Tag: rosella sensi

  • Roma, arrivano i russi. Il patron dello Spartak interessato all’acquisto

    Leonid Fedun, vicepresidente della Lukoil e presidente dello Spartak Mosca avrebbe intenzione di acquistare il pacchetto di controllo della Roma mettendo sul piatto i 200 milioni di euro necessari per ripianare i debiti e acquisire il 50% del club quest’anno e il restante nella prossima stagione.

    A far trapelare l’indiscrezione sono i media russi questa mattina anche se la Lukoil ha tenuto a precisare che un eventuale acquisto di Fedun dell’As Roma non coinvolgerà l’azienda. Il magnate russo, al pari di Abramovic, è appassionato di calcio ed è allettato dalla possibilità di acquisire una società gloriosa e mediatica come quella giallorossa.

  • Borriello alla Roma in prestito. Capolavoro Roma

    Borriello alla Roma in prestito. Capolavoro Roma

    Adesso è ufficiale Daniele Pradè e Rosella Sensi compiono l’ennesimo miracolo per la Roma di Claudio Ranieri. Da sempre alle prese con problemi di bilancio e di liquidità e ancor più adesso con la presenza ingombrante di Unicredit alla proprietà.

    Dopo esser inventata le cessioni minori per racimolare i soldi per Burdisso nel rush finale i giallorossi superano la Juventus prendendo dal Milan Marco Borriello in prestito oneroso (2 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 13 milioni.

    A completare la giornata da sogno arriva anche il portiere Rubinho dal Palermo completando di fatto l’organico giallorosso adesso più competitivo e vicino al Milan e all’Inter.

  • Burdisso torna a Roma ma qualcosa non “torna”

    Burdisso torna a Roma ma qualcosa non “torna”

    Nicolas Burdisso tra lunedi e martedi tornerà alla corte del suo mentore Claudio Ranieri, a trovare l’accordo nei giorni antecedenti la SUpercoppa Italiana sono stati i presidenti Sensi e Moratti in una telefonata cordiale.

    L’Inter, stranamente abbasserà le sue esose pretese accettando quasi l’offerta che i giallorossi avanzano ormai dal primo giorno di mercato. L’accordo si è trovato a 5,5 milioni di euro, solo 500 mila euro in più della ragionale proposta della Roma e lontano di 4,5 milioni dalle richieste di Branca.

    Se non fosse l’Inter, la squadra del triplete ci verrebbe in mente di pensare ad un mero tentativo per svantaggiare gli avversari nella Supercoppa Italiana ma sarà stato sicuramente una presa di coscienza sul reale valore del giocatore.

    Quello che però non riusciamo a capire è il valore delle inibizioni, come ricorderete Moratti è inibito per aver trattato personalmente Motta e Milito con il presidente Preziosi, ma come titolano tutti i maggiori quotidiani l’affare Burdisso è molto simile.

  • Accordo tra Italpetroli e Unicredit. I Sensi perdono la Roma

    C’è la firma. Dopo un lungo tira e molla Italpetroli e Unicredit hanno trovato l’accordo per ripianare il debito ed evitare l’arbitrato. La famiglia Sensi perde dunque il possesso della Roma anche se Rossella resterà presidente a tempo.

    Il comunicato di Italpetroli:
    “è stata definita con il Gruppo Unicredit una puntuazione per la negoziazione, entro il 20 luglio prossimo, di un più articolato accordo per la definitiva sistemazione dell’indebitamento finanziario complessivo del Gruppo Italpetroli” Per quanto riguarda la Roma: “il club giallorosso continuerà a far capo, all’esito di una riorganizzazione societaria del Gruppo Italpetroli, ad una società (di seguito “Newco Roma”) partecipata dalla Famiglia Sensi e da Unicredit secondo le attuali quote di partecipazione in Compagnia Italpetroli (rispettivamente, 51% e 49%); il consiglio di amministrazione di Newco Roma sia composto da tre consiglieri, di cui uno indicato dalla Famiglia Sensi, uno indicato da Unicredit ed il terzo, presidente con piene deleghe operative, nella persona del professor Attilio Zimatore, professionista indipendente di comune fiducia delle Parti; Newco Roma abbia l’obiettivo prioritario di procedere alla valorizzazione e alla vendita, avvalendosi di primario advisor, del pacchetto A.S. Roma, società che conserverà l’attuale governance e continuerà ad essere guidata dalla dottoressa Rosella Sensi”. Queste intese, fa sapere ancora Italpetroli, si inseriscono in un quadro più ampio che prevede, “a fronte della totale esdebitazione della Famiglia Sensi e dell’assegnazione di un compendio immobiliare, il trasferimento ad Unicredit di tutti gli asset residui (altre attività immobiliari e depositi petroliferi). L’accordo sarà soggetto al consenso del restante ceto bancario creditore. Il Collegio Arbitrale ha preso atto e ha fissato nuova udienza per il 26 luglio 2010”.

