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  • Roland Garros: Sorpresa Federer, addio Parigi. Schiavone nella storia.

    Roland Garros: Sorpresa Federer, addio Parigi. Schiavone nella storia.

    Robin Söderling  si prende la rivincita, sul rosso parigino contro Roger Federer , vendicando la sconfitta subita un anno fa in finale proprio dallo svizzero chiudendo l’ incontro per 3-6 6-3 7-5 6-4. Lo svedese ha avuto la meglio in un match sorprendentemente lineare nel suo svolgimento e senza grandi colpi di scena. Se lo scorso anno il bombardiere svedese si era preso il lusso di battere negli ottavi Rafael Nadal siglando una delle più grandi sorprese nella storia del tennis, quest’anno Söderling si è ripetuto giocando un match perfetto contro Federer.

    Lo svizzero era partito benissimo, schizzando avanti un break e chiudendo la prima frazione in scioltezza per 6-3 con 16 vincenti e appena 3 errori gratuti. Poi però è andato sotto un break ad inizio del secondo set e non è più stato in grado di recuperarlo nonostante il suo tennis fosse comunque di ottimo livello. Nel terzo Federer è arrivato anche al set point sul 5-4 con Söderling al servizio, ma lo spettacolare smash in recupero eseguito dallo svizzero è stato arpionato da Söderling che ha eseguito una prevegole veronica aggrappandosi sul 5 pari. Sul 30-15, la pioggia ha sospeso il match e al rientro in campo Federer è apparso completamente scarico. Lo svizzero è arrivato comunque sul 40-15 ma ha perduto il servizio e poi il set.

    Nella quarta frazione è stato avanti 2-0 ma si è fatto recuperare e sul 4-4 ha perso la battuta e Söderling, dopo 12 sconfitte consecutive, è riuscito finalmente a battere Federer. In semifinale Söderling affronterà il ceco Tomas Berdych che ha perso appena sei game contro Mikhail Youzhny (6-3 6-1 6-2 lo score finale)

    Grande occasione per  Nadal che, vincendo il torneo, tornerebbe sul tetto del ranking atp, infatti Federer lunedì prossimo avrà 8390 punti, Nadal può arrivare a quota 8700.

    Nel pomeriggio si è scritta una pagina storica del tennis azzurro, infatti Francesca Schiavone, battendo la danese Caroline Wozniacki conquista per la prima volta in carriera e 56 anni dopo Silvana Lazzarino, la semifinale al Roland Garros. La leonessa ha condotto un match praticamente perfetto aggredendo la danese dal primo quindici e giocando con la sicurezza di una vera Top ten. Adesso per la milanese c’ e’ la russa Dementieva ,che ha battuto 2-6, 6-2, 6-0 la connazionale Nadia Petrova incontro questo, difficile ma non proibitivo. Con questo risultato Flavia Pennetta torna tra le prime 10 giocatrici del mondo. Quindi lunedì prossimo avremo, per la prima volta nella storia, due tenniste top ten.

  • Roland Garros: Schiavone ai quarti, Pennetta out. Avanzano Federer e Henin

    Grande prova di Francesca Schiavone, che superando in due set (6-4 6-4) la russa Maria Kirilenko, diventa la prima italiana di sempre a raggiungere per la quarta volta in carriera i quarti di finale in uno slam, (U.S. Open 2003, Wimbledon 2009 e Roland Garros 2001 e 2010). Peccato per Flavia Pennetta, uscita sconfitta nel match contro la danese Wozniacki in tre set (7-6 6-7 6-2), con tanto rammarico per le molte occasioni battute al vento.

    Con questa vittoria la milanese, con ogni probabilità, entrerà nelle Top Ten superando Flavia Pennetta in classifica mondiale. La Schiavone è virtualmente numero 9 del mondo e la Pennetta 10. Ma entrambe possono essere scavalcate in caso di semifinale della Petrova, finale della Henin o vittoria della Hantuchova.

