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  • Roma Parma 1-0, Borini rimette in moto la macchina di Luis Enrique

    Roma Parma 1-0, Borini rimette in moto la macchina di Luis Enrique

    La Roma batte 1-0 il Parma e approda al quinto posto buono per disputare i preliminari di Europa League. Il mattatore della gara è Fabio Borini che graffia il match con un bel diagonale da posizione angolata. I giallorossi hanno fatto la partita dal primo all’ultimo minuto creando numerose palle gol e senza rischiare più di tanto. Dall’altra parte un Parma scarico e costantemente fuori partita che ha collezionato una sola palla gol nell’arco dei 90 minuti.

    Roberto Donadoni ha molto da rimproverare ai suoi che non hanno mai pressato l’avversario e non sono stati in grado di effettuare ripartenze efficaci. Da sottolineare la formazione ultra difensiva dei gialloblu che certamente ha contribuito alla opaca prestazione generale. Per la Roma una gara non eccessivamente esaltante, ma fatta di concentrazione e disponibilità ad aiutarsi l’un l’altro. Certo è che oggi il Parma non è stato un avversario temibile e i veri test di maturità saranno altri per la squadra di Luis Enrique.

    PRIMO TEMPO – Nei primi minuti classico avvio romanista con tanto possesso palla e il pallino del gioco in mano. Il giro palla giallorosso trova finalmente sbocco al 10′ quando Totti aggancia un suggerimento nell’area piccola e mentre sta per calciare viene ostacolato da Zaccardo in modo molto dubbio, ma per Peruzzo è tutto regolare. Poco dopo c’è un fallo di mano clamoroso in area parmense, ma anche stavolta l’arbitro non decreta il calcio di rigore. La Roma continua il suo gioco d’attacco entrando con pericolosità nell’area parmense e mettendo paura dai calci d’angolo.

    Fabio Borini | © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Al 26′ si concretizza la pressione degli uomini di Luis Enrique: col Parma sbilanciato la Roma recupera palla, Gago serve benissimo Borini che da posizione angolata infila un potente diagonale su cui Mirante non può nulla, è 1-0. Due minuti più tardi ancora Borini in area di rigore sforna un grande assist per Osvaldo anticipato dalla deviazione in uscita di Mirante. La Roma è padrona del campo e l’unico pseudo pericolo del Parma è un destro debole di Giovinco. Si fa male Palladino ed entra l’ex Okaka e si chiude il primo tempo con una sola squadra in campo.

    SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco riprende come la prima: la Roma non fa cose eccezionali, ma il Parma è ancora non pervenuto. Dopo 7 minuti Osvaldo va vicino al gol quando non riesce ad arrivare su un assist vantaggioso di Borini. Un minuto più tardi la migliore occasione del match per il Parma: lancio lungo in avanti, Juan sbaglia il fuorigioco e Okaka inseguito da Taddei si ritrova solo davanti a Stekelenburg, ma gli calcia addosso. La Roma amministra il vantaggio e al 16′ ha la chance per il raddoppio ma Totti tira alto da pochi passi.

    Donadoni prova ad osare un pò di più ed inserisce J.Valdes per Morrone e Biabiany per lo spento Jonathan, ma oggi ai suoi mancano le motivazioni. Dall’altra parte Lamela sostituisce Osvaldo. Nel mezzo c’è una grande palla gol per Rosi che da posizione molto favorevole calcia fuori. Al 35′ fa il suo esordio stagionale il neoacquisto romanista Marquinho che rileva Pjanic. Al 44′ Lamela spreca un delizioso assist di Totti fallendo il gol davanti a Mirante che compie una bella parata. Tre minuti più tardi proprio Marquinho sfiora la rete in un’azione fotocopia con sublime assist di Totti, il brasiliano però spara su Mirante.

  • Roma Parma probabili formazioni, Osvaldo sfida Giovinco

    Roma Parma probabili formazioni, Osvaldo sfida Giovinco

    Roma e Parma alla prova del nove per testare le rispettive ambizioni di classifica. Dopo gli alti e bassi stagionali i giallorossi vogliono restare attaccati al treno che porta in Europa e cancellare la brutta debacle col Siena nell’ultimo turno. Il Parma invece naviga in acque tranquille, ma vuole allontanarsi il prima possibile dalla bassa classifica e magari cercare di togliersi qualche soddisfazione di centro classifica.

