Tag: Roland Garros

  • Roland Garros, Nadal supera Fognini. Ok Schiavone

    Roland Garros, Nadal supera Fognini. Ok Schiavone

    Giornata con luci ed ombre sulla terro rossa parigina del Roland Garros per i colori azzurri, Fabio Fognini saluta lo slam francese perdendo al terzo turno contro il mostro chiamato Rafael Nadal che contro l’azzurro ha dimostrato la differenza che esiste fra un campione ed un buon giocatore. La consolazione, è che consolazione per i tifosi italiani arriva dalla regina di parigi 2010, Francesca Schiavone conquista gli ottavi di finale spazzabdo via la francese Marion Bartoli in un match condotto dal primo all’ultimo quindici e chiusa in due set con il punteggio di 6-2 6-1. Fra i big scesi in campo oggi vittorie di Azarenka e Sharapova in campo femminile mentre fra i maschi, oltre a Nadal, conquista gli ottavi di finale anche il numero uno del Mondo Novak Djokovic che ha sconfitto nettamente il promettente bulgaro Dimitrov.

    Francesca Schiavone ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images
    Francesca Schiavone ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images

    Veramente una bella partita quella giocata dal ligure sul centrale parigino contro il più forte giocatore di sempre sulla terra rossa. Fabio gioca un match solido che si decide su pochi punti che peò, e non è un caso, vanno tutti dalla parte del maiorchino che non è mai stato veramente sotto nel punteggio ma che in alcuni tratti ha sofferto l’imprevedibilità di Fognini. Partita persa con un onesto 7-6 6-4 6-4 per Fognini che viene comunque applaudito dal pubblico transalpino consapevole dell’estro, a volte eccessivo, del giocatore azzurro. Niente da dire invece su Francesca Schiavone che si è presentata a Parigi in un forma psico – fisica smagliante dominando una giocatrice scomoda come la france Bartoli. Per la milanese gli ottavi di finale offriranno la bielorussa Azarenka in un match ovviamente contro pronostico ma non impossibile per la Schiavone vista in questi giorni.

    Negli altri match vittoria in due set per Maria Sharapova nei confronti della cinese Zheng con la russa a vincere 6-1 7-5 rimontando nel secondo set essendo stat sotto 4-1. Fuori dal torneo la ceca Petra Kvitova per mano dell’americana Hampton mentre vince Maria Kirilenko facendo svanire il sogno di Roberta Vinci di entrare fra le prime dieci giocatrici al Mondo a meno che la tarantina non riesca nell’impresa al limite dell’impossibile di sconfiggere l’uomo in gonnella chiamato Serena Williams. In campo maschile Nadal troverà negli ottavi Kei Nishikori che ha superato l’estroso francese Paire uscito fuori di senno nel suo match mandando letteralmente a qiel paese tutto e tutti, la battaglia del servizio e del cuore fra Tommy Hass e John Isner viene vinta dal redivivo tedesco 10-8 al quinto che sta vivendo in questo 2013 un’autentica seconda giovinezza.

  • La strana storia di Kimiko Date-Krumm

    La strana storia di Kimiko Date-Krumm

    Il Roland Garros di Kimiko Date-Krumm è durato davvero poco, sconfitta già al primo turno, ma la sua presenza a Parigi è un record! Al Roland Garros in tabellone ci sono 57 giocatrici che non erano nemmeno nate nell’anno del suo debutto a Parigi nel 1989. Kimiko, la giocatrice più anziana in tabellone con i suoi 42 anni, ha raccolto appena due game con la Stosur, non riuscendo a ripetere l’exploit degli Australian Open (3° turno), quando nel gennaio scorso era diventata la più anziana giocatrice dell’era Open a vincere un match a Melbourne.
    La particolarità di Kimiko non è legata soltanto ad un discorso di longevità sportiva, ma è una storia bellissima fatta di successi, rinunce e amore per il tennis e nei confronti del marito, il pilota tedesco Michael Krumm. Si, perché è proprio il marito che nel 2008 spinge Kimiko Date a tornare alle competizioni dopo 12 anni di assenza. Ma perché la tennista giapponese, nel 1996, a 25 anni, quando era all’apice della sua carriera, con un best ranking al n° 4 del mondo, decide improvvisamente di lasciare il tennis? Il motivo è sempre l’amore, ma quello verso l’uomo che di lì a poco diventerà suo marito.

