Tag: robert kubica

  • La promessa di Kubica: “Tornerò più forte di prima”

    La promessa di Kubica: “Tornerò più forte di prima”

    Sta sempre meglio Robert Kubica che ha deciso di rompere il silenzio a distanza di 5 giorni dal terribile incidente durante una prova speciale del Rally di Andora che poteva costargli l’amputazione della mano, definita da alcuni al suo arrivo in ospedale come spappolata, ma soprattutto la vita. Il polacco ha concesso una breve intervista alla Gazzetta dello Sport prima di andare in sala operatoria per subìre il secondo intervento nell’arco di pochi giorni per rimettere a posto le fratture riportate al piede e alla spalla non operate durante il primo intervento.
    Trasferito ieri dal reparto di terapia intensiva a quello d’ortopedia dell’ospedale di Pietra Ligure, Robert ha detto di non ricordare nulla di quella maledetta mattina ma che si sente bene, di non vedere l’ora di cominciare la riabilitazione (che durerà molti mesi) per ritornare al più presto e più forte di prima dimostrando di possedere una forza di volontà enorme:

    Mi spiace per quello che è successo. Non doveva, ma non ricordo nulla. Mi ha spiegato tutto il mio manager Daniele Morelli.
    Le dita funzionano, le sento. Il braccio anche. Ma mi devono operare e solo dopo saprò.
    Sono arrivati i miei dalla Polonia e già ripartiti. Mi spiace tanto per mia mamma, l’ho fatta soffrire. Ho pochi dolori, dopo l’ultimo intervento comincerà il conto alla rovescia per tornare in pista.
    Dopo questi incidenti migliori. Mi era accaduto anche nel 2007, dopo il botto in Canada: ci sono capacità e motivazioni che ti vengono fuori, tornerò più forte come guidatore, come testa. Devo tornare quest’anno e il braccio destro lo sento meglio ora di quando venni travolto da un ubriaco 7 anni fa…
    Anche io mi sono chiesto il perché di correre un rally: è un allenamento duro, severo, per la F.1., aiuta nella concentrazione. Se li rifarò? vediamo…
    È stato bello vedere Briatore, una persona eccezionale. Poi sono passati Alonso, Lopez, Petrov, Alesi, Liuzzi: bello, la pista non ti permette mai di vedere il vero volto della gente
    “.

    E noi non possiamo che fargli un grande augurio di pronta guarigione sperando già di vederlo in pista al suo posto già in questa stagione.

  • Kubica sta meglio. Da Jerez la F1 lo incoraggia al rientro

    Kubica sta meglio. Da Jerez la F1 lo incoraggia al rientro

    Continuano a migliore giorno dopo giorno le condizioni di Robert Kubica, rimasto vittima di un grave incidente domenica scorsa durante una prova del Rally di Andora. Il pilota polacco, trasportato e operato d’urgenza all’ospedale di Pietra Ligure dove i medici sono interventuti tempestivamente per arrestare la forte emorragia interna, ridurre le numerose fratture riportate e salvare la mano destra che ha rischiato di essere amputata, ha lasciato questa mattina il reparto di terapia intensiva del nosocomio savonese per essere trasferito in quello d’ortopedia dove domani Robert dovrà essere sottoposto ad un ulteriore intervento alla spalla e al piede.
    I progressi della mano operata sono evidenti: il pilota ha cominciato a compiere piccoli movimenti con le dita che fanno ben sperare per una sua completa guarigione, che avverrà non prima di aver affrontato un periodo molto lungo di riabilitazione (circa un anno).

    Intanto oggi sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera riprenderanno i test ufficiali F1 che proseguono dopo quelli di una settimana fa disputati sul circuito Ricardo Tomo di Valencia nei quali proprio Kubica aveva fatto registrare il miglior tempo al volante della sua Lotus Renault nell’ultimo giorno disponibile.
    Per l’occasione colleghi e team hanno voluto esprimere tutta la loro vicinanza allo sfortunato pilota polacco augurandosi di rivederlo presto in pista: su tutte le vetture infatti comparirà la scritta d’incoraggiamento “Szybkiego powrotu do zdrowia Robert” che tradotto dal polacco significa “Guarisci presto Robert“.
    In pista la Lotus Renault proverà in questi giorni sia Nick Heidfeld che il collaudatore del team Bruno Senna, entrambi in lizza per sostituire Kubica nel Mondiale 2011.

