Tag: roger federer

  • Schiavone debutto ok, bene anche la Brianti. Out Fognini, Crugnola e Volandri

    Schiavone debutto ok, bene anche la Brianti. Out Fognini, Crugnola e Volandri

    Comincia con un sorriso l’ avventura di Francesca Schiavone al primo slam della stagione, la leonessa ha battuto in 2 ore e venti minuti la spagnola Arantxa Parra Santonja (6-7 6-2 6-4) in un match ricco di insidie vista soprattutto la sconfitta che la milanese aveva subito a Sydney, nel primo torneo del 2011.

    Bene anche Alberta Brianti che ha avuto la meglio nei confronti della ceca Lucie Hradecka (numero 111 del mondo) per 6-4 7-5 mentre esce, al suo ultimo torneo della carriera, Thatiana Garbin che ha rimediato un doppio 6-0 dalla francese Bartoli. Impossibile il match della Errani che aveva pescato al primo turno Venus Williams, l’ americana ha chiuso in 90’ per 6-3, 6-2. Male gli uomini: Fabio Fognini non è riuscito ad avere la meglio nei confronti del giapponese Kei Nishikori (6-1 6-4 6-7 6-4 nonostante l’azzurro sia stato avanti un break sia nel secondo che nel terzo set e abbia avuto la palla del 4-4 nel quarto). Niente da fare neppure per il qualificato Marco Crugnola che ha raccolto appena 6 game (6-4 6-0 6-2) contro il fortissimo Tomas Berdych e il veterano Filippo Volandri che ha sbattuto sul solido russo Igor Andreev (6-3 7-6 6-3).

    Tutto ok tra i big, con Federer che apre le danze giocando come suo solito contro lo slovacco Lukas Lacko che non riesce a portare a casa più di cinque game (6-1 6-1 6-3), come pure il ceco Jan Hajek contro lo statunitense Andy Roddick (6-1 6-2 6-2). Nessun problema nemmeno per Dkokovic che si sbarazza dello spagnolo Granollers in tre set (6-1 6-3 6-1), Gael Monfils (testa di serie numero 12) recurepa due set di svantaggio all’olandese Thiemo de Bakker prima di chiudere per 6-1 al quinto. Tra le donne da segnalare il debutto di Caroline Wozniacki, che ha spazzato la numero 1 del mondo di doppio Gisela Dulko per 6-2 6-4 e la siberiana Maria Sharapova che invece ha lasciato quattro game alla thailandese Tamerine Tanasugarn. Partenza un po’ in salita per la belga henin che ha faticato per battere l’ indiana Mirza, perso il primo set 7-5, la belga ha poi ripreso in mano il match, vincendo per  6-3, 6-1 il secondo ed il terzo set.

  • Federer entusiasma Doha, colpo sotto le gambe. Video

    Federer entusiasma Doha, colpo sotto le gambe. Video

    Re Roger Federer inizia la nuova stagione deliziando il pubblico di Doha con l’ennesimo colpo sotto le gambe nel match contro l’olandese Thomas Schoorel.

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  • Masters Londra. Federer è il re, Nadal ko ma con onore.

    Masters Londra. Federer è il re, Nadal ko ma con onore.

    Roger Federer ha vinto per la quinta volta in carriera il Masters finale di scena a Londra, in una finale da sogno contro il suo eterno amico – rivale, Rafael Nadal in tre set, 6-3,3-6,6-1.

    Il campione di Basilea ha dato dimostrazione di essere il vero n.1 mondiale, battendo il mancino di Manacord in una partita bellissima condotta sin dal primo quindici e lasciando una fiebile speranza allo spagnolo, nella vittoria del secondo set, spenta in una devastante terza frazione in cui lo svizzero ha sciolinato il meglio del suo vastissimo repertorio.