    Fra gli altri incontri, vi è la vittoria di Federer che ha battuto in tre set il connazionale Stanislas Wawrinka (6-3 7-6 6-2), lo svizzero incontrerà nei quarti Soderling che ha avuto vita facile in un’ora e 41 del croato Marin Cilic per 6-4 6-4 6-2. Oltre che per il torneo, la vittoria contro lo svedese, farebbe confermare Federer matematicamente numero 1 del mondo anche a fine torneo pareggiando il record di settimane che appartiene a Sampras (286) e toccando quota 200 vittorie nei tornei dello Slam. L’altro quarto della parte alta lo giocheranno il russo Mikhail Youzhny che ha avuto via libera da Tsonga costretto al ritiro per un problema muscolare dopo il 6-2 subito nel primo set, e il ceco Tomas Berdych che ha fatto fuori niente meno che Andy Murray, superato per 6-4 7-5 6-3 in 2 ore e 16 minuti. Berdych, assieme a Federer, Nadal e Gabashvili è tra i quattro giocatori ancora in gara a non aver perduto set. Gli ottavi maschili della parte bassa saranno: Nadal-Bellucci, Verdasco-Almagro, Djokovic-Ginepri e Melzer-Gabashvili.

    Intanto, fra le donne, nella prosecuzione del match sospeso ieri Justine Henin ha vinto la battaglia contro Maria Sharapova, che è stata avanti di un break all’inizio del terzo prima di cedere per 6-3. Fuori invece a sorpresa Venus Williams, testa di serie numero 2, superata in due set dalla russa Nadia Petrova per 6-4 6-3. Gli ottavi femminili della parta alta, sono Serena Williams-Peer, Henin-Stosur, Jankovic-Hantuchova e Groth-Shvedova, mentre sono già formati i quarti nella parte bassa del tabellone che saranno: Schiavone-Wozniacki e Petrova-Dementieva.

  • Roland Garros: Avanzano Nadal e Federer. Italia, donne In uomini Out

    Prosegue spedito il cammino dei primi due giocatori al mondo,Roger Federer e Rafael Nadal. Il campione in carica ha lasciato 8 game al qualificato Reister, numero 165 del mondo, chiudendo 6-4 6-0 6-4 in un’ora e 33 minuti. Lo svizzero ha piazzato 34 colpi vincenti e fatto 18 errori gratuiti senza mai concedere una palla break. Nadal invece ha perso un game in meno di Federer (6-2 6-2 6-3) contro Zeballos, numero 44 del mondo, totalizzando 23 vincenti, 12 errori gratuiti con un turno di battuta perduto nel corso del secondo set. Federer domenica affronterà Stanislas Wawrinka, mentre Nadal, che è un turno indietro, affronterà domani l’australiano Lleyton Hewitt che ha finito per battere per 6-2 al quinto l’uzbeco Denis Istomin.

    Fra gli altri avanzano, Tsonga che ha lasciato il primo set all’olandese Thiemo De Bakker, Andy Murray che ha vinto in quattro, perdendo il terzo per 6-0, contro il cipriota Marcos Baghdatis, Novak Djokovic che ha dato tre set a zero al giapponese Kei Nishikori, Fernando Verdasco che come Murray ha vinto al quarto su Florent Serra distraendosi nel terzo e Robin Soderling che dopo le sfuriate dei giorni scorsi ha lasciato per strada un set allo spagnolo Albert Montanes.

    Fra le donne, prosegue senza particolari problemi Justine Henin che contro Klara Zakopalova (6-3 6-3 lo score) ha centrato la vittoria di fila numero 23 (il record è di Chris Evert che è arrivata a quota 29) e il set di fila numero 39 (il record appartiene ancora per poco a Helen Wills Moody che ne ha vinti 40 di fila tra il 1926 e il 1932). Ora al terzo turno l’ attende una ritrovata Maria Sharapova, che ha regolato con lo stesso punteggio la belga Kirsten Flipkens. Bene le Williams: Serena ha perso due game contro la tedesca Julia Goerges (6-1 6-1) mentre Venus ne ha lasciati sette alla più insidiosa slovacca Dominika Cibulkova.

