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  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza corsaro a Pescina, Danti trascina i Lupi con una doppietta

    Ritorna alla vittoria esterna il Cosenza che espugna lo stadio Dei Marsi di Avezzano battendo il Pescina per 3-1 nella prima uscita del 2010; i rossoblu sfatano così il tabù trasferta dopo 3 sconfitte consecutive lontano dal San Vito per merito soprattutto di una grande prestazione corale di tutta la squadra ma, com’è giusto che sia, bisogna citare su tutti Danti che regala i tre punti al Cosenza realizzando una doppietta che prima riporta i suoi in vantaggio e poi chiude la gara a 13 minuti dal termine.
    Il nuovo modulo varato da Toscano nella gara contro la Spal prima della sosta natalizia ha dato i suoi frutti: il 3-4-1-2 ha portato più solidità compattezza alla squadra, cosa che non si vedeva con il vecchio 3-4-3. E allora l’avanzamento di Fiore sulla linea della trequarti ha consentito al fantasista di innescare al meglio gli attaccanti rossoblu e allo stesso tempo De Rose e Roselli hanno costituito la diga di centrocampo.

    Il Cosenza, dopo aver macinato gioco e conquistato vari calci d’angolo, passa in vantaggio già al 20′ con Di Bari che su corner calciato da Fiore stacca più in alto di tutti insaccando in fondo al sacco. La reazione dei padroni di casa non c’è con i Lupi che hanno varie occasione per arrotondare il risultato. Ma a primo tempo scaduto il Pescina pareggia sugli sviluppi di un calcio di rigore trasformato dall’ex Inter Cesar.
    Brutto colpo che demoralizerebbe chiunque ma non il Cosenza che ad inizio ripresa torna in campo più determinato che mai a conquistare i 3 punti. Ci pensa l’attaccante ventenne Danti, ormai maturo per la Serie A, a riportare l’ago della bilancia in favore dei silani con la rete del 2-1 ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Poi gli abruzzesi perdono la bussola e restano in 9 uomini per le espulsioni di Blanchard e Cesar consentendo così ancora a Danti, al suo quinto centro in campionato, di chiudere definitivamente il match sul 3-1

    In classifica il Cosenza ora raggiunge quota 30 a 4 punti dalla capolista Verona, tra 2 domeniche ci sarà lo scontro diretto al Bentegodi, e vede la seconda piazza occupata al momento dalla Reggiana a 2 lunghezze di distanza. Il mercato è ancora fermo, c’è stato solo lo scambio di portieri con il Brindisi che ha portato Petrocco in rossoblu e Pinzan in Puglia, ma se è vero che il Cosenza sta per chiudere l’acquisto di Pellicori dal Queens Park Rangers allora i playoff possono andare anche stretti ad una squadra che punta con decisione al ritorno in Serie B.

    Il tabellino
    PESCINA – COSENZA 1-3
    20′ Di Bari (C), 47′ pt rig Cesar (P), 52′ Danti (C), 77′ Danti (C)
    PESCINA (4-4-2): Bifulco; Di Berardino, Petitto, Blanchard, Suriano (57′ Choutos); Rebecchi, Ferraresi (80′ Bettega), De Angelis, Cesar; Cipolla (71′ Locatelli), Berra.
    A disposizione: Merletti, Locatelli, Pomponi, Bettega, Giordano, Bettini, Choutos.
    Allenatore: Bonetti
    COSENZA (3-4-1-2): Petrocco; Fanucci, Porchia, Di Bari; Bernardi, De Rose, Roselli, Maggiolini; Fiore (85′ La Canna); Scotto (73′ De Pascalis), Danti.
    A disposizione: Galeano, Musca, Marsili, Virga, La Canna, De Pascalis, Caccavallo.
    Allenatore: Toscano
    Arbitro: Donati di Ravenna
    Ammoniti: Blanchard (P), Danti (C), De Pascalis (C)
    Espulsi: Blanchard (P), Cesar (P)

  • Lega Pro Prima Divisione: Pescina – Cosenza. Risultato Live

    Il Cosenza va in Abruzzo per invertire il trend di risultati negativi in trasferta, nelle ultime 4 partite giocate lontano dal San Vito i Lupi hanno subito 3 sconfitte e raccolto un solo punto in occasione del pareggio di Cava de’ Tirreni.
    Toscano è intenzionato a confermare il 3-4-1-2 con l’avanzamento di Fiore sulla linea della trequarti; non ci sarà Biancolino ancora squalificato, la coppia d’attacco sarà Danti – Scotto. Tra i pali esordirà il nuovo acquisto Petrocco.

