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  • Consigli Fantacalcio 38° Giornata Serie A 2020/21

    Consigli Fantacalcio 38° Giornata Serie A 2020/21

    La Serie A 2020/21 si è appena lasciata alle spalle la finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus sull’Atalanta e si è pronti a tornare in campo con l’ultimo weekend calcistico della stagione, con la Serie A torna anche il Fantacalcio e con esso arrivano anche i nostri Consigli Fantacalcio.

    La trentottesima ed ultima giornata della Serie A 2020/21 si disputerà su due giorni, sabato e domenica e vedrà giocarsi tutte e dieci le gare.

    Si partirà con un triplo anticipo al sabato: tutte e tre alle 20.45.

    La domenica sarà aperta da una gara alle 15 alla quale seguiranno le restanti sei gare in contemporanea alle 20.45.

    Veniamo a conoscere il dettaglio delle sfide delle quali poi daremo i nostri Consigli Fantacalcio.

    Saranno Cagliari-Genoa, Crotone-Fiorentina e Sampdoria-Parma alle 20.45 del sabato ad aprire il turno.

    Alle 15 della domenica si proseguirà con Inter-Udinese che andrà a celebrare il successo dei nerazzurri.

    Alle 20.45 di domenica sera si giocheranno le altre sei gare che andranno a stabilire le qualificate alla prossima Champions League e alla Conference League: Atalanta-Milan, Bologna-Juventus, Napoli-Verona, Sassuolo-Lazio, Spezia-Roma e Torino-Benevento.

    CONSIGLI FANTACALCIO 38° GIORNATA SERIE A 2020/21

    CAGLIARI – GENOA sabato 22/5 ore 20.45

    CONSIGLIATI: PAVOLETTI (C) – SHOMURODOV (G)

    SCONSIGLIATI: DUNCAN (C) – MASIELLO (G)

    SORPRESE: LYKOGIANNIS (C) – STROOTMAN (G)

    CROTONE – FIORENTINA sabato 22/5 ore 20.45

    CONSIGLIATI: MESSIAS (C) – RIBERY (F)

    SCONSIGLIATI: MARRONE (C) – MARTINEZ QUARTA (F)

    SORPRESE: VULIC (C) – BONAVENTURA (F)

    SAMPDORIA – PARMA sabato 22/5 ore 20.45

    CONSIGLIATI: QUAGLIARELLA (S) – GERVINHO (P)

    SCONSIGLIATI: TONELLI (S) – BUSI (P)

    SORPRESE: YOSHIDA (S) – SOHM (P)

    INTER – UDINESE domenica 23/5 ore 15

    CONSIGLIATI: LUKAKU (I) – DE PAUL (U)

    SCONSIGLIATI: YOUNG (I) – MAKENGO (U)

    SORPRESE: PINAMONTI (I) – FORESTIERI (U)

    ATALANTA – MILAN domenica 23/5 ore 20.45

    CONSIGLIATI: MALINOVSKYI (A) – KESSIE’ (M)

    SCONSIGLIATI: PALOMINO (A) – TOMORI (M)

    SORPRESE: FREULER (A) – DIAZ (M)

    BOLOGNA – JUVENTUS domenica 23/5 ore 20.45

    CONSIGLIATI: BARROW (B) – CHIESA (J)

    SCONSIGLIATI: SOUMAORO (B) – CHIELLINI (J)

    SORPRESE: VIGNATO (B) – MCKENNIE (J)

    NAPOLI – VERONA domenica 23/5 ore 20.45

    CONSIGLIATI: OSIMHEN (N) – ZACCAGNI (V)

    SCONSIGLIATI: MANOLAS (N) – CECCHERINI (V)

    SORPRESE: POLITANO (N) – BESSA (V)

    SASSUOLO – LAZIO domenica 23/5 ore 20.45

    CONSIGLIATI: CAPUTO (S) – IMMOBILE (L)

    SCONSIGLIATI: FERRARI (S) – PAROLO (L)

    SORPRESE: DEFREL (S) – LAZZARI (L)

    SPEZIA – ROMA domenica 23/5 ore 20.45

    CONSIGLIATI: NZOLA (S) – MKHITARYAN (R)

    SCONSIGLIATI: ZOET (S) – BRUNO PERES (R)

    SORPRESE: SAPONARA (S) – PEDRO (R)

    TORINO – BENEVENTO domenica 23/5 ore 20.45

    CONSIGLIATI: BELOTTI (T) – LAPADULA (B)

    SCONSIGLIATI: N’KOULOU (T) – TUIA (B)

    SORPRESE: SANABRIA (T) – VIOLA (B)

  • Inter, felici e CONTEnti, lo Scudetto 2020/21 è nerazzurro

    Inter, felici e CONTEnti, lo Scudetto 2020/21 è nerazzurro

    Il dominio della Juventus in Serie A si ferma a nove titoli consecutivi, a chiudere questa lunga striscia di successi bianconeri ci ha pensato l’Inter di Antonio Conte che ha conquistato matematicamente con quattro giornate d’anticipo lo Scudetto 2020/21.

    Protagonista assoluto è stato certamente il tecnico leccese che pure ha passato anche periodi nei quali ha subito parecchie e pesanti critiche.

    L’Inter infatti non aveva avuto una partenza brillante, tre pareggi ed una sconfitta nel Derby nelle prime sette giornate avevano visto i nerazzurri finire a -7 dal Milan capolista e alle spalle di Napoli, Atalanta, Lazio e alla pari con la Juventus che aveva una gara da recuperare.

    Una serie di otto vittorie consecutive ha migliorato la classifica ed ha un po’ rasserenato il clima nell’ambiente che si era surriscaldato per l’ultimo posto nel girone di Champions League che è anche costato la mancata qualificazione all’Europa League.

    L’Inizio del 2021 non è stato certo da ricordare, sconfitta a Marassi contro la Sampdoria, pareggio a Roma con i giallorossi e con alcuni tifosi sui social pronti a tirar fuori l’hashtag ConteOut.

    Antonio Conte però, sostenuto dalla società, come da suo carattere non ha fatto mezzo passo indietro, anzi nella gara successiva, il bel successo casalingo contro la Juventus, ha messo il primo grosso tassello verso lo Scudetto.

    Il pareggio con l’Udinese è stata solo una piccola parentesi prima di una accelerata prepotente composta da 11 vittorie consecutive compreso un 3-0 nel derby che ha sostanzialmente messo la parola fine sulle speranze delle avversarie.

    I due pareggi con Napoli e Spezia hanno semplicemente rimandato la festa che è arrivata oggi comodamente seduti sul divano.

    Protagonisti, oltre al già citato Antonio Conte (al 4° titolo vinto in Serie A), sono da nominare certamente i difensori, De Vrij, Skriniar e Bastoni.

