Tag: robin soderling

  • Tennis, Coppa Davis: Italia vs Svezia, i sorteggi.

    Tennis, Coppa Davis: Italia vs Svezia, i sorteggi.

    Saranno Andreas Vinciguerra e Potito Starace ad aprire domani alle 15 la sfida tra Svezia ed Italia in programma fino a domenica alla “Sparbanken Arena” (veloce indoor) di Lidkoping e valida quale spareggio-promozione per il World Group 2011. A seguire scenderanno in campo Robin Soderling e Fabio Fognini. Questo l’esito del sorteggio ufficiale svoltosi stamane.
    Sabato alle 14 il doppio: al momento (i capitani possono cambiare idea fino ad un’ora prima del match) sono stati schierati Simon Aspelin e Robert Lindstedt per la Svezia, Simone Bolelli e Daniele Bracciali per l’Italia. Domenica, a partire dalle ore 13, gli ultimi due singolari: la sfida tra i numeri uno dei due team, Robin Soderling e Potito Starace, ed in chiusura quella tra i numeri due, Andreas Vinciguerra e Fabio Fognini.

    Con il capitano azzurro Corrado Barazzutti ci sono Potito Starace (n. 50 Atp in singolare; n. 58 in doppio), Fabio Fognini (n. 71 Atp), Simone Bolelli (n. 116 Atp) e Daniele Bracciali (n. 71 Atp in doppio), mentre Thomas Enqvist, Il capitano svedese, ha convocato Robin Soderling (n. 5 Atp), Andreas Vinciguerra (n. 561 Atp), Simon Aspelin (n. 29 Atp in doppio) e Robert Lindstedt (n. 24 Atp in doppio).

    Il match per gli azzurri sarà molto duro, infatti Robin Soderling dovrebbe portare i suoi due punti, mentre gli azzurri dovrebbero battere a vicenda Vinciguerra, quindi, con ogni probabilità, il punto decisivo uscirà dal doppio, dove capitan Barazzutti punta molto su Daniele Bracciali, specialista del doppio e della superficie di gioco svedese.

  • U.S. Open: Spettacolo Nadal, Youzhny ok. Oggi Williams vs Clijsters

    U.S. Open: Spettacolo Nadal, Youzhny ok. Oggi Williams vs Clijsters

    Fantastica prestazione di Rafael Nadal che, subito dopo la grande prova del suo eterno rivale Roger Federer contro Robin Soderling, sfodera una prova maiuscola conquistando la semifinale ed annichilendo in 2 ore e 22 minuti il connazionale Fernando Verdasco, battuto per 7-5 6-3 6-4.

    Il numero uno del mondo ha dominato il connazionale in tutte le zone del campo, stravincendo la battaglia da fondo campo. Verdasco, dal canto suo, non è riuscito quasi mai ad entrare veramente in partita, a differenza di quanto accadde agli Open Australiani del 2009 dove riuscì a sfiorare la vittoria fermandosi a due punti dal match al quinto set.

    In semifinale Nadal trova il russo Mikhail Youzhny che ha impiegato cinque set per battere lo svizzero Stanislas Wawrinka (3-6 7-6 3-6 6-3 6-3 il punteggio in 4 ore esatte). Certo, questo quarto di finale non era certamente dei più affascinanti, ma i due giocatori hanno reso la vita difficile ad entrambi, giocando un buon match, dove ovviamente, ha prevalso chi ha sbagliato di meno. Per il russo è la seconda semifinale della carriera qui a Flushing Meadows e negli slam in generale; nel 2006 era riuscito a battere un giovanissimo Nadal nei quarti, ma poi si dovette arrendere in semifinale da Roddick.

    Oggi giornata riservata alle semifinali femminili. La prima sarà tra Caroline Wozniacki e Vera Zvonareva, la seconda, quella nobile, tra Venus Williams e Kim Clijsters. La danese si lascia preferire alla russa che ha dimostrato in questo torneo alcuni alti e bassi preoccupanti nel corso delle partite che sicuramente non potrà permettersi contro la testa di serie numero 1. L’ altra semifinale, sicuramente la più accattivante, è anche quella più incerta con la venere che cercherà di impedire alla belga di bissare il successo agli Open dell’ anno scorso.

