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  • Cagliari Milan, le pagelle. Ibracadabra, sette polmoni Nainggolan

    Cagliari Milan, le pagelle. Ibracadabra, sette polmoni Nainggolan

    La differenza ieri in Cagliari Milan l’ha fatta ancora una volta Zlatan Ibrahimovic, lo svedese ha nascosto ancora una volta i difetti rossoneri caricandosi sulle spalle la squadra e portandola al nuovo sorpasso sulla Juventus capolista. Il Milan arriva alla sosta stremato con un bel bottino in campionato frutto di 9 vittorie e 2 pareggi nelle ultime undici partite e numeri da record sia in attacco che in difesa e qualche lacuna da risolvere a centrocampo e sopratutto in difesa. Ballardini invece dimostra coraggio ma viene tradito ancora una volta dai suoi attaccanti il cui rapporto con il gol è notoriamente pessimo, Cellino farebbe bene ad intervenire. Analizziamo Cagliari Milan attraverso le pagelle:

    Pagelle Cagliari
    Agazzi: 5 Poco lucido in avvio ha molte responsabilità sul gol del vantaggio rossonero. Poi si riscatta ma la frittata oramai è fatta.
    Pisano: 6 E’ costretto all’autogol poi presidia bene la sua zona
    Canini: 5 Di solito è un punto di riferimento per i compagni, ieri ha sbandato
    Astori: 5,5 Il duello con Ibra è difficile per chiunque, lui ci mette impegno ma si concede qualche svarione.
    Agostini: 6 Tanto cuore il capitano, la presenza di Bonera sulla sua fascia di competenza gli agevola il compito.
    Ekdal: 6 Primo tempo interessante, cala nella ripresa.
    Cossu: 6,5 Per decidere di arretrare di 30 metri il proprio raggio d’azione devi aver coraggio e grinta, sopratutto se di fronte c’è il Milan. Ci mette tanto cuore, fa circolare bene la palla ma quello che stupisce in positivo è l’agonismo.
    Nainggolan: 7 Che giocatore. E’ un motorino instancabile con buone qualità tecniche chi riuscirà a portarlo via da Cagliari farà un affare.
    Thiago Ribeiro: 5,5 Si presenta con un palo, poi tanto fumo e poco arrosto.
    Ibarbo: 6 Il ragazzo ha qualità notevoli appena completerà l’ambientamento in terra sarda diverrà un punto di forza.
    Larrivey: 4,5 El Bati, El Tanque in Argentina sono troppo generosi con i soprannomi importanti.

    Pagelle Milan

    Zlatan Ibrahimovic decide Cagliari Milan | ©Getty Images
    Abbiati: 6,5 si riprende il suo posto tra i pali e mantiene la porta immacolata. Sicuro nei tiri da lontano sbaglia ancora qualche rinvio con i piedi.
    Bonera: 4,5 Allegri non pretende nulla dai lui in fase di spinta ma sicuramente chiede maggiore sicurezza alla difesa, bene distratto e svagato perde palloni ingenui e crea pericoli per il Milan anche dalle rimesse.
    Mexes: 6 Il biondo francese sta crescendo e riacquistando sicurezza.
    Thiago Silva: 7 E’ impressionante la sua capacità di guidare i reparti. Non sbaglia un solo intervento
    Taiwo: 5,5 L’avvio faceva presagire ad una svolta poi però l’ex Marsiglia cade ancora una volta nella solita timidezza che lo porta ad esser impreciso.
    Ambrosini: 4,5 Forse più di tutti gli altri ha bisogno della sosta. Il capitano non è riuscito ancora a trovare la giusta condizione, corre male e spesso a vuoto
    Aquilani: 6 Il duello con Nainggolan prima e con Cossu poi lo fanno apprezzare anche sotto il punto di vista della corsa e dell’agonismo.
    Nocerino: 6,5 Pisano gli nega la gioia del record ma lui conferma ancora una volta di esser in gran forma.
    Boateng: 5 Serata no per il Boa insolitamente lento e svogliato
    Ibrahimovic: 7,5 Si inventa un assist da prestigiatore poi concede il bis tirando fuori dal cilindro un gol dal nulla. Letale
    Robinho: 6 Alla fine son suoi i due assist nella mente di tutti resta però l’ennesimo gol mangiato.
    Pato: 6 Berlusconi lo coccola, Allegri lo pungola. Deve metterci tanto del suo per riconquistare un posto in pianta stabile.