  • Kubica migliora. La Lotus Renault cerca il suo sostituto

    Kubica migliora. La Lotus Renault cerca il suo sostituto

    Le ultime notizie sulle condizioni di Robert Kubica, che provengono dall’ospedale di Pietra Ligure dove attualmente si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva, sono più che confortanti. Il chirurgo specialista che ha operato il pilota polacco nativo di Cracovia, il professor Igor Rossello, ha affermato che la rivascolarizzazione della mano operata procede bene ma che comunque ci vorrano un altro paio di giorni per sciogliere la prima prognosi e capire se Robert potrà riacquisire la completa funzionalità dell’arto gravemente danneggiato e che ha rischiato di essere amputato nell’incidente di domenica scorsa mentre stava gareggiando nella prima prova speciale del Rally di Andora. Nei prossimi giorni Kubica subirà un altro intervento per ridurre altre fratture oltre a quella della gamba sinistra già operata.
    Nel migliore dei casi Robert dovrà intraprendere una lunghissima riabilitazione, della durata di non meno di un anno.

    Intanto, con il Mondiale 2011 di Formula 1 ormai alle porte, la Lotus Renault è alla ricerca del pilota che prenderà il posto del polacco. Liuzzi e Hulkenberg sono in prima fila, più fantasiosa l’ipotesi che porta a Kimi Raikkonen considerate anche le accuse reciproche tra i direti interessati dei mesi scorsi quando si sosteneva che il campione finlandese fosse prossimo alla firma per la Renault.
    Il pilota italiano è rimasto appiedato dalla Force India che gli ha preferito lo scozzese Paul Di Resta per la nuova stagione come pilota titolare mentre il talento tedesco scaricato dalla Williams è ora collaudatore dello stesso team indiano ma che accetterebbe ben volentieri una chiamata per un sedile da titolare. Inoltre non sono da scartare i tanti piloti ingaggiati dalla Lotus Renault come collaudatori (Bruno Senna, Romain Grosjean, Jan Charouz, Ho-Ping Tung e Fairuz Fauzy) ma la scelta della scuderia anglo-francese ricadrà probabilmente su un pilota dotato di maggior talento ed esperienza per non rischiare di passare una stagione in terzo piano considerato anche che la seconda guida è il russo Vitaly Petrov che, dopo un mediocre esordio in Formula 1 nella passata stagione, resta ancora un’incognita.

  • L’incidente a Kubica dalla camera car degli inseguitori

    L’incidente a Kubica dalla camera car degli inseguitori

    Dall’ospedale di Pietra Ligure arrivano notizie positive sulle condizioni di salute di Robert Kubica dopo il pauro incidente di qualche giorno fa. Il pilota di formula uno ha mosso le dite della mano schiacciata nell’incidente facendo sperare in una totale guarigione e la consegunte ripresa delle attività agonistiche.

    L’incidente ha però ancora lati oscuri e sotto inchiesta è finito il guard rail che ha difettato delle sue funzioni principali perforando l’abitacolo invece di proteggerlo. Di seguito vi proponiamo il video del circuito dalla camera car degli inseguitori Moreno e Bonato, primi a prestare soccorso.

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  • Kubica operato, mano salva ma la prognosi resta riservata

    Kubica operato, mano salva ma la prognosi resta riservata

    E’ durata 7 ore l’operazione per ricostruire la mano destra e per ridurre diverse fratture compresa quella alla gamba sinistra a cui è stato sottoposto Robert Kubica rimasto vittima di un gravissimo incidente stamattina mentre stava percorrendo la prima prova speciale del Rally Ronde di Andora in località San Lorenzo di Testico nel savonese.
    Il pilota polacco della Lotus Renault ha perso il controllo della Skoda Fabia che stava guidando forse per del ghiaccio sull’asfalto al km 4.6 del percorso andando a sbattere contro un guardrail e poi schiantandosi contro il muro di una chiesetta. Nell’impatto Robert ha perso immediatamente conoscenza mentre è rimasto illeso il suo navigatore, nonchè amico, Jacub Gerber a bordo della stessa vettura.