    La storia di Kimiko Date | © Getty Images
    La storia di Kimiko Date | © Getty Images
    Il motivo per il quale Michael Krumm decide di spingere Kimiko al rientro alle gare non è ancora chiaro.Sarà stato il senso di colpa per una carriera interrotta prematuramente? O forse la voglia di dimostrare che nel tennis moderno basta qualche variazione di gioco per mettere in difficoltà le tenniste più quotate? A me piace pensare che sia stato l’amore a spingere Michael a credere che Kimiko, alla soglia dei 40 anni, potesse tornare ad alti livelli.
    Michael Krumm ha avuto ragione. Kimiko Date, nello stesso anno del suo rientro, vince subito il torneo International di Tokyo. Nel settembre 2009 vince il torneo WTA di Seul, diventando la seconda giocatrice più anziana di sempre ad imporsi in una tappa del circuito dopo l’eterna Billie Jean King. Il 27 settembre 2010 batte addirittura Maria Sharapova al primo turno del Toray Pan Pacific Open per 7-5, 3-6, 6-3. Altre vittorie in tornei International, permettono alla tennista giapponese di rientrare nelle Top 100, dopo appena 2 anni dal ritorno in campo. Niente male per una 40enne!

  • Roland Garros, Italia da sballo. Big sul velluto

    Roland Garros, Italia da sballo. Big sul velluto

    Ancora grandi notizie in casa Italia al Roland Garros con Francesca Schiavone e Sara Errani che superano il turno rispettivamente contro la belga Flipkens e la tedesca Sabine Lisicki. Bene anche la tarantina Roberta Vinci che supera agevolmente la ceca Cetlovska raggiungendo gli ottavi di finale mentre l’unica nota negativa è rappresentata dalla sconfitta, seppur prevista, di Andreas Seppi nei confronti del più quotato spagnolo Nicolas Almagro. Giornata assolutamente senza sorprese per i big scesi in campo con le facili vittorie di Roger Federer, Serena Williams e Maria Sharapova mentre Rafa Nadal ha dovuto ancora cedere un set prima di superare lo slovacco Klizan regalandosi il terzo turno contro il nostro Fabio Fognini.

    La grinta di Sara Errani ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
    La grinta di Sara Errani ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images

    Stupenda prova di carattere per la leonessa che sui campi parigini si trasforma riuscendo a giocare sui livelli del magico anno 2010. Francesca vince facile il primo set per 6-1 ma deve subire il ritorno della belga nel secondo ma poi ecco la rinascita nel terzo parziale con la milanese che piazza il break decisivo nel corso del quarto game chiudendo alla fine con il punteggio di 6-1 4-6 6-3. Se la Schiavone è approdata al terzo turno dove troverà la francese Bartoli, Sara Errani è già qualificata agli ottavi grazie ad una prova superlativa contro la tedesca Lisicki, Sarita spazza via la bionda teutonica con una facilità disarmante chiudendo in due set con il punteggio di 6-0 6-4. Ottavi di finale anche  per Roberta Vinci che ha strapazzato la ceca Cetlovska e che nel prossimo turno troverà l’insuperabile Serena Williams. Peccato per Andreas Seppi che, dopo due turni faticosi e vinti al quinto set, ha patito forse un pò di stanchezza nel match perso nei confronti di Nicolas Almagro, la partita si è giocata alla pari solo nel primo parziale perso dall’azzurro malamente al tie break ma poi non c’e’ più stata storia con lo spagnolo a dilagare nei restanti set.

    Per quanto riguarda i big dicevano di una giornata tranquilla con Federer a disporre del francese Benneteau mentre Nadal ha perso ancora il primo set prima di prevalere nei confronti dello slovacco Klizan. Fra le donne facili affermazioni di maria Sharapova (6-2 6-4 alla canadese Brochard) e Serena Williams che ha concesso la miseria di due game alla rumena Cirstea.

