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  • Calciopoli 2: è il giorno di Ancelotti e di altri colpi di scena

    Dopo una settimana di stop torna a gremirsi l’aula del Tribunale di Napoli dove è in corso il Processo ai membri di Calciopoli. Sarà il giorno di Carlo Ancelotti, l’ex milanista fresco di titolo inglese sarà finalmente a disposizione dei pm dopo i rinvii dovuti al blocco dei voli per l’eruzione del vulcano islandese.

    Per i pm Narducci e Capuano la testimonianza di Ancelotti avvalorerebbe la tesi di una cupola moggiana attiva nel cambiare l’esito delle partite. Non dovrebbe esserci l’attuale tecnico del Manchester City e ai tempi tecnico dell’Inter Roberto Mancini.

    Ma Ancelotti non dovrebbe esser l’unico tassello di una udienza che si preannuncia scoppiettante. Indiscrezioni vogliono che l’accusa anche oggi chiederà la messa agli atti di nuovi elementi di prova raccolti negli ultimi giorni. Oggi dovranno anche esser nominati i periti per la trascrizione delle intercettazioni “inedite” proposte dalla difesa di Luciano Moggi e Pairetto.

  • Premier: il City perde il quarto posto. Mancini rischia?

    Un inzuccata dello spilungone Peter Crouch ha messo fine ai sogni di Champions League dello sceicco Mansour ed il suo Manchester City. La coppa dalle grandi orecchie il prossimo anno avrà il ritorno del Tottenham dopo un assenza di oltre trentanni.

    I Citizens sono riusciti nell’impresa di perdere lo scontro diretto tra le mura amiche abdicando di fatto alla lotta con una giornata d’anticipo. La stampa inglese questa mattina si è scagliata dritta contro Roberto Mancini per il modo in cui ha gestito la partita e sopratutto per aver fallito nel traguardo minimo chiestogli dalla società.

    Per il Mancio, mai accettato completamente per aver sostituito l’idolo dei tifosi Mark Hughes, sarà difficile superare la gogna mediatica ed evitare quindi l’esonero da parte dell’esigente sceicco.
    Nel mercoledì inglese, anche il Fulham con la testa alla finale di Europa League, perde in casa contro lo Stoke City. La rete che ha sancito la sconfitta per la squadra di Roy Hodsgon e’ di Etherington al 38′ della ripresa.

  • Balotelli per Tevez, la proposta indecente del Mancio

    Balotelli per Tevez, la proposta indecente del Mancio

    Il Manchester City lavora per diventar grande e lo sceicco Mansour sembra aver scelto di affidarsi completamente nelle mani di Roberto Mancini.

    Il Mancio avrà carta bianca in sede di calciomercato e un consistente budget per colmare il gap con le squadre che lo precedono in Premier League. Ma la prima scelta dell’ex tecnico nerazzurro sembra voler esser rivolta all’epurazione dei “ribelli” interni, dopo Robinho sembrano esser con la valigia pronta Bellamy, Irealand e adesso anche Tevez.

    L’argentino ha criticato aspramente i metodi di allenamento di Mancini e per questo i rapporti tra i due non sembrano cosi idilliaci. Lo stesso Mancini nei giorni scorsi non ha escluso una possibile cessione e oggi salta fuori una singolare ma affascinante proposta.

    Mancini vuole Balotelli e per farlo sembra disposto a caldeggiare lo scambio alla pari tra il giovane SuperMario e Tevez. Senza dubbio una proposta indicente che costringerà il presidente Moratti e tutto l’enoturage interista quantomeno a riflettere.

  • Il Mancio prepara la rivoluzione, 150 milioni per i sogni dello sceicco

    Roberto Mancini ha confermato di voler restare sulla panchina del Manchester City anche nella prossima stagione anche senza il fatidico traguardo del quarto posto. Con questa scelta il tecnico di Jesi potrebbe attirarsi addosso le invidie di tantissimi tecnici che non potranno godere del vantaggio di aver uno sceicco alle spalle pronto a metter mano al portafogli per realizzare ogni capriccio.

    Lo sceicco Mansour Bin Zayed Al Nabyan è ambizioso e vuol portare la seconda squadra di Manchester nel gotha del calcio. L’estate il tenore degli investimenti è stato secondo solo alla faraonica campagna acquisti del Real Madrid ma nella prossima estate potrebbe il leader indiscusso nel mercato.

