Tag: rubin kazan

  • Sconfitta in Russia per la baby Inter, il Rubin cala il tris

    Sconfitta in Russia per la baby Inter, il Rubin cala il tris

    Alla fine l’Inter torna dalla campagna di Russia con le ossa rotte. Il Rubin Kazan si impone per 3 a 0 e, obiettivamente, le prospettive non è che fossero altre. Quello sceso in campo stasera nella sfida esterna di Europa League, tanto per dire, è l’undici nerazzurro più giovane di sempre. Età media 22,9 anni. Roba da stropicciarsi gli occhi. Forse un premio all’ottimo lavoro svolto dal settore giovanile in questi ultimi anni. Forse la necessità di fare turnover selvaggio in vista del campionato. Di certo l’Inter che affronta il Rubin registra esordi a raffica. E la differenza di qualità si vede subito, dopo appena 2’ dal fischio di inizio, quando Karadeniz spezza gli equilibri approfittando ribadendo in rete un pallone rimbalzato sul palo. Poi solo fuffa e qualche buona trama russa. In mezzo l’ingenuità di tanti ragazzotti di belle speranze. Tipo il classe ’95 Donkor. Ma soprattutto la certezza Palacio. Allo scadere gli altri due centri del Kazan: Rondonboom boom. E tutti a casa.

    Stramaccioni analizza la sua baby inter
    Andrea Stramaccioni, per lui turnover selvaggio con il Rubin Kazan
    &copy Marco Luzzani/Getty Images Sport

    Cose russe –  Al Rubin Kazan basta un gol a freddo per avere ragione del nerazzurri. Alla seconda azione della partita Kasaev brucia tre avversari sulla fascia sinistra e crossa. Juan Jesus prova a liberare in angolo ma centra in pieno il palo: la palla torna verso il centro dove Karadeniz la spinge in rete. L’Inter crea pochissimi pericoli alla porta di Ryzhikov, ma tiene discretamente il campo. Con un Coutinho evanescente, sale in cattedra Rodrigo Palacio, che prova a sfruttare un pallone lavorato da Ranocchia centrando in pieno, però, il palo. Al 41′ della ripresa Rondon invece non sbaglia. Partenza sul filo del fuorigioco. Donkor non lo contiene e il diagonale successivo si infila diritto nell’angolino. preciso all’angolino. Solo pochi minuti e ancora Rondon concretizza un cross del solito Karadeniz. .

    Va bene lo stesso – Insomma, in Russia l’Inter incassa la sconfitta più pesante dell’intera stagione. Ma, al di là del risultato, la cosa importa relativamente poco. Senza i titolari, Stramaccioni ha lanciato nella mischia sei calciatori nati dopo il 1990. Il 3-0 conta per la statistica. E per poco altro. Perché i nerazzurri sono comunque ai sedicesimi di Europa League. Da secondi, certo. Ma comunque ci sono con netto anticipo.

    RUBIN KAZAN-INTER 3-0

    Rubin Kazan(4-2-3-1):Ryzhikov; Kuzmin, Sharonov, Bocchetti, Ansaldi; Orbaiz, Natcho; Karadeniz, R.Eremenko (8’st Carlos Eduardo), Kasaev (16’st Tore); Dyadyun (14′ st Rondon). In panchina: Arlauskis, Marcano, Davydov. Allenatore: Berdyev.

    Inter (3-5-1-1): Belec; Silvestre, Ranocchia (28’st Donkor), Juan Jesus; Jonathan, Romanò (1’st Zanetti), Gargano, Benassi, Pereira; Coutinho; Livaja (1’st Palacio). In panchina: Castellazzi, Bandini, Pasa, Garritano. Allenatore: Stramaccioni.

    Arbitro: Skjerven.

    Ammoniti: Livaja, Gargano, Silvestre (I).

    Marcatori: 2′ pt Karadeniz, 41’st Rondon, 45’st Rondon.

    LE PAGELLE

    Donkor 6: Paga la giovane età. Ma il talento c’è. La sufficienza è un premio alla tenacia.

    Silvestre 5: Diverse sbavature in fase difensiva e poco carisma in un ruolo che a questo punto lo vede tagliato fuori.

    Coutinho 5,5: Ti aspetti emozioni forti, e invece il giovane talento brasiliano va a corrente alternata sbagliando molto. Occorre darsi una mossa. Da subito.

    Palacio 6,5: L’unico che prova a creare qualche pericolo alla porta del Rubin. Nella ripresa pesca anche un palo. Una sorta di certezza per Stramaccioni.

