Tag: Richie Porte

  • Tour de France, Riblon conquista l’Alpe d’Huez

    Tour de France, Riblon conquista l’Alpe d’Huez

    E’ finalmente arrivata, proprio nella tappa più bella, la prima vittoria francese al Tour de France del centenario con Christophe Riblon che si aggiudica a 32 anni sicuramente la vittoria più prestigiosa della sua carriera iscrivendo il suo nome sui tornanti dell’Alpe d’Huez. Il francese vince una tappa al cardiopalma con tantissime emozioni precedendo sul traguardo mitico del Tour il giovane americano T.J. Van Garderen ed il nostro talento più cristallino, vale a dire Moreno Moser. Spettacolo anche fra i big con gli attacchi di Contador in discesa, di Froome in salita e per finire di un grandissimo Quintana che mette in difficoltà anche sua maestà Froome, colto da un improvvisa crisi di fame negli ultimi km dell’Alpe d’Huez.

    Christophe Riblon, primo sulla mitica Alpe d'Huez ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Christophe Riblon, primo sulla mitica Alpe d’Huez ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    E pensare che non si doveva nemmeno disputare la tappa numero 18 della Grande Boucle, la pioggia aveva creato tutti i presupposti per una cancellazione della frazione considerate le discese ripide e pericolose che dovevano affrontare i corridori. Ed invece le strade sono rimaste asciutte consentendo la disputa di una delle tappe più belle ed emozionanti degli ultimi Tour. La tappa vive sulla fuga di nove corridori fra cui il nostro Moreno Moser e l’eterno Jens Voigt, ma sulla prima ascesa dell’Alpe d’Huez rimangono in tre al comando: Van Garderen, Riblon ed appunto il nostro Moser. La tappa scoppia letteralmente nell’ultima ascesa con Froome che prima stacca tutti compreso Contador e poi viene colto da un improvviso calo di zuccheri venendo salvato da un inesauribile Richie Porte. Davanti Riblon riesce a superare Van Garderen solamente nell’ultimo km con il francese che taglia il traguardo incredulo dell’impresa appena compiuta.

    In classifica generale Froome comunque aumenta il vantaggio su Contador con Quintana, splendido nella salita finale, che conquista il terzo posto a scapito di Roman Kreuziger.

    Ordine d’Arrivo

    1 Christophe Riblon FRA ALM      4 51’32”
    2 T.J. Van Garderen USA BMC          0’59”
    3 Moreno Moser ITA CAN          1’27”
    4 Nairo Quintana COL MOV          2’12”
    5 Joaquim Rodriguez SPA KAT          2’15”
    6 Richie Porte AUS SKY          3’18”
    7 Christopher Froome GBR SKY          3’18”
    8 Alejandro Valverde SPA MOV          3’22”
    9 Mikel Nieve SPA EUS          4’15”
    10 Jakob Fugslang DEN AST          4’15”

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    71 02’19”
    2 Alberto Contador SPA TST          5’11”
    3 Nairo Quintana COL MOV          5’32”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          5’44”
    5 Joaquim Rodriguez SPA KAT          5’58”
    6 Bouke Mollema NED BEL          8’58”
    7 Jakob Fuglsang DEN AST          9’33”
    8 Michael Rogers AUS TST        14’26”
    9 Mikal Kwiatowski POL OPQ        14’38”
    10 Laurens Ten Dam NED BEL        14’39”
  • Tour de France, Chris Froome padrone assoluto

    Tour de France, Chris Froome padrone assoluto

    Seconda e ultima giornata di riposo oggi al Tour de France che viene dopo tre tappe bellissime per diversi punti di vista con l’attacco di Contador in pianura con tutta la sua squadra nella giornata di venerdì, la gioia tutta italiana nella tappa di sabato con Matteo Trentin ed il dominio di Chris Froome domenica sul mitico arrivo in salita del Mount Ventoux. Il britannico piazza forse la mazzata decisiva e più dura nei confronti di tutti i suoi avversari con un azione impressionante e degna di un campionissimo e con la speranza per tutti noi tifosi che lo spettacolo che sta offrendo Froome in salita sia tutto vero e senza trucchi nascosti. Lo sconfitto di giornata è proprio la spagnolo Alberto Contador che nella giornata di venerdì aveva isolato Froome in pianura ma che in salita deve alzare bandiera bianca nei confronti del britannico.