    Tabellino Cagliari Milan 0-2
    4′ Pisano (C) autogol; 15′ st Ibrahimovic (M)
    Cagliari (4-3-3): Agazzi 5; F.Pisano 6 (34′ st Gozzi sv), Canini 5,5, Ariaudo 6 (17′ st Perico 6), Agostini 6; Ekdal 6 (34′ st Rui Sampaio sv), Cossu 6,5, Nainggolan 6,5; Thiago Ribeiro 5,5, Larrivey 4,5, Ibarbo 6. A disp.: Avramov, Dametto, Ceppelini, Murru. All.: Ballardini.
    Milan (4-3-1-2): Abbiati 6,5; Bonera 4,5, Méxes 6, Thiago Silva 7, Taiwo 5,5; Aquilani 6,5, Ambrosini 4,5 (39′ st Van Bommel sv), Nocerino 6,5; Boateng 5; Ibrahimovic 7,5, Robinho 6 (29′ st Pato 6). A disp.: Amelia, Antonini, Emanuelson, Seedorf, El Shaarawy. All.: Allegri.

    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Ambrosini (M), Cossu (C), Bonera (M), Larrivey (C)

    Video highlights Cagliari Milan
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  • Cagliari Milan, Cossu vice Conti. Pato in panchina

    Cagliari Milan, Cossu vice Conti. Pato in panchina

    Un anno fa un gol di Strasser a regalare i tre punti al Milan nelle difficile trasferta in Sardegna facendo il regalo della Befana ai tifosi rossoneri. Questa sera il Milan vuole invece farsi il regalo di Natale cercando di effettuare il contro sorpasso alla Juventus in una lotta estenuante che verosimilmente ci terrà con il fiato sospeso fino al termine della stagione. Dopo la vittoria in casa contro il Siena a tener banco, oltre all’ormai tormentone Tevez al Milan, sono state i “consigli” del presidente Berlusconi per una squadra iperoffensiva con Robinho e Pato a supporto di Ibra e Seedorf e Boateng mezzali di centrocampo. Proprio in virtù delle parole del patron c’è curiosità nel scoprire le ultime scelte di Massimiliano Allegri per Cagliari Milan di questa sera. Le indiscrezioni vogliono una nuova bocciatura di Pato in attacco con la conseguente conferma di Robinho e l’avvicendamento di Seedorf con Aquilani. In realtà pare che Allegri possa ascoltare in parte le indicazioni di Berlusconi lanciando il tridente Pato, Robinho Ibra ma con Boateng pronto ad entrare dalla panchina. Torna titolare capitan Ambrosini che darà riposo a Van Bommel agendo nella solita posizione davanti la difesa. Per la prima volta della stagione Taiwo e Mexes affronteranno il secondo match da titolare. In porta torna Abbiati.

    Robinho titolare in Cagliari Milan | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Il Cagliari arriva alla sfida con qualche defezione di troppo in attacco e con la pesante assenza di capitan Conti nella zona nevralgica. Ballardini, che recupera Cossu, sembra orientato a schierare un 4-3-2-1 per contrastare il possesso palla dei rossoneri inserendo a supporto di Larrivey (leggermente favorito di Thaigo Riberio). In mediana Nainggolan accentrerà ulteriormente la sua posizione lasciando spazio a suoi lati a Rui Sampaio e al rientrante Ekdal. Sarà interessante visionare la prestazione del talento belga spesso accostato al Milan per la prossima stagione, ed interessante sarà anche il duello difensivo tra il giovane Ariaudo e Ibra.

