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  • Calciomercato: Acquafresca tra Napoli e Cagliari

    Con le trattative del calciomercato che stanno proseguendo a rilento, il nome più caldo di queste ultime ore è quello di Acquafresca, conteso da Napoli e Cagliari. L’attaccante del Genoa, prelevato la scorsa estate dall’Inter nell’ambito dell’operazione Milito ma sbarcato in Liguria soltanto a gennaio dopo il prestito all’Atalanta, è sul piede di partenza considerato che si troverebbe chiuso nel ruolo di centravanti dal nuovo acquisto del Grifone Luca Toni.

    Al giovane attaccante dell’Under 21 si sono interessate maggiormente Napoli, Cagliari e Udinese ma quest’ultima si trova in netto svantaggio rispetto a partenopei e sardi perchè il giocatore ha affermato di non gradire la piazza. E allora è corsa a due con De Laurentiis alla ricerca del nuovo centravanti da regalare a Mazzarri e Cellino che farebbe carte false per riaverlo in prestito. Ma il giocatore quale destinazione preferisce? Sembra che Robert abbia espresso il desiderio di rilanciarsi, dopo l’annata difficile appena trascorsa, in quel di Cagliari dove esplose due anni fa a suon di gol ma in questi minuti è in corso un vertice fra l’agente del giocatore, Napoli e Genoa per cercare di trovare un’intesa comune che soddisfi tutte e tre le parti. Sono attesi importanti sviluppi in serata.

  • Calciomercato: Si muovono le punte “minori”

    Non c’è domenica che tenga per il calciomercato. Anche oggi gli addetti ai lavori hanno portato avanti le trattative per rinforzare le proprie squadre in vista dell’avvio delle prossime stagioni.

    E’ caccia agli attaccanti ma in attesa di sapere chi sarà l’ariete del Milan e della Juventus sono le punte “minori” a smuovere il mercato. E’ Robert Acquafresca il più conteso. Il giovane attaccante del Genoa è richiestissimo da Cagliari e Udinese ma nelle ultime ore sembra aver guadagnato posizioni il Napoli grazie alla proposta di comproprietà a 7 milioni di euro.

    L’Udinese si cautela bloccando proprio dal Napoli German Denis anche per lui comproprietà per circa 4 milioni di euro. Il Parma si prende definitivamente Valeri Bojinov superando la concorrenza del Siviglia.

    Il Manchster City tenta di soffiare a Tottenham e Wolfsburg Edinson Cavani offrendo al presidente Zamparini 20 milioni cash. L’Atalanta non riesce al momento a trovare l’accordo con Simone Tiribocchi richiesto in A dal Chievo e dal Bologna.

  • Calciomercato: Luis Fabiano per l’attacco del Milan, Inter vicina a Mascherano e Kuyt

    Il Milan, sempre a caccia di un’attaccante di peso per il suo attacco, è vicinissimo al brasiliano del Siviglia Luis Fabiano. La punta era stato già seguito la scorsa estate, ma il costo elevato di 19 milioni di euro aveva spaventato i rossoneri, ma ad un anno di distanza l’affare potrebbe andare in porto visto che attualmente il costo del cartellino si aggira sui 15 milioni di euro. Il Milan vorrebbe scendere sui 12-13 milioni e la cifra potrebbe essere recuperata con la cessione di Klaas-Jan Huntelaar a cui è sempre interessatissimo il Benfica, fresco campione di Portogallo. Di certo c’è l’interesse di Luis Fabiano, che ha ammesso di voler giocare al fianco di Pato.
    Se la trattativa dovesse clamorosamente saltare la società di Via Turati ha in mente come seconda opzione il nome di Robert Acquafresca, giocatore graditissimo a Massimiliano allegri, che nei prossimi giorni potrebbe diventare il nuovo allenatore del Milan.