    La chiave della vittoria per lo svizzero, è stato il servizio. Perfetto sia nel primo, con il record del 100% di punti vinti con la prima palla, che nel terzo set e calato un po’ nel secondo, dove Nadal ha potuto lottare e dove si è vista più partita tra i due.

    Dal canto suo, lo spagnolo ha dimostrato di essere degno rivale, non arrendendosi mai e facendo sudare ogni punto allo svizzero, ma arrendendosi alla classe superiore ed u un repertorio di colpi, sicuramente più ampio. Comunque lo spagnolo si potrà consolare con il trono mondiale per il 2010 e con la convinzione di essere l’ uomo da battere nei prossimi slam, primo fra tutti, l’ Open d’ Australia, a Gennaio.

  • Masters Londra, Federer e Nadal per il titolo.

    Masters Londra, Federer e Nadal per il titolo.

    La finale è servita, il Masters londinese vedrà l’ ennesimo capitolo di una lunga storia tra i due tennisti assoluti dominatori degli ultimi anni, lo spagnolo Rafael Nadal e lo svizzero Roger Federer.

    Lo spagnolo ha avuto la meglio nei confronti dello scozzese Andy Murray in tre set molto combattuti (7-6 3-6 7-6 lo score). Primo set molto equilibrato che viene deciso al tie break, vinto dallo spagnolo per  7 punti a 5. Nel secondo set Murray sembra crollare concedendo il break a Nadal, ma invece di chiudere, lo spagnolo cala improvvisamente il suo livello di gioco, facendosi recuperare e addirittura perdendo anche il set. Nadal comunque dimostra di essere n.1 al mondo non per caso, riprendendosi nel set decisivo che conquista, come nel primo set, in un combattutissimo tie break.

    Lo svizzero, conquista la finale superando il serbo Djokovic in un match assolutamente dominato e chiuso in due comodi set per 6-1,6-4. Primo set senza storia, con Djokovic rimasto negli spogliatoi con la testa, mentre nel secondo, il serbo ha un sussulto d’ orgoglio, portandosi sul 3-0, ma Federer riprende lo show del primo set ed effettua una rimonta lasciando Djokovic con la conquista di un misero game e chiudendo per sei giochi a quattro.

    Domani la finale inizierà non prima delle 18.30, dopo quella di doppio tra Nestor-Zimonjic e Bhupathi-Mirnyi.

  • Masters Londra, Federer e Murray in semifinale.

    Masters Londra, Federer e Murray in semifinale.

    Terza partita al Masters e terza vittoria per Roger Federer, che batte per 7-6 6-3 Robin Soderling. Lo svizzero conquista così, il comando del girone e l’ approdo in semifinale.

    A dispetto del risultato, il match è stato senza storia, con la vittoria dello svizzero mai messa in discussione dallo svedese. Federer ha controllato il primo set non rischiando mai in battuta e producendo il sorpasso decisivo nel tie break, il secondo set ha visto la resa dello svedese che al primo break subito, si è sciolto sotto i colpi del campione svizzero. Avanti anche nel match serale Andy Murray, che supera lo spagnolo Ferrer con un doppio 6-2 , rispondendo alle critiche della stampa britannica per le sue prestazioni un po’ deludenti rispetto il suo livello di gioco. Murray ha fatto i break decisivi sul 2 pari di entrambi i set, poi è andato via liscio fino al traguardo raggiunto dopo appena 69 minuti di gioco.

    Oggi conclusione del girone A con Nadal-Berdych e Djokovic-Roddick. Nadal si qualifica per primo se batte Berdych o perde in tre set a patto che Djokovic impieghi tre set per battere Roddick; se invece Djokovic vince in due, Nadal finisce secondo e sfida in semifinale Federer. Se invece Nadal perde in due set, finisce secondo se Djokovic batte Roddick in tre, va fuori se Djokovic batte Roddick in due. Per la seconda piazza del girone il favorito è Djokovic, ma hanno chance puramente matematiche sia Berdych che Roddick.