  • Roland Garros, bene Italia. Federer e Serena ok

    Roland Garros, bene Italia. Federer e Serena ok

    Giornata finalmente senza pioggia sulla terra rossa di Parigi del Roland Garros e sereno che splende anche in casa Italia con le vittorie di Andreas Seppi, Roberta Vinci e Sara Errani rispettivamente contro lo sloveno Kavcic, e le kazake Voskoboeva e Pitintseva. Purtroppo l’unica nota negativa e ancora un eliminazione, l’ennesima al primo turno, per Camila Giorgi che ha perso nettamente in due set dalla cinese Peng continuando in una crisi che pare non avere fine e cominciata dopo l’exploit di Wimbledon della passata stagione. Per quanto riguarda i big nessuna particolare sorpresa da segnalare con le facili vittorie di Roger Federer, David Ferrer, Nicolas Almagro e Jo Wilfried Tsonga in campo maschile e Viktoria Azarenka e Serena Williams in quello femminile.

    Federer in azione al Roland Garros ©Julian Finney/Getty Images
    Federer in azione al Roland Garros ©Julian Finney/Getty Images

    Ancora una maratona per l’altoatesino numero uno azzurro che ha disputato un match con continui alti e bassi e chiusosi al quinto set con il punteggio di 6-0 7-6 6-7 4-6 6-3 con Seppi che ha perso tante occasioni per chiudere la pratica nel terzo set consentendo allo sloveno di allungare la partita al quinto. Molto più complicata del previsto la vittoria della tarantina Roberta Vinci che ha superato la kazaka Voskoboeva in tre set (6-4 4-6 6-2) incontrando delle difficoltà insolite nella gestione del ritmo sulla palla soprattutto nel corso del secondo set. Tutto invece liscio come l’olio per la numero 5 del Mondo Sara Errani che ha disposto a piacimento dell’altra kazaka Pitintseva sconfitta con un netto e perentorio 6-1 6-2.

    Fra i big dicevano delle facili vittorie di Federer che ha asfaltato il malcapitato indonesiano Dev Varman con quest’ultimo che ha racimolato la miseria di quattro game in tre set, normale amministrazione anche per David ferrer (6-2 6-1 6-3 al connazionale Montanes) e Nicolas Almagro (6-2 6-4 6-3 al francese Roger-Vasselin). In campo femminile buona partita senza particolari problemi per la bielorussa Vika Azarenka che ha superato una distratta russa Vesnina con il punteggio di 6-1 6-4 e solito rullo compressore chiamato Serena Williams che scherza letteralmente nei confronti della povera francese Garcia.

  • Roland Garros, Italia avanti tutta. Rischio Nadal

    Roland Garros, Italia avanti tutta. Rischio Nadal

    Dopo l’ottimo esordio ieri di Sara Errani ed Andreas Seppi, arrivano anche oggi buone notizie in casa Italia dalla terra rossa parigina del Roland Garros. Roberta Vinci e Fabio Fognini superano agevolmente il primo turno dello slam sul rosso superando rispettivamente la francese Foretz con il punteggio di 6-3 6-0 ed il tedesco Beck, superato dal ligure in tre set con il punteggio di 6-3 7-5 6-3. Esordio positivo anche per Francesca Schiavone, 6-0 7-6 all’ungherese Czink mentre le notizie negative arrivano purtroppo da Paolo Lorenzi che ha sfiorato l’impresa in rimonta contro il tedesco Kamke che ha finito per prevalere in cinque set (6-3 6-3 3-6 0-6 6-3 lo score finale), Flavia Pennetta uscita sconfitta dalla belga Flipkens e Karin Kapp che si è arresa alla statunitense Sloane Stephens.