    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Nainggolan, Ekdal, Cossu; Ibarbo; Larrivey, Thiago Ribeiro.
    A disp.: Avramov, Gozzi, Perico, Dametto, Murru, Ceppelini, Rui Sampaio. All.: Ballardini
    Squalificati: Biondini (1)
    Indisponibili: Conti, Nené, Astori, Eriksson

    Milan (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Mexes, T. Silva, Taiwo; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Boateng (Pato); Ibrahimovic, Robinho
    A disp.: Amelia, Antonini, Bonera, Van Bommel, Seedorf, Pato (Robinho), El Shaarawy. All.: Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Flamini, Gattuso, Abate, Cassano, Nesta, Yepes

  • Milan Siena, debutta Mexes. Robinho scalza Pato

    Milan Siena, debutta Mexes. Robinho scalza Pato

    Anticipo di serie A, questa sera a San Siro Milan Siena classico confronto testa coda scontato sulla carta ma che può nascondere tantissime insidie per i rossoneri. Allegri infatti alla non attentissima difesa di questo inizio dovrà aggiungere infatti le pesanti defezioni sugli esterni che costringeranno all’utilizzo di Bonera come esterno di destra e il rilancio del deludente Taiwo. Centrale insieme a Thiago Silva ci sarà invece il biondo francese Mexes alla ricerca della migliore forma dopo il decorso dal brutto infortunio della scorsa stagione. In mediana il ritorno di Nocerino permette ad Allegri di affidarsi ai quattro titolari con Van Bommel e Boateng ai vertici del rombo e Aquilani insieme all’ex palermitano esterni. In avanti l’altra sorpresa è sempre il più probabile avvicendamento di Pato con Robinho a conferma che tra i due brasiliani al momento non c’è un vero e proprio preferito.

    Philippe Mexes titolare Siena Milan | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    In casa Siena servono urgentemente punti per uscire dalla crisi fatta di 4 sconfitte nelle ultime cinque partite ma l’undici di Sannino è tutt’altro che una squadra rinunciataria come dimostrano le ottime prove fornite contro Juventus e Inter. La storica vittoria di Palermo in Coppa Italia ha però ridato nuovo entusiasmo e rilanciato le quotazioni di Reginaldo e Gonzalez al momento seconde scelte ma utili alla causa anche a partita in corso. In difesa Terzi vince il ballotaggio con Rossettini mentre in attacco con Calaiò ci sarà il giovane Destro che nelle scorse settimane è stato accostato al Milan grazie agli ottimi rapporti tra il Genoa di Preziosi titolare del cartellino e Galliani.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Milan Siena
    Milan (4-3-1-2):
    Amelia; De Sciglio, Bonera, Thiago Silva, Taiwo; Aquilani, Van Bommel, Nocerino; Boateng; Ibrahimovic, Robinho.
    A disp.: Roma, Mexes, Emanuelson, Ambrosini, Seedorf, Pato, El Shaarawy. All. Allegri

    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Gattuso, Abate, Antonini, Flamini, Cassano, Nesta, Zambrotta, Yepes

    Siena (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, D’Agostino, Gazzi, Brienza; Calaiò, Destro.
    A disp.: Pegolo, Contini, Rossi, Angelo, Bolzoni, Larrondo, Reginaldo. All. Sannino

    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Vergassola, Belmonte

  • Milan Barcellona Ibra vs Messi. Gioca Robinho, ultime da San Siro

    Milan Barcellona Ibra vs Messi. Gioca Robinho, ultime da San Siro

    Sale l’attesa per il big match Milan Barcellona in programma questa sera a San Siro e valevole per il primato nel girone di Champions League. I rossoneri all’andata ottennero un miracoloso pareggio soffrendo però troppo il gioco dei catalani e dando un’immagine di impotenza nei loro confronti. La squadra però rispetto a quel match è cresciuta vistosamente e sopratutto ha recuperato Zlatan Ibrahimovic l’uomo che può e deve far compiere il salto di qualità all’undici di Allegri in Champions.

