Tag: ronaldinho

  • Milan, con l’Ajax Allegri lancia Ronaldinho

    Milan, con l’Ajax Allegri lancia Ronaldinho

    Con la qualificazione già in tasca, domani sera a San Siro il Milan affronterà senza patemi d’animo l’Ajax nell’ultima partita della fase a gironi di Champions League. Il tecnico rossonero Allegri darà il meritato, e richiesto, turno di riposo a Ibrahimovic lanciando, condizioni fisiche permettendo, dal primo minuto il grande escluso di questo periodo Ronaldinho al fianco di Robinho per una coppia d’attacco tutta carioca.
    L’ex Pallone d’Oro infatti non ha partecipato all’ultimo allenamento ma come fa capire lo stesso Allegri sarà lui domani a guidare il reparto avanzato rossonero:

    • Dinho ieri non si è allenato per una botta presa domenica ma se sarà in grado di giocare giocherà, accanto a Robinho. Ibra partirà dalla panchina“.

    Nonostante abbia intenzione di optare per un ampio turnover, l’allenatore del Milan non prende sottogamba la gara contro i Lancieri, già eliminati dalla competizione ma ancora in corsa con l’Auxerre per il piazzamento in Europa League:

    • Oltre a Ibrahimovic domani non giocano certamente Gattuso e Zambrotta. Non giochiamo un’amichevole, è una partita di Champions. E io voglio vincere sempre, come vorrei vincere se si trattasse di una partita di Coppa Italia. Siamo qualificati per gli ottavi, ma se perdiamo poi saremo sicuramente arrabbiati“.
  • Allegri chiude a Dinho, il Milan pensa a Cassano

    Allegri chiude a Dinho, il Milan pensa a Cassano

    E’ stato la rovina di Ancelotti e il limite di Leonardo grazie all’appoggio incondizionato del presidente Berlusconi ma adesso qualcosa è cambiato e per Ronaldinho la maglia rossonera inizia a diventare troppo stretta. Massimiliano Allegri c’ha provata, ha pungolato il gaucho dandogli prima la sua fascia sinistra e poi la regia a ridosso di Ibra, ma quando il risultato è diventato indispensabile l’ex tecnico cagliaritano ha trovato il giusto assetto senza di lui.

    Prima tante panchine ed oggi l’ultima stoccata nella conferenza stampa di preparazione alla partita di domani sera contro il Brescia “Ronaldinho è un giocatore del Milan e pertanto valuterò quando potrò schierarlo. Sicuramente avere giocatori controvoglia potrebbe essere controproducente per la squadra”.

    Sembra scontato a questo punto un divorzio a gennaio con il Milan a quel punto pronto ad inserirsi nella bagarre per assicurarsi Antonio Cassano. Il talento di Bari al centro del contenzioso con il presidente Garrone dovrebbe esser libero di accasarsi in qualsiasi squadra sin da gennaio e il Milan sembra pronto a sfidare l’Inter nella sua rivalorizzazione.

  • Dinho in panca? Una strategia di Allegri e Galliani

    Dinho a Marassi confezione la sesta esclusione consecutiva e il minutaggio finale di questa sera è ancora inferiore a quello della serata di Champions League avendo fatto il suo ingresso in campo solo al novantesimo. Ma dietro le tante panchine ci sarebbe una strategia concordata da Galliani e Allegri per far perder la pazienza al gaucho e decidere di lasciare il club a gennaio.

    Questo è quanto appreso e dichiarato dall’inviato a bordo campo di Mediaset Sanvito. Il Milan pare infatti abbia deciso di investire su un nuovo attaccante ma la presenza del brasiliano e sopratutto del suo ingombrante ingaggio limiterebbero il raggio d’azione.

  • Ibra e Dinho portano il Milan agli ottavi

    Ibra e Dinho portano il Milan agli ottavi

    Missione compiuta. Con un Ibrahimovic sempre più decisivo e con un Ronaldinho tornato a giocare, a segnare e a sorridere il Milan rifila due reti a domicilio all’Auxerre e rientra a casa con la qualificazione agli ottavi di finale in tasca in concomitanza con la vittoria del Real Madrid sull’Ajax che estromette dai giochi definitivamente gli olandesi.

    Con il fantasma di 25 anni fa quando i rossoneri uscirono sconfitti dall’Abbè-Deschamps per 2-1, il Diavolo imposta bene la partita ma nel primo tempo non raccoglie praticamente nulla di quanto seminato: Ibrahimovic lì davanti è un brutto cliente per i centrali difensivi francesi che non riescono a marcarlo. Lo svedese viene cercato sempre e ovunque e lui ripaga i compagni di squadra mettendoli in condizione di battere a rete: succede così con Robinho e Seedorf, quest’ultimo sfiora la traversa con un destro potente da fuori area. Ma l’occasione più ghiotta di tutto il primo tempo capita sui piedi, non certo sopraffini, di Gattuso che servito dall’errore in disimpegno di Coulibaly, spara alto da ottima posizione.

