Tag: roger federer

  • Masters 1000 Parigi, Bene tutti i big. Seppi agli ottavi

    Masters 1000 Parigi, Bene tutti i big. Seppi agli ottavi

    Buon esordio nel Masters parigino per Novak Djokovic, Andy Murray e Roger Federer tutti vittoriosi, ed abbastanza agevolmente, sui loro avversari. Bella prova anche dell’unico azzurro rimasto in tabellone Andreas Seppi, che elimina il più quotato Almagro in due set, 6-3 7-5.

    Andreas Seppi ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
    Bel match quello disputato dall’altoatesino che non ha mostrato i suoi soliti cali durante la partita costringendo lo spagnolo a remare con difficoltà da fondo per tutta la durata del match, senza poter mai imporre il proprio gioco. Negli ottavi Seppi sfiderà uno dei beniamini del pubblico francese, Jo-Wilfried Tsonga, favorito numero 6 ed in corsa per un posto al Masters di Londra. Il bilancio è in parità: vittoria dell’italiano nel 2008 a Sydney, successo del francese quest’anno agli Australian Open. Il numero uno Djokovic si doveva assolutamente riprendere dalla sconfitta patita da Nishikori nella semifinale di Basilea, ed infatti il serbo è stato autore di una discreta partita contro il croato Dodig, superato in due facili set (6-4 6-3), senza concedere neppure una palla break in tutto l’incontro. Bene anche lo scozzese Andy Murray, il numero 3 del mondo, ha infilato la 16ª vittoria di fila regolando per 6-2 6-4 il transalpino Jeremy Chardy. Ora lo attende negli ottavi Andy Roddick che ieri aveva regolato con un doppio 6-4 il francese Julien Benneteau. Anche Roger Federer vola agli ottavi di finale battendo, abbastanza nettamente, il francese Adrian Mannarino per 6-2 6-3 dimostrandosi in un momento di forma, assolutamente ottimo dopo la vittoria a casa sua, nel Atp500 di Basilea, la scorsa settimana. Negli altri incontri, prosegue il suo cammino Janko Tipsarevic, in corsa per il Masters, che ha lasciato appena un game a Alex Bogomolov e Dolgopolov che ha superato per 6-3 7-6 il tedesco Philipp Kohlschreiber. Passa agli ottavi anche Ferrer che ha dato 6-4 6-4 a Mahut, mentre in serata, vengono promossi pure Feliciano Lopez, che batte Gael Monfils 6-3 6-4, e Juan Monaco, che stende Gilles Simon 6-4 6-0.

  • Coppa Davis, sorteggio sfortunato, l’Italia pesca la Repubblica Ceca

    Coppa Davis, sorteggio sfortunato, l’Italia pesca la Repubblica Ceca

    È stato sorteggiato il primo turno degli ottavi del World Group di coppa Davis che vede, dopo undici anni, presente nuovamente la nazionale italiana guidata da Corrado Barazzutti. Non è andata bene per i colori azzurri che hanno estratto dal cilindro, la Repubblica Ceca di Thomas Berdick e Radek Stepanek da affrontare, per giunta, in trasferta.

    ©MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images
    Proprio la condizione di dover giocare fuori dal confine italico, e dall’amata terra rossa, complica di molto i piani del C.T. Barazzutti conscio che a Praga si giocherà sul veloce dove Stepanek ma soprattutto Berdick, numero nove al mondo, si esprimono al meglio. “I cechi saranno favoriti, ma l’Italia è una buona squadra, difficile per tutti”, queste le parole di Barazzutti che ovviamente confida nel fatto che il primo turno di disputerà a febbraio,  nel weekend dal 10 al 12, subito dopo gli Open australiani dove, molti big del tennis e si spera anche Berdick, possano andare il più avanti possibile rinunciando o non essere comunque al meglio, proprio per il turno di Davis. Questo il tabellone completo: Spagna-Kazakistan; Austria-Russia; Canada-Francia; Svizzera-Usa; Repubblica Ceca-ITALIA; Serbia-Svezia; Giappone-Croazia; Germania-Argentina. Sorteggio molto favorevole per la Spagna di Nadal contro un Kazakistan assolutamento non avversario di livello, mentre molto belli saranno i match fra la Svizzera di Federer e gli Stati Uniti di Roddick e Fish e la Germania in casa contro l’Argentina di Juan Martin Del Potro.

