Tag: royston drenthe

  • Juve all’assalto di Matri, si tratta anche Drenthe

    Juve all’assalto di Matri, si tratta anche Drenthe

    L’ennesima figuraccia stagionale e la conseguente paura di perdere per il secondo anno consecutivo l’accesso alla prossima Champions League hanno convinto ancor di più la dirigenza della Juventus ad accelerare i tempi per comprare un attaccante. Il rinforzo in attacco, invocato anche ieri sera da Del Neri durante le interviste post Udinese, è necessario visto che l’attaccante, fino al suo infortunio, più in forma Quagliarella è out fino al termine della stagione o quasi, Iaquinta rientrato mercoledì in Coppa Italia dal mese di stop ha avuto un’altra ricaduta, l’acquisto di gennaio Toni ha provato sulla sua pelle, dopo appena qualche giorno dal suo arrivo, la maledizione infortuni e Amauri non è stato all’altezza anche se ha dimostrato tanto impegno.
    Così l’unico attaccante rimasto arruolabile dal tecnico è capitan Del Piero, ormai non più giovanissimo e che non può sopportare da solo tutto il peso dell’attacco bianconero.

    In queste ore Marotta sta preparando l’assalto decisivo a Matri, unico attaccante rimasto alla portata dei bianconeri e riconfermatosi bomber anche ieri con una doppietta al Bari, per il quale il presidente del Cagliari Cellino ha chiesto 18 milioni di euro. La Juventus, che non ha disponibilità finanziaria (voluta dalla proprietà), ha richiesto il giocatore solo in prestito, anche oneroso, ma promettendo il riscatto a fine stagione, lo stesso tipo di operazioni che ha compiuto Marotta quest’estate. Il dg bianconero valuta qualcosa in meno l’attaccante di Lodi ma ad avere il coltello dalla parte del manico è Cellino con Marotta, preso ancora per la gola come a fine agosto durante i giorni finali di calciomercato, che se vorrà prendere Matri dovrà sottostare alle condizioni del presidente del club sardo.
    L’inserimento di Ariaudo e di qualche altro giovane potrebbero abbassare la percentuale in contanti; Cellino comunque non accetterà meno di 15 milioni cash.

    Ma la Juventus è attiva anche per rinforzare le fasce: trova sempre più conferme l’interesse dei bianconeri per Drenthe, esterno del Real Madrid attualmente in prestito all’Hercules di Alicante, che potrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto a fine stagione. L’olandese è ai ferri corti con il club spagnolo, dove milita anche l’ex bomber bianconero Trezeguet, che non paga gli stipendi da diversi mesi e avrebbe dato il suo assenso a trasferirsi a Torino.
    Volere o nolere, il tempo stringe: alle 19 si abbassano le saracinesche, si chiude. E Marotta deve fare in fretta.

  • Drenthe sceglie il Liverpool, addio Juve

    Accostato prima alla Fiorentina, poi al Milan e negli ultimi tempi all’Inter e alla Juventus l’esterno sinistro olandese del Real Madrid Royston Drenthe comunica attraverso l’insolito canale di Facebook di aver scelto il Liverpool di Roy Hodgson per rilanciarsi dopo la deludente avventura ai Galatticos.

    Il colored sostituirà nell’organico dei Reds il partente Insua e garantirà dinamicità e vivacità agli inglesi. Drenthe, cresciuto nel Feyenoord non ha rispettato le attese al Real Madrid e l’occasione nel Liverpool potrà esser fondamentale per il suo rilancio e la riconquista della Nazionale.

  • Felipe Melo verso Madrid, Mourinho vuole il centrocampista della Juventus

    La stagione passata non ha rispettato le aspettative di società e tifosi, anzi di partita in partita si è attirato sempre più le antipatie dei fans bianconeri, ma in giro per l’Europa c’è ancora chi ne apprezza le qualità: stiamo parlando di Felipe Melo, centrocampista brasiliano che sembra caduto in una voragine dalla quale non riesce più a tirarsi fuori.
    Dopo gli apprezzamenti di Arsene Wenger, tecnico alsaziano dell’Arsenal, disposto a tutto pur di portare il giocatore a Londra e farne il cardine del centrocampo biancorosso, ora spunta anche l’interessamento del Real Madrid, tramite il suo allenatore Josè Mourinho, evidentemente convinto di poter aiutare il ragazzo sul piano psicologico ad uscire dalla brutta situazione in cui si è cacciato. Le qualità tecniche di Melo infatti non si discutono, ma è proprio la tenuta mentale che manca in molti frangenti delle partite, attimi in cui il giocatore perde completamente la bussola e la visione della partita per lasciarsi andare o ad interventi ndecisamente fuori luogo, rischiando di lasciare i compagni con un uomo in meno, oppure tentando soluzioni tecniche che lasciano, a dir poco, a desiderare, permettendo agli avversari di poter mettere la Juventus sotto forte pressione e mandarla in tilt.

