Tag: roque santa cruz

  • Mondiali 2010: Paraguay – Giappone la sfida per la storia

    Mondiali 2010: Paraguay – Giappone la sfida per la storia

    Doveva esser il nostro giorno, ma oggi l’Italia non si fermerà perchè a Pretoria questo pomeriggio alle ore 16 sarà il Paraguay a sfidare il Giappone in una sfida che vale la storia. I quarti, infatti, sono un traguardo mai raggiunto dalle due compagini e questo aumenta arcor di più la suspance intorno a questo match imprevedibile.

    Culture calcistiche differenti a confronto quelle Paraguaiana e giapponese. I sudamericani, come abbiam avuto modo di apprezzare, sono una squadra compatta e unita, capace di asfissiare le fonti di gioco e che fonda le sue fortune sulla vivacità del trio d’attacco composto Haedo Valdez-Santa Cruz-Barrios. Di contro la filosofia “brasiliana” degli asiatici orientati ad un possesso palla continuo e illuminati dai piedi sopraffini di Honda.

    PROBABILI FORMAZIONI
    PARAGUAY-GIAPPONE
    Paraguay (4-3-3):
    1 Villar; 6 Bonet, 21 Alcaraz, 14 Da Silva, 3 Morel; 13 Vera, 20 Ortigoza, 16 Riveros; 18 Valdez, 9 Santa Cruz, 19 Barrios. (12 Barreto, 22 Bobadilla, 2 Veron, 4 Caniza, 5 Caceres, 7 Carodzo, 8 Barreto, 10 Benitez, 11 Santana, 17 Torres, 23 Gamarra).
    Giappone (4-5-1): 21 Kawashima; 2 Abe, 22 Nakazawa, 4 Tulio, 3 Komano; 5 Nagatomo, 16 Okubo, 7 Endo, 17 Hasebe, 8 Matsui; 18 Honda. (1 Narazaki, 23 Kawagichi, 6 Uchida, 9 Okazaki, 10 S. Nakamura, 11 Tamada, 12 Yano, 13 Iwamasa, 14 K. Nakamura, 15 Konno, 19 Morimoto, 20 Inamoto)
    Arbitro: De Bleckere (Belgio)

  • Mondiali 2010: Paraguay senza patemi d’animo, ora gli ottavi di finale

    Finisce 0-0 a Polokwane tra Paraguay e Nuova Zelanda. Ma il risultato sta benissimo ai sudamericani che si confermano al primo posto nel girone F e passano, con gran merito, agli ottavi di finale della Coppa del Mondo. La Nuova Zelanda chiude imbattuta il suo Mondiale e si toglie, oltre a questo, la soddisfazione di stare in classifica davanti all’Italia ormai ex Campione del Mondo.

    Gara da sbadigli nella prima mezzora: la sensazione è che il Paraguay voglia fare la partita e decidere il ritmo di gioco, ma, di fatto, gli uomini di Martino si rendono pericolosi solo col perfido destro del capitano Caniza: di poco alto il suo tiro al 19esimo minuto, ancora più pericolosa la seconda conclusione al 29esimo. I neozelandesi fanno piuttosto fatica a superare le strette maglie difensive sudamericane e la situazione non migliora col passare dei minuti: al 35esimo arriva anche il primo tiro nello specchio della porta per i paraguaiani, ad opera di Nelson Haedo Valdez, subito imitato da Cardozo, ma senza successo. I biancorossi, tuttavia, complice la momentanea sconfitta dell’Italia per 1-0 contro la Slovacchia, non hanno fretta a concretizzare quanto creato e le squadre vanno al riposo sul risultato di 0-0.

