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  • Parma – Cagliari, sfida salvezza al Tardini. Pinilla ancora decisivo?

    Parma – Cagliari, sfida salvezza al Tardini. Pinilla ancora decisivo?

    Dopo lo stop di una giornata per la scomparsa di Piermario Morosini, la Serie A riparte con gli anticipi della 34^ giornata. Al Tardini si affrontano nel pomeriggio Parma Cagliari. Le due squadre sono appaiate in classifica a quota 38 punti, e conservano un margine di quattro lunghezze rispetto al Lecce terzultimo. Il match di oggi rappresenta per entrambe un crocevia fondamentale. Chi vince oggi ha un piede e mezzo nel prossimo campionato, mentre chi perde dovrà iniziare a preparsi per un finale di stagione thrilling. I padroni di casa si schierano in attacco con la coppia gol Floccari-Giovinco, 17 reti in due (sui 41 totali della squadra), mentre i sardi recuperano il bomber Pinilla, che verrà affiancato da Thiago Ribeiro e Cossu nel tridente di Ficcadenti.

    RANGHI AL COMPLETO – Donadoni quest’oggi potrà contare sull’intera rosa, se si esclude l’infortunato Mariga (stagione finita per lui). L’allenatore dei ducali spera di dare seguito alle ultime brillanti prestazioni offerte dai suoi giocatori, che nelle tre giornate precedenti hanno raccolto sei punti, grazie alle due vittorie casalinghe su Lazio e Novara. In porta giocherà Mirante, difesa a tre formata da Zaccardo, Paletta e Lucarelli. In mezzo al campo Donadoni è intenzionato a concedere fiducia a Morrone, Galloppa e Valdes, dirottando in panchina il giovane Musacci e Valiani. Sugli esterni l’interista Jonathan (in gol nel successo contro il Novara) è in vantaggio per una maglia da titolare rispetto a Biabiany, mentre a sinistra quasi certo l’impiego di Gobbi. In attacco confermato il tandem Giovinco-Floccari, entrambi decisivi nelle due ultime vittorie del Parma.

    mauricio pinilla | © Enrico Locci/Getty Images

    ANCORA PANCHINA PER IBARBO – Il Cagliari arriva alla trasferta di Parma con un Pinilla in più. Il cileno guiderà l’attacco rossoblu in quello che si preannuncia un match ad altissima tensione. Dal suo arrivo in panchina Ficcadenti ha conquistato 7 punti in cinque partite, grazie alle due vittorie casalinghe contro Cesena e Atalanta, prima del trasloco a Trieste. I sardi cercheranno di riscattarsi dopo la sconfitta di lunedì contro il Bologna, anche perché la situazione in classifica non è delle più tranquille. Il tecnico di Fermo da fiducia ai “soliti noti”. In porta Agazzi, linea a quattro difensiva con Canini e Astori centrali e Pisano-Agostini terzini. Toccherà al capitano Conti dirigere il centrocampo rossoblu, al suo fianco lo svedese Ekdal e Nainggolan. In attacco spazio al tridente firmato CossuThiago RibeiroPinilla. Fino ad ora l’ex rosanero ha dimostrato di essere l’uomo in più per i rossoblu, grazie alle sue 7 reti in 9 presenze totali da quando è sbarcato in Sardegna.

    PRECEDENTI – All’andata le due squadre chiusero il match sullo 0-0. Nelle precedenti sfide in Emilia, il Cagliari può vantare un ruolino di marcia particolarmente positivo. Infatti nelle ultime due trasferte al Tardini i rossoblu hanno conquistato altrettante vittorie. L’anno scorso fu la doppietta di un redivivo Acquafresca a consegnare i tre punti ai sardi, bissando così il successo della stagione 2009-2010, quando i gol di Jeda e Dessena consentirono ai ragazzi di Allegri di trionfare sui ducali. Il Parma non batte il Cagliari da 5 anni (2-1 in casa nel 2006-2007).

    Probabili formazioni Parma Cagliari, 34^ giornata Serie A
    Parma (3-5-2): Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Jonathan, Morrone, Valdes, Galloppa, Gobbi, Floccari, Giovinco
    Panchina: Pavarini, Santacroce, Biabiany, Valiani, Musacci, Modesto, Okaka. Allenatore: Donadoni
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi, Pisano, Astori, Canini, Agostini, Ekdal, Conti, Nainggolan, Cossu, Pinilla, Thiago Ribeiro.
    Panchina: Avramov, Bovi, Perico, Ariaudo, Larrivey, Ibarbo, Nené. Allenatore: Ficcadenti

  • Udinese – Parma 3-1, Di Natale fa 150

    Udinese – Parma 3-1, Di Natale fa 150

    In attesa di Lazio Napoli, spareggio Champions, l’Udinese di Guidolin ha fatto il suo dovere, ritornando al terzo posto in classifica, a quota 51 punti, battendo il Parma di Donadoni, che pure stava vivendo un buon momento, reduce dalla vittoria nello scorso turno di campionato proprio contro la Lazio. Una gara non facile per i padroni di casa, con il Parma aggressivo e determinato a non rendere la vita facile ai friulani, con una prima occasione da gol già al 10′ del primo tempo, con un gran tiro da parte di Mariga dai trenta metri, che però viene intercettato da Asamoah. Il Parma prova diversi contropiede nel primo tempo, ma l’Udinese cerca di prender campo, con qualche occasione potenzialmente pericolosa per Danilo al 22′, che, su assist di Di Natale, da pochi passi non riesce a trovare la deviazione vincente, e poi per Pazienza al 24′, che prova la gran botta che sfiora l’incrocio dei pali.