    Milan Barcellona è la notte di Ibra

    Milan Barcellona sarà infatti la partita di Ibrahimovic per una sorta di rivincita con chi l’ha messo in discussione “Guardiola” e chi praticamente l’ha costretto a giocare fuori ruolo “Messi”. Il match di questa sera è ovviamente più importante per i rossoneri che con una vittoria conquisterebbero il primo posto del girone aumentando sopratutto l’autostima e la consapevolezza di potersela giocare fino alla fine contro chiunque.

    Messi e Ibra stasera avversari in Milan Barcellona |©JOSEP LAGO/AFP/Getty Images

    Milan Barcellona Le probabili formazioni

    Allegri non ha sciolto alla stampa gli ultimi dubbi ma le indiscrezioni vogliono che a vincere i tre ballottaggi siano Zambrotta su Antonini in difesa, Seedorf su Nocerino a centrocampo ma sopratutto quello tra i partner di Ibra vinto da Robinho su Pato. Il Milan dunque dovrebbe scender in campo con Abbiati in porta, Nesta e Thiago Silva centrali, Abate e Zambrotta esterni difensivi. Centrocampo a rombo con Van Bommel nel vertice basso e Boateng al vertice opposto. Ai fianchi capitan Seedorf e Aquilani.

    Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Aquilani, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Ibrahimovic, Robinho. A disposizione: Amelia, Antonini, Bonera, Emanuelson, Ambrosini, Nocerino, Pato. Allenatore: Allegri.

    Il Barcellona senza Dani Alves, Iniesta e Sanchez si dovrebbe schierare invece con il consueto 4-3-3. Capitan Puyol sarà chiamato a sostituire il brasiliano sull’out destro mentre Mascherano tornerà a giocare da difensore centrale con Piqué al fianco. La difesa sarà completata da Abidal che rumors di mercato vogliono in orbita Milan. Centrocampo con Busquets e Keita ai lati di Xavi in attacco con Messi dovrebbero esserci Villa e Fabregas con Pedro in panchina.

    Barcellona (4-3-3): Valdes; Puyol, Piquè, Mascherano, Abidal; Xavi, Busquets, Keita, Fabregas; Messi, Villa. A disposizione: Pinto, Fontas, Maxwell, Thiago, Sanchez, Cuenca, Pedro. Allenatore: Guardiola.

    Arbitro: Stark (Germania).

    Milan Barcellona analisi tattica

    Allegri prova a giocarsi la partita sul piano del palleggio tenendo in caldo la carta Pato per il finale di partita o in caso di necessità. La scelta Robinho infatti è dovuta alla volontà di far volume a centrocampo affidandosi al palleggio di Seedorf e Aquilani, alle sponde di Ibra e quindi alla dinamicità e agli inserimenti di Boateng e Robinho. Nel Barcellona l’assenza di Alves snatura un pò la natura del gioco più orientato questa volta verticalmente che alla copertura totale del rettagolo verde di gioco.

  • Milan-Bate Borisov 1-1, le pagelle. Ambro e Binho disastrosi

    Milan-Bate Borisov 1-1, le pagelle. Ambro e Binho disastrosi

    Il pre-partita non è stato dei migliori per via dei problemi fisici di Cassano e sull’incertezza del suo futuro ma il Milan visto quest’oggi a Minsk contro un modestissimo Bate Borisov è stato l’emblema di questa prima parte di stagione. Disattento in mediana e troppo molle in attacco il Milan comanda la prima parte della partita segnando la rete del vantaggio con il solito Ibra che conclude al meglio un azione di rimessa di Robinho poi spreca tantissimo con lo stesso brasiliano e Aquilani prima di esser raggiunto dal Bate Borisov con un rigore generoso e aver rischiato addirittura di perderla nel finale.

