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  • Fantacalcio, bonus e malus della 9 giornata

    Fantacalcio, bonus e malus della 9 giornata

    Ormai la Lazio non stupisce più, sbanca pure Palermo e si appresta a giocare il derby con la Roma da super capolista. Reja tiene a freno gli entusiasmi, ma la settimana di passione per i tifosi biancocelesti è già iniziata. Dietro gli aquilotti, ecco la “fortunata” Inter di Benitez. A Marassi, solo una papera di Eduardo, su un tiro senza grosse pretese di Muntari, consente ai neroazzurri di tenere il passo a -4. E passo dopo passo, ne fa uno indietro il Milan, che si fa beffare dalla Juve a San Siro vanificando così la vittoria di Napoli.

    Per i bianconeri, viceversa, un bel colpo proprio insieme al Napoli, che sotto la pioggia battente di Brescia trova il guizzo vincente di Lavezzi. Vincono in trasferta anche Udinese e Sampdoria, che inguaiano rispettivamente Bari e Cesena, mentre le uniche vittorie tra le mura amiche sono per Cagliari e Roma. Ne fanno le spese Bologna e Lecce. Senza reti, infine, Parma-Chievo e il posticipo tra Catania e Fiorentina.

    Si segna poco in Serie A. Esclusi gli anticipi del sabato e della domenica, alla fine del primo tempo il solo Sanchez aveva timbrato il cartellino. Il cileno è, in assoluto, il miglior calciatore del nono turno ed anche l’autore del gol più bello della giornata. Un sinistro fulmineo da fuori area che trafigge l’incolpevole Gillet. Alla fine, le reti saranno appena 13 in totale, il che significa che domenica pomeriggio la palla è finita in fondo al sacco solo 7 volte. Un bottino magro anche per i fantallenatori, che hanno dovuto fare evidentemente di necessità virtù.

    Dalla difesa arrivano i gol di Burdisso e Dias, dal centrocampo quelli di Muntari, Nainggolan, Isla, e Sanchez, dall’attacco gli squilli sono di Vucinic, Quagliarella, Del Piero, Ibrahimovic, Lavezzi, Nenè e Pazzini, al suo primo gol in campionato. Ancora male Totti e Pato. In compenso ai pochi gol, la nona giornata si è distinta per i tanti legni colpiti. Si comincia in Roma-Lecce, con le traverse di Corvia, Vucinic e Borriello. Poi Ibrahimovic (incrocio), Caracciolo che accarezza il palo e Candreva che prende la parte alta della traversa. Chiude Mascara su punizione (incrocio dei pali).

    Un solo rigore assegnato e sbagliato da Barreto (parata di Handanovic).

    10 gli assist della nona giornata: guadagnano un punto Riise, Totti, De Ceglie, Sissoko, Antonini, Ledesma (da punizione), Cossu (bellissima pennellata per Nenè), Hamsik, Marilungo e Sanchez.

    31 i cartellini gialli, 5 quelli rossi, toccati a Biava, Fernandes, Dzemaili e alla “coppia” Totti-Olivera.

    Le curiosità: la Samp vince al 92esimo e Pazzini realizza il suo primo gol in campionato. Torna in campo Adrian Mutu dopo la squalifica.

    Il caso: dopo il raddoppio della Roma, Olivera sgambetta Totti che cade a terra. Il capitano giallorosso reagisce ed entrambi finiscono sotto la doccia. Il romanista però, all’uscita dal campo, è contenuto a stento dagli uomini a bordo campo.

  • Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della 9 giornata

    Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della 9 giornata

    Le delizie

    • PORTIERI: Sugli scudi Handanovic (7) e Muslera (7,5). Il portiere dell’Udinese è decisivo a Bari parando un rigore a Barreto, mentre l’uruguaiano, a parte un brivido su Pastore, respinge tutti gli assalti del Palermo alla porta biancoceleste. Buone anche le prestazioni di Sorrentino (7) e Rosati, che prima di arrendersi a Burdisso e Vucinic tiene a galla il Lecce con diversi interventi. Prende poco, a mio avviso, Gillet (6).
    • DIFESA: Dias (7) regala alla Lazio un importantissimo successo con un gran bel gol; Burdisso (7) rompe il fortino leccese e spiana la strada alla Roma. Ormai una garanzia Criscito, Ranocchia e Samuel (7). A loro si affianca quest’oggi Antonelli (7).
    • CENTROCAMPO: Sanchez e Isla (7,5) sono i protagonisti assoluti della nona giornata. La coppia cilena dell’Udinese dà spettacolo a Bari e spinge i friulani al successo. In evidenza Felipe Melo (7,5) in quel di San Siro, mentre Andrea Cossu (7) si conferma trottolino delizioso. Troppa grazia per Muntari (7) in gol con la complicità di Eduardo. Più decisivo Ledesma (7), che imbecca Dias al centro dell’area.
    • ATTACCO: giornata più che grigia per gli attaccanti. La Juve mette in bella mostra Quagliarella e Del Piero (7,5), ma anche Vucinic (7) dimostra di essere in splendida forma. Primo gol in campionato per Pazzini (7).

    Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Handanovic; Burdisso, Dias, Criscito; Sanchez, Isla, Ledesma, Cossu; Vucinic, Del Piero, Quagliarella.

    Delizie di squadra per la Juventus che espugna San Siro, l’Udinese corsara a Bari e per il Napoli che infila il Brescia sotto la pioggia. Sorride anche la Samp nel recupero a Cesena. La Lazio, ormai, è una continua delizia.

    Le croci…

    Eduardo (4) ha sulla coscienza il gol subito dall’Inter, che condanna il Genoa ad una ingiusta sconfitta. Nonostante l’assist per Ibrahimovic, Antonini è un disastro sulla fascia sinistra rossonera. Non sono da meno Gazzi (4,5), Barreto (5) che sbaglia il rigore del possibile 1-1 con l’Udinese e le coppie di espulsi Dzemaili-Fernandes (5) e Olivera (5,5)-Totti (5). Deludono ancora Pato (4) e Sneijder (5).

    Croci di squadra per Milan, Bari, Palermo, Cesena, Brescia. I romagnoli e le rondinelle però non meritavano di uscire sconfitti.

  • Liscio & Sbalascio: Juve impeccabile. Cassano, ora basta!

    Liscio & Sbalascio: Juve impeccabile. Cassano, ora basta!

    Conclusasi la nona giornata, andiamo ad analizzare i protagonisti in positivo e in negativo del week-end calcistico.

    Al primo posto dei “Lisci” collochiamo senza dubbio la Juventus, che riesce a battere il Milan stellare a San Siro offrendo una grande prova di carattere e di spirito di sacrificio. Orfani di Krasic (il loro vero punto fermo fino a questo inizio di stagione) e all’ultimo secondo anche di Chiellini, la squadra bianconera ha mostrato di giocarsela con tutti anche senza avere l’uomo migliore a disposizione e senza avere il perno indiscusso della difesa, riuscendo a condurre la partita a proprio favore e lanciando un messaggio chiaro al campionato: la Juve c’è…

    Continua il volo della Lazio capolista: la squadra di Reja è riuscita a imporsi sul Palermo dell’ex Delio Rossi e ora è veramente in fuga. Il tecnico biancoceleste fa il modesto e smorza gli entusiasmi affermando che alla salvezza mancano solo 18 punti, quello che si percepisce però è che la squadra sia veramente molto forte e soprattutto organizzata e che può ambire molto di più di una semplice salvezza, magari lottare per un posto in Champions, che al momento sarebbe tutto di guadagnato. E domenica c’è il derby, magari è l’occasione in più per aumentare il divario sugli “odiati” cugini, orfani di Totti nella partita più sentita nella Capitale.

    Al terzo posto della nostra classifica dei “Lisci”, collochiamo il fantasista del Napoli Ezequiel Lavezzi, autore del gol vittoria ieri pomeriggio a Brescia. Nella settimana dedicata ai 50 anni di Maradona, il “Pocho” sfodera un’altra prestazione eccellente dimenticandosi però, al momento del gol, di esultare allo stesso modo de “el Pibe de Oro”, come dichiarato in settimana da Lavezzi stesso. il degno erede si sa, è Messi, ma i tifosi napoletani quando vedono giocare il loro nuovo idolo ricordano i bei tempi del numero 10 più grande di sempre…