    Oltre a loro il velocissimo Hakimi, il tanto criticato Eriksen che s’è fatto trovare pronto al momento giusto, il talento e la grinta di Barella, il Jolly Darmian che ha segnato gol pesanti, Alexis Sanchez che s’è fatto trovare pronti, la classe di Lautaro Martinez che è cresciuto ancor di più rispetto alla scorsa stagione.

    Questo titolo però ha certamente la forma dei muscoli, la potenza e la voglia di far gol di Romelu Lukaku.

    L’Inter conquista così il suo 19° titolo, un successo che mancava dal 2010, un successo che va a chiudere il ciclo della Juventus che durava dal 2011/12 ed era stato aperto proprio da Antonio Conte.

    ROSA INTER CAMPIONE D’ITALIA 2020/21

    PORTIERI: Handanovic, Padelli, Stankovic, Radu

    DIFENSORI: De Vrij, Kolarov, Ranocchia, D’Ambrosio, Darmian, Skriniar, Bastoni

    CENTROCAMPISTI: Hakimi, Gagliardini, Vecino, Sensi, Perisic, Young, Vidal, Barella, Eriksen, Brozovic

    ATTACCANTI: Sanchez, Lukaku, Lautaro Martinez, Pinamonti.

  • Consigli Fantacalcio 23° Giornata Serie A 2020/21

    Consigli Fantacalcio 23° Giornata Serie A 2020/21

    La Serie A 2020/21 si è appena lasciata alle spalle la parentesi delle coppe europee con la sconfitta della Juventus in casa del Porto nell’andata degli ottavi di Champions il mercoledì e la vittoria della Roma, il pari del Milan ed il k.o. del Napoli nell’andata dei sedicesimi di Europa League il giovedì ed è pronta già a scendere nuovamente sul terreno di gioco, con la Serie A in campo torna anche il Fantacalcio e con esso arrivano anche i nostri Consigli Fantacalcio.

    La ventitresima giornata della Serie A 2020/21 si disputerà su quattro giorni venerdì, sabato, domenica e lunedì e vedrà in campo tutti e dieci i match.

    Si partirà con un doppio anticipo al venerdì al quale seguirà un triplo anticipo al sabato, una gara alle 15, una alle 18 ed una alle 20.45. La domenica sarà aperta dal lunch match delle 12.30 poi la giornata proseguirà con una sola partita alle 15.

    Sempre domenica ci sarà un primo posticipo alle 18 e poi un altro alle 20.45.

    Si giocherà anche lunedì sera alle 20.45 con la sfida che chiuderà il turno di Serie A.

    Veniamo a conoscere il dettaglio delle sfide delle quali poi daremo i nostri Consigli Fantacalcio.

    Sarà Fiorentina-Spezia ad aprire la giornata venerdì sera alle 18.30, sempre venerdì ma alle 20.45 si affronteranno Cagliari e Torino.

    Sabato alle 15 si giocherà Lazio-Sampdoria, alle 18 ci sarà Genoa-Verona mentre alle 20.45 si giocherà il derby emiliano Sassuolo-Bologna.

    Parma-Udinese sarà il lunch match delle 12.30. Alle 15 si disputerà solo una partita ma sarà una sfida di cartello, il Derby di Milano Milan-Inter.

    Sempre domenica, alle 18, il primo posticipo sarà Atalanta-Napoli poi alle 20.45 sfida tutta giallorossa tra Benevento e Roma.

    Il posticipo di lunedì alle 20.45 Juventus-Crotone chiuderà il 23° turno di Serie A.

    CONSIGLI FANTACALCIO 23° GIORNATA SERIE A 2020/21

    FIORENTINA – SPEZIA venerdì 19/2 ore 18

    CONSIGLIATI: VLAHOVIC (F) – AGUDELO (S)

    SCONSIGLIATI: PEZZELLA (F) – ESTEVEZ (S)

    SORPRESE: BIRAGHI (F) – MAGGIORE (S)

    CAGLIARI – TORINO venerdì 19/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: JOAO PEDRO (C) – BELOTTI (T)

    SCONSIGLIATI: RUGANI (C) – RINCON (T)

    SORPRESE: PAVOLETTI (C) – MANDRAGORA (T)

    LAZIO – SAMPDORIA sabato 20/2 ore 15

    CONSIGLIATI: MILINKOVIC SAVIC (L) – KEITA (S)

    SCONSIGLIATI: MUSACCHIO (L) – TONELLI (S)

    SORPRESE: ESCALANTE (L) – DAMSGAARD (S)

    GENOA – VERONA sabato 20/2 ore 18

    CONSIGLIATI: DESTRO (G) – ZACCAGNI (V)

    SCONSIGLIATI: CRISCITO (G) – GUNTER (V)

    SORPRESE: SHOMURODOV (G) – FARAONI (V)

    SASSUOLO – BOLOGNA sabato 20/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: BERARDI (S) – SANSONE (B)

    SCONSIGLIATI: OBIANG (S) – SVANBERG (B)

    SORPRESE: HARASLIN (S) – ORSOLINI (B)

    PARMA – UDINESE domenica 21/2 ore 12.30

    CONSIGLIATI: KUCKA (P) – DE PAUL (U)

    SCONSIGLIATI: OSORIO (P) – WALACE (U)

    SORPRESE: ZIRKZEE (P) – LLORENTE (U)

    MILAN – INTER domenica 21/2 ore 15

    CONSIGLIATI: IBRAHIMOVIC (M) – LUKAKU (I)

    SCONSIGLIATI: ROMAGNOLI (M) – YOUNG (I)

    SORPRESE: REBIC (M) – SANCHEZ (I)

    ATALANTA – NAPOLI domenica 21/2 ore 18

    CONSIGLIATI: MURIEL (A) – ZIELINSKI (N)

    SCONSIGLIATI: DJIMSITI (A) – LOBOTKA (N)

    SORPRESE: GOSENS (A) – ELMAS (N)

    BENEVENTO – ROMA domenica 21/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: LAPADULA (B) – PELLEGRINI (R)

    SCONSIGLIATI: TUIA (B) – BRUNO PERES (R)

    SORPRESE: VIOLA (B) – DZEKO (R)

    JUVENTUS – CROTONE lunedì 22/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: CRISTIANO RONALDO (J) – OUNAS (C)

    SCONSIGLIATI: BENTANCUR (J) – LUPERTO (C)

    SORPRESE: KULUSEVSKI (J) – ZANELLATO (C)

  • Lukaku show e l’Inter va, Romero salva l’Atalanta

    Lukaku show e l’Inter va, Romero salva l’Atalanta

    Una serata di Champions League piuttosto intensa, l’Inter ha avuto bisogno di un Super Lukaku per batter il Borussia Mönchengladbach e mantenere viva la speranza, un’opaca Atalanta è stata salvata da Romero che ha trovato il gol nel finale rimettendo la sfida con Midtjylland in parità.

