Tag: riccardo montolivo

  • Galliani a cena per Montolivo: Milan più vicino

    Galliani a cena per Montolivo: Milan più vicino

    A cena, di solito, si possono concludere molti affari. E’ questa la tattica intrapresa da Adriano Galliani per avvicinarsi al centrocampista della Fiorentina e della Nazionale Riccardo Montolivo, ormai inviso ai tifosi Viola per il suo rifiuto di rinnovare il contratto con la Viola, e che è stato pubblicamente elogiato dal tecnico milanista Massimiliano Allegri nei giorni scorsi, che lo ha consacrato come “uno da Milan”.

    © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Il ristorante, in tal caso, non poteva che essere il ritrovo rossonero per eccellenza, quello dove la squadra festeggia i successi e dove spesso si ritrova, “Giannino”. L’incontro fra Galliani e il procuratore di Montolivo, Brachini, dunque, è destinato ad essere una base importante per il futuro dell’ormai ex capitano della Fiorentina. Il Milan sarebbe una destinazione molto gradita a Riccardo Montolivo, ed i rossoneri, dal canto loro, per assicurarselo, nonostante per ora si stiano muovendo a fari spenti, sembrano intenzionati ad offrire otto milioni di euro più la contropartita del giovane attaccante Paloschi, che potrebbe essere girato alla Fiorentina in comproprietà. La distanza con la dirigenza Viola è di due milioni di euro, poichè Corvino ne vorrebbe almeno dieci milioni, anche se potrebbe esserci qualche sviluppo nei prossimi giorni, anche e soprattutto perchè la Fiorentina, dati i difficili rapporti del giocatore con la dirigenza, ha tutto l’interesse a cederlo ora piuttosto che perderlo a paramentro zero in scadenza di contratto. Si attendono sviluppi, magari durante unaltra cena.

  • Behrami bacchetta la Fiorentina “Moltolivo è il nostro capitano”

    Behrami bacchetta la Fiorentina “Moltolivo è il nostro capitano”

    Dopo le bacchettate dei Andrea Della Valle, del presidente Cognini e di Mihajlovic a Montolivo per il suo mancato rinnovo è lo svizzero Behrami a bacchettare la società a dimostrazione che ancora qualcosa non quadra.

    © Andreas Solaro/Getty Images
    Il centrocampista svizzero entra dritto sulla decisione di togliere la fascia di capitano a Montolivo non criticando la scelta di assegnarla a Gamberini ma la decisione della dirigenza di non interpellare lo spogliatoio per una scelta che doveva esser condivisa. “E’ stata la società a scegliere Gamberini – rivela Valon Behrami a Viola Channel -. Di sicuro Alessandro è la persona giusta perché è a Firenze da tanti anni, però la squadra avrebbe voluto essere interpellata e dire la sua. Se avesse votato il gruppo, la fascia sarebbe ancora di Riccardo”.

  • Milan, arriva Montolivo ma non è Mister X

    Milan, arriva Montolivo ma non è Mister X

    Il Milan prenderà Montolivo. Il centrocampista viola dopo aver rifiutato il rinnovo del contratto è sotto il fuoco della dirigenza che a mezzo stampa lo ha praticamente ripudiato e spodestato dalla fascia di capitano che da ieri è passata sul braccio di Gamberini.

    Montolivo lascerà il viola e secondo le indiscrezioni di mercato si vestirà di rossonero, il Milan infatti nella continua operazione di svecchiamento utilizzerà l’ennesima occasione di mercato per metter in organico un giocatore valido ad un prezzo sostanzialmente di sconto. La Fiorentina infatti con il contratto in scadenza tra solo una stagione non può chiedere la luna e il Milan è pronta a presentare un’offerta avendo il gradimento del giocatore.

    Montolivo soluzione low cost e di qualità per la quale il Milan è disposta a spender fino a cinque/sei milioni di euro e l’inserimento di qualche giovane come parziale contropartita tecnica. Pare che Corvino voglia Strasser e non a caso il trasferimento a Lecce del centrocampista della Sierra Leone è stato stoppato, mentre il nome di Paloschi piace per sistemare l’attacco.

