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  • Fantacalcio, bonus e malus della 13a giornata

    Fantacalcio, bonus e malus della 13a giornata

    L’Inter perde ancora e conosce, a modo suo, la “Fatal Verona”. Il Chievo sorprende i nerazzurri e sotto una pioggia battente colpiscono due volte con Pellissier e Moscardelli. Eto’o alleggerisce l’amarezza segnando il gol del 2-1, ma rifila una testata a Cesar in stile ZidaneMaterazzi, che gli costerà la squalifica tramite la prova tv. Il Milan e la Roma proseguono nelle loro vittorie “d’anticipo”. I rossoneri si confermano leader della classifica, i giallorossi squadra in gran forma e rivale temibile. Grandi giocate e gol di Ibrahimovic e Menez. Sprizza gioia da tutti i pori anche il Napoli, che gioca a poker col Bologna e ritrova la verve e i gol di Maggio e Marek Hamsik (doppietta), oltre che del solito Cavani sempre più capocannoniere. Non fa sconti nemmeno la Juventus, che infligge a Ballardini la prima sconfitta sulla panchina del Genoa. Torna Krasic e si sente. Dopo la carambola palo-testa di Eduardo su tiro di Marchisio, il serbo sfonda sulla fascia destra e piega le mani al colpevole (e non è la prima volta) portiere genoano.

    Sciagurato e sfortunato il Lecce. Prima va sotto per due volte con la Sampdoria, poi, in 10, rimonta e alla fine si suicida lasciando a Pazzini il pallone del 2-3 e della sua personale tripletta. Colpi esterni per Palermo e Cagliari. I rosanero superano il Cesena con un colpo di tacco di Ilicic e il primo gol di Miccoli, rendendo vano il momentaneo pareggio di Bogdani, mentre gli isolani, sotto di un gol per il rigore di Caracciolo, sbancano il Rigamonti con Matri e Conti e regalano subito una vittoria al neo tecnico Donadoni. Fatica più del previsto il Catania, che alla fine la spunta contro un Bari spuntato grazie ad un colpo di testa di Terlizzi e finisce 1-1 il match tra il Parma di Crespo e la Lazio di Floccari.

    27 i gol della 13a giornata (10 in più rispetto alla precedente), con 4 vittorie esterne ed un solo pareggio. Gol in attacco per Caracciolo, Matri, Bogdani, Miccoli, Pellissier, Moscardelli, Eto’o, Pazzini (3), Di Michele, Ibrahimovic, Cavani, Meggiorini, Crespo, Floccari e Borriello. A centrocampo, vanno a segno Conti, Ilicic, Krasic, Hamsik (2), Maggio e Menez, mentre dalla difesa arrivano le reti di Terlizzi e Diamoutene. Di Eduardo l’unica autorete della 13a giornata. Il migliore del 13esimo turno è Giampaolo Pazzini (8 in pagella), autore di una tripletta contro il Lecce, ma riscuotono grandi consensi anche Hamsik, Ilicic, Menez e Ibrahimovic. Sontuoso il gol dello sloveno Ilicic, ma a mio avviso il gol più bello lo realizza Sergio Pellissier, una vera e propria fucilata di testa.

    Due calci di rigore assegnati ed entrambi realizzati da Caracciolo e Pazzini.

    Gli assist ufficiali sono ben 18: fanno guadagnare 1 punto ai loro fantallenatori Rubin, Cossu, Llama, Nagatomo, N. Frey, Rigoni, Zarate (da corner), Fabiano, Giacomazzi, Thiago Silva, Pazienza, Sosa, Cavani, Lavezzi (da corner), Balzaretti, Cassani, Angelo e Mannini.

    37 i cartellini gialli, 4 quelli rossi (così come nella precedente giornata), comminati a Burdisso, Kroldrup, Chevanton e Maxi Lopez. Premio fair play (nessun giocatore ammonito) per Napoli, Bologna, Lazio, Palermo e Parma.

    Le curiosità: Christian Maggio segna sempre col Bologna al San Paolo. Sul tiro di Marchisio, il pallone colpisce prima il palo e poi carambola sulla testa di Eduardo per i più beffardi degli autogol. Non viene valutato tale, invece, il tocco di Antonelli sul colpo di testa di Floccari. La girata a rete del laziale, infatti, era diretta verso la porta e quindi il gol è stato assegnato all’attaccante biancoceleste.

