Tag: roberto donadoni

  • Napoli – Marino: il divorzio è ufficiale. Donadoni rischia l’esonero

    Napoli – Marino: il divorzio è ufficiale. Donadoni rischia l’esonero

    Pierpaolo MarinoDe Laurentiis l’aveva fatto capire a chiare lettere già ieri nel pre-partita di Napoli – Siena, ma è di pochi minuti fa l’ufficialità che Pierpaolo Marino non è più il direttore generale del Napoli.
    Presidente e dirigente si sono incontrati nel pomeriggio a Roma per risolvere il rapporto di lavoro che li legava da 5 anni, ricchi di soddisfazioni e di tanti successi.
    Marino paga in prima persona il mercato faraonico del Napoli: sono arrivati grandi nomi (Quagliarella, Cigarini e De Sanctis su tutti) ma i risultati non sono arrivati: 7 punti in 6 partite sono un bottino troppo magro per chi quest’estate ha dato carta bianca al responsabile del calciomercato per poter ambire ad una qualificazione nelle coppe europee. Il nuovo direttore generale del Napoli dovrebbe essere Roberto Zanzi, ex Siena.
    Inoltre Marino potrebbe essere seguito anche dall’allenatore partenopeo Roberto Donadoni: il tecnico non è riuscito a dare una sua impronta alla squadra come aveva fatto il suo precedessore Reja e per questo nelle prossime ore potrebbe rischiare l’esonero. I nomi più gettonati sono quelli di Walter Mazzarri e il ritorno di fiamma di Delio Rossi.
    Forse Donadoni farebbe meglio a presentare le proprie dimissioni e non aspettare di essere licenziato non tanto per i risultati (comunque discutibili) ma perchè scavalcato nel proprio lavoro da De Laurentiis che, nell’intervallo della partita di ieri pomeriggio, è sceso negli spogliatoi a rimproverare i giocatori sostituendosi a Donadoni nel dispensare consigli tattici. Ne uscirebbe con maggior dignità.

  • Napoli: la vittoria con il Siena non basta. De Laurentis esonera Donadoni e Marino

    Napoli: la vittoria con il Siena non basta. De Laurentis esonera Donadoni e Marino

    aurelio de laurentisIl presidente Aurelio De Laurentis dai microfoni di Mediaset Premium fa intendere che da domani mattina i rapporti tra la società partenopea e il duo composto dal ds Pierpaolo Marino e dall’allenatore Roberto Donadoni saranno interrotti. Il presidente pur impegnato negli USA per le riprese di un suo film ha confessato di aver seguito nei minimi dettagli l’evolversi della situazione nelle primi cinque giornate della serie A ed ha confessato di non aver visto lo spirito battagliero e l’unità d’intenti consona ad una piazza blasonata come Napoli.

    Il presidente si schiera chiaramente dalla parte dei tifosi vogliosi di veder un grande Napoli dopo gli ingenti investimenti sostenuti durante la campagna acquisti estiva. Che qualcosa con il ds Marino non andava si è intuito nell’intervallo tra primo e secondo tempo della partita odierna contro il Siena, mentre le squadre lasciavano il campo tra i fischi di un San Paolo deluso dai suoi giocatori il ds lasciava lo stadio e il presidente scendeva negli spogliatoi a chiamare la squadra ad una risposta d’orgoglio per i tifosi.
    Per il toto panchina si fa il nome di Delio Rossi, ma da domani il Napoli non potrà piu sbagliare è questo l’avvertimento del presidente

  • Napoli: fiducia a tempo per Donadoni. Altre due settimane e poi si cambia

    Napoli: fiducia a tempo per Donadoni. Altre due settimane e poi si cambia

    Roberto DonadoniE’ gia tempo di esami per il Napoli di Donadoni, a prescindere di scelte tattiche e di modulo il team del presidente De Laurentis non convince a livello di mentalità. Uscire sconfitta da San Siro contro questa Inter è normale, perderebbero anche squadre piu attrezzate e navigate dei partenopei ma trovarsi sotto di due reti dopo soli 5 minuti è troppo, il fattore emotivo è determinante con il susseguente approccio alla partita.
    Il Napoli rispetto alla scorsa stagione si è notevolmente rafforzato in tutti i reparti fatta eccezione dell’out sinistro ma nel campo la squadra sembra meno combattiva rispetto al passato sopratutto nei match in trasferta dove ha incassato tre sconfitte in altrettante partite. Fino a questo momento il presidente De Laurentis ha scelto il basso profilo evitando di lasciare dichiarazione nei confronti dell’attuale momento della squadra e del tecnico Donadoni ma da ambienti vicini alla società sembra che le prossime due partite siano decisive per il tecnico e l’ombra di Delio Rossi inizia a incombere sull’ex ct.