    Montagne russe di emozioni per gli uomini di Conte, partiti già sapendo del K.o. del Real Madrid, hanno giocato un buon primo tempo, trovato il vantaggio e subito il pareggio beffa nel recupero.

    Nella ripresa è iniziato il Lukaku Show, il belga ha sfruttato tutta la sua potenza e la sua qualità per trovare la doppietta che sembrava aver chiuso la sfida.

    Il gol di Plea ha riaperto tutto, è servito il VAR per annullare il 3-3, ancora di Plea, che avrebbe messo in ginocchio l’Inter, fortunatamente è finita con il successo dei nerazzurri che ora si giocheranno tutto mercoledì prossimo.

    L’Atalanta invece è parsa una squadra totalmente diversa da quella di Anfield, ha subito la voglia e l’entusiasmo del Midtjylland che ha trovato il vantaggio e gestito agevolmente per oltre un’ora.

    Il gol di Romero a dieci dalla fine ha risistemato le cose, il contemporaneo k.o. dell’Ajax a Liverpool regala così ai bergamaschi una doppia chance nello scontro diretto di Amsterdam della prossima settimana.

    Veniamo al racconto della partita giocata a Mönchengladbach tra Borussia e Inter.

    Partenza aggressiva dell’Inter che grazie alla spinta di Darmian si rende pericolosa al 5°, palla dell’esterno in mezzo, ci prova Lautaro, la difesa si salva respingendo. Al 16° grande progressione di Lukaku che mette i mezzo, Young ci prova al volo, palla deviata in corner. Passa un minuto e Darmian, servito da Gagliardini, calcia sorprendendo Sommer, Inter in vantaggio.

    Il pallino del gioco è sempre in mano all’Inter, al 34° enorme doppia occasione sprecata da Lautaro che prima si fa respingere il tiro da Lainer e poi subito dopo da Sommer. Al 36° prima ghiotta occasione per il Borussia, sul tiro di Lainer respinge Handanovic, sul successivo cross Thuram colpisce troppo debolmente. I tedeschi crescono e serve un’altra gran parata di Handanovic sul diagonale di Thuram. Nell’unico minuto di recupero arriva la beffa, cross di Lazaro, Skriniar si perde totalmente Plea che di testa schiaccia in rete.

    Si va al riposo sul 1-1.

    La ripresa comincia con un cambio nel Borussia, fuori Jantschke, dentro Zakaria. Subito ghiotta occasione per Thuram che da corner colpisce di testa tutto solo, palla sul fondo. La sfortuna nega il gol a Lautaro al 62°, il suo tiro centra il palo con Sommer immobile.

    Passano due minuti, pala recuperata e servita a Lukaku che sposta l’avversario e lascia partire il tiro vincente. Ripartenza di Hakimi che mette in mezzo e Lukaku da due passi cala il tris al 73°. I tedeschi non mollano e dopo solo due minuti Plea sfrutta un errore di Sanchez e s’invola per segnare il 2-3.

    Al 77° clamoroso errore di Young, il terzino si trova la palla a pochi centimetri dalla porta ma non riesce a girare in rete. L’Inter sembra accusare il colpo e al 83° arriva il pareggio, tiro debole di Plea, Handanovic impallato non la vede, il VAR chiama l’arbitro a controllare ed annulla il gol. I nerazzurri sembrano prendere fiducia e si presentano avanti all’inizio del recupero.

    Finisce così, l’Inter vince e si tiene aperta la porta della qualificazione, nel prossimo turno i nerazzurri dovranno vincere e sperare che non arrivi il pari da Madrid.

    BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH – INTER 2-3 (17° Darmian (I), 45°+1, 75° Plea (B), 64°, 73° Lukaku (I))

    Borussia Mönchengladbach (4-3-3): Sommer; Lainer (78° Wolf), Jantschke (46° Zakaria), Ginter, Wendt; Lazaro, Kramer, Neuhaus; Plea, Stindl (70° Embolo), Thuram.

    Allenatore: Rose.

    Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian (60° Hakimi), Barella, Brozovic, Gagliardini, Young (87° Perisic); Lukaku, Lautaro Martinez (71° Sanchez).

    Allenatore: Conte.

    Arbitro: Makkelie.

    Ammoniti: Stindl (B), Lautaro Martinez (I), De Vrij (I), Barella (I), Lainer (B), Young (I), Lukaku (I), Gagliardini (I), Bastoni (I), Plea (B).

    Passiamo ora allo scontro tra l’Atalanta di Gasperini ed i danesi del Midtjylland.

    Partenza migliore dei danesi che provano a rendersi pericolosi nei primi minuti, i bergamaschi rispondono con un paio di conclusioni di Zapata, respinta la prima, troppo debole la seconda. Al 13° Midtjylland in vantaggio, sponda di Kaba e tiro al volo perfetto di Scholz.

    La Dea abbozza una reazione, troppo blanda per spaventare gli ospiti. I minuti passano ma la squadra di Gasperini non riesce a costruirsi palle gol. Al 32° la palla buona ce l’avrebbe Pessina su assist di Gomez, il rasoterra esce sul fondo. A pochi minuti dalla fine del tempo ci prova anche Zapata con un tiro troppo debole per impensierire Hansen.

    Si va al riposo con il Midtjylland avanti 1-0 al Gewiss Stadium.

    La ripresa riparte con l’ingresso in campo di Ilicic per il Papu Gomez. Servirebbe un deciso cambio di passo che però non si vede, anzi il provare ad attaccare senza convinzione permette l’apertura di ghiotti spazi per il Midtjylland. Brivido al 63° Kaba da pochi passi colpisce di tacco, palla sulla traversa. Al 69° ottima occasione per Ilicic con la punizione dal limite, il tiro finisce sulla barriera.

    Servirebbe un episodio, al 76° sembrerebbe esser la volta buona, Traorè calcia, Hansen respinge ma Zapata calcia alto clamorosamente. Il momento però è buono e al 79° arriva il pareggio, cross di Hateboer e colpo di testa vincente di Romero.

    I nerazzurri ci provano ma il gol vittoria non arriva, finisce 1-1, un pareggio prezioso in vista dello scontro diretto, nel quale basterà un pareggio, con l’Ajax.

    ATALANTA – MIDTJYLLAND 1-1 (13° Scholz (M), 79° Romero (A))

    Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Djimsiti, Romero, Palomino (68° Toloi); Hateboer, Pessina, Freuler (68° De Roon), Gosens (86° Ruggeri); Gomez (46° Ilicic); Muriel (68° Traoré), Zapata.

    Allenatore: Gasperini.