    Sul finire del primo tempo, ancora Udinese con una grande occasione al 34′ per Di Natale su cross di Pinzi, ma il colpo di testa di capitan Totò termina di pochissimo a lato. L’Udinese, però, riesce a rifarsi prontamente, poco prima che il direttore di gara, Gava, mandi tutti negli spogliatoi per la fine del primo tempo: al 46′, infatti, Asamoah realizza la rete dell’1 a 0, servito in area di rigore proprio da Di Natale.

    Il secondo tempo inizia con un buon piglio da parte del Parma, che prova a ricercare il gol del pareggio, facendo gioco e sfruttando le giocate del guizzante Sebastian Giovinco, che al minuti 55 va vicino al gol del pareggio. Un minuto dopo, però, al 56′ è perentoria l’azione dell’Udinese, con assist di Armero per Di Natale, che stoppa bene e sferra un gran destro, che buca Mirante, realizzando la rete del raddoppio, oltre che la sua 150 esima rete in serie A: 2 a 0.

    La rete della sicurezza fa sì che l’atteggiamento degli uomini di Guidolin diventi più prudente, cercando di amministrare la partita per evitare inutili pericoli da parte dei gialloblu che, comunque, rimangono sempre vivi: all’ 85′, infatti, è Lucarelli a realizzare la rete del 2 a 1 che accorcia le distanze, sfruttando gli sviluppi di un’azione da corner battuto da Giovinco. L’Udinese potrebbe accusare il colpo, ma riesce a resistere bene, difendendo la rete di vantaggio, fino al 92′, quando Asamoah realizza la sua personale doppietta della gara, raccogliendo una deviazione di Mirante su tiro di Di Natale, e fissando definitivamente il risultato sul 3 a 1.

    Le pagelle di Udinese Parma:

    L'esultanza dopo la rete del 2-0, 150 gol in A per Di Natale

    Udinese:

    Handanovic 6 Gara attenta, si fa trovare pronto nell’ordinaria amministrazione, nulla può nell’occasione della rete di Lucarelli

    Benatia 6 Gara sufficiente, considerando anche che era al rientro da un infortunio

    Danilo 6 Sicuro ed attento, ormai non è più una sorpresa

    Domizzi 6 Tiene bene, partita molto attenta

    Armero 6.5 Ottimo inizio di gara sulla sua fascia, poi è decisivo nel regalare l’assist che vale il raddoppio di Di Natale

    Pinzi 6.5 Solita gara da grande lottatore: corre, si batte, recupera

    Pazienza 6 Sferra un bel tiro dalla distanza, per il resto si rende protagonista di una gara attenta

    Pereyra 6.5 Domina nettamente sulla sua fascia, facendo impazzire Gobbi, mezzo punto in meno per l’ammonizione rimediata

    Abdi 6 Potrebbe fare di più, invece a tratti appare galleggiare sulla partita

    Asamoah 7.5 Immenso, sia per la quantità di palloni giocati, sia per la corsa, sia, naturalmente, per le due reti decisive nei recuperi dei due tempi

    Di Natale 7 Regge da solo il reparto avanzato, mostrandosi nuovamente in forma, al contrario delle ultime uscite: conquista il traguardo dei 150 gol in serie A, meritatissimo

    Barreto 6.5 Ha l’occasione di partire titolare, e non demerita, anche se gli manca la continuità di gioco

    Parma:

    Mirante 5.5 Non perfetto nell’azione che porta l’Udinese al 3 a 1, incolpevole sugli altri gol friulani

    Paletta 6 Contro Di Natale è un’impresa ardua, lui fa quel che può

    Lucarelli 6 Colpevole sul gol realizzato da Di Natale, ha il merito di realizzare il provvisorio 2 a 1 che poteva dare qualche speranza al Parma

    Zaccardo 5.5 Patisce la presenza costante di Armero

    Gobbi 5 Soffre la velocità e le giocate di Pereyra, viene sostituito da Modesto

    Valdes 5.5 Fuori dal gioco, si nota che non è a suo agio in mezzo

    Biabiany 5 Partita non brillante in fase offensiva, crea molto poco

    Mariga 6.5 Buona gara, di inserimenti, quantità e  qualche conclusione

    Galloppa 5 In giornata no, spesso fuori dal gioco

    Giovinco 6 Prova a reggere da solo il peso dell’attacco, si rende pericoloso in alcune circostanze, ma la difesa friulana lo sovrasta troppo spesso

    Floccari 5 Assente sotto porta, prova a giocare di sponda, e poi fallisce un gol subito dopo il 2 a 0 di Di Natale

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  • Udinese – Parma formazioni. Ultime chance Champions per Guidolin

    Udinese – Parma formazioni. Ultime chance Champions per Guidolin

    Nel sabato di Pasqua, in cui verranno disputate tutte le partite del campionato di serie A, valide per la trentunesima giornata,  Udinese Parma è uno degli incroci fra zona Champions e zona salvezza, considerando che i friulani possono ancora provare a coltivare il sogno di qualificarsi nella massima competizione europea, ma dovranno imporre una netta inversione di tendenza rispetto alle ultime uscite, mentre il Parma può compiere l’ultimo sforzo in vista del rush finale, per terminare la stagione con tranquillità, restando a distanza dalla zona calda della classifica.

