Tag: robinho

  • Tris al Bari. Il Milan vola ai quarti

    Tris al Bari. Il Milan vola ai quarti

    Il Milan torna alla vittoria dopo due pari consecutivi rifilando un netto tre a zero al malcapitato Bari e si conquista i quarti di finale dove incontrerà la Sampdoria. Allegri non risparmia Ibra e schiera per la prima volta il tridente con Robinho e Cassano a supporto, in difesa si vede Nesta mentre a centrocampo ci sono capitan Ambrosini e Gattuso a far chioccia al giovane Merkel.

    Il Bari pur con tante defezioni non è arrendevole e nelle ripartenze mette spesso in difficoltà il Milan fin quando uno sciagurato passaggio di Romero lancia il contropiede di Ibra lanciato da Robinho per il vantaggio. I pugliesi sono troppo disattenti ma il Milan non ha voglia di infierire trovando il raddoppio solo allo scadere del primo tempo in una azione viziata da due errori arbitrali e finalizzata da Merkel.

    La ripresa vive di minore intensità e di qualche giocata dei singoli, trova la gioia del gol anche Robinho autore di una ottima prestazione. La nota stonata è il nuovo stop a Pirlo.

  • Cassano a sprazzi, Ibra giustiziere, Robinho ko

    Cassano a sprazzi, Ibra giustiziere, Robinho ko

    Con l’amichevole di oggi pomeriggio contro l’Al Ahli di Fabio Cannavaro il Milan ha chiuso la breve preparazione di Dubai e da domani si ritroverà a lavorare a Milanello. Tanti gli spunti interessanti della partita, dall’esordio di Cassano in rossonero, al recupero di Pato ma ad impressionare sono i giovani Strasser, Beretta e Montelongo.

    La partita scivola via senza grossi colpi di scena con il Milan sul doppio vantaggio grazie ad una ripartenza finalizzata da Seedorf e un pregevole colpo di testa del giovane Beretta su assist di Robinho dalla sinistra. Il finale è convulso prima capitan Assan trova il super gol con un tiro dalla distanza, poi nel finale Robinho si infortunia al ginocchio andando a sbattere contro una telecamera e a fine partita c’è l’Ibra contro tutti.

    Lo svedese autore di un brutto fallo a fine partita viene accusato dai giocatori e cerca di farsi giustizia da solo venendo però placato dai compagni di squadra. Risponde bene Oddo, da rivedere Thiago Silva nel ruolo di playmaker di centrocampo, ottima la prova di Strasser a questo punto candidato ad una maglia da titolare nella sfida di Cagliari.

  • Bologna – Milan 0-3, pagelle e commento

    Bologna – Milan 0-3, pagelle e commento

    Tutto facile per questo Milan anche al Dall’Ara grazie alla grinta e determinazione dell’undici schierato da Allegri. Partita in discussione solo per qualche minuto, il tempo che Abbiati dimostra di esser sveglio, poi è solo Milan. Ibra inventa per Boateng che segna con un colpo del repertorio dello svedese, Robinho raddoppia ancora sull’asse Ibra Boateng e nel secondo tempo lo stesso svedese trova il gol che chiude la partita su assist di Pirlo.

    Il Bologna troppo arrendevole per lunghi tratti di gara ha un ultimo sussulto con Di Vaio abile a guadagnarsi un rigore ma il capitano oggi ha le polveri bagnate e il Milan confeziona l’ennesimo tre a zero confermando il tentativo di fuga.

    Bologna:
    Viviano: 6,5 Se il passivo si è limitato solo a tre gol è merito suo. Da interista ci tiene a far bene contro i rossoneri peccato che la difesa non lo assista.

    Esposito, Britos e Moras: 4,5 GLi avanti rossoneri metterebbero in crisi chiunque loro ci mettono molto del loro per agevolargli il compito.

    Di Vaio: 5 Il pressing rossonero lo costringe a lottare da solo contro il gigante Nesta. La giornata no si completa con il rigore sbagliato.

    Ramirez: 6,5 Il ragazzino ha colpi da campione e nessun timore verso i blasonati avversari. Interessante.

    Milan:
    Abbiati: 6 La sufficienza è data dal continuo saliscendi dei suoi interventi. E’ mostruoso su Ramirez, para un rigore ma sbaglia quasi tutti i rinvii e per poco non combina la frittata per salvare un calcio d’angolo.

    Abate: 7
    E’ il giocatore che è migliorato di più sotto Allegri. Perfetto in difesa, arriva al cross con facilità.