    Zlatan Ibrahimovic | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Abbiati: 7 Dopo il bel intervento di sabato all’Olimpico è costretto a ripetersi anche in Ucraina. Abate: 6 Solita corsa sulla fascia meno lucido in difesa e ingenuo sul calcio di rigore. Nesta: 5,5 Dicono non possa giocare due partite consecutive, questa sera è infatti più sulle gambe e finisce anzitempo per un problema muscolare. Thiago Silva: 7 I compagni di reparto non lo aiutano ma lui fa sempre bella figura. Taiwo: 4,5 Se Nocerino e Aquilani sono i fiori all’occhiello della campagna acquisti low cost di Galliani lui rischia di esser il più grande flop. Distratto in difesa presuntuoso in fase di spinta. Ambrosini: 5 Ennesima prova incolore del capitano rossonero. Rallenta l’azione di ripartenza, perde decine di palloni e non contento ricorre al fallo sistematico. Nocerino: 6 Meno pimpante del solito mette però la solita grinta Aquilani: 5,5 Serata storta per l’ex bianconero gioca tanti palloni ma non con la solita qualità. Boateng: 6 Non al meglio della condizione da la solita carica anche se con come continuità e qualità. Robinho: 4,5 Corre tantissimo ma sempre con meno lucidità. Spreca due ghiottissime occasioni evidenziando un problema attacco. Ibrahimovic: 6,5 E’ ritornato il trascinatore di un tempo. – Bonera: 5,5 Entra a freddo per sostituire Nesta alterna grandi interventi ad errori. –Seedorf: 5 Si presenta con magia tra tre giocatori ucraini poi il nulla. – Ganz sv Allegri: 5 Non riesce a tenere il passo del Barcellona più per demeriti dei suoi giocatori che suoi. L’ingresso di Ganz ha però ancora una volta evidenziato l’errore di non inserire El Shaarawy o Inzaghi nelle liste Champions. Bate Borisov (4-2-3-1): Gutor 6,5; Yurevich 5, Radkov 4,5, Bordachev 5, Simic 4,5; A. Volodko 6, Likhtarovich 6 (63′ Olekhnovich 6); Kontsevoi 7 (84′ Gordeychuk sv), Renan Bressan 6,5, Baga 6,5 (76′ Pavlov 5,5); Skavysh 6,5. A disp.: Chesnovski, M. Volodko, Rudik, Kezman. All.: Goncharenko 6

  • Bate Borisov-Milan ultime e probabili formazioni. Binho in campo, Cassano alla tv

    Bate Borisov-Milan ultime e probabili formazioni. Binho in campo, Cassano alla tv

    Dopo la bella vittoria di Roma, la prima di squadra secondo Allegri, il Milan si tuffa nella Champions League con il morale un pò basso per il malore che costringe Cassano in ospedale per la terza notte consecutiva e di cui ancora non si ha unha diagnosi certa. L’assenza del barese è ovviamente pesante, sopratutto alla luce del suo impatto sul campionato, ma tutti i giocatori rossoneri sembrano pronti a metter in campo un qualcosa in più proprio per Cassano e per metter in cascina la qualificazione in attesa del match stellare contro il Barcellona a San Siro.