  • Serie A quarta giornata: Napoli – Udinese. Probabili formazioni e live streaming

    Napoli-Udinese sabato ore 18.00

    Napoli (3-5-2): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Contini; Maggio, Cigarini, Hamsik, Gargano, Datolo; Quagliarella, Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Zuniga, Rinaudo, Pazienza, Bogliacino, Denis, Hoffer. All.: Donadoni.

    Udinese (4-3-3): Handanovic; Zapata, Coda, Felipe, Lukovic; Inler, D’Agostino, Isla; Pepe, Floro Flores, Di Natale. A disposizione: Belardi, Domizzi, Romero, Sammarco, Lodi, Sanchez, Corradi. All.: Marino.

  • Napoli: l’orgoglioso Donadoni e l’indomabile Lavezzi

    Napoli: l’orgoglioso Donadoni e l’indomabile Lavezzi

    Napoli aspetta con fermento il match di domenica prossima contro l’Udinese per riuscire a capire il suo reale valore, la batosta subita nella scorsa giornata a Genova dai terribili ragazzi di Gasperini ha lasciato strascichi che vanno al di là del risultato. E’ stato da subito messo in discussione l’operato di Donadoni, accusato per aver lasciato in panchina il Pocho Lavezzi e Gargano e per non aver saputo legger bene la partita con il vantaggio di uomini e gol. C’è da dire , a parziale scusante, che l’operato dell’arbitro ha influito enormente sul risultato ma quando finiscono le colpe dell’arbitro iniziano quelle alla squadra incapace di reagire al primo colpo degli sfidanti.

    Roberto DonadoniE’ discutibile anche il comportamento societario in sede di campagna acquisti, grandissimi colpi in entrata ma la mancanza di un laterale sinistro di ruolo rischiano di far diventare la squadra mozza in una zona del campo e le cessioni di Vitale e Mannini fanno aumentare le perplessità. Iniziano a venire i dubbi se in una piazza cosi calda e focosa abituata ad esaltarsi e a sopportare le bizze fuori dal campo di Maradona sia il giusto posto per Donadoni che fa della disciplina e del rispetto delle regole la base del suo lavoro. Ne è un esempio il rimprovero in pubblica piazza con susseguente multa per Lavezzi arrivato con mezz’ora di ritardo in allenamento, l’argentino è il valore aggiunto dei partenopei e forse dovrebbe esser pungolato e coccolato per convincerlo a far qualcosa in piu la domenica per aiutare la squadra, forse questi atteggiamenti rigidi potrebbero invece farlo allontanare dagli obiettivi societari cosi come successo la scorsa estate

  • Napoli: Donadoni sulla graticola e Delio Rossi all’orizzonte

    Napoli: Donadoni sulla graticola e Delio Rossi all’orizzonte

    Roberto DonadoniIl Napoli stenta a diventar squadra, iniziano i mugugni dei tifosi e Donadoni è da subito messo in dubbio. All’ex ct vengono imputate le scelte, assurde a parer dei tifosi, di lasciar in panchina il Pocho Lavezzi e Gargano. Ma al di là degli uomini è l’atteggiamento della squadra che appare insufficiente, gli azzurri partono sempre bene ma quando la partita entra nella fase calda si sgretolano come neve al sole.

    E’ capitato nella trasferta di Palermo alla prima giornata, nella vittoria casalinga contro il Livorno e anche ieri sera con il Genoa sotto di un gol e di uomo è riuscita a complicarsi la vita anche con l’aiuto dell’incerto Tagliavento per carità ma la frenesia e la voglia di strafare ha cambiato l’andamento di una partita che si era messa sui binari migliori.

    Si ha l’impressione però che i grandi investimenti della famiglia De Laurentis abbiano partorito l’ennesima incompiuta, Vitale e Mannini vanno a meraviglia con Livorno e Sampdoria mentre a Napoli si è costretti ad usare Aronica nell’improponibile ruolo di esterno sinistro rendendo praticamente inutilizzabile quel lato del campo in fase di spinta. E’ discutibile anche la scelta di tener in panchina il Denis e Hoffer e non abbozzare mai una formazione diversa.
    Donadoni deve ripartire dal genio di Hamsik e dalla forza di Quagliarella e prima che il fantasma di Delio Rossi incomba sul San Paolo deve riscir a dare un equilibrio diverso alla squadra magari facendo ricorso al 4-4-2.