    Karadeniz 7: Segna il gol dell’immediato vantaggio, poi inventa un assiste per il secondo acuto di Rondon. Non è che avesse davanti colossi del calcio, ma alla fine per lui rimane una buona prova.

    Rondon 7: Vedi sopra. La difesa dell’Inter è obiettivamente qualcosa di più di una bella juniores, e alla fine la differenza si vede.

    VIDEO RUBIN KAZAN-INTER 3-0

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  • Europa League, l’Atletico Madrid facile a Tel Aviv. I risultati

    Europa League, l’Atletico Madrid facile a Tel Aviv. I risultati

    Si sono giocate le gare valide per la prima giornata della fase a gironi di Europa League che vedevano impegnate 4 italiane: 3 pareggi e una vittoria il bilancio delle squadre nostrane, solo il Napoli è riuscito a trovare la via del successo battendo, con le seconde linee, al San Paolo l’Aik Solna con un secco 4-0 in cui spicca il giovane attaccante cileno Edu Vargas autore di una tripletta; l’Inter ha rischiato un altro ko casalingo contro il Rubin Kazan andato due volte in vantaggio e riacciuffato grazie alle reti del giovane Livaja e Nagatomo a tempo regolamentare praticamente scaduto; la Lazio è tornata dalla insidiosissima trasferta di Londra con un punto strappato al Tottenham di Villas Boas che si è visto annullare 3 reti; infine Di Natale evita un’altra sconfitta all’Udinese segnando il gol dell’1-1 finale contro l’Anzhi di Eto’o che era passato in vantaggio grazie alla rete di Traorè con la complicità del portiere Padelli.

    Nel gruppo dell’Udinese festival del gol a Berna dove il Liverpool si impone, non senza faticare, 5-3 sui padroni di casa dello Young Boys, protagonista del match Shelvey autore di una doppietta. Nel Gruppo F, quello del Napoli, sconfitta a sorpresa per il Psv Eindhoven che cade in casa del Dnipro 2-0. Pari a reti inviolate nell’atra gara del raggruppamento dell’Inter tra il Partizan Belgrado e il Neftci mentre in quello della Lazio il Maribor travolge 3-0 il Panathinaikos.

    Atletico Madrid © JACK GUEZ/AFP/GettyImages

    I campioni in carica dell’Atletico Madrid riprendono da dove avevano lasciato, ovvero con una vittoria. I colchoneros di Diego Simeone, detentori anche della Supercoppa Europea, espugnano facilmente Tel Aviv battendo 3-0 l’Hapoel anche senza il bomber Radamel Falcao. Due a due pirotecnico tra Fenerbahce e Marsiglia, turchi in vantaggio per 2-0 e ripresi dai transalpini nel finale di gara. Il Bordeaux annienta il Bruges 4-0, un’altra francese, il Lione, supera lo Sparta Praga 2-1 mentre l’Athetic Bilbao fa solo 1-1 in casa contro il modesto Kiryat Shmona.

    Risultati e marcatori 1 Giornata Europa League

    GRUPPO A

    YOUNG BOYS – LIVERPOOL 3-5
    4′ aut Ojala (Y), 38′ Nuzzolo (Y), 40′ Wisdom (Y), 53′ Ojala (Y), 63′ Zarate (Y), 68′ Coates (L), 77′ Shelvey (L), 89′ Shelvey (L)
    UDINESE – ANZHI 1-1
    45′ Traorè (A), 91′ Di Natale (U)

    Classifica: Liverpool 3, Anzhi 1, Udinese 1, Young Boys 0

    GRUPPO B

    HAPOEL TEL AVIV – ATLETICO MADRID 0-3
    37′ Rodriguez (A), 40′ Costa (A), 63′ Garcia (A)
    VIKTORIA PLZEN – ACADEMICA 3-1
    19′ Eduardo (A), 47′ Horvat (V), 58′ Duris (V), 81′ Rajtoral (V)

    Classifica: Atletico Madrid 3, Viktoria Plzen 3, Academica 0, Hapoel Tel Aviv 0

    GRUPPO C

    AEL LIMASSOL – BORUSSIA MONCHENGLADBACH 0-0
    FENERBAHCE – MARSIGLIA 2-2
    28′ Erkin (F), 57′ Alex (F), 84′ Valbuena (M), 95′ Ayew (M)

    Classifica: Marsiglia 1, Fenerbahce 1, Borussia Monchengladbach 1, Ael Limassol 1

    GRUPPO D

    MARITIMO – NEWCASTLE 0-0
    BORDEAUX – BRUGES 4-0
    13′ Sane (Bo), 27′ Gouffran (Bo), 47′ aut Engels (Br), 67′ Jussie (Bo)