    La ripresa mette in mostra, fin da subito, una Nuova Zelanda più intraprendente, molto più decisa nel cercare la vittoria per rendere reale un piccolo miracolo sportivo con una storica qualificazione agli ottavi addirittura come prima del girone! E così, bisognosa del vantaggio, costruisce la sua azione più pericolosa già al terzo minuto: percussione da metà campo sul fronte di destra di Elliot e conclusione a lato di poco. Il Paraguay amministra senza grandi difficoltà, ma non esita a portarsi in attacco, con l’immenso capitan Caniza prima e con Cardozo poi: il muro neozelandese regge l’urto e continua a sperare. Al 70esimo minuto Martino rivoluziona il reparto offensivo per garantire più ritmo e copertura ai suoi: Barrios e Benitez sostituiscono Valdez e l’immobile Cardozo. Proprio Barrios, servito da Santa Cruz, va vicino al vantaggio; quindi è lo stesso attaccante del Manchester City a salire in cattedra con un bolide centrale, respinto a pugni chiusi da Paston. Partita giocata più a viso aperto da entrambe le squadre negli ultimi minuti, con gli “All Whites” che ci provano visto il 3-2 slovacco sugli “Azzurri”, ma lo 0-0 non si schioda fino al fischio finale.

    Esultano i sudamericani che prendono primo posto e un cammino più agevole per il prosieguo del torneo, soddisfazione per i neozelandesi che non hanno nulla da rimproverarsi per i 270 minuti giocati nel Mondiale, magari con qualche campione in più la storia sarebbe stata diversa!
    IL TABELLINO
    PARAGUAY-NUOVA ZELANDA 0-0
    Paraguay (4-3-3): Villar; Caniza, J. C. Caceres, Da Silva, Morel; Vera, V. Caceres, Riveros; Santa Cruz, Cardozo (21’st, Barrios), Valdez (21’st, Benitez). A disposizione: D. Barreto, Bonet, Bobadilla, Veron, Alcaraz, Torres, E. Barreto, Ortigoza, Santana, Gamarra. All.: Martino.
    Nuova Zelanda (3-4-3): Paston; Reid, Nelsen, Smith; Vicelich, Bertos, Elliott, Lochhead; Fallon, Smeltz, Killen (34’st, Brockie). A disposizione: Moss, Bannatyne, Sigmund, Boyens, Brown, Barron, McGlinchey, Clapham, Mulligan, Christie, Wood. All.: Herbert.
    Arbitro: Nishimura (Giappone)
    Marcatori: –
    Ammoniti: V. Caceres (P), Santa Cruz (P), Nelsen (N).

    GUARDA LO SPECIALE MONDIALI 2010

  • Road to Sud  Africa 2010: IL PARAGUAY

    Road to Sud Africa 2010: IL PARAGUAY

    Presente per la quarta volta consecutiva ad una fase finale della coppa del mondo, il Paraguay è considerato il terzo volto più importante del panorama calcistico sudamericano dopo Brasile e Argentina. Da sempre una formazione ostica, la rappresentativa allenata da Gerardo Martino è stata inserita nel girone insieme alla Nuova Zelanda, alla Slovacchia e alla formazione italiana.

    LA STORIA DEL PARAGUAY AI MONDIALI: Il Paraguay ha partecipato a 8 rassegne mondiali su 18, ma il momento di maggior fortuna della nazionale incominciò a partire dall’edizione messicana del 1986, quando l’Albirroja superò il primo turno dei mondiali sconfiggendo l’Iraq (1-0) e pareggiando contro Belgio (2-2) e Messico (1-1). Sucessivamente venne eliminata agli ottavi dall’Inghilterra 3-0, con doppietta di Lineker al quale venne assegnato il titolo di capocannoniere dei mondiali (6 goal in 5 partite). Il bis viene concesso a Francia ’98, quando il Paraguay passo il primo turno con un bilancio sempre di una vittoria contro la Nigeria per 3-1, e due pareggi contro Spagna e Bulgaria rispettivamente col risultato di 0-0. Agli ottavi però la nazionale dovette arrendersi alla Francia per 1-0, i Blues poi vinceranno l’edizione casalinga. La storia si ripete nei mondiali coreani del 2002, quando la formazione sudamericana perse contro la Germania per 1-0, dopo aver chiuso i gironi da secondi con un bilancio di 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta. Nei mondiali tedeschi del 2006, il Paraguay non riuscì a superare il girone eliminatorio.

