Tag: ronaldinho

  • Allegri scarica Ronaldinho, è rottura?

    Le pressioni societarie hanno imposto ad Allegri un tridente già confezionato ad inizio stagione andando incontro spesso a brutte figure e ritrovandosi quasi sempre “con la coperta troppo corta” non riuscendo a chiudere gli spazi ai contropiedi avversarie.

    I risultati altalenanti e l’inizio di qualche focolaio di malcontento hanno ravveduto il giovane tecnico livornese facendolo tornare ad un modulo un pò più difensivo e sopratutto più verosimile ad un gioco di squadra. A pagarne è senza ombra di dubbio Ronaldinho ingestibile a sinistra a disagio nel mezzo il gaucho dopo la magra figura contro la Juve p stato accantonato in panchina in nome del turnover e secondo indiscrezioni anche questa sera contro il Palermo sarà seduto al fianco del tecnico.+

    Il brasiliano per dare il massimo deve sentirsi coinvolto dal progetto tecnico e sopratutto deve sentirsi libero di divertirsi e divertire. Con il contratto in scadenza la prossima estate a questo punto non è escluso un divorzio già a gennaio con i Galaxy pronti ad accogliere l’ennesima stella, mentre per un ritorno in Brasile Dinho dovrà aspettare l’estate.

  • Ronaldinho e Coutinho conquistano il Brasile

    Ronaldinho e Coutinho conquistano il Brasile

    Ronaldinho e Coutinho convincono Menezes e saranno tra i protagonisti della super sfida amichevole che vedrà il Brasile contrapposto all’Argentina in programma a Doha il prossimo 17 novembre.

    Per il rossonero, escluso eccellente di Dunga, si riaprono le porte della Selecao dopo quasi un anno mentre la fiducia accordata da Benitez all’Inter ha dato un enorme chance al giovane Coutinho. Mancano Julio Cesar, Lucio e Maicon gli altri italiani convocati sono i rossoneri Pato, Robinho e Thiago Silva, escluso anche il centrocampista della Lazio Hernanes.

    Questo l’elenco completo:
    Portieri:
    Victor (Gremio), Jefferson (Botafogo), Neto (Atletico-PR).
    Difensori: Daniel Alves (Barcellona), Rafael (Manchester United), Andrè Santos (Fenerbahce), Adriano Correia (Barcellona), Thiago Silva (Milan), David Luiz (Benfica), Rever (Atletico-MG), Alex (Chelsea).
    Centrocampisti: Sandro (Tottenham), Lucas (Liverpool), Ramires (Chelsea), Jucilei (Corinthians), Douglas (Gremio), Elias (Corinthians), Ronaldinho (Milan).
    Attaccanti: Neymar (Santos), Alexandre Pato (Milan), Robinho (Milan), Coutinho (Inter), Andrè (Dinamo de Kiev).

  • Robinho e Pato allontanano Dinho: “vogliamo Kaka”

    Robinho e Pato allontanano Dinho: “vogliamo Kaka”

    Robinho ha iniziato a dimostrare il suo valore coinvolgendo i tifosi e convincendo la società e il tecnico di aver fatto un affare in estate strappandolo dal letargo di Manchester. Il brasiliano, forse inconsapevolmente, sta però lentamente allontanando dal Milan l’amico Ronaldinho ripetendo di fatto l’iter che lo portò a soffiargli il posto in Nazionale prima con Dunga e poi con Menezes.

    Dinho è in scadenza di contratto e nelle sedi di via Turati si evita ormai di parlar dell’argomento a dimostrazione che la tanta vituperata intesa non è cosi semplice da raggiungere. Il Milan vorrebbe trattenere il gaucho solo a determinate condizioni che al momento, complici le offerte astronomiche che arrivano dall’America, l’entourage del giocatore scarta a priori.