    Rafa Nadal, esordio complicato al Roland Garros ©Getty Images/Getty Images
    Rafa Nadal, esordio complicato al Roland Garros ©Getty Images/Getty Images

    Fra i big esordio con qualche patema d’animo di troppo per il dominatore della terra rossa Rafa Nadal che ha avuto molte difficoltà nel superare il tedesco Brands che ha costretto il mancino spagnolo ad una vittoria in quattro set con il punteggio di 4-6 7-6 6-4 6-3. Decisiva è stata la vittoria nel tie break del secondo parziale per Nadal apparso stranamente molle sulle gambe e con poca profondità nei colpi da fondo campo, tuttavia lo spagnolo è riuscito ad imbrigliare il tedesco nel tie break decisivo facendo leva sul pressing da fondo campo. Primo turno agevole invece per Marin Cilic, Richard Gasquet, Jo Wilfried Tsonga e Nicolas Almagro con la sorpresa di giornata rappresentata dall’eliminazione del ceco Tomas Berdych che si è arreso in cinque set nei confronti del francese Gael Monfils

    Nel tabellone femminile esordio sul velluto per la polacca  Radwanska, 6-1 6-1 all’istraeliana Peer e Caroline Wozniacki con la danese che si è imposta 6-3 6-2 sulla promettente britannica Robson. Tutto facile anche per la russa Maria Sharapova che ha disputato poco più di un allenamento contro la cinese di Taipei Hsieh.

  • Tennis in lutto, è morta Margaret Osborne duPont

    Tennis in lutto, è morta Margaret Osborne duPont

    Si è spenta all’età di 94 anni, Margaret Osborne duPont, una delle più grandi tenniste del mondo femminile che ha segnato il tennis targato stelle e strisce dagli anni quaranta agli anni sessanta. Nella sua casa di El Paso, città del Texas, l’ex numero uno americana ha infatti trascorso le sue ultime giornate di vita dove, dopo una splendida carriera da professionista assoluta dove ha totalizzato ben 37 titoli, ha continuato a seguire il tennis come tifosa di Andy Murray.

    Durante gli anni in cui scese in campo per sfidare tutte le sue avversarie ha saputo conquistare grandissimi risultati come una vera campionessa sa fare: nel 1947 si aggiundicò il titolo di regina di Wimbledon, nel 1948, 1949 e 1950 degli Us Open mentre nel 1946 e nel 1948 del Roland Garros. I restanti titoli sono stati poi conquistati nelle gare di doppio misto e di doppio femminile dove ha incrementato il suo palmares come poche tenniste hanno saputo fare.

    Margaret Osborne duPont
    Margaret Osborne duPont

    Con grinta e determinazione e soprattutto con grande umiltà, Margaret Osborne duPont ha raggiunto sempre i propri obiettivi ed alla fine, nel 1967, è stata anche inserita nella Tennis Hall of Fame di Newport. Tutt’oggi inoltre viene ricordata come una delle tenniste più forti che si siano mai viste e, non bastasse, è la giocatrice che ha conquistato più titoli allo US Open: nelle gare singole ha messo a segno tre vittorie, nel doppio tredici e nel doppio misto nove. La sua netta superiorità si è vista specialmente negli anni tra il 1941 ed il 1950 dove ha messo ko molte temute avversarie e dove ha conquistato dieci vittorie consecutive nel doppio femminile con Louise Brough Clapp e Sarah Palfrey Cooke, sue compagne di squadra.

    “Margaret duPont è stata una gigante del tennis e ha esercitato una grande influenza sulla mia carriera – ha dichiarato l’ex tennista Billie Jean King – Solo Margaret Smith Court, Martina Navratilova hanno vinto più Slam della duPont. Spero che molti giovani tennisti che vogliono intraprendere questa carriera si ricordino di lei e leggano la sua storia perchè lei non era solamente una grande atleta ma soprattutto una grande donna che ha aiutato molti suoi avversari”.