    • PESCINA – COSENZA 1-3 (finale)
      20′ Di Bari (C), 47′ pt rig Cesar (P), 52′ Danti (C), 77′ Danti (C)

    PESCINA (4-4-2): Bifulco; Di Berardino, Petitto, Blanchard, Suriano (57′ Choutos); Rebecchi, Ferraresi (80′ Bettega), De Angelis, Cesar; Cipolla (71′ Locatelli), Berra.
    A disposizione: Merletti, Locatelli, Pomponi, Bettega, Giordano, Bettini, Choutos.
    Allenatore: Bonetti
    COSENZA (3-4-1-2): Petrocco; Fanucci, Porchia, Di Bari; Bernardi, De Rose, Roselli, Maggiolini; Fiore (85′ La Canna); Scotto (73′ De Pascalis), Danti.
    A disposizione: Galeano, Musca, Marsili, Virga, La Canna, De Pascalis, Caccavallo.
    Allenatore: Toscano
    Arbitro: Donati di Ravenna
    Ammoniti: Blanchard (P), Danti (C), De Pascalis (C)
    Espulsi: Blanchard (P), Cesar (P)

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Spal. Risultato Live

    La 18esima giornata di Prima Divisione (la prima di ritorno) vede affrontarsi al San Vito Cosenza – Spal. Gli obiettivi delle due squadre sono diversi: i padroni di casa giocheranno per centrare un posto nei playoff, gli emiliani cercano punti per evitare i playout.
    Toscano è in emergenza formazione. Sicuro indisponibile Biancolino (per il rosso rimediato nella trasferta di Taranto), sono in dubbio anche Maggiolini, Bernardi e Fiore; ed è proprio quest’ultimo a destare le maggiori preoccupazioni. In preallarme uno tra Caccavallo e Mortelliti che prenderà il posto del fantasista se dovesse dare forfait. In avanti la coppia d’attacco sarà formata da Danti e Scotto.
    Per il tecnico della Spal Notaristefano nessun problema particolare di formazione: occhio al duo d’attacco Cipriani (ex Bologna) e Bazzani (trascorsi in Sampdoria e Lazio).
    Due gli ex della partita: si tratta di Bedin (ha giocato con il Cosenza in Serie B) e del portiere Ioime che ha difeso i pali dei rossoblu in Serie D.

    • COSENZA – SPAL 3-1 (finale)
      20′ Fanucci (C), 23′ Cipriani (S), 30′ Bernardi (C), 70′ Fiore (C)

    Formazioni

    COSENZA (3-4-1-2): Pinzan; Fanucci, Porchia, Di Bari; Bernardi, De Rose, Roselli, Maggiolini; Fiore (79′ Virga); Scotto (72′ Mortelliti), Danti (88′ De Pascalis).
    A disposizione: Ameltonis, Musca, Giardina, Virga, Caccavallo, De Pascalis, Mortelliti.
    Allenatore: Toscano
    SPAL (4-4-2): Capecchi; Quintavalla, Ghetti, Zamboni, Licata (39′ Bortel); Schiavon, Cazzamalli, Migliorini (67′ Valtulina), Centi; Cipriani, Bazzani.
    A disposizione: Ioime, Bortel, Lorenzi, Bedin, Rossi, Marongiu, Valtulina.
    Allenatore: Notaristefano
    Ammoniti: Centi (S), Ghetti (S), Quintavalla (S), Fiore (C), De Rose (C), Cipriani (S)