    Classifica: Bordeaux 3, Newcastle 1, Maritimo 1, Bruges o

    GRUPPO E

    STOCCARDA – STEAUA BUCAREST 2-2
    5′ Ibisevic (Sto), 6′ Chipciu (Ste), 81′ rig Rusescu (Ste), 86′ Niedermeier (Sto)
    COPENAGHEN – MOLDE 2-1
    20′ Claudemir (C), 45′ Diouf (M), 76′ Cornelius (C)

    Classifica: Copenaghen 3, Steaua Bucarest 1, Stoccarda 1, Molde 0

    GRUPPO F

    DNIPRO – PSV EINDHOVEN 2-0
    50′ Matheus (D), 58′ aut Hutchinson (P)
    NAPOLI – AIK SOLNA 4-0
    6′ Vargas (N), 46′ Vargas (N), 68′ Vargas (N), 89′ Dzemaili (N)

    Classifica: Napoli 3, Dnipro 3, Psv Eindhoven 0, Aik Solna 0

    GRUPPO G

    GENK – VIDEOTON 3-0
    22′ Vossen (G), 79′ Buffel (G), 92′ De Ceulaer (G)
    SPORTING LISBONA – BASILEA 0-0

    Classifica: Genk 3, Basilea 1, Sporting Lisbona 1, Videoton 0

    GRUPPO H

    INTER – RUBIN KAZAN 2-2
    17′ Ryazantsev (R), 39′ Livaja (I), 85′ Rondon (R), 92′ Nagatomo (I)
    PARTIZAN BELGRADO – NEFTCI 0-0

    Classifica: Rubin Kazan 1, Inter 1, Neftci 1, Partizan Belgrado 1

    GRUPPO I

    LIONE – SPARTA PRAGA 2-1
    60′ Gomis (L), 63′ Lopez (L), 78′ Krejci (S)
    ATHLETIC BILBAO – KIRYAT SHMONA 1-1
    14′ Rochet (K), 40′ Susaeta (A)

    Classifica: Lione 3, Kiryat Shmona 1, Athletic Bilbao 1, Sparta Praga 0

    GRUPPO J

    MARIBOR – PANATHINAIKOS 3-0
    25′ Beric (M), 64′ Ibraimi (M), 89′ rig Magno (M)
    TOTTENHAM – LAZIO 0-0

    Classifica: Maribor 3, Lazio 1, Tottenham 1, Panathinaikos 0

    GRUPPO K

    RAPID VIENNA – ROSENBORG 1-2
    18′ Elyounoussi (Ro), 61′ Dorsin (Ro), 66′ Katser (Ra)
    BAYER LEVERKUSEN – METALIST KHARKIV 0-0

    Classifica: Rosenborg 3, Metalist Kharkiv 1, Bayer Leverkusen 1, Rapid Vienna 0

    GRUPPO L

    LEVANTE – HELSINGBORG 1-0
    40′ Juanfran
    TWENTE – HANNOVER 2-2
    7′ Janssen (T), 55′ Chadli (T), 68′ Sobiech (H), 74′ aut Wisgerhof (T)

    Classifica: Levante 3, Hannover 1, Twente 1, Helsingborg 0

  • Inter-Rubin Kazan 2-2. Nagatomo salva i nerazzurri al 91′

    Inter-Rubin Kazan 2-2. Nagatomo salva i nerazzurri al 91′

    Ci voleva una vittoria per sfatare il tabù di un San Siro maledetto, e ci volevano i tre punti per cominciare al meglio il cammino europeo di questa nuova Inter. Niente di tutto questo. Risultato Inter-Rubin Kazan 2 a 2. Alla fine i nerazzurri stringono i denti e riacciuffano per ben due volte, e soprattutto nel finale una partita che era sfuggita di mano per gravissime amnesie difensive. Prima l’erroraccio di Jonathan che dimostra di essere assolutamente fuori da ogni logica, e forse anche dal progetto Inter, poi la scarsa condizione di Samuel (incomprensibile non aver schierato nuovamente Juan Jesus), demoliscono ogni velleità di vittoria dei nerazzurri. Ora è chiaro come le riserve interiste non siano all’altezza dei titolari e di come la continuità non sia di certo un marchio di fabbrica di un’altalenante Inter ‘stramaccioniana’.

    LA PARTITA

    Stramaccioni secondo le previsioni attua un robusto turn over, lasciando in mediana Cambiasso, e schierando un tridente offensivo composto da Cassano, Livaja e Coutinho, con moltissimi big in panchina. Per il Rubin c’è da segnalare come Bocchetti sale dalla linea difensiva per giocare a centrocampo.