    I friulani sono reduci dalla sconfitta subita la scorsa settimana contro il Siena, con gol di Mattia Destro, che ha evidenziato le difficoltà fisiche degli uomini di Guidolin, apparsi stanche e spenti, molto lontani dagli standard elevatissimi cui ci hanno abituato per tutta la stagione: un calo fisiologico, che ha coinvolto soprattutto gli uomini-simbolo, e su tutti capitan Totò Di Natale, apparso insolitamente non incisivo in zona realizzativa. L’Udinese, però, nonostante le difficoltà del momento, connesse anche agli innumerevoli infortunati, dovrà provare a far risultato, cercando di approfittare dello scontro diretto fra due potenziali concorrenti alla qualificazione in Champions, ossia Lazio e Napoli, sfruttando anche il fatto che nello scorso turno le due dirette concorrenti hanno subito due stop, lasciando, così, la situazione di classifica immutata.

    Il tecnico Francesco Guidolin, inoltre, non ci sta a far passare il messaggio che la sua squadra si sia rilassata nelle ultime uscite, affermando di esser certo che la squadra “si è sempre battuta fino all’ultima goccia di sudore, ed in settimana si è allenata curando ogni aspetto per potersi esprimere al meglio”.

    Francesco Guidolin | © Getty Images

    In casa Parma, invece, il momento appare nettamente migliore, considerando che i gialloblu sono reduci dalla convincente vittoria conquistata contro la Lazio, per 3 a 1, e la squadra di Donadoni si presenterà in Friuli con formazione-tipo, dovendo fare i conti con la sola assenza di Ferrario, ed ha voglia di dar continuità al risultato della scorsa settimana, “per dimostrare che non si è trattato di un episodio isolato“, come lo stesso mister Donadoni ha precisato, pur temendo la voglia di riscatto di una squadra come l’Udinese.

    Per quanto riguarda gli schieramenti in campo, l’Udinese si schiererà con un modulo 3-5-1-1, dovendo fare i conti con gli infortuni di Ferronetti, Floro Flores, Basta, Battocchio, Fabbrini, Badu e Isla. Pertanto, Guidolin disporrà la sua squadra con Handanovic fra i pali, difesa a tre composta da Benatia, Danilo e Domizzi; a centrocampo giocheranno Pereyra, Pinzi, Asamoah e Armero; in attacco capitan Di Natale, supportato da Abdi.

    Donadoni schiererà i gialloblu con modulo 3-5-2, con Mirante in porta, trio di difesa composto da Zaccardo, Paletta e Lucarelli, a centrocampo Biabiany, Mariga, Valdes, Galloppa e Gobbi, in attacco il duo consolidatissimo Giovinco-Floccari.

    Probabili formazioni:

    UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Pereyra, Pinzi, Pazienza, Asamoah, Armero; Abdi; Di Natale. Allenatore Francesco Guidolin.

    A disposizione: Padelli, Coda, Neuton, Pasquale, Fernandes, Torje, Barreto.

    PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Mariga, Valdes, Galloppa, Gobbi; Floccari, Giovinco. Allenatore Roberto Donadoni.

    A disposizione: Pavarini, Santacroce, Jonathan, Morrone, Valiani, Modesto, Okaka.

    Il direttore di gara sarà il signor Gava di Conegliano Veneto.

  • Parma – Lazio 3-1. Floccari frena la corsa Champions dei biancocelesti

    Parma – Lazio 3-1. Floccari frena la corsa Champions dei biancocelesti

    Sfuma la possibilità di allungare al terzo posto per la Lazio. Merito di un Parma che torna a fare bottino pieno dopo otto partite guadagnando cosi tre punti sul Lecce che scenderà in campo oggi. Per la Lazio continua il momento non esaltante, vista la terza sconfitta nelle ultime quattro gare. C’era la possibilità di allungare, ed invece oggi si rischia l’aggancio al terzo posto da parte di Udinese e Napoli. A condannare la squadra di Reja l’avvio sprinti dei gialloblù in gol con il rientrate Mariga e con Floccari dopo appena 12’. Scaloni sul finire di tempo riapre il match ma ancora Floccari, nella ripresa, lo richiude.

    Non mancano le sorprese negli undici iniziali: Donadoni infatti getta sin da subito nella mischia il rientrante Mariga. Dall’altra parte mini rivoluzione di Reja che lascia fuori Hernanes ma che schiera sin dal primo minuto sia Rocchi che Kozak. Una scelta più offensiva che però si rivelerà poco azzeccato.

    E si perché in avvio di match sono i gialloblu a dominare, specie in mezzo al campo. Al 6’ il gol del momentaneo 1 a 0: cross di Giovinco per Floccari che colpisce di testa, Marchetti para ma la palla termina sui piedi di Bianiany che di tacco innesca Mariga il quale insacca. Appena 6’ dopo il raddoppio: conclusione sballata di Paletta da fuori, la palla finisce sulla testa di Floccari che approfittando di Marchetti posizionato fuori dai pali insacca. Scaloni prende il posto di Dias in una Lazio che abbozza una reazione ma i contropiedi di Giovinco e Biabiany rischiano di rivelarsi letali.