  • Masters Londra. Federer e Murray ok, ora tocca a Nadal.

    Masters Londra. Federer e Murray ok, ora tocca a Nadal.

    Rispettato il pronostico al Masters finale di Londra dove si gioca l’ ultimo torneo della stagione con in lizza per la vittoria, i migliori otto giocatori al mondo. Infatti Roger Federer ha avuto la meglio nei confronti dello spagnolo David Ferrer, strapazzandolo in un perentorio 6-1,6-4, mentre lo scozzese Murray, ha battuto sempre in due set 6-2,6-4, lo svedese Robin Soderling.

    Poco commento al match dello svizzero che, in un ora e 27 minuti, non ha mai fatto vedere la pallina a Ferrer, segnale molto incoraggiante in vista dei prossimi, più impegnativi incontri. Sorprende invece, la resa di Soderling contro Murray non per lo scarso valore dello scozzese – anzi – ma perché lo svedese era in forma vista la vittoria, nell’ ultimo Masters disputato, a Parigi-Bercy.

    Grande attesa per i prossimi match in programma, e cioè quelli che vedono Novak Djokovic contro Thomas Berdich e lo spagnolo, numero 1 al mondo, Rafael Nadal contro Andy Roddick.

  • Masters Londra, sorteggiati i tabelloni.

    Masters Londra, sorteggiati i tabelloni.

    Sono stati effettuati gli accoppiamenti per il Masters finale di Londra, dove scenderanno in campo, i migliori otto giocatori al mondo dal 21 al 28 novembre nell’ ultimo torneo stagionale.

    Urna non benevola per Roger Federer, il campione elvetico dovrà vedersela con lo scozzese Andy Murray, con lo svedese Robin Soderling e con la mina vagante rappresentata dalla spagnolo David Ferrer. Rafael Nadal dovrà invece vedersela con il serbo Nole Djokovic, con il ceco Thomas Berdych e con l’ americano Andy Roddick.

    Da questi accoppiamenti si potrebbe profilare una semifinale tra Federer e Murray e tra Nadal e Djokovic, ma mentre per quest’ ultimi due, l’ ipotesi sembra essere molto vicina alla realtà, visto la condizione non certo brillante mostrata nell’ ultimo periodo sia da Berdych che da Roddick, non è certo scontata quella tra Federer e Murray. Infatti l’ elvetico e si, in un buon momento di forma,viste le ultime vittorie a Basilea e Stoccolma, ma dovrà sicuramente lottare molto per avere la meglio su un Soderling in formissima e vittorioso all’ ultimo Masters a Bercy, mentre per quanto riguarda Murray, lo scozzese è sempre un incognita e ha dimostrato di soffrire sia il servizio di Soderling che il ritmo da fondo campo di Ferrer.

  • Tennis: Federer o Nadal, chi è il più grande?

    Tennis: Federer o Nadal, chi è il più grande?

    Come ogni dualismo che si rispetti, gli appassionati di tennis sono divisi da un po’ di tempo sull’ individuazione di chi sia il migliore tra Rafael Nadal e Roger Federer. Come da tradizione, ogni arco temporale ha i suoi dominatori, Mcenroe/Borg, Sampras/Agassi e le immancabili dispute su chi sia il più forte. Adesso è il turno dello spagnolo di Manacord e dello svizzero di Basilea.

    Ovviamente l’ individuazione non può essere fatta in base al numero degli slam vinti, Federer comanda tutti con i suoi 16 slam, mentre Nadal, con la vittoria dell’ ultimo U.S. Open è salito a quota nove anche se il maiorchino ha davanti ancora molti anni.