    Midtjylland (4-1-4-1): Hansen; J.Andersson, James, Scholz, Paulinho; Hoegh; Dreyer (82° Isaksen), Anderson, Onyeka, Mabil (67° Vibe); Kaba (82° Madsen).

    Allenatore: Priske.

    Arbitro: Sidiropoulos.

    Ammoniti: Kaba (M), Djimsiti (A), Romero (A), Paulinho (M).

    I risultati della serata di Champions | © UEFA

    La serata di Champions ha emesso alcuni verdetti, il Liverpool ha battuto l’Ajax ed ha ottenuto passaggio e 1° posto. Il pari tra Atletico e Bayern lascia vive le speranze del Salzburg, vittorioso a Mosca, gli austriaci si giocheranno tutto in casa contro i colchoneros. Lo 0-0 tra Porto e Manchester City regala il 1° posto ai citizens e la qualificazione anche ai portoghesi. L’Olympique Marsiglia batte l’Olympiacos e tiene vive le speranza Europa League.

  • L’Inter cade ad un passo dalla fine, Europa League al Siviglia

    L’Inter cade ad un passo dalla fine, Europa League al Siviglia

    Niente da fare, l’Inter si ferma proprio ad un passo dal traguardo e con uno sfortunato autogol di Lukaku esce sconfitta per 3-2 da un Siviglia che si conferma regina di Europa League.

    La partita si era anche messa bene con l’immediato vantaggio grazie al rigore trasformato da Lukaku.

    L’uno-due di De Jong tra il 12° ed il 32° è stato subito annullato dal pareggio di Godin.

    Ci si aspettava un’altra Inter nella ripresa, magari come quella vista contro lo Shakhtar, la squadra invece ha girato su ritmi bassi ed il protagonista sfortunato è stato Lukaku che prima ha fallito la palla del 3-2 e poi ha deviato nella propria porta una rovesciata di Diego Carlos per il 2-3 che poi è stato il risultato finale.

    L’ingresso, forse tardivo, di Eriksen e Sanchez non è bastato a ritrovare la parità. Il cammino dell’Inter in Europa League si è interrotto proprio ad un passo dal sogno.

    Veniamo al racconto della finale di Europa League di Colonia tra Inter e Siviglia.

    Partenza subito brillante per l’Inter che con Lukaku si procura un calcio di rigore, il belga trasforma.

    La reazione del Siviglia è fatta con il possesso poi al 12° Young lascia spazio a Navas che crossa, De Jong di testa batte Handanovic. I nerazzurri si rivedono al 18° con l’inserimento di D’Ambrosio che scoordinato calcia alto.

    La gara è piuttosto nervosa, Conte viene ammonito per una lite con Banega. Al 32° punizione pennellata da Banega per De Jong che sbuca dietro a Gagliardini e di testa insacca. Replica immediata, punizione di Brozovic ed è Godin di testa a trovare il pari.

    Sullo scadere del primo tempo colpo di testa di Ocampos, Handanovic alza in corner ma non c’è tempo per batterlo, si va al riposo sul 2-2.

    La ripresa inizia senza cambi nelle due squadre. Le due compagini paiono più attente, nei primi minuti si segnala solo un tiro da fuori di Gagliardini respinto dalla difesa. La risposta andalusa è con il tiro di Reguilon che finisce sull’esterno della rete. Al 65° grande occasione per Lukaku che si presenta solo davanti a Bono che però non si fa battere.

    Al 74° su azione da corner arriva la rovesciata di Diego Carlos, Lukaku si trova in traiettoria e la spinge nella sua porta.

    Grande occasione per Koundé al 80° che su una punizione di Banega colpisce di testa ma manda alto. Passa un minuto e Koundè salva sulla linea un tocco morbido di Sanchez, dopo una ghiotta occasione non sfruttata da Moses.

    L’appena entrato Candreva si fa trovare pronto al minuto 91 ma colpisce male e Bono mette in corner.

    Non bastano i sei minuti, il pareggio non arriva, l’Europa League (sesta se si contano anche le Coppa Uefa) va al Siviglia.

    SIVIGLIA – INTER 3-2 (4° rig.Lukaku (I), 12°, 32° De Jong (S), 36° Godin (I) 74° aut. Lukaku (I))

    Siviglia (4-3-3): Bono; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos (86° Gudelj), Reguilon; Jordan, Fernando, Banega; Ocampos (70° Munir), De Jong (86° En Nesyri), Suso (78° Vazquez).

    Allenatore: Lopetegui.

    Inter (3-5-2): Handanovic; Godin (90° Candreva), De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio (78° Moses), Barella, Brozovic, Gagliardini (78° Eriksen), Young; Lukaku, Lautaro Martinez (78° Sanchez).

    Allenatore: Conte.

    Arbitro: Makkelie.

    Ammoniti: Diego Carlos (S), Barella (I), Banega (S), Bastoni (I), Gagliardini (I).

  • Lautaro e Lukaku show,Inter annulla lo Shakhtar e va in finale

    Lautaro e Lukaku show,Inter annulla lo Shakhtar e va in finale

    Un Lautaro Martinez straordinario, autore di una doppietta ed un assist, ed un Lukaku che si è scatenato nella ripresa, hanno permesso all’Inter di battere agevolmente lo Shakhtar Donetsk e di raggiungere il Siviglia nella finale di Europa League.

    Una partita praticamente perfetta, una pressione costante e continua che ha costretto gli ucraini a commettere tanti errori in uscita e sul primo di questi Barella ha regalato un cioccolatino a Lautaro Martinez.

    Nel secondo tempo ci si poteva attendere la reazione dello Shakhtar ed invece l’Inter ha continuato a premere, ha rischiato in una sola occasione e poi ha dilagato nel finale.

    Ottima quindi la partita preparata da Conte, male invece il piano tattico di Castro.

    Se sia stata un’Inter stellare o uno Shakhtar troppo scarso lo sapremo solo tra qualche giorno quando gli uomini di Conte si giocheranno l’Europa League contro il Siviglia che di questa Coppa ne ha una bella collezione.

    Veniamo al racconto della seconda semifinale di Europa League.

    Partenza senza grandi emozioni, le due squadre sembrano provare a trovare i difetti l’una dell’altra ma senza forzare. Gli ucraini fanno la partita, l’Inter resta in attesa per poter eventualmente ripartire. Al 19° errore del portiere, Barella ruba palla, crossa in area per Lautaro Martinez che di testa segna. Lo Shakhtar non reagisce e rischia al 26° con D’Ambrosio che non si coordina bene all’interno dell’area piccola. Tre minuti dopo insidiosa giocata di Dodò che controlla e crossa rasoterra, salva in corner De Vrij. Al 33° buona occasione per Barella che piuttosto libero calcia, Pyatov alza in corner. Al 43° lunga azione dello Shakhtar con il tiro di Marcos Antonio, il pallone esce non di molto sopra la traversa. Il primo tempo si chiude con l’Inter avanti per 1-0.