  • Ranking Wta, Errani nella top ten. Sharapova torna numero 1

    Ranking Wta, Errani nella top ten. Sharapova torna numero 1

    Il Roland Garros 2012 ha visto trionfare Maria Sharapova, che nella finale giocata sabato ha battuto abbastanza nettamente una grandiosa Sara Errani. La 25enne tennista russa non solo ha conquistato per la prima volta il trofeo parigino ma ha completato anche il Carrer Grand Slam, cosa riuscita in passato solo a 9 tenniste. Ma non finisce qui perchè Maria Sharapova con la vittoria nel torneo su terra rossa più importante al mondo è ritornata numero 1 del mondo, lei che già lo era stata anni fa.

    Victoria Azarenka, vincitrice degli Austrialian Open quest’anno, è stata scalzata dalla prima posizione mondiale in virtù dell’eliminazione subita agli ottavi di finale del Roland Garros contro Dominica Cibulkova. La tennista bielorussa è apparsa molto distante dai livelli di gioco espressi ad inizio stagione quando nel primo Slam stagionale in Australia demolì in finale la stessa Sharapova con un eloquente 6-3 6-0 e andò a vincere il suo primo Slam in carriera. Altra delusione nello slam parigino è stata Serena Williams, attualmente numero 6 al mondo, uscita clamorosamente al primo turno per mano di Virgine Razzano. Proprio la tennista americana e la Azarenka sembrano essere le uniche due rivali capaci di contrastare il nuovo dominio della Sharapova, che quest’anno ha dimostrato di saper giocare benissimo anche sulla terra rossa e a sottolineare ciò ci sono le 16 vittorie consecutive ottenute dalla russa sulla terra battuta.

    Maria Sharapova numero 1 del mondo © JACQUES DEMARTHON/AFP/GettyImages

    Nella top ten alle spalle di Sharapova troviamo nell’ordine Azarenka, Radwanska, Kvitova (vincitrice di Wimbledon 2011), Stosur, Serena Williams, Wozniacki, Bartoli, Kerber. A chiudere la top ten c’è la rivelazione del torneo parigino ovvero la nostra Sara Errani, autrice di un balzo clamoroso in classifica essendo passata grazie alla finale parigina dal numero 24 al numero 10 del mondo. La tennista bolognese si attesta anche come prima giocatrice italiana nel ranking Wta. Alle sue spalle troviamo Flavia Pennetta (17), Roberta Vinci (20) e Francesca Schiavone (27). La tennista milanese vincitrice del Roland Garros 2010 non è riuscita a difendere la finale ottenuta a Parigi lo scorso anno e conseguentemente ha fatto un balzo all’indietro di ben 15 posizioni.

    Ma non c’è tempo per guardarsi indietro visto che tra due settimane c’è l’appuntamento più importante della stagione sui campi in erba di Wimbledon, terza prova dello slam. A difendere il titolo a Londra ci sarà la ceca Petra Kvitova, numero 4 del mondo e semifinalista al Roland Garros 2012, che l’anno scorso vinse sorprendendo tutti il torneo più importante del mondo battendo in finale guarda caso proprio Maria Sharapova. La russa tornata al vertice delle classifiche mondiali nella giornata odierna, si attesta come la grande favorita del torneo londinese. Da non sottovalutare però l’americana Serena Williams, vincitrice ben 4 volte a Wimbledon e Victoria Azarenka, che non avrà certamente preso bene il sorpasso della russa nella classifica Wta. Per i colori azzurri riponiamo grandi speranze in Sara Errani, che a Wimbledon ha come miglior risultato il terzo turno ottenuto nel 2010. Vorrà rifarsi certamente anche la Schiavone dopo essere precipitata fuori dalle prime 25 al mondo. L’ex regina di Parigi proverà a tornare la tennista ammirata nelle ultime due stagioni e tenterà di migliorare i quarti di finale ottenuti a Wimbledon 2009. L’Italia al femminile è pronta a sorprendere anche nel torneo più famoso del mondo.

  • Nadal nella storia, settima gioia al Roland Garros

    Nadal nella storia, settima gioia al Roland Garros

    Lo spagnolo Rafa Nadal vince per la settima volta in carriera il torneo del Roland Garros dimostrandosi, se ce ne fosse ancora bisogno, il giocatore più forte di tutti i tempi sulla terra battuta battendo il numero uno del mondo, Novak Djokovic in quattro set (6-4 6-3 2-6 7-5 lo score), in poco più di tre ore di gioco divise in due giorni.