    Yuto Nagatomo © Marco Luzzani Getty Images Sport

    L’Inter è molto confusa nei primi minuti, e si vede nei numerosi errori in fase di impostazione, con una difesa ancora poco solida. Cala il buio a San Siro al quarto d’ora quando Jonathan senza un valido motivo, stende in area in maniera davvero evitabile Karadeniz regalando il penalty ai russi. Natcho dagli undici metri si fa ipnotizzare da Handanovic che para il rigore, ma la lentezza della difesa nerazzurra non evita il tap in vincente di Ryazantsev sulla ribattuta del portiere nerazzurro, portando il Rubin avanti 1 a 0. Non bastasse nel finale di primo tempo Jonathan spreca un’ottima palla gol temporeggiando troppo davanti la porta e facendosi murare la conclusione. L’Inter si sveglia negli ultimi cinque minuti del primo tempo con un’azione perfetta, confezionata da Cassano che inventa, Cambiasso che serve l’assist vincente e Livajache appoggia in rete da due passi riportando il punteggio sul pari, con la sua prima rete ufficiale in nerazzurro. Brividi per l’Inter pochi minuti dopo, quando il Rubin torna a premere sull’acceleratore e l’autore del gol Ryazntsev calciando dal limite colpisce il palo con Handanovic battuto e fortunato.

    Nella ripresa bocciatura per Jonathan, entra Guarin e Zanetti scala sulla fascia del terzino. Spreca un’occasione nettissima Livaja servito da Cassano, a tu per tu con il portiere cerca il tiro a giro sul secondo palo, ma la palla va alta di poco sulla traversa. Il giovane croato lascia il campo al 16’ per il subentrante Milito. Nonostante i cambi l’Inter non cancella la confusione evidenziata anche nel primo tempo. A cinque dal termine è blackout Inter: da un errore di Samuel in fase di rinvio Eremenko recupera palla e lancia Rondon che evita Ranocchia in velocità e batte con una gran rasoiata Handanovic portando i suoi in vantaggio per 2 a 1. L’Inter stringe i denti e nel finale attacca con un forcing costante, trovando la rete del pari nei minuti di recupero, solo grazie a un Milito ‘sacrificato’ sulla fascia in versione ala, a servire il cross a Nagatomo che in area calcia al volo realizzando un gol da cineteca. Fischio finale e pari che lascia molto amaro in bocca, dimostrando come la maledizione di San Siro sia ancora da sfatare.

    PAGELLE INTER-RUBIN KAZAN

    Handanovic 6 Lo sloveno fa quello che può con un paio di interventi decisivi e riesce anche a parare il rigore, sfortunato non evita però il gol del vantaggio russo.

    Samuel 5 The Wall, o meglio il muretto oggi. Non è più quello della scorsa stagione. Vuoi l’età o la condizione fisica non ottimale. Ma Strama lo sa e che fa? Lo schiera titolare assumendosene le responsabilità.

    Cassano 6 Non la sua miglior prestazione, ma nonostante tutto quando si sposta a destra inventa un assist per Cambiasso sul gol del 1 a 1.

    Jonathan 4,5 Braccia e gambe strappate all’agricoltura. Gioca per gli altri.

    Ranocchia 6 Nonostante faccia una buona partita, nel finale si fa prendere in velocità da Rondon. Forse avrebbe potuto fermarlo con un fallo da ultimo uomo evitando il gol del 2 a 1.

    Eremenko 6,5 L’Udinese aveva visto bene sulle sue qualità, e lui le rispolvera a San Siro nostalgico del campionato italiano, mostrando ai compagni la precisione nei passaggi come sia la sua caratteristica migliore.

    Rondon 7 Fa praticamente reparto da solo, facendo a sportellate con la retroguardia nerazzurra, e quando nel finale gli capita la palla giusta non perdona infilando Handanovic.

    Ryanzantsev 6,5 Opportunista e sfortunato. Nel primo caso rapace d’area sul rigore parato, mentre nel secondo quando il palo gli nega la doppietta personale.

    INTER: Handanovic 6,5, Jonathan 4,5 (45’ Guarin 5,5), Ranocchia 6, Samuel 5, Nagatomo 7; Zanetti 6,5, Gargano5,5, Cambiasso 5,5; Coutinho 5,5; Livaja 6,5 (61’ Milito 6), Cassano 6,5 (67’ Pereira 5,5).

    RUBIN KAZAN: Ryzhikov 5,5, Kuzmin 5,5, Cesar Navas 6, Shoronov 6, Marcano 6,5, Bocchetti 5,5 (dall’82’ Kaleshin sv), Natcho 5, Ryazantsev 6,5 (dal 70’ Orbaiz), Eremenko 6,5, Karadeniz 6,5, Rondon 7.

