Tag: Romina Oprandi

  • Australian Open, Pennetta e Fognini subito fuori. Bene Schiavone e Cipolla

    Australian Open, Pennetta e Fognini subito fuori. Bene Schiavone e Cipolla

    Flavia Pennetta esce al primo turno degli open australiani per mano della qualificata russa Nina Bratchikova che ha spedito a casa la brindisina sconfiggendola in tre set (6-3 1-6 6-2) in un’ora e 29 minuti di gioco. Fuori anche il ligure Fabio Fognini sconfitto dal colombiano Falla.

    Sorrisi invece per Francesca Schiavone e Flavio Cipolla che superano il primo turno superando rispettivamente  Laura PousTio per 6-2 6-1 e Nikolay Davidenko per 6-4 4-6 3-6 6-2 6-1.

    La delusione di Flavia Pennetta ©NICOLAS ASFOURI/AFP/Getty Images

    Inatteso stop per la brindisina che paga le non perfette condizioni fisiche dopo le fatiche di Auckland dove la Pennetta si è dovuta arrendere in finale a causa di un problema alla schiena, forse non del tutto assorbito. Flavia inizia male il match commettendo molti errori e regalando di fatto la prima frazione alla russa che si è limitata esclusivamente a mettere la palla dall’altro lato del campo. Nel secondo set c’e’ un sussulto d’orgoglio dell’azzurra che limita gli errori relegando l’avversaria, inerme, a subire vincenti in tutte le zone del campo, ma quando la vittoria sembrava ormai vicina, ecco il repentino calo fisico che costringe la Pennetta ad alzare bandiera bianca subendo 5 game consecutivi dalla russa nel set decisivo.

    Nessun problema invece per la milanese Francesca Schiavone che in nemmeno un ora di gioco supera in due set la spagnola Pous-Tio. Per la Schiavone il secondo turno le riserverà il derby azzurro contro Romina Oprandi che ha avuto la meglio nei confronti della  Yakimova. Bene anche la Brianti, vittoriosa in due set 6-2 7-5 nei confronti dell’italo-americana Irina Falconi.

    Bella, anzi bellissima l’impresa di Cipolla che supera in un match ricco di break, il russo Nikolay Davidenko.  Il 28enne romano, che aveva perduto 6-3, 6-3 l’unico confronto diretto giocato nell’estate scorsa a Montreal, rimonta uno svantaggio di due set a uno e poi dilaga negli ultimi due parziali concedendo appena due game all’ex top ten russo che da queste parti vanta ben quattro presenze ai quarti di finale. Delude, tanto per cambiare Fabio Fognini che non riesce a superare il non certo irresistibile colombiano Falla uscendone sconfitto in quattro set 6-3, 6-2, 3-6, 6-1 in un match dove il buon Fabio ha sfoderato il solito tennis brillante solamente nel terzo parziale, ma eclissandosi in molte occasioni e lasciando via libero al colombiano per la vittoria finale.

    Domani altri sette azzurri in gara: Potito Starace se la vedrà contro il giapponese Tatsuma Ito, Sara Errani contro la russa Valeria Savinykh e Roberta Vinci contro la romena Alexandra Cadantu. Impossibile il match di Paolo Lorenzi che troverà il numero uno al mondo Novak Djokovic, stesso discorso sia per Matteo Viola contro Santiago Giraldo che per Filippo Volandri  contro Milos Raonic, mentre una chance potrebbe avercela Andreas Seppi  contro il talentuoso ma discontinuo francese, Richard Gasquet.

  • US Open, ritiri illustri di Venus Williams e Soderling. Avanti Pennetta

    US Open, ritiri illustri di Venus Williams e Soderling. Avanti Pennetta

    Lo slam americano deve registrare, nella terza giornata, due importanti defezioni di due giocatori che, anche se non partivano con i favori del pronostico, potevano sicuramente rappresentare delle insidie per i pretendenti alla vittoria finale. Lo svedese Robin Soderling è stato costretto a rinunciare all’ultimo minuto al match che lo vedeva opposto all’irlandese Louk Sorensen, mentre la venere nera non si è presentata sul centrale dove ad attenderla vi era la temibile tedesca sabine Lisicki.