    La ripresa riparte senza cambi. Al 48° ci prova Lautaro Martinez con un pallonetto morbido, Pyatov però non si fa sorprendere e salva. Ci prova anche Lukaku ma il suo tiro esce a lato del palo. Al 62° dormita della difesa di Conte, Junior Moraes libero colpisce di testa ma centra Handanovic. Scampato il pericolo su corner al 64° D’Ambrosio di testa batte Pyatov. Sembra non esserci più partita, l’Inter arriva prima su ogni pallone. Al 74° ennesima palla persa dallo Shakhtar e Lautaro non perdona piazzando la palla nell’angolo basso. Non è ancora finita, la pressione porta ad un’ennesima palla recuperata con Lautaro che serve Lukaku che non può sbagliare. Il belga non ha ancora finito la sua partita, al 84° parte in velocità tiene lontano il difensore e poi batte alle spalle di Pyatov. Finisce così, l’Inter dopo 10 anni torna in una finale europea, stavolta sarà di Europa League contro il temibile Siviglia.

    INTER – SHAKHTAR DONETSK 5-0 (19°, 74° Lautaro Martinez, 64° D’Ambrosio, 78°, 84° Lukaku)

    Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio (81° Moses), Barella, Brozovic (85° Sensi), Gagliardini, Young (66° Biraghi); Lukaku (85° Esposito), Lautaro Martinez (81° Eriksen).

    Allenatore: Conte.

    Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Dodò, Kryvstov, Khocholava, Matviyenko; Marcos Antonio, Stepanenko; Marlos (75° Konoplyanka), Alan Patrick (59° Solomon), Taison; Junior Moraes.

    Allenatore: Castro.

    Arbitro: Marciniak.

    Ammoniti: Taison (S)

  • Roma ed Inter avanti insieme verso gli ottavi d’Europa League

    Roma ed Inter avanti insieme verso gli ottavi d’Europa League

    Serata decisamente positiva per le due italiane impegnate nelle gare di ritorno dei sedicesimi di Europa League, Roma ed Inter infatti hanno ottenuto il pass verso gli ottavi.

    Nella trasferta in casa del Gent i giallorossi di Fonseca, forti del 1-0 dell’andata, si sono spaventati per pochi minuti, quando il gol di David al 25° ha rimesso in pari le cose. La rete di Kluivert dopo solo 4 minuti ha ristabilito le distanze e sostanzialmente spento le velleità della squadra belga.

    La Roma certamente non è ancora guarita ma il terzo risultato utile consecutivo, sommato al passaggio del turno, danno la sensazione di una squadra che pare avere intrapreso la strada giusta.

    In un San Siro totalmente deserto, l’Inter, vittoriosa 2-0 in Bulgaria, ha quasi sempre controllato la gara ma ha rischiato di riaprire il discorso qualificazione quando ha subito la rete di Cauly. Come per la Roma però anche i nerazzurri hanno ristabilito le distanze dopo pochi minuti grazie al gol di Biraghi.

    Lukaku nel recupero del primo tempo, anche con un pizzico di fortuna, ha trovato il gol che ha sigillato il tutto. Il secondo tempo è scivolato via senza grandi emozioni. Un successo importante che vale gli ottavi di Europa League e tiene alto il morale in vista della sfida di domenica sera a Torino contro la Juventus.

    Veniamo al racconto della serata di Europa League partendo dalla sfida della Roma a Gent.

    La gara inizia su buoni ritmi dopo un minuto ci prova Kolarov ma il palo dice no alla sua conclusione. Rispondono i padroni di casa con una giocata di squadra al minuto numero 8 che porta Bezus al tiro, palla respinta dalla difesa. Il Gent cresce e al 25° su un perfetto cross di Bezus arriva David che col tocco batte Pau Lopez. La Roma però non si scoraggia e al 29° con una perfetta ripartenza Mkhitaryan innesca Kluivert che dentro l’area pareggia. E’ sempre David a rendersi insidioso ma i belgi sembrano aver perso un po’ dello smalto iniziale. Il primo tempo si chiude sul 1-1.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Il Gent prova a fare la partita provando a sfruttare la sua stellina David, la difesa giallorossa tiene. La Roma si vede raramente davanti ma al contempo rischia poco dietro, eccezion fatta per l’insidioso tiro di Odjija. I minuti scorrono ed il Gent si vede solo con le conclusioni di Odjija che non spaventano Pau Lopez. Finisce 1-1, un pareggio che regala alla Roma il passaggio agli ottavi di Europa League.

    GENT – ROMA 1-1 (25° David (G), 29° Kluivert (R))

    Gent (4-3-1-2): Kaminski; Castro, Plastun (80° Niangbo), Ngadeu-Ngadjui, Mohammadi; Kums, Owusu, Odjidja-Ofoe; Bezus (66° Chakvetadze); Depoitre (66° Kvilitaia), David.

    Allenatore: Thorup.

    Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola (67° Spinazzola), Smalling, Mancini, Kolarov; Veretout (78° Fazio), Cristante; Carles Perez (83° Villar), Mkhitaryan, Kluivert; Dzeko.

    Allenatore: Fonseca.

    Arbitro: Sanchez.

    Ammoniti: Bezus (G), Veretout (R), Depoitre (G), Spinazzola (R), Kums (G), Mohammadi (G), Odjija (G).

    Veniamo ora alla sfida a porte chiuse di San Siro, tra Inter e Ludogorets.

    Si parte con i bulgari che provano a far la gara ma la prima grande occasione è di Lukaku che al 5° si trova solo davanti al portiere, Iliev respinge. Al 18° l’Inter chiede il rigore per un tocco di mano di Dyakov, dopo un consulto VAR l’arbitro lascia correre. I ritmi non crescono, il tutto in un silenzio quasi irreale. Al 27° quasi inaspettato arriva il vantaggio del Ludogorets con Cauly che si libera di Godin e calcia forte da pochi metri, superando Padelli. La reazione è immediata, ancora Dyakov rischia di causare un rigore, che però non viene assegnato dal VAR, passa solo un minuto e Biraghi va alla conclusione, la deviazione di Terziev non lascia scampo ad Iliev. Al 39° ci prova Barella da lontano, Iliev non si fa sorprendere e mette in corner. Nel 3° minuto di recupero Lukaku, anche dopo un rimpallo con il portiere Iliev, mette la palla di testa in rete, l’Inter va al riposo avanti sul 2-1.

