Tag: roberto donadoni

  • Il Napoli su Quagliarella e Nilmar

    Il Napoli su Quagliarella e Nilmar

    Il nuovo Napoli di Roberto Donadoni potrebbe ripartire da Fabio Quagliarella e Nilmar.
    Nella consueta conferenza stampa il tecnico partenopeo ha parlato di mercato: “Quagliarella, Nilmar, Cigarini, sono nomi che fanno sognare anche me. Sono giocatori da Napoli e di livello – ha spiegato l’ex commissario tecnico della Fabio QuagliarellaNazionale – Poi, tra il dire e il fare ce ne passa. Però se si fanno questi nomi il sorriso ce l’ho stampato in faccia. Io pensavo a 7 nuovi innesti, ma non è così semplice, l’intenzione è di rinforzare la squadra, io sono molto positivista“.
    Con l’ormai certa partenza di Lavezzi (destinazione Liverpool) Quagliarella potrebbe dare fantasia e allo stesso tempo dare più peso all’attacco, considerato che è più uomo da area di rigore dell’argentino.
    L’attaccante dell’Udinese non ha mai nascosto la volontà di giocare con la maglia del Napoli (essendo tifoso partenopeo), quindi il matrimonio è possibile. C’è da superare però la concorrenza della Juve, che offrirebbe al giocatore una vetrina importante come la Champions League.
    Il Napoli offre 13 milioni di euro più la metà del cartellino di Domizzi, offerta che soddisferebbe i friulani che investirebbero i soldi incassati dalla cessione del suo attaccante in giovani talenti per poterli valorizzare.
    Solo a fine campionato se ne saprà di più, quando il mercato comincerà a decollare.

  • Il Napoli tra dubbi e certezze

    Il Napoli tra dubbi e certezze

    La certezza è Marino, il futuro di Lavezzi il dubbio più  grande

    In casa Napoli si aspetta trepidamente la fine della stagione per terminare il calvario di un’annata deludente, il girone di andata aveva illuso sulla bontà delle scelte di Marino e De Laurentis in sede di campagna acquisti, ma il girone di ritorno è stato un fallimento ed ha confermato che il tanto atteso salto di qualità non c’è stato. Per lunghi tratti della stagione le carenze del Napoli sono state nascoste dai colpi di Lavezzi ed Hamsik e dalle geometrie di Gargano, ma quando questi hanno evidenziato un calo fisiologico i nuovi innesti non sono stati in grado di sostituirli. Donandoni da quando siede sulla panchina partenopea ha cercato di dar la possibilità a tutti di mettersi in mostra e sudarsi la riconferma. Sembra che De Laurentis dopo aver messo in dubbio Reja per un momento avrebbe deciso di sostituire anche il fido ds Marino, ma alla fine sembra voglia confermagli la fiducia per programmare finalmente la stagione della consacrazione.robert-acquafresca2 Il nuovo Napoli ripartirà da Marino, Hamsik e forse Lavezzi, i due sono in contatto con la società per un adeguamento ma sull’argentino c’è il presunto interesse del Liverpool che sarebbe disposto ad offrire 25 milioni al club per il cartellino e 3 a stagione per il giocatore. Mancano gli ultimi dettagli per Cigarini ed Acquafresca appena acquistato dal Genoa potrebbe esser girato in comproprietà. Ma quest’anno ha fatto capire alla dirigenze che investire sui giovani in una piazza come Napoli non è sempre facile: l’ambiente, il clima, la storia e la passione dei tifosi a volte sono opprimenti per giovani di belle speranze: è per questo che potrebbero arrivare giocatori con l’esperienza giusta per imporsi in questo palcoscenico. Daniele Conti è in orbita Napoli e dopo tanti anni a farsi le ossa nel Cagliari è pronto per guidare il centrocampo di Donadoni. Per l’attacco il sogno dei tifosi è il napoletano Quagliarella ma sul bomber dell’Udinese sembra esserci la Juve, potrebbe arrivare ai piedi del Vesuvio Cristiano Lucarelli, pallino di Donadoni ai tempi del Livorno.

