Tag: roger federer

  • Tennis, Montecarlo senza Djokovic. Sarà sfida Nadal – Federer?

    Tennis, Montecarlo senza Djokovic. Sarà sfida Nadal – Federer?

    Il dominatore del 2011 Novak Djokovic è costretto a saltare il primo Masters Series sul rosso a Montecarlo. Djoker dà forfait a causa di un dolore al ginocchio già un po’ accusato a Miami ma che negli ultimi giorni si è fatto più intenso. Djokovic, vincitore di 24 partite di fila nel 2011 (26 contando anche le due della trionfale finale di coppa Davis 2010), dovrebbe rientrare direttamente al Serbia Open di Belgrado (25 aprile) per preparare al meglio l’assalto allo spagnolo sulla terra rossa a Madrid e agli Internazionali di Roma.

    Con l’ assenza del serbo il favorito d’ obbligo è lo spagnolo Rafael Nadal che tenterà di vincere per l’ ennesima volta il torneo del Principato Roger Federer permettendo. Proprio lo svizzero è l’ osservato speciale, infatti Federer dovrà a tutti i costi cercare di raggiungere almeno la finale per riscattare un inizio di stagione fin qui opaco e costellato di sconfitte pesanti.

  • Tennis, Djoker imbattibile, Nadal tentenna ma Federer?

    Tennis, Djoker imbattibile, Nadal tentenna ma Federer?

    Sono passati i primi tre mesi di un 2011 tennistico che ha un unico protagonista, dominatore in lungo e in largo dei campi in cemento australiani, arabi ed americani.

    Novak Djokovic è assolutamente un giocatore rinato, attenzione, quando parliamo di rinascita non vuol dire che 5 mesi fa il serbo era nelle retrovie, anzi, il suo talento gli ha permesso di navigare sempre a vista delle prime posizioni, ma da quando ha conquistato la Coppa Davis con la sua nazionale a Dicembre, praticamente la parola sconfitta è sparita dal suo vocabolario. Sarà il nuovo psicologo, il nuovo nutrizionista ma quello che colpisce in Nole è la nuova fiducia con cui scende in campo, fiducia che gli permette di recuperare sia ad Indian Wells che a Miami un set a Nadal colui che le rimonte le attuava ma non le subiva mai.

    Proprio il maiorchino ha dimostrato che il suo tennis è ancora di assoluto livello con le finali ai Masters americani, ma adesso si arriva a casa sua, la terra rossa dove il mancino di Manacord deve difendere la bellezza di 7000 punti, frutto del dominio attuato in un 2010 perfetto che lo ha visto vittorioso in tutti i più importanti tornei sul rosso. Sarà il nuovo banco di prova per Nadal che dovrà respingere l’ attacco di Djokovic al trono mondiale.

    E Federer? Si proprio lui, il tennista più forte e talentuoso di tutti i tempi vive forse la parabola discendente di una carriera sontuosa, coronata da 16 slam e di una bellezza tennistica al limite della perfezione. Il 2011 lo ha visto sconfitto due volte da Nadal, tre da Djokovic ed anche una da Andy Murray, forse indizio che il suo tennis, ma soprattutto la sua testa, non è capace di reggere più simili match.

  • Tennis, a Miami è di nuovo Djokovic vs Nadal per il titolo

    Tennis, a Miami è di nuovo Djokovic vs Nadal per il titolo

    Come a Indian Wells, anche a Key Biscayne la finale sarà tra Rafael Nadal e Novak Djokobic quindi tra il n.1 ed il n.2 della classifica e nuovi padroni del tennis mondiale. Nuovi padroni perchè di questa ristretta cerchia sembra non far, purtroppo più parte, lo svizzero Roger Federer.

    Infatti nel match più atteso, il sogno per qualsiasi spettatore ed organizzatore, il mancino di Manacord ha letteralmente umiliato l’ ex re di Basilea che non è mai riuscito ad entrare veramente in partita e sovrastato in tutte le zone del campo. il primo dei tanti break subiti dallo svizzero arriva al quarto game, dove federer commette troppi errori di rovescio, alcuni causati dal pressing di Nadal da fondo campo ma altri completamente gratuiti. Errori questi che, abbinati ad una percentuale di prime palle del maiorchino semplicemente devastante (83%), determinano un 6-3 nel primo set a favore dello spagnolo. Nel secondo set va anche peggio per Federer, subito sotto 3-0 lo svizzero è imbarazzante sotto i colpi di Nadal che chiude il match per 6-2 dimostrando una superiorità che fino a questo momento non era mai stata evidenziata così nettamente.