    ©Julian Finney/Getty Images
    Ad approfittare del ritiro di Soderling è lo scozzese Murray che vede la sua parte di tabellone aperta fino in semifinale con l’ostacolo più importante rappresentato dal francese Gilles Simon, intanto Murray ha debuttato, e bene, contro l’indiano Somodev Devvarman, superato per 7-6 6-2 6-3. La Spagna porta avanti nel torneo Feliciano Lopez (6-2 6-4 6-4 al giapponese Ito), ma perde Nicolas Almagro, testa di serie numero 10, sconfitto in tre set (6-2 6-4 6-3) dal francese Julien Benneteau. L’Italia non riesce a raggiungere il record di partecipanti al secondo turno grazie alla sconfitta, ampiamente prevista, di Filippo Volandri contro l’argentino Juan Martin Del Potro, vincitore dello slam americano nel 2009 che gli lascia appena cinque game (6-3 6-1 6-1). Tra le donne, Flavia pennetta vince il derby tutto tricolore contro Romina Oprandi in maniera molto netta, 6-0 6-3 in un match dove ha visto l’italo – svizzera scendere in campo molto contratta, per poi riprendersi un po’ nel secondo parziale anche se, la brindisina era in giornata e non le ha lasciato nessun margine di rientro in una partita che comunque non ha mai avuto storia. Maria Sharapova passeggia sulla Yakimova concedendole la miseria di due game, 6-1 6-1 mentre ha sofferto più del previsto, la connazionale Zvonareva che ha battuto (7-5 3-6 6-3 lo score) Kateryna Bondarenko. Supera il turno a fatica, la ceca Lucie Safarova (3-6 7-5 6-4 il punteggio finale contro l’americana Madison Keys ). Il derby rumeno tra Monica Niculescu e Alexandra Dulgheru è finito con il premiare la prima che ha vinto per 6-3 6-0. Bene anche Maria Kirilenko (6-1 6-2 alla connazionale Dushevina) e Anabel Medina Garrigues (6-2 6-3 alla britannica Laura Robson). Fuori a sorpresa Marion Bartoli, testa di serie numero 8, sorpresa dalla regolarità della statunitense Christina McHale. Oggi  sul centrale, dopo Schiavone-Lucic, ci sarà Federer-Sela e a seguire Serena Williams-Krajicek. In serata Wozniacki-Rus e a chiudere Djokovic-Berlocq. Sull’Armstrong Jankovic-Dokic, Monfils-Ferrero, Fish-Jaziri e Azarenka-Dulko.

  • US Open, brivido Sharapova, bene Venus Williams. Oprandi ok

    US Open, brivido Sharapova, bene Venus Williams. Oprandi ok

    Si stava rischiando la sorpresona nel primo turno dell’open Americano con la russa, Maria Sharapova, costretta agli straordinari del terzo set contro la britannica Watson. Maria ha perso il primo parziale, condito come al solito, da molti doppi falli per poi riprendersi nel secondo, comunque vinto a fatico 7-5 e rischiando in molte occasioni il break che le sarebbe stato fatale. Vinto il secondo set, la russa è andata avanti 3-0 nel terzo ma si è fatta recuperare fino al 4-3, per poi chiudere per 6-3 tirando un bel sospiro di sollievo. Primo turno fatale invece alla vincitrice di Wimbledon, la ceca Kvitova che si è fatta eliminare dalla romena Alexandra Dulgheru che ha finito per imporsi per 7-6, 6-3 facendo cadere nel baratro la ceca che stenta a riprendersi dopo l’exploit londinese.