    Giornata agrodolce per i colori azzurri. Fuori tutti e tre gli uomini, Seppi è stato battuto in tre set dal tedesco Philipp Kohlschreiber per 7-6 6-3 7-5; Fabio Fognini non è riuscito a ripetere la buona prestazione offerta contro Monfils, uscendo sconfitto contro lo svizzero Wawrinka per 6-3 6-4 6-1; Potito Starace, che aveva il match sicuramente più abbordabile rispetto ai suoi connazionali, si è fatto sorprendere dall’ americano Robbie Ginepri, sicuramente non uno specialista della terra rossa, perdendo in quattro set per 3-6 6-3 6-3 6-3. Bene invece le ragazze, Flavia Pennetta si qualifica agli ottavi rispettando il pronostico e battendo in due set la slovena Polona Hercog (6-3 6-0); Ottavi anche per Francesca Schiavone che supera la numero 11 mondiale, la cinese Na Li in 86 minuti per 6-4 6-2. Bella sorpresa della milanese che ha vinto un match difficile, contro un’ avversaria ostica e più abituata di lei  a certe pressioni. Per Flavia gli ottavi presentano la danese Caroline Wozniacki, mentre per Francesca vi è l’ ostacolo russo rappresentato dalla bella Maria Kirilenko.

  • Tennis, Roland Garros: Avanzano Federer e Soderling. Pennetta ok

    Continua senza particolari problemi, la marcia di Roger Federer sul rosso di Parigi. L’ elvetico ha superato in 2 ore di gioco il il colombiano Alejandro Falla, numero 70 del ranking mondiale per 7-6 6-2 6-4. Combattuto solamente il primo set, dove il campione di Basilea è riuscito per tempo a capire di mettere un po’ più d’ impegno rispetto al precedente match. Al terzo turno è atteso dal vincente della sfida tra il belga Olivier Rochus e il tedesco Julian Reister con quest’ultimo avanti 2 set prima dell’interruzione della pioggia.

    Anche gli altri big procedono senza particolari problemi, Soderling umilia Taylor Dent concedendogli la miseria di due giochi in tre set; Avanti anche Venus Williams che si è sbarazzata facilmente per 6-2 6-4 della spagnola Arantxa Parra Santonja. Passano il turno anche Jo Wilfried Tsonga (6-0 6-1 6-4 a Josselin Ouanna) e Marin Cilic (6-3 7-6 6-2 a Daniel Gimeno Traver). Sul campo numero 1 la campionessa uscente Svetlana Kuznetsova si è salvata annullando quattro match point alla tedesca Andrea Petkovic, per poi chiudere, seppur a fatica al terzo.

    Capitolo Italia: Il derby tra la Pennetta e la Vinci è andato alla brindisina, n. 1 azzurra, nettamente per 6-1 6-1; nulla da fare per Tathiana Garbin che non ha resistito più di tanto contro la danese Caroline Wozniacki (n° 3) che ha finito per imporsi per 6-3 6-1. Peccato per Fabio Fognini, il ligure aveva un match difficilissimo contro il francese e n.15 mondiale Gael Monfils, sotto di due set, riesce a rimontare e ad avere 3 match point nel quinto set, prima che il match venisse interrotto per oscurità sul 5 pari. Rinviata a giovedì per la pioggia la sfida tra Francesca Schiavone e Sophie Ferguson. Sempre giovedì Seppi-Kohlschreiber e Starace-Ginepri.

  • Tennis, Roland Garros: Federer avvio soft. Male Bolelli e Schiavone, Vinci e Garbin ok

    Quando arrivano le giuste motivazioni, lo svizzero torna a giocare ai propri livelli. La promessa di arrivare a Parigi al top della forma sembra essere stata mantenuta. Roger Federer, campione in carica, ha battuto in un’ora e 48 minuti l’australiano Peter Luczak per 6-4; 6-1; 6-2. Certo, il modesto valore del rivale, numero 71 del ranking mondiale, non fa testo, ma la condizione fisica del campione di Basilea e, soprattutto, il gioco si. Ora l’attende al secondo turno il colombiano Alejandro Falla, numero 70, che ieri aveva battuto in tre set il serbo Janko Tipsarevic.