  • US Open, dominio Djokovic, Nadal ancora ko. Serbo imbattibile!

    US Open, dominio Djokovic, Nadal ancora ko. Serbo imbattibile!

    Il serbo Novak Djokovic conquista per la prima volta in carriera lo slam americano vendicandosi della sconfitta patita in finale lo scorso anno, proprio da Rafael Nadal che deve oggi inchinarsi al cospetto del numero uno mondiale (6-2 6-4 6-7 6-1 in quattro ore e 10 minuti). Non ci sono veramente più aggettivi per descrivere questa stagione di Novak Djokovic con il serbo praticamente imbattibile su tutte le superfici e, se non ci fosse stata la sconfitta in semifinale contro Federer a Parigi, molto probabilmente staremmo qui a parlare della realizzazione dello storico grande slam e cioè, conquistare tutti gli slam in un intera stagione.

    ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    I precedenti nel 2011, prima della finale erano impietosi per lo spagnolo, 5 finali ed altrettante sconfitte patite dal serbo con i brucianti ko sull’amata terra rossa di Madrid e Roma. Ma in campo Rafa scende convinto dei propri mezzi con Djokovic che, come al solito, parte con il freno a mano tirato, lo spagnolo va subito avanti 2-0 con il serbo che si sveglia piazzando sei game consecutivi e vincendo il primo set per 6-2. Stesso copione nel secondo parziale con Nadal avanti 2-0 e con Djokovic che rimonta fino al 4-2, gli scambi sono molti combattuti ed i turni di servizio di Nadal sono interminabili. Il serbo ha la palla del 5-2 ma la spreca con Nadal che riesce ad agguantare il break portandosi sul 4 pari. Quando la rimonta spagnola sembra cosa fatta, ecco di nuovo il break del serbo che riesce in risposta a mettere sempre in difficoltà Nadal con la naturale conseguenza della vittoria anche del secondo set per 6-4. Nel terzo parziale sia Nadal che Djokovic alzano notevolmente il loro livello di gioco con il maiorchino che dimostra una buona condizione fisica e con il serbo che inizia a risentire della semifinale durissima contro Federer. È un festival di break e contro break con i due giocatori a scambiarsi bordate da fondo campo con la sostanziale differenza che Djokovic gioca dentro il campo e Nadal fuori di almeno due metri. Si va al tie break che viene giocato in maniera molto scellerata da Djokovic che in alcuni tratti dimostra anche una presunzione non degna di un numero uno mondiale, Nadal conquista il terzo set e tutti pensano ad una storica rimonta, date le condizioni fisiche del serbo. Infatti Nole, dopo aver vinto il primo gioco del quarto set, chiede l’intervento del fisioterapista ma subito dopo ricomincia a martellare Nadal che non può opporre nessuna resistenza concedendosi, alla fine, con un impietosi 6-1 che chiude l’incontro ed il torneo. Veramente incredibile il 2011 del serbo che ha perso solo in due occasioni vincendo la bellezza di 64 incontri, sei tornei contro lo spagnolo in finale (Indian Wells, Miami, Madrid, Roma, Wimbledon e US Open), più l’Australian Open, Dubai, il torneo di casa di Belgrado, il Masters 1000 di Montreal e la vetta mondiale dove il serbo sarà difficilmente spodestabile per molto, molto tempo.