    PROBABILE FORMAZIONE ROMA. Luis Enrique prosegue con la stessa mentalità di sempre e dunque anche con lo stesso modulo, il consueto 4-3-1-2 votato all’attacco. Tra i pali scenderà in campo il solito e affidabile Stekelenburg. La difesa perde Kjaer per squalifica, ma ritrova Juan reduce da problemi di tipo muscolare che affiancherà l’argentino Heinze. Sulle fasce Rosi a destra e Taddei a sinistra. Importanti rientri a centrocampo dove ritroveranno il posto da titolari De Rossi e Gago, al loro fianco Pjanic come da protocollo. Nel ruolo di trequartista agirà il capitano Totti a supportare il rientrante Osvaldo che dovrebbe partire dal 1′ minuto. Per la seconda punta è ballotaggio tra Borini e Lamela con l’argentino in vantaggio, ma attenzione a Bojan che potrebbe essere rilanciato a sorpresa.

    Osvaldo | ©Getty Images

    PROBABILE FORMAZIONE PARMA. Roberto Donadoni riconferma il 3-5-2 della bella gara contro la Juventus nel turno infrasettimanale di recupero. Tra i pali è tornato disponibile Mirante, ma il tecnico lombardo potrebbe confermare Pavarini che bene si è comportato fin qui. La difesa deve fare a meno di Paletta infortunato. E dunque giocherà il neoacquisto Ferrario in mezzo a Zaccardo e Alessandro Lucarelli. Centrocampo di grande densità con Mariga, Valiani e Morrone in zona centrale. Sulle fasce i ballottaggi tra Modesto e Gobbi a sinistra e Biabiany e Jonathan a destra. In attacco zero dubbi: Giovinco-Floccari.

    PROBABILI FORMAZIONI ROMA PARMA

    ROMA 4-3-1-2 Stekelenburg; Rosi,Juan,Heinze,Taddei; Gago,De Rossi,Pjanic; Totti; Osvaldo,Lamela ALL. L.Enrique

    A disposizione: Curci,Jose Angel,Perrotta,Simplicio,Greco,Bojan,Borini

    PARMA 3-5-2 Pavarini; Zaccardo,Ferrario,Lucarelli; Biabiany,Mariga,Morrone,Valiani,Gobbi; Giovinco,Floccari ALL. R.Donadoni

    A disposizione: Mirante,Santacroce,Jonathan,Musacci,Modesto,Palladino,Valdes

  • Parma Juventus 0-0, fallito il sorpasso sul Milan

    Parma Juventus 0-0, fallito il sorpasso sul Milan

    Il Parma riesce a fermare sul pareggio la Juventus che raccoglie il secondo 0-0 consecutivo e resta staccata dal Milan di una sola lunghezza ma con una partita, quello contro il Bologna, ancora da recuperare.

    Entrambe le formazioni scendono in campo con il 3-5-2. Nel primo tempo il Parma rinuncia a giocare, ed è subito la Juventus a farsi pericolosa, com’era prevedibile, con Pirlo che disegna una parabola perfetta per il testone di Chiellini che devia sul palo. Al 12’ Biabiany sbaglia un retropassaggio che lancia Vucinic verso l’area avversaria che però non sfrutta perchè si fa recuperare da Lucarelli; altra occasione sprecata per i bianconeri si ha al 22′ quando Vidal viene steso da Zaccardo al limite e ne scaturisce una punizione affidata a Pirlo che però non trova la porta di pochissimo. E’ assalto degli uomini di Conte che ancora, prima della fine del primo tempo, ci provano con Matri che viene anticipato di un soffio da Pavarini a due passi dalla porta.

    Nella ripresa il Parma comincia a macinare gioco e Giovinco scalda Buffon con una conclusione non irresistibile ma che l’estremo bianconero devia in calcio d’angolo. La Juve lascia qualche spazio in più per il Parma che riesce anche a distendersi in contropiede, ma è sempre la Vecchia Signora a rendersi pericolosa con Estigarribia che cerca la conclusione anziché crossare al centro dell’area di rigore dove era pronto Matri. La sua conclusione esce di poco alto sulla traversa.