    ©TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images
    Benino anche Venus Williams che ha impiegato 78 minuti per superare la russa Vesna Dolonts. La statunitense ha cercato di sfondare tutte le volte che ha potuto chiudendo con un saldo appena positivo di 28 vincenti e 27 errori gratuiti in appena 19 game. In casa Italia, ha passato il turno Romina Oprandi che ha superato per 6-0 7-6 la stellina statunitense Melanie Oudin, irriconoscibile rispetto alla giocatrice che due anni fa arrivò addirittura ai quarti. L’italo-svizzera ha dominato la prima frazione per 6-0, poi la Oudin si è svegliata, incitata anche dal pubblico. La statunitense è andata a servire per il set sul 5-4 perdendo la battuta a 15, poi la Oprandi ha mancato un match point sul 6-5 e tutto si è risolto al tie break. La Oudin si è trovata per due volte avanti di un minibreak, ma non è riuscita a mantenere il vantaggio e la Oprandi ha finito per chiudere al quarto match point per 9 punti a 7. Romina attende ora la vincente del match tra Flavia Pennetta e Aravane Rezai. Fuori la rientrante Karin Knapp che non giocava un tabellone principale di uno slam dell’Open d’Australia del 2009. L’altoatesina è stata superata per 6-7 6-4 6-3 dalla spagnola Anabel Medina Garrigues che ha vinto in rimonta sfruttando la maggiore esperienza. Oggi altri sei italiani in gara: Schiavone contro Voskoboeva, Pennetta contro Rezai, Errani contro Kuznetsova, Brianti contro Vandeweghe, Vinci contro Begu e Starace contro Berrer.

  • Roland Garros, Nadal che paura. Bene Sharapova e Murray

    Roland Garros, Nadal che paura. Bene Sharapova e Murray

    Si è rischiata la sorpresa del secolo sul centrale del Roland Garros con Rafa Nadal che ha dovuto lottare per 5 set per avere la meglio sull’americano John Isner, giocatore che fa del servizio la sua arma migliore e che non ha la terra come sua superficie preferita.

    Il n.1 del mondo è sceso in campo tranquillo ed il primo set, vinto per 6-4 e metà secondo, dove lo spagnolo era avanti di un break sul 4-2, facevano prevedere una conclusione in tre set per il mancino di Manacord. Ed invece l’americano inizia a giocare bene anche da fondo campo diventando ancora più incisivo in battuta con il risultato di trascinare Nadal ad un pericoloso Tie break. lo spagnolo perde il Tie break e nel terzo set si presenta lo stesso copione con Isner che riesce ad annullare numerose palle break ed a conquistare anche il terzo parziale al Tie break. meno male per i tanti tifosi dello spagnolo che il n.1 inizia a scaldarsi seriamente nel quarto set dove di solito, i giocatori normali sentono ovviamente la stanchezza. Nadal inizia a giocare più profondo, assesta la mira sui passanti e per Isner c’è l’inevitabile resa che arriva al decimo game del quinto set (6-4 6-7 6-7 6-2 6-4) dopo 4 ore di gioco.

    Facile invece il primo turno per lo scozzese Andy Murray che supera in tre set (6-4 6-1 6-3) il francese Eric Prodon con il nostro Bolelli prossimo avversario al secondo turno.

    In casa Italia la giornata ha prodotto solo sconfitte con la più cocente rappresentata dal match tra Volandri e Clement dove il francese ha avuto la meglio in 4 set 6-3 1-6 7-6 6-4 con il livornese che ha sprecato un vantaggio di 4-0 nel terzo set consentendo al Clement di rientrare e di vincere poi al quarto. Escono dal torneo anche Corinna Dentoni e Romina Oprandi autrici comunque di due buoni match contro la spagnolo Medina Garrigues e dalla russa Ekaterina Makarova.