    In casa dei cugini dell’Inter invece si lavora in prospettiva dell’ingaggio di Rafael Benitez: i nerazzurri stanno intavolando una trattativa con il Liverpool per portare a Milano i 2 pupilli del tecnico spagnolo, ovvero Javier Mascherano e Dirk Kuyt. Ai nerazzurri non dispiacciono i 2 giocatori che hanno mostrato nel corso degli anni di essere dei campioni, contribuendo ai successi del club inglese.
    Il problema (se così si può dire, visto che l’Inter ha incamerato circa 100 milioni di euro dalla vittoria della Champions League) sono le alte valutazioni che la dirigenza della squadra di Anfield Road ha fissato per i suoi gioielli: per il centrocampista argentino i Reds vogliono 30 milioni, un prezzo obiettivamente fuori mercato, quasi 20 il prezzo dell’olandese che comunque ormai ha compiuto 30 anni. Da qui la controproposta dell’Inter: 40 milioni per entrambi. L’affare in questo modo sembra alla portata dei nerazzurri.

  • Napoli: Fred è la prima scelta per l’attacco

    In casa Napoli è la questione prima punta a tenere banco. Il presidente De Laurentis ha promesso un attaccante da 20 reti ma andando a trattare sul mercato si è reso conto della diffilcoltà di arrivarci senza doversi svenare. Scartati Pazzini, Maxi Lopez e l’irragiungibile Gilardino si era pensato a Luca Toni per poi accorgersi che anche quest’ultimo era fuori mercato per ingaggio ed età.

    Le nuove piste portano nuovamente al Sud America e precisamente al brasiliano Fred del Fluminense, vecchia conoscenza del calcio europeo per aver giocato e segnato con la maglia del Lione. Sembra ci sia già stato un incontro tra gli emissari partenopei e i dirigenti carioca e alla chiusura della trattativa ci sarebbe una differenza di appena cinque milioni di euro.

    L’alternativa al ventiseinne portano all’argentino naturalizzaro paraguaiano Barrios, mentre in Italia si monitora sempre la situazione di Robert Acquafresca.

  • Calcio: Top 10 dei migliori talenti italiani under 23

    Il Pallonaro presenta la lista dei 10 migliori talenti italiani Under 23, vale a dire i migliori calciatori nostrani nati a partire dal 1 Gennaio 1987. La palma di Top Player è stata attribuita a SuperMario Balotelli, la punta tutta genio e sregolatezza sia dentro che fuori dal campo che rappresenta la croce e la delizia del popolo interista; ai suoi fianchi nell’ideale podio si posizionano Giuseppe Rossi e Davide Santon ,ossia due punti fermi della Nazionale Azzurra del domani.

    1 Mario Balotelli ( attaccante, classe 1990,Inter). Sin da giovanissimo ha fatto vedere mirabilie sul rettangolo verde esordendo nella stagione 2005/06 in C1 al Lumezzane tra i professionisti, prima di passare nelle giovanili nerazzurre. Sotto la gestione Mancini ha contribuito con gol e giocate d’autore alla conquista di numerosi allori mentre con Mourinho ha un rapporto molto difficile. Se riuscisse a limitare alcuni eccessi caratteriali potrebbe diventare un autentico Big del calcio europeo.

    2 Giuseppe Rossi (attaccante, classe 1987, Villareal). Cresciuto nel Parma, questo italo-americano ha cercato e trovato fortuna fuori dalla Stivale Tricolore prima in Inghilterra (Manchesterd Utd, Newcastle) e poi in Spagna (Villareal). Seconda punta dallo spiccato senso del gol e dai mezzi tecnici da primo della classe: il C.T. Lippi lo ha già inserito nel giro della Nazionale Maggiore nella quale si candida a rivestirne i panni del leader per i prossimi due lustri.

    3 Davide Santon (difensore, classe 1991, Inter). Terzino che gioca indifferentemente tanto a sinistra quanto a destra, è definito il ‘Maldini Nerazzurro’: come il celebre Paolo, infatti, ha esordito giovanissimo si in un top club siain Nazionale ma,, vista la società di appartenenza forse sarebbe più opportuna la definizione di ‘Novello Facchetti’. Predestinato.