    Gattuso, Pirlo e Ambrosini
    I tre vecchietti per molti erano ormai bolliti, Allegri li recupera e li convince a mordere le caviglie degli avversari come dei giovanotti.

    Ibra e Robinho: 7,5
    L’intesa è perfetta e anche per Pato sarà dura scardinare le gerarchie.

    IL TABELLINO
    BOLOGNA-MILAN 0-3

    9′ Boateng, 35′ Robinho, 15′ st Ibrahimovic
    Bologna (4-3-1-2): Viviano 6,5; Esposito 4.5, Britos 4.5, Moras 5, Morleo 6; Casarini 5.5, Mudingayi 5, Della Rocca 6 (1′ st Meggiorini 6); Buscé 5 (1′ st Ekdal 6); Di Vaio 5, Ramirez 6,5 (31′ st Gimenez sv). A disp.: Lupatelli, Garics, Portanova, Rubin. All.: Malesani 5.5
    Milan (4-3-1-2): Abbiati 6; Abate 6.5, Nesta 7, Bonera 6.5, Zambrotta 6.5 (12′ st Antonini 6); Gattuso 6.5 (8′ st Strasser 6), Pirlo 7, Ambrosini 6.5; Boateng 7 (27′ st Seedorf sv); Ibrahimovic 7.5, Robinho 7.5. A disp.: Amelia, Yepes, Papastathopoulos, Ronaldinho. All.: Allegri 8
    Arbitro: Rocchi
    Ammoniti: Mudingayi, Ramirez (B); Boateng (M)
    Note: Di Vaio (B) si è fatto parare un rigore da Abbiati al 33′ st

  • Fanta Ibra, il Milan batte il Brescia 3-0

    Fanta Ibra, il Milan batte il Brescia 3-0

    Il Milan sbriga la pratica Brescia nel primo tempo, chiuso sul tre a zero con un fantastico Ibrahimovic e realizza la prima vera fuga della stagione.

    Allegri confina per la settima volta consecutiva Ronaldinho in panchina e sposta, a sorpresa, Boateng trequartista con pirlo in cabina di regia. Pronti via ed è subito Ibrahimovic show, azione fantastica dello svedese sulla fascia ed assist al bacio per Boateng che infila alle spalle di Sereni. Il Brescia non stà a guardare e al Al 17′, addirittura, Caracciolo potrebbe pareggiare. L’Arione, servitro da Hetemaj inventa una mezza rovesciata in area, ma deve fare i conti con Abbiati che compie un autentico miracolo. Hetemaj subito dopo, però si traveste da Pirlo mettendo Robinho davanti a Sereni trafiggendolo sull’ angolino basso, Ibrahimovic è assolutamente immarcabile, al 31’ prende palla al limite, irrompe in area, si beve la difesa e inventa un fendente che si infilza sotto la traversa, un gol da cineteca che chiude definitivamente la partita.

    All’inizio della ripresa Allegri fa rifiatare alcuni uomini chiave ed inserisce Yepes al posto di Nesta. Il gap non ferma comunque il Brescia che cerca la profondità, regalando però ampi spazi al Milan che fa girare molto la palla e preferisce non forzare. I rossoneri sfiorano il 4-0 a ripetizione. Anche con Ronaldinho che al 70′ prende il posto di Ibra.

    Tutto facile per il Milan di Allegri che con uno Zlatan Ibrahimovic di questa caratura, può pensare seriamente di mettere le mani sullo scudetto.

  • Le pagelle Sampdoria – Milan 1-1. Brillano Robinho e Pazzini

    Le pagelle Sampdoria – Milan 1-1. Brillano Robinho e Pazzini

    Robinho: 7,5 Sta ritrovando forma e smalto di un tempo, i colpi sono da fuoriclasse ma lo contraddistingue la corsa continua ad aiuto dei compagni.

    Pazzini: 7
    Senza Cassano è più difficile ma il Pazzo davanti alla necessità si carica la Samp sulle spalle.
    Abate: 6,5 Il laterale sta crescendo, buone le diagonali difensive e buona la spinta a sostegno dell’azione.
    Volta: 6,5 CI vogliono far credere che il nostro calcio non sforni più difensori validi, lui è l’esempio inverso.