    Video Gol e Highlights Inter-Rubin Kazan
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  • Inter-Rubin Kazan, Stramaccioni vara il turn over

    Inter-Rubin Kazan, Stramaccioni vara il turn over

    Dopo le gare preliminari, e il turno di Play off, l’Inter inizia realmente la sua avventura in Europa League, per la prima volta da quando la coppa ha preso questo nuovo formato. Stasera infatti gli uomini guidati da Stramaccioni, affronteranno nel primo match del girone di Europa League, i russi del Rubin Kazan, sul campo di San Siro, quest’anno considerato il vero e proprio nemico interno delle milanesi. Manca infatti ancora la prima vittoria stagionale sul terreno di casa da ambo le parti, con i nerazzurri incapaci di vincere e i rossoneri guidati da Allegri addirittura a secco di gol in casa in queste prime uscite stagionali. Nella classica conferenza stampa alla vigilia del match, Stramaccioni ha messo in guardia i suoi, spiegando come il Rubin Kazan sia senza ombra di dubbio l’avversario più duro del girone, e di come naturalmente l’Inter debba cercare di vincere e puntare ad arrivare il più lontano possibile in questa competizione, sfatando prima di tutto questa sera il tabù San Siro.

    Inter Rubin Kazan © Claudio Villa Getty Images Sport

    INTER-Stramaccioni sa che la sua Inter dovrà affrontare un tour de force devastante, considerando sino al 7 di ottbre (data del derby con i cugini rossoneri) non ci saranno praticamente pause più lunghe di tre giorni. Campionato, ed Europa League succhieranno ogni energia possibile dalle gambe dei suoi calciatori, e Strama a questo punto in vista della partita di stasera sta seriamente pensando a un turn over massiccio. Non cambia il modulo, con il coperto 4-3-2-1, ma cambiano gli interpreti, con una linea di difesa rinnovata, con la presenza dei ritrovati Samuel e Silvestre al centro e Jonathan e Nagatomo sulle corsie esterne. In mediana turno di riposo per Cambiasso e probabilmente per Guarin, con Gargano e Pereira pronti a sostituirli, insieme all’immancabile capitan Zanetti. Davanti restano i dubbi maggiori, considerando come Palacio sia ancora indisponibile, l’unica certezza è Cassano, con Milito che potrebbe riposare e far esordire dal primo minuto Livaja, oppure con FantAntonio a giocare da prima punta e Coutinho alle sue spalle. Occhio anche all’ipotesi del 4-3-3 con Cassano Cou e Livaja insieme.

    RUBIN KAZAN- Il tecnico dei russi Berdyev sta preparando la partita cercando di sfruttare le sue armi migliori, cercando di continuare il trend stagionale che vede l’Inter sfortunanta a San Siro. Spazio a un 4-4-2 all’accorrenza utilizzabile come 4-4-1-1, con in difesa la linea a quattro composta da Kuzmin, Cesar Navas, Kaleshin e la vecchia conoscenza del calcio nostrano Bocchetti, emigrato in Russia già da qualche anno. Da temere per i nerazzurri il finlandese Eremenko, e la fisicità di un attaccante puro di razza come Rondon, bomber venezualano ex Malaga.

    Probabili Formazioni Inter-Rubin Kazan

    Inter (4-3-1-2): 1 Handanovic; 42 Jonathan, 6 Silvestre, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 21 Gargano, 31 Pereira; 7 Coutinho; 99 Cassano, 22 Milito.

    A disposizione: 27 Belec, 23 Ranocchia, 40 Juan Jesus, 19 Cambiasso, 14 Guarin, 10 Sneijder, 88 Livaja.

    Rubin Kazan (4-4-1-1):1 Ryzhikov; 2 Kuzmin, 4 Cesar Navas, 27 Bocchetti, 19 Kaleshin; 8 Ryazantsev, 23 R. Eremenko, 66 Natcho, 10 Kasaev; 11 Eduardo; 99 Rondon.

    A disposizione: 24 Arlaukis, 76 Sharonov, 25 Marcano, 55 Tore, 61 Karadeniz, 6 Orbaiz, 22 Dyadyun.