    Ma l’acquisto di Montolivo non implica la rinuncia a Mister X anche se per qualche verso allarga il ventaglio delle scelte: da una mezzala sinistra infatti si passerebbe a trattare un trequartista classico facendo ritornare in auge il nome di Kaka, dato in grande spolvero al Real e voglioso di riscatto, e di Pastore considerato proprio da Galliani qualche anno l’erede del brasiliano. In ballotaggio resta sempre il nome di Ganso anche se non è più una prima scelta come qualche tempo fa.

    Tra le mezzale invece scende Hamsik oramai confermato dal Napoli e sale Schweinsteiger tanto che ambienti vicini ai rossoneri confessano che Galliani sarebbe pronto ad investirci pur non potendolo schierare in Champions League.

  • Mihajilovic a tutto campo: convinto di essere qui

    Mihajilovic a tutto campo: convinto di essere qui

    Sinisa Mihajilovic ricomincia la sua stagione, insieme alla Fiorentina, lontano da possibili destinazioni che potevano essere e non sono state, ossia l’Inter.

    © Enrico Locci/Getty Images
    Inizia una nuova stagione in cui per la Fiorentina l’obiettivo resta quello di qualificarsi in Europa, fra i primi 6 posti. Niente proclami ambiziosi ma realistici con una squadra che ancora deve essere rafforzata in qualche reparto, con qualche nome nuovo e qualche non conferma, come quella di Sebastian Frey, il portiere francese dato ormai in partenza soprattutto dopo le affermazioni decise di Sinisa. La sua scelta è la Fiorentina che ha scelto per fiducia nella società, nel direttore sportivo “cha ha fatto sempre bene”, oltre che nei suoi ragazzi con i quali ha costruito un solido rapporto di stima e fiducia. Capitolo Riccardo Montolivo, il capitano che ha rifiutato il rinnovo del contratto e che, ora, è in dubbio se vestirà o meno la fascia da capitano: questo aspetto verrà deciso dalla sqadra come Sinisa Mihajilovic ha sostenuto ieri. Capitolo tattica: il modulo ideale per Sinisa è il 4-3-1-2 con un rombo di centrocampo ed una mezza punta che sia in grado di fare sia la fase offensiva che difensiva; un giocatore ben preciso che il tecnico ha già in mente: Alberto Aquilani. Inoltre, un aspetto rilevante nelle parole di Sinisa sono state anche le parole adoperate per focalizzare l’attenzione sul problema delle “perdite di tempo” in campo, ossia i continui infortuni che si verificano nel corso dei match, molto spesso accentuati dalla volontà di spezzare i ritmi di gioco: Mihajilovic, invece, prendendo spunto dalla semifinale della scorsa Champions League fra Manchester Utd e Chelsea, ha raccomandato ai suoi giocatori di evitare per la prossima stagione di fermarsi mentre un altro giocatore è in terra. Un Sinisa Mihajilovic più che agguerrito, dunque. La stagione per lui è già iniziata.

  • Fiorentina Montolivo è rottura. Aquilani il sostituo

    Fiorentina Montolivo è rottura. Aquilani il sostituo

    Dura e netta presa di posizione di Della Valle e Cognini, rispettivamente patron e presindente della Fiorentina, sui i casi spinosi del clun viola. Il caso Montolivo potrebbe entrare nel vivo nei prossimi giorni dopo l’ultimatum della società viola. Il centrocampista e capitano fa sapere Della Valle ha rifiutato una nuova proposta d’accordo ma adesso deve dire dove vuole andare. I viola infatti, dopo anni di acquisti vogliono provare una nuova strategia cercando di far squadra autofinanziandosi e le cessioni di Montolivo, dell’altro scontento Gilardino insieme a quella del sempre più richiesto Vargas potrebbero dar linfa a Corvino per far ripartire il progetto.

    © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Montolivo e Gilardino dovranno uscire allo scoperto esponendo alla società la propria volontà e sopratutto portando l’offerta giusta. Intanto il primo colpo potrebbe esser quello di Aquilani, tornato al Liverpool ma secondo le indiscrezioni pronto a trasferirsi in viola. I Reds sono pronti a chiudere per 9 milioni la Fiorentina invece preme per il prestito oneroso con diritto di riscatto fissato al termine della stagione. Oltre ad Aquilani, Corvino sembrerebbe interessato a rivalorizzare i bianconeri Tiago e Martinez e sempre per la mediana è pronto a bussare alle porte del Napoli per Gargano.