    Modesto e Marchisio | © Dino Panato/Getty Images

    Donadoni cambia a centrocampo, con Valiani che lascia il posto a Musacci, alla mossa Conte risponde con una doppia sostituzione: Giaccherini e Quagliarella per Estigarribia e Matri. Ed è prorpio l’ex Cesena, innescato da un lancio telecomandato di Pirlo che si presenta in area dove Biabiany in corsa lo stende in area ma l’arbitro non fischia il penalty. Situazione analoga sul versante opposto al 26′, quando Barzagli appoggia le mani sulla schiena di Giovinco sfuggitogli via dopo un bel numero, la Formica Atomica cade in area invocando il calcio di rigore.

    Non è ancora finita perchè la Juve attacca e lascia spazi invitanti al Parma. Vucinic è impreciso, Giovinco no e ci vuole Buffon per allontanare la minaccia. C’è ancora spazio per l’assalto della Juve che sfiora il vantaggio per due volte, prima con Pirlo, il cui tiro viene deviato da Pavarini in angolo, poi con Marchisio che sfiora il palo con una conclusione deviata in calcio d’angolo a due passi dalla porta. Ma proprio all’ultimo secondo di gioco Pirlo viene atterrato da Santacroce in area e Mazzoleni per la seconda volta non se la sente di fischiare il calcio di rigore, scatenando le ire funeste di Conte e dei suoi uomini. Finisce con qualche scaramuccia e con un pareggio che sa di vittoria per il Parma, mentre la Juventus poteva e doveva fare di più.

  • Parma Juventus, le ultime. Ballottaggio Matri-Quagliarella

    Parma Juventus, le ultime. Ballottaggio Matri-Quagliarella

    Pericolo neve scongiurato. A meno di due ore dal fischio d’inizio, previsto alle 18:30, Parma – Juventus, recupero della 21esima giornata, si giocherà regolarmente, sul Tardini infatti è tornato a splendere un pallido sole dopo che si era temuto un secondo rinvio del match già rinviato lo scorso 31 gennaio per l’arrivo di un’altra nevicata. Il maltempo, che nell’ultima settimana ha flagellato l’Italia da nord a sud, ha dato una tregua nella zona emiliana, una delle più colpite dal blizzard siberiano che aveva fatto le sue ultime due vittime proprio domenica con il rinvio di Bologna – Juventus e Parma – Fiorentina che verranno recuperate, insieme anche a Cesena – Catania, il prossimo 7 marzo.

    Questa per la Juventus è solo la prima di una lunga sfilza di partite ravvicinate, i bianconeri verranno messi a dura prova dalle 6 partite che dovranno disputare nei prossimi 26 giorni (esattamente come il Milan, ndr); un vero e proprio tour de force quello che attende la squadra guidata da Conte al pari di una squadra impegnata nelle competizioni europee, si parte oggi 15 febbraio con il recupero della gara contro il Parma per finire l’11 marzo con quella contro il Genoa passando per il match contro il Catania, la sfida scudetto contro il Milan del prossimo 25 febbraio, Chievo e l’altro recupero con il Bologna.
    La partita di oggi pomeriggio è fondamentale per tornare nuovamente in vetta alla classifica di Serie A dal momento che la vittoria di Udine ha consentito al Milan, che nella casella gare disputate conta due partite in più rispetto ai bianconeri, di scavalcare la Vecchia Signora. L’obiettivo di Conte e company è quello del controsorpasso ai danni del Diavolo con il chiaro intento di presentarsi alla sfida scudetto di San Siro ancora davanti e magari con un cospicuo vantaggio.