    Infatti la finale del Roland Garros 2012 è stata molto disturbata dalla pioggia che ha costretto i due giocatori a due interruzioni nella giornata di ieri ed una oggi, seppur minima, in cui il più penalizzato è sembrato essere il serbo.

    Molto spettacolare ed altalenante nel rendimento dei due giocatori il primo set che dura quasi un ora in cui Djokovic parte malissimo andando sotto 3-0, poi è bravissimo a recuperare Nadal fino al 3 pari con lo spagnolo che a sua volta reagisce alla grande ribrekkando il serbo nel corso dell’ottavo game e chiudendo il parziale con il punteggio di 6-4 grazie soprattutto ad una nuova tattica di Nadal, che usa molto di più e con risultati ottimi il dritto in lungo linea colpo che il serbo ha sofferto per tutto il primo set.

    Anche nel secondo set il serbo parte male, Nadal va avanti 2-0 con Djokovic che riesce ancora una volta a recuperare il gap iniziale grazie anche ad una leggera pioggerellina che rende la palla più pesante penalizzando il gioco del mancino di Manacord. Ma il serbo è troppo falloso al servizio ed un ennesimo doppio fallo consente di nuovo a Nadal di comandare il secondo set sul 5-3 fino all’interruzione per pioggia che costringe i giocatori a rientrare negli spogliatoi. Al rientro è ancora notte fonda per il serbo che cede di nuovo il servizio ed anche il secondo set.

    Rafael Nadal ©PATRICK KOVARIK/AFP/GettyImages

    Come contro Seppi e Tsonga, Novak Djokovic riesce a tirare il meglio di sé quando è sul’orlo del baratro e nel terzo set, complice anche un calo nel gioco di Nadal, riesce a mettere per la prima volta nel match il naso davanti dominando di fatto il terzo set vinto con il punteggio di 6-2. Le condizioni del tempo sono molto instabili, i giocatori scivolano molto ma la nuova interruzione per pioggia arriva sul 2-1 e servizio Djokovic con lo spagnolo su tutte le furie perché voleva interrompere il match, alla fine del terzo set.

    Si riprende nella giornata di oggi con il serbo che dimostra la sua enorme difficoltà ad entrare subito nel match, Nadal riconquista subito il break perduto e non concede assolutamente nulla al servizio con Djokovic molto in difficoltà a trovare il ritmo partita. A condannare il serbo, come nei set precedenti, è stato il servizio e soprattutto i doppi falli con l’ultimo che ha regalato di fatto il torneo a Nadal.

    Con questa vittoria Nadal diventa il giocatore più vincente nella storia del Roland Garros con i suoi sette titoli (2005,2006,2007,2008,2010,2011 e 2012) mentre per Djokovic è rimandato all’anno prossimo il tentativo di vincere l’unico torneo che manca nel suo ricco palmares, ovviamente Nadal permettendo.

  • Roland Garros: Sara Errani si arrende alla Sharapova

    Roland Garros: Sara Errani si arrende alla Sharapova

    Si chiude in soli due set la finale del singolo femminile al Roland Garros dove si sono affrontate la siberiana Maria Sharapova e l’azzurra Sara Errani. La forte russa si è infatti imposta con un 6-3, 6-2 senza concedere troppo all’avversaria che proprio ieri è salita sul gradino più alto nel podio nel doppio assieme a Roberta Vinci battendo la coppia russa. Una partita molto emozionante per la grande posta in palio: Sharapova arriva alla finale dopo aver praticamente scalato il ranking mondiale arrivando nuovamente in prima posizione e superando Cadantu, Morita, Peng, Zakopalova, Kanepi e Kvitova; mentre l’Errani ha battuto Dellacqua, Oudin, Ivanovic, Kuznetsova, Kerber e Stosur, stupendo con la sua capacità di cambiare strategia di gioco l’intero pubblico presente.