    Sicuramente il puro talento è prerogativa dello svizzero, unico in eleganza e completezza di colpi, il servizio è praticamente perfetto mix di potenza e precisione allo stato puro mentre, se proprio si dovesse individuare un difetto, quello è sicuramente la tenuta mentale, con lo svizzero che , ultimamente si lascia andare troppo spesso a pericolosi e continui alti e bassi di concentrazione nel corso della stessa partita; dal canto suo, lo spagnolo si fa preferire  nell’impostazione del gioco, frutto dell’unicità a giocare con la mano sinistra e dal punto di vista caratteriale, infatti pochi al suo posto avrebbero cercato con tanto insistenza la vetta mondiale contro un avversario praticamente senza punti deboli come Federer e con il rischio di consumarsi dal punto di vista fisico primo del tempo naturale, situazione che lo spagnolo ha rischiato con l’ infortunio al ginocchio di tempo fa, ed anche quindi, se proprio di un difetto dovremmo parlare allora, rispetto allo svizzero vi è qualche punta di talento e di eleganza in meno.

    Adesso, con Nadal tornato a pieno regime dal punto di vista fisico, la partita è di nuovo aperta a patto che Federer riesca a trovare gli stimoli necessari per mantenere viva questa rivalità che sicuramente verrà ricordata per molto  tempo e che dividerà, come sempre, tutti gli appassionati di questo fantastico e crudele sport.

    Federer vs Nadal: chi è il più grande?

    • Roger Federer (76%, 267 Voti)
    • Rafa Nadal (24%, 85 Voti)

    Totale Votanti: 352

  • U.S. Open: Tra Nadal e Djokovic vince la pioggia. Oggi la finale.

    U.S. Open: Tra Nadal e Djokovic vince la pioggia. Oggi la finale.

    La finale dell’ U.S. Open, edizione 2010, tra lo spagnolo Nadal ed il serbo Djokovic è stata rimandata ad oggi, lunedì, alle ore 22:30 italiane.

    Oramai sembra diventata una tradizione la finale del Lunedì, infatti anche quest’anno, così come era accaduto nelle ultime due edizioni, il titolo agli US Open verrà assegnato con un giorno di ritardo. La pioggia che ha retto per tutto il torneo, disturbato comunque dal forte vento, non ha resistito un giorno di più e si è abbattuta sulla grande mela per tutta la giornata di domenica.

    Sicuramente il giorno extra di riposo ha fatto fatto felice Nole Djokovic, protagonista sabato di una vera e propria battaglia con Federer, suggellata da un quinto set memorabile per intensità e qualità di gioco; Nadal, dal canto suo, aveva sbrigato la pratica-Youzhny con molta tranquillità, e sicuramente le sue condizioni sarebbero state migliori di quelle del serbo.

    Tutto rimandato, quindi, a questa sera con inizio previsto non prima delle 16:00 ora locale (le 22:00 in Italia). Pioggia permettendo naturalmente, anche perché le previsioni meteo, ancora una volta, preannunciano poco di buono. Per Nadal vi è la possibilità di conquistare per la prima volta in carriera lo slam a stelle e strisce, mentre Nole cercherà il suo secondo slam, dopo l’ open australiano del 2008 e la conferma di essere finalmente considerato alla pari dello spagnolo e del fenomeno svizzero.

  • U.S. Open: Nadal vs Djokovic per il titolo. Zvonareva demolita e la Cljisters concede il bis.

    U.S. Open: Nadal vs Djokovic per il titolo. Zvonareva demolita e la Cljisters concede il bis.

    La finale dell’ Open degli Stati Uniti sarà una storia tutta tra Rafael nadal e Novak Djokovic. Infatti, dopo lo spagnolo che aveva rispettato il pronostico, battendo con relativa tranquillità Mikhail Youznhy, è arrivata la sconfitta di Roger Federer che dopo aver mancato due match point ha perso contro Novak Djokovic per 5-7 6-1 5-7 6-2 7-5.