  • US Open, capolavoro completato, Nadal e Murray in semifinale

    US Open, capolavoro completato, Nadal e Murray in semifinale

    ©Nick Laham/Getty Images
    Abbiamo atteso due giorni senza tennis, ma oggi a New York tempo di semifinali con il tabellone maschile che offrirà il meglio possibile con i 4 giocatori più forti al mondo in semifinale. Infatti, a Federer e Djokovic, si sono aggiunti Rafael Nadal ed Andy Murray che hanno avuto la meglio rispettivamente degli americani Roddick ed Isner. Djokovic, Nadal, Federer e Murray insieme raggiungono le semifinali di un torneo per la sesta volta: US Open 2008, Cincinnati 2009, Canadian Open e Masters 2010, Roland Garros e US Open 2011. Per cinque volte su sei è accaduto che le semifinali fossero le stesse di oggi, solo a Cincinnati nel 2009 si è avuto Federer-Murray e Djokovic-Nadal. Federer ha sempre vinto le semifinali tra Fab Four, Nadal due volte (le ultime due), Murray due e Djokovic una sola. Senza storia il match del maiorchino che ha schiantato Andy Roddick sicuramente molto stanco dalla battaglia vinta contro David Ferrer negli ottavi di finale. Vittoria in tre set, 6-2 6-1 6-3 in un’ora e 53 minuti di gioco, anzi di non gioco in quanto Nadal ha dominato dal primo all’ultimo quindici non trovando nessuna opposizione dall’americano. Più difficile l’impegno per Andy Murray che ha sì superato l’americano Isner, ma in quattro set 7-5 6-4 3-6 7-6 in 3 ore e 24 minuti con l’americano, devastante al servizio ma molto debole sia negli spostamenti laterali, visti i suoi due metri d’altezza, sia sotto rete sbagliando dei punti in maniera atroce e con Murray, invece, al limite della perfezione in difesa. Oggi quindi giornata dedicata alle semifinali sia in campo maschile dove, a partire delle ore 18 italiane si affronteranno Federer e Djokovic, a seguire Murray e Nadal. Poi nel serale le semifinali donne: Williams-Wozniacki e Stosur-Kerber.

  • Us Open, Federer da urlo è semifinale con Djokovic. Bene Nadal e Murray

    Us Open, Federer da urlo è semifinale con Djokovic. Bene Nadal e Murray

    La pioggia ha finalmente dato un po’ di tregua e lo stravolto programma dello slam americano, ha potuto fare dei notevoli passi in avanti anche se, comunque vadano le cose, la finale maschile per il quarto anno consecutivo sarà disputata di lunedì. Vendetta compiuta per Roger Federer che riesce ad avere la meglio, ed in maniera molto netta (6-4 6-3 6-3) sul francese Jo Wilfried Tsonga che lo aveva eliminato in maniera bruciante da Wimbledon.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Questa volta lo svizzero gioca da vero numero uno non lasciando scampo al francese che non ha potuto giocare il suo solito tennis grazie anche alla solidità al servizio mostrata da Federer. Il primo set è condizionato dalla pioggia che interrompe il match sul 3-2 Federer e servizio ma, al rientro in campo, lo svizzero perde la battuta con Tsonga ce però non ne approfitta riconcedendo a sua volta il servizio sul 4 pari con Federer che chiude agevolmente il set. Secondo e terzo set vedono lo svizzero andare avanti nettamente con Tsonga che non riesce nel miracolo di recuperare il match come fece tre mesi fa a Londra nell’erba di Wimbledon. Federer incontrerà in semifinale Novak Djokovic che ha sconfitto il connazionale Tipsarevic in un match pieno di difficoltà per il numero uno che ha dovuto lottare per avere la meglio sul suo avversario che però è stato costretto al ritiro, per un problema all’inguine, sul punteggio di 7-6 6-7 6-0 3-0. Praticamente si è giocato solo nei rimi due set dove Djokovic ha saputo vincere nettamente il primo tie break (7-1), ma perdendo il secondo grazie anche ai grandi recuperi di Tipsarevic, recuperi che alla fine, gli sono costati cari. Avanzano anche Rafa Nadal ed Andi Murray che hanno avuto la meglio nei confronti rispettivamente del lussemburghese Muller (7-6 6-1 6-2 in 2 ore e 8 minuti) e dell’americano Donald Yuong (6-2 6-3 6-3) ma che, a differenza di Federer e Djokovic, devono ancora disputare i quarti di finale oggi, lo spagnolo contro  con lo statunitense Andy Roddick che ha vinto in quattro set contro lo spagnolo David Ferrer e lo scozzese contro il bombardiere americano Isner che ha piegato in quattro set, ma con tre tie break, il francese Gilles Simon (7-6 3-6 7-6 7-6).