  • U.S. Open: Schiavone, brava lo stesso. Facile Nadal, Wawrinka e Youzhny ok

    Si ferma ai quarti di finale, il sogno di Francesca Schiavone di ripetere l’ impresa parigina. La leonessa è uscita sconfitta, ma a testa alta, dal match che la vedeva opposta alla venere nera, l’ americana Venus Williams per 7-6 6-4.

    Purtroppo il pronostico è stato rispettato e la milanese continua a perdere contro l’ americana, adesso le sconfitte sono otto senza nemmeno una vittoria. L’ azzurra è partita contratta perdendo subito il servizio, ma non si è scomposta riuscendo a strappare subito la battuta all’ americana e ribattendo colpo su colpo le palle pesantissime della venere. Si arriva al tie break, e qui la milanese è sfortunata, sbagliando un dritto ed un rovescio di pochissimo che la condannano alla sconfitta nel primo set. Il secondo si apre subito male e l’ americana si porta in un amen, 4-1. Ma la Schiavone non ci sta e tenta con tutte le sue forze di recuperare il gap, recupera il break, poi va ancora sotto 3-5 ma rialza la testa arrivando a servire sul 4-5 per prolungare la gara. Ma la Williams non le lascia scampo, finendo per chiudere la partita per 6 giochi a 4.

    Intanto nel maschile Rafael Nadal, ha comodamente superato in tre set (6-3 6-4 6-4) il connazionale Feliciano Lopez in un match conclusosi alle ore 1.16 della notte. Rafa affronterà nei quarti ancora uno spagnolo, Fernando Verdasco, uscito vittorioso da una maratona interminabile contro David Ferrer (5-7 6-7 6-3 6-3 7-6). Dopo aver perduto i primi due set, Verdasco ha operato una rimonta prodigiosa conclusa al tie break del quinto set dopo oltre 4 ore di gioco. Qui Ferrer si è trovato avanti 4-1 ma ha fallito gli ultimi punti. Sul match point Ferrer si è avventato a rete ma Verdasco lo ha trafitto con un dritto passato esternamente al paletto che regge la rete.

    Nell’altro quarto si sono qualificati Youzhny e Wawrinka. Il russo Mikhail Youzhny si è qualificato per i quarti di finale dell’Open degli Stati Uniti battendo in quattro set (7-5 6-2 4-6 6-4) lo spagnolo Tommy Robredo. Il russo, che in questo torneo vanta anche una semifinale quando nel 2006 riuscì addirittura a estromettere niente meno che Rafael Nadal, giocherà nei quarti contro lo svizzero Stanislas Wawrinka, che ha impiegato 4 ore e 28 minuti per domare il colosso americano Sam Querrey.

    Domani primi quarti di finale maschili. Nel pomeriggio Djokovic contro Monfils e la sera Federer-Soderling.

  • Wimbledon: il re abdica, Federer sconfitto da Berdych. Avanti Nadal, Djokovic e Murray

    Wimbledon: il re abdica, Federer sconfitto da Berdych. Avanti Nadal, Djokovic e Murray

    Il ceco Tomas Berdych infligge un’autentica lezione di tennis a Federer piegandolo per 6-4 3-6 6-1 6-4 in due ore e 35 minuti. Lo svizzero, che ha lamentato nel post partita un problema alla gamba dstra ed alla schiena, non sembrerebbe più essere il giocatore capace di reggere i ritmi frenetici di un grande slam.

    Federer non inizia bene, sbaglia alcuni dritti per lui facili ma si tiene a galla grazie alla battuta. Berdych invece dimostra subito di essere in una di quelle giornata dove gli riesce tutto e conquista con facilità il primo set. Nel secondo il ceco ha l’unico passaggio a vuoto di tutto l’incontro perdendo il servizio nel secondo game del secondo set e andando sotto per 0-3. Berdych si salva ancora per due volte offrendo a Federer altrettante palle break dopo essere stato avanti 40-0, ma lo svizzero non le concretizza mantenendo però con disinvoltura i propri turni di battuta che gli permettono di incamerare il secondo set per 6-3. Tutti si aspettavano la rinascita del campione elvetico ed invece il buon Roger non riesce proprio a cambiar ritmo concedendosi al ceco che lo sovrasta in tutte le zone del campo. Con questa sconfitta Federer perde anche la seconda posizione mondiale che passerà nelle mani di Novak Djokovic, facilmente vittorioso nell’altro quarto di finale sul cinese Lu (6-3 6-2 6-2). Berdych e Djokovic giocheranno venerdì la semifinale della parte alta del tabellone.

