Tag: roberto rosetti

  • Arbitri: è Braschi il dopo Collina. Rosetti smette: sarà designatore in Serie B

    Arbitri: è Braschi il dopo Collina. Rosetti smette: sarà designatore in Serie B

    Una decisione inaspettata quella dell’arbitro Roberto Rosetti che dalla prossima stagione assumerà la carica di designatore arbitrale di Serie B. Il direttore di gara torinese 42enne, impegnato nel Mondiale sudafricano e protagonista in negativo durante Argentina – Messico, gara valida per gli ottavi di finale, ha deciso di appendere il “fischietto al chiodo” con 2 anni d’anticipo accettando la proposta del coordinatore del Can Marcello Nicchi.

    A raccogliere l’eredità di Collina, passato a designatore Uefa, invece sarà Stefano Braschi che fa il doppio salto, dalla Lega Pro alla massima serie. Braschi sarà l’incaricato a designare gli arbitri per le gare di Serie A per la stagione 2010-2011.

  • Mondiali 2010: disfatta Italia, anche Rosetti torna a casa

    La terna italiana composta da Rosetti, Calcagno e Ayroldi torna a casa dopo l’errore nella partita tra Argentina e Messico che è valso il vantaggio per la Selecion di Diego Armando Maradona.

    Bocciatura netta per il calcio italiano che dovrà ritrovare linfa per risorgere dalle macerie del Sudafrica. Bocciati anche Larrionda e Busacca.

    Gli arbitri che rimarranno a disposizione della Fifa per l’ultima parte del torneo sono: sei gli europei (il portoghese Benquerenca, l’inglese Webb, il belga De Bleeckere, l’ungherese Kessai, il tedesco Stark e lo spagnolo Undiano), quattro sudamericani (l’argentino Baldassi, il brasiliano Simon, il cileno Pozo Quinteros e il colombiano Ruiz Acosta), tre della confederazione nord-centro americana (i messicani Archundia e Rodriguez Moreno e il guatemalteco Batres Gozalez), tre asiatici (Al Ghamdi dell’Arabia Saudita, l’uzbeko Irmatov e il giapponese Nishimura), due africani (il sudafricano Damon e l’arbitro delle Seychelles Maillet) e il neozelandese Hester in rappresentanza dell’Oceania.

  • Champions: Hoeness attacca l’Inter “troppi italiani nell’Uefa”

    Uli Hoeness, presidente del Bayern Monaco, infiamma la lunga vigilia della finale di Champions League che vedrà di fronte il prossimo 22 maggio l’Inter e il Bayern Monaco a Madrid. I bavaresi dovranno far a meno di Frank Ribery dopo che la Commissione ha respinto il ricorso contro le giornate di squalifica è stato rigettato e il presidente accusa l’Italia di aver un forte ascendente sull’Uefa:

    “Alla Uefa ci sono troppi italiani coinvolti. L’arbitro era italiano. Tra quelli che hanno un ruolo di responsabilità ci sono molti italiani e nemmeno un tedesco”.

    Ricordiamo che fu l’italiano Rosetti ad espellere il francese per un brutto fallo nella partita delle semifinali contro il Lione. Il 22 è ancora lontano ma la tensione inizia a salire per una partita che potrebbe valere il grande slam per entrambe le squadre ma sopratutto riportarle nell’Olimpo dopo molto tempo

  • Mourinho “se parlo di Firenze prendo altre tre giornate”

    Nonostante il grande aiuto avuto questa sera da Mejuto Gonzales, reo di aver chiuso gli occhi su evidente fallo da rigore di Samuel su Kalou sul finale di primo tempo oltre ad una netta trattenuta di Thiago Motta su Ivanovic il tecnico portoghese non perde la sua aria di superiorità nei confronti del calcio italiano.

