Tag: ronaldinho

  • Ronaldinho fuori tetto, tocca a Berlusconi

    Più che i risultati sportivi in casa Milan sembrano orientati ad ottenere quelli di bilancio e come si evince dalle parole di Marina Berlusconi nella prossima stagione l’obiettivo della prossima stagione sarà quello di raggiungere il pareggio tra entrate ed uscite.

    La rifondazione Milan prevede un tetto massimo di stipendi pari 4 milioni di euro (netti) tremendamente al di sotto dalle pretese di Ronaldinho. Il brasiliano vanta un altro anno di contratto a 8 milioni di euro che il Milan vorrebbe plasmare in più anni di contratto.

    I contatti sembrano in fase di stallo e senza l’intervento del presidente Berlusconi pare che il divorzio non sia cosi impossibile.

  • Milan a pezzi, il Palermo vola al quarto posto

    Milan a pezzi, il Palermo vola al quarto posto

    Cade ancora il Milan sotto i colpi di un non trascendentale Palermo. I rossoneri privi di 11 giocatori e con praticamente la difesa inventata regala tutte e tre le reti ai rosanero trascinati da un super Miccoli e da un pubblico che sogna la Champions.

    Pronti via e Zambrotta regala ad Bovo la rete del vantaggio. Nonostante una formazione rabberciata i rossoneri arrivano facilmente dalle parti di Sirigu ma Huntelaar manca di cattiveria sotto porta mancando il gol del pari. Oddo confeziona il due a zero rinviando sulle gambe di Henrandez che in complicità con Miccoli fredda ancora una volta l’incolpevole Dida. Nel finale del primo tempo Pirlo dalla distanza impegna SIrigu ma il Palermo va con il doppio vantaggio al riposo.

    Nella ripresa il Milan entra ancor più carico e dopo aver sbagliato parecchie volte l’ultimo vantaggio riduce il distacco grazie ad un assist illuminante di Ronaldinho che Seedorf non sbaglia. Il gol galvanizza i rossoneri che arrivano con più facilità alla conclusione facendo tremare il Barbera. Ma l’ennesima ingenuità di Oddo regala il gol tranquillità ad un superlativo Miccoli. Nel finale è Dida a dir di no in più occasioni ai rosanero mentre sull’ennesimo assist di Dinho Inzaghi si divora l’impossibile. Milan ormai con i remi in barca Palermo che sogna la Champions.

    IL TABELLINO
    PALERMO-MILAN 3-1

    Palermo (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio (20′ st Bertolo), Liverani (44′ st Blasi), Nocerino; Pastore; Hernandez (12′ st Cavani), Miccoli. A disp.: Benussi, Celutska, Calderoni, Budan. All.: D.Rossi.

    Milan (4-3-1-2):
    Dida; Zambrotta (17′ st Inzaghi), Oddo, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Pirlo, Jankulovski (34′ st De Vito); Seedorf (42′ st Mancini); Huntelaar, Ronaldinho. A disp.: Abbiati, Albertazzi, Romagnoli, Strasser. All.: Leonardo

    Arbitro: Romeo
    Marcatori: 9′ Bovo (P); 18′ Hernandez (P); 10′ st Seedorf (M); 24′ st Miccoli (P)
    Ammoniti: Huntelaar (M)

  • Forbes: Beckham è il Paperon de Paperoni

    Seppur a fine carriera e con un infortunio che lo tiene lontano dai campi da gioco David Beckham continua a guidare la classifica dei giocatori più ricchi al mondo. L’inglese secondo la rivista Forbes raggiungerebbe l’invidiabile cifra di 40 mln di dollari annui frutto delle sponsorizzazioni Adidas, Giorgio Armani e Motorola.

    Alle spalle del milanista si piazzano i due pezzi pregiati della campagna acquisti della scorsa estate del Real Madrid. Secondo posizione per Cristiano Ronaldo con 30 mln di dollari complessivi e l’invidiabile guinness di esser il giocatore più pagato al mondo, alle sue spalle Kaka con 25 milioni di dollari all’anno.