    Il pronostico viene rispettato negli altri due quarti di finale. Andy Murray  supera in quattro set il francese Jo-Wilfried Tsonga per 6-7 7-6 6-2 6-2. Il match è completamente girato nel tie break del secondo set dove il francese non sfrutta un vantaggio di 5 punti a 4 con il servizio a disposizione; morale della favola set perso e match consegnato nelle mani dello scozzese che vince facile il terzo e quarto set. Murray raggiunge la sua seconda semifinale consecutiva a Wimbledon, lo scorso anno perse contro Roddick, quest’anno invece affronterà Nadal, che ha battuto per 3-6 6-3 7-6 6-1 lo svedese Robin Soderling nella rivincita della finale di Parigi. Soderling non è stato brillante come nei turni precedenti e Nadal ha giocato ad un livello tale da non dubitare mai della sconfitta. Lo svedese ha fatto 17 ace e servito il 60% di prime. Ma mentre ha totalizzato l’82% di punti sulla prima, sulla seconda è stato disastroso ottenendo solo il 38% dei punti. La svolta nel tie break del terzo set che Nadal ha giocato in modo magistrale aggiudicandoselo per 7 punti a 4. Poi Soderling è sparito dal campo.

  • Wimbledon: Nadal soffre, bene Soderling. Tutti fuori gli italiani

    Non si è ripetuto il miracolo del Roland Garros. I tennisti azzurri dicono addio all’erba londinese con tanta amarezza soprattutto per Flavia Pennetta. La brindisina aveva un ottimo tabellone che l’avrebbe portata dritta ai quarti di finale ma non ha saputo sfruttare l’occasione, a differenza della Schiavone a Parigi e si è fatta sconfiggere in maniera netta dalla modesta ceca Klara Zakopalova in appena 61 minuti con un severissimo 6-2 6-3.

    Fuori anche Sara Errani che ha tenuto appena quattro game (6-3 6-1) contro la polacca Agnieszka Radwanska. Il punteggio è stato fin troppo severo per la romagnola che ha lottato in tutti i game, soprattutto nel quarto game del primo set e nel terzo game del secondo. Peccato anche per Fabio Fognini capace nei giorni precedenti di far fuori il top ten Fernando Verdasco e di recuperare due set all’ameriano Michael Russell. Il ligure non ha saputo rialzarsi contro il transalpino Julien Benneteau, dopo aver perduto nettamente i primi de set. Ci prova il buon Fabio vincendo il terzo ma, forse sentendo anche la fatica dei match precedenti si arrende al quarto.

    Benneteau incontrerà agli ottavi il connazionale Jo Wilfried Tsonga, vittorioso per 6-1 6-4 7-6 sul tedesco Tobias Kamke

    Intanto anche la parte alta, come Henin-Clijsters in quella bassa, ha confezionato un ottavo di finale da paura. È quello che giocheranno lunedì, molto probabilmente sul centrale, Maria Sharapova e Serena Williams, nella rivincita della finale del 2004. La numero 1 del mondo, dopo aver vinto il primo set per 6-0, si è un po’ complicata la vita nel secondo staccando la piccola Cibulkova solo in prossimità del tie break. La siberiana invece ha lottato per due set (7-5 6-3) per avere la meglio della ceca Barbora Zahlavova. Avanti anche Caroline Wozniacki (7-5 6-4 alla Pavlyuchenkova) e Na Li (6-1 6-3 alla Rodionova)

    Nel tabellone maschile, facile vittoria per Robin Soderling, unico tra i big a non aver perduto ancora un set; lo svedese ha distrutto per 6-4 6-2 7-5 il brasiliano Thomaz Bellucci. E negli ottavi Soderling avrà lo spagnolo David Ferrer che ha ripreso per i capelli un match già vinto e già perso contro il francese Jeremy Chardy. Ferrer, dopo aver vinto i primi due set, è andato a servire avanti 4-3 al terzo, poi è andato in black out e Chardy ha servito per il match sul 5-4 del quinto. Anche Rafael Nadal, come Federer contro Falla, vede e gioca il quinto set per rimanere vivo nel torneo. Lo spagnolo ha sofferto per 3 ore e 45 minuti per venire a capo del tedesco Philipp Petzschner, testa di serie numero 33, bravo e coraggioso a rimanere vivo per tutta la durata del match. Nadal ha iniziato bene (break iniziale), con il piglio giusto, martellando dal fondo, Petzschner è venuto fuori nella parte centrale del match vincendo il secondo set con il break a zero nell’ultimo game e il terzo al tie break per 7 punti a 5. Poi c’è stato l’inevitabile calo psicosifico del tedesco, l’intervento del fisioterapista per un problema muscolare alla coscia sinistra e l’inevitabile quinto set.