  • Donadoni perdona Zalayeta

    Donadoni perdona Zalayeta

    Pace fatta in casa Napoli tra Marcelo Zalayeta e Roberto Donadoni; l’attaccante uruguagio è stato convocato dal tecnico per la delicata trasferta di Lecce. Infatti “El Panteron” si è allenato regolarmente questa mattina con il resto Marcelo Zalayetadel gruppo dove ha ricevuto la notizia della convocazione, sotto lo stupore generale degli addetti ai lavori.
    Zalayeta era stato protagonista di una fuga improvvisa e ingiustificata durata 2 giorni in cui ha fatto perdere le sue tracce, ma al suo rientro nella giornata di ieri si è scusato pubblicamente, dichiarando di aver mal interpretato alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico partenopeo Donadoni subito dopo la gara di Siena.
    Ora al giocatore sarà comminata una multa salatissima, ma il divorzio a fine stagione con il Napoli pare essere certo.

  • Lavezzi alla Juve: manca solo il si del Napoli

    Incredibile operazione di mercato: la Juventus sta per ingaggiare il ventiquattrenne Ezequiel Lavezzi dal Napoli. Una trattativa nata due mesi fa ma tenuta all’oscuro dai dirigenti bianconeri; il protagonista principale di questa vicenda è un agente francese molto vicino alla dirigenza bianconera (in particolare al suo amministratore delegato Jean Claude Blanc) e amico anche di Alessandro Mazzoni, agente argentino che cura gli interessi dell’attaccante napoletano. L’agente francese ha organizzato un incontro tra Blanc, Secco, Mazzoni e il suo socio nella gestione di Lavezzi, l’avvocato Luis Rossetto, incontro durante il quale sono state gettate le basi della trattativa.
    Al giocatore è stato offerto un contratto dalla durata di 5 anni a 2.5 milioni di euro netti l’anno; la disponibilità al trasferimento a Torino da parte di Lavezzi è stata immediata, preferendo restare in Italia piuttosto che volare in Inghilterra (Manchester City). Ora resta da convincere solo il Napoli e soprattutto Donadoni che non vorrebbe privarsi del suo astro perchè lo ritiene troppo importante nel suo progetto di rilancio del Napoli.

  • Il Napoli di Donadoni prende forma

    Il Napoli di Donadoni prende forma

    amodioDonadoni è alla sua terza presenza sulla panchina del Napoli ed al terzo pareggio, la scelta di De Laurentis di affidargli la panchina a metà stagione forse è azzeccata, la squadra inizia ad avere un identità di gioco e i giocatori iniziano ad assimilare gli schemi proposti dall’ex ct. Questo periodo di conoscenza può esser positivo per costruire al meglio la prossima stagione, Donadoni insieme al ds Marino avranno il tempo di valutare i singoli giocatori per poi effettuare le scelte per rinforzare l’organico in vista della prossima stagione dove De Laurentis sogna di competere per la lotta ad un posto in Champions. Ieri all’organico del Napoli mancavano elementi cardine come Lavezzi, Blasi e Gargano oltre ai lungodegenti Maggio, Iezzo e Vitale, come se non bastasse durante il match ad alzare bandiera bianca è stato anche Cannavaro per una distorsione alla caviglia, tutte queste assenze lasciavano presagire una debacle contro la coppia d’oro del momento, eppure Cassano e Pazzini sono stati imbriagliati a dovere dai partenopei e se non fosse stato per gli errori di Navarro (disastrosa la sua prova) forse si poteva sperare anche nella vittoria. La prima abilità di Donadoni è stata quella di recuperare i giocatori dimenticati da Reja, Grava sta fornendo ottime prove sull’out di destra sia in fase di copertura che di ripartenza. Amodio dopo aver contribuito alla risalita del Napoli dalla terza serie fino alla serie A era stato accantonato, trovando sempre posto in tribuna, ieri rispolverato da Donadoni ha aiutato i compagni di reparto in mezzo al campo dando un contributo notavole alla squadra. Pian piano quindi la nuova mentalità targata Donadoni viene assimilata dai giocatori e sicuramente arriverà il gioco spumeggiante e veloce che contraddistingue il suo credo tattico. Per il prossimo anno la società per continuare la crescita dovrà accontentare il tecnico nelle sue scelte, per prima cosa bisogna risolvere il rebus portiere, Navarro non offre le dovute garanzie e Iezzo è troppo spesso infortunato. Per la difesa la società ha riaperto al ritorno di Cannavaro, il capitano azzurro potrebbe aiutare con la sua esperienza e personalità a far crescere il reparto difensivo anche se Donadoni è abile a lavorare ed a motivare i giovani per questo si potrebbe puntare su un giovane centrale di buone prospettive in modo da crescere insieme a Santacroce e diventare nel giro di un paio di anni una delle coppie centrali piu forti in Italia. Per il centrocampo i nomi che circolano sono quelli di D’Agostino dell’Udinese e Cigarini in comproprità tra Atalanta e Parma, al primo è piu facile arrivarci poichè il prossimo anno andrà in scadenza di contratto e ancora non si è trovato il compromesso tra il giocatore e la società. In avanti il sogno resta Floccari.