    I GIOCATORI PIU’ CELEBRI NELLA STORIA Senza dubbio la miglior formazione schierata dal Paraguay in tutta la sua storia calcistica fu quella dei mondiali francesi del 1998. Tra i giocatori ricordiamo, il portiere goleador, rigorista e battitore di punizioni, José Luis Chilavert. Poi il roccioso centrale difensivo Carlo Gamarra (104 presenze dal 1993 al 206), ricordato anche per il suo passato all’Inter di Cuper e di Zaccheroni. Noti anche Celso Ayala e Francisco Arce, giocatori che insieme a Gamarra andavano completare la superba linea difensiva Paraguaiana in quegli anni. Da citare anche Josè Cardozo, l’attaccante con maggior numero di reti segnate nella storia dell’Albirroja.

    I 30 PRE CONVOCATI PER I MONDIALI 2010: Portieri: Justo Villar (Valladolid/Spagna), Aldo Bobadilla (DIM/Colombia), Diego Barreto (Cerro Porteño/ Paraguay). Difensori: Denis Caniza (León/Messico), Paulo Da Silva (Sunderland/Inghilterra), Claudio Morel Rodríguez (Boca Juniors/Argentina), Julio César Cáceres (Atlético Mineiro/Brasile), Carlos Bonet (Olimpia/Paraguay), Darío Verón (Pumas/Messico), Julio Manzur (Olimpia/Paraguay), Aureliano Torres (San Lorenzo/Argentina) , Antolín Alcaraz (Bruges/Belgio), Marcos Cáceres (Racing/Argentina) Centrocampisti: Edgar Barreto (Atalanta/Italia), Cristian Riveros (Cruz Azul/Messico), Osvaldo Martínez (Monterrey/Messico), Jonathan Santana (Wolfsburg/Germania), Víctor Cáceres (Libertad/Paraguay), Enrique Vera (Liga de Quito/Ecuador), Sergio Aquino (Libertad/Paraguay), Eduardo Ledesma (Lanús/Argentina), Néstor Ortigoza (Argentinos Juniors/Argentina), Marcelo Estigarribia (Newell’s Old Boys/Argentina) Attaccanti: Roque Santa Cruz (Manchester City/Inghilterra), Nelson Haedo (Borussia Dortmund/Germania), Óscar Cardozo (Benfica/Portogallo), Edgar Benítez (Pachuca/Messico), Lucas Barrios (Borussia Dortmund/Germania), Rodolfo Gamarra (Libertad/Paraguay), Jorge Achucarro (Newell’s Old Boys/Argentina)

    I GIOCATORI CHIAVE A guidare i 23 della spedizione mondiale del Paraguay ci sarà sicuramente Oscar Cardozo, attaccante classe ’83, attualmente in forza al Benfica. Il bomber, Benfiquista,nonché capocannoniere del campionato portoghese, è stato nominato l’anno scorso miglior giocatore paraguaiano dell’anno. L’altro giocatore di notevole importanza è l’attaccante del Manchester City Roque Santa Cruz, soprannominato “El Puntero” per la sua grande stazza, e per il suo notevole “senso del goal” che lo ha reso uno dei maggiori capocannonieri della sua nazionale (21 goal in 67 presenze).

    RISULTATI GIRONI DI QUALIFICAZIONE Qualificata come terza nel girone sudamericano, il Paraguay si è tolta alcune soddisfazioni importanti, fra queste spiccano le prestigiose vittorie prima contro il Brasile (2-0) e l’Argentina di Maradona (1-0). Questi importanti successi serviranno per accumulare importante esperienza in ambito internazionale per i giocatori, che fanno della soldidità del gruppo il loro maggior punto di forza. Ecco riportati qui di seguito i la classifica e i risultati del girone del Paraguay:

