Tag: roberto mancini

  • Premier: il City sfida la corazzata Chelsea. Mancini rischia il posto contro Ancelotti

    Premier: il City sfida la corazzata Chelsea. Mancini rischia il posto contro Ancelotti

    Roberto Mancini e Carlo Ancelotti sono stati per qualche anno i timonieri del derby della Madonnina conducendo rispettivamente Inter e Milan con alterne fortune, con una sana rivalità ma sempre rispentandosi. I due adesso, si ritrovano di fronte Oltremanica in uno scontro che potrebbe segnare la fine dell’avventura inglese del Mancio.

    Il City infatti nonostante una campagna faraonica non riesce ad ingranare in campionato complici anche gli innumerevoli infortuni e durante quest’ultima settimana è uscita dalla Carling Cup perdendo mestamente contro il West Bromwich di Di Matteo. Il Chelsea capolista induscusso della Premier vola a vele spiegate verso il secondo titolo consecutivo sfoggiando una condizione favolosa ed una organizzazione di gioco degna del miglior Milan.

    SI gioca avve 13:45 i Blue dovranno fare a meno dell’infortunato Lampard ma potranno contare su Essien in stato di grazia oltre che sul solito Drogba. I Citizens non hanno ancora a disposizione Balotelli e dovrebbero schierara ancora Tevez da unica punta con il ribelle Adebayor in panchina.

    PROBABILI FORMAZIONI:

    Manchester City – Chelsea

    Manchester City (4-3-3):
    Hart; Barry, Kompany, Kolo Tourè, Zabaleta; Yaya Tourè, Vieira, De Jong; Milner, Johnson, Tevez. All. Mancini

    Chelsea (4-3-3): Cech; Ferreira, Ivanovic, Terry, Cole; Ramires, Essien, Obi Mikel; Malouda, Drogba, Anelka. All. Ancelotti

    GUARDA LA PARTITA IN STREAMING

  • Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Si è completata la quinta giornata di Premier League con le ultime 3 partite: a Stamford Bridge il Chelsea di Carlo Ancelotti ha strapazzato per 4-0 il neopromosso Blackpool grazie alle reti di Kalou, Drogba e doppietta di un rinato Malouda.
    Vince anche il Manchester United che ad Old Trafford beffa un Liverpool volenteroso ma ancora indietro rispetto alle altre big. 3-2 il finale con il bulgaro Berbatov mattatore dell’incontro con una tripletta strepitosa, mentre a nulla servono i 2 gol del capitano dei Reds Steven Gerrard.
    Successo anche per i cugini dello United, il Manchester City di Roberto Mancini piega in trasferta il Wigan per 2-0 con i gol di Carlos Tevez e Yayà Tourè.

    Ecco in analisi l’andamento delle partite: vince e convince il Chelsea di Ancelotti che continua la sua marcia inarrestabile in vetta alla Premier. La gara contro il Blackpool si mette subito in discesa grazie al gol di Kalou sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sono passati appena 70 secondi ma i guai per la matricola Blackpool non finiscono qui perchè dopo altri 10 minuti Drogba si invola sulla destra, mette una deliziosa palla al centro per Malouda che deve solo spingere dentro di sinistro. I Blues non si fermano un attimo ed al 30esimo ci pensa Drogba a chiudere il match segnando la rete del 3-0. Non pago del bel gioco e del risultato lo squadrone londinese arrotonda ulteriormente il punteggio ancora con Malouda (che grazie ad Ancelotti sembra rinato dopo le prime stagioni opache a Stamford Bridge) con un gran sinistro al 41esimo minuto. La ripresa è pura accademia, il Chelsea incamera altri 3 punti, mette la freccia e saluta le inseguitrici, già a -4 dopo 5 turni. Ma sono i numeri a parlare più di tutto: 15 punti su 15 a disposizione, 21 gol fatti e solo 1 subito. E la Premier League sembra aver trovato già il suo padrone anche per la stagione in corso.

    Non molla tra le inseguitrici il Manchester United che supera 3-2 il Liverpool al termine di una partita palpitante e raggiunge così al secondo posto l’Arsenal a quota 11 punti. Nel posticipo domenicale della quinta giornata, il grande mattatore dei Red Devils è Dimitar Berbatov, che firma una tripletta che manda in estasi l’Old Trafford.
    Nel primo tempo la squadra di Sir Alex Ferguson ha il netto predominio in campo. L’attaccante bulgaro prima firma il vantaggio (42esimo) con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi trova il raddoppio nella ripresa (59esimo) con una meravigliosa rovesciata che lascia impietrito l’estremo difensore del Liverpool Pepe Reina.
    I Reds sembrano andare in bambola ma a questo punto sale in cattedra Steven Gerrard. Il capitano riporta in parità la squadra di Roy Hodgson trasformando prima un calcio di rigore (64esimo) e battendo poi Edwin van der Sar (70esimo) su calcio di punizione. Il Liverpool pare aver cambiato l’inerzia della gara, ma all’83esimo un altro colpo di testa di Berbatov regala i 3 punti al Manchester.