    Si riparte con Brozovic che entra al posto di Barella. L’Inter, forte del proprio vantaggio gestisce la gara senza problemi. Al 52° ci prova Sanchez ma la palla si ferma contro la traversa. Non c’è partita, il Ludogorets non riesce ad accelerare, ed è ancora l’Inter, con Lukaku al 59°, ad avere la palla gol, Iliev salva deviando sul palo. Al 67° squillo del Ludogorets col tiro del neoentrato Swierczok, bravo Padelli a respingere. Gli ospiti provano quantomeno a non perdere e con Tchibota e Cauly cercano di impensierire la retroguardia di Conte. Non accade molto altro, l’Inter batte il Ludogorets 2-1 e si qualifica agli ottavi di Europa League.

    INTER – LUDOGORETS 2-1 (27° Cauly (L), 32° Biraghi (I), 45°+3 Lukaku (I))

    Inter (3-5-2): Padelli; D’Ambrosio (76° Bastoni), Ranocchia, Godin; Moses, Barella (46° Brozovic), Borja Valero, Eriksen, Biraghi; Lukaku (62° Esposito), Sanchez.

    Allenatore: Conte.

    Ludogorets (4-3-3): Iliev; Cicinho, Terziev, Grigore, Nedyalkov; Marcelinho (83° Biton), Dyakov, Badji; Wanderson (70° Tchibota), Keseru (64° Swierczok ), Cauly.

    Allenatore: Vrba.

    Arbitro: Siebert.

    Ammoniti: D’Ambrosio (I), Wanderson (L).

    I risultati di serata di Europa League | © Uefa.com

    Nelle altre gare di serata il Getafe perde ma elimina l’Ajax, crolla lo Sporting che ai supplementari contro il Basaksehir perde 4-1 e viene eliminato. Tutto facile per Basilea, Bayer Leverkusen, Lask Linz, Wolfsurg e Manchester Utd. Passano il turno anche Shakhtar, Copenhagen (eliminato il Celtic), Siviglia e Wolverhampton. Clamoroso k.o dell’Arsenal, i Gunners, che partivano con l’uno a zero ottenuto in Grecia, sono stati portati ai supplementari dall’Olympiacos, hanno trovato con Aubameyang al 113° il gol che sembrava valere la qualificazione ma proprio al 120° è arrivata la doccia gelata del gol di El Arabi che ha regalato al team di Atene gli ottavi di Europa League.

    A queste squadre vanno aggiunti i Rangers, qualificati ieri, e la vincente di Salzburg-Eintracht (1-4 all’andata) rinviata oggi per maltempo.

  • Europa League, serata vincente per Inter e Roma

    Europa League, serata vincente per Inter e Roma

    Buona serata per le due italiane impegnate in Europa League, nell’andata dei sedicesimi l’Inter ha vinto 2-0 in casa del Ludogorets, la Roma si è imposta di misura, 1-0 all’Olimpico, contro il Gent.

    E’ stata anche la serata delle prime volte, per i nerazzurri è arrivato il primo gol di Eriksen, rete che ha sbloccato la gara prima del rigore del 2-0 nel recupero trasformato da Lukaku, mentre per la Roma il gol vittoria lo ha siglato il giovane Carles Perez.

    Gli uomini di Conte non hanno brillato nel primo tempo, sono cresciuti quel tanto che è bastato nella ripresa per portare a casa un 2-0 che mette in discesa il ritorno tra 7 giorni a San Siro.

    La squadra di Fonseca ha interrotto la serie di sconfitte subite in campionato ma non ha certo mostrato una gara solida, nella ripresa l’imprecisione di Depoitre ha graziato i giallorossi che tra una settimana dovranno sudarsi una qualificazione ancora in bilico.

    Veniamo al racconto delle gare di Europa League di questa sera partendo dalla sfida in Bulgaria dell’Inter contro il Ludogorets.

    La gara parte su ritmi bassi e viaggia sui binari dell’equilibrio. I padroni di casa provano pian piano a prendere in mano le redini dell’incontro, senza però creare grossi pericoli. La prima grande occasione per l’Inter arriva al 25°, Moses pennella il cross, Biraghi colpisce al volo, Iliev respinge, la palla rimbalza contro un difensore ed esce sul fondo. I minuti scorrono senza grandi emozioni e si va così al riposo sullo 0-0.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Dopo solo 5 minuti arriva una grossa chance per l’Inter, Sanchez gira di tacco verso la porta, una doppia deviazione di difensore e portiere, manda la palla sul palo, si salva il Ludogorets. E’ un’Inter migliore rispetto a quella del 1° tempo, al 63° Iliev è bravo a deviare in corner un gran tiro da fuori di Eriksen. Al 71° però Iliev non può niente di fronte al tiro dal limite di Eriksen che porta avanti i suoi. Passano 2 minuti ed il danese ci riprova, la traversa ferma la sua conclusione. I padroni di casa provano una reazione, Padelli però rimane inoperoso. Nel recupero un tocco di mano di Anichet, rivisto al VAR, permette all’Inter di usufruire di un calcio di rigore, dal dischetto Lukaku non sbaglia. Finisce così, i nerazzurri s’impongono per 2-0 nell’andata dei sedicesimi di Europa League.

    LUDOGORETS – INTER 0-2 (71° Eriksen, 94° rig. Lukaku)

    Ludogorets (4-3-3): Iliev; Cicinho, Terziev, Grigore, Nedyalkov; Dyakov (67° Badji), Anichet, Cauly (90° Biton); Marcelinho, Swierczok (76° Tchibota), Wanderson.

    Allenatore: Vrba.

    Inter (3-5-2): Padelli; Godin, Ranocchia, D’Ambrosio; Moses (72° Barella), Vecino, Borja Valero, Eriksen, Biraghi (86° Young); Lautaro Martinez (64° Lukaku), Sanchez.

    Allenatore: Conte.

    Arbitro: Del Cerro Grande.

    Ammoniti: Lautaro Martinez (I), Grigore (L), Wanderson (L), Tchibota (L), Anichet (L).

    Passiamo ora alla sfida dell’Olimpico tra Roma e Gent.

    Subito azione pericolosa della Roma con Dzeko che cerca una sponda di testa che però non trova compagni sotto porta. Al 13° i giallorossi passano in vantaggio, Lustig sbaglia Veretout ruba palla e lancia Dzeko, il bosniaco imbecca Carles Perez che davanti al portiere non sbaglia. Al 22° si vede il Gent, David cerca Depoitre in mezzo, Spinazzola va in contrasto e la palla finisce a Pau Lopez. La squadra belga cresce e Bezus non va lontano dal bersaglio grosso con il tiro da fuori. La Roma prova a riprendere in mano il gioco ma al 40° rischia su una ripartenza, Odjidja però calcia alto. Si va al riposo con la squadra di Fonseca avanti per 1-0.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. La prima occasione è per la Roma con Smalling che al 51° calcia sfruttando una punizione di Kolarov, Kaminski salva. Al 56° ancora Kolarov su calcio di punizione, Cristante impatta di testa e colpisce il palo, il guardalinee però alza la bandierina, gioco fermo. Al 58° primo squillo del Gent con Odjidja che costringe Pau Lopez a superarsi per deviare la pericolosa conclusione. La sfida si ripete poco dopo, ed è ancora il portiere ad avere la meglio. Al 68° palla geniale di Kums per Depoitre, il centravanti del Gent riesce solo a toccare, graziando Pau Lopez. La Roma prova a riprendere il controllo, non crea occasioni ma non rischia nemmeno molto. Al 87° gran colpo di testa di Kolarov e altrettanto grande risposta di Kaminski. L’assalto finale del Gent non porta risultati, il primo round di questi sedicesimi di Europa League va alla Roma.