  • US Open, Federer ne fa 30. Convince Djokovic, out Fish

    US Open, Federer ne fa 30. Convince Djokovic, out Fish

    Roger Federer e Novak Djokovic approdano ai quarti di finale battendo rispettivamente l’argentino Monaco e l’ucraino Dolgopolov.

    ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    Lo svizzero, che ha lasciato appena tre game all’argentino Monaco (6-0, 6-1 6-2), con questa vittoria conquista i quarti di finale di uno slam per la 30esima volta consecutiva, un record fantastico per un giocatore d’altri tempi. Poco da commentare nel match dello svizzero, che è superiore almeno due categorie rispetto all’argentino che aveva già fatto tanto a conquistare gli ottavi di finale in uno slam, dalla superficie non certo adatta alle sue caratteristiche da puro terraiolo. Molto più combattuto il match, almeno nel primo set, tra Djokovic e Dolgopolov con l’ucraino che ha esibito un tennis spettacolare al limite dell’incredibile in alcune situazioni dimostrando che, se dovesse trovare un coach che riuscisse a disciplinarlo dal punto di vista tattico e soprattutto mentale, potrebbe far sudare le classiche sette camicie a molti numeri uno in futuro. Vittoria in tre set 7-6 6-4 6-2 con Nole che ha rischiato solo nel primo parziale dovendo recuperare un break all’ucraino e conquistando un tie break finito con il punteggio di 16-14 dopo ben sei set point. Gli altri due set sono vissuti sul grande vantaggio accumulato dal serbo ad inizio parziali, vantaggio amministrato con autorità per tutta la durata del match. Per Nole l’avversario ai quarti sarà il connazionale Janko Tipsarevic che ottiene finalmente il primo lasciapassare per i quarti di finale grazie al successo in quattro set (7-5 6-7 7-5 6-2) sullo spagnolo Juan Carlos Ferrero, finalista qui nel 2003, mentre per Federer ancora Tsonga che ha avuto la meglio, nella classica maratona in 5 set, contro l’americano Mardy Fish, 6-4 6-7 3-6 6-4 6-2 lo score in un match dominato dai servizi e dove il francese si è dimostrato più pronto nei punti più importanti conquistando l’accesso ai quarti superando un giocatore che si era distinto alla grande nei tornei americani sul cemento pre Us Open. Oggi in campo Rafa Nadal opposto al lussemburghese Gilles Muller che trova, nei campi americani, linfa vitale per una carriera ormai al capolinea. Interessanti anche i match fra Andy Murray e la nuova stella americana Donald Young e Gilles Simon contro il bombardiere John Isner.

  • US Open, Federer e Djokovic ok, ma quanti ritiri!

    US Open, Federer e Djokovic ok, ma quanti ritiri!

    Un Roger Federer a mezzo servizio ha la meglio nei confronti di Marin Cilic nel terzo turno dell’open americano ed è il primo dei fantastici quattro a raggiungere gli ottavi di finale. Federer controlla il primo set ma come al solito, si distrae, e concede il secondo subendo un break proprio nel decimo gioco che regala la frazione al croato. In apertura di terzo set Federer va ancora avanti un break, ma sul 2-1 è lui a salvare la palla che manderebbe Cilic avanti 3-1.