    Lo Special One rispondendo ai microfoni di Sportmediaset sul mancato rigore concesso da Rosetti alla Fiorentina dimostra di non aver digerito l’arbitraggio di domenica scorsa di Tagliavento e ancor meno le tre giornate di squalifica: “di campionato non parlo , parlo solo della Champions. Mi hanno detto cosa è successo a Firenze, se parlo prendo altre due-tre giornate“. A chi gli fa notare che c’era un rigore per il Chelsea, Mourinho replica: “Se il fallo fosse stato nella mia area – dice – mi sarebbe piaciuto che l’arbitro avesse dato il penalty. Rigore? Sì. L’Italia non mi cambia, sono onesto e rimango onesto…”.

    Questa volta, però, il tecnico portoghese avrebbe potuto far finta di non sapere perdendo un altra occasione di star zitto.

  • Serie A: Fiorentina – Milan arbitra Rosetti

    Mercoledi alle 18:30 si gioca, finalmente, il recupero tra Fiorentina e Milan. Dopo tanti rinvii e polemiche ci sarà il match che può cambiare le sorti del campionato. I viola dopo aver ritrovato la vittoria e i gol di Gilardino ieri nel successo in rimonta contro il Livorno sono obbligati a dar continuità ai risultati per rientrare nel lotto di pretendenti al quarto posto, mai come quest’anno nutrito.

    Il Milan, paradossalmente, con una vittoria potrebbe riaprire il campionato posizionandosi a soli quattro punti dalla capolista Inter e con ancora tredici partite da giocare e gli appuntamenti in Champions League tutto può cambiare davvero.

    Vista la particolarità del match e la sua importanza, il designatore arbitrale, ha scelto Roberto Rosetti sperando in una partita senza polemiche.

  • Sud Africa 2010: Rosetti, Calcagno e Ayroldi rappresentano l’Italia

    La Fifa ha scelto le trenta terne che dirigereanno gli incontri nell’ormai imminente mondiale in Sud Africa. A rappresentare l’Italia sarà Roberto Rosetti coadiuvato dai guardalinee Paolo Calcagno e Stafano Ayroldi. La commissione arbitrale riunitasi a Zurigo ha nominato le trenta terne, ventotto delle quali di diversa nazionalità.

  • Oscar Aic 2009: stravince l’Inter, premiati anche De Rossi e Pato

    Oscar Aic 2009: stravince l’Inter, premiati anche De Rossi e Pato

    Zlatan Ibrahimovic
    Gli Oscar dell’Associazione italiana calciatori incoronano i nerazzurri di Massimo Moratti e Mourinho. Il 2009 dei nerazzurri è stato esaltante e dopo i tanti attestati pubblici è arrivato anche quello dei giocatori, forse le persone più adatte a dar il giudizio. Diego Milito è stato premiato come miglior realizzatore del 2009 e con il premio speciale Fan Award, il bomber argentino visibilmente soddisfatto ha voluto condividere il premio con tutti i compagni genoani e interisti.

    Alla sua prima esperienza in Italia è stato premiato dall’ex ct Azeglio Vicini Jose Mourinho come migliore allenatore, il portoghese nonostante le polemiche e a volte gli eccessi si dice contento di esser stimato dai giocatori. All’Inter anche il premio come migliore squadra dell’anno, a Julio Cesar invece il premio come miglior portiere. A completare l’incetta di premi nerazzurra c’è il blaugrana Zlatan Ibrahimovic vincitore dei premi miglior giocatore in assoluto e miglio giocatore straniero.

    Sono stati premiati come miglior arbitro Roberto Rosetti (quarta volta consecutiva), miglior difensore lo juventino Giorgio Chiellini, Daniele De Rossi è stato premiato come miglior giocatore italiano. Il milanista Pato batte Balotelli e Santon nella classifica come miglior giovane. Il miglior gol è stato quello di Fabio Quagliarella in Udinese-Napoli della passata stagione. Premiato anche il tecnico Pillon per il gesto di fair play nella partita tra il suo Ascoli e la Reggina

  • Serie A: la Moviola della 19 giornata. Domenica positiva per la squadra di Collina

    Serie A: la Moviola della 19 giornata. Domenica positiva per la squadra di Collina

    damato
    Bologna – Cagliari: Partita ben diretta da Pinzani, non ci sono errori degni di nota anche grazie alla correttezza degli undici in campo.