  • Montolivo è uno da Milan, parola di Allegri

    Montolivo è uno da Milan, parola di Allegri

    A volte, le parole dirette e le dichiarazioni sincere esistono anche nel calcio. E’ questo il caso delle dichiarazioni di Massimiliano Allegri, toscano verace e schietto, che ha manifestato apertamente il suo personale apprezzamento per le doti tecniche di Riccardo Montolivo, capitano della Fiorentina, definendolo “uno da Milan”.

    © Vittorio Zunino Celotto/Getty Images
    Niente pretattica di mercato, dunque, ma parole in libertà, che rivelano interessanti scenari di mercato anche se il Club Viola farà di tutto per trattenere uno dei giocatori più importanti, uno dei centrocampisti più forti in Italia, come lo steso Allegri lo ha definito, sia per le doti tecniche che fisiche, “uno da grandi platee“. Per ora, però, le possibilità di uno scambio con Antonio Cassano non vengono prese in considerazione dal tecnico livornese, che pare convintissimo della permanenza in rossonero di Fantantonio per il prossimo campionato. A proposito di mercato, poi, Allegri si definisce soddisfatto delle mosse del Milan, che si è rafforzato nonostante abbia perso un grandissimo come Andrea Pirlo. Sulle rivali elogia il mercato della Juve e della Roma, oltre che afferma di temere l’Inter, come seria pretendente al tricolore, ma anche il Napoli che si è rinforzato bene con gli acquisti di Inler e Britos. Chiusura sul capitolo partenze: il Milan, per ora, dispone di sei attaccanti in rosa e, dunque, qualcuno potrebbe partire. Allegri non sembra aver fretta, ma valuterà con calma fino al 31 Agosto. Sulla difesa, invece, è soddisfatto per l’arrivo di Mexes e conferma il suo non gradimento per la difesa a tre: la sua squadra giocherà sempre a quattro, perchè “ce l’ ha nel Dna”. Parola di Allegri.

  • Milan, subito Montolivo poi Ganso

    Milan, subito Montolivo poi Ganso

    Un doppio incontro a cena tra Corvino e Galliani deve, per forza di cose, significare che qualcosa bolle in pentola. I viola devono liberarsi di Riccardo Montolivo evitando di perderlo nella prossima stagione a parametro zero, il Milan deve regalare ad Allegri un vice Pirlo nonostante la pesante mazzata del Lodo Mondadori.

    Riccardo Montolivo | © Claudio Villa/Getty Images
    Con queste premesse il passaggio del centrocampista viola e della nazionale è praticamente fatto. Montolivo a lungo negli anni è stato considerato il vice Pirlo in Nazionale ed in Sudafrica Lippi gli affidò la regia, non demeritando, in assenza del neo bianconero. Galliani ed Allegri visto la difficoltà ad approcciare con il Napoli con Hamsik e l’impossibilità di arrivare a Fabregas e Schweinsteiger si starebbe convincendo di far un tentativo con Montolivo pur senza inserire Cassano confermato ancora una volta da Galliani ieri nel corso della presentazione della nuova stagione. Trovare l’accordo con il ragazzo sarebbe semplicissimo più complicato parlare con i Della Valle che comunque non hanno nessuna intenzione di regalare il loro capitano, l’inserimento di qualche contropartita però potrebbe far decollare la trattativa. Se Cassano in questo momento è intoccabile a Corvino interessa molto Paloschi per l’attacco e Bonera per la difesa. Il colpo però sarebbe solo rimandato il Santos e il Milan pare stiano lavorando ad un compromesso lasciando a Ganso la possibilità di sfidare Messi nel Mondiale per Club a dicembre per poi arrivare in Italia nella sessione di mercato invernale.

  • Montolivo per Cassano, a gennaio arriva Ganso

    Montolivo per Cassano, a gennaio arriva Ganso

    Se Galliani e Corvino in pieno calciomercato si trovano a cena due volte in appena una settimana vuol dire che qualcosa bolle in pentola. Ma cosa? Sembra oramai certo che Antonio Cassano voglia andara a Firenze per seguire il consiglio di Prandelli, per trovare una tifoseria pronta ad elevarlo ad idolo e sopratutto per aver la possibilità di giocare con maggiore continuità. L’arrivo di Cassano sarebbe poi il manifesto più evidente da parte dei Della Valle nel confermare la loro vicinanza ai colori viola e soprattutto lo strumento per convincere Gilardino a restare a Firenze per formare un tandem esplosivo.  