    Per quanto riguarda gli altri big, ha lasciato per strada un set il serbo Novak Djokovic che si è incartato nella seconda frazione contro il kazako Evgeny Korolev. Sul Suzanne Lenglen c’è stata la sfida più interessante di questo primo turno maschile, quella tra Andy Murray, quarta testa di serie del torneo, e il francese Richard Gasquet, reduce dalla vittoria di sabato nel torneo di Nizza. Il transalpino ha giocato due set meravigliosi mettendo in seria difficoltà Murray. Ma dopo aver vinto il tie break del secondo set per 7 punti a 5, Gasquet si è disunito finendo impallinato dallo scozzese che ha chiuso in scioltezza per 6-1 al quinto. Sul centrale invece Serena Williams ha avuto bisogno del tie break del primo set per tenere a distanza la svizzera Stefanie Voegele (7-6; 6-2) mentre nell’ultimo match in programma il colored Gael Monfils ha superato in quattro set il tedesco Dieter Kindlmann, entrato in tabellone come lucky loser per il ritiro di Florian Mayer. Bene la Ivanovic, campionessa nel 2008, che ha dato un doppio 6-3 alla cinese di Taipei Kai-Chen Chang.

    Alti e bassi in casa Italia; dopo Flavia Pennetta e Fabio Fognini, anche Tathiana Garbin, Francesca Schiavone e Roberta Vinci accedono al secondo turno. Male invece Paolo Lorenzi che è stato sconfitto in 4 set dal tedesco Beck, malissimo Simone Bolelli che perde in 3 set, un match abbordabilissimo contro il modesto spagnolo Pablo Andujar. Oggi in campo gli ultimi 4 italiani: sul centrale Camerin contro Bartoli, sugli altri campi Seppi-Ventura, Brianti-Zvonareva e Starace-Marchenko.

  • Tennis, Roland Garros 2010: I Tabelloni del Grande Slam Parigino

    Tennis, Roland Garros 2010: I Tabelloni del Grande Slam Parigino

    E’ stato sorteggiato ieri, a Parigi, il tabellone del Roland Garros edizione 2010. Come al solito, primi turni abbordabili per i primi al mondo con lo svizzero Roger Federer, numero uno al mondo, che affrontera’ l’australiano Peter Luczak mentre il numero due del tabellone, lo spagnolo Rafael Nadal, giochera’ contro il francese Gianni Mina, che ha ottenuto una wild card. Il serbo Novak Djokovic, numero 3, sfidera’ il kazako Evgeny Korolev.  Il serbo e il maiorchino sono nella parte bassa del tabellone e potrebbero affrontarsi in semifinale. Il numero 4, il britannico Andy Murray, avrà il prmo turno più difficile visto che se la vedra’ con il francese Richard Gasquet che domani giocherà la finale dell’Atp di Nizza contro Fernando Verdasco.

    Avversario transalpino anche per Robin Soderling, quinto giocatore del main draw: lo svedese, finalista un anno fa, debutterà contro la wild card Laurent Recouderc, con la prospettiva di trovare Federer già nei quarti di finale. Lo statunitense Andy Roddick, sesta testa di serie, incontrerà il finlandese Jarkko Nieminen. Allo spagnolo Fernando Verdasco (numero 7), l’urna ha riservato il russo Igor Kunitsyn. Il francese Jo-Wilfried Tsonga, numero 8 del seeding, se la vedrà con il tedesco Daniel Brands.

    Sorteggio tutto sommato buono per gli azzurri, questi i loro accoppiamenti: Potito Starace contro l’ucraino Illya Marchenko; Andreas Seppi se la vedra’ con un giocatore proveniente dalle qualificazioni; Paolo Lorenzi affrontera’ il tedesco Andreas Beck e Fabio Fognini giochera’ contro il cileno Nicolas Massu.

