Con la Serie A a riposo per consentire alle nazionali di disputare gli ultimi impegni per le qualificazioni agli Europei del 2012 in Polonia e Ucraina, è il campionato cadetto ad essere il protagonista della domenica calcistica. Il big match della nona giornata di Serie B era la sfida del Bentegodi tra Verona e Torino. I granata di Ventura si sono imposti di forza per 3-1 giocando un calcio offensivo e, soprattutto, convincente ri-staccando in classifica nuovamente il Padova (2-1 ieri nell’anticipo serale con il Brescia): il Toro va subito avanti con uno stacco imperioso di testa di Rolando Bianchi al suo quarto centro stagionale, poi arriva il raddoppio di Sgrigna; gli scaligeri non si perdono d’animo e prima di andare al riposo trovano nel siluro di Abbate il gol che riapre la gara. Nella ripresa Ventura da spazio anche ad Ebagua che ripaga il tecnico con la rete del 3-1 che mette la parola fine al match dopo aver saltato due giocatori avversari depositando la sfera in rete nell’angolo alto e più lontano della porta difesa da Rafael. Torino che infila la sua quarta vittoria consecutiva, dopo aver piegato in successione Nocerina, Sampdoria e Grosseto, guidando la classifica con 23 punti. Ed è proprio la Sampdoria che in questo momento è l’unica corazzata a stentare, i doriani vengono bloccati a Marassi da un ottimo Sassuolo, che continua a stupire, sull’1-1 nell’anticipo di mezzogiorno andando subito sotto di una rete (Marchi) e riacciuffando il pari solo a 10 minuti dal termine grazie all’autogol di Pomini. La squadra di Atzori, che non vince da 3 gare, sta rimanendo attardata rispetto a Torino, ora a -9, e Padova, -6 e al momento sarebbe fuori anche dai playoff. Ultime prestazioni deludenti per la Samp con i giocatori che sono usciti tra i fischi del pubblico di fede doriana. Poker travolgente del Livorno a Bergamo con l’Albinoleffe: la squadra di Novellino va a segno per due volte nell’arco di un quarto d’ora con Piccolo e Schiattarella. Nella ripresa chiude definitivamente i conti l’ex Belingheri autore di una doppietta che inguaia la posizione del tecnico seriano Fortunato. Maran fa due su due da quando è subentrato a Benny Carbone alla guida del Varese: i lombardi espugnano Empoli 2-1, la rete che ha deciso la gara arriva proprio negli ultimi secondi di gioco con Cellini che ribadisce in rete la sfera ribattuta dalla traversa colpita da Puccini sugli sviluppi di un corner con tutta la retroguardia toscana completamente ferma. Per il neo tecnico empolese Pillon, subentrato all’esonerato Aglietti, si tratta della prima sconfitta. Finisce in parità, 1-1, tra Grosseto e Vicenza: toscani in vantaggio già al 3′ con Sforzini, il pari veneto arriva da una bella girata in area di rigore di Abbruscato. I maremmani avrebbero, a tempo di recupero scaduto, la possibilità di portare a casa i 3 punti ma Caridi fallisce il tiro dagli 11 metri facendosi ipnotizzare da Frison che si stende sulla destra e para. Per Gigi Cagni all’esordio in panchina dopo l’esonero di Baldini, è il primo punto ma i veneti sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Grande vittoria della Juve Stabia al Menti dove l’Ascoli cade sotto i colpi di Sau e Mbakogu, inutile la rete di Soncin. Le Vespe, che ora attendono con trepidazione la decisione della Commissione disciplinare sulla richiesta avanzata dal procuratore federale Palazzi di penalizzare il club gialloblu di 9 punti, falliscono anche un calcio di rigore al 94′ con Erpen che avrebbe arrotondato il risultato. Infine chiudono il pomeriggio gli scontri salvezza tra due matricole, Gubbio e Nocerina, e Modena e Crotone. Nel primo match i padroni di casa hanno la meglio sui molossi di Auteri, a Ciofani risponde De Liguori ma è Ragatzu a firmare la rete della vittoria che regala al Gubbio i primi 3 punti della stagione, nel secondo i canarini riacciuffano il Crotone dopo essere passati in svantaggio: fa tutto Eramo che prima porta avanti i calabresi, poi il centrocampista rossoblu è protagonista della sfortunata rete che riporta il punteggio in parità. Stasera l’attesissimo posticipo del Granillo tra Reggina e Bari mentre ieri nel primo dei due anticipi giocati il Pescara di Zeman aveva superato il Cittadella per 1-0 (gol vittoria di Sansovini). RISULTATI E CLASSIFICA