    Trasportato all’ospedale di Pietra Ligure in gravi condizioni, Kubica è stato operato d’urgenza per tamponare l’emorragia interna, ridurre le fratture riportate e rivascolarizzare l’arto danneggiato. L’intervento è stato eseguito dall’equipe del professor Igor Rossello che al termine ha spiegato come l’operazione di ricostruzione pare abbia scongiuarto l’amputazione della mano ma che ci vorranno diversi giorni, una settimana circa, per sapere se Robert potrà riacquisire la funzionalità della stessa. Se così fosse ci vorrà un anno di riabilitazione prima che il pilota di Formula 1 possa recuperare la completa funzionalità dell’arto.
    Kubica, che era già scampato alla morte in passato uscito miracolosamente indenne dopo il terribile impatto con la sua Bmw a 280 km/h contro un muretto di cemento a Montreal durante il Gran Premio del Canada del 2007, si trova attualmente nel reparto di rianimazione del nosocomio ligure ancora in prognosi riservata.

  • Incidente a Kubica, è in condizioni gravi

    Incidente a Kubica, è in condizioni gravi

    E’ ricoverato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure nel savonese in prognosi riservata Robert Kubica che questa mattina è stato vittima di un incidente mentre stava partecipando al Rally Ronde di Andora.
    Il pilota polacco della Lotus Renault, che proprio giovedì aveva staccato il miglior tempo nel terzo e ultimo giorno della prima parte di test disputati a Valencia prima dell’inizio del Mondiale di Formula 1 previsto per il 13 marzo in Bahrain, è uscito di strada al km 4.6 del percorso in località San Lorenzo nel comune di Testico andandosi a schiantare contro il muro di una chiesettaal volante di una Skoda Fabia.

    Kubica, che è stato estratto dalla vettura solo grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco, è stato immediatamente trasportato nel nosocomio ligure dove gli sono state riscontrate diverse fratture. Le sue condizioni sono gravi.
    Illeso miracolosamente invece il navigatore di Robert, Jacub Gerber; il Rally è stato sospeso.

  • A Valencia sfreccia Kubica, problemi per la Ferrari

    A Valencia sfreccia Kubica, problemi per la Ferrari

    Nella terza e ultima giornata di test sul circuito Ricardo Tomo di Valencia a far registrare il miglior tempo è la Lotus Renault del polacco Robert Kubica che chiude la prima parte di test con il tempo di 1’13”144 al termine dei 96 giri da lui percorsi. Alle sue spalle la Force India di Adrian Sutil a poco meno di un decimo di distacco e la McLaren in versione 2010 modificata (domani il team di Woking presenterà la MP4-26 a Berlino) di Jenson Button a quasi mezzo secondo.

    Al quarto posto Mark Webber che continua ad avere dei problemi con la sua Red Bull (lamenta poco spazio nell’abitacolo) seguito da Massa che durante la mattinata era stato vittima di un principio d’incedio causato da una perdita d’olio fuoriuscito dalla sua Ferrari dopo aver compiuto appena 12 giri. Il brasiliano nel pomeriggio è tornato in pista segnando il quinto tempo (1’14”017).

    Sembra in ritardo la Mercedes che con Schumacher non è riuscita ad andare oltre il non tempo di giornata ad un secondo e 4 decimi dalla migliore prestazione odierna. E’ scesa in pista ma senza effettuare giri cronometrati l’altra scuderia Lotus Renault, quella di Jarno Trulli che lamentava problemi di sovrasterzo sulla sua vettura.

    I test proseguiranno la prossima settimana ma si sposteranno a Jerez de la Frontera a partire dal 10 febbraio: per la Ferrari comincerà Massa mentre la McLaren porterà la vettura 2011 appena “nata”.

    I tempi della terza e ultima giornata di test a Valencia

    1. Kubica (Lotus Renault) – 1’13″144 (95 giri)
    2. Sutil (Force India Mercedes) – 1’13″201 (117 giri)
    3. Button (McLaren Mercedes) – 1’13″553 (105 giri)
    4. Webber (Red Bull Renault) – 1’13″936 (105 giri)
    5. Massa (Ferrari) – 1’14″017 (80 giri)
    6. Glock (Virgin Cosworth) – 1’14″207 (114 giri)
    7. Maldonado (Williams Cosworth) – 1’14″299 (101 giri)
    8. Perez (Sauber Ferrari) – 1’14″469 (104 giri)
    9. Schumacher (Mercedes) – 1’14″537 (110 giri)
    10. Buemi (Toro Rosso Ferrari) – 1’14″801 (73 giri)
    11. Karthikeyan (Hispania Cosworth) – 1’16″535 (63 giri)