    Ronaldinho è al quarto posto nella lista Forbes con 25 mln di dollari e Henry chiude la top five con 24 mln di dollari.

    Lionel Messi, Pallone d’oro e Fifa world Player in carica, è sesto nella lista con un utile di $ 20 milioni all’anno. Settimo Frank Lampard con $17 mln , ottavo John Terry $16m. In nona posizione l’ex interista Zlatan Ibrahimovic con un compenso annuo poco inferiore ai 16 mln di dollari, chiude la top ten Steven Gerrard con 15 mln

  • Ronaldinho: “vado ai Mondiali e li vinco”

    “In quest’ultimo periodo ho avuto, non per colpa mia, qualche problema in Nazionale. Ma svelo un segreto: non riesco a immaginare un Mondiale senza Ronaldinho in campo. Davvero. Mi sembra impossibile, anzi, se penso che rischio di non esserci, ci sto male. Malissimo. Per questo dico con certezza che io onorerò il mio Paese ai prossimi Mondiali e soprattutto che io, insieme con la mia nazionale, vincerò. Lo scudetto? Fino a quando la matematica non ci condannerà, io sono obbligato a credere nello scudetto. Ogni partita sarà una battaglia. Sono pronto”.

    Ronaldinho in una intervista concessa al settimanale Chi e in edicola domani si dice sicuro di andare ai prossimi mondiali e di disputarli da protagonista. Il brasiliano, nota positiva del campionato rossonero, è da sempre positivo sul suo futuro e sul quello del Milan. Ad una domanda sul suo rapporto con il presidente Berlusconi “Il presidente, che sento spessissimo, è un grande intenditore di calcio. I suoi consigli sono sempre utili. Spero di aver ripagato la sua fiducia. Dentro e fuori dal campo”.

  • Brasile: Ronaldinho ai Mondiali? Per la Panini si

    Ronaldinho farà parte della truppa verdeoro ai mondiali in Sud Africa di questa estate, per la Panini si. A darne notizia è stata Marina De Sousa, figlia del disegnatore di fumetti Mauricio, che ha assistito alla presentazione della raccolta. In Brasile l’album sarà in vendita da martedì.

    E’ però arcinoto che tra il fantasista del Milan e Dunga i rapporti si siano incrinati e in quel ruolo l’ex giocatore viola gli preferisce Robinho, ma è difficile sapere se sarà stato una fuga di notizie dall’entourage brasiliano o un tentativo di convincerlo da parte degli ideatori dell’album. Nell’album oltre al brasiliano è presente anche David Beckham tra le fila dell’Inghilterra.

  • Milan, Galliani bacchetta l’Inter e Oriali: “sono poco garbati”

    Adriano Galliani pur mantenendo il controllo dopo il deludente pari contro il Napoli che non permette al Milan di conquistare la vetta bacchetta, dai microfoni di Rai Due l’Inter ed Oriali:

    Adriano Galliani: “Non sono deluso. Abbiamo giocato bene, abbiamo fatto la nostra partita, ci sono state occasioni da entrambe le parti. E’ una campionato molto equilibrato, capita anche di pareggiare in casa: daremo il massimo, ma non è semplice per nessuno. Speravamo il sorpasso, ma siamo comunque ad un punto dalla vetta. I ripetuti infortuni di Pato sono preoccupanti, vedremo cosa fare. Le parole di Oriali? Non commento le dichiarazioni di nessuno interista, in assoluto, perché noi ci asteniamo invece di parlare di rigori, altri non lo fanno, continuino a farlo… Oriali dica quello che vuole, i miei giocatori e il mio allenatore non possono parlare di loro, non commentiamo le loro cose. Non parliamo di nessuno? No, con altri parliamo, perché sono più garbati ed educati dell’Inter. Roma-Inter? Non dico per chi tifo, indovinate…”.