  • Lega Pro Prima Divisione: Taranto – Cosenza. Risultato Live

    Il posticipo della 17esima giornata di Prima Divisione, in programma stasera alle 20:45, ci regala la sfida molto sentita da ambo le parti tra Taranto e Cosenza.
    I padroni di casa, dopo aver sbandierato ai quattro venti proclami di promozione ad inizio stagione, sono in difficoltà e mancano dal successo da 4 partite quando la squadra di Brucato vinse contro la Cavese per 1-0 (era la 12esima giornata).
    I calabresi arrivano allo Iacovone con il mal di trasferta e vogliono sfatare questo tabù: nelle ultime due gare lontano dal San Vito la squadra di Toscano è parsa sbiadita rispetto alle gare disputate in casa dove ha sottomesso prima il Pescara, poi la Ternana e infine il Portogruaro.
    Una vittoria per il Cosenza vorrebbe dire aggancio a Ravenna e Portogruaro in quarta posizione e si porterebbe a soli 3 punti dal Verona capolista, che fino a qualche domenica fa sembrava un miraggio irraggiungibile; il Taranto deve fare risultato per non entrare nel vortice della zona playout.
    Per quanto riguarda le formazioni Brucato si affida alla coppia d’attacco Corona – Russo con Scarpa pronto ad inserirsi negli spazi; Toscano può contare sull’estro di Stefano Fiore e sul tridente Biancolino – Danti e Virga che è stato preferito all’ultimo momento a Caccavallo. A centrocampo ritorna dopo quasi un mese di assenza De Rose.

    • TARANTO – COSENZA 2-1 (finale)
      40′ Bernardi (C), 63′ Felci (T), 85′ Quadri (T)
      Al 45′ Biancolino (C) fallisce un rigore

    Formazioni

    TARANTO (4-4-2): Bremec; Calori, Viviani, Prosperi, Bolzan; Iraci (46′ Felci), Giorgino, Quadri (89′ Mezavilla), Scarpa; Corona, Russo (67′ Falconieri).
    A disposizione: Barasso, Imparato, Lolli, Berretti, Falconieri, Felci, Strambelli.
    Allenatore: Brucato
    COSENZA (3-4-3): Pinzan; Fanucci (89′ Caccavallo), Porchia, Di Bari; Bernardi, De Rose, Fiore, Maggiolini; Virga (67′ De Pascalis), Biancolino, Danti.
    A disposizione: Ameltonis, Musca, Giardina, Marsili, De Pascalis, Caccavallo, Mortelliti.
    Allenatore: Toscano
    Arbitro: Bietolini
    Ammoniti: Bremec (T), Quadri (T)
    Espulsi: Biancolino (C)
    Note: 2000 spettatori di cui circa 500 da Cosenza.

  • Coppa Italia Lega Pro: Cosenza – Taranto 2-0. Lupi in semifinale

    Il Cosenza va in semifinale di Coppa Italia di Lega Pro battendo a domicilio il Taranto per 2-0 grazie all’uno-due di La Canna e Caccavallo che manda i pugliesi ko.
    Entrambi i tecnici mandano in campo le seconde linee e tengono a riposo i titolari in vista del posticipo di lunedì di campionato che vedrà le due squadre affrontarsi allo stadio Iacovone di Taranto: per i padroni di casa trio d’attacco formato da Caccavallo, Mortelliti e De Pascalis. Tra i titolari, Toscano decide di schierare solo Bernardi e De Rose, il primo perchè assente per squalifica domenica scorsa, il secondo perchè nell’ultimo turno è rimasto in panchina.

    Si gioca a ritmi blandi con il Cosenza che è parso più desideroso di proseguire il cammino nella competizione e che già al 5′ trova la via del gol con Mortelliti ma al momento del cross di Bernardi la sua posizione è di fuorigioco.
    Si arriva così al momento chiave della partita. Succede tutto in un minuto: al 24′ La Canna viene lanciato a rete e di piatto destro trafigge Barasso per l’1-0, nell’azione seguente è Caccavallo a beffare per la seconda volta il portiere ospite in uscita con un tiro rasoterra.
    Partita in ghiacciaia, i Lupi controllano bene il risultato e pugliesi che si fanno vedere dalle parti di Ameltonis solo con tiri dalla distanza.
    Nella ripresa succede ben poco, occasioni vere e proprie non ce ne sono. Unica azione degna di nota è il palo colpito da Scotto, entrato nei primi minuti del secondo tempo al posto di De Pascalis, a 10 minuti dal termine.