    Christopher Froome, padrone del Tour de France ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Christopher Froome, padrone del Tour de France ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    Infatti la superiorità di  Christopher Froome dimostrata ieri sul Ventoux è stata vermanete impressionante con il britannico capitano di un team Sky quasi alla frutta che ha sfruttato al meglio il lavoro di un rinato Richie Porte per poi abbandonare Contador e compagnia con due scatti stupendi e dalla potenza inaudita. Adesso ci attende l’ultima settimana con il doppio arrivo sull’Alpe d’Huez vero spartiacque per le ultime speranze di  Alberto Contador di riaccendere una Grande Boucle che comunque appare già segnata dopo le performance di Froome dimostrate non tanto a cronometro ma soprattutto in salita.

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    61 11’43”
    2 Bouke Mollema NED BEL          4’14”
    3 Alberto Contador SPA TST          4’25”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          4’28”
    5 Laurens Ten Dam NED BEL          4’54”
    6 Nairo Quintana
    COL MOV          5’47”
    7 Jakob Fuglsang
    NOR AST          6’22”
    8 Joaquim Rodriguez
    SPA KAT          7’11”
    9 Jerome Peraud FRA ALM          7’47”
    10 Mikal Kwiatkowski
    POL OPQ          7’58”
  • Froome padrone del Tour de France, crollo Contador

    Froome padrone del Tour de France, crollo Contador

    Un vero e proprio dominio quello messo in atto dal team Sky e dal suo capitano Christopher Froome nella prima tappa verità del Tour de France 2013, il britannico domina la prima tappa pirenaica infliggendo distacchi abissali ed una dura lezione ai diretti avversari per la conquista della maglia gialla, Alberto Contador e Cadel Evans su tutti. Lo spagnolo perde quasi due minuti in sei km di salita mentre è crisi nera per l’australiano, vincitore della Grande Boucle nel 2011, che perde oltre quattro minuti. A decretare il dominio del team Sky è il secondo posto al traguardo per il gregario di lusso l’australiano Richie Porte mentre l’unico a non crollare del tutto è lo spagnolo Alejandro Valverde, terzo ad un minuto da un Froome letteralmente scatenato e che ha già messo un ipoteca per la vittoria finale.

    Christopher Froome mette le mani sul Tour ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images)
    Christopher Froome mette le mani sul Tour ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images)

    Infatti la superiorità dimostrata da Froome e da tutto il team Sky nelle due salite di giornata è netta e per certi versi anche imbarazzante in quanto raramente un Tour de France rischia di essere già deciso dopo la prima tappa di montagna. Froome fa lavorare la squadra sin dalle prime rampe della prima salita dove è il giovane colombiano Quintana a mettersi in evidenza con uno scatto che accende di fatto la tappa. Ma è sulla salita finale che inizia lo show di Froome che stacca nettamente tutti i diretti avversari conquistando la maglia gialla tanto desiderata già nella passata edizione.

    Debacle inaspettata per lo spagnolo Alberto Contador che perde quasi due minuti da Froome e velleità di vittoria praticamente abbandonate anche per l’australiano Cadel Evans che concede oltre quattro minuti a Froome. Tutto sommato dignitosa la prova di Alejandro Valverde mentre male il suo connazionale Joaquin Rodriguez.

    Ordine d’arrivo

    1 Christopher Froome
    GBR SKY      5 03’18”
    2 Richie Porte
    AUS SKY          51”
    3 Alejandro Valverde
    SPA MOV          1’08”
    4 Bouke Mollema
    NED BEL          1’10”
    5 Laurens Ten Dam
    NED BEL          1’16”
    6 Mikel Nieve
    SPA EUS          1’34”
    7 Roman Kreuziger
    CZE TST          1’45”
    8 Alberto Contador
    SPA TST          1’45”
    9 Alexsander Quintana
    COL MOV          1’45”
    10 Igor Anton
    SPA EUS          1’45”

     

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    32 15’55”
    2 Richie Porte
    AUS SKY          51”
    3 Alejandro Valverde
    SPA MOV          1’25”
    4 Bouke Mollema
    NED BEL          1’44”
    5 Laurens Ten Dam
    NED BEL          1’50”
    6 Roman Kreuziger
    CZE TST          1’51”
    7 Alberto Contador
    SPA TST          1’51”
    8 Alexsander Quintana
    COL MOV          2’02”
    9 Joaquin Rodriguez
    SPA KAT          2’31”
    10 Michael Rogers
    AUS TST          2’40”
  • Giro D’Italia: Andrè Greipel allo sprint. Arroyo continua in rosa

    Il tedesco Andrè Greipel della Htc-Columbia si è imposto in volata nella 18ª tappa del Giro d’Italia.