    Accettare la partenza di Ronaldinho liberebbe inoltre al ritorno in rossonero di Kaka, chiuso a Madrid e voglioso di ritornare nella sua casa almeno quanto lo vogliono i tifosi milanisti e sopratutto Pato e Robinho. I due attaccanti infatti non perdono occasione di riaprire le porte all’ex Pallone d’Oro non curanti apparentemente della presenza di Ronaldinho in organico.

  • Laporta come Moratti, il Barcellona “spiava” Deco, Eto’o e Ronaldinho

    Laporta come Moratti, il Barcellona “spiava” Deco, Eto’o e Ronaldinho

    In Italia nelle scorse settimane l’arbitro Massimo De Santis si accodato alle richieste di Cristian Vieri citando l’Inter di violazione della privacy dopo l’attività di spionaggio condotta dai consulenti di Trnchetti Provera su richiesta di Moratti. Oggi, Interviù porta alla luce il presunto spionaggio da parte dell’ex presidente del Barcellona La Porta nei conforti di Devo, Ronaldinho, Eto’o e Piquè.

    L’attività di spionaggio avvenne nel 2008 e fu incaricata l’agenzia Metodo 3 di vegliare sui quattro giocatori alla ricerca di comportamenti non consoni alla vita d’atleta. Il difensore fu seguito solo per 24 ore e i suoi spostamenti non riservarono grosse sorprese, di tutt’altro tenore le scoperte sugli altri tre giocatori.

    Non a casa la stagione successiva Deco e Ronaldinho volarono verso nuovi lidi mentre Eto’o dopo appena una stagione. Il costo dell’intera operazione costò 5 mila euro ed era lo stesso club a chiamare i detective quando ipotizzava qualche comportamento non consono al club degli atleti.

  • Ganso non rinnova, coraggio Milan è l’ora della rivoluzione

    Ganso non rinnova, coraggio Milan è l’ora della rivoluzione

    Nella scorsa estate in molti credevano che il vero spartiacque della gestione societaria rossonera sarebbe stata nel 2011, quando in via Turati sarebbero andati in scadenza molti dei pezzi da novanta rossoneri e il Milan avrebbe potuto limare gli ingaggi e iniziare il processo di svecchiamento della rosa puntando a nuovi ambiziosi traguardi.

    Poi, arrivarono Ibra e Robinho insieme a Boateng e i discorsi cambiarono radicalmente. La partita del Bernabeu ha però evidenziato ancora una volta che da Ancelotti a Leonardo per arrivare fino al buon Allegri chi conduce tecnicamente il Milan è “costretto” ad attenersi allo stesso canovaccio tattico e non può prescindere dalla personalità di Pirlo, Gattuso e Seedorf che però non garantiscono più l’apporto di un tempo e con Ronaldinho ingestibile dal punto di vista tattico è ora di aver il coraggio di rinnovare.

    Dinho in scadenza dovrebbe esser lasciato andare e pensare a Kaka come cavallo di ritorno potrebbe ancor più deleterio in termini di bilancio e gestione dell’organico. Il Milan ha bisogno di rinnovare e di trovare elementi con cui traghettare la squadra nel nuovo modo di concepire il calcio.

    Il giocatore su cui ripartite è il Ganso Paulo Henrique , autore insieme a Neymar e Robinho delle imprese del Santos nella scorsa stagione. il giocatore in scadenza di contratto sembra non voler rinnovare con il club brasiliano per aspettare la giusta chiamata dall’Occidente.

  • Primato con brivido. Milan – Chievo 3-1 [commento e pagelle]

    Primato con brivido. Milan – Chievo 3-1 [commento e pagelle]

    Il Milan si prende la vetta provvisoria del campionato di serie A sfoggiando i grandi numeri dei suoi giocolieri. Dinho, illuminato, forse per la presenza di Menezes dimostra di esser in grado di giocare con classe e sostanza anche tra le linee, Ibra non segna ma inventa i due gol del ritrovato Pato.