    Nel tabellone femminile, ottima prestazione di Maria Sharapova, che in 56′ si è sbarazzata della croata Mirjana Lucic per 6-3 6-0. La tennista russa è sempre stata in controllo del match, ha conquistato il 94% sulla prima, non ha concesso palle break e totalizzato più del doppio dei punti dell’avversaria, 56 contro 24. A inizio secondo set lo strappo decisivo, con un parziale di 16 punti a 1 che ha sigillato il match. Ancora in crisi, e forse questa volta in maniera definitiva, Ana Ivanovic, che saluta il torneo già al primo turno. La serba, che vinse al Roland Garros nel 2008, si è arresa 7-6 0-6 6-2 alla svedese Johanna Larsson in un match dove i continui alti e bassi della serba hanno finito per determinare in maniera importante il risultato finale.

  • Tennis, Roma: Grande Starace, bravo Lorenzi. Out Oprandi, Volandri e Brianti

    Tennis, Roma: Grande Starace, bravo Lorenzi. Out Oprandi, Volandri e Brianti

    Potito Starace salva la giornata azzurra al Foro Italico grazie alla vittoria ottenuta con un doppio 6-4 nei confronti del serbo Troicki. Eliminati tutti gli altri azzurri a partire da Volandri per finire con Alberta Brianti e Romina Oprandi. Un applauso a Paolo Lorenzi che sfiora l’ impresa contro Rafael Nadal.

    Starace ha giocato molto bene, come del resto gli capita da un po’ di tempo conquistando gli ottavi di finale grazie ad un match molto solido in battuta ed anche a qualche errore di troppo del serbo. Agli ottavi di finale, Starace affronterà lo scozzese numero 4 Andy Murray, forse il miglior cliente tra i big da affrontare in questo momento sulla terra battuta, che ha eliminato il belga Malisse in tre set. Bel match anche di Filippo Volandri che dopo un primo set inguardabile, riesce a fare match pari contro Wawrinka vincendo il secondo parziale ma arrendendosi al terzo dove lo svizzero ha fatto valere il suo maggior talento e soprattutto il suo servizio, vero punto debole del livornese.

    Che dire, grande Lorenzi che in un centrale finalmente gremito sfiora l’ impresa della vita contro il n.1 Nadal, uscendo sconfitto in tre set 6-7 6-4 6-0. Il senese sorprende sin da subito lo spagnolo con un “serve and volley” molto efficace e grazie anche a 21 errori del mancino di manacord riesce a strappare il primo set al tie break. nel secondo Nadal parte forte, ottiene il break nel primo game ma Lorenzi non si arrende, riesce ad ottenere il break sul 3-3 e portandosi anche avanti 4-3. Sul 4-4 lorenzi è avanti 30-0 ma sbaglia una comoda voilèè a rete e da lì in poi c’e’ la resa, Nadal conquista i successivi 8 game chiudendo al terzo.

    Esordio facile per Novak Djokovic che si sbarazza in due set, 6-0 6-3 del polacco Lukasz Kubot, reduce dalle qualificazioni, in un’ora e sette minuti, mentre Federer è in campo contro il francese Tsonga. per Djokovic ostacolo wawrinka agli ottavi, giustiziere di un polemico Filippo Volandri che ha criticato gli organizzatori sulla collocazione temporale del suo match giudicata dal livornese illogica e contro producente.

    Tra le donne finisce la corsa di Alberta Brianti, eliminata al 2° turno dalla ungherese Greta Arn – che aveva battuto al primo turno la russa Kuznetsova – con il punteggio di 6-4 6-4. Fermata pure Romina Oprandi, out con la Hantuchova 7-5 6-1. A questo punto, nel tabellone femminile, restano in corsa soltanto Francesca Schiavone e Sara Errani.

  • Tennis, Roma: Fantastiche le azzurre e Lorenzi, deludono Bolelli e Fognini

    Tennis, Roma: Fantastiche le azzurre e Lorenzi, deludono Bolelli e Fognini

    Oggi al foro italico tanti italiani in campo con le donne che hanno convinto alla grande a partire da Francesca Schiavone, già agli ottavi di finale e i soliti uomini che deludono tutti, tranne il n 148 atp, Paolo Lorenzi.