    Alessandro Matri | ©GIUSEPPE CACACE/Getty Images

    Il Parma d’altro canto non vuole concedere nessun tipo di sconto ai bianconeri, l’arrivo di Donadoni, al posto di Colomba esonerato dopo il ko pesantissimo con l’Inter, ha dato quella scossa che serviva alla formazione gialloblu per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica: con l’ex ct della nazionale i ducali infatti non hanno ancora perso, due le vittorie e altrettanti i pareggi nelle quattro uscite con Donadoni in panchina che vuole prolungare il trend di risultati utili anche contro la Juventus. Il tecnico confermerà il 3-5-2 con Giovinco, a metà tra i due club e che ha nella Juventus la sua vittima prediletta, che giocherà qualche metro più indietro rispetto a Floccari, in mediana Morrone, Mariga e Gobbi dovranno fare il lavoro sporco per innescare le punte; sulle ali agiranno Valiani e Modesto che dovranno vedersela con Lichtsteiner e De Ceglie mentre in difesa l’ex Lecce Ferrario vince il ballottaggio con Paletta per affiancare Zaccardo e Lucarelli; tra i pali rientra Mirante, panchina per Biabiany e Jonathan.

    Modulo speculare per Conte che non potrà contare sull’apporto di Simone Pepe infortunato. Questa defezione porterà il tecnico bianconero a riproporre il 3-5-2 con Barzagli, Bonucci e Chiellini linea difensiva davanti a Buffon, Lichtsteiner e De Ceglie schierati più avanti pronti a fare la spola tra la difesa e l’attacco, Vidal e Marchisio al fianco del fantasista Andrea Pirlo saranno impegntai non solo in fase di interdizione ma anche negli inserimenti a supporto degli attaccanti, in avanti al fianco di Vucinic si giocheranno una maglia da titolare Quagliarella e Matri con quest’ultimo in leggero vantaggio sul napoletano.

    PROBABILI FORMAZIONI PARMA JUVENTUS

    PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Ferrario, Lucarelli; Valiani, Morrone, Mariga, Gobbi, Modesto; Giovinco, Floccari.
    Panchina: Pavarini, Paletta, Brandao, Jonathan, Valdes, Biabiany, Okaka.
    Allenatore: Donadoni.

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Matri, Vucinic.
    Panchina: Storari, Caceres, Estigarribia, Giaccherini, Del Piero, Quagliarella, Borriello.
    Allenatore: Conte.

  • Parma Juventus, Conte e Donadoni con il 3-5-2

    Parma Juventus, Conte e Donadoni con il 3-5-2

    Primo recupero per la Juventus di Antonio Conte che domani affronterà il Parma di Roberto Donadoni per il match della ventunesima giornata sospeso a suo tempo a causa della nevicata che ha colpito la città di Parma. Giunto l’ok per il Tardini, le due squadre scenderanno in campo domani, 15 febbraio, alle 18.30.

    Per gli uomini di Antonio Conte un imperativo categorico: battere i ducali per riprendere la vetta della classifica ai danni del Milan inseguitore fino a domenica scorsa (i bianconeri dovranno recuperare anche la partita contro il Bologna, rinviata domenica scorsa, ndr). Conte dovrebbe partire con il collaudato 3-5-2 con Buffon tra i pali e reparto difensivo affidato a Chiellini, Barzagli e Bonucci. Caceres, nonostante la doppietta a San Siro in Coppa Italia, partirà dalla panchina. De Ceglie è in vantaggio su Estigarribia e Giaccherini per il ruolo di esterno sinistro, mentre a centrocampo agirà Pirlo nel suo consueto ruolo di regista, affiancato da Marchisio e Vidal pronti ad arginare le fonti di gioco ducali e far ripartire la manovra bianconera. In attacco dovrebbe essere confermata la coppia Vucinic – Matri con Quagliarella pronto a dare il cambio a partita in corso.

    Parma Juve | © Claudio Villa/Getty Images

    Modulo speculare per Donadoni che schiera il 3-5-2 che gli offre maggiori garanzie. Linea difensiva composta da Paletta, Lucarelli e Zaccardo davanti all’estremo difensore Pavarini mentre Mirante è recuperato ma andrà soltanto in panchina. Mediana folta con Mariga, Morrone e Gobbi ad occuparsi dei palleggiatori bianconeri mentre sulle fasce l’ex ct della nazionale sceglie Valiani, sulla destra, e Modesto, sul fronte opposto. L’ex Giovinco giocherà dietro l’unica punta Floccari. E’ proprio la Formica Atomica sarà l’osservato speciale del match, soprattutto da Conte: il fantasista, entrato anche nel giro della nazionale, è a metà tra i due club che a fine stagione dovranno risolvere la compartecipazione per non andare alle buste. Giovinco, che ha sempre segnato quando ha giocato contro i suoi ex compagni, dovrà convincere sul campo il tecnico bianconero che è da Juve.