    Dalla Spagna, è notizia di qualche ora fa, dicono che sarebbe stato José Mourinho a segnalare il centrocampista brasiliano agli uomini mercato delle “merengues”. Melo, secondo lo “Special One”, si adatterebbe perfettamente al suo gioco per caratteristiche fisiche e tecniche.
    E visto che da Madrid sono in partenza sia i 2 Diarra (Lassana e Mahmadou) oltre che Gago, ecco che occorre innestare qualche centrocampista di valore sulla linea mediana del campo. Ecco perchè l’interesse per Sami Khedira dello Stoccarda non pregiudica un’altra eventuale trattativa per Felipe Melo. I 2 diventerebbero i titolari del reparto centrale, secondo le idee del tecnico portoghese.
    La Juventus vuole però rientrare della spesa fatta la scorsa estate e chiede una ventina di milioni di euro: non poco per un giocatore in svalutazione.
    Ecco che a questo punto potrebbe esserci una contropartita tecnica, magari quel Royston Drenthe che piace tanto a Marotta e Delneri per rinforzare la fascia sinistra.
    Situazione in evoluzione dunque, e i contatti sull’asse Torino-Madrid potrebbero improvvisamente intensificarsi e diventare molto caldi.

  • Juve, torna di moda Drenthe per la corsia di sinistra

    Raffredatasi la pista che portava a Clichy e perso Kolarov che è ad un passo dal Manchester City, il terzino serbo comunque non era alla portata delle casse bianconere, la Juventus ripiomba prepotentemente su Drenthe, l’esterno olandese che al Real Madrid sembra essere tagliato fuori dal nuovo tecnico Mourinho.

    Il club bianconero ha bisogno di un laterale di difesa e Drenthe può essere utilissimo considerata la sua duttilità (può giocare anche come esterno di centrocampo) in campo. Il costo del cartellino non è elevatissimo, 6-7 milioni, che per un giocatore che ha solo 23 anni e che era entrato in orbita nazionale può essere considerata una miseria.

    La Juventus però, prima di acquistare, dovrebbe cercare di piazzare qualche giocatore presente in rosa che non fa parte del progetto Del Neri: Zebina, Grygera, Grosso sono i principali candidati, soltanto per quanto riguarda il reparto arretrato, a lasciare la Vecchia Signora. E bisogna considerare che Marotta deve tenere d’occhio l’evolversi di tante trattative messe in piedi (Dzeko, Krasic su tutti). Il lavoro del direttore generale è solo all’inizio.

  • Juventus: Mexes, Motta e Drenthe i rinforzi per la difesa

    Juventus: Mexes, Motta e Drenthe i rinforzi per la difesa

    In attesa di sbloccare le trattative per Krasic e tentare l’ultimo affondo per Dzeko, quest’ultimo è sempre più vicino all’accordo con il Manchester City visto che i 35 milioni richiesti dal Wolfsburg al momento sono troppi per le casse bianconere, la Juventus si concentra ad ultimare il reparto arretrato.
    Acquistato Bonucci dal Bari, il dg Marotta vuole garantire al tecnico Del Neri altri 2 esterni e un centrale. Ormai non è più mistero che la Vecchia Signora abbia virato con decisione sul centrale della Roma Philippe Mexes; l’uomo incaricato da Andrea Agnelli di allestire una squadra che punti a mirare in alto come un tempo, ha incontrato il ds giallorosso Pradè per parlare del centrale francese.