    Ronaldinho: “Nessun amaro in bocca per la mancata vittoria, abbiamo ancora tante partite davanti, e dobbiamo semplicemente continuare a lavorare sodo come abbiamo fatto finora, oltre a continuare a crederci. Oggi quel che è mancato è stata la possibilità di giocare bene palla a terra, però è stata una bella partita. Abbiamo incontrato una avversario che ci ha messo in grande difficoltà. Giocare contro il Napoli non è mai facile. Nella ripresa abbiamo attaccato, ma ci è mancato il gol. Scudetto? Mancano ancora tante partite, dobbiamo continuare così. Auguri di compleanno? Tutti belli, da quelli giunti dai presidenti di vari paesi fino a chi mi è voluto essere vicino tra la gente della mia favela”

    Mazzarri: “Io alleno questi giocatori e ne sono innamorato. E’ ovvio che in questo momento facciamo pochi gol per quello che produciamo. L’importante per quest’anno è crescere e impostare un gioco. Cercheremo di arrivare più in alto possibile e poi in estate potremo ragionare sulla squadra perchè noi siamo arrivati in corsa. Quarto posto? Noi ci crediamo sempre. Sono tutte finali. Giovedì abbiamo la Juventus e speriamo ci possa girare qualcosa per il verso giusto perchè ultimamente ci sta andando sempre male. Le ultime due sconfitte, ad esempio, chi le ha viste può dire che non meritavamo assolutamente la sconfitta. Lavezzi? Ora sta giocando più avanti, torna meno indietro. Anche con la Fiorentina ha giocato così e ha segnato, ha ampi margini di miglioramento e può fare il salto di qualità”.

  • Serie A: le pagelle di Milan – Napoli 1-1

    Ronaldinho: 7,5 Se il Milan non vince il demerito non è certo il suo. E’ anche oggi protagonista, assist e tanto gioco, meritava di festeggiare il compleanno in altro modo.

    Inzaghi: 6,5 Leonardo l’ha spesso messo in naftalina ma nel momento topico Pippo c’è.

    Oddo: 5 I tanti infortuni lo rimettono in gioco, si mostra disattento in occasione del gol ospite e rischia di far male ad Abbiati.

    Campagnaro: 7 E’ l’uomo di fiducia di Mazzarri, oggi nell’insolito ruolo di esterno sinistro non demerita e trova anche la rete.

    Lavezzi: 6,5
    Sta acquisendo brillantezza e anche se a fase alternate è riuscito ad alimentare le folate offensive dei suoi.

    IL TABELLINO
    MILAN-NAPOLI
    1-1 13′ pt Campagnaro (N); 26′ pt Inzaghi (M)
    Milan (4-2-1-3): Abbiati 6,5; Oddo 5 (14′ st Antonini 5,5), Thiago Silva 6, Favalli 6, Zambrotta 5,5; Flamini 6,5, Pirlo 6; Seedorf 5,5 (35′ st Huntelaar sv); Pato sv (14′ pt Mancini 5), F.Inzaghi 6,5, Ronaldinho 7,5. A disposizione: Dida, Kaladze, Abate, Gattuso. All.: Leonardo
    Napoli (4-4-2): De Sanctis 6; Grava 6, P.Cannavaro 6,5, Rinaudo 6, Campagnaro 7; Maggio 5 (39′ st Dossena sv), Gargano 6,5, Pazienza 6, Hamsik 5,5 (42′ st Denis sv); Quagliarella 5 (31′ st Cigarini sv), Lavezzi 6,5. A disposizione: Iezzo, Rullo, Zuniga, Bogliacino. All.: Mazzarri.
    Arbitro: Bergonzi

  • Manchester United – Milan 4-0, le pagelle

    Manchester United
    Rooney: 8 Capello lo eleva ai livelli di Messi, Wayne è un iradiddio, altri due gol verso il Pallone d’Oro.
    Nani: 7,5 Il portoghese da sicuro partente ad uomo in più sulla sinistra. Pregevole il suo assist ma tutta la partita è da urlo.
    Neville: 6,5 Il vecchio capitano rispolverato per l’occasione non deluda. Annienta Dinho e serve l’assist del vantaggio.
    Valencia: 6,5 Lottare con Jankulovsky è facile per chiunque ma lui ci mette del suo. Colpo azzeccato da Ferguson in estate.

