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  • Euro 2016: un gioiello di Payet piega la Romania

    Euro 2016: un gioiello di Payet piega la Romania

    Ti aspetti Pogba, ti aspetti Griezmann ed invece l’uomo copertina per la Francia nell’esordio ad Euro 2016 è stato il meno atteso Dimitri Payet.

    Un gol davvero stupendo quello del calciatore del West Ham, una conclusione violenta, di sinistro, che non ha lasciato scampo a Tatarusanu andandosi ad insaccare nell’angolo della porta dell’estremo difensore rumeno. C’è da aggiungere che oltre al gol vittoria Payet si è messo in mostra per alcune belle giocate e per l’assist del momentaneo 1-0 siglato da Giroud, che però sembra commetter fallo su Tatarusanu. 

    Una Francia sottotono, con un Pogba ed un Evra poco precisi, che ha avuto bisogno del capolavoro di Payet per mandare al tappeto una Romania tosta, compatta dietro e che ha di che rammaricarsi per un paio di occasioni clamorose fallite da Stancu.

    Francia dunque vincente ma rimandata, Romania sconfitta ma con la consapevolezza di poter andare avanti in questo Euro 2016. 

    Veniamo al racconto della gara.

    Si parte ed è la Romania a spaventare tutto lo stadio di Saint Denis con Stancu che da pochi passi, dopo una spizzata su azione da corner, al 5° batte a colpo sicuro ma Lloris è lì e salva miracolosamente. La Francia sembra accusare il colpo e riesce a creare una chance solo al 10° con il colpo di testa di Giroud fuori di poco. I transalpini crescono e al 14° sfiorano il vantaggio con Griezmann che prima manca il cross di Sagna ma poi, dopo il rimpallo su Chiriches, di testa colpisce il palo. La partita si mantiene in equilibrio senza grosse occasioni. E’ sempre Griezmann l’uomo più pericoloso della Francia, al 36° l’attaccante dell’Atletico gira di prima un cross basso di Payet ma la palla, deviata, finisce di poco sul fondo. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa di Giroud alto non di molto, nel primo minuto di recupero. Si va al riposo sullo 0-0.

    La ripresa si apre come il primo tempo, con la Romania in avanti e con Stancu che al 47° fallisce una ghiotta palla gol colpendo male, solo, in girata dentro l’area. Sembra veramente incredibile ma proprio come il primo tempo la risposta francese è affidata a Giroud la cui conclusione è bloccata da Tatarusanu. Payet si scatena e al 56° dopo una serie di finte mette in mezzo la palla per Pogba che colpisce al volo ma Tatarusanu devia in corner. Passa solo un minuto e su un cross in area Giroud disturba Tatarusanu e di testa mette in gol. La Romania protesta ma Kassai convalida. La Francia sembra potersi esaltare ma al 64° un distratto Evra commette fallo da rigore su Stanciu, dal dischetto Stancu trasforma per il pareggio. La Francia prova a buttarsi in avanti ma la Romania dimostra tanta energia e tiene. I minuti passano, i transalpini sembrano non avere idee ma al 89° Payet lascia partire un sinistro violento che s’infila sotto l’incrocio. Gli uomini di Iordanescu provano a sfruttare qualche calcio piazzato per far salire tutte le torri ma la Francia non rischia niente e porta a casa i primi 3 punti.

    FRANCIA – ROMANIA 2-1 (57° Giroud (F), 65° rig. Stancu (R), 89° Payet (F))

    FRANCIA (4-3-3): Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Pogba (77° Martial), Kante, Matuidi; Payet (91° Sissoko), Giroud, Griezmann (66° Coman)

    Allenatore: Deschamps.

    ROMANIA (4-2-3-1): Tatarusanu; Sapunaru, Chiriches, Grigore, Rat; Stanciu (71° Chipciu), Hoban, Pintilii; Popa (82° Torje), Andone (61° Alibec), Stancu.

    Allenatore: Iordanescu.

    Arbitro: Kassai.

    Ammoniti: Chiriches (R), Rat (R), Giroud (F), Popa (R)

     

  • L’Italia di Conte si ferma sul pari con la Romania

    L’Italia di Conte si ferma sul pari con la Romania

    Niente da fare, l’Italia di Antonio Conte non riesce a chiudere il 2015 con un successo.

