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  • Giudice Sportivo: Bettega inibito per offese all’arbitro

    Il giudice sportivo ha inibito il vice direttore generale della Juventus Roberto Bettega per aver rivolto espressioni ingiuriose nel sottopassaggio che conduce agli spogliatoi al direttore di gara Gervasoni durante l’intervallo di Juventus – Atalanta di domenica. Il dirigente bianconero è stato sospeso fino al 20 aprile.

    Per la cronaca la partita era terminata 2-1 in favore della Juventus con rete decisiva di Felipe Melo.

  • Juventus: ceffoni, uova e urla all’indirizzo di Zebina

    Ignobile e meritevole di non essere neanche raccontato il gesto di un tifoso della Juventus all’indirizzo di Zebina. La squadra bianconera e relativa dirigenza stava per trasferirsi allo Stadio Olimpico dove tra meno di un’ora dovrà affrontare l’Atalanta e sperare di vincere per non abbandonare definitivamente i sogni nell’Europa che conta. Mentre i giocatori si dirigevano al pullman una cospicua rappresentanza di tifosi ha accompagnato la passerella dei giocatori con urla come “infami”, lancio di uova all’indirizzo anche di Bettega (solo sfiorato) e Secco, mentre un tifoso, riuscito a svincolarsi dal cordone della security, ha raggiunto il contestatissimo Zebina, riuscendo a colpire con un “ceffone” sulla nuca il terzino bianconero, il quale, con molta compostezza non ha reagito all’ignobile gesto. Per tutta risposta il tecnico bianconero, per scelta tattica o per per chissà quale altro motivo, ha pensato bene di escludere sia Zebina che Felipe Melo (altro super contestato dai tifosi) dalla lista dei titolari.

    Ricordiamo che nella mattinata Alex Del Piero aveva avuto un colloquio con i tifosi, raccomandandosi di non far mancare il sostegno alla squadra in questo momento difficile. Evidentemente però la lingua parlata dal capitano non è uguale a quella di questi “pseudo” tifosi che nulla hanno a che fare con il gioco del calcio!

  • Calciomercato Juventus : Nuovi nomi per “Madama”

    Calciomercato Juventus : Nuovi nomi per “Madama”

    Con il cda straordinario conclusosi ieri, è ufficialmente iniziato il nuovo corso Bianconero. Le novità sono previste su tutti i fronti : sponsor, dirigenti, allenatore e calciatori.

    Il nuovo sponsor, con ogni probabilità, sarà una famosa società internazionale di scommesse sportive che ha garantito di versare nelle casse Bianconere per il prossimo anno, ben 11 milioni di euro indipendentemente da una eventuale qualificazione in Champions. Linfa vitale per la campagna acquisti della prossima stagione;

    Il quadro dirigenziale sarà completamente stravolto: l’ attuale presidente Blanc verrà ridimensionato e si occuperà esclusivamente dell’ aspetto economico della società, il nuovo presidente potrebbe ritornare ad essere un ‘ Agnelli, in questo caso Andrea, figlio del Dottor Umberto.  Alessio Secco pagherà le sue campagne acquisti, a dir poco scellerate, con la perdita del ruolo di Direttore Sportivo. La pista più concreta è sempre rappresentata da Beppe Marotta, ma occhio anche al “disoccupato di lusso” Pasquale Marino. L’ unico a salvarsi è Roberto Bettega che curerà il mercato affianco al nuovo Ds grazie ai suoi ottimi rapporti a livello internazionale.

     Il nuovo corso ha dettato due linee guida : occhio ai giovani e comprare pochi calciatori ma che siano dei campioni. Il primo nome è quello di Frank Ribery, con lui la Juve ritornerebbe ad avere in rosa un fuoriclasse di livello mondiale; l’ altro è il difensore centrale, qui la scelta ricadrà o su Leonardo Bonucci o su Simen  Kjaer;  se arriva Prandelli, vi sarà l’ assalto a Manuel Vargas e ad Alberto Gilardino, due suoi pupilli. Altrimenti in attacco si punterà su Giampaolo Pazzini.  La linea giovane sarà rappresentata dal possibile arrivo del talentino Colombiano Rodriguez, del ritorno di fiamma per Alberto Aquilani, dai riscatti di Caseres, Candreva e dalla conferma di Sissoko, Marchisio, De Ceglie, Ariaudo, Giovinco e Chiellini, quest’ ultimo il più vecchio di questi e futuro capitano, con i suoi 25 anni.