  • Europa League, in campo Inter, Napoli, Lazio e Udinese. Atletico Madrid a Tel Aviv

    Europa League, in campo Inter, Napoli, Lazio e Udinese. Atletico Madrid a Tel Aviv

    Dopo la Champions i riflettori del calcio europeo si spostano sui campi di Europa League dove stasera saranno impegnate 4 italiane per la prima giornata della fase a gironi: Inter, Napoli, Udinese e Lazio. I nerazzurri di Stramaccioni (Gruppo H) alle 21:05 ospiteranno il Rubin Kazan di Salvatore Bocchetti. Per sfatare il tabù San Siro, dove ancora l’Inter non è riuscita a cogliere il successo nella stagione corrente (una sconfitta e un pareggio nel turno preliminare di coppa con Hajduk Spalato e Vaslui e il ko in campionato contro la Roma), Stramaccioni dovrebbe varare un tridente del tutto inedito che poggerà su Cassano assistito da Coutinho, già protagonista in Europa League, e dal giovane Livaja. Riposo per Milito mentre Palacio non è stato convocato e ancora alle prese con problemi muscolari. Delle italiane l’impegno più difficile lo ha certamente la Lazio (Gruppo J), sorpresa e a punteggio pieno in campionato: la squadra di Petkovic giocherà al White Hart Line di Londra, casa del Tottenham di Andrè Villas Boas. La formula del tecnico biancoceleste è “squadra che vince non si cambia”, dunque confermato l’undici tipo con l’unica eccezione di Scaloni che prenderà il posto dell’infortunato Konko sulla corsia di destra; davanti giocherà Klose supportato da Candreva e Hernanes.

    A scendere in campo per prima, alle 19:00, saranno però Napoli e Udinese: gli azzurri di Mazzarri (Gruppo F) al San Paolo sono chiamati a fare bottino pieno contro un avversario non irresistibile, l’Aik Solna. Il tecnico opta per un ampio turnover lasciando a riposo Cavani, Hamsik, Pandev, Inler e Cannavaro inserendo tutte le secondo linee. Davanti giocheranno Vargas e Insigne, test europeo importante per l’ex Pescara che sta dimostrando il suo valore anche a Napoli, con l’appoggio di El Kaddouri. I friulani (Gruppo A) ospiteranno l’Anzhi dell’ex Inter Samuel Eto’o: dopo la delusione per il mancato accesso alla fase ai gironi di Champions League (eliminazione ai calci di rigore nei preliminari contro lo Sporting Braga) per il secondo anno consecutivo, Guidolin non vuole assolutamente snobbare l’Europa League con l’intento di fare strada in ambito europeo affidandosi a capitan Di Natale che avrà alle sue spalle Fabbrini.

    Negli altri gironi spiccano le trasferte del Liverpool a Berna contro gli svizzeri dello Young Boys (gruppo dell’Udinese), dell’Atletico Madrid detentore del trofeo in Israele a Tel Aviv contro l’Hapoel (Gruppo B), del Psv Eindhoven a Dnipropetrovsk (gruppo del Napoli), lo Sporting Lisbona riceve il Basilea (Gruppo G) e Lione lo Sparta Praga (Gruppo I). Da seguire con particolare interesse anche Twente-Hannover (Gruppo L), Fenerbahce-Marsiglia (Gruppo B), Stoccarda-Steaua Bucarest (Gruppo E) e infine Partizan Belgrado-Neftçi (gruppo dell’Inter) e Maribor-Panathinaikos (gruppo della Lazio).

    Programma 1 giornata Europa League

    ore 19:00

    GRUPPO A

    Young Boys – Liverpool
    Udinese – Anzhi

    GRUPPO B

    Hapoel Tel Aviv – Atletico Madrid
    Viktoria Plzen – Academica

    GRUPPO C

    Ael Limassol – Borussia Monchengladbach
    Fenerbahce – Marsiglia

    GRUPPO D

    Maritimo – Newcastle
    Bordeaux – Bruges

    GRUPPO E

    Stoccarda – Steaua Bucarest
    Copenaghen – Molde

    GRUPPO F

    Dnipro – Psv Eindhoven
    Napoli – Aik Solna

    ore 21:05

    GRUPPO G

    Genk – Videoton
    Sporting Lisbona – Basilea

    GRUPPO H

    Inter – Rubin Kazan
    Partizan Belgrado – Neftçi

    GRUPPO I

    Lione – Sparta Praga
    Athletic Bilbao – Kyriat Shmona

    GRUPPO J

    Maribor – Panathinaikos
    Tottenham – Lazio

    GRUPPO K

    Rapid Vienna – Rosenborg
    Bayer Leverkusen – Metalist Kharkiv

    GRUPPO L

    Levante – Helsingborg
    Twente – Hannover 

  • Il programma dei sedicesimi di Europa League. Rischiano Liverpool e Manchester City

    Il programma dei sedicesimi di Europa League. Rischiano Liverpool e Manchester City