    Nell’ altra semifinale il rullo compressore serbo, Novak Djokovic strapazza l’ americano Mardy Fish in un match filato all’ insegna dell’ equilibrio fino al 2 pari del primo set, ma la pioggia ha interrotto per più di un ora l’ incontro ed il ritmo dell’ americano che nella ripresa del match non ha opposto resistenza al serbo perdendo in due set per 6-3, 6-1.

    La finale a Miami rappresenta la 25esima sfida tra Nadal e Djokovic che vale la bella di quella giocata nel settembre scorso a Flushing Meadows (vinta da Nadal 6-4 5-7 6-4 6-2) e due settimane fa a Indian Wells (vinta da Djokovic per 4-6 6-3 6-2). Il bilancio è largamente favorevole a Nadal che comanda 16-8. Nelle finali siamo 5-1 Nadal, sul cemento all’aperto 6-3 Djokovic.

  • Masters Series, Miami. Federer vs Nadal in semifinale

    Masters Series, Miami. Federer vs Nadal in semifinale

    Quando capita è manna dal cielo per gli organizzatori ed a Miami era da 5 lunghi anni che attendevano il match dei match e cioè, quello tra Rafael Nadal e Roger Federer. La sfida classica tra i due avviene di solito in finale ma l’ avvento di Djokovic ha fatto sì che Federer, n. 3 mondiale incontri Nadal solo in semifinale.

    Turno di riposo per lo svizzero che praticamente non gioca contro il francese Gilles Simon costretto quest’ ultimo al ritiro dopo appena tre giochi per un risentimento alla spalla sinistra che gli bloccava i movimenti soprattutto al servizio. Ben più combattuta è invece l’ altra semifinale, dove Nadal ha dovuto impegnarsi più del dovuto per battere il talentuoso ma discontinuo ceco Thomas Berdick.

    Lo spagnolo parte a razzo portandosi subito sul 4-0 e gestendo la chiusura del primo set sul 6-2, ma nel secondo il ceco alza notevolmente il suo livello di gioco non consentendo a Nadal di imporre il suo solito ritmo da fondo campo con il risultato di un naturale approdo al terzo set dopo il parziale di 6-3 per Berdick nel secondo. La partita gira nel turno di battuta del maiorchino quando, sotto 0-40, riesce ad annullare le palle break consecutive smontando qualsiasi velleità ceca di un approdo in finale e chiudendo alla fine per 6-3.

    La finale femminile invece se la giocheranno Maria Sharapova e Victoria Azarenka. La siberiana ha conquistato l’accesso alla finale battendo per 3-6 6-0 6-2 la tedesca Andrea Petkovic mentre, nella seconda semifinale Victoria Azarenka, campionessa qui nel 2009, ha battuto una spenta Vera Zvonareva per 6-0 6-3 in un match senza storia durato appena 76 minuti. I precedenti tra le due finaliste sono in perfetta parità: la Azarenka ha vinto la prima sfida a Mosca nel 2007 e l’ultima a Stanford nel 2010 sempre in due set, la Sharapova invece si è imposta a Los Angeles e Pechino 2009 sempre in tre set.

    Oggi alle 19 italiane la prima semifinale uomini tra Mardy Fish e Novak Djokovic, mentre all’ una di notte toccherà a Roger Federer e Rafael Nadal.

  • Masters Series, Miami. Nole, Rafa e Roger sul velluto, out Del Potro

    Masters Series, Miami. Nole, Rafa e Roger sul velluto, out Del Potro

    Sembrava un impresa, ma alla fine gli organizzatori sono riusciti a terminare il programma degli ottavi condizionato fortemente dalla pioggia.

    I big hanno letteralmente passeggiato con Rafael Nadal che ha concesso solo tre game (6-1 6-2) all’ ucraino Dolgopolov sicuramente stanco a causa del match concluso poche ore prima contro il francese Tsonga, mentre Roger Federer ha lasciato un game in più al belga Olivier Rochus (6-3 6-1) e Novak Djokovic si è “allenato” contro il connazionale Troicki (6-3 6-2). Negli altri due ottavi successo di David Ferrer (n. 6) per 61 62 nel derby spagnolo contro Marcel Granollers e dell’altro statunitense Mardy Fish (n. 14) che ha fermato per 75 76(5) la corsa dell’argentino Juan Martin Del Potro. Avanza anche Berdick che ha la meglio in tre set nei confronti del tedesco Florian Mayer.