    Le due parti sono interessate alla compravendita del calciatore: la Juventus per affiancare un difensore esperto e di livello internazionale a Chiellini, la Roma perchè Mexes andrà in scadenza nel 2011 e con i soldi ricavati dalla sua cessione riscatterà a titolo definitivo Burdisso dall’Inter. Rimane da limare il costo del cartellino: i bianconeri offrono 10 milioni, i capitolini ne vorrebbero 3-4 in più. La sensazione è che si chiuderà a metà strada con Del Neri e Ranieri che avranno i rispettivi centrali richiesti.

    Capitolo fasce: vicinissimo Motta, riscattato dall’Udinese dalla Roma, il nome nuovo, si fa per dire considerato che è stato cercato anche nella passata stagione, per la corsia di sinistra è Drenthe. L’olandese del Real Madrid pare abbia superato la concorrenza di Taiwo del Marsiglia e di Fabio Coentrao e di Kolarov che costano troppo. Drenthe viene valutato dal nuovo tecnico Merengues Mourinho 7-8 milioni di euro, meno della metà rispetto a quanto chiedono Benfica e Lazio per i propri terzini.

  • Inter: oggi il Benitez Day e domani parte il mercato

    Non avrà la dialettica di Josè Mourihno ma ad assistere oggi alla prima conferenza stampa di Rafa Benitez da interista sono accreditati televisioni e giornalisti da ogni parte del mondo. C’è molta attesa nello spagnolo, tecnico che fa dell’abnegazione e del lavoro martellante il suo cavallo di battaglia.

    In questa due giorni milanese Benitez ha preso confidenza con la Pinetina e con l’aiuto di Amedeo Carboni ha iniziato a conoscere i massimi dirigenti nerazzurri con i quali già questa sera inizierà a parlare di mercato.

    Già questa sera, infatti, potrebbe esserci il primo summit tra il tecnico, Branca e Moratti per tracciare le linee guida del prossimo mercato che prevede la cessione di qualche big ma nello stesso tempo l’acquisto di giocatori utili al progetto.

    Domani potrebbe esser il giorno dell’addio di Maicon e di Milito (forse). Arriveranno a Milano a trattare i dirigenti del Real Madrid e il colloquio promette colpi di scena. Se i Galaticos sono interessati al laterale e al bomber di Champions, l’Inter potrebbe approfittarne per concludere altre operazione alla “Sneijder” per esser chiari: da Drenthe a Van der Vart, da Garay a Gago e con Higuain sogno proibito sono tanti i giocatori in orbita nerazzurra.

  • Quanti flirt per la Vecchia Signora: Drenthe, Krasic e Aguero le priorità di Marotta

    La Juventus è una delle società più attive sul mercato. L’esigenza di recuperare i palcoscenici che più le competono e il rapporto con i tifosi impone alla nuova dirigenza l’esigenza di un mercato di livello. Come abbiam più volte detto nei nostri commenti la scelta di Del Neri come allenatore obbliga la scoietà a scelte oculate per valorizzare al meglio lo spumeggiante gioco del tecnico sulle fasce.

    I laterali appunto sono il più grande problema del dg Beppe Marotta, i nomi sono tanti ma l’ex deux ex machina della Sampdoria sembra sia orientanto sul biondo Milos Krasic. Il giocatore somiglia sia fisicamente che per temperamento a Pavel Nedved, il suo costo si aggira sui 15 milioni di euro ma l’ingaggio è un problema secondario di fronte all’elevatissimo numero di pretendenti.

    Per l’out di difesa i bianconeri sembrano orientati verso il rilancio di Drenthe, il colored olandese del Real Madrid vive un momento di flessione e accetterebbe di buon grado il passaggio alla Juventus. Tutto dipende da Mourinho che per volere di Florentino Perez dovrà avallare tutte le operazioni di mercato sia in entrata che in uscita.

    Serve poi il nome che riesca ad infiammare la piazza. Il flirt con l’Atletico Madrid per Sergio Aguero trova conferme anche in Spagna, El Kun in questo momento però è una seconda scelta, la Juve e Marotta infatti sperano di poter arrivare a Edin Dzeko.

  • Pepe e Cassani nel mirino della Juventus

    Con un ottima stagione hanno convinto Marcello Lippi a convocarli nei 30 “azzurrabili” dai quali usciranno i 23 che ci rappresenteranno in Sud Africa e adesso sembra che a loro si sia interessata anche la Juventus. L’ormai imminente scelta di Gigi Del Neri per la conduzione tecnica della Vecchia Signora impone alla società scelte drastiche e sopratutto il completo restailyng delle fasce.