    Petzschner è rimasto vico fino al 4-3, poi Nadal ha vinto otto degli ultimi nove punti. Agli ottavi Nadal è atteso dal francese Paul Henti Mathieu che ha superato in quattro set e tre tie break l’olandese De Bakker.

  • Wimbledon: Anche Nadal fatica. Italia ok con Pennetta, Fognini e Errani

    La giornata che vede la conclusione del match più lungo della storia del tennis, tra Mahaut e isner, che ha visto la vittoria dello statunitense per 70-68 al quinto è stata per i colori azzurri tutto sommato positiva.

    La prima azzurra a passare il turno è Flavia Pennetta, che ha distrutto la romena Monica Dulgheru. La brindisina è autrice di una partita senza sbavature confermata anche dal punteggio, 6-1 6-1. Terzo turno in cassaforte dove l’attende la ceca Klara Zakopalova vincitrice contro pronostico sulla francese Aravane Rezai. Al terzo turno approda anche la romagnola Sara Errani che lascia due game per set alla spagnola Arantxa Parra Santonja (6-2 6-2). Per la Errani c’è ora la polacca Agnieszka Radwanska, testa di serie numero 7.

    Ancora una grande prova di resistenza per Fabio Fognini che, sotto di due set riesce a chiudere 6-3 al quinto contro lo statunitense Michael Russell. Il ligure anche a Parigi era riuscito a recuperare due set a Gael Monfils ed ora affronterà ora al prossimo turno il francese Julien Benneteau che ha superato in cinque set il tedesco Andreas Beck. Ennesima occasione mancata, invece, per Andres Seppi, opposto al modesto tedesco Tobias Kamke, appena numero 126 del mondo. L’azzurro parte forte, e chiude con estrema facilità il primo set per 6-3. Poi il solito inspiegabile black out che consente ad Kamke di prendere in mano la partita finita facile facile al quarto set. Previste le altre due sconfitte per Alberta Brianti e Romina Oprandi. La prima fa due game (6-2 6-0) contro la polacca Agnieszka Radwaska, la seconda pure (6-1 6-1) contro la romena Alexandra Dulgheru. Male anche Roberta Vinci che aveva qualche possibilità contro Anastasia Pavlyuchenkova. Ma l’azzurra, dopo aver perso il primo per 6-2, si è svegliata nel secondo, perdendolo però al tie break in modo netto 7 punti a 1.

    Come Roger Federer anche Rafael Nadal assapora il gusto poco piacevole del quinto set contro l’ olandese Robin Haase. Nadal parte bene ma sul 5-6 perde la battuta complice una riposta aggressiva di Haase che si fionda a rete per chiudere il set. Lo spagnolo si riprende, pareggia il conto dei set ma va ko ancora nel terzo. Poi Haase si spenge lentamente, i suoi colpi vanno a vuoto e Nadal infila un parziale di 12 game a 3 per il conclusivo 5-7 6-2 3-6 6-0 6-3. Ora avrà il vincente tra Petzschner e Kubot. Facile Soderling in tre set su Granollers e Murray sul finnico Nieminen sotto gli occhi della regina Elisabetta. Difficile invece il trionfo di Tsonga sull’ucraino Alexandr Dolgopolov; il francese va avanti due set, poi perde terzo e quarto prima di vincere 10-8 al quinto. Tra le donne Maria Sharapova lascia cinque giochi alla Olaru e Caroline Wozniacki sette alla Chang. Vince anche Serena Williams con un comodo 6-0 6-1 alla russa Chakvetadze.