    Esultanza Sergio Floccari © Dino Panato/Getty Images

    Al 36’ però tornano in corsa i capitolini: Scaloni conclude e sfruttando una deviazione di Gobbi mette alle spalle di Mirante. Gol viziato da una posizione irregolare iniziale. Negli spogliatoi tegola per Donadoni che perde l’ottimo Mariga. Al suo posto entra Morrone. Reja dal canto suo cerca di alzare il baricentro e si gioca anche le carte Hernanes e Alfaro ma è il Parma a trovare il gol: al 26’ su una punizione di Giovinco è Floccari di testa ad insaccare. Non accade più nulla, e passa cosi in secondo piano anche il black out di qualche minuto che colpisce il Tardini. Per il Parma tre punti pesanti.

    Le pagelle di Parma Lazio:
    Floccari 8: Prestazione da incorniciare per l’attaccante di Nicotera: due gol da vero attaccante di razza ma anche tanto gioco per la squadra e un enorme spirito di sacrificio.
    Mariga 7: Gioca appena un tempo, nel giorno del suo rientro, siglando un gol e facendo molto bene da scudo alla difesa.
    Giovinco 7: Non segna ma è lui ad innescare Floccari più volte. Una coppia veramente ben assortita.
    Marchetti 5,5: Non appare irresistibile, quantomeno sui posizionamenti tra i pali. Un match in chiaroscuro che tuttavia non intacca il suo valore.
    Rocchi 4,5: Al Tardini il capitano non c’è. Sembra quasi che la Lazio giochi con uno in meno visto che non riesce mai ad incidere.
    Mauri 5: Schierato al posto di Hernanes delude ampiamente le aspettative. Se le punte fanno poco è anche colpa sua.

    Il tabellino di Parma Lazio:
    PARMA
    (3-5-2): Mirante 6; Zaccardo 6,5, Paletta 6,5, Lucarelli 6 (45′ st Santacroce sv); Biabiany 6,5, Mariga 7 (1′ st Morrone 5,5), Valdes 6, Galloppa 6,5, Gobbi 6; Floccari 8 (47′ st Okaka sv), Giovinco 7. In panchina: Pavarini, Jonathan, Valiani, Modesto. Allenatore: Donadoni 6,5
    LAZIO (4-3-1-2): Marchetti 5,5; Konko 5,5, Dias 5,5 (16′ pt Scaloni 6), Biava 5, Radu 5,5; Gonzalez 6, Ledesma 5, Matuzalem 5; Mauri 5 (24′ st Hernanes 5,5); Rocchi 4,5 (17′ st Alfaro 5 ), Kozak 6. In panchina: Bizzarri, Cana, Brocchi, Candreva. Allenatore: Reja 5
    ARBITRO: Giannoccaro
    MARCATORI: 6′ Mariga (P); 12′ Floccari (P); 36′ Scaloni (L); 26’ st Floccari (P)
    NOTE: Ammoniti: Konko, Scaloni (L); Valdes, Lucarelli (P)

    La sintesi del match:
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  • Parma – Lazio, le formazioni. Donadoni ritrova Zaccardo

    Parma – Lazio, le formazioni. Donadoni ritrova Zaccardo

    La Lazio per difendere il terzo posto in classifica e magari allungare sull’accoppiata formata da Napoli e Udinese. Il Parma per mantenere il distacco dalle ultime tre ed evitare cosi di avvicinarsi pericolosamente alla zona retrocessione visto che il Lecce sulla carta sembra avere un match piuttosto agevole contro il Cesena. Pochi problemi di formazione per l’allenatore di casa Roberto Donadoni che deve rinunciare solamente agli infortunati Palladino e Ferrario. Al rientro dopo il turno di squalifica Zaccardo mentre torna tra i convocati Mariga che tuttavia dovrebbe iniziare dalla panchina. Tutti recuperare gli altri.

    Come al solito i gialloblu scenderanno in campo con il 3-5-2: in porta c’è Mirante, davanti a lui trio formato da Zaccardo, Paletta e Lucarelli. In mezzo al campo agiranno Musacci, Valdes e Galloppa con Biabiany e Modesto sulle corsie laterali. Soltanto panchina dunque per Morrone. In attacco l’estroso Giovinco sarà affiancato da Floccari. Qualche problema invece per Edy Reja nella Lazio. Sono ancora assenti per infortunio i vari Stenkevicius, Lulic e Klose mentre Diakitè, decisivo domenica scorsa, deve scontare un turno di squalifica.

    Cristian Zaccardo © Paolo Bruno/Getty Images

    Due i dubbi che attanagliano il tecnico biancoceleste: in mezzo al campo Matuzalem appare favorito su Brocchi mentre davanti Rocchi sembra in vantaggio su Brocchi. Nel suo 4-2-3-1 dunque Reja dovrebbe schierare Marchetti tra i pali, Dias e Biava centrali di difesa, mentre Konko e Radu agiranno sulle corsie laterali. Ledesma e Matuzalem giostreranno davanti alla difesa con Candreva, Mauri ed Hernanes, quest’ultimo chiamato al riscatto dopo l’opaca prova di sei giorni fa, alle spalle dell’unica punta Rocchi.