    E’ stato uno dei match più belli dell’ anno. Primo set con lo svizzero che sembra in palla, nessun calo di concentrazione e con ottime discese a rete riesce a sorprendere il serbo, facendo sua la frazione per 7-5. Secondo set ed è tutta un’ altra storia, Federer cala vistosamente non riuscendo mai a trovare nè il servizio nè una buona continuità di rendimento dal fondo, risultato un 6-1 per il serbo senza nessun ulteriori commenti. La terza frazione risulta essere sulla falsa riga della prima con lo svizzero che si risveglia dalla pausa e sul 6-5 riesce a strappare la battuta a zero portandosi avanti 2 set a uno. Nuovo  black out nel quarto, dove lo svizzero sparisce di nuovo dal match, consegnando il set al serbo, tuttavia perfetto, per 6 giochi a 2. Si arriva così al quinto set dove Djokovic si dimostra veramente maturato ad altissimi livelli, riuscendo ad annullare due match point sul 4-5 e poi sul 5 pari ed a strappare la battuta ad un Federer passivo e immobile. Nell’ultimo game dell’incontro Djokovic ha recuperato da 0-30 ed ha chiuso quando Federer ha commesso il 66° errore della partita, un dritto fatale.

    Federer perde dunque una semifinale con match point come contro Safin all’Australian Open del 2005. S’interrompe la striscia di 6 finali consecutive che lo svizzero aveva giocato qui tra il 2004 e il 2009. Per Djokovic è la terza finale negli slam dopo la vittoria all’Open d’Australia del 2008 e la finale persa qui nel 2007.

    Nell’ altra semifinale, tutt’ altra partita con lo spagnolo di manacord che batte in tre set il russo Mikhail Youzhny per 6-2 6-3 6-4. Lo spagnolo è sempre stato in pieno controllo del match, il russo ha tenuto bene il primo turno di battuta ma è capitolato sul secondo quando Nadal ha aumentato la profondità del colpi salendo 3-1. Youzhny ha tentato subito di reagire per rimanere attaccato al suo forte avversario ed e’ arrivato anche a procurarsi la palla del contro break che pero’ Nadal ha cancellato con un servizio vincente. E dopo 42 minuti Nadal aveva gia’ messo in cascina il primo parziale per 6-2. Nel secondo l’equilibro è durato fino all’ottavo game quando il numero uno del mondo ha strappato la battuta al russo andando a servire sul 5-3 e chiudendo per 6-4. Nadal ha poi fatto il break nel secondo gioco del terzo set, ma questo volta, sul 4-3, lo ha dovuto restituire. Sul 3-4, 30-30 Youzhny ha fatto un doppio fallo e Nadal si è ripreso il break di vantaggio chiudendo la contesa dopo 2 ore e 13 minuti.

    Purtroppo la delusione, dal punto di vista dello spettacolo è arrivata nella finale femminile che ha visto il trionfo di Kim Clijsters che ha rivinto per la terza volta, la seconda consecutiva, l’Open degli Stati Uniti battendo in finale la russa Vera Zvonareva per 6-2 6-1 in 60 minuti esatti.

    Partita senza storia, dominata dall’esperienza della belga che ha sfruttato in pieno l’emozione della russa che fino a questo momento aveva giocato un grande torneo ma come a Wimbledon, si scoglie in finale concedendosi letteralmente senza lottare alla sua avversaria.È stata in termini di tempo (dal 1980) la finale più corta della storia degli Us Open, al pari dei 60 minuti che furono necessari a Martina Navratilova per vincere l’edizione del 1986 su Helena Sukova (6-3 6-2 lo score).

    Stasera intanto, a partire dalle 22.30 ore italiane, chiusura con la finale maschile tra il favorito Rafael Nadal e Novak Djokovic. Sono 14 a 7 i precedenti favorevoli allo spagnolo che comanda 4-0 negli slam e 4-0 nelle finali. Sul cemento all’aperto invece è avanti Djokovic 5-2 che ha vinto l’ultima sfida giocata nel round robin del Masters finale di Londra nel novembre scorso.