    PROBABILI FORMAZIONI PARMA JUVENTUS

    PARMA (3-5-2): Pavarini; Paletta, Lucarelli, Zaccardo; Valiani, Mariga, Morrone, Gobbi, Modesto; Giovinco, Floccari .
    A disp.: Mirante, Musacci, Brandao, Biabany, Jonathan, Okaka, Valdes.
    Allenatore: Donadoni

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Marchisio, Pirlo, Vidal, De Ceglie; Matri, Vucinic.
    A disp.: Storari, caceres, Estigarribia, Giaccherini, Del Piero, Quagliarella, Borriello.
    Allenatore: Conte

  • Parma Juventus, out Lichtsteiner e Vucinic. Giovinco sfida i bianconeri

    Parma Juventus, out Lichtsteiner e Vucinic. Giovinco sfida i bianconeri

    Dopo la bella impresa di sabato scorso contro l’Udinese, la Juventus torna in campo alle 20.45 al Tardini per affrontare il Parma di Roberto Donadoni. Antonio Conte ha reso note le sue decisioni sui titolari che affronteranno gli emiliani nell’anticipo del turno infrasettimanale. Al termnine della rifinitura di ieri pomeriggio il mister bianconero ha sciolto ogni dubbio sulla formazione.
    Non compare tra i titolari Lichtsteiner costretto ad accomodarsi in panchina dopo la sostituzione di sabato scorso per un affaticamento agli adduttori. Lo svizzero dapprima sembrava dovesse stringere i denti visto che Caceres ancora non ha il transfer internazionale per disputare gare ufficiali.

    Forfait anche per Vucinic che non recupera dall’infortunio che l’ha costretto a saltare la partita di Coppa Italia contro la Roma e l’ultimo successo contro l’Udinese; in avanti quindi, toccherà presumibilmente alla stessa coppia di due giorni fa: Quagliarella-Matri con Borriello e Del Piero pronti per una eventuale staffetta.

    Krasic risulta nella lista dei non convocati e questo potrebbe far riaccendere nuove voci sull’imminente partenza del serbo. A proposito di mercato nella lista dei non convocati non figurano Pazienza  e Grosso.

    Marchisio e Matri | © Valerio Pennicino/Getty Images

    A centrocampo ci saranno Marchisio e Pepe, mentre Estigarribia dovrebbe essere confermato al posto di Giaccherini che godrà di un turno di riposo.
    La Juventus dovrebbe confermare il modulo del 3-5-2 che ha portato i due succesii contro la Roma in Coppa Italia e contro i friuliani in campionato.

    Nel Parma ritorna Zaccardo dopo la squalifica, mentre tra i pali Pavarini sostituirà ancora l’infortunato Mirante. Sulla fascia sinistra a centrocampo Modesto potrebbe essere riconfermato a discapito di Gobbi. In avanti Biabiany-Giovinco a supporto di Floccari. Squalificato Ferrario, indisponibili per infortunio Pellè, Santacroce e Mirante, il modulo dovrebbe essere il 3-4-2-1

    Ecco la lista dei 20 giocatori convocati

    Parma (3-4-2-1): Mirante; Paletta, Lucarelli, Zaccardo; Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto; Biabiany, Giovinco; Floccari

    Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pepe, Marchisio, Pirlo, Vidal, Estigarribia; Matri, Quagliarella. A disp.: Storari, De Ceglie, Lichtsteiner, Giaccherini, Marrone, Del Piero, Borriello. All.: Conte.

