Tag: Roberta Vinci

  • La Pennetta cala il tris, Italia – Usa 3-1. La Fed Cup è azzurra

    La Pennetta cala il tris, Italia – Usa 3-1. La Fed Cup è azzurra

    L’Italia al femminile continua a far incetta di premi oscurando i più quotati, spesso immeritamente, colleghi maschi. Nel giorno in cui da Parigi l’Italia della scherma porta un podio completo grazie alle fiorettiste Di Francisca, Errigo e Vezzali rispettivamente oro, argento e bronzo dagli Stati Uniti dagli Stati Uniti arriva un’altra gioia storica: Flavia Pennetta regala il punto decisivo per la riconquista della Fed Cup.

    Le azzurre, detentrici del trofeo, dopo aver vinto i primi due incontri nella seconda giornata di Fed Cup hanno chiuso la contesa anche se la Schiavone nella prima partita di giornata era caduta sotto i colpi Melanie Oudin, schierata dagli Stati Uniti al posto di Bethanie Mattek-Sands. La vincitrice del Roland Garros è incappata in una partita storta perdendo con un 6-3 6-1.

    C’ha comunque pensato Flavia Pennetta a chiudere la contesa che ha dominato 6-1 6-2 la 18enne Coco Vandeweghe in un’ora e 20 minuti rendendo inutile il match di doppio della Vinci ed Errani. Terzo successo azzurro che attesta la forza di un movimento in continua ascesa.

  • Schiavone Pennetta, l’Italia mette le mani sulla Fed Cup

    Schiavone Pennetta, l’Italia mette le mani sulla Fed Cup

    Parte nel migliore dei modi la finalissima di Fed Cup che vede le azzurre alla ricerca della terza vittoria consecutiva negli USA. Francesca Schiavone supera senza troppe difficoltà la giovanissima Coco Vandeweghe con il punteggio di 6-2, 6-4. Primo set che va liscio come l’olio mentre nel secondo la diciottenne tiene fino al 4-4 prima di sciogliersi sotto i colpi della Franceschina nazionale.

    Subito dopo tocca a Flavia Pennetta superare Bethanie Mattek-Sands nonostante la striscia di incontri precedente la vedeva sotto per 4-1. La fresca campionessa del master di doppio Wta parte fortissimo portandosi sul 5-1 per poi bloccarsi incredibilmente e concedere una straordinaria rimonta all’americana ma al tie-break Flavia torna a ruggire conquistando il primo set. Secondo senza storia chiuso sul 6-2.

    Domani, alle 22 italiane, sono in programma gli altri due singolari (con la Pennetta e la Schiavone che si scambieranno le rispettive avversarie) ed infine il doppio con presumibilmente la coppia Errani-Vinci opposta alla statunitense Oudin-Huber.

  • U.S. Open: Bene Schiavone e Pennetta. Ok Roddick, Hewitt  out.

    U.S. Open: Bene Schiavone e Pennetta. Ok Roddick, Hewitt out.

    Prima giornata della 130ª edizione dell’Open degli Stati Uniti, aperta per l’Italia con un bilancio di 4 vittorie e 3 sconfitte. La prima a passare il turno è stata Francesca Schiavone. La campionessa del Roland Garros, numero 7 del mondo, ha avuto vita facile contro la giapponese Ayumi Morita, demolita da un pesantissimo 6-1 6-0 che lascia spazio a pochi commenti. Adesso la leonessa incontrerà al secondo turno la connazionale  Maria Elena Camerin, che ha battuto per 6-4 6-0 l’australiana Sophie Ferguson. L’ altro derby azzurro è andato alla romagnola Sara Errani che ha battuto per 7-6 7-5 Tathiana Garbin. La veneta ha mancato due set point sul 5-4 del primo set, poi ha perso il tie break per 7 punti a 4 rimanendo in partita fino al 5 pari del secondo quando la Errani ha piazzato il colpo del k.o. Ora la Errani giocherà al secondo turno contro la russa Alisa Kleybanova, testa di serie numero 28 e vittoriosa oggi sulla svedese Johanna Larsson per 7-6 6-2.