    Parma Lazio, le probabili formazioni:
    PARMA(3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Musacci, Valdes, Galloppa, Modesto; Floccari, Giovinco. In panchina: Pavarini, Jonathan, Santacroce, Mariga, Morrone, Gobbi, Okaka. Allenatore: Donadoni
    LAZIO(4-2-3-1): Marchetti; Konko, Dias, Biava, Radu; Ledesma, Matuzalem; Candreva, Hernanes, Mauri; Rocchi. In panchina: Bizzarri, Scaloni, Garrido, Brocchi, Gonzalez, Kozak, Alfaro. Allenatore: Reja

  • Parma Milan 0-2, turbo Emanuelson

    Parma Milan 0-2, turbo Emanuelson

    Il Milan vince a Parma con relativa tranquillità, senza lasciare scampo ai padroni di casa che soccombono per 2-0. Grazie al penalty realizzato Ibrahimovic raggiunge venti gol in campionato, rafforzando la propria leadership nella classifica marcatori. Tra i rossoneri da sottolineare l’ottima prova di Emanuelson, che oltre al gol dimostra di essersi perfettamente calato negli schemi di Allegri. Generosa la prestazione dei gialloblu, soltanto due traverse negano la rete agli uomini di Donadoni.

    Il successo di ieri ha permesso al Milan di mantenere intatto il vantaggio sulla Juventus, vittoriosa per 5-0 all’Artemio Franchi. Si fa preoccupante invece la classifica per il Parma, con il Lecce che ha la possibilità di accorciare a meno 3 dai ducali.

    Parma Milan 0-2, le pagelle
    PARMA
    Mirante 6,5: compie un paio di interventi decisivi su Ibrahimovic ed Emanuelson, che consentono ai suoi compagni di squadra di mantenere un punteggio meno complicato da spiegare a casa.
    Zaccardo 5: completamente in bambola nell’arco dei 90′ minuti. Prima consegna il rigore al Milan trasformandosi in pallavolista in occasione del corner di Emanuelson al 17′. Passano soltanto 15′ minuti e stende Ibra in area di rigore. Banti lo grazia, ma per lui la partita sarebbe finita lì.
    Biabiany 5,5: giornata no per il francese. L’ex nerazzurro non è stato capace di confermare i progressi delle ultime giornate e al Parma servirà il miglior Biabiany per raggiungere senza troppi patemi l’agognata salvezza.
    Floccari 6: forse sta ancora tremando la porta di Abbiati, dopo la sfortuna traversa colpita dall’attaccante nel finale. Il gesto tecnico meritava ampiamente il gol, semplicemente non era destino.
    Giovinco 6: non sarà stato autore di una prova da raccontare ai nipotini, di certo però la Formica atomica è da apprezzare per la generosità messa in campo nel corso della gara. Riesce nell’impresa di far schiantare l’arbitro su Nocerino, dopo aver dribblato quest’ultimo, scatenando gli applausi del Tardini.

    urby emanuelson | © Marco Luzzani/Getty Images

    MILAN
    Abbiati 6: partita più complicata rispetto a quella di Lecce, sebbene debba compiere una sola parata importante, a tre minuti dal termine sulla conclusione di Musacci deviata da Thiago Silva (6,5).
    Bonera 6,5: al Tardini si è rivisto un Bonera d’annata, sempre attento e agile nel fermare gli attacchi dei ducali. Allegri può sorridere nonostante l’indisponibilità di Nesta e Mexes.
    Muntari 5,5: dopo le prime convincenti prestazione con la nuova maglia rossonera, il ghanese appare meno propositivo davanti, limitandosi alla semplice distruzione del gioco avversario.
    Emanuelson 7,5: la migliore gara dell’olandese da quando è sbarcato a Milano. Accelerazioni importanti, inserimenti perfetti, assist e gol. Quando rientrerà Boateng supponiamo che si posizionerà nuovamente sulla linea di centrocampo, conforta in ogni caso la crescita esponenziale avuta dall’ex lanciere in questo girone di ritorno.
    Ibrahimovic 7: lo svedese è inarrestabile. Segna la rete numero 20 in campionato su 22 presenze totali. In questa stagione sono 27 le marcature complessive del bomber rossonero, avendo disputato 31 gare fin qui. Numeri impressionanti che testimoniano l’annata incredibile del numero 11 milanista, la migliore della sua carriera.

    Tabellino Parma Milan 0-2
    Parma (3-5-2): Mirante 6,5, Zaccardo 5, Paletta 5,5, Lucarelli 5,5, Jonathan 5,  Mariga s.v. (26′ Musacci 6), Valdes 6, Morrone 5,5 (73′ Okaka 5,5), Biabiany 5,5 (63′ Valiani 5,5), Floccari 6, Giovinco 6.
    A disposizione: Pavarini, Ferrario, Santacroce, Modesto. Allenatore: Donadoni 5,5

    Milan (4-3-1-2): Abbiati 6, Zambrotta 6, Bonera 6,5, Thiago Silva 6,5, Ambrosini 6,5, Nocerino 6, Muntari 5,5 (91′ Gattuso s.v.), Emanuelson 7,5 (86′ Aquilani s.v.), Ibrahimovic 7, El Shaarawy 5 (77′ Maxi Lopez s.v.).
    A disposizione: Amelia, Yepes, Mesbah, Inzaghi). Allenatore: Allegri 7

    Video Parma Milan 0-2 highlighlits youtube
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  • Milan, Ibra ed Emanuelson stendono il Parma

    Milan, Ibra ed Emanuelson stendono il Parma

    Ennesima prova di forza del Diavolo che torna dalla trasferta del Tardini con tre punti fondamentali ai fini della classifica. Parma Milan termina 0-2 in favore dei rossoneri.