  • Catania Parma 1-1, Modesto risponde a Bergessio

    Catania Parma 1-1, Modesto risponde a Bergessio

    Catania Parma termina 1-1. I padroni di casa, passati in vantaggio con la rete di Bergessio al 32′ del primo tempo, su assist di Biagianti, vengono ripresi a un minuto dal termine dei primi 45′ grazie alla rete dalla lunga distanza di Modesto, dopo che Floccari aveva preso il palo. Nella ripresa il Catania si spegne e gli ospiti provano a vincere la sfida salvezza, ma il neo acquisto gialloblu Okaka fallisce una clamorosa occasione allo scadere. In classifica il Parma si porta momentaneamente al 10° posto con 24 punti, mentre gli uomini di Montella restano al 13° posto, con 8 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

    BOTTA E RISPOSTA – Il primo tempo si gioca da subito a un buon ritmo, con i padroni di casa che riescono a farsi subito pericolosi con Barrientos, che al secondo minuto colpisce al volo in area dopo l’assist di Gomez con la palla che finisce di poco alta. I gialloblu stentano a costruire nitide occasioni da gol, e nei primi 30′ minuti è soltanto una punizione di Valiani che crea qualche difficoltà al portiere avversario Pavarini. Gli etnei passano in vantaggio al 32′ grazie alla rete di Bergessio, che lanciato da Biagianti riesce a superare l’estremo difensore del Parma e a siglare il gol del momentaneo 1-0.
    Gli uomini di Donadoni provano a rispondere immediatamente con il loro uomo di punta, Giovinco, ma la “Formica atomica” sbaglia la mira. I gialloblu provano ad alzare il ritmo e sfiorano il pareggio con Floccari, che di testa colpisce il palo al 42′, dopo aver raccolto un bel traversone da destra di Valiani. Il gol è nell’aria e un minuto più tardi diventa realtà. Modesto, titolare a sorpresa, scaglia un tiro da fuori area che trova impreparato Campagnolo e si insacca per l’1-1 a due minuti dal termine del primo tempo. Tutto da rifare per il Catania.

    Gonzalo Bergessio | ©Maurizio Lagana/Getty Images

    CHE FAI, OKAKA? – Avvio di ripresa caratterizzata da uno sterile predominio dei padroni di casa che stenta a concretizzarsi in azioni pericolose. Il pubblico del Massimino grida al gol dopo 10′ del secondo tempo, quando la punizione di Lodi viene deviata di un soffio da Pavarini a lato. Al 66′ Donadoni decide di sostituire Biabiany per Okaka, arrivato in questa settimana di calciomercato dalla Roma. Gli ospiti però faticano a rendersi pericolosi ed è ancora il Catania a premere sul pedale dell’acceleratore, con il neo entrato Catellani, il quale diventa insieme a Barrientos, il pericolo numero uno per la retroguardia del Parma. Prima Lucarelli e poi Jonathan sventano la minaccia.

    Gli etnei si spengono nel finale e gli emiliani sfiorano il colpaccio nei minuti di recupero. Il protagonista in negativo è Okaka. L’ex giallorosso all’89’ calcia angolando troppo con Campagnolo battuto e allo scadere sciupa l’azione che avrebbe consegnato 3 punti fondamentali ai suoi nuovi compagni di squadra. Catania e Parma impattano sull’1-1, un pareggio che non fa male a nessuna delle due formazioni, sebbene i siciliani si aspettassero qualcosa in più dalla sfida odierna contro i giocatori gialloblu.

     

  • Catania Parma, Montella si affida a Bergessio

    Catania Parma, Montella si affida a Bergessio

    Catania Parma si affrontano questo pomeriggio alle 18 per l’anticipo della prima giornata di ritorno del campionato di Serie A. Gli uomini di Montella si presentano al Massimino con il tridente offensivo che per la prima volta sarà orfano dell’argentino Maxi Lopez. Il Parma arriva in Sicilia con i nuovi acquisti Jonathan e Okaka, i quali dovrebbero partire dalla panchina. Leggermente favoriti i padroni di casa, ma Donadoni è intenzionato a compiere quella che è un’autentica impresa poiché i gialloblu nella loro storia non hanno mai sconfitto il Catania in trasferta, subendo 6 sconfitte e raccogliendo soltanto 6 pareggi, per un totale di 12 match fin qui disputati.

