Tag: Robert Gesink

  • Vuelta, spettacolo Rodriguez. Froome in calo

    Vuelta, spettacolo Rodriguez. Froome in calo

    Mamma mia “Purito” Rodriguez, questa è sicuramente l’esclamazione naturale che esce dopo una stupenda 12esima tappa della Vuelta in cui il capitano della Katusha ha per l’ennesima volta dimostrato di avere una marcia in più rispetto a tutti i suoi avversari in salita.

    Bellissima vittoria dello spagnolo che sul traguardo di Mirador de Ezaro stacca Contador e Valverde che chiudono rispettivamente al secondo ed al terzo posto. Indietro il britannico Christopher Froome che sta iniziando a risentire delle fatiche del Tour de France.

    Tappa che prometteva scintille la dodicesima con gli ultimi 2.000m al cardiopalma con una rampa che addirittura tocca il 30% di pendenza in un atmosfera stupenda che fa di questa Vuelta, la corsa a tappe più spettacolare di questo 2012. Rodriguez non fa il Wiggins del Tour ed è proprio la maglia rossa ad attaccare per prima sulla salita finale, risponde subito Contador con Valverde e Froome un po’ più indietro. Sulla pendenza massima arrancano quasi tutti ed il quasi sta proprio per Rodriguez che riesce ad allungare su Contador dimostrando di essere il padrone assoluto della Vuelta.

    Joaquim “Purito” Rodriguez ©JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Infatti nonostante l’esiguo vantaggio di Rodriguez su Contador, tredici secondi, la sensazione è che il buon caro Alberto abbia una marcia in meno in salita e con Froome che arranca ecco che il pronostico per la vittoria finale diventa sempre più facile ma mai dire mai in questa Vuelta con l’insidia che può essere sempre dietro l’angolo.

    Ordine d’arrivo

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT    4 24’32”
    2 Alberto CONTADOR SPA STB          8”
    3 Alejandro VALVERDE SPA MOV          13”
    4 Robert GESINK OLA RAB          20”
    5 Christopher FROOME GBR SKY          23”
    6 Daniel MORENO SPA KAT          23”
    7 Igor ANTON SPA EUS          27”
    8 Nicolas ROCHE IRL ALM          31”
    9 Przemyslav NIEMEC POL LAM          33”
    10 Gorka VERDUGO SPA EUS          36”

    Classifica  Generale

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT      44 50’35”
    2 Alberto CONTADOR SPA STB        13”
    3 Christopher FROOME GBR SKY        51”
    4 Alejandro VALVERDE COL SKY        1’20”
    5 Robert GESINK OLA RAB        2’59”
    6 Daniel MORENO SPA KAT        3’29”
    7 Nicolas ROCHE IRL ALM        4’22”
    8 Andrew TALANSKY USA GRS        5’17”
    9 Laurens TEN DAM OLA RAB        5’18”
    10 Bauke MOLLEMA OLA RAB        6’01”

     

  • Vuelta 2012, Contador e Froome alla conquista della “Roja”

    Vuelta 2012, Contador e Froome alla conquista della “Roja”

    Sabato scatta da Pamploma con una cronosquadre di 16,5 km la Vuelta 2012, la corsa a tappe spagnola che si concluderà i 9 settembre dopo 21 tappe in cui la montagna sarà l’assoluta protagonista.

    Infatti gli organizzatori spagnoli non si sono fatti sfuggire l’occasione di avere quest’anno fra i partenti niente di meno che Alberto Contador che rientra dopo la contestatissima squalifica al Clenbuterolo, disegnando un percorso ricche di salite.

    L’avversario più ostico per Alberto Contador sarà il keniano di passaporto inglese Christopher Froome che, dopo la bellissima Vuelta dell’anno scorso, corsa da gregario per Bradley Wiggins, quest’anno avrà tutto il team Sky completamente a sua disposizione per dimostrare a tutti che anche lui è in grado di vincere una corsa a tappe da capitano.