    IL TABELLINO
    SAMPDORIA-MILAN 1-1

    43′ Robinho (M), 59′ Pazzini (S)
    Sampdoria (4-4-1-1): Curci 6,5; Volta 6,5, Lucchini 5,5, Gastaldello 5,5, Ziegler 6; Mannini 6 (86′ Accardi sv), Palombo 6, Tissone 6, Guberti 5(65′ Koman 6); Pazzini 7; Marilungo 5 (67′ Pozzi 6,5). A disp: Da Costa, Dessena, Cacciatore, Poli. All.: Di Carlo 6
    Milan (4-4-2): Abbiati 6,5; Abate 6,5, Nesta 5,5, Thiago Silva 6,5, Bonera 6; Gattuso 6,5, Ambrosini 6, Boateng 5 (90′ Flamini sv); Seedorf 6 (90′ Ronaldino sv); Ibrahimovic 6,5, Robinho 7. Amelia, Zambrotta, Yepes, Jankulovski, Strasser. All: Allegri 6
    Arbitro: Mazzoleni 6,5
    Ammoniti: nessuno

  • “Pazzinho” replica a Robinho. La Samp ferma un super Milan

    “Pazzinho” replica a Robinho. La Samp ferma un super Milan

    Partita bella e intensa quella che Sampdoria e Milan hanno messo in scena nelle sabbie mobili di Marassi. Rispetto alle formazioni della vigilia Allegri cambia qualcosa dando riposoa Zambrotta e Flamini con l’inseriemento di Bonera e Boateng, Samp con Marilungo a supporto di Pazzini e Guberti e Mannini sugli esterni.

    Il primo tempo è un monologo dei rossoneri commoventi per grinta e pressing sulla retroguardia doriana ma un super Curci tiene la partita sul pari per quasi tutto il primo tempo. Robinho è in condizioni super e ogni pallone che tocca è un brivido per i blicerchiati. Proprio allo scadere un veloce contropiede porta al triangolo tra il brasiliano e Ibra, lo svedese restituisce un pallone al bacio che Binho mette dentro.

    Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo ma dopo qualche minuto si capisce che la Samp è finalmente entrata in partita, pressing più alto che manda in confusione Nesta. Marilungo conquista il calcio d’angolo e Pazzini trova la rete del pari, cambia la partita Abbiati si deve superare su Pozzi e Pazzini imita Robinho illuminando l’attacco blucerchiato.

    Occasionissimi per il Milan sui piedi di Seedorf e Robinho nel finale ma il risultato non cambia, rallenta il Milan ma fa comunque una grande impressione.

  • Allegri sprona Ronaldinho: “Deve impegnarsi”

    Ha fatto notizia la quarta panchina consecutiva di Ronaldinho sabato sera contro la Fiorentina. Il brasiliano sembra essere sceso ormai all’ultimo posto nelle gerarchie di Allegri che lo ha snobbato anche dinanzi ad una forte emergenza in attacco con Pato e Inzaghi fuori per infortunio e il gigante Ibrahimovic che, come ha ammesso lui stesso, è stanco e ha chiesto a gran voce un turno di riposo.

    Ma con il solo Robinho in forma e che sta crescendo sempre di più di condizione gara dopo gara, il tecnico rossonero non può non tenere Dinho in considerazione. Domani il Milan affronterà in una gara decisiva l’Auxerre che potrebbe dare l’accesso agli ottavi di Champions League (Ajax permettendo): Allegri è stuzzicato dall’idea di lanciare Ronaldinho dal primo minuto ma alla fine il tecnico dovrebbe optare per il solito tandem d’attacco che fino ad ora gli ha dato ottime garanzie. Facile presuppore quindi che Ronaldinho venga gettato nella mischia a partita in corso, d’altronde le dichiarazioni di Allegri lo fanno intuire:

    • Dinho si sta allenando bene ed è entrato con voglia anche sabato. Giocherà? Non ho ancora deciso, ma sono soddisfatto. Star fuori dispiace a tutti, ma lui deve impegnarsi per riconquistare il posto in squadra“.

    Ora sta a Ronaldinho recepire il messaggio inviatogli dall’allenatore. Il brasiliano è ancora una pedina importante per questo Milan che se vuole imporsi sia a livello nazionale che internazionale ha bisogno anche del suo talento e non può prescindere solo dal genio di Ibra.

  • Liscio & Sbalascio: Roma (derby) Capitale, Milito ombra di se stesso

    Liscio & Sbalascio: Roma (derby) Capitale, Milito ombra di se stesso

    Come ogni settimana, andiamo ad analizzare chi nella decima giornata di campionato ha meritato il podio, in positivo e in negativo, della nostra classifica:

    La Roma fa suo il derby contro la Lazio capolista: la vittoria è arrivata con due rigori fischiati a favore dei giallorossi, ma il match è stato molto combattuto da ambo le parti. I “Lupi” fermano il volo dell’ “Aquila”, reduce da cinque vittorie consecutive, e ancora saldamente in testa alla classifica del campionato.