    Nella sfida amichevole di Bologna contro la Romania, con “la Marsigliese” che ha accolto in campo le due squadre per non dimenticare i tragici fatti di venerdì 13 a Parigi, gli azzurri non sono riusciti ad andare oltre ad un pareggio per 2-2.

    Un pareggio che sa di beffa perchè giunto con il gol di Andone a due minuti dal termine, dopo che l’Italia aveva ribaltato l’iniziale svantaggio, nato dalla ormai consueta distrazione difensiva, con il rigore di Marchisio e il primo gol in nazionale di Gabbiadini, infortunatosi nel finale.

    Al termine del match, ai microfoni della Rai, il Ct Antonio Conte è parso piuttosto arrabbiato per una gara, ben giocata, ma che non ha portato la tanto desiderata vittoria.

    Veniamo al racconto della gara.

    Italia-Romania prima del fischio d'inizio | © VivoAzzurro
    Italia-Romania prima del fischio d’inizio | © VivoAzzurro

    Conte effettua qualche cambio ma mantiene il 4-4-2 con Chiellini spostato sulla fascia, Soriano a centrocampo con Marchisio, El Shaarawy sulla fascia. In avanti confermata la coppia Eder-Pellé.

    Iordanescu schiera i suoi con un 4-3-3 che vede il portiere della Fiorentina Tatarusanu e il centrale del Napoli Chiriches tra i titolari. In avanti trio composto da Budescu, Stancu e Keseru.

    L’Italia prova subito a fare la gara ma il primo pericolo lo crea la Romania, Buffon è bravo a deviare in corner. Al minuto numero 8 il solito pasticcio difensivo azzurro, in questo caso causato da Darmian, spalanca la strada a Stancu che piazza il pallone nell’angolo. Gli azzurri ci mettono diversi minuti a reagire e sostanzialmente, a parte qualche spiovente pericoloso, Tatarusanu non corre rischi. Prima della fine del tempo c’è spazio per una palla in mezzo, controllata male da El Shaarawy, e per un tiro di Marchisio, alto non di molto. Nel recupero vibranti proteste per un rigore non concesso, per fallo su Eder.

    Conte riparte con gli stessi undici e per lo meno nei primi minuti non cambia nemmeno il copione della gara, Italia poco insidiosa. Al 55° però l’Italia arriva al pareggio, Eder si conquista un calcio di rigore che Marchisio trasforma. Passa un minuto ed Eder cerca di procurarsi un altro rigore ma stavolta si prende il giallo per simulazione. Il gol però carica gli azzurri che prendono totalmente in mano la gara. Al 66° gli sforzi portano al vantaggio con Gabbiadini, sul filo del fuorigioco, bravo a girare di testa un cross di Marchisio. Il vantaggio rassicura gli uomini di Conte che provano a chiudere il match mentre la Romania non riesce a rendersi pericolosa. Al 85° l’Italia rimane in 10 perchè Gabbiadini infortunato, deve lasciare il campo a sostituzioni terminate. Gli ospiti tentano un forcing finale che porta al pareggio di Andone che è abile a girare in gol una corta respinta di Sirigu. Il pareggio regala ancora forza alla Romania che cerca addirittura il gol del successo ma non accade altro, la sfida si chiude in parità.

     

    ITALIA – ROMANIA 2-2 (8° Stancu (R), 55° rig. Marchisio (I), 66° Gabbiadini (I), 88° Andone (R))

    Italia (4-4-2): Buffon (69° Sirigu); Darmian, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi, Marchisio (77° Parolo), Soriano (60° Soriano), El Shaarawy (82° Candreva); Pellé (60° Okaka), Eder (60° Gabbiadini).

    Allenatore: Conte.

    Romania (4-3-3): Tatarusanu; Sapunaru, Chiriches, Grigore, Rat (84° Filip); Hoban, Pintilli (68° Prepelita), Torje (68° Andone); Budescu (46° Maxim), Stancu (85° Ivan), Keseru (46° Sanmartean)

    Allenatore: Iordanescu.

    Arbitro: Jaccottet.