    Dicevamo delle salite, sono tantissime a differenza del Giro d’Italia e del Tour de France di quest’anno che a livello di spettacolo puro, hanno lasciato molto a desiderare. Le prime schermaglie ci saranno martedì 21 agosto con la “Estación de Valdezcaray” a 1540 m. d’altitudine e 13.4 km al 5.2%.

    Alberto Contador ©Uriel Sinai/Getty Images

    Sabato 25 agosto il gruppo è atteso dalla Collada della Galina ad Andorra. In questa occasione vedremo chi potrà ambire alla vittoria finale dato che la salita  lunga poco più di 7 km ma con medie all’8%. Il primo week end di settembre ci sarà Il Puerto de Ancares che verrà scalato dopo aver affrontato 4 Gpm precedenti e presenterà pendenze all’8.1% su distanza di oltre 9 km. L’arrivo successivo al Lagos de Covadonga è il meno temibile del trittico ma pur sempre impegnativo (14 kmal 7%). Infine ecco il temutissimo Cuitu Negru,19 km al 6.9% di media ma con gli ultimi 3km da spacca gambe con pendenze tra il 17 e 22%. Per finire, sabato 8 settembre ecco la “Bola del Mundo”. 11,4 km di ascesa con media del 9% ed un finale al cardiopalma con pendenze 16 e 23% di massima.

    Sarà una lotta a due fra Contador e Froome ma non dimentichiamoci dei possibili outsider che potrebbero cambiare le carte in tavola in qualsiasi momento considerato questo particolare percorso. Igor Anton, Juan Josè Cobo, Robert Gesink, Joaquim Rodriguez e Jurgen Van den Broeck saranno gli uomini che tenteranno di strappare il palcoscenico ai due favoriti mentre in casa Italia ci sarà l’incognita Damiano Cunego che dovrà decidere se puntare alla generale o a qualche successo di tappa in preparazione del mondiale di Valkenburg, molto adatto alle sue caratteristiche.

  • Sagan inarrestabile, Cancellara sempre in giallo

    Sagan inarrestabile, Cancellara sempre in giallo

    Lo slovacco della Liquigas Peter Sagan piazza il tris al Tour 2012 vincendo lo sprint da velocista e battendo fior di velocisti come Andrè Greipel, secondo e l’australiano Goss, terzo.

    Si era visto che sulle piccole Cotè lo slovacco non aveva avuto rivali, ma nessuno poteva pensare che il fenomeno della Liquigas potesse combattere ad armi pari con le ruote più veloci del mondo.

    Sesta tappa, ennesima frazione per le ruote veloci del Tour con arrivo a Metz per un totale di 205 km. C’e’ la solita fuga dei temerari attaccanti di giornata: Zabriskie, Zingle, Kroon ed il nostro Davide Malacarne con i quattro che raggiungono un vantaggio massimo di 5’40. Il gruppo dietro non lascia grande margine anche perché ci sono degli ottimi cronomen quali Zabriskie e Kroona cui non conviene lasciare troppo spazio.

    Peter Sagan ©Bryn Lennon/Getty Images

    A 20 km dal traguardo ecco la maxi caduta che sicuramente condizionerà tutto il Tour, escono indenni uomini di classifica come Nibali, Sagan, Basso, Evans e Wiggins mentre a farne le spese sono l’olandese Gesink, Schleck, Brajkovic ed il vincitore del Giro d’Italia 2012, il canadese Ryder Hesjedal. I 4 attaccanti vengono ripresi ai meno 1300 con l’ultimo ad arrendersi proprio l’americano Zabriskie. Vincenzo Nibali fa un lavoro sontuoso per Sagan riuscendolo a portare davanti a tutti ai meno 500m per poi affidarsi completamente alle possenti gambe del 22enne slovacco che relega velocisti di tutto rispetto quali Greipel e Goss.