    Tra le donne, prosegue la marcia della Petkovic che supera in tre set 26 62 64, in due ore e quarantuno minuti di gioco, la serba Jelena Jankovic (n. 7) approfittando dell’ interruzione per la pioggia che ha sicuramente penalizzato la serba fino a quel momento, padrona del match. Avanza anche Maria Sharapova, sedicesima testa di serie e reduce dalla semifinale di Indian Wells, che ha dovuto faticare molto più del previsto però, per avere ragione della rumena Alexandra Dulgheru (n. 26), sconfitta con lo score di 36 76(6) 76(5) dopo tre ore e ventotto minuti di gioco. Altro match durissimo, l’ultimo degli ottavi (rinviato per pioggia), tra Kim Clijsters ed Ana Ivanovic. L’ha spuntata, dopo due ore e diciassette minuti di partita, la belga numero due del seeding e campionessa in carica a Miami: Kim ha chiuso per 76(4) 36 76(5), dopo aver salvato ben cinque match point.

    Oggi in programma i due quarti della parte bassa del tabellone: Radwanska-Zvonareva e Azarenka-Clijsters, mentre tra i maschi scendono in campo Ferrer-Fish ed Anderson-Djokovic.

  • Masters Series, Miami. Schiavone brutto stop, avanzano Federer e Nadal

    Masters Series, Miami. Schiavone brutto stop, avanzano Federer e Nadal

    Francesca Schiavone chiude la sua avventura a Miami mestamente, forse giocando uno dei suoi più brutti incontri contro la polacca Radwanska, avversario ostico ma non imbattibile che passeggia sulla milanese imponendo un perentorio 6-0 6-2.

    Vi è poco da commentare in questo match, la leonessa nel primo set è praticamente inguardabile, molto fallosa in battuta, rovescio poco incisivo e dritto sparato a due metri  fuori dal campo tutte situazioni queste, che producono un netto 6-0 per la polacca. Anche il secondo set si apre male, anzi malissimo con la Schiavone che in un amen è di nuovo sotto 3-0. Dopo nove giochi consecutivi l’ italiana vince il suo primo game e subito dopo strappa il servizio alla polacca, ma è solamente un sussulto d’ orgoglio con la Radwanska che rintuzza sul nascere la possibile rimonta dell’ azzurra, chiudendo alla fine per 6-2.

    La sorpresa della giornata è sicuramente l’ eliminazione della n. 1 mondiale, la danese Wozniacki che esce per mano della tedesca Andrea Petkovic, testa di serie numero 21 vittoriosa per 7-5 3-6 6-3. Nella parte bassa del tabellone, oltre alla Radwanska, sono andate avanti Vera Zvonareva, che ha superato in rimonta Marion Bartoli finalista una settimana fa a Indian Wells (2-6 6-3 6-2) e Victoria Azarenka (3-6 6-1 6-4 alla Pavlyuchenkova). Rinviata a oggi l’interessante sfida tra Kim Clijsters e Ana Ivanovic.

    I due super big avanzano agli ottavi con un Federer a fatica su Almagro sconfitto in due set per per 7-6 6-4 in un’ora e 44 minuti di tennis opaco e molto svogliato e con un Nadal che supera l’ amico Feliciano Lopez senza problemi (6-3 6-3 in 77 minuiti). Bene anche il francese Gilles Simon che vince in rimonta sull’uruguaiano Pablo Cuevas giustiziere di Roddick (4-6 6-1 6-2). Sospesa invece l’effervescente sfida tra l’ucraino Dolpopolov e il transalpino Tsonga. Il francese vince il primo parziale dominando il tie break per 7 punti a 2, poi sale in cattedra Dolgo che con mestiere si aggiudica la seconda frazione per 6-4 ed è avanti 3-2 nel terzo prima dell’arrivo della pioggia.

    Oggi si giocheranno tutti gli ottavi: in ordine di tabellone Nadal-vincente Tsonga-Dolgopolov, Berdych-Mayer, Federer-Rochus, Simon-Tipsarevic, Ferrer-Granollers, Del Potro-Fish, Isner-Anderson e Djokovic-Troicki.

  • Masters Series, Miami. Seppi è fuori, out Roddick bene Nadal e Federer

    Masters Series, Miami. Seppi è fuori, out Roddick bene Nadal e Federer

    Niente da fare per Andreas Seppi che, come Lorenzi, interrompe il suo cammino in Florida al secondo turno per mano dell’ ucraino Dolgopolov.