    ©Julian Finney/Getty Images
    Lo svizzero fatica a trovare il ritmo, alterna discese a rete a prolungati scambi dal fondo. Scampato il pericolo, Federer prosegue a testa bassa e sul 4 pari Cilic commette un doppio fallo che manda Federer a servire per il set. Nel quarto Federer allunga subito sul 2-1, sul 3-2 annulla una palla del contro break e poi chiude per 6-2. Ora per lo svizzero c’e’ l’argentino Juan Monaco che ha avuto la meglio nei confronti del tedesco Tommy Haas. Avanza anche il numero uno Djokovic, che si allena contro il russo Davidenko, superato in tre set (6-3 6-4 6-2) con questa diventano 60 le vittorie stagionali di Nole, a fronte di due sole sconfitte, una delle quali per ritiro. Davydenko riesce solo in parte a impensierire il serbo, che aveva concesso solo tre game nei primi due incontri: il russo, semifinalista del 2006 e 2007, si arrende e apre la strada del quarto turno a Djokovic che affronterà l’ucraino Alexandr Dolgopolov. Superano il turno anche il francese Tsonga a scapito dello spagnolo Verdasco, 6-3 7-5 6-4, in due ore di gioco e l’americano Fish 6-4 7-6 7-6 sul sudafricano Anderson. L’open americano è l’ultimo slam della stagione e sul cemento, con condizione climatiche molte volte al limite dell’impossibile, gli infortuni sono all’ordine del giorno. Sono già 14 dall’inizio del torneo  ed a beneficiarne ieri, sono stati il serbo Janko Tipsarevic e lo spagnolo Juan Carlos Ferrero. Tipsarevic ha avuto via libera dalla spalla di Tomas Berdych che ha ceduto sul 6-4 5-0, spalla che ne ha compromesso anche il torneo di Cincinnati, due settimane. Ferrero invece dal connazionale Marcel Granollers che si è fermato sul 6-1 4-3 per un problema ai muscoli addominali.

  • US Open, soffre Andy Murray, bene Nadal. Roddick avanti

    US Open, soffre Andy Murray, bene Nadal. Roddick avanti

    Avanzano tutti i favoriti nei match di secondo turno nel tabellone maschile con qualche problema per lo scozzese Andy Murray, mentre tutto facile per Rafa Nadal.

    Lo scozzese gioca i primi due set in maniera inspiegabile contro l’olandese Haase buttando alle ortiche il tie break del primo set perso per 7-5 dopo essere stato avanti 4-1, poi dalla rabbia regala anche il secondo set cedendo di netto per 6-2.

    Persi i primi due set e con le spalle al muro, lo scozzese si sveglia dominando terzo e quarto set, ma dopo essersi issato sul 4-0 del quinto grazie a quattro ace consecutivi, Murray è andato in confusione consentendo al rivale di arrivare al 4 pari. Murray ha comunque servito per il match sul 5-4 e, dopo aver annullato la palla del contro break, ha chiuso al terzo match point dopo 3 ore e 23 minuti ricchi di colpi di scena. ostacolo spagnolo rappresentato da  Feliciano Lopez per Murray che ha superato in quattro set il qualificato canadese Pospisil.

    Rafael Nadal invece non ha dovuto faticare tanto per passare il turno contro il francese Mahut, superato con un doppio 6-2 prima del ritiro dello stesso francese per un problema muscolare all’addome. Il prossimo avversario di Nadal è l’argentino David Nalbandian che ha impiegato quattro set per sbarazzarsi del croato Ivan Ljubicic. Facili successi anche per Juan Martin del Potro (6-2 6-1 7-5 a Junqueira), David Ferrer (6-4 6-3 6-4 a James Blake) e John Isner (6-4 6-3 6-4 a Robby Ginepri). Nella sessione serale tutto facile per Andy Roddick che ha superato in tre set (6-3 6-3 6-4) il giovane statunitense Jack Sock che lo scorso anno vinse qui il titolo junior. Roddick giocherà ora al terzo turno contro il francese Julien Benneteau. Hanno avuto bisogno del tie break del quinto set il russo Igor Kunitsyn per battere Jurgen Melzer e la wild card statunitense Donald Young per domare Stranislas Wawrinka, mentre è stato sufficiente il tie break del quarto set a Gilles Muller per far fuori il lettone Ernests Gulbis.

    Oggi sul centrale Federer di pomeriggio contro Cilic e Djokovic nel serale contro Davydenko. Match lunghi e, probabilmente molto combattuti quelli che vedranno opposti Berdych al redivivo Tipsarevic e Tsonga allo spagnolo mancino, Fernando Verdasco.