    Allo stato attuale nessun club può contare su un budget cosi rilevante per la campagna acquisti (150 milioni di sterline). Al Mancio l’arduo compito di costruire una squadra vincente. L’ex interista partirà dall’epurazione dei ribelli Bellamy e Ireland, potrebbero partire anche Adebayor, Bridge, Wright Phillips. Gli obiettivi? Fernando Torres e Mario Balotelli.

  • Mega offerta di 70 milioni del Manchester City per Torres

    Mega offerta di 70 milioni del Manchester City per Torres

    Sarà sicuramente l’uomo mercato di questa stagione: l’attaccante spagnolo Fernando Torres infatti è nel mirino dei più grossi club europei che hanno l’opportunità di strapparlo ad un Liverpool in difficoltà e costretto a far fronte alla crisi economica che rischia di veder ridotta la propria competività negli anni a venire.

    Il tecnico dei Reds Benitez, una volta raggiunto l’accordo per assumere la guida tecnica della Juventus, vorrebbe portarlo con se a Torino sponda bianconera per cominciare una nuova avventura insieme. Ma l’elevato costo del suo cartellino impedisce questa trattativa (la Juventus non può permettersi al momento di sganciare cifre da capogiro per un solo giocatore).
    E allora chi meglio del club più ricco al mondo per tentare di arrivare ad uno degli attaccanti più forti in circolazione? Secondo le ultime indiscrezioni che giungono dall’Inghilterra, il Manchester City di Roberto Mancini avrebbe offerto al Liverpool la cifra astronomica di 70 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni dello spagnolo. Torres ha più volte dichiarato di voler prendere in considerazione un’eventuale partenza solo nel caso, molto probabile, il Liverpool non riuscisse a conquistare un posto per la prossima Champions League e con l’ingaggio di 230 mila sterline a settimana (circa 265 mila euro) che offrirebbe la proprietà araba del City, il Ninho diventerebbe uno dei giocatori più pagati al mondo.

  • Calciomercato: Ibra e Balotelli. I ribelli nerazzurri presto insieme

    Il gestaccio nella magica notte di San Siro difficilmente verrà accantonato e per Mario Balotelli le porte di Appiano Gentile potrebbero chiudersi prima del previsto. La società medita la punizione ma lo stacco con i tifosi è quello irrecuperabile e per questo la cessione in estate sembra la soluzione più ovvia.

    E’ un peccato che un ragazzo cosi giovane e dalle indubbie qualità tecniche debba lasciare il nostro calcio per un caratteraccio difficilmente malleabile. Ci ha provato Mourinho sia con il bastone che con la carota ma i risultati son tardati ad arrivare forse pure per un procuratore abile a metter pepe in ogni spogliatoio.

    Dove andrà Balotelli? Difficilmente percorribile la pista italiana, destinazioni interessanti sembrano esser in Spagna quella blaugrana dove ritroverebbe l’amico “ribelle” Ibrahimovic e in Inghilterra quella del Manchester City dove sarebbe Mancini a riaccoglierlo.

  • Mancini: “L’Inter? Adesso è più facile vincere per Mou”

    Roberto Mancini in una intervista concessa all’Equipe si attribuisce ancora tutti i meriti delle vittorie raccolte dall’Inter in questi ultimi. “La cosa più difficile è cominciare a vincere. Dopo, è più facile” il tecnico del City risponde cosi alla domanda se non fosse più facile vincere adesso per Mourinho, dal momento che è stato Mancini a costruire le fondamenta:

    “Ma io ho costruito anche il tetto! Nel 2007 abbiamo vinto lo scudetto sul campo, qualcosa che all’Inter non riusciva da 17 anni. Lo ripeto, la cosa più difficile è cominciare a vincere. Dopo, è più facile”

  • Premier League: Scholes decide il derby di Manchester, United batte City 1-0

    Premier League: Scholes decide il derby di Manchester, United batte City 1-0

    Il 156esimo derby di Manchester va allo United che, esattamente come all’andata, riesce a portare la vittoria a casa nei minuti di recupero contro i cugini del City (allora i Red Devils vinsero 4-3 con gol decisivo di Owen). Questa volta il marcatore è l’intramontabile Paul Scholes che beffa Given di testa su cross millimetrico di Evrà che da l’ennesimo dispiacere al tecnico dei Citizens Roberto Mancini. United che si porta ad un punto in classifica dal Chelsea di Ancelotti (che giocherà alle 18:30 nel derby di Londra con il Tottenham) riaprendo, almeno per il momento, la Premier League.