    Il Cosenza ora attende di sapere il risultato di Gubbio e Benevento (al momento in cui scriviamo le due squadre hanno appena iniziato il secondo tempo con i padroni di casa del Gubbio in vantaggio per 1-0) per conoscere l’ultima squadra qualificata per le semifinali (in corsa c’è anche il Perugia). Già qualificate, oltre ai silani, Lumezzane e Varese.
    Ricordiamo che le semifinali saranno decise tramite sorteggio e con gare di sola andata.

    Il tabellino
    COSENZA – TARANTO 2-0
    24′ La Canna, 25′ Caccavallo
    COSENZA (3-4-3): Ameltonis; Musca, Ungaro, Nastasi; Bernardi (46′ Marsili), Giardina, De Rose (46′ Amico), La Canna; Caccavallo, Mortelliti, De Pascalisi (49′ Scotto).
    A disposizione: Galeano, Piro, Amico, Marsili, Olivieri, Scotto, Viscardi.
    Allenatore: Toscano.
    TARANTO (4-3-3): Barasso; Lolli, Di Fatta, Sanna, Iraci; Benegiano (51′ Bisignano), Felci, De Cesare (76′ Balestra); Gori, Lisi (51′ Pisani), Strambelli.
    A disposizione: Strusi, Pisano, Ciafardino, Balestra, Bisignano, Pisani, Masella.
    Allenatore: Dellisanti
    Ammoniti: Caccavallo
    Angoli: 6-4

    CRONACA DELLA PARTITA

  • Coppa Italia Lega Pro: Cosenza – Taranto. Risultato Live

    Terza giornata della fase a gironi della Coppa Italia di Lega Pro: in classifica l’Arezzo, che ha concluso le sue partite guida con 2 punti, Cosenza e Taranto seguono con 1. La vincente della sfida passerà alla fase successiva.
    Toscano manda in campo le riserve con il trio d’attacco formato da Caccavallo, Mortelliti e De Pascalis; il tecnico del Taranto Dellisanti fa altrettanto schierando le seconde linee.

    • COSENZA – TARANTO 2-0 (finale)
      24′ La Canna, 25′ Caccavallo

    Formazioni ufficiali

    COSENZA (3-4-3): Ameltonis; Musca, Ungaro, Nastasi; Bernardi (46′ Marsili), Giardina, De Rose (46′ Amico), La Canna; Caccavallo, Mortelliti, De Pascalisi (49′ Scotto).
    A disposizione: Galeano, Piro, Amico, Marsili, Olivieri, Scotto, Viscardi.
    Allenatore: Toscano.
    TARANTO (4-3-3): Barasso; Lolli, Di Fatta, Sanna, Iraci; Benegiano (51′ Bisignano), Felci, De Cesare (76′ Balestra); Gori, Lisi (51′ Pisani), Strambelli.
    A disposizione: Strusi, Pisano, Ciafardino, Balestra, Bisignano, Pisani, Masella.
    Allenatore: Dellisanti
    Ammoniti: Caccavallo
    Angoli: 6-4

    CRONACA DELLA PARTITA

    90′ L’arbitro non da recupero e fischia la fine della partita. Il Cosenza batte il Taranto 2-0 e accede alle semifinali di Coppa Italia di Lega Pro

    90′ Pisani ci prova da fuori ma il suo tiro finisce a lato.

    85′ Su corner calciato da Caccavallo, lo stacco di testa di Amico non inquadra lo specchio della porta

    78′ Mortelliti ruba un pallone a Sanna sulla trequarti e serve Scotto, il baby attaccante rossoblu scarta con una finta il difensore ma la sua conlusione colpisce il palo

    76′ Terzo e ultimo cambio per il Taranto: esce De Cesare per far posto a Balestra

    73′ Conclusione dal limite dell’area di Strambelli, Ameltonis respinge con i pugni

    68′ Mortelliti è bravo ad addomesticare la sfera ma non riesce a girarsi per la conclusione a rete

    66′ Su corner, Bisignano solo in area calcia male il pallone.

    63′ Sgroppata di Nastasi sulla sinistra, cross in mezzo per Mortelliti che svirgola la sfera

    51′ Anche Dellisanti cambia: fuori Benegiano e Lisi, dentro Bisignano e Pisani

    49′ Per i Lupi fuori anche De Pascalis, al suo posto Scotto

    46′ Toscana toglie De Rose e Bernardi per farli rifiatare in vista del match di campionato a Taranto e getta nella mischia rispettivamente Amico e Marsili

    Secondo tempo

    47′ L’arbitro, dopo due minuti di recupero, decreta la fine del primo tempo. Si va a riposo sul risultato di 2-0 per i padroni di casa.