    Sorride anche l’altra metà di Manchester, con il City di Roberto Mancini che festeggia la seconda vittoria in campionato. In casa del Wigan Athletic, i Citizens si impongono 2-0 grazie ai gol dell’attaccante argentino Carlos Tévez (nel primo tempo) e del centrocampista ivoriano Yaya Touré (nel secondo tempo). City che sale al quarto posto in classifica in coabitazione con il Tottenham a quota 8 punti.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool 3-2
    Wigan-Manchester City 0-2
    Chelsea-Blackpool 4-0

    Classifica

    Chelsea 15
    Arsenal 11
    Man Utd 11
    Man City 8
    Tottenham 8
    Newcastle 7
    Fulham 7
    Aston Villa 7
    Blackpool 7
    WBA 7
    Sunderland 6
    Birmingham 6
    Bolton 6
    Blackburn 5
    Wolves 5
    Liverpool 5
    Stoke City 4
    Wigan Athletic 4
    Everton 2
    West Ham Utd 1

  • Premier League: In attesa del Chelsea, l’Arsenal pareggia a Sunderland

    Premier League: In attesa del Chelsea, l’Arsenal pareggia a Sunderland

    L’Arsenal si fa beffare al 94esimo (1-1) e perde la testa della classifica in Premier League, visto che con la vittoria l’11 di Wenger si sarebbe portato al comando in attesa del Chelsea che domani affronterà il neopromosso Blackpool in casa, a Stamford Bridge.
    Nelle altre partite pomeridiane altri 3 pareggi per 1-1, quello tra Blackburn Rovers e Fulham, tra Aston Villa e Bolton Wanderers ed infine tra Stoke City 1-1 West Ham United (che si prende il primo punto della nuova stagione dopo 5 giornate).
    Vittoria per 3-1 del West Bromwich Albion sul Birmingham City nel derby, molto atteso, di Birmingham, stesso risultato per il Tottenham che pur soffrendo si sbarazza del Wolwerhampton. Vince in trasferta invece il Newcastle United, sul difficile campo dll’Everton (irriconoscibile però in queste prime giornate di campionato) che resta al penultimo posto in classifica con appena 2 punti.
    La giornata si completerà domani con la ultime 3 partite: alle ore 13.30 l’attesissimo “classico” tra Manchester United e Liverpool, alle ore 15 in campo l’altra squadra di Manchester, il City di Roberto Mancini di scena a Wigan, ed infine chiuderà la giornata il già citato match tra il Chelsea di Carlo Ancelotti ed il Blackpool (ore 16).

    Ma andiamo con ordine, precisamente da Sunderland dove i padroni di casa grazie ad un gol di Bent riescono nei minuti di recupero a pareggiare la rete molto fortunosa di Cesc Fabregas, che, andato in pressing sull’ultimo difensore avversario Ferdinand, si trova casualmente sulla traiettoria del rilancio e mettendo il piede causa una parabola beffarda che sorprende l’estremo difensore dei biancorossi di casa, che non può far altro che guardare la palla finire in fondo alla rete. Sembra il gol partita ma un rigore sbagliato da Rosicky e l’espulsione di Song permettono al Sunderland di restare in partita e sull’ultimo assalto dei padroni di casa (al 94esimo) Darren Bent fa esplodere il pubblico risolvendo una mischia in area davanti ad Almunia che raccoglie il pallone in fondo al sacco. L’Arsenal manca il sorpasso al Chelsea e getta al vento 2 punti molto preziosi. C’è preoccupazione inoltre per il capitano dei londinesi Fabregas che ha dovuto abbandonare il campo per infortunio muscolare. Domani sono previsti gli esami che chiariranno l’entità dell’infortunio stesso.

    Dopo un digiuno durato 2 partite, il Tottenham Hotspur (che è inserito nello stesso girone dell’Inter in Champions League) ritrova la vittoria in campionato e aggancia provvisoriamente il Manchester United in classifica a quota 8 punti.
    A White Hart Lane gli ospiti del Wolwerhampton passano in vantaggio allo scadere del primo tempo con Steven Fletcher, ma nella ripresa gli Spurs si scatenano (soprattutto negli ultimi 13 minuti). L’olandese Rafael van der Vaart segna su rigore il primo gol con il club inglese (77esimo), poi arrivano le reti del russo Roman Pavlyuchenko (87esimo) e dello scozzese Alan Hutton (90esimo).