    Squadra Punti Giocate Vinte Pari Perse Gol fatti Gol subiti Diff. Reti
    Brasile (qualificato) 34 18 9 7 2 34 11 23
    Cile (qualificato) 33 18 10 3 5 32 22 10
    Paraguay (qualificato) 33 18 10 3 5 24 16 8
    Argentina (qualificata) 28 18 8 4 6 23 20 3
    Uruguay (ai playoff) 24 18 6 6 6 28 20 8
    Ecuador 23 18 6 5 7 22 26 -4
    Colombia 23 18 6 5 7 14 18 -4
    Venezuela 22 18 6 4 8 23 29 -6
    Bolivia 15 18 4 3 11 22 36 -14
    Perù 13 18 3 4 11 11 34 -23

    Perù-Paraguay 0-0

    Paraguay-Uruguay 1-0

    Paraguay-Equador 5-1

    Cile-Paraguay 0-3

    Paraguay-Brasile 2-0

    Bolivia-Paraguay 4-2

    Argentina-Paraguay 1-1

    Paraguay-Venezuela 2-0

    Colombia-Paraguay 0-1

    Paraguay-Perù 1-0

    Uruguay-Paraguay 2-0

    Ecuador-Paraguay 1-1

    Paraguay-Cile 0-2

    Brasile-Paraguay 2-1

    Paraguay-Bolivia 1-0

  • Maldini avverte Lippi: “Occhio al Paraguay”

    Maldini avverte Lippi: “Occhio al Paraguay”

    edgar barreto
    Il giorno dopo l’estrazione della griglia di partenza dei Mondiali di Sud Africa si inizia a far le valutazioni del girone degli azzurri. La prima considerazione da fare è quella che l’urna è stata benevola nei nostri confronti, se consideriamo gli accoppiamenti riservati a Brasile e Germania, anch’esse teste di serie. Il rischio azzurro è però quello di sottovalutare i nostri avversari correndo il rischio di complicarci la vita, la Nuova Zelanda dovrebbe esser la squadra materasso del girone anche se come abbiam potuto apprezzare in prima persona fanno dell’agonismo e della coesione le loro armi migliori. La Slovacchia di Hamsik è una cenerentola ma il cammino durante la qualificazione mondiale è stato straordinario e comunque prima dello smembramento post rivoluzione la Cecoslovacchia ha ben impressionato nelle apparizioni mondiali.

    L’avversario più temibile è il Paraguay, i sudamericani sono stati in testa al girone di qualificazione per due anni per poi lasciar spazio al Brasile. E’ comunque una squadra coesa che cerca sempre di occupare al meglio il campo ed esprime un buon calcio, il miglior giocatore è sicuramente Roque Santa Cruz mentre il centrocampo è in mano all’ex reggino Edgar Barreto.

    A metter in guardia il ct Marcello Lippi ci pensa Cesare Maldini ex selezionatore del Paraguay: Il Paraguay è una squadra tosta, con i piedi sudamericani e l’anima europea, è una vera e propria multinazionale del calcio – ha spiegato Maldini sulle frequenze di ‘Radio Incontro’ – I paraguaiani hanno disputato un’ottima fase di qualificazione, dimostrando di saper produrre un ottimo calcio. Nella partita d’esordio l’Italia non dovrà temerli più del dovuto, ma dovrà essere cosciente di doversela giocare. Bisognerà fare attenzione a Roque Santa Cruz – ha sottolineato l’ex bandiera del Milan – È un ottimo talento, l’ho fatto esordire io in nazionale nel 2002. Ma in carriera ha avuto tanti infortuni, è stato molto sfortunato”

  • Tevez al Manchester City

    Tevez al Manchester City

    Carlos TevezCambia squadra ma non città: Carlos Tevez firmerà oggi il contratto che lo legherà al Manchester City per i prossimi 5 anni.
    Il nazionale argentino lascia il Manchester United, dove ormai i rapporti con il manager Ferguson erano diventati più che freddi, per i cugini del City.
    Tevez verrà pagato 28 milioni di euro e guadagnerà 6 milioni netti all’anno; l’attaccante andrà a far coppia con un altro nuovo acquisto in casa Manchester City, quel Roque Santa Cruz che è stato appena prelevato dal Blackburn per 21 milioni di euro.