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  • Varese – Vicenza 3-0. Dominio totale dei lombardi

    Varese – Vicenza 3-0. Dominio totale dei lombardi

    Con un secco 3-0 il Varese incassa l’intera posta in palio nell’anticipo di Serie B contro il Vicenza. Un match a senso unico in favore degli uomini di Maran i quali hanno sempre avuto in mano l’incontro, trovando il gol del vantaggio dopo mezz’ora con Zecchin e chiudendo i conti a fine primo tempo con Kurtic. Nella ripresa non resa che amministrare e Cacciatore nel finale chiude il match. Ma se da un lato si è visto un grande Varese, grazie ad un centrocampo ermetico e allo stesso tempo propositivo, dall’altro lato il Vicenza ha deluso le aspettative, lasciando intravedere ben poco e andando letteralmente al tappeto dopo i due gol dei lombardi che nella ripresa non hanno subito nulla. Per Cagni dunque ci sarà tanto da lavorare in vista dei prossimi impegni.

    Maran schiera i suoi con il più classico dei 4-4-2: in porta c’è Bressan, davanti a lui difesa formata da Cacciatore e Grillo laterali, Troest e Terlizzi centrali. In mezzo al campo agiscono Filipe e Kurtic, con Zecchin e Rivas esterni. Davanti ecco Neto Pereira e Granoche. Cagni manda i suoi in campo con un abbottonato 4-4-1-1. In porta c’è Frison, davanti a lui ecco Martinelli e Zanchi con Tonucci e Giani esterni. Botta e Soligo fanno da schermo alla difesa mentre Pinardi e Gavazzi sono chiamati a spingere sulle fasce. In avanti Abbruscato gioca in appoggio a Maiorino.

    Il Varese vuole mettere subito in chiaro le cose e già dopo 1’ Cacciatore, su angolo di Kurtic, prova a staccare di testa. Palla alta. I lombardi però macinano tanto gioco sulle fasce e al 4’ Grillo si invola sulla destra mettendo dentro per Neto Pereira il quale sotto porta prova la deviazione vincente ma la palla termina di poco a lato. Per il Vicenza un avvio di gara non facile che si complica al 7’ quando Botta, dopo aver ricevuto un colpo alla testa, è costretto ad abbandonare il campo anzitempo. Al suo posto entra Rigoni. I biancorossi ospiti pian piano sembrano uscire dal guscio, e al 12’ Gavazzi di testa sfiora la traversa su assist di Maiorino. Ma è pura illusione. Il Varese infatti non lascia spazio agli avversari con Grillo e Neto che provano la conclusione ma non sono fortunati.

    Alberto Frison © Marco Luzzani/Getty Images

    Kurtic è in ottima serata e lo si nota anche quando Rigoni, per fermarlo, deve ricorrere alle maniere dure, beccandosi tra l’altro un giallo. Al 28’ però i padroni di casa passano: è Neto sulla sinistra a far fuori Zanchi e mettere in mezzo per Zecchin che di sinistro batte Frison per il momentaneo 1-0. I lombardi non sono contenti, tanto che che Cacciatore, di testa, sfiora appena 2’ dopo il raddoppio. Granoche, anch’esso scatenato, costringe al fallo da ammonizione sia Soligo che Giani in appena due minuti. Il tiro di Pinardi al 37’ è solo un fuoco di paglia visto che al 39’ arriva il raddoppio lombardo: Kurtic prende palla e dai 35 metri lascia partire un missile che si piazza nell’angolo alto alla sinistra della porta difesa da Frison. Si va cosi al riposo sul 2-0.