  • Liscio & Sbalascio: Super Pazzini, Eto’o testata alla Zidane

    Liscio & Sbalascio: Super Pazzini, Eto’o testata alla Zidane

    Archiviata la tredicesima giornata del campionato di serie A, andiamo ad analizzare chi sono stati i migliori e i peggiori del weekend calcistico:

    Al primo posto dei “Lisci” troviamo Giampaolo Pazzini, il bomber blucerchiato che sembra essersi definitivamente sbloccato dopo la tripletta realizzata ieri pomeriggio a Lecce e che ha permesso alla Sampdoria di rimanere in scia alle zone nobili della classifica. Il “Pazzo”, che sembra ormai rassegnato all’idea di perdere il suo gemello d’attacco Cassano, non ha dimenticato del tutto il fiuto del gol che lo ha caratterizzato negli ultimi anni e si è caricato la squadra sulle spalle, portandola alla vittoria: per lui una tripletta (la prima in serie A) dopo quella messa a segno a Wembley 4 anni fa durante l’amichevole Inghilterra-Italia organizzata per l’inaugurazione del nuovo stadio inglese.

    Al secondo posto dei migliori di giornata collochiamo un campione che sta davvero facendo la differenza, Zlatan Ibrahimovic. E’ senza dubbio colui che sta trascinando il Milan in queste partite, 5 gol nelle ultime 6, reti decisive come quelle di sabato sera contro la Fiorentina (una magia) o come quella del derby, insomma è lui la vera arma in più dei rossoneri. Con questi numeri ai tifosi milanisti non resta che sognare.

    Trova spazio tra i migliori senza dubbio Milos Krasic, l’ala serba della Juventus che segna il suo quarto gol in campionato e permette alla sua squadra di viaggiare nelle zone alte della classifica. Oltre al gol (dello 0-2), la sua prestazione è stata formidabile nonostante sia rimasto in campo per 60 minuti, quelli concordati con Del Neri visto che rientrava da un infortunio (e pensare che non doveva nemmeno giocare ieri ndr), un giocatore che può fare la differenza in qualsiasi momento e che sarà fondamentale per questa nuova Juve, umile ma allo stesso tempo ambiziosa.

    Il peggiore in assoluto di questa giornata è sicuramente Samuel Eto’o, non perchè abbia giocato male (al contrario, in questa Inter disastrosa è l’unico a salvarsi), ma perchè in un momento così delicato si lascia andare a un gesto che ricorda quello famoso dei Mondiali 2006 tra Zidane e Materazzi: testata in pieno petto a Cesar, difensore del Chievo, e probabile squalifica per prova TV, visto che l’arbitro e i suoi assistenti non sono riusciti a vedere il fattaccio. Da un giocatore come lui, che è sempre stato molto corretto sia in campo che fuori e che si lascia andare a gesti così, pochi o nessuno se lo sarebbero aspettato, però questo è sintomo di un nervosismo preoccupante nello spogliatoio nerazzurro, che con molta probabilità perderà il suo uomo migliore per almeno 3 giornate, visto i precedenti analoghi già sanzionati in passato.

    Negli “Sbalasci” di questo turno non possiamo che citare il presidente del Genoa Enrico Preziosi. Il numero uno rossoblù si lascia andare a dei commenti del tutto fuori luogo, come “Marotta ha pianto tutta la settimana per avere un arbitro esperto, ed è stato accontentato“, oppure “Marchisio e Krasic risultavano infortunati e non hanno preso parte agli impegni con le proprie nazionali, proprio loro sono stati decisivi…“. Premettendo che l’arbitro di Genoa-Juventus (Morganti) ha arbitrato benissimo, senza errori nè da una parte nè dall’altra, ci chiediamo cosa abbia visto in tribuna ieri il presidente rossoblù; poi per quanto riguarda gli infortunati della Juventus, precisiamo che Krasic veniva da quasi un mese di stop e perciò non è stato convocato (tra l’altro ha recuperato a tempo di record, non doveva far parte della gara inizialmente), inoltre su Marchisio, è stato il medico dello staff della Nazionale a decidere di rispedirlo a casa perchè inutilizzabile nell’amichevole con la Romania. Se poi si vuole contestare e mettere in dubbio anche il lavoro di uno staff sanitario che opera con assoluta oggettività, beh, allora siamo alla frutta…. Tali accuse poteva benissimo risparmiarsele.

    Infine troviamo il Bologna, una squadra ormai allo sbando dopo il caos finanziario che l’ha travolta. Scoppola pesante subita ieri sera dal Napoli, squadra mai in partita, evidentemente molto influenzata dalle voci che circolano intorno all’ambiente rossoblù su un probabile fallimento della società. Veramente una settimana nerissima per gli emiliani, ci auguriamo per i tifosi felsinei che questa situazione si risolva al più presto e che tutto vada per il verso giusto.