    Per quanto riguarda il torneo femminile Serena Williams esordirà contro la svizzera Stefanie Voegele. La statunitense, prima testa di serie, potrebbe trovare una fra la russa Maria Sharapova e la belga Justine Henin nei quarti di finale. Venus Williams debutterà contro la svizzera Patty Schnyder, mentre la detentrice del titolo, la russa Svetlana Kuznetsova, affronterà la romena Sorana Cirstea.

    Anche per le nostre azzurre, sorteggio tutto sommato fortunato: Flavia Pennetta, n.14 del seeding, affronterà all’esordio la britannica Anne Keothavong e al secondo turno potrebbe trovare una fra Roberta Vinci e la francese Virginie Razzano. Per Flavia poi possibile terzo turno contro la ceca Lucie Safarova, n.24 del main draw femminile. Francesca Schiavone se la vedrà con la russa Regina Kulikova, poi in caso di passaggio del turno una fra la ceca Petra Kvitova e una qualificata. Per Sara Errani primo turno contro la kazaka Yaroslava Shvedova. Tathiana Garbin sarà opposta alla tedesca Kristina Barrois. Inizio in salita invece per Alberta Brianti e Maria Elena Camerin che esordiranno contro due teste di serie, rispettivamente la russa Vera Zvonareva (21) e la francese Marion Bartoli (13).

  • Masters Series: Perfetto Nadal, batte Federer e conquista anche Madrid

    Masters Series: Perfetto Nadal, batte Federer e conquista anche Madrid

    Dopo Montecarlo e Roma, Rafael Nadal trionfa anche al Masters 1000 di Madrid battendo in finale, nel 21esimo incontro della loro carriera e dopo 12 mesi che non si affrontavano, il suo eterno rivale Roger Federer per 6-4, 7-6 (5).

    Il primo set scorre via con i due avversari incapaci di tenere i rispettivi servizi. Il mancino di Manacor strappa per primo il servizio all’avversario nel terzo game, ma subisce immediatamente l’assalto dell’avversario che trova il controbreak nel gioco successivo. Sul 3-3 il maiorchino, si procura tre palle break. Ma con servizio e diritto l’elvetico le annulla con decisione. Non ha, però, il tempo di esultare perchè subito dopo Nadal se ne procura un’altra e questa volta non sbaglia. E’ la svolta del primo set in quanto Nadal, nel suo turno di battuta non fa sconti e chiude per 6-4.

    Nel secondo set finalmente i due giocano da campioni del mondo dando vita ad una seconda parte di gioco bellissima e ricca di emozioni.Il numero 3 del mondo strappa il servizio all’avversario nel primo game, ma lo perde subito nel secondo. Il set sembrerebbe scorrere via regolare fino al 2-2, ma proprio in un momento di gioco favorevole allo svizzero, lo spagnolo trova il break che mantiene fino al 4-3.

    Federer non si scoraggia e subito dopo con due splendide palle corte riconquista il break e si porta sul 4 pari. Si arriva così al tie-break dove però Federer non riesce a far valere le sue maggiori qualità al servizio, concedendosi a due rovesci splendidi di Nadal nei suoi turni di battuta che regalano allo spagnolo la vittoria del match, del torneo e la conquista del record di Masters vinti (18) superando Andrè Agassi.

    Con questo successo l’iberico riconquista la seconda posizione mondiale (da lunedì) e manda un segnale importante al suo amico rivale Federer per la riconquista del Roland Garros e del trono mondiale.

    ALBO D’ORO

    2010 NADAL
    2009 FEDERER
    2008 MURRAY
    2007 NALBANDIAN
    2006 FEDERER
    2005 NADAL
    2004 SAFIN
    2003 FERRERO
    2002 AGASSI
  • Masters Series Madrid: Federer vs Nadal, finale da sogno

    Masters Series Madrid: Federer vs Nadal, finale da sogno

    E’ la finale che qualsiasi organizzatore vorrebbe per il proprio torneo: Rafael Nadal il re della terra rossa contro Roger Federer, semplicemente il giocatore più forte di ogni epoca. Come un anno fa, ancora a Madrid, i due si misureranno per l’ ennesima volta.