  • F1: la Lotus compra la Renault ma potrebbe essere caos

    F1: la Lotus compra la Renault ma potrebbe essere caos

    Dopo mesi e mesi di trattative, ben nascoste e venute alla luce del sole sul finire della stagione, la Renault ha deciso di disimpegnarsi da casa costruttrice di Formula 1 preferendo rimanervi solo come fornitrice motoristico cedendo le proprie quote (il 25%, l’altro rimanente 75% appartiene alla Genii Capital di Gerard Lopez) alla Lotus Group che dall’anno prossimo rientrerà nel Grande Circus da protagonista a distanza di 16 anni dall’ultima corsa ufficiale disputata in Formula 1.
    L’accordo tra le due case è stato siglato ieri e sarà valido per i prossimi 7 anni: il nuovo team si chiamerà Lotus Renault GP Team e porterà i colori storici oro – nero, riportando in auge quella vettura gloriosa fondata da Colin Chapman nel 1958, che vinse in 36 anni di storia ben 8 titoli costruttori e 6 piloti e che fu guidata da grandi del passato come Jim Clark, Stirling Moss, Mario Andretti, Emerson Fittipaldi, Nelson Piquet, Nigel Mansell, Mika Hakkinen e da un giovane Ayrton Senna che cominciò a fare le sue fortune proprio al volante della “black and gold”.
    La prima guida della Lotus Renault continuerà ad essere Robert Kubica mentre si attendono novità per l’annuncio della seconda (non sembra scontata la riconferma di Petrov).

    Ma il ritorno della scuderia inglese in F1 potrebbe portare della confusione perchè al momento ci sarebbero due team iscritti al prossimo campionato 2011 con lo stesso nome e che monteranno lo stesso motore, la Lotus Renault appena rientrata e la Lotus di Tony Fernandes che, per intenderci, ha partecipato all’ultimo campionato di Formula 1 spinta dal motore Cosworth con al volante Trulli e Kovalainen ma che si era assicuarata a suo tempo propulsori e retrotreno Renault a partire dalla prossima stagione. E se Fernandes decidesse di utilizzare, come lui stesso ha detto di avere intenzione, i colori nero – oro allora il caos sarebbe totale. Ma il contenzioso tra le due case, la Lotus Gruop e la Lotus Racing di Fernandes, dovrebbe risolversi a breve in tribunale con il manager malese che dovrà accontentarsi di chiamare la sua scuderia Malaysia Racing Team.

    La Renault, che fornirà l’anno prossimo i motori alla Red Bull campione del mondo, e alle due Lotus, abbandona nuovamente il ruolo di costruttore dopo essere rientrata nel 2002 con la vittoria di 2 titoli piloti e altrettanti costruttori nell’era di Fernando Alonso.

  • F1, test Pirelli: Massa mette dietro Vettel

    F1, test Pirelli: Massa mette dietro Vettel

    Nella prima giornata di test ad Abu Dhabi il più veloce, con le nuove coperture firmate Pirelli è il brasiliano della Ferrari Felipe Massa, che ha chiuso la sessione fermando il cronometro sull’ 1.40.170. Dietro di lui troviamo la Red Bull del neo campione del mondo Sebastian Vettel (1.40.500), staccato di circa 4 decimi. Il pilota tedesco era stato il più veloce nella mattinata, prima della pausa pranzo, precedendo proprio la Ferrari de Massa. Chiude al terzo posto la McLaren del collaudatore Gary Puffet, staccato di quasi 7 decimi. I tre top team chiudono dunque nelle prime tre posizioni.

    Al quarto posto troviamo la Sauber del giapponese Kamui Kobayashi (1.40.950), che precede la Renault del polacco Robert Kubica (1.41.032 ), che ha girato per sole 39 tornate a causa di problemi meccanici, ma che sarà di nuovo in pista domani per completare il lavoro di sviluppo delle nuove gomme.
    Sesto posto per Rubens Barrichello, che precede la sorpresa di giornata Paul Di Resta, settimo con il tempo di 1.41.615 sulla Force India di Adrian Sutil, che ha girato solo per metà sessione a causa di problemi sulla sua vettura.
    Soltanto ottavo Nico Rosberg con la Mercedes, pessimista sul fatto che le nuove gomme Pirelli possano migliorare le prestazioni della monoposto.
    Seguono Alguersuari, Sutil, Glock, Kovalainen e l’esordiente Pastor Maldonado, campione in carica della GP2, che ha effettuato 83 tornate sulla Hispania Racing, il migliore in 1.45.728.