  • Serie A: Genoa-Napoli. Probabili formazioni e live streaming

    Probabili formazioni
    GENOA (3-4-3): 32 Amelia, 15 Papastathopoulos, 24 Moretti, 25 Biava, 7 Marco Rossi, 77 Milanetto, 21 Zapater, 4 Criscito, 8 Palacio, 9 Crespo, 14 Sculli. RISERVE: 73 Scarpi, 40 Tomovic, 23 Modesto, 5 Kharja, 20 Mesto, 30 Figueroa, 33 Floccari. Allenatore: Gianpiero Gasperini


    NAPOLI (3-5-2):
    26 De Sanctis, 14 Campagnaro, 28 Paolo Cannavaro, 96 Contini, 11 Maggio, 23 Gargano, 21 Cigarini, 17 Hamsik, 6 Aronica, 7 Lavezzi, 27 Quagliarella. RISERVE: 1 Iezzo, 13 Santacroce, 2 Grava, 18 Bogliacino, 5 Pazienza, 19 Denis, 9 Hoffer. Allenatore: Roberto Donadoni.

    Potrai vedere l’incontro a partire dalle ore 15:00 direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale dell’evento: canale 1, canale 2 , canale 3

  • Serie A: Napoli-Livorno. Probabili formazioni e live streaming

    Donadoni schiera Zuniga a sinistra al posto di Datolo e Cigarini in cabina di regia. Difesa confermata attacco Quagliarella e Lavezzi.
    Russo non schiera i nuovi arrivati Rivas e Mozart affida il centrocampo al giovane Candreva, Tavano e Lucarelli in attacco.

    Napoli-Livorno ore 20.45

    Napoli (3-5-2): De Sanctis; Campagnaro, P. Cannavaro, Contini; Maggio, Gargano, Cigarini, Hamsik, Zuniga; Quagliarella, Lavezzi. A disposizione: Iezzo, Aronica, Rinaudo, Dàtolo, Bogliacino, Denis, Hoffer. All.: Donadoni.
    Indisponibili: Amodio, Pià, Montervino, Grava, Pazienza

    Livorno (4-3-2-1): De Lucia; Raimondi, Diniz, Perticone, Pieri; Marchini, Candreva, Moro; Pulzetti, Tavano; C. Lucarelli. A disposizione: Benussi, Rivas, Vitale, Filippini, Bergvold, Danilevicius, Dionisi. All.: Russo.

    Potrai seguire la partita direttamente dal tuo pc il live streaming cliccando sul link che ti collegherà al canale a partire dalle ore 20:45: canale 1, canale 2, canale 3

  • West Ham – Napoli 0-1. E’ Quagliarella a far sorridere l’irascibile De Laurentis[highlights]

    Quariarella con un bellissimo gol regala al Napoli il trofeo Bobby Moore e fa sorridere il presidente De Laurentis dopo il pari senza reti del debutto al San Paolo. Al cospetto del vecchio idolo dei partenopei Gianfranco Zola il Napoli gioca una buona partita e conferma quanto di buono fatto durante il calciomercato. Buone trame di gioco a centrocampo e intesa tra Lavezzi e Quagliarella che inizia a crescere, da registrare ancora la difesa e calmare i bollenti spiriti di Blasi, espulso perchè autore di un brutto fallo

    Tabellino:
    WEST HAM-NAPOLI 0-1 42’st Quagliarella
    West Ham (4-3-3): Green; Faubert, Upson, Collins, Illunga; Parker, Noble, Collison; Jimenez, Cole, Dyer. A disposizione: Kurucs, Spector, Tomkins, Gabbidon, N’Gala, Savio, Spence, Payne. All: Zola
    Napoli (3-5-2): De Sanctis; Santacroce (35’st Aronica), Rinaudo, Contini; Grava (18’st Maggio), Pazienza (Blasi), Cigarini (28’st Bogliacino), Hamsik (46′ Vitale), Datolo; Lavezzi (28’st Denis), Quagliarella (41’st Hoffer). A disposizione: Gianello, Montervino, Gargano. All: Donadoni
    Arbitro: Keith Stroud (Ing)
    Ammoniti: Pazienza Espulso: Blasi