    Ammoniti: Hoban (R), Eder (I), Chiriches (R), Florenzi (I)

  • Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Continua la marcia delle varie Nazionali verso le Qualificazioni Mondiali per Brasile 2014. In Europa, nella terza giornata, facile vittoria dell’Olanda in casa dell’Andorra con un rotondo 3-0, così come l’Inghilterra che non si piega davanti al San Marino, 5-0 il risultato finale. Disfatta invece per il Trap e la sua Irlanda, non può nulla contro la Germania che fa suo il match con un bel 6-1 (in rete Klose). Anche l’Italia vince ma non convince, salvata dai due epurati giallorossi De Rossi e Osvaldo (3-1 contro l’Armenia). Continua la marcia trionfale della Russia di Capello, alla terza vittoria consecutiva. Basta un gol nei primissimi minuti di Kerzhakov per battere il Portogallo. Pedro invece trascina la Spagna con una tripletta in Bielorussia (la partita finisce 4-0). Ottime vittorie esterne per Romania e Belgio che superano rispettivamente Turchia e Serbia.

    In Sud America siamo giunti ormai all’ottava giornata e gli occhi sono stati tutti per il big match Argentina-Uruguay. Gli argentini, trascinati da un immenso Leo Messi (autore di una doppietta), supera con un secco 3-0 la “celeste” staccandoli in classifica. La Colombia non può far a meno di Falcao che si rende protagonista della vittoria per 2-0 contro il fanalino di coda del gruppo, il Paraguay, rimando così in scia per il primo posto del girone. A pari punti con i colombiani troviamo il sorprendente Ecuador che ha vita facile contro il Cile, rimasto in 9 uomini durante la gara per le espulsioni di Contreras e Vidal. 3-1 il risultato finale. Per finire, pareggio senza emozioni tra Bolivia e Perù che si ritrovano nelle zone basse della classifica.

    Aleksandr Kerzhakov
    Kerzhakov, gol vittoria contro il Portogallo © Natalia Kolesnikova/Getty Images

    Zona Europa

    GRUPPO A

    Serbia-Belgio 0-3
    34′ Benteke, 68′ De Bruyne, 90′ Mirallas
    Macedonia-Croazia 1-2
    16′ Ibrahimi (M), 33′ Corluka (C), 60′ Rakitic (C)
    Galles-Scozia 2-1
    27′ Morrison (S), 81′ rig., 89′ Bale (G)

    Classifica: Belgio e Croazia 7; Serbia 4; Galles 3; Scozia 2; Macedonia 1.

    GRUPPO B

    Armenia-Italia 1-3
    11′ Pirlo (rig) (I), 27′ Mykhitaryan (A), 64′ De Rossi (I), 82′ Osvaldo (I)
    Repubblica Ceca-Malta 3-1
    34′ Selassie (C), 38′ Briffa (M), 52′ Pekhart (C), 67′ Rezek (C)
    Bulgaria-Danimarca 1-1
    7′ Rangelov (B), 40′ Bendtner (D)

    Classifica: Italia 7; Bulgaria 5; Repubblica Ceca 4; Armenia 3; Danimarca 2; Malta 0.

    GRUPPO C

    Irlanda-Germania 1-6
    32′, 40′ Reus (G), 55′ Ozil (rig) (G), 58′ Klose (G), 61′, 83′ Kroos (G), 91′ Keogh (I)
    Isole Far Oer-Svezia 1-2
    57′ Baldvinsson (F), 65′ Kacaniklic (S), 75′ Ibrahimovic (S)
    Kazakistan-Austria 0-0

    Classifica: Germania 9; Svezia 6; Irlanda 3; Austria e Kazakhstan 1; Isole Far Oer 0.

    GRUPPO D 

    Turchia-Romania 0-1
    45′ Grozav
    Olanda-Andorra 3-0
    7′ van der Vaart, 15′ Huntelaar, 50′ Schaken
    Estonia-Ungheria 0-1
    47′ Hajnal

    Classifica: Olanda e Romania 9; Ungheria 6; Turchia 3; Estoria e Andorra 0.

    GRUPPO E

    Svizzera-Norvegia 1-1
    79′ Gavranovic (S), 81′ Hangeland (N)
    Albania-Islanda 1-2
    19′ Bjarnason (I), 29′ Cani (A), 81′ Sigurdsson (I)
    Slovenia-Cipro 2-1
    38′, 62′ Matavz (S), 83′ Aloneftis (C)

    Classifica: Svizzera 7; Islanda 6; Norvegia 4; Albania, Cipro e Slovenia 3.