    Secondo successo casalingo per il West Bromwich Albion di Roberto Di Matteo, che supera 3-1 il Birmingham City nel derby. Al The Hawthorns la formazione di Alex McLeish segna per prima con Camerone Jerome, ma nella ripresa l’autorete di Scott Dann e le giocate del nigeriano Peter Odemwingie e dello svedese Jonas Olsson sanciscono la rimonta WBA.

    Il Newcastle (neopromosso) sbanca il Goodison Park di Liverpool, battendo 1-0 l’Everton: è la rete del neoacquisto francese Hatem Ben Arfa a decidere la sfida. Per i bianconeri 7 punti in classifica, periodo nero per i biancoblu che sono penultimi a soli 2 punti.

    Il West Ham United pareggia 1-1 in casa dello Stoke City e conquista il primo punto della sua stagione.
    Al Britannia Stadium, nell’anticipo della quinta giornata, gli Hammers di Avram Grant negano dunque alla squadra di Tony Pulis la seconda vittoria tra le mura amiche. Il West Ham passa in vantaggio al 32esimo, con capitan Scott Parker, ma ad inizio ripresa lo Stoke City riesce a pareggiare grazie a un colpo di testa di Kenwyne Jones. I padroni di casa colpiscono ben 3 legni, gli ospiti “solo” uno! Lo Stoke sale a quota 4 punti, il West Ham si porta ad 1 ma resta ultimo in classifica.

    1-1 anche tra Aston Villa e Bolton Wanderers: gli uomini di Houllier confermano l’andamento lento in avvio di stagione pareggiando in casa una gara che avrebbe dovuto segnare il ritorno alla vittoria. Le reti sono state messe a segno da Ashley Young e da Kevin Davies.

    1-1 anche tra Blackburn e Fulham grazie alle reti di Samba per i Rovers e dello statunitense Dempsey per il Fulham.

    In attesa delle gare di domani l’Arsenal si gode il primato e manda la pressione sulle spalle degli uomini di Carlo Ancelotti. Manchester United chiamato alla vittoria per non restare già attardato dalle prime, ma l’avversario (più per la storia che per la reale forza al momento) non è tra i più facili: il Liverpool di Roy Hodgson che è atteso al rilancio in classifica visti i soli 5 punti in 4 gare disputate.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool domani ore 13.30
    Manchester City-Wigan domani ore 15
    Chelsea-Blackpool domani ore 16

    Classifica-partite-punti

    Chelsea 4 12
    Arsenal 5 11
    Man Utd 4 8
    Tottenham 5 8
    Newcastle 5 7
    Fulham 5 7
    Blackpool 4 7
    Aston Villa 5 7
    WBA 5 7
    Birmingham 5 6
    Bolton 5 6
    Sunderland 5 6
    Man City 4 5
    Blackburn 5 5
    Wolves 5 5
    Liverpool 4 5
    Stoke City 5 4
    Wigan 4 4
    Everton 5 2
    West Ham 5 1

  • Il City a valanga sul Liverpool

    Il City a valanga sul Liverpool

    Il Monday Night di Premier League regala un suggestivo Manchester City _ Liverpool carico di emozioni e dalle grandi aspettative in campo e sugli spalti. La partita è gradevole grazie al 4-5-1 studiato da Mancini che esalta gli inserimenti del neo arrivato Miller e Johnson e permette a Tevez di svariare su tutto l’arco d’attacco.

    Manca Balotelli ma il City gioca a memoria e sfonda quasi subito la retroguardia dei Reds con un piattone di Barry. Nella ripresa nonostante un timido accenno di reazione da parte di Gerrard e compagni è l’argentino Tevez a chiudere la contesa con una doppietta.

    I Citizens fanno ben sperare anche se per Mancini prima o poi ci saranno tantissime gatte da pelare con tutte le prime donne vogliose di scender in campo. Péer Hodgson la stagione è subito in salita e con Mascherano pronto a partire in direzione Barcellona ci sarà molto da lavorare.