    Rafa conquista la finale del Masters 1000 di Madrid e lo fa vincendo il derby tutto spagnolo con Nicolas Almagro 4-6 6-2 6-2. Grazie a questo successo, il mancino di Manacor, riconquista la seconda posizione nel ranking ATP e in caso di vittoria del torneo salirebbe a quota 18 per quanto riguarda i successi nei Masters, staccando Agassi e realizzando un nuovo record.

    La partita contro Almagro tuttavia non è una passeggiata, anzi. Nel primo set il maiorchino, quasi immediatamente, si ritrova già sotto 4-1 non riuscendo ad entrare in partita e subendo il gioco del suo connazionale. Si riprende nel finale del set ma non basta, infatti Almagro chiude per 6-4.

    Nel secondo parziale Nadal cambia marcia e riesce finalmente a imporre il proprio ritmo, mentre Almagro si spegne, fatica a stare dietro al numero 3 del mondo e diventa particolarmente falloso. Finisce così con un doppio 6-2 che spinge Rafa verso la finalissima.

    Nell’altra semifinale, il numero 1 del mondo, batte in tre set David Ferrer. Match che vede protagonista un Federer, come al solito di questi tempi, a corrente alternata. Nel primo set, che si conclude 7-5 a favore dello svizzero dopo 47 minuti di gioco, Federer avrebbe potuto imporsi con un punteggio più severo ma non sfrutta le numerose palle break conquistate nel corso del parziale, strappando il servizio solo sul 5-5. Nel secondo set, invece, l’elvetico subisce il break dell’iberico sul 2-1 e non sembra più in grado di risollevarsi, tant’è che Ferrer chiude 6-3. Tutto rimandato, dunque, al terzo e decisivo parziale che risulta equilibrato fino all’ottavo game, quando avanti 4-3, Federer riesce a strappare il servizio allo spagnolo, chiudendo per 6 giochi a 3. Sicuramente lo svizzero in finale, in programma oggi pomeriggio a partire dalla 18:30, non dovrà avere gli stessi cali di tensioni dimostrati nei match precedenti altrimenti il risultato sarà più che scontato.

  • Tennis, Masters Series: Madrid 2010. E’ Dominio spagnolo. Avanti Federer

    Continua il dominio iberico nella stagione del rosso, infatti sarà Nadal-Almagro la prima semifinale del Mutua Madrilena Madrid Open. Netto il successo di Almagro che si è imposto per 6-3, 6-1 sull’austriaco Jurgen Melzer dopo appena 58 minuti di gioco. Una prova perfetta quella del tennista di Murcia che strappa così il pass per la prima semifinale della sua carriera in un Masters 1000.

    Tuttavia raggiungere la finale non sarà sicuramente facile, perchè davanti si troverà il n. 1 al mondo sul rosso e cioè Rafael Nadal. Lo spagnolo, reduce dalle vittorie a Montecarlo e Roma, ha eliminato il transalpino Gael Monfils in un’ora e 18 minuti, rifilandogli un 6-1, 6-3 su cui qualsiasi commento risulterebbe superfluo. Sulla terra battuta Rafa non perde da 15 incontri. Sarà dura per il suo connazionale, anche perchè Nadal vuole tornare numero 2, l’obiettivo è molto vicino e, in caso di vittoria sul connazionale, da lunedì scavalcherà Djokovic, avvicinandosi sempre più a Federer che qui a Madrid difende il titolo.