    GRUPPO F

    Russia-Portogallo 1-0
    6′ Kerzhakov
    Lussemburgo-Israele 0-6
    4′ Radi, 12′ Ben Basat, 27′ Hemed, 61′ Meliksons, 74′, 90′ Hemed

    Classifica: Russia 9; Portogallo 6; Israele 4; Irlanda del Nord, Azebaijan e Lussemburgo 1.

    GRUPPO G

    Grecia-Bosnia 0-0
    Liechtenstein-Lituania 0-2
    51′, 75′ Cesnauskis 
    Slovacchia-Lettonia 2-1
    5′ Hamsik (rig) (S), 9′ Sapara(S), 84′ Verpakovskis (rig) (L)

    Classifica: Bosnia, Slovacchia e Grecia 7; Lituania 4; Lettonia e Liechtestein 0.

    GRUPPO H

    Inghilterra-San Marino 5-0
    35′ Rooney (rig), 37′ Welbeck, 70′ Rooney, 72′ Welbeck, 77′ Chamberlain
    Moldavia-Ucraina 0-0

    Classifica: Inghilterra 7; Montenegro e Polonia 4; Ucraina 2; Moldavia 1; San Marino 0.

    GRUPPO I

    Finlandia-Georgia 1-1
    56′ aut. Kashia (G), 62′ Hamalainen (F)
    Bielorussia-Spagna 0-4
    12′ Alba, 21′, 69′, 72′ Pedro

    Classifica: Spagna e Francia 6; Georgia 4; Finlandia 1; Bielorussia 0.

    Zona Sud America 

    GIRONE UNICO

    Colombia-Paraguay 2-0
    52′, 90′ Falcao
    Bolivia-Perù 1-1
    21′ Marino (P), 51′ Chumachero (B)
    Ecuador-Cile 3-1
    25′ aut. Paredes (C), 33′, 56′ (rig) Caicedo (E), 93′ Castillo (E)
    Argentina-Uruguay 3-0
    65′ Messi, 75′ Aguero, 79′ Messi

    Classifica: Argentina 17; Colombia e Ecuador 16; Uruguay e Cile 12; Venezuela 11; Perù 8; Bolivia 5; Paraguay 4.

  • Udinese, Torje doppietta in nazionale. Video

    Udinese, Torje doppietta in nazionale. Video

    Dopo le cessioni dei pezzi pregiati l’Udinese riparte adesso dalle fondamenta per dar lustro e nuove soddisfazioni al popolo friulano. Come abbiamo precisato in molteplici occasioni la vera forza della famiglia Pozzo è quella di poter operare in un ambiente altamente sportivo e innamorato dell’essenza del calcio e per questo non passibile agli isterismi che spesso si vedono in altre piazze.

    Gabriel Torje il Messi di Romania | © John Thys/Getty Images
    La società tenendo fede alla sua progettualità non è caduta nell’errore di acquistare giocatori più o meno affermati per sostituire i suoi pezzi pregiati affidandosi ancora una volta alla sua folta schiera di osservatori rastrellando ogni campionato e aggiudicandosi giocatori promettenti ma quasi semi sconosciuti. Chi sembra incaricato di raccogliere la pesante eredità di Alexis Sanchez è la giovane stella rumena Gabriel Torje soprannominato in patria come “il Messi di Romania” e che vanta tra i suoi estimatori Gheorghe Hagi un icona del calcio romeno. Il ragazzo deve crescere caratterialmente ma ha qualità formidabili e una duttilità tattica che lo porta a render al meglio in ogni zona del campo. La sua posizione è però quelle d’esterno d’attacco, bravo nei tagli alle spalle della prima punta è dotato una velocità eccezionale e di un ottimo dribling in corsa. Entusiasta per la nuova avventura friulana Torje ha pensato bene di segnare una doppietta ieri nella partita valida per le qualificazioni ad Euro 2012 in LUssemburgo portando a tre il suo bottino di reti con la maglia della Romania in undici presenze. Come potrete vedere dai gol il primo è di opportunismo dopo un batti e ribatti in area di rigore, il secondo invece ricorda uno dei tanti gol di Sanchez con un perfetto taglio alle spalle della difesa e corsa solitaria verso il portiere. [jwplayer config=”240s” mediaid=”94387″]

  • Mutu recidivo, radiato dalla nazionale

    Mutu recidivo, radiato dalla nazionale

    In molti sopratutto a Cesena speravano in un nuovo corso della vita privata di Adrian Mutu, il talento rumeno però ha ancora una volta deciso di finire sulle prime pagine dei giornali e non per un euro gol bensì per essersi presentato in ritiro in ritardo e completamente ubriaco.