    La tappa è drammatica, il gruppo è spezzato in due con Frank Schleck l’unico che è riuscito a limitare un po’ i danni mentre esce definitivamente di classifica Ryder Hesjedal che perde più di sei minuti, con Fabian Cancellara che conserva la maglia gialla almeno sino a domani dove ci sarà il primo arrivo in salita.

    Ordine d’arrivo.

    1 SAGAN Peter SVK LIQ 4 37’00”
    2 GREIPEL Andrè GER LOT        0”
    3 GOSS Matthew AUS OGE        0”
    4 VAN HUMMEL Kenny OLA VAC        0”
    5 HAEDO Juan Josè ARG SAX        0”
    6 HENDERSON Gregory AUS LOT        0”
    7 PETACCHI Alessandro ITA LAM        0”
    8 PAOLINI Luca ITA KAT        0”
    9 IMPEY Daryl RSA OGE        0”
    10 LANCASTER Brett AUS OGE        4”

    Classifica Generale

    1 CANCELLARA Fabian SUI RNT 29 22’36”
    2 WIGGINS Bradley GBR SKY        7”
    3 CHAVANEL Sylvain FRA OPQ        7”
    4 VAN GARDEREN  T.J. USA BMC       10”
    5 MENCHOV Denis RUS KAT       11”
    6 EVANS Cadel AUS BMC       17”
    7 NIBALI Vincenzo ITA LIQ       18”
    8 SAGAN Peter SVK LIQ       19”
    9 KLODEN Andreas GER GRS       19”
    10 MONFORT Maxime BEL RNT       22”
  • Tirreno – Adriatico, a Chieti vince sempre Scarponi. L’ olandese Gesink leader

    Tirreno – Adriatico, a Chieti vince sempre Scarponi. L’ olandese Gesink leader

    Come un anno fa, Michele Scarponi vince la tappa della corsa dei due mari con arrivo in salita a Chieti. Il marchigiano ha sfruttato al meglio il lavoro della sua squadra la Lampre con in primis, Damiano Cunego.

    Gli ultimi 50 km della tappa sono bellissimi, continui strappi e mai un momento di pausa, ma la tappa vive i suoi momenti iniziali con la fuga del francese Cherel dell’ Ag2r, fuga finita dopo 220 km. Ai meno 10 km si forma un gruppo di 50 elementi con la corsa che scoppia con lo scatto del campione d’ Italia Giovanni Visconti seguito da Cancellara e dal campione del mondo Thor Hushovd. Di Luca è in giornata e lo dimostra il suo compagna di squadra ed illustre gregario di giornata, Pippo Pozzato che riporta il gruppo compatto. Si arriva all’ ultimo km con Scarponi, Gilbert e Cunego in piena bagarre e con Cadel Evans sornione. Ma Scarponi è incontenibile e ai meno 500m piazza l’ allungo decisivo precedendo all’ arrivo il compagno di squadra Damiano Cunego e l’ ex campione del mondo Cadel Evans. L’ olandese Gesink diventa leader della generale con 10” di vantaggio su Evans e 12” su Ivan Basso.

    Domani la quinta tappa, si parte da Chieti e si arriva a Cstelraimondo dopo 240 Km difficili ed impegnativi sin da subito.

    Ordine d’ arrivo

    1 Michele Scarponi Ita
    2 Damiano Cunego Ita
    3 Cadel Evans Aus

    Classifica Generale

    1 Robert Gesink Ned
    2 Cadel Evans Aus            10”
    3 Ivan Basso Ita              12”
  • Tour De France: Andy Schleck trionfa a Morzine, Evans in giallo. Debacle Armstrong

    Andy Schleck vince il primo arrivo in salita dell’ edizione 2010 del Tour de France a Morzine davanti a Samuel Sanchez e a Robert Gesink.Grande prova del più piccolo dei fratelli lussemburghesi che con uno scatto all’ ultimo km riesce a lasciare tutti alle sue spalle con l’ unico, lo spagnolo Samuel Sanchez a tenergli testa ma comunque battuto allo sprint.

     la tappa è stata contrassegnata dal grande caldo che ha fatto selezione più delle salite, sfortuna per lance Armstrong, caduto due volte ma staccatosi nella penultima salita forse per una crisi di fame o un colpo di calore, sicuramente dopo il riposo di domani la verità sulla sua condizione si saprà nell’ altro tappone di martedì. Bene tutti i big, con il nostro Basso sempre a ruota dei migliori chiudendo alla fine in nona posizione. Bene anche Contador ed Evans ma con lo spagnolo che non è stato il solito dominatore in salita nonostante un grande lavoro del suo compagno di squadra Navarro.