    Del attuale rosa non faranno più parte : Cannavaro, Trezeguet, Camoranesi, Salihamidzic, Legrottaglie. Non vi sarà rinnovo per i loro contratti in scadenza. Felipe Melo, se vi sarà un offerta verrà ceduto, con buona pace dell’ intera tifoseria Bianconera, anche se si sono raffreddate le piste, che lo volevano in Inghilterra dopo la sua prestazione contro il Fulham. Per  Diego e Buffon,uno dei due sarà sacrificato per convincere il Bayern a cedere Ribery. Mentre si cercherà di racimolare qualche gruzzolo con le cessioni di: Zebina, Molinaro,Grygera, Tiago, Almiron, Amauri. Le uniche conferme sono rappresentate da capitan Del Piero, Iaquinta e Poulsen, tutti e tre disponibili a giocarsi il posto il prossimo anno.

    Il totoallenatori, vede ormai la cerchia restringersi a tre nomi : Rafa Benitez, Cesare Prandelli e la sorpresa degli ultimi giorni Laurent Blanc, autore con il suo Bordeaux, di ottime prestazioni  sia in Francia che in Europa.

  • Juventus, concovato un cda straordinario

    Juventus, concovato un cda straordinario

    La disastrata situazione attuale in cui versa la Juventus ha imposto alla società di convocare un consiglio di amministrazione straordinario per parlare di marketing, sponsorizzazioni ma soprattutto per discutere di strategie future e delle intenzioni della proprietà in merito alla prossima stagione.

    Il vertice è durato circa due ore. Per quanto riguarda il settore economico si è discusso sul nuovo sponsor che dovrebbe comparire sulle maglie negli anni a venire sostituendo il marchio attuale New Holland (si parla di un accordo raggiunto con una nota agenzia di scommesse sportive, la Betclic) che ha così evitato al club bianconero di pagare una penale alla Nike, sponsor tecnico, se non si fosse trovato entro il 31 marzo mentre sulle questioni tecniche si è parlato di possibili cessioni illustri (Buffon, la cui valutazione si aggira intorno ai 25 milioni di euro) e dei contratti in scadenza (Del Piero, Trezeguet, Camoranesi, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso e Salihamidzic) cui a qualcuno non verrà rinnovato.

    All’ordine del giorno anche il nome del nuovo tecnico con Zaccheroni che, dopo l’eliminazione dall’Europa League, ha avuto la certezza di non essere riconfermato: in cima alla lista della dirigenza juventina 3 nomi: Prandelli, Benitez e Blanc cui si aggiunge il solito rumors del ritorno sulla panchina bianconera del ct Marcello Lippi che lascerà la guida della Nazionale al termine del Mondiale.

    E per quanto riguarda i dirigenti, Jean Claude Blanc dovrebbe essere ridimensionato ad occuparsi solo della gestione economica del club, lasciando le altre 2 cariche di presidente e direttore generale a chi ha più competenza ed esperienza di lui nel settore. Secco verrà quasi certamente silurato mentre Bettega dovrebbe affiancare il nuovo dg proprio come ai tempi di Luciano Moggi. Per il ruolo di presidente ancora non è trapelato nulla, ma i tifosi della Juve invocano sempre a gran voce il nome di Andrea Agnelli, figlio del “Dottore” Umberto.

  • Juve, Bettega: “ho in mente la squadra del futuro”

    Roberto Bettega ci mette la faccia e dall’alto della sua esperienza e con il carisma maturato dopo tanti anni da dirigente della Vecchia Signora affronta le critiche, ribadendo però colpo su colpo. Il vicedirettore, pur preoccupato dal momento di appannamento della squadra si dice fiducioso nella possibilità di recuperare posizioni e superare le pretendenti al quarto posto, ma sopratutto si dice sicuro del futuro bianconero facendo intendere di aver già fatto le scelte per la prossima stagione anche se i nomi sono top secret:


    “Ogni risultato ha una sua storia, nessuna partita è uguale all’altra”
    – dice Bettega a Controcampo – “Sicuramente abbiamo ancora speranza di raggiungere il 4° posto, la classifica è corta. L’obiettivo principale e unico che ci è rimasto è la qualificazione in Champions, è un obiettivo molto importante che dobbiamo raggiungere. Stiamo pensando anche al futuro, ovviamente. Il mio compito non è quello di dire ma quello di fare. Io devo guardare al presente e al futuro e vi assicuro che ancora non ho la vista annebbiata. So come intervenire”

    Tante le voci sia per giocatori che per nuovi componenti dello staff tecnico, per il ruolo di dg sembra in vantaggio Marotta su Baldini, mentre per il ruolo di allenatore il sogno è Prandelli mentre sembrano illazioni campate in aria i rumors intorno a Mancini.

  • Juventus: è toto allenatore, Bettega incontra Mancini a Londra

    E’ fermento in casa bianconera, la deludente uscita di scena dall’Europa League ha praticamente chiuso alla riconferma di Alberto Zaccheroni, il tecnico paga oltre i suoi demeriti l’involuzione di una squadra costruita senza raziocinio e sopratutto sopravvalutando molti giocatori.