  • Fantacalcio, bonus e malus della 12 giornata

    Fantacalcio, bonus e malus della 12 giornata

    Il Milan vince il derby e si porta in testa alla classifica, superando la Lazio, che aveva battuto il Napoli nell’anticipo delle 12.30. I rossoneri approfittano di un’Inter arruffona e con problemi di organico, i biancocelesti di un Napoli stanco e svogliato. Ancora decisivo Ibrahimovic, steso dal rientrante Materazzi e freddo dal dischetto, di nuovo cecchino infallibile Zarate, che riporta i 3 punti in casa Lazio.

    Facendo un passo indietro, Iaquinta e Totti fissano sull’1-1 l’altro big-match della 12 giornata tra Juventus e Roma, mentre nell’altro derby il Palermo schianta il Catania con un super Pastore, autore di una formidabile tripletta. Colpacci di Genoa e Parma, che mettono ancora più in crisi Cagliari e Bari, goleada dell’Udinese, che rifila un poker al Lecce (tris di Di Natale). Di misura Fiorentina e Bologna a spese di Cesena e Brescia, mentre si chiude con uno scialbo 0-0 e tra i fischi del pubblico Sampdoria-Chievo.

    17 sono i gol della 12 giornata (1 in meno della precedente), con ben 5 gare che terminano col risultato di 1-0 (3 interne e 2 esterne).  In attacco segnano Di Vaio, Gilardino, Ibrahimovic, Iaquinta, Totti, Zarate, Floccari, Di Natale e  Floro Flores, mentre dal reparto arretrato arrivano le reti di Ranocchia e Terlizzi. Candreva e Pastore (3) gli unici centrocampisti ad andare in gol. I migliori del 12esimo turno sono Di Natale e Pastore, entrambi autori di una tripletta, con l’attaccante dell’Udinese che addirittura riporta un 9 in pagella. A mio avviso il gol più bello è quello di Iaquinta, ma anche il tiro al volo di Candreva merita.

    Quattro i calci di rigore. Segnano Totti e Ibrahimovic (secondo penalty consecutivo realizzato), mentre sbagliano Parisi (decisivo il suo errore) e Di Michele (ininfluente).

    12 i passaggi vincenti: guadagnano un punto Gomez e Veloso (da calcio d’angolo), Aquilani, Mauri (che guida la graduatoria a quota 6), Zarate, Marques, Balzaretti, Maccarone, Miccoli, Armero, Sanchez e Floro Flores .

    32 le ammonizioni (in calo rispetto alla giornata precedente), mentre aumentano le espulsioni: ben 4, toccate ad Abate, Mudingayi e ai baresi Andrea Masiello e Donati.

    Le curiosità: dopo aver perso le prime 5 partite, l’Udinese infila la sesta vittoria nelle successive 7 gare. La punizione da cui è poi scaturito il rigore pro-Roma viene battuta a tempo ormai scaduto. Naturalmente, da regolamento, il relativo penalty andava comunque calciato. Primo gol in campionato per Francesco Totti. Il Cagliari perde per la seconda volta consecutiva in casa negli ultimi minuti. Il Bari, pur in 9 uomini, mette alle corde il Parma. Javier Pastore segna il 2-1 subito dopo aver battuto la palla al centro in seguito al pareggio del Catania. Il fuoriclasse argentino ha poi dedicato la sua tripletta a Maradona.

    Il caso: Floro Flores segna in netto fuorigioco, la qual cosa non farà certo piacere ai fantallenatori che lo avevano contro. Anche il gol di Zarate è viziato da un tocco di braccio dell’argentino, che a fine primo tempo ha dichiarato di essere stato spinto e di aver, pertanto, colpito il pallone con una parte del corpo non voluta. Benitez fa un po’ di confusione con le sostituzioni. Dopo l’infortunio ad Obi, prima fa scaldare e svestire di fretta e furia Cambiasso, poi cambia idea e mette dentro Coutinho.