    IL TABELLINO
    MANCHESTER CITY-LIVERPOOL 3-0
    Manchester City (4-2-3-1): Hart; Kompany, Lescott, K. Tourè (38’st Zabaleta), Richards; De Jong, Y. Tourè; Barry, Milner, Johnson; Tevez (38’st Jo). A disposizione: Given, Wright-Phillips, Adebayor, Vieira, Silva. All.: Mancini.
    Liverpool (4-4-2): Reina; Johnson, Carragher, Skrtel, Agger; Kuyt, Gerrad, Lucas, Jovanovic (41′ st Lobato); N’Gog, Torres (33’st Babel). A disposizione: Jones, Kyrgiakos, Aurelio, Poulsen, Rodriguez, Lobato. All.: Hodgson.
    Marcatori: 12′ Barry, 7’st Richards, 22’st Tevez rig.
    Ammoniti: Richards (M), Skrtel (L)
    Espulsi: nessuno

  • Manchester City – Liverpool live streaming

    Dopo aver deliziato il palato dei Citizens con un gol all’esordio, Mario Balotelli fa il suo debutto in Premier nel suggestivo confronto con Torres in un Manchester City Liverpool che si preannuncia spettacolare. Singolare la sfida tra gli ex interisti Mancini e Hodgson.

  • Inter, che esordio. Travolto il Manchester City 3-0

    Inter, che esordio. Travolto il Manchester City 3-0

    La nuova Inter di Rafa Benitez bagna il suo esordio nel precampionato vincendo la la 14esima edizione della Pirelli Cup a Baltimora contro il Manchester City di Roberto Mancini; l’ex tecnico nerazzurro però non era presente in panchina perchè volato in Italia per problemi di salute del padre. Tre a zero il risultato finale con le reti di Obinna (doppietta) e del giovane Biraghi.

    Con le assenze di molti titolari sia da una parte che dall’altra, ad impressionare positivamente sono state le due ali dell’Inter, il baby Coutinho a sinistra (solo 18 anni ma già con il passo del campione) e Obinna a destra. Ed è proprio il nigeriano a portare in vantaggio i nerazzurri al 39′ del primo tempocon un bel sinistro a giro sul secondo palo imprendibile per Hart. La partita aveva perso, poco prima, uno dei suoi protagonisti: l’ex interista Vieira era stato espulso per una gomitata nei confronti di Materazzi giudicata fallosa dal direttore di gara.

    Nella ripresa il raddoppio di Obinna al 54′ e il tris di Biraghi, classe ’92, che dai venti metri trova l’incrocio dei pali che chiude definitivamente i conti al 74′. Poi spazio ai cambi con il tecnico spagnolo che utilizza tutti gli uomini a sua disposizione tranne il portiere di riserva Orlandoni.
    Benitez può sorridere in vista dei primi impegni ufficiali (Supercoppa Europea contro l’Atletico Madrid fase iniziale di campionato e Champions League): buona condizione fisica mostrata dai nerazzurri nonostante il lavoro sia cominciato da poco.

    Il tabellino
    MANCHESTER CITY – INTER 0-3
    39′ Obinna, 54′ Obinna, 74′ Biraghi
    MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Hart (46′ Given); Zabaleta, K. Touré (65′ Boyata), Kompany (80′ Ireland), Bridge (46′ Cunningham); Vieira; Johnson, Y. Touré (46′ Lescott), Barry (55′ Wright-Phillips), Jo (75′ Richards); Adebayor.
    A disposizione: Onuoha, Weiss, Mee.
    Allenatore: Kidd (assente Mancini)
    INTER (4-2-3-1): Castellazzi; Zanetti (62′ Natalino), Cordoba, Materazzi (84′ Nwankwo), Chivu (62′ Biraghi); Mariga (78′ Dell’Agnello), Cambiasso (62′ Stankovic); Obinna (72′ Biabiany), Coutinho (72′ Mancini), Obi (62′ Alibec); Pandev (62′ Eto’o).
    A disposizione: Orlandoni.
    Allenatore: Benitez.
    Arbitro:Baldomero Toledo (Usa).
    Ammoniti: Kompany (M), Zabaleta (M), Pandev (I), Chivu (I).
    Espulso: Vieira (M)

    Gli Highlights

  • Il Mancio salta il battesimo dell’Inter di Benitez

    Il Mancio salta il battesimo dell’Inter di Benitez

    Questa notte la prima Inter di Rafa Benitez saggerà la forza del Manchester City di Roberto Mancini. L’ex tecnico nerazzurro, costretto al ritorno in Italia per motivi familiari, non sarà della partita ma c’è curiosità nell’ambiente per capire le reali potenzialità dei Citizens dopo la faraonica campagna acquisti ma anche le modifiche apportate da Benitez alla sua Inter.

    Gli inglesi, più avanti nella preparazione, dovranno fara ancora a meno di Tevez, Robinho, Silva e Boateng rientrati da poco oltre le fatiche mondiali oltre che di Kolarov e Balotelli il cui acquisto diventa sempre più misterioso.