    Sblocca il risultato un penalty trasformato da Zlatan Ibrahimovic al 17′ del primo tempo, mentre ad inizio ripresa arriva il raddoppio di Emanuelson (il gol è viziato dal fuorigioco attivo di Ibrahimovic). La Juventus è momentaneamente a più 7.

    Per gli uomini di Donadoni due traverse nell’arco dei 90′ minuti e il merito di provare a giocarsi la partita a viso aperto senza le proverbiali barricate italiane.

    VENTI IBRA – Partono bene i padroni di casa, che si rendono pericolosi nei primi 15′ minuti. Dopo le avvisaglie di Mariga e Giovinco, arriva la conclusione del cileno Valdes a impensierire seriamente l’estremo difensore rossonero. Al Milan però basta un episodio per girare completamente l’incontro. Su calcio d’angolo battuto da Emanuelson, Zaccardo tocca il pallone platealmente con una mano e l’arbitro Banti non può che fischiare il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Ibrahimovic, che trova il ventesimo centro in campionato, confermandosi così incontrastato leader nella classifica marcatori. Siamo al 17′, il Milan è provvisoriamente a +7 dalla Juventus.

    TRACOLLO? – Il Parma accusa il colpo e i rossoneri vanno vicini al gol in due occasioni, entrambe fallite clamorosamente da Emanuelson prima e Ibrahimovic poi. Al 34′ lo svedese viene steso in area di rigore da una brutta entrata di Zaccardo. Banti lascia correre ma la moviola evidenzia come il fallo del difensore di casa meriti l’assegnazione del penalty (inoltre l’ex rosanero avrebbe ricevuto anche il secondo cartellino giallo, lasciando così i compagni di squadra in dieci uomini). Nel finale del primo tempo la squadra di Donadoni ha l’opportunità di trovare il gol del pareggio in maniera fortuita, con Thiago Silva che di testa devia la conclusione di Paletta spingendo il pallone sulla traversa.

    zlatan ibrahimovic | © Valerio Pennicino/Getty Images

    COPIONE IDENTICO – Ad inizio ripresa il copione della partita rimane immutato, meglio il Parma nei primi minuti ma è sempre il Milan a trovare la via della rete. Al 55′ Emanuelson si lancia da solo (sebbene l’aiuto di Ibra, in posizione di fuorigioco, sia fondamentale nella riuscita dell’azione) dalla linea di centrocampo e grazie a una progressione poderosa supera Mirante, insaccando a porta vuota per il 2-0 finale.

    MILAN IN SCIOLTEZZA – I rossoneri rallentano il ritmo e i gialloblu provano a reagire, la difesa del Milan però risponde presente grazie anche all’ottima prova dell’ex Bonera. Sulle ali dell’entusiasmo Emanuelson potrebbe firmare la sua prima doppietta in Serie A, ma spreca calciando di destra addosso al portiere gialloblu. Alla mezzora è ancora Ibrahimovic a rendersi pericoloso su calcio di punizione, salva Mirante. Alla mezzora entra Maxi Lopez sostituendo uno spento El Shaarawy. Brivido nel finale per Abbiati, con Floccari che colpisce la traversa attraverso una bellissima girata al volo. Standing ovation per “Ringhio” Gattuso, tornato in campo dopo quasi 7 mesi. Allegri gli concede due minuti, quanto basta per fargli sentire tutto l’affetto dei tifosi del Diavolo accorsi in massa al Tardini.

  • Parma Milan, El Shaarawy titolare. Aquilani dalla panchina

    Parma Milan, El Shaarawy titolare. Aquilani dalla panchina

    Sfida delicatissima quella del Tardini, dove si affrontano Parma Milan. Tre punti in palio fondamentali per la classifica di entrambe le squadre. I padroni di casa sognano lo sgambetto alla capolista per allontanare lo spettro della retrocessione, mentre i rossoneri cercano lo scatto decisivo verso lo scudetto. Allegri perde Abate e Robinho ma recupera Gattuso e Maxi Lopez, entrambi convocati per il match di questo pomeriggio.

    Nel Parma l’ex bianconero Giovinco, in coppia con Floccari, tenterà di fermare la corsa del Diavolo. Donadoni spera di trovare un Milan distratto dalla sfida contro il Barcellona, all’indomani dello “sfortunato” sorteggio di Champions League.

    EL SHAARAWY TITOLARE – L’infortunio di Robinho alla caviglia destra lancia il Faraone dal primo minuto. L’ex attaccante del Padova giocherà al fianco di Ibrahimovic, con Emanuelson alle loro spalle. A centrocampo Aquilani dovrebbe ancora partire dalla panchina, lasciando spazio a Muntari. In mezzo al campo giocherà Ambrosini, con Nocerino che completerà il reparto centrale. Non figura nella lista dei convocati l’olandese Van Bommel, fermato da un problema alla schiena in settimana. In difesa, probabile l’utilizzo di Zambrotta a destra con Antonini sulla corsia di sinistra, mentre Thiago Silva avrà al suo fianco Bonera (ex dell’incontro). Abbiati ha recuperato dal piccolo incidente avuto nei giorni scorsi e sarà regolarmente in porta.