  • Il Fantapallonaro: “Croci e Delizie” della 12 giornata

    Il Fantapallonaro: “Croci e Delizie” della 12 giornata

    Le delizie

    • PORTIERI: Handanovic (7) su tutti. L’estremo difensore dell’Udinese si oppone di nuovo a un tiro dagli undici metri. Dopo Barreto, stavolta tocca a Di Michele farsi respingere il tiro dal portiere sloveno. Buone le prestazioni di Eduardo (7) e Viviano (6,5) che rendono vani gli assalti di Cagliari e Brescia, mentre lo 0-0 tra Sampdoria e Chievo è frutto anche delle parate di Curci e Sorrentino (6,5).
    • DIFESA: Chiellini e Mexes (7) si confermano baluardi per la seconda volta consecutiva e ad essi si affianca il doriano Lucchini (7). Trovano il gol Ranocchia (6,5 decisivo il suo colpo di testa) e Terlizzi (6, ininfluente il gol dell’ex che non esulta), mentre Balzaretti (7) si segnala per l’assist a Pastore (il secondo stagionale).
    • CENTROCAMPO: e sempre in tema di assist, impreziosiscono non di poco la loro prestazione con un passaggio vincente Aquilani (7), Mauri (6,5) e soprattutto il cileno Sanchez (8), molto a suo agio nella nuova posizione di trequartista. Ottimo Candreva (7,5 e al suo primo gol con la maglia del Parma), stratosferico Pastore (8) che realizza una strepitosa tripletta contro il Catania. Non ci sono più aggettivi ormai per definire il fuoriclasse argentino.
    • ATTACCO: Di Vaio, Gilardino e Iaquinta (7) si confermano bomber affidabili, così come Floccari (6,5) e Ibrahimovic (7,5). Torna al gol Totti (7), così come Zarate (8). L’argentino, autore anche di un assist, gioca da attaccante puro e i risultati si vedono. Bene anche Floro Flores (7 con assist e gol). Fenomenale Di Natale. Totò ne fa 3 e si prende un bel 9 in pagella.

    Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Handanovic, Terlizzi, Balzaretti, Ranocchia; Pastore, Candreva, Sanchez, Mauri; Di Natale, Zarate, Di Vaio.

    Principali delizie di squadra per il Milan che batte l’Inter nel derby ed è primo, la Lazio che torna a vincere, l’Udinese che rifila 4 gol al Lecce ed ottiene la sesta vittoria in sette gare.

    Le croci…

    Non ci sono state topiche clamorose tra i portieri, ma Agazzi (5,5) ha delle responsabilità sul colpo di testa di Ranocchia.

    Parisi (4) spreca da dischetto e contribuisce al disastro Bari, cui partecipano attivamente anche Andrea Masiello e Donati (4,5) con un’espulsione. Non fa meglio il Lecce con Giuliatto, Gustavo, Giacomazzi (4,5) e soprattutto Di Michele (4), anche lui fallimentare dal dischetto. Insomma, momento decisamente no per le squadre pugliesi. Nel Milan stecca Abate (4,5), che si fa espellere, mentre nel Napoli stanco e approssimativo spiccano le pesanti insufficienze di Grava (4,5) ed Hamsik (4).

    Le croci di squadra sono per il Cagliari (la seconda sconfitta consecutiva interna costa la panchina a Bisoli), l’Inter (sconfitto dal Milan nel derby ed ora a -6 dai rossoneri primi in classifica) e le già citate Bari e Lecce. Delude anche il Napoli.

  • Liscio & Sbalascio: è “Zizou” Pastore, l’Inter rischia il baratro

    Liscio & Sbalascio: è “Zizou” Pastore, l’Inter rischia il baratro

    Ecco il meglio e il peggio della dodicesima giornata del massimo campionato italiano con il nostro appuntamento settimanale “Liscio & Sbalascio”:

    La palma del migliore di giornata va indubbiamente al fantasista del Palermo Javier Pastore. Talento puro, classe cristallina, è di gran lunga il giocatore che sa fare la differenza in questo momento in Italia. Nel derby con il Catania non doveva neppure giocare, invece recupera dall’acciacco e scaraventa nella porta del malcapitato Andujar una tripletta che difficilmente dimenticherà. Per emulare le gesta di Zidane è ancora presto, ma la strada intrapresa dal gioiellino argentina è quella giusta.

    Al secondo posto non possiamo che inserire il Milan, vincitore del derby della Madonnina a scapito di un’Inter incerottata ma mai pericolosa in partita. La prestazione dei rossoneri non è stata brillante, per via anche delle molte assenze a cui ha dovuto far fronte Allegri, ma la squadra sin dalle prime battute si è dimostrata superiore ai “cugini”, e ha saputo resistere e portare a casa il match nonostante l’espulsione di Abate a mezz’ora dal termine. Inoltre il “Diavolo” rimane capolista con 6 punti di vantaggio sui nerazzurri, le annate a “zeru Tituli” potrebbero essere finite.