    A parziale scusante dell’ altoatesino sicuramente una condizione fisica non buona denotata già dai primi scambi e da un primo set perso malamente per 6-1. Sussulto d’ orgoglio dell’ azzurro nel secondo che riesce a portarsi sul 3-0 ma un risentimento muscolare fa intervenire prima il fisioterapista e poi, sul parziale di 5 a zero per l’ ucraino, il mesto ritiro.

    Tra i big bene lo svizzero Federer, doppio 6-3 a Stepanek e Nadal doppio 6-4 al giapponese Nishikori. Avanzano anche Tsonga Berdick e Tipsarevic mentre si ferma il campione in carica, l’ Americano Roddick bloccato prima dall’ influenza e poi dall’ uruguaiano Pablo Cuevas.

    Tra le donne esce di scena Svetlana Kuznetsova che ha racimolato appena 4 game contro la cinese Shuai Peng. Avanti anche Samantha Stosur (6-0 7-6 alla Safarova) e Jelena Jankovic (7-5 6-1 alla Zakopalova). La numero 1 del mondo Caroline Wozniacki è costretta a salvare, sul 6-5 del secondo set, due set point alla slovacca Daniela Hantuchova prima di assicurarsi il tie break e l’incontro per 9 punti a 7, infine Maria Sharapova, dal 2 pari del primo set, infila 10 giochi consecutivi contro la tedesca Sabine Lisicki.

    Grande attesa oggi, per il ritorno in campo di Francesca Schiavone che cerca la qualificazione agli ottavi ai danni della spagnola Lourdes Dominguez Lino (campo centrale, ore 19 in Italia).

  • Masters Series, Miami. Schiavone avanti, stop Lorenzi. Crisi Murray

    Masters Series, Miami. Schiavone avanti, stop Lorenzi. Crisi Murray

    Francesca Schiavone supera l’ ostacolo tedesco rappresentato dalla Kerber ed approda al terzo turno dove affronterà la spagnola Dominquez mantre Lorenzi si sveglia dal sogno contro Gasquet e saluta la Florida.

    Buona prova della leonessa che in 1 ora e 29 minuti supera con un duplice 6-4 l’ ostica tedesca partendo a mille in ambedue i set e scoraggiando così, qualsiasi proposta di velleità teutonica. La milanese al terzo turno incontrerà la Lourdes Dominguez Lino che ha eliminato per 5-7 6-3 6-4 la bulgara Tsvetana Pironkova.

    Si ferma contro Gasquet il sogno di Paolo Lorenzi di porseguire il cammino sotto il sole della Florida, il francese non ha lasciato scampo all’ azzurro chiudendo in due comodi set,6-2 6-3

    Negli altri incontri del torneo femminile, tutto facile per la belga Kim Clijsters, numero 2 del mondo, che lascia un game per set alla bielorussa Anastasiya Yakimova. Vince in recupero invece Vera Zvonareva, numero 3 del mondo, contro la connazionale Dinara Safina.

    Sorprende l’ eliminazione di Andy Murray buttato fuori dal torneo dal n. 118 del mondo Alex Bogomolov per 6-1 7-5, lo scozzese è apparso completamente svuotato sia mentalmente che fisicamente, tentando una timida ma inutile reazione nel secondo parziale. Continua la striscia positiva di Djokovic che infila la 21esima vittoria su altrettanti incontri strapazzando Istomin in nemmeno 1 ora di gioco, mentre avanzano con molta più fatica sia Del Potro che Soderling.

    Oggi scenderà in campo l’ ultimo azzurro rimasto nel tabellone maschile, Andreas Seppi che sfiderà il talentuoso ucraino Dolgopolov, mentre faranno il debutto in Florida sia Rafael Nadal che Roger Federer. Lo spagnolo, nel match serale con inizio alle ore 20 locali, sfiderà il giapponese Nishikori, mentre nel tardo pomeriggio italiano Roger Federer se la verdà con Stepanek. Sempre sul centrale anche Roddick (contro Cuevas), Wozniacki (contro Hantuchova) e Sharapova (contro Lisicki).

  • Djokovic, terzo incomodo o nuovo numero 1?

    Djokovic, terzo incomodo o nuovo numero 1?

    con un 2011 semplicemente perfetto fatto di 18 vittorie su 18 incontri, il serbo Novak Djokovic è l’ assoluto protagonista della stagione tennistica appena iniziata.