    Tappa per velocisti, con il percorso completamente piatto, con una fuga iniziale composta da Alan Marangoni (Colnago) e il tedesco Oliver Kaisen (Omega Pharma-Lotto), che al km 21 vanno in fuga. Il loro vantaggio però non supera mai i 2’50”. I due percorrono insieme tutta la costa occidentale del Lago di Garda, il loro gap cala inesorabilmente quando gli uomini del Team Sky si mettono davanti a tirare il gruppo. Kaisen molla a 3 km dal termine, Marangoni ci prova fino all’ultimo momento ma ai -2 il plotone lo risucchia.

    La bagarre per la volata porta Greipel nella posizione ideale per lo scatto decisivo: il tedesco, che fin qui non era riuscito a esprimersi al massimo, riesce a piazzare lo sprint vincente nell’ultima occasione buona. Alle sue spalle il neozelandese Dean e Dall’Antonia.

    La classifica generale, rimane invariata con lo spagnolo David Arroyo in maglia rosa con 2’27” di vantaggio su Ivan Basso e 2’44” su Richie Porte. Domani e sabato le due tappe di montagna che diranno, con ogni probabilità chi sarà il vincitore della corsa rosa. Domani s partirà da Brescia e si arriverà all’Aprica, 195 km, con tre Gran Premi della Montagna e arrivo in salita. Si passa una prima volta sull’Aprica dopo 113 km, poi la salita di Trivigno, una discesa molto tecnica seguita dalla ripidissima ascesa al Mortirolo (quasi 13 km alla pendenza media del 10%). Chiude la salita finale verso l’Aprica, 15 km con una pendenza massima del 15%.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 André GREIPEL   THR   3:14:59
    2 Julian DEAN   GRM   +0
    3 Tiziano DALL’ANTONIA   LIQ   +0
    4 Greg HENDERSON   SKY   +0
    5 Danilo HONDO   LAM   +0
    6 Graeme BROWN   RAB   +0
    7 Lucas Sebastian HAEDO   SAX   +0
    8 Michiel ELIJZEN   OLO   +0
    9 Fabio SABATINI   LIQ   +0
    10 William BONNET   BTL   +0

    Classifica Generale

    1 ARROYO DURAN David   CAISSE D’EPARGNE (GCE) 68:32:26
    2 BASSO Ivan   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +2:27
    3 PORTE Richie   TEAM SAXO BANK (SAX) +2:36
    4 EVANS Cadel   BMC RACING TEAM (BMC) +3:09
    5 SASTRE CANDIL Carlos   CERVELO TEST TEAM (CTT) +4:36
    6 NIBALI Vincenzo   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +4:53
    7 VINOKOUROV Alexandre   ASTANA (AST) +5:12
    8 SCARPONI Michele   ANDRONI GIOCATTOLI – SERRAMENTI PVC DIQUIGIOVANNI (AND) +5:25
    9 KISERLOVSKI Robert   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +8:57
    10 CUNEGO Damiano   LAMPRE-FARNESE VINI (LAM) +9:13
  • Giro d’Italia: Belletti profeta in patria. Porte ancora in rosa

    Giro d’Italia: Belletti profeta in patria. Porte ancora in rosa

    La tredicesima tappa della corsa rosa 2010 è andata a Manuel Belletti, corridore romagnolo della Colnago che ha preceduto in volata Henderson e Mayoz. Seconda vittoria italiana dopo quella di Pozzato di ieri.

    La partenza della tappa è contraddistinta dalla pace sancita tra Cadel Evans e Daniele Righi dopo lo scontro di ieri che è costata un multa al campione del mondo. Al km 62 parte la fuga buona con 17 corridori tra cui gli italiani Marzano, Facci e il padrone di casa Belletti che abita a 5 km dall’arrivo. La salita più impegnativa della giornata, il Barbotto che presentava un ultimo km con pendenze che sfioravano il 15%, viene affrontata dagli uomini di classifica con tranquillità, sicuramente preoccupati dalle fatiche future con l’unico a tentare una sortita rappresentato dal russo della Katusha Karpets.  Ai -3 il gruppo di testa, frazionatosi dopo le salite e le discese, si ricompone contando però stavolta di 13 elementi. Lewis prova il contropiede sull’ultimo chilometro poi, ai 400 metri, Manuel Belletti brucia tutti con una progressione davvero imperiosa.

