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  • Juventus, dall’inferno al paradiso in 5 minuti

    Juventus, dall’inferno al paradiso in 5 minuti

    5 minuti, tanti sono passati dal gol di N’Dinga, che aveva regalato il vantaggio per 2-1 all’Olympiacos, sino al tiro di Pogba che è valso il sorpasso per 3-2 per la Juventus.

    Emozioni concentrate nello spazio di poco più di 300 secondi che hanno visto calciatori e tifosi della Juventus passare dal baratro della quasi certa eliminazione al gol che regala ancora ampie speranze di passaggio del turno, in fondo con questo successo tutto rimane nelle mani della Juve. Rimane però il rimpianto di quel rigore fallito da Vidal, anzi ben intercettato da Roberto, che avrebbe permesso ai bianconeri di ribaltare lo scontro diretto ed aumentare le chance di qualificazione.

    Per quanto riguarda le formazioni Allegri sfodera il 4-3-1-2 con Asamoah e Lichtsteiner sulle fasce e Vidal ad agire alle spalle di Morata, preferito a Llorente, e Tevez. 

    Michel sorprende schierando con un 4-3-3 nel quale Dominguez ed Afellay vanno a comporre il trio d’attacco con Mitroglou. 

    Partenza arrembante della Juventus che prova a chiudere dietro gli avversari anche se nei primi 10 minuti Roberto non corre rischi. La Juve insiste e al 21° Vidal ruba un pallone a metà campo, la passa a Pogba che parte in progressione e conquista una punizione dal limite, sul pallone va Andrea Pirlo che trasforma magistralmente. Passano solo 2 minuti e su azione da corner Botia sorprende Chiellini e trova il colpo di testa che vale il pari. I bianconeri paiono accusare il colpo e non riescono a ripartire forte come nei primi minuti. Al 31° Morata dopo una gran giocata di squadra ha la palla per il nuovo vantaggio ma la difesa greca si salva. La Juventus tiene uno sterile pallino del gioco e l’Olympiacos si chiude sfruttando le ripartenze. Sul finale di tempo ci prova Pogba, ma il tiro esce di poco. La prima frazione si chiude così sul 1-1.

    Paul Pogba
    Paul Pogba

    Si riparte senza cambi con la Juventus che prova a spingere ma le maglie difensive greche sono ben serrate e Roberto non corre pericoli. Al 55° ripartenza veloce della Juventus ma Vidal dinanzi a Roberto anzichè calciare, decide di passarla e il portiere greco si salva. Al 60° calcio di punizione di Dominguez, la palla finisce sul secondo palo dove viene rimessa in mezzo da Maniatis per N’Dinga che di testa trova il vantaggio. Nei minuti successivi succede l’incredibile, prima al 64° cross di Pirlo tocco di Llorente, entrato da poco per un Morata in serata no, carambola palo-Roberto e pareggio bianconero. Passa un minuto e Pogba dopo un rimpallo si trova il pallone al limite e lascia partire il tiro vincente per il 3-2. La Juventus non si abbassa e prova a cercare il 4° gol ma al 77° Elabdellaoui lascia partire un diagonale che spaventa Buffon. I bianconeri ci credono spingono a testa bassa e creano diverse palle gol. Nell’ultimo minuto di recupero Tevez si procura un calcio di rigore, Vidal va dal dischetto ma Roberto salva deviando sulla traversa, subito dopo Atkinson fischia la fine.

     

    JUVENTUS – OLYMPIACOS 3-2 (1-1) (21° Pirlo (J), 23° Botia (O), 60° N’Dinga (O), 64° aut. Roberto (O), 65° Pogba (J))

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Asamoah (83° Pereyra); Pirlo, Marchisio (70° Padoin), Pogba; Vidal; Morata (57° Llorente), Tevez.

    Allenatore: Allegri.

    Olympiacos (4-3-3): Roberto; Elabdellaoui, Botía, Abidal, Masuaku; Maniatis (83° Diamantakos), Milivojevic, N’Dinga (77° Kasami); Dominguez (71° Fuster), Mitroglou, Afellay.

    Allenatore: Michel.

    Arbitro: Atkinson.