    Fiorentina – Bari:Forse è la partita con più errori della terna. Rigore per la Fiorentina su cross di Kroldrup non assegnato: para con un braccio Meggiorini. Giuste le espulsioni di Almiron e Castillo, manca quella a Montolivo per un brutto fallo su Barreto. Annullato gol regolare a Gilardino che, al momento del tiro di Mutu respinto da Gillet è dietro la linea della palla e quindi non in fuorigioco. Giornata no per gli assistenti dell’arbitro.

    Genoa – Catania: Incerto Rosetti nella conduzione dell’incontro, non c’è l’espulsione di Bellusci: è Suazo a fare fallo per primo. Intervento al limite di Alvarez su Sculli: dentro o fuori area? Rosetti opta per il calcio di punizione. Errore non macroscopico. Sull’espulsione a Mihajlovic è troppo discrezionale per metterci bocca.

    Livorno – Parma: Parma penalizzato da De Marco, è regolare la posizione di Antonelli mentre era da annullare la rete di Lucarelli

    Napoli – Sampdoria: Buona prova di carattere e competenza di Rizzoli e assistenti

    Palermo – Catania: Partita perfetta della terna arbitrale, giusto il rigore su Cavani

    Udinese – Lazio: Niente da segnalare. Buona partita per Bergonzi.

    Juventus – Milan: Damato festeggia nel migliore dei modi la promozione ad internazionale. Arbitraggio molto all’inglese, qualche peccato veniale ma non ci sono errori decisivi.

    Inter – Siena:
    Partita spettacolare e ad una velocità impressionante. Le proteste di Malesani sono eccessive il fallo su Samuel ci può stare. Gol di Samuel del 4 a 3 sul filo del fuorigioco: vede bene l’assistente di Peruzzo.

    Roma – Chievo: Buona la direzione di gara: giusta l’espulsione di Doni (intervento di mano fuori area), in occasione del rigore per i giallorossi Toni li lascia cadere ma la trattenuta di Mandelli c’è ed il rigore sacrosanto. Giusto non ammonire il clivense: la punizione sarebbe stata eccessiva.

  • Serie A: la 18 Giornata ai raggi X. Al Chievo mancano due rigori, penalizzate anche Roma e Palermo

    La serie A riparte dopo la sosta ma chi sperava che l’Epifania portasse una giornata senza errori arbitrali è rimasto colpevolmente deluso. Anno nuovo ma gli errori arbitrali restano, ad esser penalizzata questa volta è il Chievo che non demerita al cospetto dei primi della classe e viene penalizzata oltre i propri meriti da un incerto Pierpaoli. Sbaglia anche Rocchi in Roma Cagliari e Romeo in Sampdoria Palermo, manca un rigore al Catania e al Napoli ma per fortuna non decisivo ai fini del risultato.
    Analizziamo le partite della 18° giornata nel dettaglio:

    Atalanta – Napoli 0-2
    Complessivamente buona la prova di Rosetti. Riesce a tener a bada la veemenza e l’eccessiva aggressività dei bergamaschi sventolando ben sei cartellini gialli, sbaglia però a non assegnare il rigore al Napoli per l’intervento irregolare di Peluso su Hamsik

    Bari – Udinese 2-0
    Impeccabile la prova di Mazzoleni ben coadiuvato dagli assistenti Giachero e Costa bravi a lasciar proseguire l’azione dei pugliesi nei due gol, Barreto è sempre in posizione regolare.

    Cagliari – Roma 2-2
    Giusto il rigore a favore dei giallorossi, Agostini è ingenuo ma colpisce Vucinic. Sbaglia Rocchi a convalidare il gol di Loper che di fatto rimette il partita i padroni di casa. Conti atterra Cassetti irregolarmente.