    In classifica generale balzo in avanti del russo Karpets (ora 14esima), che sopravanza il gruppo della maglia rosa di 2’2”, e scavalca così Basso, Nibali, Evans, e Garzelli. Davanti non cambia nulla: Porte rimane in maglia rosa.

    Domani va in scena la 14esima tappa, la Ferrara-Asolo di 205 km, con il Monte Grappa, a 41 km dal traguardo, Gpm di prima categoria con pendenze medie del 7,9% e massime del 14%. Un assaggio prima della salita più dura d’Europa, lo Zoncolan prevista per domenica.

    Ordine d’Arrivo.

    1 Manuel BELLETTI COG 5:27:12
    2 Gregory HENDERSON SKY +0
    3 Iban MAYOZ ECHEBARRIA FOT +0
    4 Stefano GARZELLI MRM +0
    5 Paul VOSS OLO +0
    6 Sebastian LANG COF +0
    7 Kalle KRIIT BTL +0
    8 Mathieu CLAUDE THR +0
    9 Craig LEWIS KAT +0
    10 Serguei KLIMOV GRM +5

    Classifica Generale

    1 PORTE Richie TEAM SAXO BANK (SAX) 50:46:16
    2 ARROYO DURAN David CAISSE D’EPARGNE (GCE) +1:42
    3 KISERLOVSKI Robert LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:56
    4 TONDO VOLPINI Xavier CERVELO TEST TEAM (CTT) +3:54
    5 AGNOLI Valerio LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +4:41
    6 EFIMKIN Alexander AG2R LA MONDIALE (ALM) +5:16
    7 GERDEMANN Linus TEAM MILRAM (MRM) +5:34
    8 SASTRE CANDIL Carlos CERVELO TEST TEAM (CTT) +7:09
    9 DIDIER Laurent TEAM SAXO BANK (SAX) +7:24
    10 WIGGINS Bradley SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY) +8:14
  • Giro D’Italia: Pozzato s’impone a Porto Recanati. Porte sempre in rosa

    Dopo undici tappa finalmente una vittoria italiana, a regalarla è il campione italiano Filippo Pozzato che sul traguardo posto a Recanati precede il duo francese composto da Thomas Voeckler, secondo e Jerome Pineau, terzo.

    La tappa si anima al 9° km con l’attacco di Rick Flens (Rabobank). L’olandese, che ha un ritardo in classifica di quasi due ore, arriva ad avere 9’37” di vantaggio dopo 30 km. Alle sue spalle si muovono solo l’ucraino Krivtsov e il belga Kaisen, che al km 42 raggiungono il fuggitivo. Questa volta il gruppo non dorme  tenendo a bada i fuggitivi, con la Garmin la squadra più attiva per poter portare Tyler Farrar allo sprint. Ancora una volta, la sorpresa è dietro l’ angolo ed infatti,  ai -12km, sull’ultimo strappo di Potenza Picena, si muovono quasi tutti i big: Vinokourov, Nibali, Garzelli, Basso, Scarponi, Cunego e Pozzato, che insieme a un piccolo gruppo prendono una decina di secondi di vantaggio su Porte. Il gruppetto regge il ritorno del gruppo, ed in volata Pozzato impone la sua forza allo sprint. Da segnalare il nervosismo del campone del mondo, Evans che viene letteralmente alle mani prima con Mazzanti e poi con Righi, rei secondo l’australiano di spezzare il ritmo del plotone all’inseguimento dei fuggitivi. Per Pozzato è la 42ª vittoria in carriera, la prima al Giro. Invariati i primi posti della classifica generale: l’australiano Richie Porte guida con 1’42” su Arroyo e 1’56” su Kiserlovski.

    Domani il Giro presenta una tappa c.d. mista che non lascia spazio a nessun tipo di pronostico.  Vengono attraversate le strade del grande pirata di Cesenatico, Marco Pantani.  La prima parte è pianeggiante poi si affronteranno due Gran Premi della Montagna tutti e due si seconda categoria ma con l’ ultimo, il Barbotto, che arriva ad avere pendenze del 15%. Dalla seconda cima però mancheranno ancora 40 km al traguardo, quindi ci potrebbe essere anche lo spazio per un’ arrivo in volata, magari di una trentina di unità.