    Nel secondo tempo tutti aspettano la mossa Ronaldinho e invece Allegri continua ad insistere sulla coppia Ibra – Robinho. Il brasiliano, servito da Abate, viene murato sbagliando un rigore in movimento, lo svedese invece ripaga il tecnico al 64′ con una magia degna della sua classe ma allo stesso tempo della sua potenza immensa con una bordata micidiale di prima intenzione a giro che prima passa attraverso le gambe di due avversari entrati in scivolata nel tentativo di contrastare il tiro per concludere la sua traiettoria nel sette alle spalle di Sorin. Un gol da Playstation.
    L’ora di Ronaldinho scocca all’85’ quando rileva lo sfiancato Ibrahimovic: il brasiliano impiega soltanto 5 minuti per ritrovare la via del gol con una conclusione mancina a giro e per far capire ad Allegri che può contare su di lui. E il Milan ha assolutamente bisogno anche del suo apporto per competere su due fronti.

    Il tabellino
    AUXERRE – MILAN 0-2
    64′ Ibrahimovic, 91′ Ronaldinho
    AUXERRE (4-4-1-1): Sorin; Hengbart (59′ Chafni), Coulibaly, Grichting, Dudka; Oliech, Pedretti, Ndinga, Birsa; Contout (82′ Traoré); Sammaritano (65′ Quercia).
    Panchina: Riou, Sidibe, Langil, Bourgeois.
    Allenatore: Fernandez
    MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso (92′ Strasser), Ambrosini, Flamini; Seedorf (76′ Boateng); Robinho, Ibrahimovic (85′ Ronaldinho).
    Panchina: Amelia, Bonera, Yepes, Jankulovski.
    Allenatore: Allegri
    Arbitro: Skomina (SLO)
    Ammoniti: Ambrosini (M), Nesta (M)

    LE PAGELLE

  • Auxerre – Milan, le probabili formazioni

    Auxerre – Milan, le probabili formazioni

    Ronaldinho destinato ancora alla panchina, è questa la notizia che trapela a poche ore dal match di Champions League tra Auxerre e il Milan che potrebbe qualificare i rossoneri al turno successivo in caso di vittoria.

    Allegri ha apprezzato il lavoro svolto dal brasiliano durante la settimana ma per il momento non intende schierarlo dall’inizio preferendogli per dinamicità e forma Robinho. Senza Pirlo il centrocampo sarà quello schierato contro la Fiorentina mentre in difesa Abate sostituirà Bonera.


    PROBABILI FORMAZIONI
    AUXERRE (4-4-2):
    Sorin, Hengbart, Coulibaly, Gricthing, Dudka, Oliech, Pedretti, Ndinga, Birsa, Sammaritano, Contout. A disp: Riou, Sidibe, Chafini, Langil, Traorè, Quercia, Bourgeols. All. Fernandez
    MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso, Ambrosini,Flamini, Seedorf, Robinho, Ibrahimovic. A disp: Amelia, Bonera, Yepes, Papastathpoulos, Jankulovski, Boateng, Ronaldinho. All.Allegri

  • Ronaldinho c’è, le probabili formazioni di Auxerre – Milan

    Ronaldinho c’è, le probabili formazioni di Auxerre – Milan

    Il Milan dopo aver spiegato le vele in campionato cerca in casa dell’Auxerre l’acuto decisivo per la Champions League. Allegri non ha ancora a disposizione Andrea Pirlo e per dieci undicesimi dovrebbe schierare l’undici di sabato sera, l’unica eccezione dovrebbe esser l’avvicendamento di Robinho con Ronaldinho anche se non è da escludere l’arretramento di Seedorf in regia al fianco di Ambrosini e Gattuso e il ritorno al tridente.

    PROBABILI FORMAZIONI
    AUXERRE (4-3-3):
    Sorin, Hengbart, Grichting, Coulibaly, Mignot, Pedretti, Sammaritano, Birsa, Jelen, Langil, Ndinga

    MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Gattuso, Ambrosini, Flamini, Seedorf, Ronaldinho, Ibrahimovic.

  • Allegri sprona Ronaldinho: “Deve impegnarsi”

    Ha fatto notizia la quarta panchina consecutiva di Ronaldinho sabato sera contro la Fiorentina. Il brasiliano sembra essere sceso ormai all’ultimo posto nelle gerarchie di Allegri che lo ha snobbato anche dinanzi ad una forte emergenza in attacco con Pato e Inzaghi fuori per infortunio e il gigante Ibrahimovic che, come ha ammesso lui stesso, è stanco e ha chiesto a gran voce un turno di riposo.