    Partiamo dalle note liete quasi tutte al femminile, avanzano Francesca Schiavone che liquida facile la statunitense Christina Mchale in due set, 6-3 6-1, Sara Errani vittoriosa nel derby con la Vinci grazie al ritiro della tarantina e Alberta Brianti sulla cinese Zheng. La sorpresa arriva da Romina Oprandi che in una lotta di tre set, supera l’estone Kaia Kanepi, numero 18 del mondo. L’italosvizzera regge bene nel primo set ,ma alla fine cede all’esperienza dell’avversaria perdendo 7-5. La Kanepi però sembra spremuta, Romina invece ne ha ancora. Così diventa padrona del campo e conquista l’incontro imponendosi 6-3 6-1. Al secondo turno dovrà vedersela con la Hantuchova. Se azzeccherà ancora la partita, agli ottavi la attende la Schiavone.

    Tra i maschi la bella notizia la porta Paolo Lorenzi che supera in due set 7-6 6-3 il n.22 del mondo e recente semifinalista a Madrid, Thomaz Bellucci. Sicuramente la stanchezza accumulata nel torneo spagnolo si è fatta sentire, ma Lorenzi ha giocato bene, con prudenza quando necessario, riuscendo poi a fare esultare Roma con qualche colpo spettacolare e più di una discesa a rete. Il primo set è tiratissimo: entrambi perdono il servizio una volta, ma è l’italiano a vincere al tie break, lasciando Bellucci a 5. Nel secondo set Paolo è lanciatissimo, ottiene due break, e vola sul 5-1. Bellucci si sveglia e recupera fino al 5-3. Lorenzi sa di non poter più sbagliare. E non sbaglia. Si porta sul 40-0, tre match point. Annullato il primo, ma sul servizio del secondo la risposta del brasiliano è troppo lunga. Vince Lorenzi e adesso al secondo turno l’avversario degli avversari, Rafa Nadal.

    Le delusioni arrivano, come al solito, da Simone Bolelli che può sì perdere da Almagro ma risulta inspiegabile il primo set regalato dall’ azzurro con un cappotto in appena 20’, per poi combattere alla pari nel secondo, ma perso con il punteggio di 7-5. Flavio Cipolla non riesce a ripetere l’ impresa di Madrid dove aveva fatto fuori Roddick, salutando Roma grazie alla sconfitta netta patita dal croato Ivan Ljubicic. Peccato per Fabio Fognini, il ligure combatte contro uno spento Wawrinka, ma deve capitolare al terzo set grazie all’ esperienza maggiore dello svizzero a giocare match tirati e combattuti fino all’ ultimo quindici.

  • Debacle azzurra, si salvano solo la Pennetta e Seppi. Avanti tutti i big

    Debacle azzurra, si salvano solo la Pennetta e Seppi. Avanti tutti i big

    Seconda giornata a Melbourne per lo slam australiano con l’ Italia che deve registrare l’ ennesima giornata negativa con i tennisti azzurri tutti eliminati ma con le uniche eccezioni rappresentate da Flavia Pennetta ed Andrea Seppi.

    La brindisina, scesa in campo con una vistosa fasciatura alla coscia sinistra non ha avuto particolari problemi a sbarazzarsi dell’ australiana di origini russe Rodionova sconfitta in 55’ per 6-2 6-1. Peccato per le altre due azzurre, Romina Oprandi e Roberta Vinci ambedue chiamate a servire per il match rispettivamente contro la russa n. 18 Wta, Maria Kirilenko e la padrona di casa Alicia Molik ma incapaci di affondare il colpo decisivo finendo per abdicare nel terzo set. Sconfitta al terzo set anche per maria Elena Camerin contro la Dushevina (6-3 3-6 6-1).