    Al secondo posto dei nostri “Lisci” collochiamo Edinson Cavani, semplicemente immenso ieri nella vittoria del Napoli contro il Parma, per giunta arrivata con una sua doppietta. Il bomber uruguagio è ora capocannoniere in concomitanza con Eto’o con 8 centri in 10 partite in campionato, e c’è da dire indubbiamente che il suo acquisto da parte del Napoli si è rivelato uno dei più azzeccati degli ultimi anni.

    Terzo posto per un giocatore di cui non si parla molto (nonostante sia figlio d’arte), ma che risulta sempre fondamentale per la sua squadra per via delle sue prestazioni: stiamo parlando di Daniele Conti, il capitano del Cagliari, che da qualche anno sta sfoderando prestazioni più che eccellenti, da nazionale. La perla messa a segno ieri pomeriggio a Udine è solo l’ultimo di una serie di gol bellissimi realizzati dal centrocampista sardo, come quello contro la “sua” Roma. Volèe potente e precisa su cross di Cossu che si va insaccare nel sette, dove Handanovic (e crediamo nessun altro portiere) sarebbe potuto mai arrivare.

    La palma del peggiore di giornata la assegniamo a Robinho, il fuoriclasse del Milan, che ieri a Bari si è letteralmente divorato almeno tre nitide palle gol a tu per tu con Gillet. Giornata no per il numero 70 rossonero, ma con queste prestazioni può davvero impensierire il posto di Ronaldinho?

    Tra gli “Sbalasci” di giornata è doveroso citare il Parma, ultimo in classifica con una sola vittoria all’attivo, ottenuta alla prima giornata contro il Brescia. La squadra, costruita per arrivare a ridosso della zona Uefa, sta deludendo miserabilmente le aspettative: la squadra, per bocca del dg Leonardi, ha annunciato che andrà in ritiro per ritrovare quella serenità e quella voglia di riscatto che al momento sono manacate nell’ambiente gialloblù.

    Ultimo posto dei peggiori va a Diego Milito, che in questa stagione è l’ombra di se stesso. Non è mai incisivo, spreca molte palle gol, e conclude un’altra partita senza segnare; insomma, non è più lui, quello del gol scudetto a Siena, quello della doppietta del Bernabeu nella finale Champions contro il Bayern, quello di Roma nella finale di Coppa Italia, sembra essere tutt’altro giocatore che abbiamo ammirato lo scorso anno.

  • Robinho e Pato allontanano Dinho: “vogliamo Kaka”

    Robinho e Pato allontanano Dinho: “vogliamo Kaka”

    Robinho ha iniziato a dimostrare il suo valore coinvolgendo i tifosi e convincendo la società e il tecnico di aver fatto un affare in estate strappandolo dal letargo di Manchester. Il brasiliano, forse inconsapevolmente, sta però lentamente allontanando dal Milan l’amico Ronaldinho ripetendo di fatto l’iter che lo portò a soffiargli il posto in Nazionale prima con Dunga e poi con Menezes.

    Dinho è in scadenza di contratto e nelle sedi di via Turati si evita ormai di parlar dell’argomento a dimostrazione che la tanta vituperata intesa non è cosi semplice da raggiungere. Il Milan vorrebbe trattenere il gaucho solo a determinate condizioni che al momento, complici le offerte astronomiche che arrivano dall’America, l’entourage del giocatore scarta a priori.

    Accettare la partenza di Ronaldinho liberebbe inoltre al ritorno in rossonero di Kaka, chiuso a Madrid e voglioso di ritornare nella sua casa almeno quanto lo vogliono i tifosi milanisti e sopratutto Pato e Robinho. I due attaccanti infatti non perdono occasione di riaprire le porte all’ex Pallone d’Oro non curanti apparentemente della presenza di Ronaldinho in organico.

  • Highlights Milan – Chievo 3-1

    Highlights Milan – Chievo 3-1

    Ibra si traveste da assistman, Pato segna la seconda doppietta stagionale e si sblocca anche Robinho. Allegri può esser felice in vista della trasferta al Bernabeu anche se il Chievo a San Siro non ha certo demeritato.

    [jwplayer mediaid=”106374″]