    Cadel Evans conquista la maglia gialla, un sogno per il campione del mondo che cercherà di prolungarlo fino a Parigi, Contador e Schleck permettendo.

    Ordine d’ arrivo.

    1 SCHLECK Andy LUX SAX 04:54:11 00:00:00
    2 SANCHEZ Samuel ESP EUS 04:54:11 00:00:00
    3 GESINK Robert NED RAB 04:54:21 00:00:10
    4 KREUZIGER Roman CZE LIQ 04:54:21 00:00:10
    5 CONTADOR Alberto ESP AST 04:54:21 00:00:10
    6 EVANS Cadel AUS BMC 04:54:21 00:00:10
    7 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 04:54:21 00:00:10
    8 LEIPHEIMER Levi USA RSH 04:54:21 00:00:10
    9 BASSO Ivan ITA LIQ 04:54:21 00:00:10
    10 MENCHOV Denis RUS RAB 04:54:21 00:00:10

     Classifica Generale

    1 EVANS Cadel AUS BMC 37:57:09 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 37:57:29 00:00:20
    3 CONTADOR Alberto ESP AST 37:58:10 00:01:01
    4 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 37:58:12 00:01:03
    5 MENCHOV Denis RUS RAB 37:58:19 00:01:10
    6 HESJEDAL Ryder CAN GRM 37:58:20 00:01:11
    7 KREUZIGER Roman CZE LIQ 37:58:54 00:01:45
    8 LEIPHEIMER Levi USA RSH 37:59:23 00:02:14
    9 SANCHEZ Samuel ESP EUS 37:59:24 00:02:15
    10 ROGERS Michael AUS THR 37:59:40 00:02:31
  • Frank Schleck vince il Tour De Suisse. Martin conquista la crono finale

    Frank Sclheck conquista l’ edizione 2010 del Tour De Suisse. Prima vittoria del lussemburghese nella corsa a tappe elvetica. Peccato per Rober Gesink, il corridore della rabobank, dopo aver comandato la classifica per due tappe, è crollato nella crona finale.

    La vittoria di tappa è andata a Tony Martin. Il tedesco del HTC team Columbia, maglia gialla delle prime tappe, ha tolto a Cancellara il gusto della vittoria nella sua specialità e anche di trionfare davanti al proprio pubblico, precedendo il treno elvetico di 17″ e chiudendo al 6° posto nella generale.

    Schleck vince la corsa nonostante il 13° tempo, beffando Lance Armstrong: il texano chiude con 5″ in meno del rivale, non sufficienti, però, per andare oltre il secondo gradino del podio. Il capitano della RadioShack perde dunque la possibilità di riscrivere il proprio nome sull’albo d’oro del Tour de Suisse e ripresentarsi da campione dopo l’edizione dominata 9 anni fa, nell’ormai lontano 2001. Sul podio sale anche il danese Fuglsgang. Il primo degli italiani è Matteo Carrara che conclude la corsa svizzera al 15° posto, un peccato la sua crono, visto che aveva stazionato stabilmente tra i top ten per tutta la durata della settimana.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Tony MARTIN ALL THR 32’21” 0
    2 Fabian CANCELLARA SUI SAX 0 17″
    3 David ZABRISKIE USA GRM 0 29″
    4 Gustav Erik LARSSON SUE SAX 0 48″
    5 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 48″
    6 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 52″
    7 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 52″
    8 Maxime MONFORT BEL THR 0 57″
    9 Wouter POELS HOL VAC 0 1’02”
    10 Stijn DEVOLDER BEL QST 0 1’07”