    Ma con il solo Robinho in forma e che sta crescendo sempre di più di condizione gara dopo gara, il tecnico rossonero non può non tenere Dinho in considerazione. Domani il Milan affronterà in una gara decisiva l’Auxerre che potrebbe dare l’accesso agli ottavi di Champions League (Ajax permettendo): Allegri è stuzzicato dall’idea di lanciare Ronaldinho dal primo minuto ma alla fine il tecnico dovrebbe optare per il solito tandem d’attacco che fino ad ora gli ha dato ottime garanzie. Facile presuppore quindi che Ronaldinho venga gettato nella mischia a partita in corso, d’altronde le dichiarazioni di Allegri lo fanno intuire:

    • Dinho si sta allenando bene ed è entrato con voglia anche sabato. Giocherà? Non ho ancora deciso, ma sono soddisfatto. Star fuori dispiace a tutti, ma lui deve impegnarsi per riconquistare il posto in squadra“.

    Ora sta a Ronaldinho recepire il messaggio inviatogli dall’allenatore. Il brasiliano è ancora una pedina importante per questo Milan che se vuole imporsi sia a livello nazionale che internazionale ha bisogno anche del suo talento e non può prescindere solo dal genio di Ibra.

  • Ronaldinho nottambulo, Allegri lo “punisce” con la panchina

    Proprio quando i rapporti tra Ronaldinho e Allegri sembravano rientrare nella normalità e tornare ad essere distensivi, un video che ritrae il brasiliano all’uscita di un ristorante a tarda notte fa infuriare Allegri, venuto a sapere della faccenda tramite i giornalisti durante la conferenza stampa alla vigilia della gara che il Milan giocherà contro la Fiorentina. Il tecnico rossonero, che sembrava orientato a dare una chance al Gaucho considerate anche le assenze forzate di Pato e Inzaghi optando per un turnover per dare fiato a chi quest’anno ha riposato poco, ha praticamente escluso a parole l’impiego di Ronaldinho domani sera nell’anticipo serale contro la squadra viola, lanciando frecciatine verso il suo giocatore non nuovo a questo tipo di stile di vita notturna:

    • Non ne sapevo nulla, lo apprendo da voi. Ma è logico che non mi può andare bene. Può capitare che ci si possa dilungare durante una cena. Certo non sono orari compatibili con chi fa una vita d’atleta.
      Sarà difficile vedere insieme dall’inizio Ronaldinho, Ibrahimovic e Robinho, devo valutare l’allenamento odierno
      “.

    Se Allegri ha ammesso che la cosa non gli è andata giù, diverso è stato il comportamento di Galliani che, interpellato sulla vicenda, ha risposto solo con un “Sono affari nostri, il Milan è abituato a risovere le proprie cose nell’ambito della propria società non con i mezzi di comunicazione“.

    Se le cose dovessero rimanere in questo modo sarà difficile che il Milan rinnovi il contratto, in scadenza a giugno, a Ronaldinho.

  • Ronaldinho prova a riprendersi il Milan

    Accantonato da Allegri, messo in stand by da Galliani Ronaldinho domani, nell’anticipo contro la Fiorentina, avrà la possibilità di dimostrare di esser ancora utile alla causa rossonera essendo funzionale al nuovo modulo del Milan.

    Il Gaucho forse per la prima volta nella sua esperienza al Milan viene considerato di “troppo” sia da tecnico che dalla società e le parole di Galliani di questi giorni non fanno altro che metter altri dubbi sul suo futuro. Il Milan non ha più la necessità di rinnovare il contratto del brasiliano con urgenza avendo fatto pace con i tifosi e sopratutto per aver rinfoltito il numero di big in attacco.

    Se ne riparlerà in estate ha tuonato Galliani facendo cadere le responsabilità sul giocatore che per continuare ad esser rossonero dovrà metterci molto del suo. Per domani contro la Fiorentina, Allegri dovrebbe optare per tre cambi rispetto alla formazione anti Inter, dentro Antonini, Pirlo e Ronaldinho al posto di Abate, Flamini e Robinho.

  • Inter – Milan, le probabili formazioni. C’è Ronaldinho

    L’attesa sta per finire, ancora poche ore e Inter e Milan scenderanno in campo per completare il programma della 12esima giornata e rispondere alla Lazio tornata in testa nel pomeriggio. Le ultime indiscrezione che si raccolgono confermano il 4-3-2-1 per Benitez con il giovane Obi in campo dall’inizio, difesa bloccata con quattro centrali a contenere Ibra e Ronaldinho.

    Proprio la presenza del Gaucho è la notizia più clamorosa delle ultime ore, Dinho in coppia con Ibra con Seedorf nel ruolo di rifinitore, a centrocampo c’è Pirlo mentre in difesa Zambrotta è preferito ad Abate.

    Probabili formazioni:
    INTER (4-3-2-1):
    Julio Cesar; Cordoba, Lucio, Materazzi, Chivu; Zanetti, Stankovic, Obi; Sneijder, Eto’o; Milito. A disp.: Castellazzi, Santon, Cambiasso, Pandev, Nwankwo, Coutinho, Biabiany. All.: Benitez
    MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Ronaldinho, Ibrahimovic. A disp.: Amelia, Yepes, Bonera, Boateng, Zambrotta, Flamini, Robinho. All.: Allegri