    Il Chievo, come di consueto si gioca le sue carte e per lunghi tratti impegna severamente i rossoneri tenuti a galla grazie ad Abbiati. Nella ripresa i rossoneri calano anche grazie alle intuizioni di Pioli ma il risultato non cambia fin quando Thiago Silva resta in campo al fianco di Nesta. Il brasiliano in un anticipo si ferma per una presunta distorsione alla caviglia e il Chievo diventa pericolosissimo e trova la rete con una testata di Cesar.

    Gli uomini di Pioli si rendono ancora pericolosi con Ferndandes, poi, Dinho prima impegna Sorrentino e poi serve Robinho per il gol del 3-1 che chiude definitivamente l’incontro.

    IL TABELLINO

    MILAN-CHIEVO 3-1
    17′, 29′ Pato (M); 25′ st Ibrahimovic (M) autogol; 48′ st Robinho (M)

    Milan (4-3-1-2): Abbiati 7; Zambrotta 6,5, Nesta 6,5, Thiago Silva 6,5 (16′ st Bonera 5), Antonini 5; Gattuso 6, Pirlo 6, Seedorf 6,5(34′ st Boateng 6); Ronaldinho 7; Pato 7,5 (24′ st Robinho 6), Ibrahimovic 7,5. A disp.: Amelia, Yepes, Flamini, Inzaghi, Robinho. All.: Allegri
    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 7; N.Frey 6, Andreolli 6,5, Cesar 6,5, Mantovani 5,5; Costant 6, Rigoni 5,5, Bentivoglio 5 (1′ st Thereau 6,5); Bogliacino 6,5 (35′ st Moscardelli sv); Pellissier 7, Granoche 5,5 (1′ st Gelson Fernandes 6,5). A disp.: Squizzi, Mandelli, Jokic, Marcolini. All.: Pioli.

    Arbitro: Gervasoni di Mantova

    Ammonito: Gattuso (M), Granoche (C), Bentivoglio (C), Constant (C)

  • Ronaldinho “si blinda” al Milan: “Voglio restare”

    La grana del suo contratto era scoppiata quest’estate quando in vacanza a Rio de Janeiro, un pò in sovrappesso, le voci di un suo imminente trasferimento ai Los Angeles Galaxy erano più che semplici indiscrezioni. Poi l’intervento del presidente Silvio Berlusconi che aveva esternato il suo amore (calcistico ndr) per il giocatore tanto da promettergli il rinnovo del contratto (a cifre esorbitanti ndr), ribadendone l’incedibilità. Tutto risolto, o forse no.
    Gli acquisti di Ibrahimovic e Robinho sul gong finale del calciomercato e le voci su un possibile ritorno di Kakà al Milan dal Real Madrid, dove non si è ambientato, hanno rigettato benzina su un fuoco che stava per spegnersi definitivamente.

    E’ Ronaldinho il protagonista della vicenda: ad un rinnovo del contratto che tarda ad arrivare ne consegue una cessione quasi certa a gennaio per non perderlo a parametro zero a fine stagione, un’ipotesi che trova, giorno dopo giorno, maggiori conferme.
    Ma queste sono le dichiarazioni d’amore di oggi del diretto interessato a Milan Channel:

    • A gennaio di sicuro non parto, qui sto bene e ho la fiducia di tutti, a partire dal presidente. Io voglio fare bene, giocare nel Milan è il mio lavoro, voglio vincere dei titoli qui con questa maglia. I soldi non sono un problema, sono felice e Berlusconi è felice insieme a noi. Lui mi lascia la tranquillità giusta per pensare solo a giocare, è così che posso essere felice. La verità è che io non penso ad altro che al Milan, la gente sa che io qui sto bene e che mi piace giocare in questa squadra. Qui mi sento importante. Kakà? Se dovesse tornare sarà il benvenuto. È un grande campione e ha fatto tanto per questa società. La Nazionale? Voglio fare del mio meglio per tornarci“.

    Dunque è stato lo stesso Ronaldinho a spegnere le voci di un suo imminente addio alla maglia rossonera ribadendo la sua volontà di restare al Milan non solo fino a giugno ma a vita. Volontà che verrà ribadita almeno fino a quando il suo contratto con i rossoneri andrà in scadenza, data 30 giugno 2011. Idem per il Milan. Ma allora se Dinho vuole restare e il Milan vuole tenerlo perchè questo benedetto contratto non viene rinnovato…?