    Non solo Villarreal – Napoli. Questa sera si concludono i sedicesimi di finale di Europa League con le gare di ritorno a campi invertiti rispetto ad una settimana fa. Se Porto e Cska Mosca hanno staccato già il biglietto per gli ottavi di finale ai danni di Siviglia (inutile ieri il gol degli andalusi di Luis Fabiano in terra lusitana) e Paok Salonicco, oggi a rischiare in particolar modo sono due corazzate, il Liverpool e il Manchester City di Mancini: le due inglesi, dopo gli 0-0 raccolti in trasferta, non possono sbagliare in casa con Sparta Praga, che sarà di scena ad Anfiled Road, e Aris Salonicco, impegnato al City of Manchester, che potranno giocare per due risultati su tre.

    In bilico anche lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti che dovrà ribaltare il 2-1 dell’andata in favore dello Young Boys mentre per Bayer Leverkusen, Ajax e Dinamo Kiev dovrebbe essere solo pura formalità forti dei risultati ottenuti sette giorni fa in trasferta.

    Il programma delle gare di ritorno dei sedicesimi di Europa League

    già giocate
    CSKA MOSCA – PAOK SALONICCO 1-1 (and 1-0)
    67′ Muslimovic (P), 80′ Ignashevich (C)
    PORTO – SIVIGLIA 0-1 (and 2-1)
    71′ Luis Fabiano

    ore 17:00
    ZENIT SAN PIETROBURGO – YOUNG BOYS (and 1-2)

    ore 19:00
    PSV EINDHOVEN – LILLE (and 2-2)
    BAYER LEVERKUSEN – METALIST KHARKIV (and 4-0)
    SPARTAK MOSCA – BASILEA (and 3-2)
    SPORTING LISBONA – RANGERS (and 1-1)
    LIVERPOOL – SPARTA PRAGA (and 0-0)

    ore 21:05
    VILLARREAL – NAPOLI (and 0-0)
    AJAX – ANDERLECHT (and 3-0)
    TWENTE – RUBIN KAZAN (and 2-0)
    STOCCARDA – BENFICA (and 1-2)
    SPORTING BRAGA – LECH POZNAN (and 0-1)
    PARIS SAINT GERMAIN – BATE BORISOV (and 2-2)
    DINAMO KIEV – BESIKTAS (and 4-1)
    MANCHESTER CITY – ARIS SALONICCO (and 0-0)

  • Europa League: il Napoli pesca il Villarreal di Rossi nei sedicesimi

    Europa League: il Napoli pesca il Villarreal di Rossi nei sedicesimi

    Rimasta l’unica superstite italiana in Europa League dopo i fallimenti di Juventus, Palermo e Sampdoria eliminate, il Napoli si troverà davanti l’ostico Villarreal di Giuseppe Rossi nei sedicesimi di finale. Questo il responso del sorteggio effettuato a Nyon che ha destinato i partenopei, in caso di passaggio del turno contro gli spagnoli, negli ottavi di finale alla vincente di Metalist Kharkiv (inserito nel gruppo della Sampdoria) e il Bayer Leverkusen.
    Il Napoli ha comunque evitato le terze classificate dei gironi della Champions League (Ajax, Rangers, Benfica e Spartak Mosca su tutte) e le prime classificate temibili di altri gironi come Manchester City, Psv Eindhoven, Cska Mosca, Porto e lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti.

    Questi gli accoppiamenti dei sedicesimi di finale di Europa League

    1. Napoli – Villarreal
    2. Rangers – Sporting Lisbona
    3. Sparta Praga – Liverpool
    4. Anderlecht – Ajax
    5. Lech Poznan – Sporting Braga
    6. Besiktas – Dinamo Kiev
    7. Basilea – Spartak Mosca
    8. Young Boys – Zenit San Pietroburgo
    9. Aris Salonicco – Manchester City
    10. Paok Salonicco – Cska Mosca
    11. Siviglia – Porto
    12. Rubin Kazan – Twente
    13. Lille – Psv Eindhoven
    14. Benfica – Stoccarda
    15. Bate Borisov – Paris Saint Germain
    16. Metalist Kharkiv – Bayer Leverkusen

    Questi gli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Europa League

    vincente 14 – vincente 15
    vincente 6 – vincente 9
    vincente 12 – vincente 8
    vincente 10 – vincente 11
    vincente 13 – vincente 2
    vincente 16 – vincente 1
    vincente 4 – vincente 7
    vincente 3- vincente 5

  • Champions League 2010: le 16 squadre qualificate agli ottavi

    Champions League 2010: le 16 squadre qualificate agli ottavi

    Si è conclusa questa sera la fase a gironi dell’Uefa Champions League 2010/11, l’Italia porta agli ottavi tre squadre tutte da seconde classificate e quindi a rischio nei sorteggi di Ginevra del 17 dicembre prossimo. Tra le sorprese c’è il primo posto dello Shakthar Donetsk ma la novità più grossa è il passaggio agli ottavi del Copenaghen.