    Tra i Lisci di giornata collochiamo una grande Udinese, che nelle ultime 7 partite si è resa protagonista di un eccellente ruolino di marcia, da far invidia persino alle big del nostro campionato: 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, che la collocano all’ottavo posto, proprio a ridosso della zona Uefa. Contro il Lecce un’altra prestazione di altissimo livello per i bianconeri, trascinati come sempre dal solito Totò Di Natale, autore di una tripletta ieri pomeriggio. E pensare che nelle prime quattro giornate era ultima in classifica con 0 punti…

    Il peggiore di giornata, a nostro avviso, è l’arbitro Rizzoli, direttore di gara di Juventus-Roma finita 1-1 nell’anticipo serale del sabato. Non critichiamo la scelta sul rigore assegnato ai giallorossi, è ben evidente agli occhi di tutti che ha preso una giusta decisione, però dobbiamo riconoscere le difficoltà avute durante il match, nel quale sembrava spaesato, dando l’impressione di non avere in pugno il controllo “nervoso” del match. Un arbitro del suo blasone (uno dei più bravi in Italia, se non il migliore) non dovrebbe avere questi cali di tensione, anche perchè in partite calde come queste la gestione del match risulta fondamentale.

    Negli Sbalasci di giornata troviamo l’altra squadra di Milano, i vinti del derby, i campioni in carica, l’Inter. Si, la stessa Inter del “Triplete”, quell’Inter che alcuni mesi fa sembrava imbattibile ma che ora rischia davvero il baratro. Ok, l’infermeria nerazzurra è piena, ma in partite come queste gli alibi contano poco, anche perchè entrambe le squadre avevano illustri assenti. Nell’ambiente ora si respira aria di crisi, i nervi sono a pezzi, Benitez dovrà fare in modo che la rotta si inverta, altrimenti il primo a rischiare potrebbe essere lui.

    Ultimo posto tra i peggiori va alla Sampdoria, che nelle ultime partite sembra essere veramente un’altra squadra rispetto a quella ammirata la scorsa stagione. L’assenza di Cassano pesa come un macigno sul gioco blucerchiato, solo 1 gol nelle ultime quattro partite, un Pazzini irriconoscibile e poco prolifico sotto porta. Una vera involuzione che non ha scusanti. ci chiediamo se con la separazione (ormai certa) da Cassano, la squadra riesca a finire tra le zone nobili della classifica. Al momento sembra che la squadra dipenda dalle sue giocate, senza di lui si vedono i risultati…

  • Fantacalcio, bonus e malus dell’11 giornata

    Fantacalcio, bonus e malus dell’11 giornata

    Ri-cade la Lazio a Cesena e il Milan, vittorioso a San Siro 3-1 sul Palermo, scavalca i biancocelesti. Furia Zamparini per alcune decisioni arbitrali che hanno danneggiato i rosanero. Sprizza di gioia il Napoli di uno stupefacente Lavezzi, autore del gol vittoria a Cagliari dopo una galoppata infinita nei minuti dell’ultra recupero. Gli azzurri sono ora terzi in classifica. Frenano Juventus ed Inter. I bianconeri trovano sulla loro strada un ottimo Brescia e un superbo Diamanti, mentre la squadra di Benitez arranca e si fa imbrigliare da un volitivo Lecce. Non basta il gol di Milito. Rimedia Olivera.

    Avanza ancora la Roma. All’Olimpico è la Fiorentina a lasciare i 3 punti, nonostante la gara si chiuda sul 3-2. Decisivo il portiere viola Boruc, autore di una papera. Tornano alla vittoria Catania, Genoa e Parma. I siciliani ringraziano Maxi Lopez con l’Udinese, mentre i rossoblu genoani superano il Bologna con Milanetto. Nella nebbia, Bojinov regala il successo ai ducali contro la Sampdoria. Senza reti la deludente Chievo-Bari.

    Sempre meno i gol in Serie A. L’undicesimo turno ne conta 18, ma alla fine del primo tempo avevano segnato solo Pato e Simplicio. Di sicuro i tanti impegni, la stanchezza, il turn over e le gare serali non favoriscono lo spettacolo. Nessun difensore a segno, mentre entrano nei tabellini 8 centrocampisti (Diamanti, Parolo, Milanetto, Olivera, Bacinovic, Simplicio, Perrotta, D’Agostino) e 10 attaccanti (Quagliarella, Lavezzi, Maxi Lopez, Milito, Pato, Ibrahimovic, Robinho, Bojinov, Borriello, Gilardino). Il miglior giocatore è Lavezzi, il gol più bello lo segna Alessandro Diamanti. Bello anche quello di Parolo però.

    Un sol rigore (peraltro dubbio), concesso al Milan. Ibrahimovic non sbaglia.