    Ad inizio ripresa Cagni prova a cambiare qualcosa inserendo Pisano al posto di Soligo. Ma di pericoli la porta dei padroni di casa non ne corre. Al 10’ è Rivas a sfiorare il tris, ma Frison si salva in corner. E’ l’ultimo acuto dell’argentino sostituito poco dopo da Nadarevic. E quest’ultimo, al 20’ chiama Frison agli straordinari con un tiro dal limite. Continua la girandola dei cambi, con Paolucci che rileva Giani nel Vicenza e Martinetti che subentra a Neto Pereira tra i padroni di casa. Per vedere un tiro verso la porta avversaria del Vicenza bisogna attendere il 33’ ma il tiro di Pisano trova Bressan pronto. Le speranze dei vicentini svaniscono tra il 41’ e il 43’: prima Tonucci si becca un cartellino rosso per fallo su Nadarevic, poco dopo Cacciatore, da due passi, insacca un pallone respinto corto da Frison. Non succede più nulla, se si eccettua l’ingresso in campo di De Luca per Granoche. Varese Vicenza va meritatamente ai padroni di casa.

    HIGHLIGHTS VARESE VICENZA 3-0

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  • Varese-Padova 3-0 pagelle e video highlights

    Varese-Padova 3-0 pagelle e video highlights

    Rolando Maran | ©Getty Images
    Funziona la cura Maran con il Varese che trova la terza vittoria consecutiva sbarazzandosi con grande qualità di un avversario insidioso e difficile come il Padova. Eroe dell’incontro è senza dubbio Cacciatore autore del gol del vantaggio e vicinissimo al raddoppio in più occasioni. Leggittimano la vittoria il gol su rigore di Cellini e il gran tiro della distanza dello sloveno Kurtic. Da segnalare l’ottima prova di Bressan che nel primo tempo ha sbarrato la porta all’undici di Dal Canto. Varese-Padova 3-0 48? Cacciatore; 84? rig. Cellini; 85? Kurtic Varese: Bressan 7; Cacciatore 7,5 (89? Pucino sv), Troest 6,5, Camisa 6, Grillo 6; Nadarevic 7, Corti 6,5, Kurtic 6,5, Zecchin 7 (78? Lepore sv); Martinetti 7 (64? Carrozza 6,5), Cellini 7. (Moreau, Figliomeni, Filipe, De Luca). All.: R. Maran. Padova: Perin 7; G. Donati 7, Legati 5,5, Schiavi 5,5, Renzetti 5; Bovo 6(76? Marcolini sv), Italiano 6,5, Cuffa 6 (62? Ruopolo 6); Cutolo 6, Cacia 6, Lazarevic 6(76? Drame sv). (Cano, Portin, Jidayi, Milanetto). All.: A. Dal Canto. Arbitro: Baracani (Firenze) Ammoniti: Cacciatore, Bovo, Nadarevic, Schiavi e Lepore. [jwplayer config=”120s” mediaid=”100265″]

  • Tracollo Padova a Varese, la cura Maran funziona

    Tracollo Padova a Varese, la cura Maran funziona

    Il Varese infila la terza vittoria consecutiva della gestione Maran e lo fa contro una delle avversarie più temibili del campionato, il Padova di Alessandro Dal Canto. Al Franco Ossola, dove i biancoscudati non perdevano da 26 anni, i varesini si impongono con un netto 3-0 con reti tutte nella ripresa di Cacciatore, Cellini e Kurtic spegnendo, al momento, le ambizioni primato dei veneti che incappano nella seconda sconfitta stagionale in trasferta.

