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  • F1 GP Australia: Button in pole position

    Prima fila tutta Brawn GP con Barrichello che si piazza subito dietro il compagno di squadra

    Jenson Button e Rubens BarrichelloEra nell’aria, tutti se lo aspettavano e così è stato: la prima pole della stagione è firmata Jenson Button che fino a qualche mese fa rischiava di rimanere senza un volante a causa del ritiro della Honda dal Mondiale di F1 . In Australia sul circuito dell’Albert Park a Melbourne il pilota inglese ferma il cronometro in 1’26”202 con la nuova arrivata Brawn GP che all’esordio centra la prima pole position della storia della scuderia. Ma per il team inglese la festa è doppia perchè alle spalle di Button partirà Rubens Barrichello a 303 millesimi dall’inglese. Quindi prima fila tutta Brawn GP ma non mancheranno le polemiche visti i reclami per gli ormai famosi diffusori, secondo alcuni irregolari, utilizzati dalla scuderia.
    Al terzo posto si piazza Sebastian Vettel all’esordio sulla Red Bull, completa la seconda fila Robert Kubica su BMW.
    Qualifiche in chiaro scuro per la Ferrari: Massa partirà dalla settima posizione e Raikkonen scatterà dalla nona avendo girato rispettivamente a 8 e 9 decimi abbondanti da Button; la scuderia di Maranello vede il bicchiere mezzo pieno considerato che è la migliore dei top team e che le uniche due vetture dotate di KERS riuscite a entrare nella top 10 sono state proprio le “rosse”.
    La delusione più grande di queste prime prove ufficiale è la McLaren. Le due frecce d’argento partiranno al 14° e al 15° posto, rispettivamente con Heikki Kovalainen e Lewis Hamilton che ha avuto un problema al cambio e non ha partecipato alla seconda parte delle qualifiche e che ora rischia di partire dall’ultima posizione se la l’apparato meccanico verrà sostituito.
    Anche Fernando Alonso è rimasto fuori dalla top ten avendo fatto un errore nella parte conclusiva del circuito facendo registrare il dodicesimo tempo.

    Di seguito la griglia di partenza con i relativi tempi:

     1 Button (Brawn GP) 1’26″202
     2 Barrichello (Brawn GP) 1’26″505
     3 Vettel (Red Bull) 1’26″830
     4 Kubica (BMW) 1’26″914
     5 Rosberg (Williams) 1’26″973
     6 Glock (Toyota) 1’26″975
     7 Massa (Ferrari) 1’27″033
     8 Trulli (Toyota) 1’27″127
     9 Raikkonen (Ferrari) 1’27″163
    10 Webber (Red Bull) 1’27″246
    11 Heidfeld (Bmw) eliminato Q2
    12 Alonso (Renault) eliminato Q2
    13 Nakajima (Williams) eliminato Q2
    14 Kovalainen (McLaren) eliminato Q2
    15 Hamilton (McLaren) eliminato Q2 parte in ultima posizione
    16 Buemi (Toro Rosso) eliminato Q1
    17 Piquet (Renault) eliminato Q1
    18 Fisichella (Force India) eliminato Q1
    19 Sutil (Force India) eliminato Q1
    20 Bourdais (Toro Rosso) eliminato Q1

  • La Honda ritorna in gliglia di partenza

    Il salvataggio è firmato Ecclestone

    La Honda sarà regolarmente in pista nella griglia di partenza del GP di Australia. Lo riferisce il Times il quale afferma che è stato Ross Brown, ex direttore tecnico della Ferrari, a coordinare il salvataggio della scuderia nipponica. Già giovedì prossimo Jenson Button si presenterà a Silverstone per i primi test con la nuova vettura che, senza l’intervento di Bernie Ecclestone, sembrava destinata all’addio dal mondo delle corse.
    Ecclestone
    Una fonte vicina alla Honda ha spiegato all’autorevole quotidiano britannico che i finanziamenti necessari per riportare in gara le vetture saranno garantiti (almeno per il primo anno) dalla Honda stessa e dal patron della Formula Uno, detentore dei diritti commerciali del circus automobilistico.
    Non farà parte del nuovo progetto, come previsto, Sir Richard Branson, a capo del Virgin Group, che nelle scorse settimane si era offerto di salvare la scuderia giapponese. Non è ancora chiaro né il nome né i colori della nuovo monoposto.
    Dopo il collaudo di Silverstone la nuova Honda verrà presentata in anteprima a Barcellona il prossimo 9 marzo.
    Al fianco di Button, confermato primaguida, non è stato ancora deciso il nome del secondo pilota, che verrà scelto tra l’ex ferrarista Rubens Barrichello, alla Honda nelle ultime tre stagioni, e Bruno Senna, 25 anni, nipote di Ayrton Senna.

    fonte: sportmediaset