    Milan
    Ambrosini: 5 Il capitano stecca nella partita decisiva. Impaurito ad inizio partita, sbaglia troppo ed è sempre distante dalla palla.
    Borriello: 4,5 Ha forse troppe responsabilità sulle spalle ma adesso sta rifiatando. Gioca spesso spalle alla porta e di fisico ma da lui aspettiamo di più
    Ronaldinho: 5 Il gaucho soffre i trattamenti privilegiati di Neville e si smarrisce.

    IL TABELLINO
    MANCHESTER UNITED – MILAN 4-0
    13′, 1’st Rooney, 13’st Park, 43’st Fletcher
    MANCHESTER UNITED (4-3-3): Van der Sar 6,5; Neville 6,5 (20′ Rafael 6), Vidic 6, Ferdinand 6,5, Evra 6; Park 7, Fletcher 6,5, Scholes 6,5(27’st Gibson); Valencia 6,5, Rooney 8 (20’st Berbatov sv), Nani 7,5. A disposizione: Kuszczak, Evans, Obertan, Diouf. All:. Ferguson
    MILAN (4-3-3): Abbiati 6; Abate 5,5 (18’st Beckham 6), Bonera 4 (1’st Seedorf 5), Thiago Silva 5, Jankulovski 4; Flamini 5,5, Pirlo 5,5, Ambrosini 5; Huntelaar 5, Borriello 4,5(23’st Inzaghi), Ronaldinho 5. A disposizione: Dida, Zambrotta, Favalli, Gattuso. All:. Leonardo.
    ARBITRO: Busacca (Svi)
    AMMONITI: Scholes (MA), Flamini (M)
    ESPULSI: –

  • Serie A: Roma e Milan non trovano l’acuto. Pari all’Olimpico, sorride l’Inter

    Serie A: Roma e Milan non trovano l’acuto. Pari all’Olimpico, sorride l’Inter

    Primo pari della Roma all’Olimpico al cospetto di un buon Milan ma che dà la possibilità dell’allungo ai giallorossi. Leonardo per ottemperare all’assenza di Pato e di Mancini cambia volti ai rossoneri inserendo Huntelaar al fianco di Borriello e Ronaldinho, la Roma risponde con Baptista al fianco di Vucinic e Pizarro in regia.

    L’avvio è tutto di marca giallorossa, Baptista impegna dalla distanza Abbiati e De Rossi calcia poco fuori dopo aver fatto uno slalom tra le maglie difensive rossoneri. Ma improvvisamente la manovra giallorossa si inceppa e sono i rossoneri a prender il controllo di centrocampo orchestrando buone trame di gioco sul settore destro con i movimenti di Borriello e Huntelaar e le incursioni di Flamini e Bonera. L’occasione buona però la crea il solito Ronaldinho con un assist illuminante per il neo azzurro Borriello, ma l’attaccante sbaglia.

    La Roma sembra stupita della dinamicità rossonera e nella ripresa Ranieri cerca di limitare il gioco rossonero sulla destra ma è Dinho a salire in cattedra, occasioni a ripetizione per il Milan ma Borriello sembra non esser in serata e spreca. La Roma fatica e Ranieri butta nella mischia Toni per cercare con il lanci lunghi di stemperare la pressione rossonera ma sono sempre i rossoneri pericolosi, Leo manda in campo anche Inzaghi per Borriello e Beckham per Flamini. Dinho sbaglia da zero metri su assist dell’inglese e poco dopo anche Huntelaar manda al vento un super occasione. Nel finale però è la Roma con l’indomito Riise a scaldare Abbiati con un siluro dalla distanza. Finisce in parità, il Milan mantiene il secondo posto ma permette all’Inter l’allungo in casa di vittoria domani contro il Genoa.