    Rolando Maran | © Dino Panato/Getty Images
    Primo tempo tutto di marca ospite. Cacia, recuperato in extremis, fa bene il suo lavoro al centro dell’attacco e dialoga bene con Cutolo a destra e Lazarevic a sinistra ma trova l’estremo difensore del Varese Bressan sempre attento e preciso nei suoi interventi. Il gioco lo fa prevalentemente il Padova che riesce a conquistare il centrocampo con il geometra Italiano e gli interni Cuffa e Bovo. Varese non pervenuto se non per qualche lancio lungo verso Martinetti messo sistematicamente in fuorigioco dall’attenta difesa patavina. Nella secondi 45 minuti la squadra di Maran cambia completamente volto e si trasforma passando subito in vantaggio con il difensore Cacciatore dopo appena 3 giri di lancette dalla ripresa delle ostilità. Ci si attende la reazione veemente del Padova ma poco più tardi è il palo a negare allo stesso autore del gol la gioia della doppietta personale. Cutolo non punge come fatto con il Brescia sabato scorso, il Padova rischia in altre occasioni ma il Varese per chiudere le ostilità dovrà attendere l’85’ quando Cellini si procura e trasforma il rigore del 2-0. Partita chiusa e che non ha più niente da dire, anzi no perchè c’è ancora il tempo per l’eurogol di Kurtic che fissa il punteggio sul definitivo 3-0, risultato finale che nel recupero poteva essere arrotondato ancor di più da Cellini con un Padova ormai nella confusione più totale e che domani rischia di vedere il Torino, impegnato all’Olimpico con la Juve Stabia, andare in fuga; il Varese, dopo il pessimo inizio di stagione ha trovato con Maran la quadratura del cerchio rilanciando le proprie ambizioni stagionali, quei playoff persi l’anno scorso proprio contro il Padova.

  • Varese-Padova, ultime e probabili formazioni

    Varese-Padova, ultime e probabili formazioni

    Il Varese per prolungare il filotto di vittorie consecutive della gestione Maran, il Padova per riacciuffare in testa alla classifica del campionato cadetto il Torino. E’ questo l’anticipo della decima giornata di Serie B che andrà in scena stasera al Franco Ossola.

    Alessandro Dal Canto | © Gabriele Guerra / Iguana Press/Getty Images
    Padroni di casa che hanno trovato una buona continuità di risultati da quando sulla panchina dei varesini si è seduto Rolando Maran, due vittorie in altrettante gare che hanno ridato fiducia all’ambiente biancorosso, ingaggiato al posto dell’esonerato Benny Carbone. Grazie a questi successi il Varese si è tirato fuori dalla zona calda della classifica e, con 3 punti stasera, potrebbe addirittura rilanciarsi nella corsa ai playoff. Per il tecnico dei lombardi un 4-3-3 con Kurtic, Martinetti e l’autore del gol proprio all’ultimo secondo che ha permesso di sbancare Empoli settimana scorsa Cellini in avanti, Zecchin, Corti e Nadarevic in mediana e Troest, Camisa, Cacciatore e Grillo davanti all’estremo difensore Bressan. A Varese però arriva un Padova che chiede strada a gran voce: la squadra di Alessandro Dal Canto sta godendo di un ottimo periodo di forma testimoniato dal secondo posto in classifica alle spalle solo dei granata di Ventura. I biancoscudati non hanno nessuna intenzione di regalare nulla agli avversari e cercheranno di tornare dall’insidiosa trasferta di Varese con i 3 punti in tasca: il tecnico si affida alle preziose giocate di Cutolo, il match winner della gara con il Brescia, per scardinare la difesa avversaria che assisterà, insieme a Lazarevic, schierato dalla parte sinistra del fronte offensivo patavino, la punta Ruopolo che prenderà il posto di Daniele Cacia al centro dell’attacco non al meglio. A centrocampo giostreranno Cuffa, Milanetto e Marcolini mentre Legati, da destra, e Renzetti, da sinistra, spingeranno sulle fasce. Pacchetto di difensori centrali formato da Portin e Schiavi a protezione del portiere Perin. Probabili formazioni Varese – Padova (ore 20:45) VARESE (4-3-3): Bressan; Troest, Camisa, Cacciatore, Grillo; Zecchin, Corti, Nadarevic; Kurtic, Martinetti, Cellini. Allenatore: Maran. PADOVA (4-3-3): Perin; Legati, Schiavi, Portin, Renzetti; Cuffa, Milanetto, Marcolini; Cutolo, Ruopolo, Lazarevic. Allenatore: Dal Canto.