    4. Andrea Ranocchia (difensore, classe 1988, Bari). Esordisce giovanissimo nell’Arezzo imponendosi come una delle rivelazioni del campionato di Serie B targato 2006-07. Entrato in orbita Genoa, ha completato il suo iter di maturazione a Bari; attualmente infortunato, pare sia destinato con ogni probabilità a ringiovanire la difesa dell’Inter. Fisico impressionante e senso dell’anticipo sono le sue migliori caratteristiche.

    5 Antonio Candreva (centrocampista, classe 1987, Juventus). Centrocampista in grado di giocare indifferentemente come interno o come esterno nella linea mediana del campo, rende al meglio quando può giostrare come trequartista; ha avuto esperienze inoltre come vertice basso del rombo di centrocampo. Un vero e proprio jolly, insomma, che ha già esordito in Nazionale (Italia-Olanda 0-0 del 14-11-09). Lodigiani,Ternana,Udinese e Livorno le tappe del suo cammino prima di sbarcare nella Torino bianconera.

    6 Leonardo Bonucci (difensore, classe 1987, Bari). Con Ranocchia non solo rappresenta la coppia centrale del Bari e quella rivelazione dell’attuale stagione calcistica ma probabilmente il futuro tandem difensivo della Nazionale (Giorgio Chiellini permettendo). In comproprietà tra Bari e Genoa, ha attirato su di sé le attenzioni di Milan e Juventus: quale di queste due Big si accaparrerà le sue prestazioni?

    7 Sebastian Giovinco (trequartista, classe 1987, Juventus). Per mezzi tecnici ha davvero pochi rivali ma nelle ultime due stagioni tra scarso impiego e problemi fisici sembra aver interrotto la sua ascesa (condizionata anche dalle pessime annate della sua Juventus). Soprannominato la ‘Formica Atomica’, avrebbe bisogno di tornare in provincia dopo l’ottima stagione di Empoli (2007/08 con 6 gol) per trovare spazio con continuità e rinverdire la fama dei ‘piccoletti terribili’..

    8 Alberto Paloschi
    (attaccante, classe 1990, Parma). Esordio con gol dopo diciassette secondi dal suo ingresso in campo con la casacca del Milan, vale a dire che anche lui è un predestinato. Pupillo di Superpippo Inzaghi, ricorda il suo celebre estimatore per opportunismo, senso del gol e per quella caratteristica di giocare sempre e comunque sul filo del fuorigioco. Il futuro è suo.

    9 Salvatore Sirigu (portiere, classe 1987, Palermo). E’ l’uomo delle due isole: nato in Sardegna, si è imposto in Sicilia in quel di Palermo. Condottiero dei rosanero che tra calciatori esperti (Liverani,Miccoli,Simplicio e Bresciano) e giovani dal futuro assicurato (Kjaer,Cavani,Hernandez e Pastore) sogna davvero in grande… Che sia lui il nuovo Buffon?

    10 Robert Acquafresca (attaccante, classe 1987, Genoa). Attaccante davvero spietato, capitalizza al meglio la mole di gioco prodotta dal suo team. Ovunque sia stato (Treviso e Cagliari in particolare) ha lasciato ottimi ricordi. Da tempo si vocifera i di un approdo in un top club, appuntamento per ora rimandato.

    Menzioni per il talentuoso pescarese Marco Verratti (trequartista classe 1992), i doriani Poli e Fiorillo (rispettivamente centrocampista classe 1989 e portiere classe 1990), le punte Marilungo (classe 1989, attualmente in forza al Lecce), Immobile ( classe 1990, Juventus) e Danti (classe 1989,Cosenza)

  • Serie A 29 Giornata, Genoa – Palermo: Probabili Formazioni. Acquafresca ancora out, Suazo titolare. Per i rosanero, problemi in cabina di regia.