    Intanto, il numero 1 del mondo, riesce finalmente a giocare ai suoi livelli superando in tre set il giovane talento lettone Ernests Gulbis e prendendosi la sua rivincita, dopo l’eliminazione subita al secondo turno degli Internazionali d’Italia due settimane fa. L’ inizio del match non è dei migliori, lo svizzero perdere il servizio nel secondo gioco e poi il primo set 6-3, ma il n. 1 mondila si rimette in carreggiata nel secondo parziale. In realtà anche in questo caso viene subito brekkato dall’avversario, ma questa volta reagisce, controbrekka Gulbis e inanella altri cinque giochi consecutivi, vincendo il parziale 6-1. Tutto rimandato nella terza e decisiva frazione dove Roger nel secondo game annulla una palla break, ma sull’1-1 strappa il servizio all’avversario allungando, poi, sul 3-1.

    Gulbis regge come può e riesce a non perdere ulteriormente il servizio, ma ormai Federer ha preso il volo, comanda gli scambi, risponde ai servizi del lettone e non disdegna di scendere a rete. Termina 6-4 il terzo set a favore del numero 1 del mondo bravo, questa volta, a non perdere la concentrazione. In semifinale lo svizzero incontrerà l’ altro spagnolo David Ferrer che ha avuto la meglio in due set (7-5,6-3) nei confronti dello scozzese Andy Murray.

  • Internazionali d’Italia: Nadal re di Roma, battuto in finale Ferrer

    Internazionali d’Italia: Nadal re di Roma, battuto in finale Ferrer

    Roma incorona Rafael Nadal che per la quinta volta nelle sua carriera vince gli Internazionali d’Italia sulla terra rossa del Foro Italico. Davanti a circa 10 mila spettatori il numero 3 del ranking mondiale fa fuori in 2 set nel derby tutto spagnolo (prima volta al Master di Roma) il connazionale David Ferrer battendolo in 1 ora e 44 minuti (7-5; 6-2). La gara, cominciata nel pomeriggio e terminata in serata, è stata condizionata dalla pioggia che ha costretto ad interromperla in due occasioni: la prima durante il primo set con il risultato di parità assoluta (4-4 con Ferrer al servizio sul 40-15), poi nel secondo con Nadal avanti 2-1.

    Il primo set è giocato alla pari: sul 2-2 Rafa si procura le prime palle break del match che non riesce a sfruttare causa un Ferrer deciso e concentrato che porta il mancino di Maiorca fino al 4-4 quando poi il gioco viene interrotto per la prima volta. Alla ripresa si va sul 5-5 con Nadal che riesce a strappare il servizio a Ferrer chiudendo il set sul 7-5.

    Il secondo set vede il tennista di Valencia annullare due palle break a Nadal che si porta però sul 2-1; seconda interruzione e gioco che riprende alle 8:15. Sotto la luce artificiale dei riflettori Rafa si porta sul 5-2 approfittando di un doppio fallo dell’avversario. Ormai è cosa fatta, Ferrer si arrende e Nadal fa suo game, set, match e torneo.
    E’ la sua quinta affermazione a Roma, il trofeo numero 17 del Masters 1000 eguagliando Andre Agassi e superando il nemico per eccellenza Roger Federer fermo a 16.

    ALBO D’ORO

    5 NADAL
    3 MUSTER
    3 MULLIGAN
    3 DROBNY
    2 COURIER
    2 LENDL
    2 GOMEZ
    2 GERULAITIS
    2 BORG
    2 NASTASE
    2 PIETRANGELI
    1 DJOKOVIC
    1 MOYA
    1 MANTILLA
    1 AGASSI
    1 FERRERO
    1 NORMAN
    1 KUERTEN
    1 RIOS
    1 CORRETJA
    1 SAMPRAS
    1 SANCHEZ
    1 MANCINI
    1 NOAH
    1 CLERC
    1 VILAS
    1 NEWCOMBE
    1 OKKER
    1 ROCHE
    1 LUNDQUIST
    1 LAVER
    1 MACKAY
    1 AYALA
    1 ROSE
    1 HOAD
    1 GARDINI
    1 PATTY
    1 SEDGMAN
    1 HINES
    1 PALMIERI
    1 SARTORIO
    1 MERLIN
    1 HUGHES
    1 TILDEN