  • Ronaldinho beccato con Sara Tommasi

    Ronaldinho beccato con Sara Tommasi

    Il fascino del Gaucho colpisce ancora, almeno stando allo scoop portato alla luce da Chi e che vorrebbe Ronaldinho caduto nelle braccia della prorompente Sara Tommasi. Il milanista è stato beccato dai paparazzi insieme all’ex naufraga già nella scorsa primavera, sempre in compagnia a dire il vero ma anche in atteggiamenti equivoci.

    La showgirl segue il giocatore ormai da vicinissimo calcando spesso le platee di San Siro in compagnia di tutto l’entourage del giocatore e più di uno è pronto a scommettere sulla nascita di un nuovo amore.

    LE IMMAGINI DI DINHO E SARA TOMMASI

  • Il Milan su Kaka, Galliani medita l’ennesimo ritorno

    Il Milan su Kaka, Galliani medita l’ennesimo ritorno

    Quando l’accostamento di Kaka all’Inter iniziava a farsi sempre più insistente scoraggiando gli increduli tifosi rossoneri e ringalluzzendo, invece, quelli nerazzurri che già preparavano lo sfottò arriva una indiscrezione clamorosa ed insistente che vorrebbe Adriano Galliani pronto a trattare il ritorno del brasiliano in rossonero.

    Al momento si tratta solo di rumors, il Milan infatti dovrà prima decidere il futuro di Ronaldinho, incompatibile con Kaka e sopratutto convincere Florentino Perez a dar ascolto a Mourinho separandosi dal suo pupillo. Già nelle ore successive alla cessione del fuoriclasse brasiliano al Real i bookmakers avevano quotato un suo ritorno avvalorati dai famosi rientri di Gullit e Sheva dopo aver lasciato inizialmente i rossoneri.

    La trattativa potrebbe decollare se le Merengue accettassero lo stesso trattamento riservato dal Barcellona per liberarsi di Ibrahimovic: prestito secco per sei mesi con diritto di riscatto già fissato e dilazionato in almeno tre anni. Fantacalcio? I prossimi mesi ce lo diranno, ma guardando al passato rossonero tutto può accadere anche se questa volta c’è un Ronaldinho di troppo.

    Interessate a Kaka oltre a Inter e Milan ci sarebbero il Chelsea dell’amico Carlo Ancelotti e il San Paolo che medita un suggestivo ritorno in Brasile del fuoriclasse.

  • Parma – Milan, le probabili formazioni

    Parma – Milan, le probabili formazioni

    Il Milan vola al Tardini per l’ennesimo anticipo stagionale con il chiaro intento di dar continuità ai risultati e scalare le posizioni verso l’alto. Rientrano in squadra Abate e Ronaldinho con Allegri che ritorna al classico tridente, Ibra seppur con qualche acciacco dovrebbe esser della partita cosi come Robinho. A centrocampo torna Boateng insieme a capitan Gattuso e Pirlo.

    Marino sembra voler schierare Crespo come unica punta in attacco con Angelo, Marques e Candreva alle spalle. Recupera Valiani ma partirà dalla panchina.

    PARMA-MILAN ore 20.45
    Parma (4-2-3-1):
    Mirante; Zaccardo, Paci, A.Lucarelli, Antonelli; Morrone, Gobbi; Angelo, Candreva, Marques; Crespo.
    A disposizione: Pavarini, Paletta, Valiani, Dellafiore, Pisano, Dzemaili, Bojinov. All.: Marino
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Galloppa, Paloschi, Giovinco
    Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Boateng, Pirlo, Gattuso; Robinho, Ibrahimovic, Ronaldinho
    A disposizione: Amelia, Sokratis, Zambrotta, Pato, Flamini, Seedorf, Inzaghi. All.: Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Ambrosini, Bonera