    Suazo dal primo minuto, sarà questa la mossa di Gian Piero Gasperini vista l’ indisponibilità di Acquafresca. L’ Honduregno ha smaltito l’infiammazione al ginocchio e torna titolare al posto dell’acciaccato Palladino nel tridente completato da Palacio e Sculli. In difesa saranno assenti Papastathopoulos, turno di squalifica per il greco e Dainelli ancora alle prese con un problema alla coscia: probabile l’arretramento del rientrante Rossi al fianco di Moretti e Bocchetti. Per i rosanero problemi a centrocampo, a causa delle assenze contemporanee di Simplicio e Liverani. Difesa titolare con a centrocampo, Bertolo dal primo minuto e  Pastore dietro a Miccoli e Cavani

    Genoa-Palermo mercoledì ore 20.45
    Genoa (3-4-3): Amelia; Rossi, Moretti, Bocchetti; Mesto, Milanetto, Zapater, Criscito; Palacio, Sculli, Suazo.
    A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Terigi, Kharja, Palladino, Aleksic. All.: Gasperini
    Squalificati: Papasthatopoulos (1), Juric (1)
    Indisponibili: Dainelli, Jankovic, Acquafresca

    Palermo (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Nocerino, Bertolo; Pastore; Miccoli, Cavani.
    A disposizione: Benussi, Goian, Morganella, Celutska, Blasi, Tedesco, Hernandez. All.: Rossi
    Squalificati: Carrozzieri
    Indisponibili: Bresciano, Liverani, Simplicio, Budan, Mchedlidze

  • Serie A: highlights Genoa – Udinese 3-0. Super Acquafresca

    Genoa in zona Champions League grazie al ritrovato bomber Robert Acquafresca, autore di una prova maiuscola oltre che una bella doppietta. Chiude la gara un colpo di testa di Palacio su assist di Sculli.

  • Serie A: le pagelle di Genoa – Udinese 3-0

    Robert Acquafresca: 7 Robert è tornato il cecchino dello scorso campionato, sornione ma letale in area di rigore. Un incubo per Coda e Zapata

    Giuseppe Sculli: 6,5 Dinamismo e tanta qualità per il pupillo di Gasperini

    Asamoah: 6,5 E’ il migliore in campo tra i suoi, è sempre positivo da quando è tornato disponibile. Peccato sia troppo solo.

    Cuadrado 6,5 L’ennesima scoperta dei friulani, ottima la sua prova

    IL TABELLINO
    Genoa-Udinese 3-0
    30′ Acquafresca (G), 8′ st rigore Acquafresca (G), 19′ st Palacio (G)
    Genoa (4-3-3): Amelia 6; Papasthatopoulos 6,5, Dainelli 6,5, Moretti 6,5 (17′ st Bocchetti 6), Criscito 6; Mesto 6, Zapater 6, Rossi 6,5; Palacio 6,5 (27′ st Jankovic 6), Acquafresca 7 (29′ st Suazo 6), Sculli 6,5. A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Gucher. All. Gasperini
    Udinese (4-4-2): Handanovic 5,5; Cuadrado 6,5, Coda 4,5, Zapata 4,5, Lukovic 5,5; Sanchez 6 (21′ st Ferronetti 6), Inler 5,5 (24′ st Lodi 6), Asamoah 6,5, Pasquale 5 (1′ st Pepe 5,5); Floro Flores 5,5, Di Natale 6. A disposizione: Belardi, Sammarco, Agyemang-Badu, Geijo. All. De Biasi
    Arbitro: Rosetti
    Ammoniti: Rossi, Papasthatopoulos, Zapater (G), Pasquale, Coda, Cuadrado (U)
    Espulsi: Zapata (U)