    Come esterno alto pare che si stia lavorando al biondo del Cska Mosca Milos Krasic, il giocatore serbo del Cska Mosca ricorda per movenze e modo di stare in campo ricorda tremendamente Pavel Nedved ma per arrivarci bisognerà battere la concorrenza spietata di molte big d’Europa con il Bayern Monaco in testa. C’è allora l’ipotesi “interna” Simone Pepe, l’eclettico esterno dell’Udinese è in ballottaggio per il Sud Africa proprio con Camoranesi. Sarebbe un acquisto interessante per la duttilità del giocatore e per la predisposizione al sacrificio, su Pepe però c’è anche la Fiorentina e il presidente Pozzo è uno esigente.

    Come esterno basso Mattia Cassani non sembra avere in questo momento concorrenti. Stagione strepitosa la sua, pronto in fase difensiva e incontenibile sulla sua fascia di competenza. Senza Champions League il Palermo lo potrebbe cedere. Se con Cassani e Caceres la corsia destra sarebbe al completo sulla sinistra torna prepotentemente in auge il nome di Royston Drenthe, l’olandese è un dei pezzi in svedita del Real Madrid.

  • Calciomercato Juventus: Vargas e Krasic le ali per Prandelli

    Calciomercato Juventus: Vargas e Krasic le ali per Prandelli

    Le ultime vicessitudini in casa viola sono lo specchio evidente di una situzione difficile e nello stesso tempo avallano i rumors di queste settimane, il passaggio di Prandelli in bianconero. Il tecnico di Orzinuovi dopo lo sfogo nella conferenza stampa di vigilia contro l’Udinese si è trincerato dietro un silenzio stampa e fonti viola raccontano di Prandelli scuro in volto durante gli allenamenti.

    Se i tifosi viola iniziano a prender coscienza e a prepararsi al ridimensionamento quelli bianconeri possono iniziare a sognare la Juventus che verrà. Con l’approdo in panchina di Prandelli cambieranno le scelte di mercato del club secondo i dettami tattici e tecnici cari all’attuale tecnico viola.

    Per l’attuazione del 4-2-3-1 tanto caro a Prandelli è indispenbile avere esterni che assicurano tantissima corsa e dinamismo e per questo la Juve sembra orientata a preparare l’assalto ad uno dei pupilli del tecnico, il cileno Vargas. Il laterale sinistro è quasi un diktat di Prandelli, più di Gilardino e sarebbe, anche se con caratteristiche diverse, il sostituto nell’organico bianconero di Pavel Nedved.

    Se per esterni bassi i nomi più gettonati sono quelli degli olandesi Van der Wiel e Drenthe, il nome nuovo e interessante e quello per il laterale destro. La Juventus sembra esser piombata insistentemente su Milos Krasic, la stella del Cska Mosca è ambito dai maggiori club europei ma la Juventus sembra esser destinazione gradita dal giocatore.

  • Calciomercato Juventus: i nomi caldi per le corsie laterali

    La grande malata del calcio italiano oltre che curare per il prossimo anno la difesa centrale, urge un difensore da affiancare a Chiellini, deve pensare inoltre come riempire le sue due fasce. Al momento il nome già sicuro è quello di Martin Caceres c’ e’ un riscatto fissato a 12 milioni ma il Barcellona potrebbe accettare l’ offerta di 10 milioni presentata dai dirigenti nelle scorse settimane, molto calda risulta essere anche la pista Van Der Wiel dell’ Ajax, ma su questo tipo di operazione pesa l’ eventuale richiesta dei lancieri che potrebbe risultare molto cara per le casse bianconere.

    A sinistra, molto probabile ci sarà l’ addio di Cristian Molinaro che sarà riscattato dallo Stoccarda in virtù delle sue ultime positive prestazioni, Paolo De Ceglie molto probabilmente sarà utilizzato come contropartita tecnica per arrivare a Pazzini mentre la carriera di Fabio Grosso sembra ormai sulla via del tramonto. E’ di oggi un sondaggio per Reto Ziegler della Sampdoria, ma Marotta vorrebbe blindare il terzino con un rinnovo imminente, da non trascurare l’ ipotesi Drenthe vista l’ ennesima rivoluzione che ci sarà nel Real, operazione che potrebbe andare in porto con un offerta intorno ai 7 milioni.