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La Samp dura un tempo. Il Toro espugna Marassi. Video
Obiettivamente il match visto questa sera a Marassi tra Sampdoria e Torino ha poco a che fare con la serie B. Due nobili decadute, due organici superlativi e un obiettivo scritto già dalla scorsa estate: il ritorno in serie A. La battaglia la vince il Toro grazie alla sapienza tattica di Ventura e un secondo tempo giocato con il coltello tra i denti ad indicare che forse questa è l’annata giusta per la conquista del palcoscenico maggiore. La Samp dopo la goleada contro il Gubbio all’esordio palesa una difficoltà a far risultato tra le mura amiche subendo forse l’ancora intatta delusione per la retrocessione del pubblico. I blucerchiati però se deludono per il punteggio non lo fanno sul piano del gioco facendo apprezzare un gioco corale ed organizzato per almeno 50 minuti. La partita. L’avvio è tutto di marca blucerchiata con l’avvoltoio Bertani spesso pericoloso al tiro e Foggia e Semioli a far la differenza sugli esterni. Proprio Semioli al 19′ trova l’ennesimo assist stagionale per il primo gol in blucerchiato dell’ex reggino Costa. Il Toro accusa il colpo ma resta in partita grazie a Coppola autore di almeno due interventi determinanti. Nel finale del primo tempo Suciu trova un insperato pari promuovendo la scelta di Ventura di dar fiducia per la prima volta in questa stagione. Ventura ad inizio ripresa compie il secondo capolavoro sostituendo Suciu con Ebagua spostando Antenucci sulla sinistra. Il Toro si fa minaccioso e proprio Antenucci al termine di una fulminea ripartenza serve a Bianchi l’assist della vittoria. Il Toro sogna e per almeno una notte vive l’ebrezza della vetta della classifica, la Samp si lecca le ferite. [jwplayer config=”120s” mediaid=”98430″]
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Bianchi lancia il Toro, Samp macchina da gol. Video
I Monday Night di serie B sono ad appannaggio delle squadre accreditate dell vittoria con Torino e Sampdoria corsare rispettivamente sui campi di Vicenza ed Empoli. Due partite decisamente diverse per contenuto ma con un identico significato: i tifosi quest’anno si divertiranno a seguire le proprie squadre.
Il Toro sbanca Vicenza all’ultimo secondo dell’ultimo minuto grazie all’ennesimo acuto del suo capitano Rolando Bianchi. Vittoria non limpidissima quella dei granata ma voluta ad ogni costo tanto da finire la gara con ben quattro attaccanti. Il Vicenza ha molto da recriminare, sopratutto nel primo tempo, dove Coppola si immola su Misuraca e la conclusione da fuori di Alemao si va a stampare sulla traversa. Per il Toro il pericolo più grande lo crea sempre Bianchi centrando la traversa.
Nella ripresa la partita è più accorta, l’occasionissima però è ancora sui piedi di Misuraca che costringe Coppola ad un intervento di piede. Il finale è un arrembaggio Toro, Ventura mette nella mischia prima il baby Verdi per un irriconoscibile Guberti, poi Antenucci per Sgrigna ed infine Ebagua al posto di Stavanovic. L’occasione giusta arriva però solo allo scadere ma serve a riportare il Toro in testa alla classifica con Padova e Brescia, quest’ultima avversaria al prossimo turno.
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La Samp batte l’EMpoli al Castellani prendendosi una parziale rivincita sull’estromissione dalla Coppa Italia. L’undici di Atzori dimostra di esser stato creato per far gol, trascinata da un Semioli nella migliore versione ed un attacco atomico. L’avvio di partita è un monologo blucerchiato con la coppia Pozzi Bertani brava a sfruttare al meglio le invenzioni di Semioli. Al primo acuto la Samp passa con Pozzi bravo a tramutare in rete un assist al bacio di Semioli, l’Empoli non molla però e con Tavano becca la traversa e dopo poco subisce il raddoppio di Bertani ancora una volta servito dall’esterno.