  • La vendetta di Maran, il Varese risorge a Vicenza. Baldini esonerato

    La vendetta di Maran, il Varese risorge a Vicenza. Baldini esonerato

    Uno strano scherzo del destino porta il primo Varese di Rolando Maran nella sua Vicenza per una sfida dai mille significati. Maran che in settimana aveva sostituito Benny Carbone sulla panchina della squadra che fu la rivelazione della scorsa stagione ha subito modo di togliersi un sassolino dalla scarpe tramutando gli iniziali fischi del Menti nella delusione finale che costa la panchina a Silvio Baldini.

    Rolando Maran ©Dino Panato/Getty Images
    La partita è stato il chiaro specchio della situazione attuale delle due squadre. Gli ospiti galvanizzati dallo scossone dato dalla società con il cambio di guida tecnica ha voglia di mettersi in mostra, giocando una partita gagliarda e triplicando gli sforzi in ogni zona del campo. Il Vicenza è figlia della confusione del tecnico con continui stravolgimenti di modulo e scelte fin poco chiare. La partita per lunghi tratti è un monologo di marca Varese con Maran bravo a far sfruttare i suoi le fasce con Nadarevic e Carrozza bravi ad alzarsi a livello delle punte mettendo a disagio la difesa a tre schierata da Baldini. L’ormai ex tecnico vicentino cambia ritornando alla difesa a 4 ma non ottenendo effetti importanti tanto da ricevere i primi fischi dai suoi tifosi e la possibilità di restare in partita grazie ad un Frison in stato di grazia. La ripresa è però un suicidio la squadra già poco equilibrata viene stravolta ancora con l’inserimento di Paolucci e Soligo per un modulo super spregiudicato che mostra subito il fianco agli ospiti. Dopo appena due minuti Carrozza trova la rete del meritato vantaggio sfruttando un fortunato rimpallo e battendo l’incolpevole Frison. L’orgoglio vicentino porta a qualche conclusione senza troppa convinzione di Alemao ma sono ancora gli ospiti a legittimare la vittoria con la rete del neo entrato Pucino e nel finale De Luca va vicinissimo al tris. Baldini paga una gestione poco equilibrata e i soli tre punti in classifica, al suo posto si fanno i nomi di Cagni, Cosmi, Madonna, Calori, Acori, Lerda e Apolloni. Il gol di Pucino che ha chiuso la partita [jwplayer config=”60s” mediaid=”99098″]

  • Serie B: il Cittadella sbanca Vicenza

    Serie B: il Cittadella sbanca Vicenza

    Importantissima vittoria del Cittadella sul campo del Vicenza che vale il sorpasso in classifica e il momentaneo nono posto. Gli uomini di Maran giocano un ottimo primo tempo ma non riescono a trovare la rete del meritato vantaggio, nella ripresa è a sorpresa il Cittadella ad uscir fuori e a trovare il vantaggio su calcio di rigore contestatissimo ma l’ex Pesoli non sbaglia.

    Il Vicenza si tuffa in avanti alla ricerca del pari, ma nel recupero è Iunco a trovar la rete del raddoppio. Cittadella corsaro, per il Vicenza seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche.

    Tabellino:
    Vicenza-Cittadella 0-2
    15′ st Pesoli, 50′ st Iunco.
    Vicenza (4-4-2): Fortin; Ferri, Giosa, Di Cesare, Martinelli; Madonna, Gatti (10′ st Signori), Botta, Gavazzi (16′ st Di Matteo); Sgrigna (30′ st Margiotta), Belanovic. In panchina: Russo, Brivio, Misuraca, Litteri. Allenatore: Maran.
    Cittadella (4-3-3): Pierobon; Pisani (27′ Manucci), Pesoli, Cherubin, Marchesan; Magallanes, Dalla Bona, Carteri (38′ st Volpe); Bellazzini (13′ st Pettinali), Ardemagni, Iunco. In panchina: Villanova, Musso, Nocentini, Curiale. Allenatore: Foscarini.
    Arbitro: Giancola di Vasto.
    Ammoniti: Gatti, Iunco, Fortin, Di Cesare, Sgrigna, Bjelanovic, Dalla Bona