    Le vittorie che Nole ha conseguito all’ Open Austaliano, al ricco torneo di Dubai e soprattutto al masters di Indian Wells, dimostrano che in questi tre mesi il serbo ha raggiunto una condizione psico – fisica veramente invidiale ed alla soglia dei 24 anni, che compirà a maggio, sembra essere pronto dopo aver scalzato Roger Federer dalla seconda piazza mondiale, ad intaccare addirittura il trono detenuto da Rafael Nadal.

    Quest’ anno il serbo è stato capace di sconfiggere per ben tre volte sua maestà Federer e per una volta sia Andy Murray che Rafa Nadal dimostrando durante i match, di rialzarsi subito dopo i vari momenti di difficoltà che comunque risultano essere sempre presenti a questi livelli

    Il nuovo banco di prova per il serbo sarà l’ imminente torneo di Key Biscayne a Miami e secondo Masters 1000 della stagione, dove solo i grandissimi hanno saputo realizzare la doppietta dopo la vittoria in California. le condizioni sono diverse in quanto in Florida l’ umidità è molto più elevata della California e fa molto più caldo a ciò si aggiunge una superficie diversa, benchè sempre cemento, che produce un rimbalzo della pallina più basso cosa non sempre gradita al serbo. Molti pensano che il segreto di Djokovic in questa stagione sia l’ avvento nella sua scuderia, dello psicologo Igor Cetojevic capace di chiarire i molti dubbi che attanagliavano il serbo durante le partite e soprattutto fuori dal campo, se così fosse, allora Djokovic avrebbe finalmente tutte le carte in regola per poter ambire alla prima posizione mondiale.

  • Nadal battuto, invincibile Djokovic. Alla Wozniacki il titolo donne

    Nadal battuto, invincibile Djokovic. Alla Wozniacki il titolo donne

    Se tre indizi fanno una prova allora Novak Djokovic, con la vittoria del primo Masters 1000 della stagione che si aggiunge all’ Open australiano ed al torneo di Dubai, ha definitivamente compiuto il definitivo salto di qualità che lo porta ad essere al pari livello con i due mostri sacri, Roger Federer e Rafael Nadal, entrambi battuti in California.

    Ed infatti come in semifinale contro Federer, anche in finale Nole batte Nadal in tre set ma questa volta in rimonta ed è cosa sorprendente soprattutto se la rimonta viene subita dal mancino di Manacord. Il primo set è figlio di un equilibrio a tratti snervante ma la prima svolta arriva sul 3 pari quando Rafa riesce finalmente a strappare il servizio al serbo, si susseguono altri due break consecutivi con lo spagnolo che alla fine la spunta per 6-4. Il secondo parziale vede un Djokovic molto convinto ed è con questo atteggiamento che il serbo dimostra di non subire più Nadal soprattutto mentalmente e la dimostrazione arriva sul 4-2 per il serbo quando Nadal, pur piazzando un break importante, non riesce più a giocare con Djokovic che infila un parziale devastante di 6 giochi a zero per il 4-0 del terzo set che di fatto chiude il match.

    Per Djokovic è il secondo successo a Indian Wells dopo quello ottenuto nel 2008, il sesto Masters 1000 della carriera (gli altri successi a Miami e Montreal nel 2007, a Roma nel 2008 e a Bercy nel 2009), il terzo titolo dell’anno dopo l’Open d’Australia e Dubai, il 21esimo titolo della carriera. Ma soprattutto è la vittoria numero 18 su 18 incontri nel 2011 per il serbo, record assolutamente impressionante.

    Tra le donne la vittoria è andata alla numero 1 mondiale, la danese Caroline Wozniacki che ha faticato più del previsto per battere lì outsider del torneo, la francese Bartoli. Vittoria in tre set per la bionda danese 6-1 2-6 6-3, con la Bartoli che nemmeno entra in campo nel primo set, perso malamente per 6 giochi a uno, per poi riprendersi nel secondo e sorprendendo un po’ la Wozniacki. Ma nel terzo la francese si spegne soprattutto fisicamente lasciando via libera alla numero 1 per la vittoria finale. Per la Wozniacki, alla seconda finale consecutiva a Indian Wells dopo la sconfitta dello scorso anno contro la Jankovic, si tratta della seconda vittoria dell’anno dopo Dubai, la 14ª della carriera.