  • Napoli: il nuovo ciclo Donadoni

    Napoli: il nuovo ciclo Donadoni

    2641859In un’ intervista Sky, per la rubrica Spaccanapoli, Roberto Donadoni, nuovo allenatore del Napoli dopo l’esonero di Reja, fa il punto della situazione sul futuro della squadra.
    Sull’ambiente che ha trovato al suo arrivo dice: “C’è da conoscere, c’è da capire, è una fase di studio per me e anche per i giocatori. Si va avanti su questo tipo di discorso e poi la conoscenza darà indubbiamente qualche strumento in più per il futuro. L’aspetto più impellente e che va curato di più in questa fase è quello psicologico, perché quando la squadra viene da una serie di risultati non positivi, in cui fa fatica, subentrano paure e tensioni eccessive. È chiaro che questo aspetto va subito rivisto e migliorato. Sono ragazzi giovani, la gran parte di loro non ha molta esperienza e questo ha influito in maniera negativa. Adesso devono convincersi che si devono mettere tutto alle spalle e riprendere la marcia».Ancora dice: “Questa è una squadra che non può dipendere solo da Hamsik e Lavezzi, che sono sicuramente due giocatori di qualità, di talento e di prospettiva, ma ha necessità dell’apporto di tutti. È una squadra che deve fare affidamento su tutto l’organico”.
    Nelle ultime due gare la squadra partenopea ha raccolto solo due punti che però fanno ben sperare se non altro perchè qualche cambiamento in campo si è visto. Innanzitutto tra le fortune di Donadoni c’è sicuramente quella di aver potuto contare sull’apporto di Mannini che, senza nulla togliere al giovane Vitale, macina Km sulla fascia sinistra. Tra le novità proposte dal neo ct vi è il ritorno in campo di Grava, giocatore che con Reja non aveva trovato molto spazio anche a causa dell’ingombrante presenza di Maggio e Montervino.
    Anche il presidente Aurelio De Laurentis è soddisfatto da quanto fatto finora da Donadoni che guarda con sguardo ottimista al futuro.
    Si pensa infatti già al calciomercato, e tra i papabili spunta il nome dell’attaccante rossonero Marco Borriello anche se, spiega Marino: “Marco è un giocatore che ci piace però è prematuro parlarne ora – spiega il dg -. Credo che su Borriello il Milan abbia puntato molto e non credo che gli infortuni abbiano condizionato il giudizio della società nei suoi confronti”.

  • Napoli: che signore Reja…

    Va via senza rancori e augurando il meglio “al suo” Napoli.

