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  • Barcellona: a gennaio arrivano Mascherano e Robinho

    Barcellona: a gennaio arrivano Mascherano e Robinho

    pep-guardiola_1Nonostante il primato in classifica con un punto di vantaggio sui storici rivali del Real Madrid e una situazione in Champions League tutt’altro che compromessa sembra che il Barcellona del presidente La Porta stia per chiudere un doppio colpo da brividi per il mercato di riparazione invernale.

    Non è ormai mistero della voglia di portare al Camp Nou l’ex Galattico Robinho, il brasiliano del Manchester City andrebbe a sostituire nel tridente disegnato da Pep Guardiola il francese Henry in scadenza di contratto e alle prese con svariati infortuni. Mercoledi una delegazione blaugrana capeggiata da Txiki Begiristain e lo sceicco proprietario del Manchester City Mansour per convincerlo a cedere il suo gioiello a gennaio tra le ipotesi per l’accordo ci sarebbe o il prestito oneroso con riscatto a termine della stagione oppure l’acquisto diretto.

    Gli spagnoli preferirebbero la prima ipotesi per aver disponibile la liquidità per trattare con il Liverpool il passaggio del mastino di centrocampo Mascherano. L’argentino invogliato da Messi a vestire la maglia del Barcellona costerebbe 25 milioni di euro e andrebbe a formare con Keita la diga davanti alla difesa per tener a bada il Real Madrid, principale avversario nella Liga.

  • Premier League: Manchester City-Arsenal 4-2 [highlights]

    Troppo forte questo City anche per l’Arsenal di Wenger, il team di Hughes viaggia a vele spiegate con quattro vittorie in altrettante partite e si dimostra l’avversaria piu ostica per il Chelsea di Ancelotti ancora a punteggio pieno. La campagna acquisti dimostra di esser stata azzeccata e pur senza l’infortunato Tevez il City riesce a rifilare 4 reti al malcapitato Arsenal. Adebayor ancora a segno per la quarta rete consecutiva.

  • E’ il Patron del City a rispondere allo strapotere del Real Madrid di Perez

    E’ il Patron del City a rispondere allo strapotere del Real Madrid di Perez

    samuel-eto'oSuleiman al-Fahim, l’emiro proprietario del Manchester City dopo aver fallito in autunno l’assalto all’ex milanista Kaka è sempre intenzionato a far le cose in grande per trasformare il suo club in uno dei top a livello mondiale. Dopo aver strappato a Ferguson l’argentino Carlitos Tevez sembra aver convinto il camerunense Eto’o a trasferirsi in Inghilterra, a confermare la bontà dell’offerta è il presidente del Barcellona Laporta: «Samuel Etò’o ha un’offerta stratosferica di un’altra squadra che le trasformerebbe nel giocatore più pagato del mondo» il contratto da guinness appena fermato da Cristiano Ronaldo rischia di esser subito superato dal camerunense del Barcellona. La Porta però spera ancora di convincere Eto’o a restare in blaugrana accettando il rinnovo del contratto convinto che insieme a Messi e al quasi imminente acquisto di David Villa potrebbe formare un tridente da sogno.
    Al-Fahim invece se riuscirà a convincere Eto’o al trasferimento costruirà un terzetto d’attacco fenomenale: Robinho, Tevez ed Eto’o, tre giocatori fenomenali in fase realizzativa che formerebbero una coppia ben assortita per puntare finalmente a grossi traguardi. Il City ha gia portato a segno due colpi di spessore l’attaccante Roque Santa Cruz e il centrocampista dell’Aston Villa Gareth Barry, oltre al secondo portiere Stuart Taylor.

  • Confederations Cup: Kaka salva i verdeoro ma è l’Egitto a far bella figura

    Confederations Cup: Kaka salva i verdeoro ma è l’Egitto a far bella figura

    kakaLa seconda giornata della Confederations Cup vede di scena Brasile ed Egitto nell’attesa della partita dell’Italia prevista per stasera. Tantissime emozioni al Free State Stadium di Bloemfontein, i verdeoro partono con il tridente Kaka, Robinho, Luis Fabiano il centrocampo invece è affidato al viola Felipe Melo, i Faraoni cercano di contenere e ripartono con le accellerazioni del migliore in campo Zidan. Prima occasione e gol per Kaka al 5′ minuto, il neo madrinista controlla in area un pallone difficilissimo e supera con un colpo di gran classe El Hadary, l’Egitto però reagisce subito e approfittando di uno dei tantissimi errori della difesa brasiliana pareggia al 10′ con Zidan abile a insaccare di testa su un cross proveniente dalla destra. Passano 2 minuti e Luis Fabiano riporta in Brasile in vantaggio, questa volta i faraoni sembrano subire il colpo e il gol del giallorosso Juan su assist di Elano sembra chiudere la partita. Ma nell’intervallo mister Shehata catechizza i suoi e gli africani escono dagli spogliatoi con un nuovo spirito e metteno in difficoltà il Brasile apparso in difficoltà ed in ritardo di condizione, al decimo Sahwky accorcia le distanze con un pregevole tiro dal limite dell’area  e appena unj minuto dopo l’imbarazzante difesa brasiliana concede il pareggio a Zidan. Dunga butta nella mischia Pato e Ramirez per un incosistente Robinho e per Elano, ma la partita non cambia, l’Egitto corre di piu e mette a serio rischio la porta difesa da Julio Cesar. La svolta avviene a tempo scaduto, Elmohamadi devia sulla linea di porta il pallone con un braccio rigore sacrosanto, che l’arbitro decreta grazie all’intervento dall’alto, ed espulsione. Kaka segna e alza gli occhi al cielo