    ROMA – GENT 1-0 (13° Carles Perez)

    Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola (69° Santon), Fazio, Smalling, Kolarov; Veretout, Cristante; Carles Perez , Pellegrini (79° Mkhitaryan), Perotti (81° Kluivert); Dzeko.

    Allenatore: Fonseca.

    Gent (4-3-1-2): Kaminski; Lustig, Plastun, Ngadeu-Ngadjui, Mohammadi; Kums (91° Marreh), Owusu, Odjidja-Ofoe; Bezus (74° Chakvetadze); Depoitre, David.

    Allenatore: Thorup.

    Arbitro: Kabakov.

    Ammoniti: Bezus (G), Smalling (R).

    I risultati di serata di Europa League | © UEFA.com

    Nelle altre gare di serata spiccano i netti successi di Eintracht (4-1 sul Salzburg), Basilea (3-0 in casa dell’Apoel) e Wolverhampton (4-0 contro l’Espanyol).

  • Consigli Fantacalcio 24° giornata Serie A 2019/20

    Consigli Fantacalcio 24° giornata Serie A 2019/20

    Lasciata alle spalle la parentesi delle gare di andata delle semifinali di Coppa Italia, con il successo del Napoli per uno a zero in casa dell’Inter ed il pareggio 1-1 tra Milan e Juventus sempre a San Siro, si è pronti a tornare in campo nel weekend. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La ventiquattresima giornata della Serie A 2019/20 vedrà le 10 partite disputarsi su tre giorni. Si partirà con il classico triplo anticipo del sabato, uno alle 15, uno alle 18 ed uno alle 20.45. La domenica calcistica si aprirà con il lunch match delle 12.30 al quale seguiranno poi tre sfide alle 15, un primo posticipo alle 18 e un ulteriore posticipo delle 20.45. Il lunedì sera, sempre alle 20.45, si giocherà il posticipo che andrà a chiudere il turno di Serie A.

    Sarà la sfida tra Lecce e Spal ad aprire il turno sabato alle 15. Nello stesso giorno, ma alle 18, si giocherà Bologna-Genoa, il sabato di campionato sarà chiuso dall’anticipo delle 20.45 Atalanta-Roma. Udinese-Verona sarà il Lunch Match che aprirà la giornata di domenica. Alle 15 poi si giocheranno 3 partite: Juventus-Brescia, Sampdoria-Fiorentina e Sassuolo-Parma. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Cagliari-Napoli, alle 20.45 poi si giocherà il big match Lazio-Inter. Milan-Torino, lunedì sera alle 20.45 sarà la gara che andrà a chiudere la 24° giornata della Serie A 2019/20.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 24° GIORNATA SERIE A

    LECCE – SPAL sabato 15/2 ore 15

    CONSIGLIATI: FALCO (L), PETAGNA (S)

    SCONSIGLIATI: MAJER (L), CIONEK (S)

    SORPRESE: MANCOSU (L), DI FRANCESCO (S)

     

    BOLOGNA – GENOA sabato 15/2 ore 18

    CONSIGLIATI: ORSOLINI (B), PANDEV (G)

    SCONSIGLIATI: MBAYE (B), STURARO (G)

    SORPRESE: SCHOUTEN (B), IAGO FALQUE (G)

     

    ATALANTA – ROMA sabato 15/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: ILICIC (A), DZEKO (R)

    SCONSIGLIATI: FREULER (A), UNDER (R)

    SORPRESE: GOSENS (A), PELLEGRINI (R)

     

    UDINESE – VERONA domenica 16/2 ore 12.30

    CONSIGLIATI: DE PAUL (U), BORINI (V)

    SCONSIGLIATI: BECAO (U), GUNTER (V)

    SORPRESE: FOFANA (U), PESSINA (V)

     

    JUVENTUS – BRESCIA domenica 9/2 ore 15

    CONSIGLIATI: CRISTIANO RONALDO (J), TONALI (B)

    SCONSIGLIATI: MATUIDI (J), MARTELLA (B)

    SORPRESE: BENTANCUR (J), TORREGROSSA (B)

     

    SAMPDORIA – FIORENTINA domenica 16/2 ore 15

    CONSIGLIATI: QUAGLIARELLA (S), CHIESA (F)

    SCONSIGLIATI: MURRU (S), CACERES (F)

    SORPRESE: THORSBY (S), DUNCAN (F)

     

    SASSUOLO – PARMA domenica 16/2 ore 15

    CONSIGLIATI: BOGA (S), CORNELIUS (P)

    SCONSIGLIATI: OBIANG (S), BRUGMAN (P)

    SORPRESE: DEFREL (S), KULUSEVSKI (P)

     

    CAGLIARI – NAPOLI domenica 16/2 ore 18

    CONSIGLIATI: JOAO PEDRO (C), MERTENS (N)

    SCONSIGLIATI: KLAVAN (C), LOBOTKA (N)

    SORPRESE: PEREIRO (C), POLITANO (N)

     

    LAZIO – INTER domenica 16/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: IMMOBILE (L), LUKAKU (I)

    SCONSIGLIATI: LUIZ FELIPE (L), SENSI (I)

    SORPRESE: JONY (L), SANCHEZ (I)

     

    MILAN – TORINO lunedì 17/2 ore 20.45

    CONSIGLIATI: REBIC (M), BELOTTI (T)

    SCONSIGLIATI: MUSACCHIO (M), OLA AINA (T)

    SORPRESE: CASTILLEJO (M), VERDI (T)

  • Champions: Lukaku-Lautaro e l’Inter vola, Napoli pari prezioso

    Champions: Lukaku-Lautaro e l’Inter vola, Napoli pari prezioso

    Nella serata di Champions League, la coppia d’oro Lautaro-Lukaku trascina l’Inter nel successo fondamentale sul campo dello Slavia Praga. Con un gol di Mertens il Napoli pareggia ad Anfield, 1-1 contro il Liverpool, e si avvicina moltissimo all’obiettivo qualificazione.