    39′ Benegiano dal lato corto dell’area di rigore serve dietro per Iraci, il terzino conclude centralmente per la respinta di Ameltonis

    38′ Caccavallo crossa per la testa di Mortelliti, buona la sua torsione che finisce di poco a lato

    33′ Taranto pericoloso con Felci che dal vertice destro dell’area di rigore scaglia un tiro che da l’illusione del gol.

    29′ Taranto in attacco: Strambelli serve di prima Lisi ma il suo stop a seguire è lungo e Ameltonis lo anticipa in uscita

    28′ La Canna, sull’out di sinistra, serve in mezzo per l’accorrente Caccavallo ma il suo tiro è debole e finisce tra le braccia di Barasso.

    25′ Uno-due del Cosenza: prima va a segno La Canna con un piatto destro che s’insacca alla sinistra del portiere, poi raddoppia dopo solo 60 secondi Caccavallo che beffa con un sinistro rasoterra Barasso in uscita (2-0)

    20′ I rossoblu di Toscano fanno la partita ma non riescono a trovare sbocchi.

    5′ Il Cosenza passa in vantaggio con Mortelliti ma l’arbitro Affinito annulla perchè al momento del cross basso di Bernardi dalla destra l’attaccante rossoblu si trovava in posizione di fuorigioco.

    Il Cosenza attaccherà da sinistra verso destra in direzione della Curva Sud.

  • Serie B: pari scialbo tra Vicenza e Piacenza

    Pareggio a reti inviolate nel posticipo della 17esima giornata di Serie B tra Vicenza e Piacenza; vince la noia in una gara che non ha riservato nessuna emozione complice anche una pioggia battente che ha reso pesante il rettangolo di gioco.
    Le due squadre fermano a due la loro striscia di partite vinte consecutivamente con i veneti che salgono a quota 24 punti in classifica a ridosso della zona playoff mentre gli emiliani ottengono un punto importante in chiave salvezza.

    Nel primo tempo poche occasioni da ambo le parti: per i padroni di casa è il giovane attaccante Misuraca il più pericoloso che mette in difficoltà la retroguardia piacentina senza trovare mai la via del gol.
    Nel secondo tempo il direttore di gara cerca di rianimare la sfida mandando anzitempo sotto la doccia il difensore vicentino Ferri per doppia ammonizione ma oltre ad un paio di conclusioni dal limite dell’area del Piacenza e un rigore dubbio non concesso ai padroni di casa per fallo di mani in area di Iorio non succede nulla, terminando così sullo 0-0.

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Portogruaro 3-2. Lupi ammazza grandi ma che sofferenza nel finale!

    Non c’è due senza tre: il Cosenza, dopo aver battuto al San Vito mostri della categoria come Pescara e Ternana, si ripete confermandosi l’ammazza grandi del torneo mandando al tappeto, seppur con qualche difficoltà in più, anche il Portogruaro; i Lupi di mister Toscano infatti vincono 3-2 contro i veneti ma con il brivido finale, quando nei minuti di recupero gli ospiti vanno vicino al pareggio per ben due volte.

    Toscano deve fare a meno del pendolino Bernardi squalificato, ma recupera De Rose che parte dalla panchina; in attacco, bocciato Caccavallo, a far compagnia a Danti e Biancolino c’è il giovane De Pascalis. In mezzo al campo la regia è affidata come al solito a Stefano Fiore.
    L’allenatore del Portogruaro Calori, vecchia conoscenza della Serie A, si presenta al San Vito con un modulo offensivo con Cunico a giocare tra le linee di centrocampo e attacco a sostegno delle due punte Altinier e Marchi.