    Classifica Finale

    1 Frank SCHLECK LUX SAX 35h02’00” 0
    2 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 12″
    3 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 17″
    4 Steve MORABITO SUI BMC 0 23″
    5 Robert GESINK HOL RAB 0 27″
    6 Tony MARTIN ALL THR 0 27″
    7 Rigoberto URAN COL GCE 0 33″
    8 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 48″
    9 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 1’09”
    10 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 1’14”
  • Ciclismo, Tour De Suisse: Da Costa conquista la tappa. Resiste Gesink in giallo.

    Il portoghese della Caisse d’ Epargne Da Costa vince per distacco l’ottava e penultima frazione del Giro di Svizzera. In classifica generale non cambia nulla in vista della cronometro finale di 26.9 km in programma domenica con partenza e arrivo a Liestal.

    Rui Da Costa lascia i compagni di fuga attaccando a 9 km dall’arrivo, all’interno di un’azione che viene premiata col successo di tappa con 15″ di vantaggio sul compagno di squadra Joaquin Rojas e 19” sul belga dell’HTC-Columbia, Maxime Monfort.

    La maglia gialla, attaccata a più riprese dai big, risponde con costanza e chiude insieme al gruppo dei migliori, a circa un minuto di ritardo rispetto a Da Costa. Gesink, che è salito al primo posto nella generale giovedì pomeriggio dopo una spettacolare azione sull’Albulapass, mantiene 29″ di vantaggio su Uran, 36″ su Morabito, 38″ su Franck Schleck, 55″ su Lance Armstrong e 1’40″ su Andy Schleck, attardatosi rispetto agli altri big proprio nella sesta frazione.

    Paura alla partenza della tappa, il lussemburghese Kim Kirchen (Team Katusha) è stato ricoverato per un sospetto attacco cardiaco: il corridore lussemburghese, ora in condizioni stabili, è tenuto in coma farmacologico, e da quanto risulta dai primi bollettini medici sono da escludersi infarti e trombosi.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR GCE 4h10’32” 0
    2 Jose Joaquin ROJAS GIL ESP GCE 0 15″
    3 Maxime MONFORT BEL THR 0 19″
    4 Sandy CASAR FRA FDJ 0 34″
    5 Alessandro VANOTTI ITA LIQ 0 34″
    6 Lars Petter NORDHAUG NOR SKY 0 34″
    7 Thomas DANIELSON USA GRM 0 39″
    8 Daniele PIETROPOLLI ITA LAM 0 1’14”
    9 Thor HUSHOVD NOR CTT 0 1’16”
    10 Robert GESINK HOL RAB 0 1’16”

    Classifica Generale

    1 Robert GESINK HOL RAB 34h27’47” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 29″
    3 Steve MORABITO SUI BMC 0 36″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 38″
    5 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 54″
    7 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 55″
    8 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 1’01”
    9 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’17”
    10 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 1’38”
  • Tour De Suisse: Ancora Burghardt. Gesink conserva la maglia gialla

    Markus Burghardt corridore tedesco della Bmc, concede il bis al Tour De Suisse. Infatti, dopo la quinta tappa, il 26enne della Bmc si è imposto per distacco anche nella settima, la Savognin-Wetzikon di 204.1 chilometri precedendo il gruppo di 1’01, regolato in volata dallo spagnolo Oscar Freire (Rabobank) sul belga Greg Van Avermaet (Omega Pharma) ed il bolzanino Manuel Quinziato (Liquigas). Paura per  Matteo Carrara che ha rischiato di finire contro le transenne al traguardo ma fortunatamente tutto è andato bene.

    L’olandese Robert Gesink (Rabobank), vincitore ieri della tappa di La Punt, conserva la maglia gialla di leader della classifica generale: Gesink fiisce nel gruppone, a 5 minuti di distanza dal vincitore e mantiene 29″ di vantaggio sullo spagnolo Rigoberto Uran e 36″ sullo svizzero Steve Morabito.