    Le nuove scelte societarie partiranno dalla scelta di un dg competente ed esperto di calcio, i nomi più gettonati son quelli di Beppe Marotta e Franco Baldini, e di un tecnico con la giusta esperienza per affidargli la rifondazione.

    Tramontate le piste Benitez e Hiddink, la cerchia sembra restringersi a quattro allenatori. Il sogno è Prandelli ma i Della Valle e la Nazionale sembrano esser ostacoli insormontabili, le alternative? Potrebbero esser Vialli o Conte, ma come ha insegnato l’esperimento Ferrara, il made in Juve non ha pagato. Il Mirror oggi porta alla luce un incontro tra Bettega e Mancini a Londra.

    L’ex tecnico nerazzurro ha un contratto importante con il Manchester City ma può liberarsi grazie ad una clausola che prevede la possibilità di rescissione a fine stagione. L’incontro sarebbe avvenuto proprio giovedi sera, giorno in cui la Juventus incontrava il Fulham a Craven Cottage. Ambienti vicini al giocatore, dicono di un Mancini entusiasta pronto ad accettare questa nuova avventura.

  • Juve, ennesima contestazione dei tifosi. Presi di mira Felipe Melo e Zebina

    Dopo la drammatica sconfitta e conseguente eliminazione dall’Europa League, unico obiettivo rimasto in questa stagione fallimentare, la Juventus è stata contestata per l’ennesima volta da alcuni gruppi di ultrà che attendevano l’arrivo della squadra all’aeroporto di Caselle. I rappresentanti delle tifoserie hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il vice direttore generale Roberto Bettega e il capitano Alessandro Del Piero, colloquio che è durato circa un quarto d’ora per chiedere spiegazioni non solo dell’umiliante sconfitta in terra inglese ma soprattutto per i comportamenti di Felipe Melo e Zebina che non sono piaciuti per niente alla tifoseria.
    In particolar modo il centrocampista è da un pò di tempo che viene beccato dal pubblico di fede bianconera, anche ieri il brasiliano non ha gradito ed ha risposto per le rime. Inoltre non capisce, come lui stesso ha spiegato, questo accanimento contro di lui:

    Io ho corso, ho dato tutto: che vogliono da me i tifosi, stavolta? La mia parte la farò, mi pagano e difenderò la maglia della Juventus. So che è il momento di stare zitti, ma dopo aver corso tanto contro il Fulham nessuno può parlare di me. E ai tifosi dico: prendete esempio dai fan del Fulham. Erano in svantaggio, ma hanno sostenuto la squadra, volendo fortemente la rimonta e insieme hanno vinto. Nella gara contro la Sampdoria avremmo bisogno di loro, di essere tutti dalla stessa parte: se saremo coordinati, squadra e tifosi, possiamo riprenderci e ottener la qualificazione in Champions. Se ci resteranno lontani, sarà tutto più difficile. Io ero arrivato per vincere scudetto ed essere protagonista in Champions, ora ci resta il quarto posto, ma la mia parte la farò“.

    Il difensore francese, mentre usciva dal campo per aver rimediato il cartellino rosso, non le ha mandate a dire rendendosi protagonista di un gestaccio verso il settore occupato dai tifosi juventini. Zebina poi si è scusato, in parte, per il gesto ribadendo che era rivolto a quei “teppisti che hanno seguito la squadra a Londra solo per insultarmi“.

    In fin dei conti quel che rimane è che la sconfitta di Londra sarà ricordata come una disfatta totale, un incubo che rimarrà stampato per sempre nella mente dei tifosi e che ha macchiato, in modo indelebile, la storia gloriosa della Juventus.

  • Juventus: Clamoroso, Zac verso la riconferma

    Alberto Zaccheroni, nella sua prima conferenza stampa da allenatore della Juventus, aveva preannunciato di voler creare qualche difficoltà ai dirigenti juventini per la scelta del prossimo allenatore. Ebbene, pare che l’ottimo lavoro svolto fino a questo punto, stia mettendo veramente in difficoltà la dirigenza di Corso Galileo Ferraris.
    Infatti è innegabile che la squadra sembra essersi ricompattata nello spirito e nella voglia di lottare, elementi, questi, che sembravano smarriti ad inizio anno. Dalle dichiarazioni di alcuni giocatori, viene evidenziato come gli allenamenti sulla tattica hanno finito per migliorare la circolazione di palla durante i match ed inoltre sembra dare i suoi frutti la continua comunicazione che l’allenatore ha intrapreso singolarmente con ogni giocatore per valutarne qualsiasi possibile problema sia di carattere tecnico-tattico che psicologico (vedi Felipe Melo).
    E’ ovvio che ancora ci sia molto da lavorare nel cantiere juventino, ma i segnali che arrivano da Vinovo sembrerebbero positivi e con un quarto posto ancora possibile ed una Europa League ancora viva, la possibilità di risollevare almeno in parte la stagione bianconera sembra essere davvero concreta. 
    Inoltre, dalle dichiarazioni rilasciate da Blanc (“Zaccheroni è stata la scelta giusta, ha confermato di avere grandi qualità”) e da Roberto Bettega (“Sta facendo bene e possiamo migliorare ancora”), sembrerebbe proprio che lo stato maggiore juventino stia seriamente pensando, qualora non si concludesse l’ operazione Cesare Prandelli, di continuare anche per il prossimo anno con il tecnico di Cesenatico.