    Robinho e Ibrahimovic | ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images
    Il Milan giocherà alle 18 italiane mentre Cassano pare vedrà la partita alla tv e per Allegri a questo punto le scelte appaiono obbligate sopratutto in attacco dove insieme all’inamovibile Ibrahimovic ci dovrebbe esser Robinho con il baby Ganz in panchina. Centrocampo quasi fatto con Boateng e Nocerino appiedati dal giudice sportivo in campionato e quindi titolari insieme a capitan Ambrosini mentre potrebbe esserci un ballottaggio tra Seedorf e Aquilani anche se quest’ultimo è in forma super. Difesa con Abbiati in porta, Abate, Nesta e Thiago Silva e a sinistra Taiwo dovrebbe esser preferito a Zambrotta. Il Bate invisibile nella gara d’andata cercherà quest’oggi di metter più in difficoltà il Milan cercando di guadagnarsi almeno il terzo posto valido per l’Europa League. PROBABILI FORMAZIONI BATE BORISOV (4-2-3-1): Gutor; Yurevich, Radkov, Simic, Bordachev; A. Volodko, Liktarovich; Kontsevoy, Baga, Bressan, Kezman. A disp. Chesnovsky, Aleksyan, Gordeychuk, Pavlov, Olekhnovich, Rudik, Skavysh. All. Goncharenko. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Taiwo; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Boateng; Robinho; Ibrahimovic. A disp. Amelia, Bonera, Taiwo, Yepes, Seedorf, Emanuelson, Ganz. All. Allegri. Arbitro: Peter Rasmussen (Danimarca)

  • Lecce-Milan probabili formazioni. Turn over per Allegri

    Lecce-Milan probabili formazioni. Turn over per Allegri

    Il Milan prova a recuperare è nell’insolito anticipo di mezzogiorno va a Lecce a caccia dei tre punti che lo riporterebbero a ridosso delle prime. Probabile turn over in casa rossonera dove Allegri dovrebbe concedere un turno di riposo a Nesta, Van Bommel e Cassano, quest’ultimo in dubbio con Robinho. In difesa dovrebbe essere rimandato l’esordio dal primo minuto di Mexes non ancora al 100% a cui sarà verosimilmente preferito Yepes affiancato dal recuperato Thiago Silva, con Taiwo e Abate a completare il blocco difensivo. A centrocampo, come detto, turno di riposo per l’olandesone ex Bayern, i tre titolari dovrebbero essere Nocerino, Aquilani, in cabina di regia, e il rientrante Ambrosini. Dietro le punte il confermatissimo Boateng, goleador di coppa, mentre in attacco coppia gol composta dall’insostituibile Ibrahimovic e da Robinho. Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Thiago Silva, Yepes, Taiwo; Nocerino, Aquilani, Ambrosini; Boateng; Ibrahimovic, Robinho. A disp.: Amelia; Mexes, Bonera; Antonini, Emanuelson, Cassano, El Shaarawi.

    Massimiliano Allegri| © Marco Luzzani/Getty Images
    In casa Lecce il tecnico Di Francesco dovrebbe rinunciare ad alcuni uomini di alta qualità tecnica e schierare un coperto schema ad albero di natale che prevede lo spostamento in zona più centrale dell’esterno scuola Juve, Pasquato. Il quale agirà in coppia con Grossmuller dietro l’unica punta Corvia, in fase d’attacco, mentre in fase di difesa avrà il compito di rientrare sulla linea dei centrocampisti a dar manforte al terzetto di mediana composto da capitan Giacomazzi, Obodo e il milanista Strasser. L’altro ex della partita sarà Massimo Oddo, campione d’Italia in carica con i rossoneri, l’esterno ex Lazio si posizionerà sulla sua corsia di competenza, la destra, mentre sulla fascia opposta agirà Mesbah, a completare il reparto arretrato ci sarà la coppia centrale composta da Tomovic ed Esposito. Fra i pali a protezione della porta salentina il solito Benassi. Lecce (4-3-1-2): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Giacomazzi, Obodo, Strasser; Pasquato, Grossmuller; Corvia. A disp.: Gabrieli; Cuadrado, Olivera, Ofere, Piatti, Muriel, Brivio.  