    Tra gli “Sbalasci” di giornata troviamo al primo posto Antonio Cassano. Purtroppo il barese ne ha combinata un’altra delle sue, questa volta fuori dal campo, apostrofando più volte (in malo modo, ovviamente), il patron doriano Riccardo Garrone. Dopo la sfuriata avvenuta al centro sportivo di Bogliasco, la dirigenza blucerchiata ha chiesto seri provvedimenti alla Lega, con addirittura una richiesta di rescissione contrattuale. Passano gli anni, dice di essere cambiato, ma “Fantantonio” rimane sempre una testa calda, immaturo in momenti dove bisogna dimostrare di essere uomini, e quest’ultima “cassanata” gli può costare molto caro, soprattutto in chiave Nazionale. Siamo sicuri che il C.T. Prandelli lo convocherà ancora?
    Ci preme aggiungere un commento personale, di cui qualcuno si sarà sicuramente dimenticato: è stato “crocifisso”, nel vero senso della parola, Marcello Lippi, per averlo lasciato a casa durante i Mondiali; ora alla luce di questi fatti, non aveva forse ragione? Ai posteri l’ardua sentenza…

    Tra i peggiori di giornata collochiamo ancora una volta Francesco Totti, espulso per un fallo di reazione nel match giocato sabato contro il Lecce. Il capitano giallorosso, a 34 anni suonati, oltre a non fare più la differenza, non riesce a rimanere lucido quando è il momento di esserlo e lascia spesso i compagni in 10. Ora salterà il derby, ci chiediamo solo se per la Roma è un bene o un male…

    Ultimo posto dei peggiori va al Bari, la brutta (se non bruttissima) copia della squadra dello scorso anno. Gli interpreti della meravigliosa salvezza dello scorso campionato sono quasi tutti gli stessi, a parte le cessioni inevitabili di Bonucci e Ranocchia, ma la squadra sembra non andare più: poca concretezza in zona gol, lacuna questa già mostrata nel precampionato (7 gol all’attivo, peggio hanno fatto solo Parma e Cesena), Ventura ora non sa più a che Santo votarsi; la prossima partita ormai è un bivio per il tecnico (domenica arriva il Milan), i “Galletti” per salvarsi devono assolutamente invertire al rotta e tornare a vincere.

  • Scommesse Pallonare: i pronostici del week end

    Scommesse Pallonare: i pronostici del week end

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    Roma – Lecce 1
    Milan – Juventus 1
    Hercules – Real Madrid 2
    Wolfsburg – Stoccarda goal
    Lione – Sochaux 1
    Wolwes – Manchester City 2
    Marsiglia – Rennes 1

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    Cagliari – Bologna 1
    Blackburn – Chelsea 2
    Arsenal – West Ham 1
    Novara – Albinoleffe 1
    Vicenza – Varese under
    Heracles – Ajax 2
    Bari – Udinese 1
    Parma – Chievo x

  • Fantacalcio, bonus e malus 8 giornata

    Fantacalcio, bonus e malus 8 giornata

    Lazio sempre prima, seguita a due punti dal Milan che supera in trasferta il Napoli e si candida come anti-aquile, mentre l’Inter frena in casa con la Sampdoria e la Juve non va oltre lo 0-0 a Bologna. Polemiche per la simulazione di Krasic e il rigore assegnato ai bianconeri e poi sbagliato da Iaquinta (parata di Viviano). Il serbo per la “furbata” è stato appiedato per due giornate dal giudice sportivo. Tornano alla vittoria Fiorentina e Chievo, mentre prosegue il momento negativo per Bari, Palermo, Brescia e Cesena. Respiri per Genoa e Udinese, mentre è ancora nel tunnel la Roma (0-0 a Parma). In difficoltà il Napoli, che nel Monday Night contro i rossoneri si sveglia troppo tardi e cede al San Paolo.

    21 le reti dell’ottava giornata con ben sei gare conclusesi sul risultato di 2-1. Ancora una giornata positiva per i difensori goleador. Marcano il tagliando Cesar, Parisi e Benatia, mentre assaporano la gioia della prima rete in Serie A Ofere e Thereau. Le conferme arrivano da Eto’o, Floccari, Mauri, Matri, Ibrahimovic e Pinilla. Steccano Pato, Totti e Cavani.