    Benitez non varierà molto il 4-2-3-1 di Mourinho con Thiago Motta e Cambiasso a far da schermo davanti alla difesa e il giovane Coutinho nel ruolo di Sneijder.

    Probabili Formazioni:
    Inter (4-2-3-1):
    Castellazzi, Zanetti, Cordoba, Materazzi, Chivu; Thiago Motta, Cambiasso; Obinha, Coutinho, Obi; Pandev. All. Benitez.
    Manchester City (4-3-2-1): Hart, Richards, Tourè, Lescott, Bridge; Y. Tourè, Kompany, Barry; Wright Philliphs, Jonhson, Adebayor.

  • Ancelotti ne ha per tutti. Balotelli da Premier e su Berlusconi…

    Carlo Ancelotti si appresta a vivere la seconda stagione da tecnico del Chelsea con un grande sogno che si chiama Champions League. L’ex tecnico rossonero non fa mistero di voler raggiungere il più alto gradino della massima competizione europea per completare il ciclo con i Blue iniziato quest’anno con Premier League e Fa Cup.

    Intercettato da Roberto Beccantini per la Stampa Ancelotti non si sottrae alle domande parlando a ruota libera di ogni argomento. Da Mourinho a Balotelli, dall’austerity imposta da Abramovic ad una stilettata sul presidente Berlusconi.

    Balotelli e la Premier

    Mario è un talento matto. La Premier rappresenta l’approdo ideale. Ritrova Roberto Mancini, l’allenatore che lo lanciò in serie A; e come razzismo, siamo vicini allo zero assoluto. Nessun alibi e un consiglio, uno solo: occhio ai tabloid

    Il fair play finanziario
    L’Uefa di Michel Platini ha messo dei paletti, tempo un paio di stagioni e saranno cavoli amari per molti. Scordiamoci l’epoca delle vacche grasse. Berlusconi e Moratti non potevano non adeguarsi. Anche Abramovich ha smesso di darsi alla pazza gioia. Pensi che il mio acquisto più importante resta, a tutt’oggi, il recupero di Essien.

    Allegri e la pressione di Berlusconi

    Quando il presidente espone un’opinione, anche se così “farcita”, l’allenatore non può che prenderne atto. Allegri ha tutto un campionato per dimostrare la sua autonomia. Io sono stato più fortunato: ai miei tempi, il primo giorno di scuola Berlusconi non veniva mai.

    La griglia scudetto
    Inter comunque, anche senza Balotelli e Maicon. Poi le solite: la Roma, la Juve, il Milan

    Prandelli e la Nazionale

    Difficile. Non navighiamo nell’oro

  • Balotelli saluta l’Inter. Ha firmato per il City

    Balotelli saluta l’Inter. Ha firmato per il City

    E’ fatta: Mario Balotelli può considerarsi un nuovo giocatore del Manchester City. L’accordo con il club inglese è stato raggiunto nella serata di sabato, mancano solo le firme sui contratti che dovrebbero essere ratificati entro la giornata di domani. All’Inter vanno 29 milioni cash più 6 di bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi per un totale di 35 milioni, quelli richiesti dalla società nerazzurra, il giocatore firmerà un contratto di 4 anni a 4 milioni di euro circa a stagione.

    E proprio sabato, secondo quanti riporta la Gazzetta dello Sport, si è avuta la conferma: gli amici più intimi di Mario hanno organizzato una festa a sorpresa in suo onore per salutarlo e fargli un in bocca al lupo per la sua nuova avventura in Inghilterra.

    Balotelli, che al momento si trova in ritiro negli Stati Uniti a Philadelphia, raggiungerà i suoi nuovi compagni nei prossimi giorni sempre negli States dove il City si trova per una tournèe: mercoledì la squadra di Mancini sarà impegnata ad Atlanta nell’amichevole contro il Club America, poi nella notte italiana tra il 31 luglio e l’1 agosto la sfida tra Inter e Manchester City; e chissà se in quella occasione Balotelli sarà presente per affrontare i suoi vecchi compagni….

  • Kolarov al City, adesso è ufficiale

    Il lungo tira e molla tra il Manchester City e la Lazio è finito, Aleksandar Kolarov vola in Premier League alla corte di Roberto Mancini aumentando la forza del team dello sceicco Mansour ma impoverendo il nostro calcio di un altro talento.

    E’ comunque un ottimo colpo per il presidente Lotito che dovrebbe incassare dalla cessione del serbo circa 22,7 milioni di euro potendo reinvestire in parte per il mercato della Lazio.

    I Citizens iniziano cosi le loro compere italiane che dopo Kolarov a breve potrebbero portare all’annuncio di Mario Balotelli e Maicon.