    Le parole di Rossella Sensi:

    “Quest’accordo è stato raggiunto con il consenso delle parti, ma soprattutto nell’interesse di salvaguardare la As Roma che è un qualcosa che appartiene alla città e a cui noi tutti teniamo molto”

  • Roma – Unicredit, si spera nella fumata bianca

    Oggi pomeriggio Rosella Sensi e Unicredit riprenderanno le trattative presso lo studio del presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto per la cessione della società AS Roma dopo la sospensione di lunedì. Oggi è l’ultimo giorno utile per non rischiare di dover ricorrere all’Arbitrato che complicherebbe la situazione del club giallorosso: ricordiamo che Italpetroli, la holding dei Sensi che controlla la Roma, vanta un debito nei confronti dell’istituto bancario di circa 325 milioni di euro, motivo per il quale la cessione è inevitabile.

    L’intesa è stata già trovata: debito di Italpetroli azzerato e 30 milioni di buonuscita in immobili, in cambio della maggior parte degli asset di casa Sensi, compreso la società Roma ma restano ancora tanti i punti da chiarire e l’accordo non è poi così tanto vicino come sembra: la Sensi ha chiesto determinate garanzie per evitare lo smantellamento della squadra, e che la sua presidenza da traghettatrice del club fino a quando non si troverà un nuovo compratore sia effettiva e non di facciata per garantire così la competitività della squadra anche per la stagione che sta per cominciare. Unicredit vorrebbe si concedere la gestione del club alla presidentessa ma anche cedere qualche pezzo pregiato per recuperare capitale prima di vendere al nuovo proprietario.

    Non resta che aspettare la fine del summit previsto nel pomeriggio. I tifosi della Roma incrociano le dita e sperano in un accordo che eviterà l’Arbitrato.

  • Mexes lascerà la Roma. Ecco i primi indizi

    Philippe Mexes lascerà la Roma, la notizia è nell’aria da tempo ma le ultime indiscrezioni pare diano una conferma definitiva. L’amore tra il francese e la Roma è nato dopo un periodo di apprendistato e nonostante il rapporto non ottimale con Claudio Ranieri sembrava potesse continuare in eterno.

    Ma la situazione economica del club giallorosso e l’impegno economico per arrivare a strappare Burdisso all’Inter costringono la società a cedere anche quest’anno un giocatore di valore. Mexes ha diversi estimatori in Italia ma è apprezzato molto anche in Premier League, la Juventus sembrerebbe la società più interessata per tutelarsi della dossibile partenza di Chiellini verso il Real Madrid. Anche il Napoli pare voglia tentare di prender il giocatore per rinforzare la retroguardia.

    E’ di questa mattina l’indiscrezione che dà il via libera alla cessione: Mexes pare non abbia rinnovato l’iscrizione a scuola dei suoi bambini facendo presagire l’addio alla capitale. Dopo l’incontro tra Unicredit e la famiglia Sensi in programma domani se saprà sicuramente di più.

  • Roma – Unicredit, il braccio di ferro continua. Si rischia l’Arbitrato

    Era previsto per ieri il tanto atteso annuncio che avrebbe visto l’uscita di scena dei Sensi alla guida societaria della Roma e invece si è assistito all’ennesimo rinvio della trattativa con Unicredit a giovedì. L’incontro tra il presidente Rosella Sensi e i banchieri tenutosi presso lo studio del professor Cesare Ruperto, presidente del Collegio Arbitrale, è stato interrotto intorno alle 14 per poi riprendere alle 18:30. Al termine l’annuncio della sospensione e non del rinvio perchè se così fosse stato si sarebbe dovuti andare di fronte l’Arbitrato che avrebbe comportato maggiori rischi per il club capitolino.
    All’uscita del summit, una Sensi provata non ha rilasciato dichiarazioni in merito mentre Ruperto ha rassicurato che non si tratta di un rinvio bensì di una sospensione e che si potrebbe chiudere tutto giovedì:

    • Ci aggiorniamo a giovedì perché fino a quel momento abbiamo altri impegni. Pensavamo di finire, invece non è stato così. Non ci sono dissensi, si sta solo puntualizzando tutto. Credevamo di chiudere in mezz’ora, e invece non è stato così. Ho fiducia che giovedì si possa concludere tutto. L’Arbitrato? Speriamo di no….Finché io non firmo non escludo nulla, ma c’è comunque una piena collaborazione tra le parti“.