    ©Gabriele Guerra /Getty Images
    Mutu in passato è stato spesso al centro di polemiche e contenziosi proprio per la sua eccessiva euforia nel condurre la vita privata. Dopo la pesante multa da pagare al Chelsea e la lunga squalifica adesso l’ex talento viola dovrà dire addio alla nazionale rumena. Il ct Piturca infatti è stato categorico nei confronti di Mutu e di Tamas, suo compagno di banchetto, chiudendo definitivamente le porte della Nazionale rumena in nome di un rigore etico profetizzato sin dal suo insediamento. Il suo addio a Firenze adesso sarà forse meno doloroso mentre a Cesena più di uno inizierà a dubitare alla bontà dell’operazione condotta dalla società.

  • Amichevoli Internazionali: Spagna ko 4-0, Francia – Inghilterra 2-1

    Amichevoli Internazionali: Spagna ko 4-0, Francia – Inghilterra 2-1

    Il mercoledì dedicato alle amichevoli internazionali ha riservato non poche sorprese: detto già dell’Italia che ha pareggiato 1-1 contro la Romania e detto della vittoria dell’Argentina sul Brasile per 1-0, sono da segnalare la vittoria della Francia a Wembley contro i padroni di casa dell’Inghilterra e l’umiliante sconfitta della Spagna 4-0 a Lisbona contro il Portogallo: la nazionale guidata da Capello soccombe 2-1 sotto i colpi di Benzema e Valbuena, inutile il gol di Crouch nel finale; i lusitani ne fa ben 4 ai campioni del mondo in carica (doppietta di Postiga).
    Vince con il minimo scarto l’Olanda (1-0 alla Turchia) grazie al solito Huntelaar mentre finisce in parità tra Svezia e Germania.

    Risultati e marcatori

    Albania – Macedonia 0-0
    Argentina – Brasile 1-0
    92′ Messi
    Austria – Grecia 1-2
    49′ Samaras (G), 67′ Fuchs (A), 81′ Fotakis (G)
    Bulgaria – Serbia 0-1
    80′ Zigic
    Cile – Uruguay 2-0
    39′ Sanchez, 75′ Vidal
    Cina – Lettonia 1-0
    90′ Xu
    Colombia – Perù 1-1
    32′ Ramirez (P), 74′ Nunez (C)
    Danimarca – Repubblica Ceca 0-0
    Ecuador – Venezuela 4-1
    2′ Benitez (E), 5′ Benitez (E), 45′ rig Ayovi (E), 47′ Ayovi (E), 49′ rig Maldonado (V)
    Egitto – Australia 3-0
    29′ Zaher, 60′ Gado, 90′ Zidan
    Estonia – Liechtenstein 1-1
    36′ Frick (L), 57′ rig Vassiljev (E)
    Giamaica – Costa Rica 0-0
    Guyana – Guatemala 0-3
    23′ Montepeque, 29′ Ramirez, 63′ Ramirez
    Hong Kong – Paraguay 0-7
    4′ Santa Cruz, 30′ Barreto, 32′ Santa Cruz, 46′ Ortigoza, 54′ Ortigoza, 79′ Riveros, 90′ Riveros
    Inghilterra – Francia 1-2
    16′ Benzema (F), 55′ Valbuena (F), 86′ Crouch (I)
    Irlanda del Nord – Marocco 1-1
    55′ Chamakh (M), 86′ rig Patterson (I)
    Irlanda – Norvegia 1-2
    5′ Long (I), 34′ Pedersen (N), 86′ Huseklepp (N)
    Israele – Islanda 3-2
    5′ Damari (Isr), 10′ Damari (Isr), 27′ Rafaelov (Isr), 79′ Finnbogason (Isl), 85′ Sigthorsson (Isl)
    Kuwait – Iraq 1-1
    Lussemburgo – Algeria 0-0
    Montenegro – Azerbaigian 2-0
    62′ Pejovic, 74′ Beciraj
    Olanda – Turchia 1-0
    52′ Huntelaar
    Oman – Bielorussia 0-4
    5′ Martynovich, 11′ Martynovich, 35′ Hleb, 57′ rig Rodionov
    Panama – Honduras 2-0
    25′ Tejada, 53′ Haywood
    Polonia – Costa d’Avorio 3-1
    19′ Lewandowski (P), 45′ Gervinho (C), 65′ Obraniak (P), 80′ Lewandowski (P)
    Portogallo – Spagna 4-0
    45′ Martins, 49′ Postiga, 68′ Postiga, 90′ Almeida
    Romania – Italia 1-1
    34′ Marica (R), 82′ aut Marica (R)
    Russia – Belgio 0-2
    2′ Lukaku, 73′ Lukaku
    Senegal – Gabon 2-1
    29′ Aubameyang (G), 43′ Cisse (S), 57′ Dia (S)
    Slovacchia – Bosnia 2-3
    3′ Sebo (S), 28′ Medunjanin (B), 50′ Pjanic (B), 60′ Dzeko (B), 63′ Grajciar (S)
    Slovenia – Georgia 1-2
    51′ Bostjan (S), 67′ Guruli (G), 68′ Ananidze (G)
    Sudafrica – Stati Uniti 0-1
    84′ Agudelo
    Svezia – Germania 0-0
    Svizzera – Ucraina 2-2
    40′ Frei (S), 48′ Aliyev (U), 62′ Frei (S), 75′ Konoplyanka (U)
    Ungheria – Lituania 2-0
    61′ Priskin, 80′ Dzsudzsak