  • Milan-Palermo 3-0 video

    Milan-Palermo 3-0 video

    Ibrahimovic e Robinho | © Claudio Villa/Getty Images
    Trascinato da un Ibrahimovic geniale, il Milan doma un Palermo che non ha mai graffiato nei 90 minuti di gioco. I rossoneri, dopo aver preso le misure ai siciliani, passano con l’immancabile gol dell’ex siglato da Nocerino, uno che con il gol ha poca confidenza, ma è meravigliosa l’apertura di sinistro di Ibra per Aquilani che poi serve l’assist al centrocampista trasferitosi dal Palermo al Milan nell’ultimo giorno di mercato. Nella ripresa i campioni d’Italia mettono in banca il risultato con altre due marcature, la prima di Robinho su assist millimetrico del gigante svedese e la seconda di Cassano a sigillare una vittoria strameritata e che fa fare tre passi in classifica importanti alla squadra di Allegri. Gli highlights di Milan – Palermo 3-0 [jwplayer config=”240s” mediaid=”100445″]

  • Ibra illumina, il Milan ne fa 3 al Palermo

    Ibra illumina, il Milan ne fa 3 al Palermo

    Pronto riscatto era la parola d’ordine in casa Milan dopo la sconfitta di Torino, detto fatto. I rossoneri tornano al successo in campionato in un momento delicato e contro una delle avversarie più rognose e più in forma della stagione, il Palermo di Devis Mangia battuto con un secco e meritato 3-0. Ad illuminare San Siro ci ha pensato un Ibrahimovic in stato di grazia che ha sfornato giocate di qualità e al quale è mancato solo il gol. Alla faccia del “mal di pancia”.

    Milan | © Claudio Villa/Getty Images
    Il Diavolo si presenta con il tridente d’attacco Ibrahimovic, Cassano, rinvigorito dopo i gol in Nazionale, e Robinho, recuperato in pieno dall’infortunio e che ha fatto il suo esordio stagionale, anche se Allegri deve fare a meno di due pedine fondamentali come il professore Seedorf, rimasto a casa per infortunio, e il guerriero Boateng, squalificato per l’espulsione rimediata contro la Juventus. Nelle fila dei rosanero, Mangia decide si retrocedere sulla linea dei difensori Migliaccio lanciando a sorpresa Ilicic dall’inizio, rinunciando ad un centrocampo più robusto come si era intuito alla vigilia, a dar man forte a capitan Miccoli ed Hernadez in attacco. Il Milan prende sin dalle prime battute il controllo della gara ma purtroppo perde anche Thiago Silva per infortunio costretto ad uscire dal campo e a far posto a Bonera, preferito a Mexes spedito a sorpresa in tribuna. Nonostante i rossoneri siano padroni del campo, il Palermo tiene bene e non corre grossi pericoli fino alla prima mezz’ora di gioco. Terminata la fase di studio i campioni d’Italia spingono sull’acceleratore con l’intenzione di andare al riposo in vantaggio. Ci provano prima Cassano con una percussione in area e poi Robinho, doppia conclusione ribattuta da Tzorvas, ma l’obiettivo viene centrato solo al 40′ quando Ibrahimovic pesca con un sinistro dolce e preciso sull’altro lato Aquilani, l’ex Juve fa da sponda di testa ad un Nocerino che non deve fare altro che spingere il pallone in rete per il classico gol dell’ex. Ripresa che inizia esattamente sulla stessa falsariga del primo tempo, il Palermo è troppo timido e non riesce a creare particolari grattacapi al Milan che cerca e trova il gol della tranquillità al 55′ con Ibrahimovic ancora protagonista e ancora in veste di uomo assist servendo con un tocco di biliardo la palla del 2-0 a Robinho che il brasiliano, sottoporta, non sbaglia. A sbagliare sottoporta però è proprio lo svedese che fallisce il 3-0 sparando troppo centralmente. Il terzo gol slitta solo di qualche minuto quando Robinho serve l’accorrente Abate, uno stantuffo tutta la gara, che offre a Cassano il privilegio di scrivere la parola fine  alla gara realizzando praticamente un rigore in movimento. Nei restanti minuti i padroni di casa non infieriscono sulla “vittima”, Allegri da spazio ad Emanuelson e ad El Shaarawy che prendono il posto di Robinho e Cassano applauditissimi dal pubblico di San Siro. Torna così a camminare in campionato il Milan che vince e convince raggiungendo quota 8 in classifica e che può guardare con più fiducia al prossimo futuro e preparare bene la gara, sulla carta impegnativa non più di tanto, di Champions con i bielorussi del Bate Borisov. Il Palermo torna in Sicilia dalla trasferta milanese ridimensionata, al di là del risultato, per la prestazione fornita. Il tecnico Devis Mangia e sì ambizioso ma forse ancora troppo acerbo per puntare troppo in alto con la squadra rosanero.

