma non capita tutti i giorni di rimanere in dieci per proteste dopo un rigore ridicolo infine non assegnato. A meno di non essere volontari di una onlus in Afghanistan, in quel caso è normale.

    CARESSA 5 Diciamolo, da quando ha commentato il Mondiale vinto è insopportabile, un esagitato che urla ad ogni minima occasione. Iniettategli la stessa roba che prende Pirlo e fategli ascoltare sei ore di telecronaca di Auro Bulbarelli, magari si calma.

    OLIC 8 Preso a parametro zero, ha trascinato il Bayern in finale di Champions. Uguale uguale a Grygera e Onyewu.

    CONVOCAZIONI LIPPI 5 Zambrotta, Gattuso, Camoranesi e co. in , Ambrosini, Miccoli, Balzaretti e co, out. Sono d’accordo avesse tutt’altro fascino, ma è l’unica persona al mondo che preferirebbe ad oggi Sofia Loren a Belen.

    RAIOLA BOYS 4 Uno (Ibra) è un pesce fuor d’acqua al Barcellona, l’altro (Balo) si svita i bulloni dell’auto da solo e fa le facce da attore davanti alle telecamere. Ma non pensiate che sono dei cretini viziati, è in atto una battaglia ideologica tra loro e gli Atleti di Cristo, capitanati da Legrottaglie. Sarà una sfida all’ultimo sangue a colpi di pagine facebook come tra truzzi ed emo! Io punto sui Raiola’s perchè hanno dalla loro Fabrizio Corona che tira un sacco.
    Crazy Diamond