    La gara, iniziata con 30′ di ritardo a causa di un inconveniente al pullman veneto, è piacevole sin dalle prime battute con il Cosenza che aggredisce immediatamente l’avversario. Al 5′ i silani passano in vantaggio: Maggiolini si accentra dalla sinistra e lascia partire un tiro di destro (non il suo piede preferito) con la sfera che assume la traiettoria di una parabola che termina la sua caduta all’incrocio dei pali.
    Gli ospiti accusano il colpo e dopo pochi minuti vanno sotto di due reti: Fiore recupera palla vincendo un contrasto al limite dell’area, cross immediato al centro dove Biancolino si trova al posto giusto nel momento giusto e in girata fa 2-0.
    Il Portogruaro è in black out e rischia di prendere il terzo gol al 15′ ma, sfortunatamente per i rossoblu, la rovesciata di Danti si spegna alta sulla traversa.
    Con il passare dei minuti il Cosenza, troppo sicuro del doppio vantaggio, commette l’errore di tirare i remi in barca consentendo al Portogruaro di venire fuori dalla propria metà campo e alla mezz’ora Scozzarella punisce i Lupi direttamente su calcio di punizione con la sfera che prima di terminare in rete finisce prima sul palo e poi rimbalza sulla spalla di Pinzan.
    I padroni di casa cercano di rimettere ordine in campo e reagiscono con Danti che però angola un filo troppo il suo tiro che sfiora il palo alla sinistra di Rossi. Il primo tempo si chiude sul 2-1 e con il Cosenza che non corre veri pericoli.

    Nella ripresa i Lupi controllano la gara ma rischiano di subire il pari dopo appena un minuto: il palo colpito da Altinier grazia Pinzan; su capovolgimento di fronte sono i silani a colpire il legno con De Pascalis che ribatte a rete su una respinta del portiere ospite Rossi.
    Con il trascorrere delle lancette i veneti prendono sempre più coraggio ma le occasioni migliori lcapitano sempre il Cosenza su contropiede: al 60′ liscio di D’Alterio che lancia Danti a tu per tu con Rossi ma il fantasista alza troppo la mira sprecando una ghiotta occasione.
    Calori alza il baricentro della sua squadra nell’intento di agguantare il pareggio, ma la scarsa vena degli attaccanti veneti non impensieriscono più di tanto il numero uno rossoblu. A 10 minuti dal termine arriva il 3-1: punizione magistrale di Porchia che chiama al miracolo Rossi, sulla palla si avventa il nuovo entrato Scotto che serve al centro dell’area Danti; l’attaccante da quella posizione non sbaglia mettendo la sua firma alla partita.
    Giochi chiusi? Niente affatto perchè il Cosenza si complica la vita subendo pochi secondi dopo il gol del 3-2: Cunico approfitta di uno svarione difensivo della difesa cosentina e si fa respingere la conclusione per due volte da Pinzan che nulla può su quella di Altinier che si ritrova la palla nei piedi accorciando così nuovamente le distanze.
    Fiore allora prova a chiudere nuovamente la partita con un bolide dai 25 metri che fa la barba al palo dopo una bella azione costruita tutta in velocità e di prima.
    Finale di gara non consigliato ai deboli di cuore, nei minuti di recupero il San Vito soffre: il Portogruaro va vicinissimo al gol prima Pinzan si supera sulla conclusione di Altinier dalla distanza e su seguente calcio d’angolo dopo un batti e ribatti in area la palla arriva sui piedi di un attaccante veneto che a porta sguarnita e da due passi mette addirittura in fallo laterale; l’assistente dell’arbitro comunque aveva segnalato la posizione di offside.

    Il Cosenza fa rispettare ancora una volta la legge del San Vito e, alla luce di quanto successo sugli altri campi con Verona e Ravenna sconfitte rispettivamente da Rimini e Lanciano e Ternana bloccata sul pareggio dal Giulianova, questo successo proietta nuovamente i rossoblu in piena zona playoff.
    Va rivisto in ogni caso il reparto difensivo che, come accade troppo spesso, va in tilt, soprattutto quando si gioca lontano dal San Vito. Nel mercato di riparazione urge l’acquisto di un difensore che sappia supportare capitan Porchia, che da solo non ce la fa a reggere l’intero reparto.
    Fiore è sempre una sicurezza, Danti una scheggia e Biancolino un bomber d’area di rigore: gli ingredienti per far sognare all’intera città la tanto desiderata Serie B sembrano esserci tutti.