    Una serata straordinaria del duo Lautaro Martinez (doppietta) e Lukaku (1 gol, due assist e due reti annullate) ha permesso all’Inter di Antonio Conte di ottenere 3 punti davvero pesanti.

    Una coppia fantastica, un duo straordinario che ha saputo caricarsi la squadra sulle spalle e a presentarsi all’ultima gara, in casa con il Barça, con il destino nelle proprie mani.

    Molto positiva anche la serata Champions del Napoli. Su un campo mitico ed estremamente complicato, gli uomini di Ancelotti hanno giocato una buona gara, l’hanno sbloccata nel primo tempo con Mertens e non hanno praticamente mai corso pericoli dopo il pareggio del Liverpool nella ripresa firmato da Lovren.

    La situazione nel gruppo ora si fa piuttosto rosea, basterà non perdere contro il Genk e se il Liverpool non vincerà a Salisburgo, i partenopei avranno la grossa chance pure di vincere il girone.

     

    Veniamo al racconto della serata di Champions partendo dalla sfida di Anfield tra Liverpool e Napoli

    Ritmi non altissimi ad inizio gara, sono i Reds a cercare di fare la partita mentre il Napoli attende senza grossi problemi. Il Liverpool si accende grazie alle giocate di Firmino, Koulibaly sventa la minaccia. Al 21° Mertens scatta sul filo del fuorigioco e dentro l’area lascia partire il diagonale che batte Alisson. I padroni di casa provano ad alzare il ritmo ma la retroguardia di Ancelotti tiene bene. Al 4° minuto di recupero serve una bella parata di Meret per evitare il pareggio di Milner. Al riposo si va coi partenopei avanti per 1-0.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Ci si attende una partenza aggressiva del Liverpool ed invece è il Napoli ad approcciare meglio l’inizio della frazione. Al 55° pasticcio in uscita di Meret, Firmino gira ma Koulibaly salva. I reds crescono ed un colpo di testa di Firmino non trova la porta di poco. Al 65° su azione da corner Lovren impatta di testa e mette la palla alle spalle di Meret. Al 80° gran conclusione di Wijnaldum che però non trova la porta. Finisce così, un pareggio importante per il Napoli al quale basterà non perdere contro il Genk al San Paolo per garantirsi il passaggio agli ottavi di Champions League. 

     

    LIVERPOOL – NAPOLI 1-1 (21° Mertens (N), 65° Lovren (L))

    Liverpool (4-3-3): Alisson; Gomez (57° Oxlade-Chamberlain), Lovren, van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho (19° Wijnaldum), Milner (73° Alexander-Arnold); Salah, Firmino, Mané.

    Allenatore: Klopp.

    Napoli (4-4-2): Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Di Lorenzo, Allan, Zielinski (85° Younes), Fabian Ruiz; Mertens (81° Elmas), Lozano (72° Llorente).

    Allenatore: Ancelotti.

    Arbitro: Del Cerro.

    Ammoniti: Robertson (L), Koulibaly (N), Allan (N).

     

     

    Veniamo ora alla sfida di Praga tra lo Slavia e l’Inter.

    Subito un pericolo per l’Inter al 5° quando il colpo di testa di Husbauer esce non di molto. Dopo un inizio tatticamente difficile si vedono i nerazzurri che vanno al tiro con Lautaro ben imbeccato da Borja Valero, palla a lato. Al 19° Lukaku in azione solitaria resiste all’intervento dei difensori e poi mette in mezzo per la conclusione al volo di Lautaro che vale l’uno a zero. Lo Slavia non ci sta e con Masopust, al termine di un’azione veloce, non va lontano dal pareggio. Al 35° disastro della difesa dello Slavia, Lautaro ruba palla e serve un cioccolatino a Lukaku che non può sbagliare. Marciniak però va a consultare il VAR per un contatto precedente, l’arbitro assegna il rigore ed annulla il gol dell’Inter, dal dischetto Soucek pareggia. L’Inter accusa il colpo e subisce l’ondata dei padroni di casa. Si va al riposo comunque sul 1-1.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Al 55° azione personale di Brozovic che arriva al tiro dal limite ma il pallone finisce alto. Nel giro di pochi minuti doppio brivido per l’Inter, prima Handanovic salva con una parata plastica, poi Traorè da lontano non trova la porta per poco. Risposta Inter con un bel cross di Candreva che trova Lukaku, il belga colpisce di testa ma la traversa respinge il pallone. Poco dopo nerazzurri ancora sfortunati, c’è ancora la traversa a dire no ad un gran tiro di Brozovic. Al 72° miracolo di Handanovic che respinge il tiro di Masopust, arrivato solo in area agevolato da un errore di Borja Valero. Risposta Inter con Lautaro che conclude da fuori ma non trova la porta. Ancora Lautaro, al 78° l’argentino arriva davanti al portiere ma col diagonale calcia fuori di poco. Al 81° Lukaku sfrutta lo scivolone di Frydrych e si trova solo, supera il portiere in velocità e poi a porta vuota scaglia la palla in rete. Passa un minuto e Soucek da due passi sbaglia un gol già fatto. Al 88° grande assist d’esterno di Lukaku per Lautaro che calcia al volo e batte Kolar. Al 93° c’è tempo anche per la doppietta di Lukaku, il belga controlla in area e poi con una serie di finte si crea lo spazio per la conclusione vincente, arriva però la chiamata del VAR fuorigioco, gol annullato. Finisce 3-1 per l’Inter che ora ha il destino nelle proprie mani, un successo contro il Barcellona varrebbe la qualificazione agli ottavi di Champions.

     

    SLAVIA PRAGA – INTER 1-3 (19°, 88° Lautaro Martinez (I), 37° rig. Soucek (S), 81° Lukaku (I))

    Slavia Praga (4-2-3-1): Kolar; Coufal, Frydrych (83° Takacs), Kudela, Boril; Soucek, Husbauer (70° Zeleny); Masopust, Stanciu (58° Traorè), Sevcik; Olayianka.

    Allenatore: Trpisovsky.

    Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva, Vecino (80° Esposito), Brozovic, Borja Valero (77° Gagliardini), Biraghi (76° Lazaro); Lautaro Martinez, Lukaku.

    Allenatore: Conte.

    Arbitro: Marciniak.

    Ammoniti: Vecino (I), Lautaro Martinez (I), Kudela (S).

     

    I risultati della serata di Champions League | © UEFA

    Nelle altre gare di serata pareggio 2-2 in rimonta, che vale la qualificazione, per il Lipsia con il Benfica. Finisce 2-2 anche Valencia-Chelsea. Successo 2-0 per lo Zenit sul Lione, stesso risultato per l’Ajax che vince in casa del Lille. Nel girone dell’Inter, vince 3-1 il Barcellona contro il Dortmund mentre in quello del Napoli il Salisburgo vince 4-1 a Genk.