    Ordine d’Arrivo

    1 Marcus BURGHARDT ALL BMC 4h52’02” 0
    2 Oscar FREIRE ESP RAB 0 1’01”
    3 Greg VAN AVERMAET BEL OLO 0 1’01”
    4 Manuel QUINZIATO ITA LIQ 0 1’01”
    5 Luis-Leon SANCHEZ ESP GCE 0 1’08”
    6 Mathias FRANK SUI BMC 0 1’08”
    7 Juan Antonio FLECHA ESP SKY 0 3’24”
    8 Matti BRESCHEL DAN SAX 0 3’28”
    9 Michal GOLAS POL VAC 0 3’28”
    10 Jurgen VAN DE WALLE BEL QST 0 3’28”

    Classifica Generale

    1 Robert GESINK HOL RAB 30h15’59” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 29″
    3 Steve MORABITO SUI BMC 0 36″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 38″
    5 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 54″
    7 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 55″
    8 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 1’01”
    9 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’17”
    10 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 1’38”
  • Ciclismo, Tour De Suisse: Acuto di Gesink, conquista tappa e maglia gialla

    Robert Gesink, olandese della Rabobank conquista in un colpo solo la tappa e la maglia di leader del Tour de Suisse, mentre Crollano nettamente Tony Martin e Fabian Cancellara sulle rampe finali dell’Albulapass.

    La tappa inizia con la solita fuga da lontano che resiste sulle prime due montagne, il Sustenpass (2224 m, HC) e l’Oberalppass (2046 m, 1^ categoria) ma che si disgrega alle pendici dell’ultima, lunghissima scalata: con il francese, Feillu, ultimo a mollare. Il gruppo della maglia gialla inizia a sgretolarsi.  Cancellara è il primo ad arrendersi seguito poco dopo da Tony Martin, rimasto senza compagni nell’ecatombe della Columbia, ad affossarsi a 19 km dal traguardo. La Saxo-Bank prova ad approfittarne attaccando con Frank Schleck, che si porta dietro anche Carrara, Gesink, Fulgsang e Kreuziger: il gruppetto arriva a toccare 30″ di vantaggio, ma al definitivo abdicare di Martin viene ripreso dai big, con Armstrong, Kloden, Leipheimer, Uran, Andy Schleck. Si forma un nuovo gruppo di una quindicina di corridori, dal quale esce violentemente Gesink: l’accelerazione dell’olandese è terrificante, e in breve riesce a mettere quasi 1’30” fra sé e i il gruppo dei migliori. Franck Schleck e Zaugg provano a rilanciare, ma Gesink ha un altro passo, e scollina con 1’20” di vantaggio sugli inseguitori. Nella discesa finale di 9km fino a La Punt, l’olandese gestisce comodamente il vantaggio, e taglia il traguardo con 42″ di margine sul gruppetto dei migliori, che vede Uran e Rodriguez prendersi gli abbuoni per il secondo e terzo posto in volata.

    Gesink è la nuova maglia gialla con Resistono Uran, ora 2° a 29″ dal leader, Morabito, Franck Schleck (ma non Andy, staccato nel finale), Rodriguez, Carrara (il primo degli italiani a 54″) e Lance Armstrong, che sale con buona gamba e che, per qualche istante, sembra anche poter rispondere al devastante attacco di Gesink.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Robert GESINK HOL RAB 6h20’53” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 42″
    3 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    4 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 42″
    5 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 42″
    7 Steve MORABITO SUI BMC 0 42″
    8 Frank SCHLECK LUX SAX 0 42″
    9 Roman KREUZIGER RTC LIQ 0 42″
    10 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’20”

    Classifica Generale

    1 Robert GESINK HOL RAB 25h18’57” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 29″
    3 Steve MORABITO SUI BMC 0 36″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 38″
    5 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 54″
    7 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 55″
    8 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 1’01”
    9 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’17”
    10 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 1’38”