    BRASILE-EGITTO 4-3
    (5′ pt e 46′ st (rig) Kakà (B), 8′ pt e 10′ st Zidan (E), 11′ pt Luis Fabiano (B), 37′ pt Juan (B), 9′ st Sahwky (E))
    Brasile (4-3-2-1): Julio Cesar; Dani Alves, Lucio, Juan, Kleber (38′ st Andre Santos); Elano (18′ st Ramires), Felipe Melo, Gilberto Silva; Kakà, Robinho (18′ st Pato); Luis Fabiano. All. Dunga (A disposizione: Victor, Gomes, Maicon, Luisao, Miranda, Julio Baptista, Kleberson, Nilmar, Josuè)
    Egitto (5-3-2): El Hadary; Fathi, Said, Hani, Gomaa, Moawad; Shawky, Hosni (30′ st Elmohamadi), Hassan (6′ st Eid); Abo Terika, Zidan. All. Shehata (A disposizione: Fathalla, Khairy, Homos, Tawfik, Farag, Wahid, Abdelghani, Abo Grisha, Raouf, Sobhi)
    Arbitro: Webb (Ing)
    Espulso: 44′ st Elmohamadi (E) per fallo di mano
    Ammonito: Moawad (E)

  • Kakà, Ibrahimovic, Cristiano Ronaldo: Il Real Madrid ha scelto il suo tridente

    Kakà, Ibrahimovic, Cristiano Ronaldo: Il Real Madrid ha scelto il suo tridente

    Dopo le brutte stagioni che sta vivendo, e come se non bastasse bastonato dal Barcellona campione d’europa e di spagna suoacerrimo nemico, il Real Madrid vuole tornare a vincere e per farlo si affiderà alle cura di Florentino Perez, che assumerà l’incarico di presidente a partire dal prossimo giugno e già numero uno delle Kakà“Merengues” dal 2000 al 2006; durante il suo “regno” strappò vari campioni dalle big d’Europa come Zinedine Zidane, Luis Figo, Ronaldo, BeckhamOwen e Robinho.
    Perez vuole rilanciare il club che detiene il record di successi in Champions League e nei giorni scorsi è uscito allo scoperto, dichiarando di voler ricostruire il Real portando a Madrid due grandissimi campioni, due Palloni d’Oro che rispondono al nome di Ricardo Kakà e Cristiano Ronaldo.
    Il brasiliano del Milan ha fatto intendere più volte di voler respirare l’aria della capitale spagnola; la settimana prossima, moilto presumibilmente lunedì, ci sarà l‘incontro decisivo tra il padre procuratore del giocatore Bosco LeiteFlorentino Perez per cercare di chiudere la trattativa il più in fretta possibile, considerato che Kakà sarà straimpegnato con la nazionale verdeoro subito dopo la fine del campionato.Cristiano Ronaldo
    C’è un però…Il Milan ieri ha ufficializzato la cessione a titolo definitivo di colui che era destinato a sostituire Kakà nella prossima stagione, Yoann Gourcuff e questo tiene in vita le speranze dei tifosi rossoneri di non vedersi privare del suo campione numero uno. In ogni caso bisognerà aspettare la fine del campionato e l’annuncio del nuovo tecnico del Milan Leonardo, che prenderà il posto di Carlo Ancelotti alla guida dei rossoneri dopo stagioni di successi.
    Il discorso Cristiano Ronaldo si era raffreddato negli ultimi tempi perchè Ferguson ha saputo fare scudo sui suoi giocatori per mantenere al massimo la concentrazione per la Finale di Champions, ma ora che il Manchester l’ha persa quella Finale, contro il Barcellona, il nome di Ronaldo è tornato d’attualità.
    Zlatan IbrahimovicIl Pallone d’Oro portoghese ha fatto sapere, subito dopo la sconfitta europea di non sapere dove giocherà il prossimo anno, strizzando l’occhio a Florentino Perez.
    Ma non finisce qui perchè il neo presidente madridista punta con decisione anche su Zlatan Ibrahimovic che però è conteso anche dal Barca. I rapporti dell’attaccante con l’Inter sono ormai incrinati e la sua voglia di vincere la Champions è tanta.
    Immaginate un Real Madrid con un tridente formato da Ibrahimovic, Cristiano Ronaldo e Kakà? Difficile da immaginare ma non impossibile da realizzare. Se poi ti chiami Perez e sei il presidente del club più ricco al mondo allora è tutto più facile.