    Tre i tiri dagli undici metri. Di Iaquinta già si è detto, mentre di Michele colpisce la traversa. Il leccese, tuttavia, si fa perdonare poco dopo realizzando il gol della vittoria. Di Natale, invece, spiazza Sirigu.

    Rivas (da corner), Cordova, Cossu, Pellissier, Rafinha, Coutinho, Giacomazzi, Vives e Cassano sono gli autori dei passaggi vincenti dell’ottavo turno, insieme al milanista Oddo che addirittura ne fa due. L’unica autorete di giornata porta la firma del clivense Guana.

    Ben 51 le ammonizioni, con Inter e Lazio immacolate, al contrario di Palermo e Sampdoria. I biancocelesti, in particolare, non prendono cartellini gialli per la seconda giornata consecutiva. Tre le espulsioni, toccate a von Bergen, Coda e Pazienza.

    Il gol più bello è senz’altro di Lavezzi. Da applausi a scena aperta la sua magia da terra che beffa Abbiati. Una rete d’altri tempi.

    Le curiosità: rocambolesco il gol di Mauri su un passaggio di Floccari leggermente deviato. Il capitano della Lazio segna praticamente di petto.

    I casi: della simulazione di Krasic si è ampiamente discusso, ma anche Rafa Benitez si è lamentato perché in occasione del vantaggio blucerchiato, Cassano avrebbe commesso fallo su Chivu.

  • Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” dell’8^ giornata

    Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” dell’8^ giornata

    Le delizie

    • PORTIERI: la palma di miglior portiere dell’ottava giornata va senza dubbio a Emiliano Viviano (7), soprattutto per il rigore parato a Iaquinta ed ingiustamente assegnato per la simulazione di Krasic. Ben si comportano anche Rosati (7,5) ed Eduardo (6,5), che contribuiscono con alcuni interventi al successo di misura di Lecce e Genoa, mentre nel posticipo del lunedì, Abbiati e De Sanctis (7) si ergono a protagonisti, con il napoletano beffato da Robinho e Ibrahimovic e il rossonero esterrefatto  dal tocco magico di Lavezzi.
    • DIFESA: in gol Benatia (7), al secondo centro stagionale, Cesar (6,5), prima volta per lui e Parisi (6). Ampie garanzia dai genoani Criscito e Dainelli (7) e dal come sempre monumentale Lucio (6,5).
    • CENTROCAMPO: Constant (7,5) è una delle rivelazioni del campionato, mentre il giovane brasiliano Coutinho (7), autore del prezioso assist per il pareggio di Eto’o, comincia a prendere confidenza col calcio italiano. In rete Donadel (7) con una inusuale palombella morbida, Marco Rossi (6,5) di rapina, Guberti (7) e il semplicemente fantastico Stefano Mauri (7,5), arrivato a quota 3 e sempre più uomo simbolo della Lazio capolista.
    • ATTACCO: chapeau di fronte alla magia di Ezequiel Lavezzi (7,5). Bello anche il gol di Matri (7), mentre continuano a segnare Floccari (7,5) e soprattutto Eto’o (7). Complimenti, infine, al francese Thereau (7).

    Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Viviano; Benatia, Cesar, Lucio; Mauri, Coutinho, Guberti, M. Rossi; Lavezzi, Floccari, Thereau.

    Le delizie di squadra sono, invece, per la Fiorentina che torna alla vittoria, il Milan che espugna il San Paolo, Lecce ed Udinese caparbie contro Brescia e Palermo e, naturalmente, per la capolista Lazio.

    Le croci…

    Giornata tutto sommato positiva per i portieri, almeno dal punto di vista del voto in pagella, mentre in difesa si registrano le pesanti valutazioni per Britos e Ferrario (4,5), Von Bergen (5) espulso e il reparto arretrato del Palermo, che esce dal Friuli con una sfilza di insufficienze.

    A centrocampo, il simulatore Krasic si becca un 4,5, mentre l’ingenuo Pazienza (5) si fa espellere per un fallo di mano a metà campo. Delude Sneijder (5,5), passo indietro per Gomez. Anche in mediana tante mediocrità per il Palermo (si salva solo Pastore).

    In avanti, Iaquinta (5) sbaglia il tanto discusso rigore. Brutte le prestazioni di Pato ed Eder (4,5) mentre deludono ancora Totti e l’ammonito Maxi Lopez (5).