  • Calciomercato: Gael Clichy per Felipe Melo

    Sarebbe Gael Clichy, terzino sinistro di talento, la contropartita tecnica che l’Arsenal potrebbe inserire nella trattativa con la Juventus per arrivare a Felipe Melo, oltre ovviamente ad un robusto conguaglio in denaro.
    Arsene Wenger infatti vorrebbe il centrocampista brasiliano e ne è rimasto entusiasta anche dopo la prestazione del Brasile contro l’Irlanda del Trap:

    Ci siamo interessati la scorsa estate, è vero, pensiamo ancora che sia un giocatore di notevole talento, con Gilberto Silva il Brasile ha a disposizione una coppia centrale veramente utile. Lo stiamo ancora seguendo

    Oltre a Clichy, primo indiziato per essere inserito nella trattativa, si è fatto il nome anche di Bacary Sagna, esterno destro difensivo e titolare della corsia nella nazionale francese.
    Era spuntato fuori anche il nome del talentuoso Robin Van Persie, ala offensiva sia destra che sinistra (all’occorrenza anche centravanti o seconda punta, vista la duttilità tattica e l’immensa bravura) dei “Gunners” ma con la probabile partenza del capitano Cesc Fabregas (ritorno alla casa madre Barcellona), Wenger punta a farne il nuovo capitano ed uomo simbolo della squadra londinese.
    Si attendono le valutazioni e le risposte di Roberto Bettega e Alessio Secco.

  • Mourinho ne ha per tutti. Stoccate alla Samp, Bettega, De Laurentis e la stampa

    Usa la conferenza stampa di preparazione alla partita di domani contro la Sampdoria, Jose Mourinho per replicare a Roberto Bettega e riaprire la polemica post Napoli-Inter. Il tecnico portoghese aveva accusato la Juventus come responsabile dei torti subiti dalla sua squadra al San Paolo ed oggi ha rincarato la dose dicendo: “Perché bisogna fare come lo struzzo? Oggi si parla di Bayern-Fiorentina: tutti discutono di quello che è successo. Ne parliamo tutti, non solo la Fiorentina. Allora? Ci vuole coerenza”. Poi la stoccatina a De Laurentiis: “Ha detto che non mi vuole? De Laurentiis non ha i soldi per me…”..

    Sulla partita di domani contro la Sampdoria, smentisce ogni forma di turnover, perchè dice di rispettare il campionato e di non aver voglia di perdere ancora punti: “Rispetto il campionato. Non faccio turnover, non lascio giocatori a casa per riposare, non penso al Chelsea. Penso solo alla partita con la Sampdoria. Tante squadre, quando arriva l’Inter, cambiano modulo e atteggiamento. La Sampdoria è un esempio: all’andata ha giocato con il rombo, un sistema che non ha più adottato. Altre squadre, quando incontrano l’Inter sembrano impegnate nella finale di Coppa del Mondo. In altre sfide, invece, sembrano giocare un’amichevole. Noi possiamo solo controllare quello che fa l’Inter“.

    Sulla Roma?
    “La Roma è una grande squadra. Ed è una società furba – dice lo Special One -. La Roma sta bene. Io ho sempre detto che ha qualità da scudetto, sono uno dei pochi che non ha mai perso rispetto e ammirazione per il gruppo di giocatori. Per quanto riguarda la società posso solo dire che mi sembra furba: nel momento del mercato sa piangere perché ha bisogno di un giocatore e non ha soldi. Poi, però, quando qualcuno vuole comprare un suo giocatore, dice di no

    E il Milan? “Affrontare il Milan nei quarti di Champions sarebbe meraviglioso. Il Milan ha perso contro una grande squadra, non contro una squadra di camerieri – spiega -. In campionato può diventare secondo: se rispetto la Roma, rispetto ancora di più il Milan”.

    Sulle presunte voci di passaggio al Real Madrid a fine stagione, Mou attacca i giornalisti “Ci sono giornali poco onesti che inventano. Non entro in questo gioco, non è il mio”.