    Giusto 10 gli assist: Mascara (da calcio d’angolo), Ljajic, Eto’o (grande l’azione del camerunense), Grosso, Mesbah, Seedorf (anche lui da corner), Ibrahimovic, Cavani (quello più importante e incredibile), Zaccardo (decisivo) e Menez.

    43 le ammonizioni (10 in più rispetto alla giornata precedente), mentre l’unico cartellino rosso tocca a Pablo Ledesma del Catania

    Le curiosità: tutte insufficienze nella Lazio, dove si salva il solo Foggia. Lavezzi segna al 93’:34’’. Il Cagliari perde tempo nel battere la punizione assegnata al 92’:39’’. Lo fa al 93’:20’’ e l’arbitro allunga il recupero. Il Napoli vince a Cagliari dopo 15 anni.

    A segno l’intero reparto avanzato milanista con Pato, Ibrahimovic e Robinho. La volta scorsa era toccato alla Juve mandare in rete tutti e tre gli attaccanti.

    I casi: il Palermo reclama un rigore e ha ragione. Netto il tocco di mano in barriera di Boateng su calcio di punizione di Miccoli. Dubbio quello assegnato al Milan. Ambrosini entra in area portandosi avanti il pallone con un braccio.

  • Il Fantapallonaro: “Croci e Delizie” della 11 giornata

    Il Fantapallonaro: “Croci e Delizie” della 11 giornata

    Le delizie

    • PORTIERI: Non ci sono state prestazioni eccelse nell’11esimo turno, ma la palma di migliore va a Rosati (6,5) del Lecce, che a mio avviso meritava anche qualcosina in più soprattutto per la parata mostruosa sul tiro a colpo sicuro di Pandev.
    • DIFESA: Chiellini (7) rientra e si fa subito sentire, Mexes (7) finalmente torna ai suoi livelli. Ben si comporta il reparto difensivo del Napoli, con tutti al di sopra della sufficienza. Decisivo Zaccardo (6,5), autore dell’assist a Bojinov per il gol dell’1-0 nel posticipo del giovedì tra Parma e Sampdoria.
    • CENTROCAMPO: Diamanti (7,5) su tutti. Stupendo il suo gol alla Juve, uno schiaffo a giro dal vertice sinistro dell’area di rigore, giusto epilogo di una prestazione maiuscola del fantasista. In gol anche Olivera (7,5), Parolo (gran gol anche il suo) e Simplicio (7), Bacinovic, Milanetto e D’Agostino (6,5).
    • ATTACCO: Lavezzi (7,5) è il protagonista assoluto dell’11esima giornata. La sua fuga verso la porta del Cagliari vale per il Napoli il terzo posto in classifica. Torna al gol Maxi Lopez (7), mentre si conferma cecchino infallibile Marco Borriello (7).

    Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Rosati, Zaccardo, Chiellini, Mexes; Diamanti, Olivera, Parolo, Simplicio; Lavezzi, Maxi Lopez, Borriello.

    Delizie di squadra per il Milan, che scavalca la Lazio in testa alla classifica, la Roma che vince ancora recuperando posizioni e il Napoli terzo con super Lavezzi. Un plauso anche a Brescia e Lecce per le buone prove contro Juventus ed Inter.

    Le croci…

    Boruc (4) Santon (4,5) e Pandev (4) sono i peggiori di giornata. Il macedone si mangia un gol clamoroso, anche se Rosati ha i suoi meriti, mentre il portiere della Fiorentina spiana la strada a Perrotta e alla Roma per la vittoria. E dire che faceva storie perché era considerato il secondo di Frey.

    Le principali croci di squadra sono per il Cagliari, sconfitto nell’extra-time dal Napoli e per la Lazio in crisi d’identità.

  • Fantacalcio, bonus e malus della 10 giornata

    Fantacalcio, bonus e malus della 10 giornata

    Cade la Lazio nel derby con la Roma, anche se i biancocelesti recriminano per un rigore non concesso sullo 0-1 (evidente trattenuta di Riise su Mauri). I giallorossi, invece, usufruiscono di due penalty e portano a casa la stracittadina. Le polemiche poi proseguono in sala stampa, con Ranieri che fa il romano e risponde pan per focaccia ai giornalisti di chiara fede laziale. La squadra di Reja, tuttavia, rimane sempre in vetta a 22 punti, ma il Milan, che vince a Bari 2-3, si avvicina ed ora è a -2. I rossoneri sembrano avere vita facile su un Bari lontano parente della passata stagione e alla quinta sconfitta consecutiva, ma dopo il doppio vantaggio firmato AmbrosiniFlamini, la squadra va un po’ in bambola. Ibrahimovic e Robinho giocano a chi sbaglia più gol e Kutuzov riapre la partita.