    TABELLINO E CRONACA DELLA GARA

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Portogruaro. Risultato Live

    • COSENZA – PORTOGRUARO 3-2 (finale)
      5′ Maggiolini (C), 11′ Biancolino (C), 28′ Scozzarella (P), 80′ Danti (C), 83′ Altinier (P)

    Formazioni ufficiali

    COSENZA (3-4-3): Pinzan; Fanucci, Porchia, Di Bari (80′ Musca); Virga, Roselli, Fiore, Maggiolini; De Pascalis (65′ Scotto), Biancolino (46′ Caccavallo), Danti.
    A disposizione: Ameltonis, Musca, De Rose, Giardina, Caccavallo, La Canna, Scotto.
    Allenatore: Toscano
    PORTOGRUARO (4-3-1-2): Rossi; D’Alterio, Siniscalchi, Gardella, Gotti (80′ Pondaco); Scozzarella, Mattielig, Espinal (70′ Scapuzzi); Cunico; Altinier, Marchi (87′ Bocalon).
    A disposizione: Nardoni, Bianchi, Pondaco, Cardin, Vicente, Scapuzzi, Bocalon.
    Allenatore: Calori
    ARBITRO: Tidona
    Ammoniti: Danti (C), Siniscalchi (P), Fanucci (C), Roselli (C)
    Espulsi: Pondaco (P)

    CRONACA DELLA PARTITA

    95′ Dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità: il Cosenza nella ripresa soffre le offensive del Portogruaro ma alla fine arriva un successo che, alla luce di quanto successo sugli altri campi, proietta i Lupi di nuovo in piena zona playoff.

    95′ Portogruaro pericoloso: la palla dopo un’azione confusa arriva sui piedi di un attaccante del Portogruaro che a porta vuota mette fuori ma l’arbitro aveva fischiato il fuorigioco.

    94′ Pinzan si supera su una conclusione da fuori mandando in calcio d’angolo

    90′ Espulso Pondaco del Portogruaro per un brutto fallo su Fanucci

    88′ Azione brasiliana del Cosenza, Fiore arriva dalle retroviesfiorando il gol con una conclusione al volo da fuori area

    83′ Gol del Portogruaro: indecisione della difesa cosentina, Pinzan salva per due volte su Cunico ma non può nulla sul tiro ravvicinato di Altinier (3-2)

    80′ Punizione pennellata di Porchia, Rossi respinge corto, Scotto serve in mezzo per Danti che mette la sua fima alla partita (3-1)

    70′ Svista colossale dell’arbitro che non applica il vantaggio su un’azione del Cosenza con Scotto lanciato a rete da solo davanti a Rossi

    60′ Liscio difensivo di D’Alterio, Danti si trova a tu per tu con il portiere ma alza troppo la conclusione che si spegna alta sulla traversa

    57′ Danti ci prova con un tiro alla Del Piero, Rossi smanaccia in angolo

    48′ Caccavallo di testa chiama al miracolo Rossi; De Pascalis sulla ribattuta prende il legno da distanza ravvicinata

    46′ Portogruaro vicino al gol: colpo di testa di Altinier e palla sul palo. Toscano lascia negli spogliatoi Biancolino (diffidato) e manda in campo Caccavallo

    Secondo tempo

    46′ Dopo un minuto di recupero il direttore di gara fischia la fine della prima frazione di gioco sul 2-1. Vantaggio meritato per il Cosenza che forse poteva avere la cinicità di arrotondare il risultato. Prima parte del primo tempo dominato dai Lupi poi, forse per il vantaggio delle due reti, i rossoblu tirano i remi in barca consentendo al Portogruaro di venire fuori dalla propria metà campo accorciando così le distanze.

    45′ Biancolino in contropiede ha l’opportunità di servire Danti ma il passaggio del centravanti rossoblu è troppo corto e viene intercettato da un difensore ospite.