  • Milan-Palermo, ultime e formazioni. Ibra-Cassano-Robinho è l’attacco rossonero

    Milan-Palermo, ultime e formazioni. Ibra-Cassano-Robinho è l’attacco rossonero

    Stasera in uno dei due posticipi della settima giornata di Serie A, il Milan affronterà a San Siro il sorprendente Palermo di Devis Mangia. I rossoneri devono rimediare assolutamente alla sconfitta patita nell’ultimo turno di campionato con la Juventus con una vittoria e rilanciarsi per non perdere terreno dalle posizioni di testa della classifica.

    Zlatan Ibrahimovic | © Marco Luzzani/Getty Images
    Il tecnico Allegri, alla vigilia, ha fatto intendere che non è preoccupato dell’attuale situazione di classifica del Milan, solo 5 punti racimolati in altrettante partite non sono degni dei campioni d’Italia in carica, ma allo stesso tempo non vuole rischiare di rimanere attardato perchè al momento ci sono squadre che corrono più dei rossoneri. Il tecnico, per questo motivo, getta nella mischia dal primo minuto il rientrante Robinho che farà così il suo esordio stagionale che stazionerà tra la linea d’attacco e la mediana. Cassano, che sta attraversando un buon periodo di forma testimoniato dai gol e dalle prestazioni offerti in nazionale, affiancherà Ibrahimovic. I tifosi sperano che il “mal di pancia” del gigante svedese sia ormai passato perchè il Milan per tornare ai vertici ha bisogno dei suoi gol ma soprattutto delle sua giocate; in mezzo al campo Van Bommel verrà affiancato da Nocerino e Aquilani mentre Allegri non potrà contare su Boateng squalificato e il professore Seedorf non al meglio per un problema al ginocchio e rimasto a casa. Difesa con i soliti Nesta e Thiago Silva a protezione della porta difesa da Abbiati mentre sulle corsie spingeranno Abate e Antonini, panchina per Taiwo che ha deluso le aspettative di questa prima parte di stagione. In casa Palermo si respira un’aria frizzante data la classifica che vede i rosanero a solo un punto dalla vetta occupata al momento da Juve e Udinese, frutto di tre vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta subìta a Bergamo con l’Atalanta. Mangia sta preparando lo stesso sgambetto che ha fatto cadere l’Inter al Barbera nella prima giornata di campionata giocata (in realtà era la seconda del calendario), capitan Miccoli affiancherà Hernandez in attacco, in mediana giocheranno Bertolo, Barreto, Della Rocca e Alvarez con Ilicic che si accomoderà in panchina; Migliaccio verrà utilizzato da centrale difensivo al fianco di Silvestre mentre Pisano e Mantovani agiranno sulle fasce. Probabili formazioni Milan – Palermo (ore 20:45) MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Aquilani; Robihno; Ibrahimovic, Cassano. Panchina: Amelia, Bonera, Mexes, Taiwo, Emanuelson, Valoti, El Shaarawy. Allenatore: Allegri. PALERMO (4-4-2): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Mantovani; Bertolo, Della Rocca, Barreto, Alvarez; Miccoli, Hernandez. Panchina: Benussi, Munoz, Cetto, Acquah, Zahavi, Ilicic, Pinilla. Allenatore: Mangia.