    © Claudio Villa/Getty Images
    Gli ostacoli maggiori per il passaggio del barese sono però legati all’ingaggio fuori della portata delle casse viola e soprattutto la volontà da parte dei rossoneri di inserire Montolivo nella trattativa. Il centrocampista, notoriamente in rotta con la Fiorentina, andrebbe volentieri in rossonero per completare il suo percorso di maturazione che lo ha portato ad esser una pedina fondamentale anche della nazionale di Prandelli.   La trattativa è ancora prematura ma ha tutti i carismi per diventare reale soprattutto se i rossoneri non riuscissero ad arrivare al famigerato mister X. Montolivo a quel punto diverrebbe a tutti gli effetti il vice Pirlo e Galliani lavorerebbe poi per portare Ganso o Danilo in inverno a Milanello sfruttando l’apertura al secondo extracomunitario e accontentando i ragazzi che voglione giocare il Mondiale per Club con la maglia del Santos. Ganso avrebbe cosi la possibilità di recuperare definitivamente dall’infortunio e come Van Bommel e Cassano nella scorsa stagione sarebbe un valore aggiunto nella fase calda del campionato.

  • Cassano o Montolivo? Braida incontra Corvino

    Cassano o Montolivo? Braida incontra Corvino

    Il toto allenatore in casa Inter ha forse contribuito ad insabbiare e classificare come meno importante l’incontro di ieri sera tra Ariedo Braida e Pantaleo Corvino. Due nobili del calciomercato abiutati a lavorare fuori dai riflettori si ritrovano in pieno periodo di campagna acquisti e non si può che pensare a qualche ipotesi di trattativa tra Milan e Fiorentina.

    Pantaleo Corvino | © Maurizio Lagana/Getty Images
    I nomi che circolano con maggiore insistenza sono quelli di Antonio Cassano e Riccado Montolivo, il primo per conservare il posto da titolare nella nazionale di Prandelli dovrebbe trovare una squadra a sua misura in grado di esaltare le sue immense qualità e sopportare qualche colpo di testa dovuto all’eccessivo estro (diciamo cosi). L’ambiente viola, da oggi orfana di Mutu, ha bisogno di un nome che riscaldi la piazza e che torni ad entusiasmare dopo un anno decisamente insoddisfacente. Montolivo non vuol rinnovare a farebbe carte false per ottenere un posto in un topclub che gli permetta di compiere il definitivo salto di qualità. L’ipotesi di scambio non è cosi remota anche se i tempi sono decisamente lunghi e la trattativa potrebbe andare in porto nella seconda metà di agosto.

  • Dalla Germania è Schweinsteiger Mister X

    Dalla Germania è Schweinsteiger Mister X

    Pur facendo meno clamore di Juventus, Inter e Roma anche il Milan è attivissimo sul mercato e in molti sono convinti che a breve la società regalerà un altro colpo ai tifosi. In molti, infatti, tendono a dimenticare come i rossoneri abbiano già concluso gli acquisti di Mexes e Taiwo che seppur a parametro zero saranno fondamentali per la prossima stagione. La famosa famigerata mezzala sinistra, invece è il rebus dell’estate, da Hamsik a Montolivo fino ai meno conosciuti Witsel ed Eriksen. La scelta è a 360° ma dalle indiscrezioni provenienti dalla Germania a balzare in alto all’indice di gradimento ci sarebbe Bastian Schweinsteiger, il centrocampista tedesco uomo mercato nella scorsa stagione grazie all’ottimo mondiale e all’annata con il Bayern Monaco quest’anno sembra avere meno appeal ma resta comunque uno dei migliori in Europa. Strapparlo al Bayern Monaco è quasi impossibile a meno che non sia direttamente il ragazzo a chiederne la cessione e a tal proposito i rossoneri pare siano ricorsi alla diplomazia di Mino Raiola influente nel mercato tedesco e alla mediazione di Van Bommel.

    calcionline
    PEr arrivare a Schweinsteiger ci vorrebbero comunque almeno 30 milioni di euro che potrebbero arrivare dall’inserimeno di Flamini che pare possa interessare al Bayern Monaco. In molti sono convinti infatti che Mister X non sia l’unico acquisto rossonero ma se dovesse passare la richiesta del secondo extracomunitario arriverebbe anche Ganso, seguito da vicino da Galliani e Braida, e a quel punto il tresferimento di Cassano prenderebbe quota in uno scambio con Montolivo.