    1 Filippo POZZATO   KAT   5:15:50
    2 Thomas VOECKLER   BTL   +0
    3 Jérôme PINEAU   QST   +0
    4 Stefano GARZELLI   ASA   +0
    5 Alexandre VINOKOUROV   AST   +0
    6 Vincenzo NIBALI   LIQ   +0
    7 Marco PINOTTI   THR   +0
    8 Michele SCARPONI   AND   +0
    9 Damiano CUNEGO   LAM   +0
    10 Ivan BASSO   LIQ   +0

    Classifica Generale

    1 PORTE Richie   TEAM SAXO BANK (SAX) 50:46:16
    2 ARROYO DURAN David   CAISSE D’EPARGNE (GCE) +1:42
    3 KISERLOVSKI Robert   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:56
    4 TONDO VOLPINI Xavier   CERVELO TEST TEAM (CTT) +3:54
    5 AGNOLI Valerio   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +4:41
    6 EFIMKIN Alexander   AG2R LA MONDIALE (ALM) +5:16
    7 GERDEMANN Linus   TEAM MILRAM (MRM) +5:34
    8 SASTRE CANDIL Carlos   CERVELO TEST TEAM (CTT) +7:09
    9 DIDIER Laurent   TEAM SAXO BANK (SAX) +7:24
    10 WIGGINS Bradley   SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY) +8:14
  • Giro D’Italia: Fuga “Bidone” al Giro. Tappa al russo Petrov, Richie Porte in rosa

    Incredibile quello che è successo nell’undicesima tappa della corsa rosa 2010. La classica fuga “bidone” è andata in porto con lo stravolgimento completo  della classifica generale. La vittoria di tappa è andata al russo Evgeni Petrov della Katusha mentre la nuova maglia rosa è l’ australiano Richie Porte della Saxo Bank.

    La tappa, dal valore simbolico molto alto, visto che si arrivava a l’ Aquila, inizia subito con un ritmo altissimo e dopo 36 km si stacca la fuga buona con addirittura 56 corridori in rappresentanza di tutte le squadre del giro e con al suo interno uomini decisamente pericolosi, quali Carlos Sastre, David Arroyo, Richie Porte e Bradley Wiggins. Il gruppo si disinteressa e l’Astana e la Liquigas non mettono nessun corridore davanti per arginare la fuga.

    La frittata è ormai fatta, con un distacco ai meno 100 km che raggiunge i 18 minuti, impossibili da recuperare alla fine. Risulta veramente paradossale come nell’ era della tecnologia e delle radioline si possa ancora assistere ad una fuga del genere, sicuramente i direttori sportivi delle grandi squadre, quali l’ Astana di Vinokourov, la Liquigas di Basso e Nibali e la BMC di Evans, dovranno assumersi tutte le responsabilità di quello che è successo.

    Per quanto riguarda la vittoria di tappa, decisiva è stata la rampa presente nei mille metri finali, lì a provarci per primo è stato il nostro Dario Cataldo seguito dal tedesco Linus Gerdemann, ma nel punto più duro della salita è il russo Petrov che dimostra di averne di più scavalcando i due e arrivando a braccia alzate. Il gruppo, con la maglia rosa taglia il traguardo con oltre 12’ di ritardo.

    Da segnalare il rientro in classifica generale di Carlos Sastre che alla partenza aveva oltre 10 minuti di ritardo e che approfittando della fuga e del troppo spazio lasciatogli, ritorna ad essere uno dei pretendenti alla vittoria finale.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Evgeny PETROV   KAT   6:28:29
    2 Dario CATALDO   QST   +5
    3 Carlos SASTRE CANDIL   CTT   +5
    4 Bradley WIGGINS   SKY   +7
    5 Alexander EFIMKIN   ALM   +7
    6 Linus GERDEMANN   MRM   +7
    7 Jérôme PINEAU   QST   +7
    8 David ARROYO DURAN   GCE   +7
    9 Xavier TONDO VOLPINI   CTT   +7
    10 Jan BAKELANDTS   OLO   +7

    Classifica Generale

    1 PORTE Richie   TEAM SAXO BANK (SAX) 45:30:16
    2 ARROYO DURAN David   CAISSE D’EPARGNE (GCE) +1:42
    3 KISERLOVSKI Robert   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +1:56
    4 TONDO VOLPINI Xavier   CERVELO TEST TEAM (CTT) +3:54
    5 AGNOLI Valerio   LIQUIGAS-DOIMO (LIQ) +4:41
    6 EFIMKIN Alexander   AG2R LA MONDIALE (ALM) +5:16
    7 GERDEMANN Linus   TEAM MILRAM (MRM) +5:34
    8 SASTRE CANDIL Carlos   CERVELO TEST TEAM (CTT) +7:09
    9 DIDIER Laurent   TEAM SAXO BANK (SAX) +7:24
    10 WIGGINS Bradley   SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY) +8:14