  • Roland Garros: Nadal domina Soderling e torna n°1

    Rafa Nadal chiude il Roland Garros come lo aveva iniziato e cioè da assoluto padrone, battuto Soderling in tre comodi set (6-4 6-2 6-4). Il mancino spagnolo fa suo il quinto Roland Garros della carriera e scalza Roger Federer dal trono mondiale, diventando il nuovo n. 1 Atp.

    La partita lascia poco al commento, il match è stato letteralmente a senso unico con lo svedese in balia di Nadal dal primo quindici di gioco. Lo spagnolo si è dimostrato superiore sia dal punto di vista tattico che da quello fisico, surclassando Soderling in tutte le zone del campo. E’ quindi maturata la vendetta di Nadal che era stato estromesso l’ anno scorso ai quarti proprio da Soderling.

    Nadal vince il torneo senza aver perduto un set, come gli era accaduto anche nel 2008 (prima di lui Nastase nel 1973, Borg nel 1978 e nel 1980). 22esima vittoria di fila sulla terra, per il maiorchino accumulata tra Monte Carlo, Roma, Madrid e Parigi.

  • Roland Garros: Nadal vs Sordeling per il titolo a Parigi

    Robin Sordeling conquista la seconda finale consecutiva al Roland Garros, lo svedese ha avuto la meglio nei confronti del ceco Berdych in un match durissimo e conclusosi al quinto set dopo oltre tre ore di gioco per (6-3 3-6 5-7 6-3 6-3)

    Il match ha avuto fasi alterne, senza un vero e proprio dominatore dal punto di vista gioco. Berdych ha subito il primo break dell’incontro commettendo un doppio fallo che gli è costato in pratica il primo set. Nel secondo è lo svedese che, perdendo la battuta nel quarto game del secondo set, rimette la situazione in parità. Momento di difficoltà per Soderling anche nel terzo set dove il servizio del ceco fa la differenza nei momenti cruciali, ed è per Soderling il momento più brutto della gara perchè dopo aver recuperato il break ed essersi issato fino a 4-3, ha perso la battuta a zero con Berdych che poi piazzava 4 ace nel dodicesimo gioco chiudendo il set per 7-5. Sul l’ orlo del baratro, Soderlin riacquista magicamente la fiducia e, anche grazie a qualche aiutino di Berdych, riesce a rimontare chiudendo alla fine al quinto.

    Nadal superbo. La prestazione dello spagnolo è stata tutta in discesa, dall’inizio fino al 5-3 del terzo. Calo di concentrazione sul  5-4 e servizio del terzo set. Qui il maiorchino ha perso la battuta a zero commettendo un doppio fallo decisivo. Melzer ha infilato un parziale di 3 giochi consecutivi  assicurandosi un insperato tie break . Nadal ritrova la concentrazione e, anche se ha fatica conquista il tie break e di conseguenza la finale per otto punti a sei. Per Nadal è la quinta finale a Parigi negli ultimi sei anni.

  • Roland Garros: Sorpresa Federer, addio Parigi. Schiavone nella storia.

    Roland Garros: Sorpresa Federer, addio Parigi. Schiavone nella storia.

    Robin Söderling  si prende la rivincita, sul rosso parigino contro Roger Federer , vendicando la sconfitta subita un anno fa in finale proprio dallo svizzero chiudendo l’ incontro per 3-6 6-3 7-5 6-4. Lo svedese ha avuto la meglio in un match sorprendentemente lineare nel suo svolgimento e senza grandi colpi di scena. Se lo scorso anno il bombardiere svedese si era preso il lusso di battere negli ottavi Rafael Nadal siglando una delle più grandi sorprese nella storia del tennis, quest’anno Söderling si è ripetuto giocando un match perfetto contro Federer.

    Lo svizzero era partito benissimo, schizzando avanti un break e chiudendo la prima frazione in scioltezza per 6-3 con 16 vincenti e appena 3 errori gratuti. Poi però è andato sotto un break ad inizio del secondo set e non è più stato in grado di recuperarlo nonostante il suo tennis fosse comunque di ottimo livello. Nel terzo Federer è arrivato anche al set point sul 5-4 con Söderling al servizio, ma lo spettacolare smash in recupero eseguito dallo svizzero è stato arpionato da Söderling che ha eseguito una prevegole veronica aggrappandosi sul 5 pari. Sul 30-15, la pioggia ha sospeso il match e al rientro in campo Federer è apparso completamente scarico. Lo svizzero è arrivato comunque sul 40-15 ma ha perduto il servizio e poi il set.