    Ci pensa Pato a scacciare la paura e quando Barreto riporta ancora una volta in gara i pugliesi, è ormai troppo tardi per rimettere tutto in gioco. Frena l’Inter contro un volitivo Brescia, con i nerazzurri che perdono Samuel per il resto della stagione, mentre la Juventus, nonostante le tante assenze, batte il Cesena e rimane al quarto posto. Le fa compagnia il Napoli di uno strepitoso Cavani, ora capocannoniere insieme ad Eto’o e sempre più trascinatore degli azzurri. Torna alla vittoria il Palermo (dopo 4 sconfitte consecutive tra Serie A ed Europa League) con Pastore e Pinilla che fanno faville. In crisi, invece, il Genoa, con Gasperini esonerato e sostituito da Davide Ballardini. Brutto 0-0 tra Sampdoria e Catania, frizzante 1-1 tra Udinese e Cagliari. Migliora la classifica di Bologna (non vinceva dal 22 settembre, 2-1 sull’Udinese) e Fiorentina, sempre ultime Cesena, Parma e Bari.

    21 i gol in Serie A, distribuiti tra 6 centrocampisti (Gimenez, Cerci, Ambrosini, Flamini, Jimenez e Conti) e 15 attaccanti, con Cavani e Pinilla migliori giocatori del decimo turno. Si riprende Pato, malissimo invece Milito. Al Friuli di Udine la realizzazione più bella: Daniele Conti al volo su assist di Cossu per il momentaneo vantaggio sardo

    Quattro i rigori concessi, di cui due nel derby, trasformati da Borriello (a stento) e Vucinic (spiazzato Muslera). Gli altri due penalty sono realizzati da Eto’o e Del Piero.

    12 i passaggi vincenti della 10a giornata: Donati, Britos, Di Vaio, Cossu, Schelotto, Marchisio, Salihamidzic, Seedorf, Ibrahimovic, Zuniga, Pastore (una magia di tacco e, in assoluto, il più bello) e Inler (quello più difficile) portano in dote un punto ai loro fantallenatori. Non assegnato l’assist a Lavezzi, in quanto Cavani ci mette molto del suo nella realizzazione del secondo gol.

    33 i cartellini gialli (2 in più della precedente giornata), 1 solo quello rosso, toccato al cesenate Pellegrino.

    Le curiosità: il Bologna supera il Lecce negli ultimi 5 minuti di partita. E’ la seconda volta, quest’anno, che Daniele Conti si segnala per il gol più bello (il precedente alla seconda giornata contro la Roma).

    A segno l’intero reparto avanzato juventino (i bianconeri hanno il miglior attacco con 21 reti).

    I casi: due rigori assegnati alla Roma, uno invocato e negato alla Lazio. Molto dubbi, a mio avviso, quelli concessi all’Inter e alla Juventus, mentre ce n’era uno per il Bari (Abbiati abbatte Barreto).

  • Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della 10 giornata

    Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” della 10 giornata

    Le delizie

    • PORTIERI: la Roma vince il derby anche grazie alle parate di J. Sergio, unico portiere della 10 giornata (insieme al bresciano Arcari, che si arrende solo al rigore di Eto’o) a riportare un 7 in pagella. Per il resto, contribuiscono ai risultati positivi delle proprie squadre senza subire gol, Andujar, Boruc, De Sanctis, Sirigu e Viviano. Per tutti, un bel 6,5
    • DIFESA: il Brescia si distingue anche in difesa con Martinez e Zebina (7). Lo stesso voto è per Lucchini (Samp) e Bovo. Sempre per il Palermo, quello più alto della giornata: Balzaretti (7,5). Nessun gol tra i difensori, un assist per il bolognese Britos (6).
    • CENTROCAMPO: la coppia CossuDaniele Conti (7), ci regala la perla di giornata. E’ del capitano cagliaritano, infatti, il gol più bello del decimo turno. Il piccoletto numero 7, invece, si fa notare per il suo quarto assist stagionale. In evidenza anche Cerci (7), il duo milanista formato da Ambrosini e Flamini (7 con gol) e il solito Pastore (pregevole il suo assist per Pinilla). Vanno in gol Gimenez e Jimenez (6,5), bene Inler (7 + assist).
    • ATTACCO: Cavani e Pinilla (7,5) sono i protagonisti del reparto avanzato. L’uruguaiano del Napoli, in particolare, è adesso capocannoniere insieme all’interista Eto’o. Ottime le prestazioni di Di Vaio e Caracciolo (7). L’airone bresciano è encomiabile per come tiene su da solo il Brescia a San Siro. Di rigore Borriello e Vucinic, ma l’ex milanista calcia malissimo il penalty e deve ringraziare Muslera.