  • Balotelli minimizza i buu e sogna il Milan e Ibra

    Balotelli minimizza i buu e sogna il Milan e Ibra

    SuperMario è sempre protagonista e anche nella sera dell’amichevole con la Romania in Austria dove a dir la verità non ha brillato si è conquistato le prime pagine per gli imbecilli che lo hanno sbeffeggiato dagli spalti e da quegli italiani che hanno esposto lo striscione contro l’Italia multietnica.

    Balotelli sembra però averci fatto il callo rispondendo con filosofia ai microfoni della Rai e sognando un futuro più sereno “Quella gente non la conosco, dico solo loro che dove vivo io, a Brescia, l’Italia multietnica esiste già. E si può fare anche meglio…. Da Manchester mi piacerebbe vedere che si parla di questi problemi, più che delle mie ragazze”.

    Inevitabili le domande sul Milan e sul rapporto con Ibrahimovic “Fino a giugno sono sicuramente al City, ho un contratto di 5 anni e non posso dire nulla. E’ vero che ho mangiato con Galliani dopo il derby, ma che vuol dire? Se cenavo con Moratti dicevate che andavo all’Inter?” il Balotelli diplomatico lascia però spazio a quello vero quando sente il nome di Ibrahimovic “Io e Ibra formeremmo una coppia molto forte”. Un assist per il Milan, ma non è l’unico perchè subito dopo ne arriva un altro. “Che giocatori mi piacciono di questa Nazionale? Beh mi piace tantissimo Pirlo. Un altro milanista? Li hanno tutti loro”.

  • Italia – Romania 1-1: noia e razzismo concludono l’annus horribilis

    Italia – Romania 1-1: noia e razzismo concludono l’annus horribilis

    Della trasferta austriaca contro la Romania si salva solo il risultato finale che permette Prandelli di mantenere la striscia positiva iniziata con gare di qualificazione ad Euro 2012, tutto il resto è la migliore cartina di tornasole di un 2010 disastroso per i nostri colori.

    Location assurda, Klagenfurt non accoglie nel migliore dei modi gli azzurri disertando gli spalti anche a causa delle condizioni climatiche avverse ma ciò che è ancora più ignobile e deprecabile è la lunga sequela di buuu e cori verso Balotelli accompagnati da uno striscione “No all’Italia multietnica”.

    La partita è soporifera con i nuovi tremendamente a disagio confusi ancor di più dalle scelte di Prandelli di giocar senza una punta che desse profondità. L’unico sussulto azzurro è al 45′ con un tiro di Balotelli mentre i rumeni aveva trovato il vantaggio con Marica.

    Nella ripresa Pirlo, De Rossi e Gilardino danno la parvenza di un Italia più pimpante ma sempre troppo accademica per arrivare al pari che arriva dopo l’ingresso di un positivo Quagliarella ma sul cross di Pirlo da calcio d’angolo c’è la deviazione di Marica. Le notizie peggiori alla fine sono Ranieri e Benitez che in una partita senza senso perdono Chivu e De Rossi.