    Nella quarta frazione è stato avanti 2-0 ma si è fatto recuperare e sul 4-4 ha perso la battuta e Söderling, dopo 12 sconfitte consecutive, è riuscito finalmente a battere Federer. In semifinale Söderling affronterà il ceco Tomas Berdych che ha perso appena sei game contro Mikhail Youzhny (6-3 6-1 6-2 lo score finale)

    Grande occasione per  Nadal che, vincendo il torneo, tornerebbe sul tetto del ranking atp, infatti Federer lunedì prossimo avrà 8390 punti, Nadal può arrivare a quota 8700.

    Nel pomeriggio si è scritta una pagina storica del tennis azzurro, infatti Francesca Schiavone, battendo la danese Caroline Wozniacki conquista per la prima volta in carriera e 56 anni dopo Silvana Lazzarino, la semifinale al Roland Garros. La leonessa ha condotto un match praticamente perfetto aggredendo la danese dal primo quindici e giocando con la sicurezza di una vera Top ten. Adesso per la milanese c’ e’ la russa Dementieva ,che ha battuto 2-6, 6-2, 6-0 la connazionale Nadia Petrova incontro questo, difficile ma non proibitivo. Con questo risultato Flavia Pennetta torna tra le prime 10 giocatrici del mondo. Quindi lunedì prossimo avremo, per la prima volta nella storia, due tenniste top ten.

  • Roland Garros: Schiavone ai quarti, Pennetta out. Avanzano Federer e Henin

    Grande prova di Francesca Schiavone, che superando in due set (6-4 6-4) la russa Maria Kirilenko, diventa la prima italiana di sempre a raggiungere per la quarta volta in carriera i quarti di finale in uno slam, (U.S. Open 2003, Wimbledon 2009 e Roland Garros 2001 e 2010). Peccato per Flavia Pennetta, uscita sconfitta nel match contro la danese Wozniacki in tre set (7-6 6-7 6-2), con tanto rammarico per le molte occasioni battute al vento.

    Con questa vittoria la milanese, con ogni probabilità, entrerà nelle Top Ten superando Flavia Pennetta in classifica mondiale. La Schiavone è virtualmente numero 9 del mondo e la Pennetta 10. Ma entrambe possono essere scavalcate in caso di semifinale della Petrova, finale della Henin o vittoria della Hantuchova.

    Fra gli altri incontri, vi è la vittoria di Federer che ha battuto in tre set il connazionale Stanislas Wawrinka (6-3 7-6 6-2), lo svizzero incontrerà nei quarti Soderling che ha avuto vita facile in un’ora e 41 del croato Marin Cilic per 6-4 6-4 6-2. Oltre che per il torneo, la vittoria contro lo svedese, farebbe confermare Federer matematicamente numero 1 del mondo anche a fine torneo pareggiando il record di settimane che appartiene a Sampras (286) e toccando quota 200 vittorie nei tornei dello Slam. L’altro quarto della parte alta lo giocheranno il russo Mikhail Youzhny che ha avuto via libera da Tsonga costretto al ritiro per un problema muscolare dopo il 6-2 subito nel primo set, e il ceco Tomas Berdych che ha fatto fuori niente meno che Andy Murray, superato per 6-4 7-5 6-3 in 2 ore e 16 minuti. Berdych, assieme a Federer, Nadal e Gabashvili è tra i quattro giocatori ancora in gara a non aver perduto set. Gli ottavi maschili della parte bassa saranno: Nadal-Bellucci, Verdasco-Almagro, Djokovic-Ginepri e Melzer-Gabashvili.

    Intanto, fra le donne, nella prosecuzione del match sospeso ieri Justine Henin ha vinto la battaglia contro Maria Sharapova, che è stata avanti di un break all’inizio del terzo prima di cedere per 6-3. Fuori invece a sorpresa Venus Williams, testa di serie numero 2, superata in due set dalla russa Nadia Petrova per 6-4 6-3. Gli ottavi femminili della parta alta, sono Serena Williams-Peer, Henin-Stosur, Jankovic-Hantuchova e Groth-Shvedova, mentre sono già formati i quarti nella parte bassa del tabellone che saranno: Schiavone-Wozniacki e Petrova-Dementieva.