    La pista era stata bagnata in mattinata per permettere ai piloti di provare l’aderenza dei nuovi pneumatici con asfalto che offriva poco grip. Massa e Puffet hanno effettuato più tornate di tutti compiendo 94 giri; poi troviamo Barrichello con 91. Sebastian Vettel invece ne ha portati a termine soltano 77 a causa del cedimento, a due minuti dalla fine della sessione, della gomma posteriore sinistra sul quale i tecnici Pirelli stanno indagando.

    Da domani scenderanno in pista gli altri piloti con Alonso che sostituirà Massa; il lavoro dello spagnolo sarà importante per portare dati da confrontare con quelli del brasiliano al fine di sviluppare le nuove gomme in vista dell’inizio del campionato 2011.

    I tempi della prima giornata

    1. Felipe Massa Ferrari 1m40.170s 94
    2. Sebastian Vettel Red Bull 1m40.500s 77
    3. Gary Paffett McLaren 1m40.874s 94
    4. Kamui Kobayashi Sauber 1m40.950s 83
    5. Robert Kubica Renault 1m41.032s 39
    6. Rubens Barrichello Williams 1m41.425s 91
    7. Paul di Resta Force India 1m41.615s 20
    8. Nico Rosberg Mercedes 1m41.778s 81
    9. Jaime Alguersuari Toro Rosso 1m42.019s 71
    10. Adrian Sutil Force India 1m42.859s 20
    11. Timo Glock Virgin 1m44.124s 78
    12. Heikki Kovalainen Lotus 1m44.686s 88
    13. Pastor Maldonado Hispania 1m45.728s 83

  • F1: da domani al via i test con la Pirelli

    F1: da domani al via i test con la Pirelli

    Cominceranno domani sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi i primi test che vedranno i piloti ufficiali provare le gomme del nuovo fornitore unico della Formula 1, la Pirelli, che sostituirà dopo 19 anni di corse la Bridgestone.
    La casa italiana, per la prima volta nella storia della F1, sarà fornitore unico dei team, e resterà nel circus almeno fino al 2013.
    Dunque le nuove coperture verranno testate dalle scuderie dopo aver percorso oltre 7.000 chilometri con la Toyota TF109 (la vettura utilizzata nel 2009 da Jarno Trulli e Timo Glock) sui circuiti di Monza, Barcellona, Le Castellet, Valencia, Jerez, Mugello. Tutte le specifiche che dovranno essere montate durante il campionato 2011 (supermorbida, morbida, media, dura, intermedia, heavy rain) hanno dato ottimi risultati nei test e verranno presentate dai tecnici, guidati da Paul Hembery, Direttore di Pirelli Motorsport, “con fiducia e soddisfazione”.

    I test si svolgeranno in due sessioni nelle giornate di venerdi e sabato dalle 9.00 alle 17.00.
    Ad ogni team verranno messi a disposizione 8 set di gomme, ed ogni pilota ne avrà a disposizione 4 (due di morbide e due di medie).
    Per la Ferrari girerà venerdi Felipe Massa, mentre sabato toccherà a Fernando Alonso portare quante più informazioni possibili al team sul comportamento delle nuove gomme.
    Il neo campione del mondo Sebastian Vettel porterà a termine entrambe le sessioni a causa dell’assenza di Mark Webber, l’altro sconfitto illustre insieme ad Alonso nel duello finale per il campionato del mondo.
    Anche la Renault ha optato per una scelta analoga, e quindi l’unico pilota che scenderà in pista per il team francese sarà Robert Kubica.
    La McLaren, invece, farà girare i test-driver Gary Puffet e Oliver Turvey. Risulta abbastanza strana la decisione del team di Woking di non far scendere in pista due piloti di esperienza come Hamilton e Button, ma la squadra assicura che la scelta è stata presa in accordo con i piloti, poichè si ritiene che le gomme che scenderanno in pista durante questi test saranno molto diverse da quelle che verranno utilizzate nei test invernali sulle nuove monoposto.
    Per la Mercedes girerà venerdi Rosberg e sabato Michael Schumacher.
    Problemi, invece, per quanto riguarda la HRT, priva di piloti ufficiali, mentre le decisioni della Force India e della Virgin sono ancora da definire.

    I test Pirelli riprenderanno privatamente a Dicembre sul circuito di Sakhir, in Barhain, poi sarà tempo di fare sul serio nei test invernali che inizieranno nel mese di Febbraio.