    Catania – Bologna 1-0

    Per fortuna Spolli segna e il Catania vince, altrimenti sarebbe costato i tre punti il rigore non concesso da Trefoloni per il contatto tra Guana e Izco.

    Chievo – Inter 0-1
    E’ la partita più difficile della giornata anche per un campo al limite della praticabilità. Al Chievo mancano due rigori, il primo al 13′ quando Cordoba pur frenando la corsa tocca in area Pellisier, l’attaccante cerca il contatto ma c’è il danno procurato. L’altro allo scadere è ancora più clamoroso: Quaresma nel tentativo di anticipare Yepes negli ultimi minuti di recupero respinge di pugno, rigore sacrosanto che Pierpaoli e l’assistente Calcagno non vedono. Per completezza di cronaca manca il secondo giallo a Sardo ma nel finale è ancora Calcagno a fermare due possibili ripartenze dei clivensi per due fuorigioco inesistenti.

    Lazio – Livorno 4-1
    Sarebbe da annullare la rete di Rocchi per fuorigioco ma non è da condannare il guardalinee Stallone, la distanza è millimetrica. Giusto il rigore concesso alla Lazio cosi come l’espulsione di Perticone.

    Milan – Genoa 5-2

    La differenza di condizione tra il Milan e Genoa agevolano il lavoro di Orsato. Dei tre rigori concessi a rossoneri solo il primo (parato da Amelia) può esser contestato anche se Biava lascia la gamba rigida beffando l’arbitro. Il bellissimo gol di Borriello del 4-1 andava annullato per la posizione irregolare dell’attaccante.

    Parma – Juventus 1-2

    Giuste le valutazioni di Rizzoli sui due gialli a Caceres, perfetto anche sul giallo a Dellafiore per il fallo su Amauri lanciato a rete.

    Sampdoria – Palermo 1-1
    Sbaglia Romeo ad annullare il gol di Cavani dopo appena due minuti, l’attaccante è tenuto il gioco da Gastaldello.

    Siena – Fiorentina 1-5
    Da annullare il gol del due a zero di Santana, il laterale è in linea ma Gilardino è in evidente posizione di fuorigioco e partecipa attivamente all’azione.

  • Maicon insieme a Branca nello spogliatoio di Rosetti. Ma non era vietato?

    “Sono sta­to nello spogliatoio dell’arbitro accompagnato dal mio direttore tecnico e non per scusarmi con il guarda­linee. Volevo solo salutarlo e ri­badire che non avevo offeso nessuno. Ho detto due volte ‘Vai tu’, perché Ayroldi per due volte mi aveva invitato ad anda­re via io. Questo è successo e questo ho ripetuto nello spo­gliatoio dell’arbitro. Io non so­no un maleducato”.

    Queste le parole di Maicon se da un lato potrebbero scagionare il brasiliano dalle offese al guardalinee Ayroldi e quindi eviterebbero la squalifica del giocatore nelle prossime importanti sfide di campionato contro Fiorentina e Juventus dall’altro mettono in discussione il nuovo mondo del calcio nato dalle ceneri di Calciopoli. Una delle tanti accuse mosse all’allora dg juventino Luciano Moggi era appunto quella di prevaricare le regole entrando negli spogliatoi arbitrali a fine partita a dimostrare il suo disappunto sulle conduzioni di gara. A confermare le parole dell’ingenuo Maicon è lo stesso Branca: “Sono sceso negli spogliatoi piuttosto seccato, pronto a fare una bella ramanzina a Maicon, ma il ragazzo mi ha spiegato subito il tutto. All’assistente Ayroldi avrebbe solo detto ‘vai tu’, due volte, nient’altro. A quel punto l’ho portato nello spogliatoio dell’arbitro Rosetti e ho chiarito alla terna arbitrale che credevo nella sua totale buona fede. Mi interessava però che emergesse la verità”.