    Croci di squadra, in particolare, per il Brescia (quarta sconfitta consecutiva), il Bari di Ventura non più spumeggiante e il già tanto citato Palermo che nella prossima giornata affronterà la Lazio prima in classifica.

  • Liscio & Sbalascio: Eto’o e Lazio da record, Krasic sulla graticola

    Liscio & Sbalascio: Eto’o e Lazio da record, Krasic sulla graticola

    In attesa dell’inedito monday night Napoli – Milan, che archivierà l’ottava giornata del massimo campionato italiano, ecco i protagonisti in positivo e in negativo della nostra rubrica “Liscio & Sbalascio“.

    Partiamo dal migliore di giornata, o meglio dai migliori: questa Lazio di Edy Reja che continua a stupire ed è in vetta solitaria alla classifica con 4 lunghezze di vantaggio sull’Inter, Napoli e Milan permettendo. Il tecnico friulano è nella storia del club romano: infatti ha fatto meglio nelle prime 8 giornate di allenatori come Eriksson e Maestrelli, quelli dei 2 scudetti laziali, con conseguente record di punti per l’ex tecnico del Napoli. I biancocelesti infilano la quarta vittoria consecutiva grazie al successo sul Cagliari: decisive le reti di Mauri e Floccari, sempre più bomber di questa squadra. L’incubo Serie B di qualche mese fa è soltanto uno sbiadito ricordo…

    Tra i “Lisci”, e quindi tra i migliori, non possiamo non mettere questo straordinario Eto’o, punta dell’Inter di cui Benitez sembra proprio non poterne farne a meno. 15 gol in 12 partite tra Campionato, Champions League, Supercoppa Italiana ed Europea, una media spaventosa per il “Mamba” nerazzurro. L’Inter si aggrappa sempre di più al suo goleador, e senza di lui la squadra di Benitez navigherebbe sicuramente in acque agitate.

    Piazza d’onore va all’Udinese, una squadra ritrovata e che sembra aver imboccato la strada giusta per il proseguio del campionato. Terza vittoria di fila per i bianconeri che lasciano la zona retrocessione e si catapultano nelle zone medio-alte della classifica. Il tutto frutto del lavoro di Guidolin, a cui va riconosciuto il merito di non aver perso il controllo della situazione nel momento più critico della squadra. Ora i giocatori sembrano ripagarlo con ottimi risultati.

    La palma del peggiore va a Milos Krasic autore di una chiara simulazione con conseguente rigore a favore della sua squadra contro il Bologna. Per carità, non si vuole mettere in croce l’uomo, ma soltanto condannare il gesto del giocatore, che si è procurato un rigore troppo furbescamente in cui l’arbitro e l’assistente hanno abboccato. Crediamo comunque che il giocatore serbo, sia complessivamente molto corretto, è chiaro che una leggerezza del genere non passa inosservata. Vero, ha simulato, non sarà nè il primo nè l’ultimo, ma non diamogli la “pena di morte”!

    Inseriamo ancora una volta negli “Sbalasci” la Roma, e soprattutto il tecnico Ranieri. E’ chiaro che la squadra non si esprime più ai livelli dello scorso anno, sembra inoltre che Ranieri non riesca a prendere in mano la situazione, cosa che gli era riuscita perfettamente l’anno scorso dopo l’esonero di Spalletti dopo sole 2 giornate. Il tecnico romano sembra non avere più il controllo del timone della sua nave, situazione già vissuta 2 anni fa quando era seduto sulla panchina della Juventus. Chiaramente non è solo colpa sua, la squadra ha le sue responsabilità, e in tutto questo i giallorossi hanno accusato già 10 punti di distacco dagli “odiati” cugini laziali in sole 8 giornate. A distanza di mesi, la situazione si è completamente capovolta…

    Ultimo Sbalscio di giornata al Cagliari di Bisoli, una squadra che non gioca più un bel calcio a differenza di qualche anno fa nel quale è risultata una delle squadre più brillanti del campionato. Solo una vittoria, contro la Roma, qualche pareggio e molte sconfitte che fanno traballare la panchina del tecnico che non riesce a raddrizzare la rotta di una squadra ormai allo sbando. E l’ombra di Ballardini è dietro l’angolo….

  • Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della sesta giornata

    Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della sesta giornata

    Le delizie

    • PORTIERI: giornata superba per le prestazioni degli estremi difensori. Ben 7 portieri, infatti, beccano un bel 7 in pagella:

    Sereni (tiene in partita il Brescia fino alla fine);

    – Agazzi (consente al Cagliari di uscire indenne dal Bentegodi);

    – Antonioli (capitola solo in pieno recupero);

    – Eduardo (si arrende solo ad un rigore di Barreto);

    – Muslera (respinge tutti i tentativi bresciani);

    – Rosati (si oppone ad alcune pericolose conclusioni del Catania e difende il successo di misura del Lecce);

    – Lobont (nonostante le sue parate, la Roma si arrende al Napoli).

    La palma di migliore, però, va a Sirigu (7,5) che a Firenze le prende quasi tutte, compreso il rigore del possibile pareggio calciato da Ljajic.

    • DIFESA: Britos (6,5) e Benatia (7) vedono premiate le loro sortite offensive, riuscendo a realizzare due gol importantissimi. Il centrale del Bologna, consente alla sua squadra di pareggiare la gara dopo un’autorete di Portanova (facendosi, a sua volta perdonare l’autogol di Catania), mentre l’esterno destro dell’Udinese, in pieno recupero, mette in rete con rabbia e potenza la palla dei primi 3 punti stagionali, rompendo l’incantesimo della porta di Antonioli. In grande evidenza Mimmo Criscito, che porta in dote ai suoi fantallenatori addirittura un 8 pieno.
    • CENTROCAMPO: Marek Hamsik, insieme agli ormai sempre presenti Pastore e Ilicic (tutti e tre in gol con un bel 7,5) sono i migliori centrocampisti del sesto turno. Lo slovacco apre la strada della vittoria al Napoli contro la Roma, mentre il duo palermitano trascina la squadra di Delio Rossi in quel di Firenze. Alle loro spalle, ci sono Pirlo (gol capolavoro), Mauri e Palacio (tutti 7 con gol). Citazione per Milanetto (6,5), che mette sulla testa di Toni la palla della vittoria genoana all’ultimo secondo e per Krasic (7), che si conferma uno dei migliori di questo inizio di stagione.
    • ATTACCO: per gli attaccanti, invece, non è stata una giornata esaltante. Toni (6,5) e Corvia (7) sono decisivi per i successi di Genoa e Lecce. In crescita Ronaldinho, imprendibile Lavezzi, sempre più impressionante Eto’o (7).

    Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Sirigu; Benatia, Britos, Criscito; Hamsik, Pastore, Ilicic, Pirlo; Toni, Corvia, Eto’o.

    Le principali delizie di squadra sono per la Lazio, solitaria in testa alla classifica, il Napoli che doma la Roma, il Palermo che vince a Firenze e il Genoa che ci crede fino all’ultimo, riuscendo a superare un ostico Bari.

    Le croci…

    Nel turno più positivo per i portieri, l’unico a scendere al di sotto della sufficienza è l’argentino Andujar (5,5), comunque un po’ sorpreso dal cross di Olivera per l’accorrente Corvia.

    Salvatore Masiello (4), Portanova (5 con autorete) e il genoano Moretti (5 con espulsione), sono le principali croci tra i difensori, ma, in generale, sono da rivedere i reparti difensivi di Roma, Fiorentina e Catania.

    A centrocampo, Riccardo Montolivo (5) si becca un cartellino rosso, mentre nel Bari e nel Parma, si salvano solo Almiron e Dzemaili. Sotto tono anche il cileno Pizarro (5).

    Giornata da dimenticare, come detto, per gli attaccanti di Serie A. Il gruppo dei deludenti è molto ricco e pieno di nomi eccellenti.

    Ne fanno parte: Maxi Lopez, Milito, Robinho, Totti e Cassano. Per tutti loro una prestazione mediocre.

    Le più forti croci di squadra, infine, sono per Roma e Fiorentina.

  • Liscio & Sbalascio: Il “volo” della Lazio, nel derby d’Italia vince il fair-play!

    Liscio & Sbalascio: Il “volo” della Lazio, nel derby d’Italia vince il fair-play!