    OBIETTIVO FUGA – Conquistando i tre punti quest’oggi il Milan si porterebbe momentaneamente a +7 dalla Juventus, impegnata nell’anticipo serale contro la Fiorentina all’Artemio Franchi. Una trasferta complicata per i bianconeri, i quali affrontano gli uomini di Delio Rossi con alle spalle quattro pareggi consecutivi, che sono costati la vetta proprio a favore dei rossoneri. Di tutt’altro tenore il ruolino di marcia della squadra di Allegri, 4 vittorie nelle ultime cinque partite di campionato (13 punti conquistati sui 15 a disposizione). Ibrahimovic metterà il suo sigillo anche nella gara odierna?

    stephan el shaarawy | © Dino Panato/Getty Images

    RIENTRI – Arrivano buone notizie dall’infermeria rossonera. Dopo aver ricevuto l’ok dalla federazione, Gattuso è tornato nuovamente a disposizione ed è stato convocato dal tecnico (il centrocampista del Milan non gioca una partita ufficiale da settembre). Rientra anche l’argentino Maxi Lopez, assente dalla sfida di Udine dell’11 febbraio scorso, dove andò a segno in quella che è stata definita la partita della svolta per la stagione del Diavolo. Nella lista dei 21 convocati figura inoltre Clarence Seedorf. Per l’olandese però probabile un impiego nella Primavera, in vista della sfida di martedì contro la Juventus nel ritorno della semifinale di Coppa Italia.

    DONADONI CI CREDEParma Milan sarà anche un ritorno al passato per l’allenatore degli emiliani Roberto Donadoni, ex idolo della tifoseria rossonera ai tempi del Milan di Sacchi e Capello. I gialloblu non attraversano un periodo di forma particolarmente felice, con la vittoria che manca da oltre un mese (l’ultima successo è del 5 febbraio nella sfida contro il Chievo). Da allora il Parma ha raccolto quattro pareggi e due sconfitte, scivolando pericolosamente nei bassifondi della classifica, con la zona retrocessione distante soltanto 6 punti. Contro il Milan Donadoni schiera il 3-5-2. Tra i pali Mirante, difesa a tre composta da Zaccardo, Paletta e Lucarelli. A centrocampo Valiani, Musacci e Mariga, con Biabiany e Modesto sugli esterni. Davanti giocherà il tandem d’attacco Giovinco-Floccari.

    PRECEDENTI – Gli ultimi precedenti non sorridono ai padroni di casa. All’andata finì con un perentorio 4-1 del Milan, risultato simile al 4-0 subito la scorsa stagione, sempre a San Siro, dagli emiliani nel girone di ritorno. La squadra di Allegri si impose anche in trasferta per 1-0 grazie ad una splendida rete di Pirlo. L’affermazione più recente del Parma al Tardini è l’1-0 conquistato nella stagione 2009-2010, successo ottenuto grazie al gol del bulgaro Bojinov.

    Probabili formazioni Parma Milan
    Parma (3-5-2): Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Biabiany, Valiani, Musacci, Mariga, Modesto, Floccari, Giovinco.
    Panchina: Pavarini, Ferrario, Jonathan, Galloppa, Pereira, Valdes, Okaka. Allenatore: Donadoni
    Milan (4-3-1-2): Abbiati, Zambrotta, Bonera, Thiago Silva, Antonini, Ambrosini, Nocerino, Muntari, Emanuelson, Ibrahimovic, El Shaarawy.
    Panchina: Amelia, Yepes, Mesbah, Gattuso, Aquilani, Inzaghi, Maxi Lopez. Allenatore:  Allegri

  • Parma – Milan, Abate e Robinho ko. Seedorf torna in gruppo

    Parma – Milan, Abate e Robinho ko. Seedorf torna in gruppo

    Fra due giorni al Tardini andrà in scena Parma Milan, anticipo pomeridiano della 28^ giornata di Serie A. Un match chiave, forse uno dei più importanti, perché i rossoneri hanno l’occasione di incrementare ulteriormente il vantaggio nei confronti della Juventus, impegnata in quel di Firenze.

    Sul fronte milanista i sorrisi che giungevano dall’infermeria si sono leggermente incupiti dopo gli infortuni di Abate e Robinho in queste ultime ore.

    Dall’altra parte gli emiliani arrivano alla sfida di sabato con la consapevolezza di non poter più sbagliare. La situazione in classifica non è più tranquilla e i gialloblu hanno un disperato bisogno di punti per evitare la rimonta del Lecce.