    IL TABELLINO
    ROMA – MILAN 0-0
    ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Juan, Burdisso, Riise; De Rossi, Pizarro; Taddei, Perrotta, Baptista (12’st Toni); Vucinic; A disposizione: Doni, Brighi, Motta, Mexes, Cerci, Menez. All:. Ranieri.
    MILAN (4-3-3): Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini (26’st Abate); Flamini (27’st Beckham), Pirlo, Ambrosini; Huntelaar, Borriello (33’st Inzaghi), Ronaldinho; A disposizione: Dida, Favalli, Jankulovski, Zambrotta. All:. Leonardo.
    ARBITRO: Tagliavento di Terni
    MARCATORI: –
    AMMONITI: Burdisso, Pizarro, Taddei (R); Flamini, Bonera, Pirlo (M).
    ESPULSI: nessuno

  • Leonardo: Roma competitiva, ma noi siamo in forma

    Leonardo fa il punto sulla situazione del Milan che si gioca la stagione nei prossimi 2 match:

    La sfida con la Roma va al di là dei tre punti, che comunque possono creare un distacco importante tra le due squadre. Siamo due squadre con una storia simile: abbiamo iniziato con grandi difficoltà, poi abbiamo trovato gioco e risultati ed ora siamo lì, una seconda e l’altra terza. A parte il risultato di Europa League, la Roma si è dimostrata molto competitiva“.

    Leo continua:

    In alcune situazioni la Roma ha ottenuto buoni risultati in maniera imprevedibile, gioca bene in contropiede e questo è un aspetto che non dovremo sottovalutare”. Il Milan non può pensare a un risultato diverso dalla vittoria. Ma non penso sia una partita decisiva, in campionato il cammino è ancora lungo. Ranieri dice che lo scudetto è già dell’Inter? Quest’anno, diversamente dagli altri, ci sono stati momenti di alti e bassi da parte di tutti. Il Milan ha avuto un avvio di campionato complicato, ma questo non ha determinato un’esclusione totale dalla testa della classifica“.

    Poi una battuta in vista di Manchester:

    Ci aspettano giorni molto interessanti. Il Milan è in un buono stato di forma e di testa, pronto per affrontare queste sfide. Mercoledì sera a Manchester, teoricamente, il Milan dovrà vincere una partita con due gol di scarto per passare il turno, con la Roma domani invece si tratterà di una tappa del campionato. Quello che posso dire è che il Milan dovrà mantenere il proprio stile in entrambe le gare. Non so se il fatto di giocare tutte e 2 le gare in trasferta possa essere un vantaggio per noi. Sono comunque partite che il Milan è abituato ad affrontare. Quando giochiamo contro squadre che si chiudono ci vuole pazienza e non è mai facile, ma contro le squadre come il Manchester e la Roma che si propongono, riusciamo a sfruttare il nostro stile di gioco”.

    Ci sono anche parole per i singoli:

    Ronaldinho sta bene, lo vedo a suo agio e sta giocando in un modo che gli piace. Le difficoltà che ha avuto in passato credo che l’abbiano aiutato a migliorarsi. E’ stato difficile da gestire, in ceri momenti, ma mai quanto un Adriano o un Robinho. L’infortunio di Pato è meno grave di quello che si temeva. E’ difficile valutare il suo stato di forma senza che faccia cose importanti in allenamento. Fino ad oggi è stato sottoposto alle cure, forse domenica si avrà un’idea più chiara sulla sua condizione. Mancini? questa settimana ha lavorato per rimediare all’infortunio patito nella gara contro l’Udinese. Ha sentito un pò di fatica generale e la sua non convocazione è una questione di precauzione. Dovrà recuperare e guadagnare la condizione, poi sarà a disposizione della squadra“.