    Sesta giornata di Serie A che va in archivio con in serbo molte sorprese di cui parleremo quest’oggi nel consueto appuntamento della nostra rubrica “Liscio & Sbalascio”.
    Continua la striscia positiva della Lazio, che balza da sola in testa alla classifica del campionato trascinata dal solito Hernanes, sempre più uomo chiave della squadra. Il “Profeta” biancoceleste ha acceso la lampadina nel momento in cui la sua squadra soffriva il Brescia e ha servito al neo-convocato in maglia azzurra Mauri una palla d’oro che permette alla squadra di Reja di guardare tutti dall’alto in classifica.

    Dopo ben 13 anni il Napoli riesce a battere la Roma e lo fa con una prestazione eccezionale. Gli azzurri ora si trovano al secondo posto in concomitanza con Milan e Inter a quota 11, e il quarto posto che vale la qualificazione ai preliminari di Champions, utopia secondo il presidente De Laurentiis, non è più un sogno, e con questo Napoli si potrebbe pensare anche a qualcosa in più di un semplice quarto posto.

    Nota più che positiva nella giornata appena trascorsa viene dalla partita Inter-Juventus, match ad alto rischio per la ben nota rivalità, e che negli ultimi anni si è resa ancor più difficile e aspra per le vicende di Calciopoli (appunto dopo questo scandalo, il derby d’Italia è diventato una partita “di vita o di morte”). Ebbene, ieri sera è stata una partita all’insegna della correttezza e del fair-play, favorito sicuramente dal buon arbitraggio dell’arbitro Banti e dalla lucidità dei calciatori di non rendere i rapporti ancora più difficili di quanto non lo siano in questo momento. Dopo una settimana con non poche polemiche, che ha visto protagonisti i due presidenti, Agnelli e Moratti, dobbiamo rendere i meriti per questa “tregua” al “Santone spagnolo” Rafa Benitez e a Gigi Delneri, dimostrandosi entrambi molto corretti redarguendo i propri giocatori a non istigare e a comportarsi correttamente sul campo, come invece non accadeva con Mourinho, il quale cercava di aizzare gli animi con dichiarazioni e gesti poco sportivi e incivili. Inter e Juventus hanno pareggiato, a vincere è stato il fair-play!

    In via del tutto eccezionale riteniamo che debba meritarsi un posto tra i migliori, dando così uno strappo alla regola per quanto riguarda i tre piazzamenti dei “Lisci”, lo sloveno del Palermo Josip Ilicic. Il trequartista si sta rivelando un vero portento e i 3 gol realizzati in 6 partite (con squadre del calibro di Inter, Juventus e Fiorentina), sono decisamente una sorpresa per tutti gli addetti ai lavori. L’ex talento del Maribor sta incantando sempre di più, il “golazo” alla Pirlo messo a segno ieri pomeriggio è una delizia per tutti gli amanti del pallone!

    Tra i peggiori di giornata troviamo Antonio Cassano. Proprio così, il “Pibe di Bari Vecchia” al momento della sua sostituzione, prende diritto la strada degli spogliatoi senza passare dalla panchina. Nessuna scenata del talento barese, condanniamo solo il fatto che non ha salutato il compagno di squadra che stava entrando, Pozzi, quando il “cinque” in quel momento poteva dare uno scossone e la giusta carica ai suoi per portare in porto la partita.

    Ritorna tra gli “Sbalasci” la Fiorentina, e con questa sconfitta la “Viola” è al penultimo posto in classifica con una situazione disastrosa e un tecnico, Mihajlovic, che rischia un avvicendamento in panchina. A tutto ciò si aggiunge anche la scarsa concentrazione di alcuni giocatori, vedi Montolivo, il quale si è fatto espellere con molta ingenuità. Sicuramente non è molto tranquillo con la testa, disturbato dalla vicenda contrattuale che lo lega ai viola.

    Il peggiore in assoluto è Sulley Muntari, che pur non avendo preso parte alla partita Inter-Juventus, si è reso protagonista di un episodio particolare: dopo aver saputo dal tecnico Benitez il suo mancato impiego e che avrebbe scaldato il seggiolino della tribuna, ha preferito lasciare lo stadio per dirigersi a casa sua. Dopo il quasi ammutinamento di Chivu di settimana scorsa, un’altra gatta da pelare per Benitez.