    L’Inghilterra porta agli ottavi 4 squadre (3 in prima fascia), la Spagna 3 (2 in prima fascia) la Germania 2 entrambe in prima fascia.

    • Prima Fascia:

    Tottenham, Schalke, Manchester United, Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea, Shakthar Donetsk

    • Seconda Fascia:

    Inter, Milan, Lione, Valencia, Copenaghen, Roma, Arsenal, Marsiglia,

    • In Europa League:

    Twente, Benfica, Rangers, Rubin Kazan, Rangers, Basilea, Spartak, Ajax, Braga

  • Bocchetti va al Rubin Kazan. Il Genoa su Milito e Santacroce

    Bocchetti va al Rubin Kazan. Il Genoa su Milito e Santacroce

    L’eclettico difensore ricercato dal dg della Juventus Marotta non sarà Bocchetti. Il giocatore del Genoa infatti ha accettato la proposta faraonica del Rubin Kazan, squadra russa che parteciperà alla Champions League, nel quale percepirà 3.5 milioni netti a stagione per i prossimi 3 anni.

    Al Grifone invece vanno la bellezza di 15 milioni (compresi i bonus), una plusvalenza straordinaria da parte del club ligure che aveva acquistato Bocchetti dal Frosinone per poco più di 2 milioni di euro.
    Il Genoa si è messo già sulle tracce del suo sostituto: in pole ci sono Santacroce, difensore del Napoli reduce da un’annata abbastanza difficile, e Gabriel Milito, fratello di Diego dell’Inter, appena rientrato da un lungo infortunio al ginocchio che al Barcellona non riesce a trovare spazio.

  • Europa League, ottavi: Risultati e marcatori [gare di andata]

    Le gare di andata degli ottavi di Europa League si sono concluse con due sorprese: il Liverpool è stato sconfitto dal Lille 1-0 grazie alla rete nei minuti finali di Hazard, risultato questo che impone agli inglesi di dover vincere la gara di ritorno ad Anfield Road con 2 gol di scarto, e il Panathinaikos, carnefice della Roma nei seducesimi, va ko in casa per mano dello Standard Liegi (1-3) con i greci che dovranno dare il tutto per tutto in Belgio.
    La Juventus si è sbarazzata piuttosto facilmente del Fulham con il risultato di 3-1; le reti tutte nel primo tempo sono state realizzate da Legrottaglie, Zebina e Trezeguet mentre per gli inglesi il gol della bandiera è stato messo a segno da Etuhu. I bianconeri potranno gestire al meglio il risultato ottenuto a Torino.
    Stesso risultato per l’Amburgo che, vincendo contro l’Anderlecht, ha messo una seria ipoteca sul passaggio ai quarti di finale.
    Pareggi invece tutti per 1-1 tra Rubin Kazan e Wolfsburg, Benfica e Marsiglia e tra Valencia e Werder Brema mentre finisce a reti inviolate Atletico MadridSporting Lisbona in cui è rimandato tutto nelle gare di ritorno in programma tra sette giorni a campi invertiti.

    Risultati e marcatori delle gare di andata degli ottavi di Europa League

    AMBURGO – ANDERLECHT 3-1
    24′ Mathijsen (Am), 40′ Van Nistelrooy (Am), 45′ Legear (An), 76′ Jarolim (Am)
    ATLETICO MADRID – SPORTING LISBONA 0-0
    RUBIN KAZAN – WOLFSBURG 1-1
    29′ Noboa, (R) 67′ Misimovic (W)
    LILLE – LIVERPOOL 1-0
    84′ Hazard
    BENFICA – MARSIGLIA 1-1
    74′ Pereira (B), 90′ Ben Arfa (M)
    JUVENTUS – FULHAM 3-1
    9′ Legrottaglie (J), 25′ Zebina (J), 36′ Etuhu (F), 47′ pt Trezeguet (J)
    PANATHINAIKOS – STANDARD LIEGI 1-3
    8′ Witsel (S), 16′ Jovanovic (S), 48′ Vintra (P), 74′ De Camargo (S)
    VALENCIA – WERDER BREMA 1-1
    24′ rig Frings (W), 57′ Mata (V)

    SPECIALE EUROPA LEAGUE 2009-2010