I padroni di casa però non sono mai domi anche grazie ad una difesa ospite tutt’atro che attenta. Saponara confeziona per Tavano l’1-2 e lo stesso esterno impegna Romero prima della fine del tempo. La ripresa però vede ancora una volta la Samp scappare in avanti con l’ormai collaudata coppia Semioli Pozzi, il primo fa il terzo assist della partita il secondo segna il quarto gol della stagione.
L’Empoli non vuol perdere o comunque lo vuol fare con onore mettendo sotto assedio la porta blucerchiata non trovando però l’acuto vincente e recriminando in qualche circostanza. La partita finisce con Piovaccari che spreca il rigore dell’1-4. La Samp sale a quota 8 in classifica a -2 dalla vetta.
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Torino, Bianchi finisce sul mercato
E’ rottura tra il Torino e Rolando Bianchi. Il ds granata Gianluca Petrachi ha comunicato all’agente dell’attaccante di trovare una nuova sistemazione al suo assistito estromettendolo praticamente dal progetto per l’anno prossimo che vedrà al timone di comando Giampiero Ventura, presentato alla stampa proprio questa mattina. Prima dell’investitura ufficiale del nuovo allenatore, lo stesso Petrachi e il presidente Urbano Cairo sono stati contestati dai tifosi dopo aver assistito all’ennesimo flop sotto la gestione dell’editore. Bianchi verrà messo così sul mercato, una notizia questa che di certo non aiuterà a placare gli animi già infuocati del popolo granata che sta organizzando diverse proteste per opporsi alla cessione del loro idolo. Sull’attaccante bergamasco è forte l’interesse, su tutti, del Parma ma a breve diversi club sicuramente busseranno alla porta di Cairo per richiedere il giocatore. L’attaccante potrebbe lasciare Torino dopo tre stagioni nelle quali ha ottenuto uno score di tutto rispetto segnando 56 gol in 108 presenze totali con la maglia granata. Ma a pagare questa situazione non dovrebbe essere il solo Bianchi: secondo il quotidiano sportivo torinese Tuttosport anche Gasbarroni, Pratali e Zanetti figurerebbero nella lista degli epurati di Petrachi che avrebbe intenzione di sbarazzarsi di quei giocatori che retrocedettero con la maglia granata nel maggio del 2009.
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Bianchi risponde alla perla di “Dantinho”, Torino – Reggina 1-1
Finisce senza ne vincitori ne vinti il big match della 36 giornata tra Torino e Reggina al termine di 90′ ricchi si fermano sull’1-1 di colpi di scena. La vigilia della partita accesa dalle dichiarazioni del presidente Cairo tramuta in campo ancora più grinta ed agonismo. Atzori senza Bonazzoli, Tedesco e Barillà preferisce a sorpresa Danti a Viola. Lerda, che rinuncia ad Ogbonna e Lazarevic, ritrova in panchina Iunco e Sgrigna e si affida in avanti all’ex Bianchi ed Antenucci.
Le due squadre consapevoli della posta in palio partono d’impeto, subito Gasbarroni impegna Puggioni mentre i calabresi sono pericolosi con Pratali. Il portiere amaranto è decisivo ancora su Gasbarroni e Pagano permettendo alla Reggina di rimanere in parità e di trovare il vantaggio con un bellissimo colpo di tacco di Danti tornato per l’occasione “Dantinho” come ai tempi del Cosenza.
Il Toro accusa il colpo insieme all’Olimpico tramortito dal vantaggio ospite, ci prova Bianchi con scarsa convinzione mentre allo scadere è sfortunato Pagano che scivola davanti a Puggioni. Nella ripresa Bianchi ha subito una occasionissima ma il capitano sbaglia mandando alle stelle, il Toro ha il predominio territoriale ma non riesce a scardinare il bunker amaranto.
Il gol del pari arriva a due minuti dalla fine con il solito Bianchi che batte l’incolpevole Puggioni con un colpo di testa su assist Sgrigna. Per i calabresi ci potrebbe esser pure la beffa finale se Iunco non ostacolasse Bianchi nel recupero sciupando una ghiottissima occasione. Granata e amaranto fanno un altro passettino verso i play off.