    Sharapova vince Roland Garros © Mike Hewitt/Getty Images

    Si apre dunque con tanta tensione il match che vede la russa alta 1,88 passare subito a condurre grazie a dei servizi micidiali; anche nella risposta del servizio di Errani, Sharapova comincia ad imporsi e, in un batter d’occhio si porta su un pesante 0-3 con sei punti vincenti di rovescio sul lungolinea.  Sara cerca di reagire e trova delle buone giocate che spiazzano la giocatrice siberiana; questo però non basta per fermare la russa che, determinata e grintosa, fa capire subito che non è finita in finale a caso, chiudendo il primo set con un brutale 3-6 dopo 40 minuti di gioco. Il verdetto del secondo set è ancora più severo: Maria si impone con un 2-6 sull’azzurra Errani che nulla può di fronte allo strapotere del talento russo che chiude dunque il match conquistando anche questo titolo. Un po’ di amarezza si cala nel volto di Sara Errani che sperava in un risultato diverso e magari in un match più combattuto; nonostante ciò l’azzurra ritrova il sorriso poco dopo durante le premiazioni.

    La Sharapova ha quindi centrato l’obiettivo, completando il suo Career Slam dopo Wimbledon 2004, Flushing Meadows 2006 e Australyan Open 2008 e da lunedì tornerà ad essere la numero 1 del ranking mondiale mentre l’azzurra Errani torna a casa conscia di avere disputato un Roland Garros fantastico. A Parigi ha conquistato il primo posto nel doppio con Roberta Vinci e il secondo posto nel singolo e da lunedì sarà la tennista numero 10 al mondo.

  • Finale Roland Garros, Sara Errani per la storia

    Finale Roland Garros, Sara Errani per la storia

    E’ arrivato il grande giorno. Oggi alle ore 15 (diretta in chiaro su Rai2) va in scena l’ultimo atto del torneo femminile del Roland Garros 2012. Alzi la mano chi pensava di rivedere un’italiana in finale a Parigi anche quest’anno, dopo che nelle ultime due edizioni del torneo parigino avevamo ammirato le gesta di Francesca Schiavone (vittoriosa nel 2010 e finalista nel 2011). Non sarà la tennista milanese a giocarsi la finale del torneo più importante su terra rossa ma bensì Sara Errani, che si era presentata a Parigi in ottima forma da numero 4 italiana e male che vada dopo questo torneo sarà la numero 1 italiana e numero 10 del ranking Wta. La tennista bolognese in queste due settimane francesi ha stupito tutti ma soprattutto se stessa. E’ riuscita a ritagliarsi un posto nella storia del tennis italiano, la sua abnegazione, il duro lavoro di anni e anni sul campo a consumare scarpe e palline ha pagato, anzi ha strapagato.

    Sara Errani © PATRICK KOVARIK/AFP/GettyImages

    Oggi è il suo giorno, ieri anche quando insieme a Roberta Vinci ha trionfato nella finale di doppio e per la prima volta un doppio italiano femminile si è imposto in un torneo del Grande Slam. Una vittoria in singolo la farebbe entrare nella leggenda non solo del tennis italiano ma di quello mondiale. Lei ci proverà e noi ci sentiremo orgogliosamente italiani nell’ammirare ciò che farà.

    L’avversaria della Errani sarà Maria Sharapova, 25enne russa vincitrice di 3 prove dello slam (Wimbledon 2004, Us Open 2006, Australian Open 2008). Alla russa manca solo il titolo al Roland Garros per poter dire di aver vinto almeno una volta tutti i 4 tornei dello Slam, impresa riuscita solo a nove giocatrici nella storia del tennis.

    Ma ritorniamo alla nostra Sara, quest’anno trionfatrice già 3 volte (Acapulco, Barcellona, Budapest). La finale di oggi è la partita della vita contro un’avversaria decisamente forte. Lo erano anche Ivanovic, Stosur e Kerber e tutti sappiamo come è finita. Adesso tutti noi speriamo nell’ultima gioia parigina firmata Sara Errani. Vamos Sarita gioca come sai, comunque vada sarà un successo.