    ABATE STIRATO – Le notizie che giungono da Milanello parlano di un probabile stiramento per Ignazio Abate. Se fosse confermata l’entità dell’infortunio, Allegri perderebbe il terzino per due-tre settimane. Oltre all’ex granata si ferma anche Robinho, che ha accusato un problema alla caviglia destra durante l’allenamento di ieri. Per il brasiliano sono previsti ulteriori accertamenti nella giornata di oggi, se non dovesse recuperare è pronto El Shaarawy, dato come favorito per un posto da titolare al fianco di Zlatan Ibrahimovic.

    clarence seedorf | © Valerio Pennicino/Getty Images

    SEEDORF E MERKEL IN GRUPPO – L’olandese si è allenato regolarmente con il resto del gruppo, sebbene sia improbabile il suo impiego per Parma Milan, più probabile invece che Allegri decida di convocarlo per il match di Coppa Italia, in programma fra cinque giorni, che vedrà i rossoneri sfidare la Juventus nel ritorno della semifinale (a San Siro terminò con il successo della squadra di Conte per 1-2 in virtù della doppietta di Caceres). Contro la Juve rientrerà inoltre Prince Boateng, anche oggi allenatosi 45′ minuti con i propri compagni di squadra. Buone notizie poi dal giovane Merkel, tornato ad allenarsi in gruppo. Il prodotto del vivaio milanista sarà a disposizione del mister fra meno di due settimane.

    SCATTO DECISIVO? – La trasferta di Parma per il Milan è un appuntamento da non fallire. Innanzitutto perché i rossoneri hanno l’occasione di portarsi momentaneamente a +7 dai bianconeri (massimo vantaggio in questa stagione ndr), mettendo così ancora più pressione ad una Juventus affetta da “pareggite” cronica. Gli uomini di Conte saranno così costretti ad ottenere i tre punti contro la Fiorentina all’Artemio Franchi, impresa non facile di questi tempi. Nel caso arrivasse l’ennesimo pareggio bianconero, in contemporanea con il successo di Ibra e compagni, verrebbero allertati i sarti di Milanello per iniziare a cucire il secondo scudetto consecutivo sulle maglie della prossima stagione.

    L’EX DONADONI – Dopodomani Donadoni rincontrerà nuovamente il suo vecchio club da avversario. L’ex ala rossonera sogna di ripetere lo sgambetto ai campioni d’Italia come in quel lontano 23 gennaio 2005, quando riuscì a battere la squadra di Ancelotti con il suo Livorno per 1-0 al Picchi (rete di Colombo). L’ultima vittoria del Parma contro il Milan è della stagione 2009-2010 (1-0 firmato Bojinov). Allegri invece, da quando è sulla panchina del Diavolo, ha conquistato sempre i 3 punti contro i ducali, con 9 gol all’attivo e soltanto uno subito (8 gol negli ultimi due incontri conclusi in autentiche goleade).

  • Atalanta – Parma 1-1, le pagelle. Difensori goleador

    Atalanta – Parma 1-1, le pagelle. Difensori goleador

    Le pagelle del match fra Atalanta Parma finito con il punteggio di 1-1, a decidere la partita i gol di due difensori, Thomas Manfredini per i padroni di casa nei primi minuti e Gabriel Paletta per gli emiliani ad inizio ripresa.

    Atalanta

    Manfredini 6,5 il biondo difensore bergamasco sblocca subito il match con una pregevole mezza rovesciata. Abile anche in chiusura, riesce a non far sentire la mancanza di Lucchini e Stendardo.

    Denis 5,5 troppo solo il “Tanque” nell’attacco nerazzurro, Gabbiadini non riesce a supportarlo a dovere anche se comunque riesce a procurarsi qualche buona occasione non potendo però nulla, contro un Paletta insuperabile.

    Schelotto 5,5 il “Levriero” non riesce a dare continuità nella sua prestazione, alcuni pregevoli cross che non vengono sfruttati a dovere da Denis e compagni, ed in molti momenti, completamente fuori dal gioco.

    Moralez 5,5 suo l’assist del gol di Manfredini ma per il resto non riesce quasi mai a creare la supremazia nella trequarti, finendo per essere sempre stoppato dalla difesa gialloblù.

    Parma

    Paletta  7 decisivo in tutte e due le fasi del gioco, doma alla grande German Denis salvando sul “Tanque” in almeno tre occasioni e si toglie anche lo sfizio del gol in attacco.

    Giovinco 6 “la formica atomica” si è presa un turno di riposo in attacco, tiene come al solito bene la palla, sfiora il gol su punizione ma non riesce mai a fare la differenza in attacco.

    Okaka 5 il giovane attaccante di scuola Roma non entra mai nel ritmo partita, svagato, impreciso ed in alcune situazioni apparso anche con poca voglia di giocare. Sicuramente non sfruttata al meglio l’occasione concessagli da Donadonidal primo minuto.

    Gabriel Paletta ©Marco Luzzani/Getty Images

    Le Pagelle di Atalanta Parma

    Atalanta (3-5-2): Consigli 6; Ferri 6,5, Bellini 6,5, Manfredini 6,5; Schelotto 5,5, Cigarini 6, Carmona 5,5, Peluso 6, Moralez 5,5 (31′ st Bonaventura sv); Gabbiadini 5,5 (17′ st Carrozza 6), Denis 5,5. A disposizione: Frezzolini, Milesi, Cazzola, Ferreira Pinto, Minotti.
    Parma (3-5-2): Pavarini 6; Zaccardo 6,5, Paletta 7, Lucarelli 6; Biabiany 5,5, Musacci 5 (30′ st Pereira 6), Mariga 6, Modesto 5,5, Valdes 6,5 (24′ st Valiani 6); Giovinco 6, Okaka 5 (18′ st Floccari 5). A disposizione: Gallinetta, Jonathan, Brandao, Santacroce.