TABELLINO
TORINO-REGGINA 1-1
22′ Danti (R), 43′ st Bianchi (T)
Torino (4-4-2): Rubinho; D’Ambrosio (36′ st Cavanda), Di Cesare, Pratali, Zavagno; Pagano (14′ st Sgrigna), De Vezze, De Feudis, Gasbarroni (14′ st Iunco); Bianchi, Antenucci. A disp.: Bassi, Garofalo, Budel, Gabbionetta. All. Lerda
Reggina (4-4-1-1): Puggioni; Adejo, Costa, Cosenza, Acerbi; Colombo, B. Viola (45′ st Bernardi), Montiel (1′ st De Rose), Rizzato; Campagnacci, Danti (16′ st Castiglia). A disp.: Kovacsik, A. Viola, Laverone, Sarno. All. Atzori
Arbitro: Ciampi
Ammoniti: De Vezze, Pratali (T), Campagnacci, Montiel, Cosenza, De Rose (R)
Espulsi: – -
Inizia bene il Lerda bis, il Toro sbanca Ascoli
Dopo quattro sconfitte consecutive, un cambio d’allenatore e l’ennesimo annuncio di addio da parte di Cairo il Torino risorge in uno dei campi più difficile della serie B: il Del Duca di Ascoli. Il Lerda bis inizia con un roboante quattro a zero che riporta i granata a -1 dalla zona play-off e fan ben sperare per il futuro.
L’approccio alla gara del Torino è di rabbioso, capitan Bianchi dopo appena 7′ rompe il suo digiuno indirizzando la partita sui binari migliori per i suoi. L’Ascoli di Castori reagisce subito e va vicinissimo al pari con Moretti che va alla conclusione due volte nel giro di pochi secondi ma non centra il bersaglio. Sale l’agonismo della partita e ne fanno le spese Cristiano costretto ad abbandonare il rettangolo verde per una entrataccia di Rivalta e il vulcanico Castori per le eccessive proteste in panchina. I granata hanno i nervi più saldi e allo scadere della prima frazione trovano il raddoppio ancora con Bianchi abile a sfruttare un cross dalla sinistra di Zavagno.
Nei primi minuti della ripresa arriva la mazzata per l’Ascoli, dopo appena un 1′ Faisca devia nella propria porta un cross innocuo di Budel e subito dopo Giorgi si fa ipnotizzare da Rubinho dagli undici metri fallendo la possibilità di riaprire il match. L’Ascoli continua comunque sospinto da un Del Duca encomiabile ma il Toro non è in vena di regali e in ripartenza trova la quarta rete con Antenucci.
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L’ex Abbruscato mata il Toro
Seconda sconfitta consecutiva per il Torino di Lerda e zona play-off adesso sempre più a rischio. Se contro i bergamaschi era stata anche la sfortuna a voltare le spalle dalla sfida con il Vicenza ci si aspettava qualcosa in più dai granata nonostante la componente “malasorte” non è cambiata.
Mattatore dell’incontro, è come spesso capita, l’ex di turno Elvis Abbruscato. L’attaccante al 25′ ha messo in rete il calcio di rigore accordato per un fallo di Bassi su Botta.
Il Toro è andato vicino al pari con capitan Bianchi alla mezzora, ma la sua conclusione si è andata ad infrangere sulla traversa. I granata adesso in crisi si fanno raggiungere proprio dal Vicenza ad un punto dalla zona play-off.
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Torino – Atalanta, ultime e probabili formazioni. Gabionetta parte dalla panchina
Torino – Atalanta, il big match tra due nobili decadute chiude questa sera il turno infrasettimanale della 29esima giornata di serie B. Partita importantissima e ricca di spunti interessanti, dagli amati ex Bianchi e Tiribocchi a quelli già dimenticati come Bjelanovic e Pagano ma è sopratutto suggestivo il ritorno all’Olimpico di Colantuono dopo la travagliata stagione in granata dello scorso anno.
Il Toro deve vincere per non perdere il treno play-off, i bergamaschi per staccare in vetta alla classifica il ritorno del Siena di Antonio Conte. Lerda si affida alla coppia Bianchi Antenucci in attacco portando in panchina Gabionetta al centro di un caso spinoso e il suo utilizzo potrebbe inficiare il campionato granata.
Bergamaschi con capitan Doni alle spalle delle due punte Tiribocchi Marilungo.Le probabili formazioni per la partita Torino-Atalanta:
TORINO (4-4-2): Rubinho; D’Ambrosio, Rivalta, Ogbonna, Zavagno; Lazarevic, De Vezze, De Feudis, Pagano; Antenucci, Bianchi. A disposizione: Bassi, Di Cesare, Cavanda, Budel, Gabionetta, Sgrigna, Pellicori. All. Franco Lerda.
ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini, Capelli, Manfredini, Peluso; Padoin, Delvecchio, Carmona, Doni; Marilungo, Tiribocchi. A disposizione: Frezzolini, Ferri, Raimondi, Basha, Pettinari, Ceravolo, Bjelanovic. Allenatore Stefano Colantuono.
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Sampdoria: è Bianchi l’erede di Pazzini?
Con Pazzini ad un passo dall’Inter (domani potrebbe esserci già l’incontro decisivo e la fumata bianca) la Sampdoria si è mossa alla ricerca del suo sostituto. Il ds doriano Tosi ha già individuato il degno erede del Pazzo: è Rolando Bianchi, bomber del Torino.
Sarà difficile però convincere il presidente granata Cairo, che ha rifiutato recentemente 8 milioni dal Napoli per il difensore Ogbonna, a cedere l’attaccante in questo mercato invernale a meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile.Bianchi, già cercato in passato dalla Sampdoria, sarebbe l’attaccante perfetto per sostituire Pazzini in un reparto che nell’ultimo periodo si è praticamente rinnovato: con Cassano passato già al Milan e con l’altro gemello del gol che potrebbe approdare a Milano, sponda nerazzurra, sono arrivati Macheda e Maccarone con quest’ultimo che ha esordito questo pomeriggio nella gara dei quarti di finale persa contro i rossoneri 2-1. Qualcosa potrebbe già muoversi domani ma la trattativa per Bianchi è legata inevitabilmente alla cessione di Pazzini.
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Una magia di Bianchi salva il Toro
Nel giorno in cui Novara e Varese inceppano sui campi di Modena e Piacenza il Toro non riesce ad andare oltre il pari sul campo del Padova perdendo una ghiotta possibilità di accorciare la classifica. I granata sotto di una rete siglata dal giovane Legati trovano il pari grazie ad una prodezza di Rolando Bianchi, il bomber al rientro si inventa un pallonetto bello e vincente.
Risale il Siena grazie a Larrondo e Birenza supera l’Albinoleffe e si attesta al secondo posto in attesa del posticipo tra Atalanta e Grosseto. Spreca troppo la Reggina bloccata al Granillo da un volitivo Sassuolo, il Pescara grazie a Sansovini vive le vertigini della zona play off.
Risultati 21° turno serie B
Crotone-Portogruaro 2-0
33′ Ginestra (C), 41′ Tedeschi (C)
Empoli-Vicenza 1-1
53′ Moro (E), 60′ Abbruscato (V)
Modena-Novara 2-1
14′ Mazzarani (M), 39′ Pasquato (M), 54′ Rubino (N)
Pescara-Cittadella 1-0
66′ Sansovini (P)
Piacenza-Varese 2-1
27′ Cacia (P), 31′ Buzzegoli (V) rig, 89′ Anaclerio (P)
Reggina-Sassuolo 0-0
Siena-Albinoleffe 2-1
29′ Larrondo (S) rig., 55′ Brienza (S), 90′ Bombardini (A)
Triestina-Ascoli 2-0
42′ Testini (T), 86′ Della Rocca (T)
Padova-Torino 1-1
70′ Legati (P), 76′ Bianchi (T)
Atalanta-Grosseto (in programma lunedì, alle 20.45)
Frosinone-Livorno 0-2
36′ Dionisi (L), 74′ Tavano (L)Classifica
Novara 42; Siena 40; Atalanta 39; Varese 35; Livorno 34; Torino 33; Reggina 32; Pescara 31; Vicenza 30; Padova 28; Crotone 27; Empoli 26; Modena 24; Cittadella 23; AlbinoLeffe 23; Grosseto 22; Sassuolo 21; Piacenza 21; Ascoli 20; Triestina 20; Frosinone 19; Portogruaro 18Prossimo turno 15/01/2011
AlbinoLeffe-Triestina;
Ascoli-Grosseto;
Cittadella-Portogruaro;
Crotone-Reggina;
Empoli-Frosinone;
Novara-Padova;
Piacenza-Modena;
Sassuolo-Livorno;
Siena-Pescara;
Varese-Torino;
Vicenza-Atalanta