    Tra i maschi peccato per Potito Starace che non ha avuto la possibilità di ripetere il buon torneo disputato a Sydney una settimana fa a causa del turno proibitivo che la vedeva di fronte al n. 4 del mondo, lo svedese Robin Soderling che ha avuto la meglio in tre comodi set (6-4 6-2 6-2). La nota lieta è rappresentata da Seppi, Il bolzanino si rende protagonista di una bella rimonta contro Clement, recupera due set e si impone al quinto, ora l’altoatesino attende il francese Jo Wilfred Tsonga, finalista qui nel 2008 e semifinalista lo scorso anno.

    Tra i big avanti tutti senza problemi, entrambi gli avversari di Nadal e Murray si sono ritirati a match ampiamente compromessi, bene Del Potro che ha superato in tre set l’israeliano Dudi Sela per 7-6 6-4 6-4. Tra le donne, avanzano Vera Zvonareva (6-2 6-1 all’austriaca Sybille Bammer), Samantha Stosur (6-1 6-1 alla statunitense Lauren Davis) e Jelena Jankovic (6-0 7-6 alla russa Alla Kudryavtseva). Passeggia Kim Clijsters contro i resti di Dinara Safina sconfitta in un eloquente 6-0 6-0 in appena 44’.

  • U.S. Open: Bene Nadal, Djokovic che fatica. Out Fognini e la Oprandi.

    U.S. Open: Bene Nadal, Djokovic che fatica. Out Fognini e la Oprandi.

    Comincia con un po’ di fatica Il cammino di Rafael Nadal, alla conquista per la prima volta dell’Open degli Stati Uniti. Nadal ha sbrigato la pratica in tre set (7-6 7-6 6-3) contro il russo Teimuraz Gabashvili, ma è comunque dovuto rimanere in campo per quasi 3 ore, lo spagnolo ha vinto i primi due set giocando due tie break esemplari dominati entrambi per 7 punti a 4, poi nel terzo ha preso il largo legittimando un successo ampiamente meritato. Chi invece ha rischiato di uscire è stato Novak Djokovic. Il serbo è riuscito a recuperare un match già perso contro il connazionale Viktor Troicki. Djokovic, finalista qui nel 2007, si è trovato sotto 0-2, e15-40 nel corso del quarto set prima di riemergere e chiudere per 6-3 3-6 2-6 7-5 6-3 dopo 3 ore e 40 minuti.

    Questa volta Fabio Fognini non è riuscito a sorprendere tutti uscendo sconfitto contro lo spagnolo Fernando Verdasco, l’ italiano non ha saputo ripetere l’impresa di Wimbledon ed ha finito per arrendersi in 3 ore e 20 minuti per 1-6 7-5 6-1 4-6 6-3. Il ligure ha giocato un primo set perfetto con continue accelerazioni che hanno disorientato il top ten spagnolo. Nel secondo Fognini ha mancato l’occasione del ko quando ha recuperato con forza e determinazione da 2-5 a 5 pari, ma proprio sul più bello ha mollato perdendo il set per 7-5, poi il terzo per 6-1 fino al 4-1 del quarto. Perso per perso Fognini ha giocato nuovamente alla grande recuperando il doppio break di svantaggio e trascinando la gara al quinto. Dopo l’iniziale break e contro break Verdasco ha preso il sopravvento con l’azzurro che nonostante tutto rimeneva a ruota più vivo che mai. Sul 2 pari Fognini perdeva il servizio dopo aver avuto due palle per il 3-2; sul 3-2 mancava una palla del 3 pari e infine sul 4-3 una palla per il 4 pari. Qui Verdasco metteva dentro tre ace consecutivi, volava sul 5-3 prima di chiudere per 6-3.