    TABELLINO
    ITALIA-ROMANIA 1-1
    34′ Marica (R); 37′ st Marica (R) autogol
    Italia (4-3-1-2): Viviano; Santon (15′ st Cassani), Bonucci, Ranocchia, Balzaretti; Aquilani, Ledesma (1′ st Pirlo), Mauri; Diamanti (1′ st De Rossi; 32′ st Pazzini); Balotelli (15′ st Quagliarella), G.Rossi (1′ st Gilardino). A disp.: Sirigu, Mirante, Astori, Criscito, Gastaldello. C.T.: Prandelli

    Romania (4-4-2):
    Pantilimon (1′ Tatarasanu), Rapa, Tamas, Chivu (15′ pt Goian), Rat, Torje (13′ st Tanase), Ropotan, Florescu, Deac (45′ st Ilie), Stancu, Marica A disp.: Maftei, Gardos, Tanase, Alexa. All.: R. Lucescu

    Arbitro: Einwaller (Austria)
    Ammoniti: Torje (R), Balzaretti (I), Santon (I), Aquilani (I)

  • Italia – Romania, le probabili formazioni. Rossi capitano

    Italia – Romania, le probabili formazioni. Rossi capitano

    Il laboratorio alla ricerca di nuove leve messo su da Cesare Prandelli vola in Austria per affrontare la Romania in una partita, amichevole si, che serve per cercare conferme e soprattutto volti nuovi. L’eccezionalità dell’evento viene dimostrato dall’undici scelto dal ct, la fascia di capitano sarà al braccio del giovanissimo Giuseppe Rossi al cui fianco giocherà il “Bad Boy” Mario Balotelli.

    Esperimenti in tutti i settori con Aquilani e Ledesma a dividersi il ruolo di mediano davanti alla difesa, Diamanti sulla trequarti ma le novità più grosse sono in difesa dove debutteranno Ranocchia e Balzaretti mentre si rivede Santon emarginato all’Inter e in cerca di riscatto in azzurro. I big convocati partiranno dalla panchina. La Romania di Lucescu Junior si schiera con un abbottonato 4-4-2 con Chivu a dirigere la difesa e Marica e Stancu in attacco.


    PROBABILI FORMAZIONI
    ITALIA: (4-3-1-2):
    Viviano; Santon, Ranocchia, Bonucci, Balzaretti; Aquilani, Ledesma, Mauri; Diamanti; Balotelli, Rossi. A disp.: Sirigu, Mirante, Cassani, Astori, Gastaldello, Criscito, De Rossi, Pirlo, Gilardino, Quagliarella, Pazzini. All. Prandelli

    ROMANIA: (4-4-2):
    Taturusanu; Maftei, Tamas, Chivu, Rat; Torje, Ropotan, Florescu, Deac; Stancu, Marica. A disp.: Pantilimon, Goian, Rapa, Alexa, Gardos, Tanase, Ilie, Bilasco, Bucur. All. Lucescu

  • Italia – Romania, 4 debuttanti e il ritorno di SuperMario

    Italia – Romania, 4 debuttanti e il ritorno di SuperMario

    Prandelli rischia tutto e sfrutta l’amichevole di questa sera contro la Romania di Chivu, orfana di Mutu, tanti debuttanti affidandosi alla gioventù e a qualche ritorno eccellente. La difesa sarà imperniata sulla coppia d’oro del Bari dello scorso anno con il debuttante Ranocchia al fianco di Bonucci, sugli esterni il misterioso Santon bocciato quasi sempre da Benitez e Balzaretti, autore fino ad ora di un signore campionato.

    Centrocampo con la sorpresa assoluta Ledesma nel ruolo di propositore e il ritrovato Aquilani al fianco. Ancora una partita da titolare per Mauri, mentre è alla sua prima assoluta Diamanti che fungerà da rifinitore per Balotelli e Giuseppe Rossi. Proprio dai due giovani attaccanti si aspettano gli spunti maggiori proprio per confermare la fiducia del tecnico.

    Prandelli in conferenza stampa ha parlato di una squadra spavalda con il giusto mix tra qualità e fantasia ma sopratutto con la voglia di sacrificarsi per il bene della squadra. La Romania è una squadra insidiosa che gioca con il classico 4-4-2 compatto e molto pericoloso sulle fasce.