    L’ultima azzurra di giornata a passare il turno è stata Flavia Pennetta che difende il brillante quarto di finale raggiunto lo scorso anno grazie alla vittoria capolavoro su Vera Zvonareva. La brindisina ha impiegato appena 51 minuti per superare per 6-2 6-1 Irina Falconi, statunitense di 20 anni nata in Ecuador ma di chiare origini italiane. Flavia attende ora al secondo turno l’ungherese Agnes Szavay che ha spazzato via per 6-0 6-2 la ceca Sandra Zahlavova

    Niente da fare invece per Roberta Vinci e Alberta Brianti. La piccola Vinci, sul centrale, ha raccolto cinque game contro l’impossibile Venus Williams. L’azzurra ha retto alla grande l’impatto recuperando il break di svantaggio iniziale che aveva mandato Venus avanti 4-1. Ma una volta perduto il primo set per 6-4 la Vinci è naufragata subendo il 6-1 conclusivo. Ha lottato invece per quasi 2 ore e mezza Alberta Brianti, superata per 7-5 al terzo dalla francese Pauline Parmentier.

    La statunitense Melanie Oudin ha aperto le danze sul centrale battendo per 6-3 6-0 la qualificata ucraina Olga Savchuk. Poi è stata la volta della campionessa uscente, la belga Kim Clijsters, che ha sofferto un po’ più del previsto per avere ragione dell’ungherese Greta Arn. Dopo l’agevole 6-0 iniziale, Kim va sotto prima 4-1 e poi 5-3. Serve per rimanere nel set e poi opera il contro break spolverando le righe laterali del campo per il 7-5 conclusivo. E dopo Kim è toccato a Andy Roddick, numero 9 del mondo e del tabellone. Lo statunitense, che ha vinto questo torneo nel 2003 annullando un match point in semifinale a Nalbandian, ha concesso appena 7 game al francese Stephane Robert giocando complessivamente bene (8 ace, 68% di prime, 80% dei punti vinti sulla prima e un solo break subito con 33 discese a rete condite da 21 punti). Sull’Armstrong esordio positivo per Nikolay Davydenko che ha superato per 6-4 6-1 6-3 lo statunitense Michael Russell. Bene anche Elena Dementieva, che ha lasciato 3 game alla bielorussa Olga Govortsova. Male invece Dinara Safina che ha infilato l’ennesima delusione dell’anno perdendo per 6-3 6-4 dalla slovacca Daniela Hantuchova. Ha sofferto invece per quasi 4 ore Robin Soderling per portare a casa il match contro il tedesco Andreas Haider Maurer. Dopo aver vinto i primi due set per 7-5 6-3, Soderling si è disunito perdendo malamente il tie break del terzo set per 7-2 e il quarto set per 7-5. Ma nonostante l’enormità di errori gratuiti (74) e doppi falli (13), lo svedese si è tirato fuori dalla fossa andando subito avanti un break nel quinto e mantenendolo fino al 6-4 conclusivo. Fuori a sorpresa l’australiano Lleyton Hewitt, superato 6-1 al quinto dal francese Paul Henri Mathieu incapace di chiudere al terzo dopo aver vinto i primi due set. Tutto facile infine per Roger Federer contro il mancino argentino Brian Dabul. Lo svizzero ha vinto per 6-1 6-4 6-2 in 93 minuti di gioco mettendo a segno 18 ace senza mai perdere la battuta (una sola palla break annullata nel primo game dell’incontro). Per lo svizzero è stata la 16esima vittoria in notturna qui a Flushing Meadows in 16 partite disputate (la 14esima su 14 nell’Arthur Ashe Stadium).

  • Wimbledon: Grande Italia, Fognini super. Facile Nadal e Serena Williams

    Dopo la debacle di ieri, il tennis italiano rialza la testa sull’ erba londinese con la grande impresa di Fabio Fognini che dopo aver eliminato al Roland Garros Gael Monfils, sconfigge un top ten di lusso come lo spagnolo Fernando Verdasco. Il ligure è autore di una partita praticamente perfetta (7-6;6-2;6-7;6-4), con il pericolo che arriva nel terzo set quando Verdasco riesce a vincere il tie break presagendo una rimonta, ma fortunatamente per i colori italiani questa non arriva, infatti Fognini è solido in batutta e approfittando dell’ ennesimo errore di Verdasco, chiude un fantastico match battendo per la prima volta in carriera un top ten. Le buone notizie in casa Italia non finiscono qui, infatti  Flavia Pennetta supera all’esordio la spagnola Anabel Medina Garrigues per 6-4 6-0. La brindisina è apparsa subito in palla dal primo game dimostrando subito di voler chiudere il match con facilità, giovedì l’attende al secondo turno la vincente della sfida tra la compagnia di doppio, la bella argentina Gisela Dulko, e la romena Monica Niculescu . Ottimi anche i successi di Alberta Brianti che ha superato l’americana Jill Craybas 6-2 7-5 e Andreas seppi che ha avuto lo meglio nei confronti dello spagnolo Nicolas Almagro, testa di serie n. 19, dopo due tie break, con il punteggio di 7-6(4) 7-6(7) 6-2. Completano la fantastica giornata azzurra le vittorie di, Romina Oprandi su Heather Watson (6-4 1-6 6-3), Sara Errani su Julie Coin (6-2 6-4) e di Roberta Vinci su Sybille Bammer (6-3 6-3). Seppi affronterà al 2° turno il tedesco Tobias Kamke, n° 126 del mondo, che ha recuperato due set a Guillermo Garcia Lopez, mentre la Brianti se la vedrà con la polacca Agnieszka Radwanska, n° 9 del mondo.