    La cessione del pacchetto societario della AS Roma è inevitabile: il debito che possiede la Italpetroli, la holding dei Sensi che controlla la societa giallorossa, con Unicredit ammonta a circa 325 milioni di euro; la stessa banca ha tutto l’interesse di portare avanti la trattativa perchè la Roma è una delle poche società sane della holding e che ha reale interesse di mercato, la Sensi, viste le difficoltà economiche ha intenzione di cedere per il bene del club. E allora perchè non si chiude? Unicredit non ha nessuna intenzione di gestire il club e vorrebbe dare mandato alla stessa Rosella Sensi di traghettare la Roma fino a quando non si venda al nuovo compratore, il problema è legato al desiderio di Rosella di avere determinate garanzie che la banca è sembrata restia a concedere. La presidentessa vuole che non si smantelli la squadra cosa che consentirebbe a Unicredit di rientrare dal debito attraverso la cessione dei pezzi pregiati della rosa, che la sua presidenza da “traghettatrice” sia effettiva e non di facciata che le darebbe ancora poteri decisionali importanti e la nomina di un advisor internazionale che dia garanzie e conduca la cessione della società verso altri proprietari senza intoppi peraltro già trovato da Unicredit, la Rothschild Bank.

    Intanto sempre ieri la Consob ha preteso dalla società giallorossa un comunicato ufficiale per evitare sbalzi del titolo Roma in Borsa; a Piazza Affari infatti si è assistito ad un rialzo delle quote con un’impennata di 7 punti percentuali in più. In mattinata è arrivato il comunicato:

    • Con riferimento al procedimento arbitrale promosso da Compagnia Italpetroli S.p.A. nei confronti di Unicredit, Compagnia Italpetroli, su espressa richiesta della CONSOB, comunica che l’udienza tenutasi in data 5 luglio 2010 è stata sospesa per l’ora tarda ed aggiornata alle ore 18.00 dell’8 luglio 2010 al fine della prosecuzione del tentativo di conciliazione“.
  • I Sensi abdicano, la Roma all’Unicredit di Profumo

    Dopo 17 anni la famiglia Sensi lascia la presidenza della Roma per ripianare gli enormi debiti nei confronti di Unicredit cedendo la proprietà all’interista Alessandro Profumo.

    Stando alle indiscrezioni raccolte da Affaritaliani la fumata bianca alla trattativa è ormai imminente. In tal modo la famiglia Sensi potrà mantenere diverse proprietà, il cui valore si aggira sui 20 milioni di euro, ma sopratutto a tener in vita Italpetroli.

    La famiglia Sensi in sella alla Roma dal 1993 ha tentato con l’eccesso di indebitamento di tenere il passo della altre big in Italia e in Europa depauperando di fatto il patrimonio familiare.

  • Roma accoglie Adriano da Imperatore. Foto e video della presentazione

    Ieri si è svolto l’Adriano-day. Il bomber brasiliano torna in Italia dopo la fuga di 14 mesi e lo fa nella città che per calore e caratteristiche può avvicinarsi di più alla torcida della sua Rio. Tanto ottimismo nella dirigenza e tanto il calore tributatogli dal suo pubblico. Di seguito vi proponiamo il video dei saluti ai tifosi e la prima conferenza stampa:

    Adriano riceve l’abbraccio del popolo giallorosso:
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    I saluti di Rossella Sensi e le prime parole di Adriano:
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    Le domande dei giornalisti (prima parte):
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    Le domande dei giornalisti (seconda parte):
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    La fotogallery dell’Adriano Day

  • Adriano è della Roma, domani la presentazione

    Adriano è della Roma, domani la presentazione

    Adriano è ufficialmente un giocatore della Roma. Dopo aver sostenuto e passato le visite mediche, il nuovo bomber giallorosso si è recato a Villa Pacelli, quartier generale di Rosella Sensi, per mettere la firma sul contratto che lo legherà alla società capitolina per i prossimi 3 anni, fino al 2013. Dunque un accordo triennale e non quadriennale come si era ipotizzato in un primo momento a 3 milioni circa a stagione (5 lordi).
    L’accordo prevede una clausola rescissoria in favore del club di poter rescindere unilateralmente il contratto in caso di comportamenti “sopra le righe” del giocatore, gesti di cui l’attaccante si è reso protagonista durante la sua permanenza a Milano con la maglia dell’Inter.
    Adriano verrà presentato ufficialmente alla stampa domani pomeriggio alle 17 allo stadio Flaminio. Roma ha così finalmente il suo “Imperatore”.

    Questo il comunicato della società:

    • L’A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore Leite Riberio Adriano rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver sottoscritto il contratto economico per le prestazioni sportive, con effetti dal 1° luglio 2010, a tutto il 30 giugno 2013. Al Calciatore sarà riconosciuto un emolumento lordo di € 5 milioni, per ciascuna stagione sportiva di durata del contratto economico, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi. Il Calciatore sarà presentato alla stampa ed al pubblico domani 9 giugno 2010, alle ore 17.00, presso lo Stadio Flaminio di Roma“.