  • 3-4-3, le ultime dai campi e i consigli del FantaPallonaro per la sesta giornata

    3-4-3, le ultime dai campi e i consigli del FantaPallonaro per la sesta giornata

    Per la sesta giornata, occhi puntati su due gare in particolare.

    Al San Paolo di Napoli arriva la Roma, mentre a San Siro, nel posticipo, la classica tra Inter e Juventus.

    Vediamo le ultime dai campi, partita per partita.

    Udinese-Cesena (sab. ore 18.00): i friulani sono alla ricerca della prima vittoria in campionato. Forse è la volta buona. Guidolin conferma Pinzi in cabina di regia, con Sanchez in panchina, mentre in difesa c’è Coda al posto dell’infortunato Domizzi. Vedo bene Inler e Floro Flores. Nel Cesena, l’unico dubbio è legato alle condizioni di Schelotto, che potrebbe dare forfait ed essere sostituito da Ighalo, ma anche Jimenez ha qualche chance. Possibile qualche cambio in difesa.

    Parma-Milan (sab. ore 20.45): ancora assente Giovinco, le speranze parmensi sono legate a Bojinov, che consiglio. Nel Milan, Seedorf e il recuperato Pato in panchina. Con Pirlo, ci sono Boateng e Gattuso, mentre a destra è ballottaggio tra Abate e Zambrotta.

    Lecce-Catania (dom. ore 12.30): sfida interessante quella dell’ora di pranzo. Non ce la fanno Di Michele e Chevanton, per cui Jeda sarà supportato da Olivera e Piatti. Grossmuller e Mesbah potrebbero essere le sorprese. Giacomazzi è squalificato. Nel Catania, rientra Capuano, mentre Ricchiuti e Gomez si giocano una maglia. Schierateli entrambi, naturalmente insieme a Maxi Lopez.

    Bologna-Sampdoria: probabile 4-3-3 per Malesani, con Di Vaio affiancato da Gimenez e, forse, Ramirez, anche se, secondo me, Meggiorini stavolta può ben figurare. La Samp recupera Ziegler.

    Chievo-Cagliari: Pellissier non sarà della partita, così come Luciano. Tra i clivensi è l’ora di un gol di Bogliacino. Nel Cagliari, Conti recupera, ma molto probabilmente andrà in panchina. Più Nenè che Acquafresca. Out Pinardi.

    Fiorentina-Palermo: sempre fuori causa D’Agostino, nelle ultime ore si è fermato anche Vargas. Santana o Marchionni al suo posto, mentre Cerci è da schierare. In difesa Kroldrup e Pasqual in vantaggio su Natali e Felipe. I rosanero non potranno avere a disposizione Miccoli e Liverani (al suo posto Bacinovic). In avanti, ballottaggio tra Hernandez e Pinilla. Entrambi sono da prendere in considerazione.

    Genoa-Bari: Gasperini cambia poco, con Rafinha favorito su Marco Rossi e Mesto e Palacio ai lati di Toni. Sculli è squalificato. Ventura dovrebbe modificare l’assetto difensivo, con Belmonte al posto di Raggi e Parisi al centro. Se sarà così, evitate se potete. In dubbio Kutuzov, in preallarme Castillo.

    Lazio-Brescia: si parla di un ballottaggio tra Rocchi e Zarate, ma l’argentino si è sbloccato e quindi, secondo me, bisogna puntare su di lui. Dias o Biava potrebbero far gol. Matuzalem non ce la fa. Brescia con Diamanti che recupera e che potrebbe bucare Muslera.

    Napoli-Roma: l’unico dubbio è tra Grava e Aronica. Per il resto giocherà la squadra tipo. Nella Roma, sono squalificati Perrotta (pronto Brighi) e Mexes (ridotte da tre a due le sue giornate), mentre sono indisponibili Adriano, Taddei e J. Sergio. Occhio a Menez.

    Inter-Juventus: Lucio e Milito dovrebbero recuperare e giocare regolarmente, mentre per Samuel è più difficile. Ancora fuori causa Zanetti. Stankovic è da schierare. La Juve ripresenta Marchisio a centrocampo e, forse, De Ceglie sulla fascia sinistra di difesa. Dalla parte opposta, invece, Grygera è favorito su Motta. In avanti, assente Amauri, accanto a Iaquinta il più quotato è Del Piero.

    Per me, invece, ci sarà Quagliarella.