    LIVELLO DI GUARDIA ALTOMontella sa che quella di oggi è una vera e propria sfida salvezza e i tre punti sono l’obiettivo da raggiungere, come dichiarato dallo stesso ex Aeroplanino all’immediata vigilia del match di stasera. In caso contrario si aprirebbe la fase che è conosciuta con una sola parola, crisi. Negli ultimi 9 incontri di campionato, gli etnei hanno ottenuto 2 vittorie e 2 pareggi, a fronte di 5 sconfitte. Bruciano ancora i due pesanti ko interni subiti per mano del Chievo e del Cagliari due mesi fa. Perso Maxi Lopez, il Catania si affida a Bergessio. L’argentino verrà affiancato da Gomez e Barrientos. Nel centrocampo a tre spazio dal primo minuto a Biagianti, Izco e Lodi, mentre in difesa mancherà Legrottaglie, con Bellusci e Spolli che formeranno la coppia di centrali difensiva. In porta giocherà Campagnolo, in attesa del sostituito di Andujar, trasferitosi all’Estudiantes. In caso di vittoria, gli uomini di Montella si porterebbero a quota 25 punti, distanziando di 2 punti lo stesso Parma e portando momentaneamente a 10 punti il distacco sul Cesena terzultimo.

    Vincenzo Montella | © Marco Luzzani/ Getty Images

    CAMBIO DI MARCIA – Dopo l’arrivo di Donadoni al posto dell’esonerato Colomba, il Parma è riuscito a cambiare marcia, e ottenere 4 punti nelle ultime due partite, ottenendo la vittoria casalinga contro il Siena e strappando un buon pareggio nella trasferta di Bologna. Il cambio di modulo (3-4-3) ha portato nuova linfa ai calciatori gialloblu, apparsi più a loro agio con il nuovo schieramento tattico. In attacco Donadoni da fiducia a Biabiany, Floccari e Giovinco. A centrocampo saranno con tutta probabilità Morrone e Galloppa a formare la cerniera centrale, con Valiani e Gobbi sugli esterni. In difesa invece spazio a Paletta, Lucarelli e Brandao, con quest’ultimo che prenderà il posto dello squalificato Zaccardo. Il Parma non ha mai vinto al Massimino nei dodici match giocati in Sicilia contro gli etnei. Qualora arrivasse la “storica” vittoria, i gialloblu andrebbero a quota 26 punti, portandosi provvisoriamente a 11 punti di vantaggio sul Cesena, che occupa il terzultimo posto in classifica con 15 punti conquistati in 19 partite fin qui disputate.

    ULTIMI PRECEDENTI – All’andata terminò con uno scoppiettante 3-3 al Tardini, con la rimonta nel finale degli uomini di Montella che erano sotto 3-1. Nelle ultime tre sfide al Cibali, il Catania ha sempre vinto. Il bilancio dei confronti diretti in campionato segna una +1 per il Parma, con 7 vittorie nei 25 incontri totali, 12 pareggi e 6 sconfitte subite ad opera degli etnei.

    Probabili formazioni Catania Parma

    Catania (4-3-3): Campagnolo, Potenza, Bellusci, Spolli, Marchese, Lodi, Biagianti, Izco, Barrientos, Bergessio, Gomez.
    Panchina: Kosicky, Alvarez, Ricchiuti, Llama, Delvecchio, Catellani, Suazo. Allenatore: Montella

    Parma (3-4-3): Pavarini, Lucarelli, Paletta, Brandao, Valiani, Morrone, Galloppa, Gobbi, Biabiany, Giovinco, Floccari.
    Panchina: Mirante, Musacci, Feltscher, Jonathan, Pereira, Okaka, Valdes. Allenatore: Donadoni

  • Bologna Parma 0-0, vincono le difese. Derby noioso

    Bologna Parma 0-0, vincono le difese. Derby noioso

    Scialbo e brutto pareggio a reti bianche nel derby romagnolo fra Bologna e Parma con le due squadre a conquistare il classico punticino salvezza che fa sempre bene.

    Sebastian Giovinco | © Getty Images

    Pochissime occasioni da gol in tutti i 90’ con le due difese superiori per distacco ai rispettivi attacchi e con il pressing asfissiante che ha ridotto di molto le capacità inventive di ramirez da una parte e di Giovinco dall’altra.
    Donadoni a sorpresa Valdes  con Giovinco a supporto dell’unica punta Sergio Floccari, mentre Stefano Pioli dà fiducia a Robert Acquafresca dopo il gol contro il Napoli.