    Ecco Le 11 delizie di giornata: J. Sergio; Lucchini, Balzaretti, Britos; Conti, Ambrosini, Flamini, Cerci; Cavani, Pinilla, Caracciolo. Delizie di squadra per la Roma che vince il derby, il Napoli che si conferma al quarto posto e il Brescia indenne a San Siro.

    Le croci…

    Il voto più basso tra i portieri è il 5 di Mirante, ma non sembrano sicuri Abbiati e Muslera (5,5), che fa un passo indietro dopo la super prestazione di Palermo. In difesa, giornata da dimenticare per Rossi del Bari (4) Paletta del Parma (4,5) e l’espulso Pellegrino (5). Un altro laziale fa un deciso passo indietro: Dias (4). A centrocampo male Coutinho e Alvarez (4,5). Ennesimo 5 per Sneijder. Clamorosi flop in avanti per Robinho (4,5) che spreca l’impossibile, Milito (4,5) e Pandev (4). Totalmente insufficiente l’attacco del Parma, che si conferma il meno prolifico del campionato con appena 6 gol all’attivo.

    Le croci di squadra sono per il Genoa (la sconfitta di Palermo costa la panchina a Gian Piero Gasperini), l’Inter super incerottata, la Lazio che perde il derby e per Parma, Cesena e Bari, ultime in classifica.

  • Liscio & Sbalascio: Roma (derby) Capitale, Milito ombra di se stesso

    Liscio & Sbalascio: Roma (derby) Capitale, Milito ombra di se stesso

    Come ogni settimana, andiamo ad analizzare chi nella decima giornata di campionato ha meritato il podio, in positivo e in negativo, della nostra classifica:

    La Roma fa suo il derby contro la Lazio capolista: la vittoria è arrivata con due rigori fischiati a favore dei giallorossi, ma il match è stato molto combattuto da ambo le parti. I “Lupi” fermano il volo dell’ “Aquila”, reduce da cinque vittorie consecutive, e ancora saldamente in testa alla classifica del campionato.

    Al secondo posto dei nostri “Lisci” collochiamo Edinson Cavani, semplicemente immenso ieri nella vittoria del Napoli contro il Parma, per giunta arrivata con una sua doppietta. Il bomber uruguagio è ora capocannoniere in concomitanza con Eto’o con 8 centri in 10 partite in campionato, e c’è da dire indubbiamente che il suo acquisto da parte del Napoli si è rivelato uno dei più azzeccati degli ultimi anni.

    Terzo posto per un giocatore di cui non si parla molto (nonostante sia figlio d’arte), ma che risulta sempre fondamentale per la sua squadra per via delle sue prestazioni: stiamo parlando di Daniele Conti, il capitano del Cagliari, che da qualche anno sta sfoderando prestazioni più che eccellenti, da nazionale. La perla messa a segno ieri pomeriggio a Udine è solo l’ultimo di una serie di gol bellissimi realizzati dal centrocampista sardo, come quello contro la “sua” Roma. Volèe potente e precisa su cross di Cossu che si va insaccare nel sette, dove Handanovic (e crediamo nessun altro portiere) sarebbe potuto mai arrivare.

    La palma del peggiore di giornata la assegniamo a Robinho, il fuoriclasse del Milan, che ieri a Bari si è letteralmente divorato almeno tre nitide palle gol a tu per tu con Gillet. Giornata no per il numero 70 rossonero, ma con queste prestazioni può davvero impensierire il posto di Ronaldinho?

    Tra gli “Sbalasci” di giornata è doveroso citare il Parma, ultimo in classifica con una sola vittoria all’attivo, ottenuta alla prima giornata contro il Brescia. La squadra, costruita per arrivare a ridosso della zona Uefa, sta deludendo miserabilmente le aspettative: la squadra, per bocca del dg Leonardi, ha annunciato che andrà in ritiro per ritrovare quella serenità e quella voglia di riscatto che al momento sono manacate nell’ambiente gialloblù.

    Ultimo posto dei peggiori va a Diego Milito, che in questa stagione è l’ombra di se stesso. Non è mai incisivo, spreca molte palle gol, e conclude un’altra partita senza segnare; insomma, non è più lui, quello del gol scudetto a Siena, quello della doppietta del Bernabeu nella finale Champions contro il Bayern, quello di Roma nella finale di Coppa Italia, sembra essere tutt’altro giocatore che abbiamo ammirato lo scorso anno.