    Che il rapporto era logoro si sospettava, ma dopo l’ennesima riconferma arrivate ieri pomeriggio c’eravamo convinti che si sarebbe aspettata la fine del campionato. Invece a notte fonda con uno scarno comunicato De Laurentis e Marino hanno dato il ben servito al tecnico goriziano. Molte cose sono imputabili a Reja: il non aver dato un identità ben precisa al suo Napoli, si è sempre adattato alle squadre senza mai cercar di esprimere un suo gioco. Ha avallato scelte di Marino in silenzio trovandosi con dei rincalzi non adeguati alle aspettative di una piazza importante che addirittura sognava un posto in Champions, in estate aveva richiesto Pazzini o Floccari ma si è ritrovato con Denis, in autunno per sopperire alla squalifica di Mannini aveva richiesto un laterale sinistro ma si è ritrovato con Datolo praticamente un clone di Bogliacino. Insomma a pagare è lui, ma anche la società ha le sue grandi colpe, va via sapendo di aver riportato i partenopei dalla serie C al calcio che conta e in coppa Uefa quest’anno.
    ”Dalla C alla coppa Uefa – ha ricordato – abbiamo fatto cose straordinarie e importanti. Purtroppo negli ultimi due mesi è accaduto qualcosa che dell’incredibile e che non so spiegare altrimenti avrei trovato le soluzioni adatte”,dice Reja in conferenza stampa, e ancora”A lui auguro migliore fortuna, nel nostro campo non basta essere bravi. Penso che lui rappresenti la soluzione migliore in questo momento”.
    ”Gli ultimi due mesi – ha precisato Reja – hanno rappresentato il momento più brutto di questa mia esperienza al Napoli, mentre quello più bello è stata l’avventura di Genova, come coronamento di anni difficili. Noi abbiamo costruito una casa solida, che per quanto mi riguarda, è crollata in pochi minuti come se ci fosse stato un terremoto”. Il tecnico, che ha salutato i giornalisti, ha inoltre sottolineato che prossimamente valuterà delle offerte che gli sono state fatte mentre, alla domanda se domenica guarderà il Napoli in tv, ha risposto che non lo sa ancora. ”Domenica non troverò pace, cercherò di trovare una giustificazione e lasciamo che il tempo cancelli questa delusione”.

  • Clamoroso Donadoni è il nuovo allenatore del Napoli

    Reja esonerato a sorpresa

    Quando sembrava ormai certa la conferma di Reja (che nel pomeriggio ha diretto anche la seduta d’allenamento a Castelvolturno) è arrivata l’ufficialità dell’arrivo di Donadoni (come anticipato da tuttonapoli.net già nella giornata di ieri)

    Donadoni ha firmato un contratto di due stagioni oltre al finale di questo

  • Napoli: resta Reja fino al termine della stagione

    Edy Reja rimane a Napoli almeno sino alla fine della stagione. E’ questo quanto emerso dal vertice che si è tenuto oggi a Napoli tra l’allenatore partenopeo e il direttore generale partenopeo Pierpaolo Marino.

    La notizia è stata riportata poco fa da Sky Sport 24, secondo la quale a fine stagione, comunque dovesse concludersi il campionato, terminerà l’avventura dell’allenatore (convinto che le cose si potranno sistemare, in quanto la squadra ha più volte dimostrato di avere ancora fiducia in lui) sulla panchina partenopea.

    Alle 15.30 Reja quindi, come previsto, dirigerà l’allenamento della squadra.
    fonte:goal.com

  • Napoli:Reja con la valigia pronta…

    …..Se  Donadoni acceterà di subentrare il corsa.

    Che qualcosa si era rotto l’avevano capito tutti, ma oramai pensavamo che per il momento non ci sarebbe stato nessun cambio in corsa e si sarebbe cercato di limitare i danni e portare a casa il piu possibile prima di dare il ben servito a Reja, per affidare la panchina all’ex ct Donadoni già prenotato per la prossima stagione. Ma l’idea che sta balenando in testa a De Laurentis da quanto si apprende da tuttonapoli.net è di convincere l’ex giocatore del Milan a prender la panchina da subito. Domani avremo ulteriori aggiornamenti ma la panchina di Reja scricchiola sempre piu.