    Negli altri incontri, Da segnalare l’esordio molto convincente sia di Serena Williams che ha vinto per 6-0 6-4 sulla portoghese Michelle Larcher de Brito, che di Rafa Nadal che ha avuto la meglio in tre set (6-2 6-4 6-4), nei confronti del giapponese Kei Nishikori. Bene anche Maria Sharapova che ha lasciato un solo game alla connazionale Pivovarova. Fuori invece, dopo Francesca Schiavone, anche l’ altra finalista del Roland Garros, Samantha Stosur battuta 6-4 6-4 dall’estone Kaia Kanepi.

  • Tennis, Roland Garros: Avanzano Federer e Soderling. Pennetta ok

    Continua senza particolari problemi, la marcia di Roger Federer sul rosso di Parigi. L’ elvetico ha superato in 2 ore di gioco il il colombiano Alejandro Falla, numero 70 del ranking mondiale per 7-6 6-2 6-4. Combattuto solamente il primo set, dove il campione di Basilea è riuscito per tempo a capire di mettere un po’ più d’ impegno rispetto al precedente match. Al terzo turno è atteso dal vincente della sfida tra il belga Olivier Rochus e il tedesco Julian Reister con quest’ultimo avanti 2 set prima dell’interruzione della pioggia.

    Anche gli altri big procedono senza particolari problemi, Soderling umilia Taylor Dent concedendogli la miseria di due giochi in tre set; Avanti anche Venus Williams che si è sbarazzata facilmente per 6-2 6-4 della spagnola Arantxa Parra Santonja. Passano il turno anche Jo Wilfried Tsonga (6-0 6-1 6-4 a Josselin Ouanna) e Marin Cilic (6-3 7-6 6-2 a Daniel Gimeno Traver). Sul campo numero 1 la campionessa uscente Svetlana Kuznetsova si è salvata annullando quattro match point alla tedesca Andrea Petkovic, per poi chiudere, seppur a fatica al terzo.

    Capitolo Italia: Il derby tra la Pennetta e la Vinci è andato alla brindisina, n. 1 azzurra, nettamente per 6-1 6-1; nulla da fare per Tathiana Garbin che non ha resistito più di tanto contro la danese Caroline Wozniacki (n° 3) che ha finito per imporsi per 6-3 6-1. Peccato per Fabio Fognini, il ligure aveva un match difficilissimo contro il francese e n.15 mondiale Gael Monfils, sotto di due set, riesce a rimontare e ad avere 3 match point nel quinto set, prima che il match venisse interrotto per oscurità sul 5 pari. Rinviata a giovedì per la pioggia la sfida tra Francesca Schiavone e Sophie Ferguson. Sempre giovedì Seppi-Kohlschreiber e Starace-Ginepri.

  • Tennis, Roland Garros: Federer avvio soft. Male Bolelli e Schiavone, Vinci e Garbin ok

    Quando arrivano le giuste motivazioni, lo svizzero torna a giocare ai propri livelli. La promessa di arrivare a Parigi al top della forma sembra essere stata mantenuta. Roger Federer, campione in carica, ha battuto in un’ora e 48 minuti l’australiano Peter Luczak per 6-4; 6-1; 6-2. Certo, il modesto valore del rivale, numero 71 del ranking mondiale, non fa testo, ma la condizione fisica del campione di Basilea e, soprattutto, il gioco si. Ora l’attende al secondo turno il colombiano Alejandro Falla, numero 70, che ieri aveva battuto in tre set il serbo Janko Tipsarevic.