    Negli altri incontri, bene l’ americano Mardy Fish che ha la meglio sul ceco Hajek che Fish per 6-1 al quinto dopo aver chiuso il primo e il quarto set per 6-0. Due tra gli outsider più attesi, Marcos Baghdatis ed Ernests Gulbis, sono invece usciti di scena all’esordio nel torneo. Il cipriota, capace di superare il numero 1 del mondo Rafael Nadal nei quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati, ha dominato per lunghi tratti il francese Arnaud Clement uscendo però battuto per 7-5 al quinto dopo una maratona di 3 ore e 27 minuti. Fuori anche il talentuoso lettone Ernests Gulbis, schiantato in tre set dal francese Jeremy Chardy (6-2 7-6 6-4). Il caldo insopportabile (35 gradi con un tasso di umidità impossibile) ha mandato in tilt Gulbis che ha giocato nel secondo set un tie break disastroso perso per 7 punti a 1. Il lettone non è più riuscito a tornare in carreggiata, affossato da 9 doppi falli e dalla verve del francese che ha annullato tutte le 8 palle break concesse.

    Agile l’esordio della testa di serie numero 1 Caroline Wozniacki (6-1 6-1 a Chelsey Gullickson), soffrono invece per passare il primo turno sia Svetlana Kuznetsova, vincitrice di questo torneo nel 2004, sia l’ex numero 1 del mondo Jelena Jankovic che Maria Sharapova, regina a Flushing Meadows nel 2006. Svetlana Kuznetsova, sul Grandstand, perde il secondo set prima di chiudere 6-1 al terzo contro la quasi 40enne (li compirà il prossimo 28 settembre) Kimiko Date. La serba, sul centrale, rischia grosso contro la rumena Simona Halep in un match contraddistinto da 15 break in 32 game. Solo l’esperienza ha salvato la Jankovic che ha chiuso per 7-5 evitando un pericolosissimo tie break. Infine ancora sul centrale Maria Sharapova s’incarta nel primo set contro l’australiana Jarmila Groth prima di venire a capo dell’incontro e chiudere in scioltezza per 6-3 6-1.

    Purtroppo, niente da fare per l’azzurra Romina Oprandi, numero 79 del mondo, superata per 6-3 6-4 dalla tedesca Julia Goerges. L’ italiana comunque autrice di un buon match, non ha sfruttato le molte occasioni presentategli nel corso della partita.

  • Wimbledon: Anche Nadal fatica. Italia ok con Pennetta, Fognini e Errani

    La giornata che vede la conclusione del match più lungo della storia del tennis, tra Mahaut e isner, che ha visto la vittoria dello statunitense per 70-68 al quinto è stata per i colori azzurri tutto sommato positiva.

    La prima azzurra a passare il turno è Flavia Pennetta, che ha distrutto la romena Monica Dulgheru. La brindisina è autrice di una partita senza sbavature confermata anche dal punteggio, 6-1 6-1. Terzo turno in cassaforte dove l’attende la ceca Klara Zakopalova vincitrice contro pronostico sulla francese Aravane Rezai. Al terzo turno approda anche la romagnola Sara Errani che lascia due game per set alla spagnola Arantxa Parra Santonja (6-2 6-2). Per la Errani c’è ora la polacca Agnieszka Radwanska, testa di serie numero 7.

    Ancora una grande prova di resistenza per Fabio Fognini che, sotto di due set riesce a chiudere 6-3 al quinto contro lo statunitense Michael Russell. Il ligure anche a Parigi era riuscito a recuperare due set a Gael Monfils ed ora affronterà ora al prossimo turno il francese Julien Benneteau che ha superato in cinque set il tedesco Andreas Beck. Ennesima occasione mancata, invece, per Andres Seppi, opposto al modesto tedesco Tobias Kamke, appena numero 126 del mondo. L’azzurro parte forte, e chiude con estrema facilità il primo set per 6-3. Poi il solito inspiegabile black out che consente ad Kamke di prendere in mano la partita finita facile facile al quarto set. Previste le altre due sconfitte per Alberta Brianti e Romina Oprandi. La prima fa due game (6-2 6-0) contro la polacca Agnieszka Radwaska, la seconda pure (6-1 6-1) contro la romena Alexandra Dulgheru. Male anche Roberta Vinci che aveva qualche possibilità contro Anastasia Pavlyuchenkova. Ma l’azzurra, dopo aver perso il primo per 6-2, si è svegliata nel secondo, perdendolo però al tie break in modo netto 7 punti a 1.