    Ammoniti: Tevez (J), Botia (O)

  • Juventus: tragedia greca, Kasami segna e l’Olympiacos vince

    Juventus: tragedia greca, Kasami segna e l’Olympiacos vince

    Una brutta Juventus per almeno 60 minuti, esce con le ossa rotte dallo stadio Karaiskakis e con una sconfitta firmata dalla rete di Kasami nel primo tempo e dalle fenomenali parate del portiere Roberto nell’ultima mezz’ora.

    Una sconfitta pesante che poteva essere un pareggio se non ci fosse stato l’ottimo portiere dei greci ma questo però non deve essere un alibi, la Juventus vista nel primo tempo è stata davvero troppo brutta, troppo sottoritmo e con due dei protagonisti annunciati ed attesi, Pirlo e Tevez (che si è un pochino riscattato nel finale) che hanno disputato una gara decisamente sotto i loro potenziali. Ora, vista la contemporanea vittoria dell’Atletico sul Malmoe, la situazione del girone si complica, niente è impossibile ma adesso a Torino sarà obbligatorio battere i greci.

    Tanto merito va anche al tecnico dell’Olympiacos Michel che ha schierato una squadra quadrata e compatta che ha beneficiato di un ottimo Dominguez, davvero incontenibile a tratti nella prima frazione.

    Per quanto riguarda le formazioni Allegri scioglie i due ballottaggi a favore di Pirlo e Morata.

    Michel invece sistema la squadra con il 4-4-2 puntando sull’estro di Dominguez e sul Bomber Mitroglou davanti, lasciando Afellay inizialmente in panchina.

    Pjatim Kasami
    Pajtim Kasami

     

    Parte subito forte l’Olympiacos con Masuaku che dalla fascia mette un paio di cross bassi insidiosi. Al 7° punizione quasi perfetta di Dominguez con Buffon che vola a deviare in corner. La Juve inizia ad accendersi con Morata che dribbla il difensore avversario ma il suo cross viene respinto in corner e sul susseguente tiro dalla bandierina El Abdellaoui salva sulla linea su un tocco di Tevez. I bianconeri crescono ed al 19° trovano anche il gol ma Tevez è in fuorigioco, rete annullata. La spinta di Masuaku torna a farsi sentire con l’ennesimo cross che permette a Dominguez la gran giocata, palla fuori di poco. Al 35° Pirlo sbaglia nuovamente un passaggio che permette ai biancorossi di infilare un contropiede ben finalizzato da Kasami col tiro preciso da fuori. Morata prova a trascinare i suoi ma una Juve troppo brutta non riesce a rendersi pericolosa, si va al riposo sul 1-0 per i greci.

    La Juventus prova a partire un po’ più forte ma gli errori d’impostazione sono sempre presenti. Al 57° dopo una punizione totalmente sballata finisce la pessima gara di Pirlo. Al 60° Kasami fallisce un occasione ghiottissima per raddoppiare. Al 65° gran giocata di Morata che scambia con Tevez si gira e calcia ma Roberto respinge, Pogba si lamenta con il compagno perchè era messo meglio per calciare a rete. La Juventus cresce e cominciano ad arrivare le occasioni e Roberto sfodera un’altra super parata su Tevez al 75°. 80° miracolo di Roberto che tocca sulla traversa una violenta conclusione di Morata. Il protagonista è sempre Roberto che cala un vero e proprio muro davanti alla sua porta. Allegri prova anche la carta Giovinco per Pogba ma non c’è niente da fare, la gara la vince l’Olympiacos 1-0 ed ora nel girone si fa durissima.

     

    OLYMPIACOS – JUVENTUS 1-0 (1-0) (35° Kasami)

    Olympiacos (4-4-2): Roberto; El Abdellaoui, Abidal, Botia, Masuaku; Milivojevic, Kasami (91° Giannoulis), Maniatis, N’Dinga; Dominguez (84° Fuster), Mitroglou (68° Afellay).

    Allenatore: Michel.

    Juventus (3-5-2): Buffon; Ogbonna (77° Pereyra), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo (57° Marchisio), Pogba (86° Giovinco), Asamoah; Morata, Tevez.

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Mazic.

    Ammoniti: Lichtsteiner (J), Botia (O), Masuaku (O), Pogba (J), Marchisio (J).