    Inizio molto controllato nei primi minuti, controllo che si protrarrà per tutti i 90’. Il più propositivo fra i 22 in campo è l’uruguaiano Gaston Ramirez che viene controllato con le buone e soprattutto con le cattive maniere dalla difesa gialloblù. Giovinco non riesce mai a trovare lo spunto decisivo per pungere e quando non gira la formica atomica è notte fonda per il Parma. I rossoblù invece, pur giocando in casa non sbilanciano mai lasciando quasi sempre Di Vaio ed Acquafresca alla mercé di Paletta e compagni. Si chiude quindi una prima frazione di gioca soporifera con nessun occasione degna di nota.

    Il secondo tempo si apre con la sostituzione di Morrone con Musacci con l’ex giocatore del Livorno che corre subito a casa per un problema familiare molto serio con il figlio piccoletto, colto da un problema respiratorio, poi fortunatamente risolto nel migliore dei modi. Vengono ammonito sia Giovinco che Ramirez ed al 62’ esce uno spento Valdes per far posto a Biabiaby. Ma nemmeno l’ex giocatore dell’Inter riesce a cambiare il trend della gara con l’unica occasione per il Parma rappresentata dalla carambola da calcio d’angolo con miracolo di Gillet in due tempi su tiro, assolutamente involontario di Zaccardo.

    Finisce quindi 0-0 una bruttissima partita con tanti errori e pochissime emozioni con le due difese praticamente perfette che non hanno mai lasciato spazio a vere occasioni da gol.

  • Bologna Parma, probabili formazioni. Di Vaio vs Giovinco

    Bologna Parma, probabili formazioni. Di Vaio vs Giovinco

    L’anticipo dell’ora di pranzo è veramente succulento con il derby romagnolo fra il Bologna di mister Pioli ed il Parma del nuovo tecnico Roberto Donadoni.

    Marco Di Vaio | ©Mario Carlini/Getty Images
    Proprio l’ex C.T. della nazionale italiana sembra essere intenzionato a dare continuità all’ottima prestazione fornita una settimana fa contro il Siena, presentandosi al Dall’Ara più agguerrito che mai. Stefano Pioli, dal canto suo, cercherà di non sperperare l’ottimo trend bolognese iniziato dopo la sosta natalizia con la vittoria contro il Catania ed il pareggio del San Paolo contro la squadra di Walter Mazzarri.

    L’allenatore rossoblù dovrebbe far ritorno al 3-4-1-2 con il gioiellino Ramirez sulla trequarti a supporto del tandem composto da  Acquafresca e Di Vaio , attenzione però a Taider che potrebbe ritagliarsi uno spazio dato che è ancora fuori Diamanti per il problema ai denti riscontrato durante la sosta, ma comunque risolto. Perez e Mudingayi in mediana, sugli esterni troveranno posto Crespo e Rubin. La linea arretrata farà leva su Raggi, Portanova ed Antonsson mentre sono fuori per squalifica sia Cherubin che Morleo.

    Roberto Donadoni dovrà fare a meno del suo portiere titolare Mirante, il quale continua ad allenarsi a parte al pari di Pellè. Out anche Santacroce, che nella parte finale dell’allenamento di venerdì ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro. Lo schema gialloblù sarà quindi il 3-4-2-1 con Floccari unica punta, supportato dal duo Biabiany-Giovinco che cercheranno di creare scompiglio nella difesa rossoblù. In mediana torna titolare Galloppa che ha scontato il turno di squalifica con al suo fianco capitan Morrone mentre sugli esterni agiranno Valiani e Gobbi.

    BOLOGNA PARMA PROBABILI FORMAZIONI

    Bologna (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Crespo, Perez, Mudingayi, Rubin; Ramirez, Di Vaio; Acquafresca.
    A disp.: Agliardi, Garics, Sorensen,Taider, Krhin, Diamanti, Gimenez. All.: Pioli

    Parma (3-4-3): Pavarini; Paletta, Zaccardo, Lucarelli; Valiani, Morrone, Galloppa, Gobbi; Biabiany, Giovinco, Floccari.
    A disp.: Gallinetta, Brandao, Pereira, Modesto, Musacci, Palladino, Valdes. All.: Donadoni