    41′ Portogruaro pericoloso: Espinal dalla sinistra cerca il tiro a giro che viene deviato da un difensore del Cosenza in calcio d’angolo

    34′ Grande spunto di Danti che si accentra al limite dell’area lasciando partire un rasoterra velenoso che fa la barba al palo

    28‘ Gol Portogruaro direttamente su calcio di punizione dal limite dell’area di rigore: Scozzarella calcia di destro, la sfera incoccia il palo e sbatte sulla spalla di Pinzan oltrepassando la linea di porta

    18′ Si fa vedere il Portogruaro; Marchi stoppa bene in area ma Porchia non si fa aggirare e chiude in calcio d’angolo

    15′ Danti ci prova in rovesciata defilato sulla sinistra ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta

    11′ Raddoppio Cosenza: Fiore vince un contrasto al limite dell’area e crossa a mezza altezza in area dove è appostato Biancolino che mette alle spalle dell’estremo difensore ospite (2-0)

    8′ Ci prova ancora Maggiolini dalla distanza ma la sfera è facile preda di Rossi

    5′ Cosenza in vantaggio: percussione di Maggiolini che si accentra dalla sinistra e scaglia un lob di destro (non il suo piede preferito) imparabile per il portiere (1-0)

    Il Cosenza attaccherrà da destra verso sinistra in direzione della Curva Nord

    A causa di un problema tecnico per il Portogruaro la gara inizierà con 30′ di ritardo

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza, 13′ di follia. Il Ravvena vince 3-1

    Lega Pro Prima Divisione: Cosenza, 13′ di follia. Il Ravvena vince 3-1

    Stefano Fiore

    Non c’è altra spiegazione, l’Emilia Romagna è stregata: il Cosenza, dopo aver rimediato una figuraccia a Reggio Emilia contro la Reggiana (5-1) e aver perso a Rimini 2-0 ma con l’attenuante uomo in meno per 85′, perdono ancora in Romagna contro il Ravenna 3-1. In quattro partite giocate nella regione famosa per la piadina, i Lupi rossoblu hanno portato a casa solo un punto frutto del pareggio per 1-1 alla prima giornata di campionato a Ferrara contro la Spal.

    La chiave della partita è tutta tra il quarto d’ora e il 35′ del primo tempo: Biancolino sbaglia il rigore che poteva portare in vantaggio i silani e nell’azione successiva il Ravenna passa con Piovaccari; al 27′ Danti coglie il palo con la sfera che attraversa tutta la linea di porta per poi uscire dallo specchio e un minuto più tardi i padroni di casa raddoppiano con Gerbino Poli. Il gol taglia le gambe ai Lupi che 5 minuti più tardi subiscono il terzo gol ancora con Piovaccari.
    In apertura di ripresa al 51′ accorcia le distanze Biancolino con una magnifica sforbiciata regalando un barlume di speranza ai rossoblu ma alla fine il risultato resta inchiodato sul 3-1.

    Il risultato finale non deve ingannare perchè, a parte la follia di quei minuti, il Cosenza costruisce tante occasioni da gol ma continua a sprecarne troppo sotto porta; bisogna lavorare in questo senso oltre che trovare un giusto equilibrio difensivo quando si gioca in trasferta e, perchè no, avere un pizzico di fortuna in più che non guasta mai.
    Domenica prossima al San Vito arriva il Portogruaro: vincere per rimanere agganciate alle prime della classe.

    Il tabellino
    RAVENNA – COSENZA 3-1

    21′ Piovaccari (R), 30′ Gerbino Poli (R), 35′ Piovaccari (R), 51′ Biancolino (C)
    RAVENNA (4-4-2): Anania; Ferrario, Fasano, Anzalone, Sabato; Rossetti, Giordano (48′ Riberto), Sciaccaluga, Packer (84′ Squillace); Gerbino Poli, Piovaccari (90′ Scappini).
    A disposizione: Rossi, Squillace, Farabegoli, Toledo, Mugione, Scappini.
    Allenatore: Esposito.
    COSENZA (3-4-3): Pinzan; Musca (78′ Ceccarelli), Porchia, Chianello (46′ Ungaro); Bernardi, Roselli, Fiore, Maggiolini; Caccavallo (54′ De Pascalis), Biancolino, Danti.
    A disposizione: Ameltonis, Giardina, La Canna, Scotto.
    Allenatore: Toscano
    Arbitro: Barbeno
    Ammoniti: Bernardi (C), Sabato (R), Giordano (R), Sciaccaluga (R)
    Note: presenti circa 4000 spettatori di cui 300 di Cosenza. Al 15′ Biancolino sbaglia un rigore.