  • Serie A: Genoa – Udinese 3-0, le interviste

    Gian Piero Gasperini: “Era importante ripartire dopo la sconfitta contro la Juventus, poteva esserci un contraccolpo psicologico, che forse all’inizio c’è stato. Poi siamo cresciuti, soprattutto nel secondo tempo, poi siamo andati bene. Abbiamo bisogno di vittorie come queste per continuare a crescere. Acquafresca? E’ importante la sua crescita, come per Suazo che sta lavorando bene. Abbiamo recuperato Palacio, anche Jankovic, presto tornerà anche Palladino. Se riusciremo a recuperare un po’ tutti nella parte decisiva della stagione, magari possiamo pensare anche ad altro, per ora dobbiamo andare avanti così e fare bene. Chi è il titolare tra Suazo e Acquafresca? Mah, dipende, dipende dalla partita. Ho la possibilità di alternarli”.

    Robert Acquafresca:
    “Ho passato un momento difficile, spero di essermi ripreso, è una sensazione bellissima, bisogna crederci sempre. Cosa dà questa partita? Venivamo da una sconfitta immeritata a Torino e dovevamo dare un segnale importante e lo abbiamo fatto. Se questo è il mio punto d’arrivo? Lo spero, a Cagliari sono stato bene, anche a Bergamo, dove nonostante le polemiche sono stato bene e faccio gli auguri ai miei ex compagni, ma ora sono qui e spero di fare bene con questa maglia”.

  • Serie A: Genoa – Udinese 3-0. Acquafresca rinato, Grifone al quarto posto

    Il Genoa di Gasperini riscatta la sconfitta sul campo della Juventus battendo senza faticare troppo l’Udinese di De Biasi. E’ Acquafresca il protagonista assoluto della gara con un gol per tempo e tanto movimento per scardinare la difesa bianconera.

    Alla mezzora il vantaggio: Sculli, ottima la sua prova, ceve in area spalle alla porta e si gira bene, Handanovic fa il miracolo ma sulla ribattuta arriva Acquafresca che mette dentro il suo primo gol in questo campionato con la maglia del Grifone. L’Udinese dopo un buon avvio accusa il colpo e va vicino al raddoppio con una fucilata di Zapater dalla distanza, ma il risultato non cambia.

    Nella ripresa è ancora l’ex bomber del Cagliari ad esser protagonista, al 53′ su calcio d’angolo conquista il calcio di rigore e lo trasforma per il doppio vantaggio. Appena tre minuti dopo si chiude la partita con l’Udinese che perde Zapata, espulso dal fiscale Rosetti per proteste.

    Arriva il sigillo di Palacio a suggellare il ritorno al quarto posto della squadra di Gasperini, ancora cross di Sculli e l’argentino in tuffo di testa archivia il match.

    TABELLINO:
    GENOA – UDINESE: 3-0
    30° Acquafresca, 7° Acquafresca (R), 18° s.t. Palacio
    Genoa (3-4-3): 32 Amelia, 15 Papastathopoulos, 3 Dainelli, 24 Moretti (16° s.t. Bocchetti), 20 Mesto, 7 Rossi, 21 Zapater, 4 Criscito, 8 Palacio (26° s.t. Jankovic), 9 Acquafresca (28° s.t. Suazo), 14 Sculli. (73 Scarpi, 26 Bocchetti, 40 Tomovic, 22 Gucher, 13 Fatic, 17 Jankovic, 19 Suazo). All. Gasperini.
    Udinese (4-4-2): 22 Handanovic, 4 Cuadrado, 13 Coda, 2 Zapata, 24 Lukovic, 7, 11 Sanchez (20° s.t. Ferronetti), 88 Inler (23° s.t. Lodi), 20 Asamoah, 26 Pasquale (1° s.t. Pepe), 83 Floro Flores, 10 Di Natale. (6 Belardi, 32 Ferronetti, 7 Pepe, 19 Badu, 84 Lodi, 14 Sammarco, 27 Geijo). All. De Biasi.

    Arbitro:
    Rosetti Ammoniti: 25° M. Rossi, 38° Pasquale, 4° s.t. Papastathopoulos, 7° s.t. Coda Espulsi:11°s.t.Zapata