  • US Open, Federer sul velluto. Ko Seppi, bene Fognini e Cipolla

    US Open, Federer sul velluto. Ko Seppi, bene Fognini e Cipolla

    Scongiurato il rinvio, a causa dell’uragano Irene che ha terrorizzato tutta la costa Est degli Stati Uniti, è partito finalmente l’Us Open, l’ultimo slam della stagione a Flushing Meadows, New York . Buon esordio per Roger Federer che ha superato in tre set, 6-4 6-3 6-2 il colombiano Giraldo con lo svizzero che ha comunque dimostrato un po’ di difficoltà nella superficie americana, molto più lenta del solito e paragonata all’open australiano.

    ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    Tutti i più attesi della prima giornata hanno vinto in tre comodi set: Marin Cilic, nei quarti due anni fa quando fu avanti un set e un break contro il futuro vincitore Del Potro, ha superato per 6-2 7-5 7-6 l’idolo locale Ryan Harrison, beniamino di tutto il Louis Armstrong Stadium. Ma oggi il dritto dello statunitense e soprattutto il servizio, non sono stati all’altezza. Harrison ha servito inutilmente per il secondo set sul 5-4 e poi per il terzo sul 6-5. Al tie break ha mancato un set point prima di essere fagocitato dall’esperto croato. Facile anche l’esordio di Berdych che ha avuto bisogno del tie break del secondo set per tenere a debita distanza il francese Romain Jouan (6-2, 7-6, 6-1 lo score finale per il ceco). Bene anche Alexandr Dolgopolov (6-4, 6-2, 7-5 al portoghese Gil), Richard Gasquet (6-4, 6-4, 6-0 all’ucraino Stakhovsky) e l’australiano Bernard Tomic ha superato per 6-3, 6-4, 6-4 lo statunitense Michael Yani. In casa Italia, belle vittorie di Cipolla sul giapponese Nishikori e Fabio Fognini sull’argetino Zeballos superato in quattro set, 5-7, 6-4, 7-6, 6-4. Ha perso invece Andreas Seppi, sconfitto sia dall’infortunio al piede che aveva rimediato a Cincinnati (ritiro contro Del Potro con l’argentino avanti 4-1 nel primo set), sia da un buon Juan Monaco che alla fine ha prevalso per 7-6, 6-2, 6-2. Al secondo turno Cipolla affronterà l’ucraino Alexandr Dolgopolov che ha battuto per 6-2, 6-4, 7-5 il portoghese Frederico Gil, mentre molto più ostico è l’avversario di Fognini, il ceco Tomas Berdych, testa di serie numero 9, che ha vinto in tre comodi set sul francese Romain Jouan (6-2 7-6 6-1).

  • Tennis, Djokovic ok per l’Us Open. Schiavone bene a New Haven

    Tennis, Djokovic ok per l’Us Open. Schiavone bene a New Haven

    Il numero uno al mondo, il serbo Novak Djokovic ha dichiarato che prenderà parte all’ultimo slam della stagione, l’Us Open a Flashing Meadows, New York. Gli esami clinici a cui si è sottoposto il serbo hanno escluso ogni complicazione seria alla spalla destra dopo il ritiro nella finale di Cincinnati vinta dallo scozzese Andy Murray.

    ©Elsa/Getty Images
    I medici hanno tuttavia consigliato riposo assoluto per Nole in questa settimana di avvicinamento allo slam americano in quanto l’infiammazione è sì, in fase di guarigione, ma non completamente riassorbita. Nole, dunque, ci sarà, testa di serie numero 1 e cercherà di conquistare il suo primo Us Open in carriera dopo la finale del 2010, persa da  Nadal e la semifinale del 2009 contro Federer. Intanto a New Haven, tradizionale appuntamento prima dello slam newyorkese, Francesca Schiavone ha raggiunto i quarti di finale superando in due comodi set, 6-2 6-1, la rumena Monica Niculescu ed affronterà, per l’approdo in semifinale, la vincitrice della sfida tra la spagnola Anabel Medina Garrigues e la giocatrice che uscirà vittoriosa nel match tra la serba Jelena Jankovic (n.7) e la russa Elena Vesnina. È presente al secondo turno anche Roberta Vinci, che scenderà in campo oggi contro la russa Anastasia Pavlyuchenkova (n.8): cinque i precedenti con la tennista dell’est in vantaggio 4-1.