    Partita equilibrata con occasioni sia da una parte che dall’altra, primo tempo dominato dalla squadra di Ferguson, ripresa a favore del City: Fletcher al 4′ e Rooney al 40′ creano le occasioni più pericolose, in mezzo Tevez chiama al miracolo Van der Sar con una punizione pennellata all’incrocio dei pali.
    La seconda parte di gara vede la squadra di Mancini crescere sul piano del gioco fino a quando a 20 minuti dal termine la banda di Ferguson decide di voler portare a casa l’intera posta in palio: ci provano Nani e Giggs ma senza fortuna, all’85’ occasionissima per il City che non riesce a sfruttare una situazione di mischia in area di rigore per battere a rete. Poi al 93′ la beffa di Scholes che mantiene vive le speranze dei Red Devils di vincere la Premier League.

    Il tabellino
    MANCHESTER CITY – MANCHESTER UNITED 0-1
    93′ Scholes
    MANCHESTER CITY (4-4-2): Given; Onuoha, Touré, Kompany, Bridge; Johnson (65′ Vieira), De Jong (79′ Ireland), Barry, Bellamy; Tevez, Adebayor (75′ Wright-Phillips).
    A disposizione: Nielsen, Boyata, Zabaleta, Santa Cruz.
    Allenatore: Mancini
    MANCHESTER UNITED (4-3-3): Van der Sar; Neville, Vidic, Evans, Evra; Fletcher, Scholes, Gibson (59′ Nani); Valencia (80′ Obertan), Rooney (79′ Berbatov), Giggs.
    A disposizione: Kuszczak, O’Shea, Rafael, Carrick.
    Allenatore: Ferguson
    Arbitro: Atkinson
    Ammoniti: Kompany (MC), Johnson (MC), Evra (MU)

  • Premier League, recuperi: il Chelsea ne fa 5, ko Manchester City con rissa

    Premier League, recuperi: il Chelsea ne fa 5, ko Manchester City con rissa

    Nei recuperi della Premier League, il Chelsea annienta per 5-0 il fanalino di coda Portsmouth che si riporta così sotto al Manchester United nella conquista del titolo nazionale: Red Devils e Blues ora sono divisi da un solo punto ma nella lotta va inserito anche l’Arsenal che segue ad un punto dalla squadra di Ancelotti. Mattatori del match Drogba e Malouda con una doppietta a testa, Lampard mette la ciliegina sulla torta calando il pokerissimo.

    Brutta sconfitta casalinga del Manchester City di Mancini che viene sconfitto dall’Everton 2-0 e vede complicarsi la corsa al quarto posto con il Tottenham che rimane avanti di due punti e il Liverpool che tallona alle spalle.
    Il tecnico italiano si è reso protagonista di un brutto episodio: nei minuti finali della gara, Mancini, molto nervoso, ha sfiorato la rissa con il collega dell’Everton David Moyes, reo di aver trattenuto a lungo la sfera per guadagnare tempo prezioso. I due poi sono stati espulsi dal direttore di gara.

    Infine negli altri due recuperi giocati il Blackburn vince 2-1 contro il Birmingham e pari per 1-1 tra Aston Villa e Sunderland.

    Risultati e marcatori dei recuperi di Premier League

    Aston Villa – Sunderland 1-1
    22′ Campbell (S), 30′ Carew (A)
    Blackburn – Birmingham 2-1
    5′ Dunn (Bl), 55′ McFadden (Bi), 67′ Dunn (Bl)
    Manchester City – Everton 0-2
    33′ Cahill, 85′ Arteta
    Portsmouth – Chelsea 0-5
    32′ Drogba, 50′ Malouda, 60′ Malouda, 77′ Drogba, 90′ Lampard

  • Mancini perde il suo aplomb, il City perde e lui sfiora rissa

    Il mercoledi non è certo il giorno ideale per Roberto Mancini, ieri sera infatti il suo Manchetser City giocava il recupero della partita con l’Everton tra le mura amiche, e come capitava spesso ai tempi dell’Inter le partite durante la settimana, quelle di Champions League avevano spiacevoli finali. Anche questa volta il mercoledi è stato nero per il Mancio che ha perso l’opportunità di allungare in ottica quarto posto e nei minuti di recupero ha avuto uno scontro prima fisico e poi verbale con Moyes, l’allenatore dell’Everton accusato di perder tempo.

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