    Per quanto riguarda gli altri big, ha lasciato per strada un set il serbo Novak Djokovic che si è incartato nella seconda frazione contro il kazako Evgeny Korolev. Sul Suzanne Lenglen c’è stata la sfida più interessante di questo primo turno maschile, quella tra Andy Murray, quarta testa di serie del torneo, e il francese Richard Gasquet, reduce dalla vittoria di sabato nel torneo di Nizza. Il transalpino ha giocato due set meravigliosi mettendo in seria difficoltà Murray. Ma dopo aver vinto il tie break del secondo set per 7 punti a 5, Gasquet si è disunito finendo impallinato dallo scozzese che ha chiuso in scioltezza per 6-1 al quinto. Sul centrale invece Serena Williams ha avuto bisogno del tie break del primo set per tenere a distanza la svizzera Stefanie Voegele (7-6; 6-2) mentre nell’ultimo match in programma il colored Gael Monfils ha superato in quattro set il tedesco Dieter Kindlmann, entrato in tabellone come lucky loser per il ritiro di Florian Mayer. Bene la Ivanovic, campionessa nel 2008, che ha dato un doppio 6-3 alla cinese di Taipei Kai-Chen Chang.

    Alti e bassi in casa Italia; dopo Flavia Pennetta e Fabio Fognini, anche Tathiana Garbin, Francesca Schiavone e Roberta Vinci accedono al secondo turno. Male invece Paolo Lorenzi che è stato sconfitto in 4 set dal tedesco Beck, malissimo Simone Bolelli che perde in 3 set, un match abbordabilissimo contro il modesto spagnolo Pablo Andujar. Oggi in campo gli ultimi 4 italiani: sul centrale Camerin contro Bartoli, sugli altri campi Seppi-Ventura, Brianti-Zvonareva e Starace-Marchenko.

  • Tennis, Barcellona Ladies Open: Alla Schiavone il derby italiano per il titolo

    Tennis, Barcellona Ladies Open: Alla Schiavone il derby italiano per il titolo

    Francesca Schiavone conquista il suo terzo titolo Wta della sua carriera, conquistando il torneo di Barcellona e succedendo nell’ albo d’ oro, proprio alla Vinci, sconfitta nella finale odierna.

    Finale senza storia con la Vinci che si presenta in campo con una caviglia in disordine, infortunio questo che si è portata dietro per tutto il torneo. Finale senza storia con la milanese che conquista sin da subito il pallino del gioco non lasciando spazio all’ avversaria chiudendo in due set per 6-1 6-1 e chiudendo una settimana condotta a grandi livelli.

    Francesca Schiavone è la terza italiana che iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del torneo catalano dopo Sandra Cecchini nel 1985 e Roberta Vinci nel 2009 e con questo successo porta a tre, i titoli della sua carriera dopo Bad Gastein 2007 e Mosca 2009, e della 13ª finale giocata. È la quarta volta che le tenniste italiane riescono a vincere due tornei in due settimane consecutive (domenica scorsa Flavia Pennetta aveva vinto il torneo di Marbella). La prima volta era accaduto nel 1985 quando il 5 maggio Raffaella Reggi vinse il torneo di Taranto e il 12 maggio Sandra Cecchini quello di Barcellona. Poi nel 1990 quando il 15 luglio Sandra Cecchini vinse il torneo di Bastad e il 22 luglio Federica Bonsignori quello dell’Estoril, e ifine nel 2005 quando il 20 febbraio Flavia Pennetta vinse Bogotà e il 27 febbraio ad Acapulco.

  • Tennis, Barcellona Ladies Open: finale azzurra Vinci Vs Schiavone

    Finale tutta azzurra domani alle 15 al “Barcellona Ladies Open”, torneo Wta con un montepremi da 220mila dollari. Roberta Vinci e Francesca Schiavone hanno battuto, rispettivamete la romena Alexandra Dulgheru, contro cui si era schiantata Sara Errani al secondo turno, in tre set, 6-7(4) 6-1 6-2; e la kazaka Yaroslava Shvedova in due comodi set 6-1 6-2.

    Per la Schiavone è la 13a finale Wta: ne ha vinte due (Bad Gastein 2007 e Mosca 2009). Per la Vinci secondo derby valevole per un titolo Wta dopo quello vinto il 25 febbraio 2007 a Bogotà, Colombia, contro Tathiana Garbin, che coincise con il primo titolo della sua carriera. La Schiavone è avanti 3-1 nei precedenti,  ma è importante aggiungere che i 3 match sono stati vinti sul duro e l’unico precedente vinto dalla tarantina risale all’anno scorso, sulla terra e proprio qui a Barcellona in semifinale per  0-6 7-6(2) 6-4. Quella di Barcellona sarà la settima finale tutta italiana di un torneo Wta: l’ultima, a Palermo nel 2009, mise di fronte Flavia Pennetta, poi vincitrice, su Sara Errani.