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  • Dalla nebbia spunta Santambrogio. Grande Nibali

    Dalla nebbia spunta Santambrogio. Grande Nibali

    Tappa assolutamente d’altri tempi la quattordicesima del Giro d’Italia 2013 con l’eliminazione della salita del Sestriere a causa della neve e con l’unica difficoltà di giornata, rappresentata dalla salita dello Jafferau. Ma di difficoltà i corridori ne hanno trovato davvero tanta lungo questa tappa tutta corsa sotto un fastidiosissimo nevischio e con la temperature decisamente invernale. Ad alzare le braccia al cielo sull’arrivo di Bardonecchia è Mauro Santambrogio che finalmente riesce a gioire sulle strade della corsa rosa dopo tantissimi piazzamenti. Ottima prova di Vincenzo Nibali che chiude assieme a Santambrogio lasciando la vittoria come solamente i grandi del ciclismo hanno fatto in passato.

    Vincenzo Nibali ©LUK BENIES/AFP/Getty Images
    Vincenzo Nibali ©LUK BENIES/AFP/Getty Images

    Doveva essere la prima grande tappa di montagna al Giro 2013 ma è saltata sin da subito l’ascesa che doveva portare i corridori in cima al Sestriere. Il maltempo non consente di mettere in sicurezza i corridori soprattutto in discesa e quindi la tappa si gioca tutta sull’ultima ascesa della Jefferau. Vincenzo Nibali piazza l’acuto ai meno 2 km dal traguardo, il siciliano realizza un forcing insostenibile per tutti quanti con il solo Santambrogio a tenere a fatica le ruote della maglia rosa. Staccati Uran e Cadel Evans, Nibali concede la vittoria a Santambrogio che realizza la sua più bella ed importante vittoria in carriera.

    Domani non ci sarà l’arrivo in salita sulla mitica ascesa francese del Galibier, la neve impedisce il passaggio della carovana del Giro sulla salita resa celebre dall’indimenticabile Marco Pantani nella vittoria del Tour de France del 1998. Si arriverà ai piedi del Galibier e si scalerà solamente il Col Du Telegraph ma potrebbe saltare addirittura la tappa con la decisione che verrà presa in serata.

     Ordine d’arrivo

    1

    Mauro Santambrogio

    ITA

    VIN

         4 42’55”

    2

    Vincenzo Nibali

    ITA

    AST

             0”

    3

    Carlos Betancur

    COL

    ALM

             9”

    4

    Samuel Sanchez

    SPA

    EUS

             26”

    5

    Rigoberto Uran Uran

    COL

    SKY

             30”

    6

    Cadel Evans

    AUS

    BMC

             33”

    7

    Domenico Pozzovivo

    ITA

    ALM

             33”

    8

    Robert Kiserlovski

    POL

    RNT

             33”

    9

    Sonny Colbrelli

    ITA

    BAR

             55”

    10

    Damiano Caruso

    ITA

    CAN

             58”

     

    Classifica  Generale

    1

    Vincenzo NIBALI

    ITA

    AST

         57 20’52”

    2

    Cadel EVANS

    AUS

    BMC

           1’26”

    3

    Rigoberto URAN URAN

    NED

    SKY

           2’46”

    4

    Mauro SANTAMBROGIO

    GBR

    VIN

           2’47”

    5

    Michele SCARPONI

    ITA

    LAM

           3’53”

    6

    Przemyslav NIEMIEC

    POL

    LAM

           4’55”

    7

    Domenico POZZOVIVO

    ITA

    ALM

           5’12”

    8

    Rafal MAJKA

    POL

    TST

           5’32”

    9

    Carlos BETANCUR

    COL

    ALM

           5’39”

    10

    Benat INTXAUSTI

    SPA

    MOV

           5’51”

  • Giro d’Italia, Cavendish cala il poker. Ritirati Wiggins e Hesjedal

    Giro d’Italia, Cavendish cala il poker. Ritirati Wiggins e Hesjedal

    Giornata molto importante sulle strade del Giro d’Italia, Mark Cavendish dimostra per l’ennesima volta di essere il velocista più forte del Mondo piazzando il quarto sigillo personale in questa edizione della corsa rosa ma soprattutto ci sono da segnalare due importanti ritiri di due uomini che si erano presentati ai nastri di partenza di Napoli con tantissime ambizioni. Ad abbandonare la carovana del Giro sono il vincitore della passata edizione, il canadese Ryder Hesjedal ed il vincitore dell’ultimo Tour de France, il britannico e capitano del team Sky Bradley Wiggins ambedue per problemi di salute causati dalle avverse condizioni climatiche che hanno colpito la corsa in questi giorni.

    Mark Cavendish ©LUK BENIES/AFP/Getty Images
    Mark Cavendish ©LUK BENIES/AFP/Getty Images

    La tredicesima tappa è stata molto vivace ed emozionante con la fuga di giornata portata da Lastras, Ermeti, Bak, Hondo, Boem, Andriato e Ludvigsson con Giampaolo Caruso che ha cullato il sogno di vincere la tappa sino all’ultimo km ma il treno dell’Omega Pharma è il più forte di questo Giro e per Cavendish è un gioco da ragazzi piazzare la vittoria numero 101 in carriera sull’italiano Giacomo Nizzolo e lo sloveno Mezgec.

    Vincenzo Nibali resta saldamente in testa nella classifica generale incalzato da vicino dall’australiano Cadel Evans. Il fine settimana sarà decisivo per la vittoria finale con due importantissime tappe di montagna che segneranno forse in maniera definitiva la classifica generale.

    Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Giacomo Nizzolo Ita
    3 Luka Mezgec Slo
    4 Bret Lancaster Aus
    5 Elia Viviani Ita
    6 Manuel Belletti Ita
    7 Daniele Bennati Ita
    8 Filippo Pozzato Ita
    9 Anthony Roux Fra
    10 Miguel Rubiano Chavez Col

    Classifica Generale

    1 Vincenzo Nibali 15.18’.51”
    2 Cadel Evans Aus   41”
    3 Rigoberto Uran Uran Col  2’04”
    4 Robert Gesink Ola  2’12”
    5 Michele Scarponi Ita   2’13”
    6 Mauro Santambrogio Ita   2’55”
    7 Przemyslaw Niemiec Pol   3’35”
    8 Benat Intxausti Spa  4’05”
    9 Domenico Pozzovivo Ita    4’17”
    10 Rafal Majka Pol   4’21”