    Come Roger Federer anche Rafael Nadal assapora il gusto poco piacevole del quinto set contro l’ olandese Robin Haase. Nadal parte bene ma sul 5-6 perde la battuta complice una riposta aggressiva di Haase che si fionda a rete per chiudere il set. Lo spagnolo si riprende, pareggia il conto dei set ma va ko ancora nel terzo. Poi Haase si spenge lentamente, i suoi colpi vanno a vuoto e Nadal infila un parziale di 12 game a 3 per il conclusivo 5-7 6-2 3-6 6-0 6-3. Ora avrà il vincente tra Petzschner e Kubot. Facile Soderling in tre set su Granollers e Murray sul finnico Nieminen sotto gli occhi della regina Elisabetta. Difficile invece il trionfo di Tsonga sull’ucraino Alexandr Dolgopolov; il francese va avanti due set, poi perde terzo e quarto prima di vincere 10-8 al quinto. Tra le donne Maria Sharapova lascia cinque giochi alla Olaru e Caroline Wozniacki sette alla Chang. Vince anche Serena Williams con un comodo 6-0 6-1 alla russa Chakvetadze.

  • Wimbledon: Grande Italia, Fognini super. Facile Nadal e Serena Williams

    Dopo la debacle di ieri, il tennis italiano rialza la testa sull’ erba londinese con la grande impresa di Fabio Fognini che dopo aver eliminato al Roland Garros Gael Monfils, sconfigge un top ten di lusso come lo spagnolo Fernando Verdasco. Il ligure è autore di una partita praticamente perfetta (7-6;6-2;6-7;6-4), con il pericolo che arriva nel terzo set quando Verdasco riesce a vincere il tie break presagendo una rimonta, ma fortunatamente per i colori italiani questa non arriva, infatti Fognini è solido in batutta e approfittando dell’ ennesimo errore di Verdasco, chiude un fantastico match battendo per la prima volta in carriera un top ten. Le buone notizie in casa Italia non finiscono qui, infatti  Flavia Pennetta supera all’esordio la spagnola Anabel Medina Garrigues per 6-4 6-0. La brindisina è apparsa subito in palla dal primo game dimostrando subito di voler chiudere il match con facilità, giovedì l’attende al secondo turno la vincente della sfida tra la compagnia di doppio, la bella argentina Gisela Dulko, e la romena Monica Niculescu . Ottimi anche i successi di Alberta Brianti che ha superato l’americana Jill Craybas 6-2 7-5 e Andreas seppi che ha avuto lo meglio nei confronti dello spagnolo Nicolas Almagro, testa di serie n. 19, dopo due tie break, con il punteggio di 7-6(4) 7-6(7) 6-2. Completano la fantastica giornata azzurra le vittorie di, Romina Oprandi su Heather Watson (6-4 1-6 6-3), Sara Errani su Julie Coin (6-2 6-4) e di Roberta Vinci su Sybille Bammer (6-3 6-3). Seppi affronterà al 2° turno il tedesco Tobias Kamke, n° 126 del mondo, che ha recuperato due set a Guillermo Garcia Lopez, mentre la Brianti se la vedrà con la polacca Agnieszka Radwanska, n° 9 del mondo.

    Negli altri incontri, Da segnalare l’esordio molto convincente sia di Serena Williams che ha vinto per 6-0 6-4 sulla portoghese Michelle Larcher de Brito, che di Rafa Nadal che ha avuto la meglio in tre set (6-2 6-4 6-4), nei confronti del giapponese Kei Nishikori. Bene anche Maria Sharapova che ha lasciato un solo game alla connazionale Pivovarova. Fuori invece, dopo Francesca Schiavone, anche l’ altra finalista del Roland Garros, Samantha Stosur battuta 6-4 6-4 dall’estone Kaia Kanepi.