Tag: riccardo montolivo

  • Corvino gela il Milan “Montolivo non sarà Mister X”

    Corvino gela il Milan “Montolivo non sarà Mister X”

    Si continua a sfogliare la margherita e il tormentone estivo di Galliani intorno al nome di Mister X inizia sempre più a prender i contorni di una boutade. Dopo i bruschi stop a Hamsik, Fabregas, Schweinsteiger il Milan dovrà rinunciare anche all’aquisto di Riccardo Montolivo che seppur con meno appeal degli altri nomi era ritenuto il rinforzo ideale per Allegri.

    ©Claudio Villa/Getty Images
    L’ex capitano della Fiorentina è infatti stato tolto dal mercato italiano, in crisi e alla perenne ricerca di colpi low cost, da Pantaleo Corvino svelando che l’unica offerta italiana è stata fatta dal Milan ma senza esborso di denaro mettendo sulla bilancia la comproprietà di Strasser e Paloschi. Per Montolivo si fa sempre più insistente a questo punto l’ipotesi di cessione al Bayer Monaco alla ricerca di un rinforzo di qualità per la mediana e disposto a pagare i 10 milioni richiesti dalla Fiorentina. In casa Milan aumenta invece il mistero con tutti i giornalisti alla ricerca di nuove indiscrezioni e spostamenti di Galliani e del suo fido Raiola alla ricerca di un nome nuovo. Perso Montolivo si fa comunque più calda la pista che porta ad Alberto Aquilani in rotta con il Liverpool e addirittura pronta a svenderlo.

  • Aquilani e Montolivo, Milan doppio colpo azzurro

    Aquilani e Montolivo, Milan doppio colpo azzurro

    Il calciomercato sta entrando nella fase calda e tracce di Mister X in casa Milan non se ne sentono, in molti credono sia strategia, altri invece credono che la boutade di Galliani sia servita solo a prender tempo e far esplodere la bagarre sul calciomercato.

    ©Clive Brunskill/Getty Images
    Addio ad Hamsik, Fabregas vicinissimo al Barcellona, Schweinsteiger incedibile il top player paventato da Allegri e Galliani è davvero un mistero. Ganso o Kaka sono nomi interessanti ma al momento freddi chi invece vedono aumentare da giorno in giorno le possibilità di vestire la maglia rossonera sè Riccardo Montolivo e Alberto Aquilani. I due mattatori delle Furie Rosse sono occasioni di mercato per la situazione di precarietà in cui vivono all’interno dei propri club. Al momento sembra più facile arrivare all’ex bianconero che al centrocampista viola. Il Liverpool pur di disfarsi dell’ingaggio e cedere in maniera definitiva il calciatore sembra disposta ad abbassare le proprie pretese e il Milan giocando con il tempo sembra si sia convinta di metter a segno il colpo azzurro. Aquilani però non escluderebbe l’arrivo di Montolivo più difficile per le pretese dei Della Valle ma non impossibile. I due andrebbero a raccogliere la pesante eredità di Pirlo dotando il centrocampo di una nuova dose di freschezza e qualità. Sicuramente non saranno top player ma giocatori validi alla causa rossonera che calati in un contesto armonioso e vincente come quello costruito da Allegri possono tornare utili alla causa rossonera.

  • Italia-Spagna 2-1, le pagelle di una notte Mundial

    Italia-Spagna 2-1, le pagelle di una notte Mundial

    Buffon: 6 Decide di togliersi la fascia di capitano per far capire a Cassano l’importanza del gruppo. Attento nelle incursioni spagnole, viene beffato solo su calcio di rigore. Maggio: 6,5 Cresce da difensore puro, è devastante nella fase di spinta. Conferma. Ranocchia: 6 I giocolieri spagnoli non danno punti di riferimeno e a soffrire sono quasi sempre i difensori centrali. Se la cava comunque anche se deve migliorare nella fase d’impostazione.

    ©Tiziana Fabi/Getty Images
    Chiellini: 5,5 Il difensore bianconero viene forse punito oltremodo con il calcio di rigore, deve però placare il suo istinto ed iniziare a giocare con la testa. Criscito: 7 Il calcio italiano ha perso un grande giocatore, dinamico e duttile copre tutta la fascia sinistra con una disarmante facilità. Thiago Motta: 5,5 Prandelli da lui vuole gli inserimenti senza palla, ieri sera, forse per le precarie condizioni fisiche, si è limitato al compitino a centrocampo. Pirlo: 7 Se gli altri fanno movimento il suo piede diventa magico. Bravo in interdizione si esalta quando deve suggerire. Montolivo: 7,5 Il ragazzo è finalemente maturo e pronto a prendersi le sue responsabilità. Fa bene Prandelli a pungolarlo da lui può arrivare quel qualcosa in più in termini di qualità e quantità. Cassano: 6,5 Ci mette tanta voglia e si rivedono le sue qualità, non sarà sempre Bari deve adesso trovare continuità. Rossi: 6 Meno brillante del solito è bravo a far salire la squadra vincendo spesso i duelli fisici con Pique e Albiol. Marchisio 6,5 Nel momento peggiore degli azzurri garantisce corsa e sacrificio per poi riproporsi. Prezioso. Pazzini: 6 Ha poche occasioni per metetrsi in mostra in area è però preziosissimo in allegerimento. Balotelli: 6 A vederlo sembra spento e distaccato dalla partita con la palla tra i piedi mette sempre in appresione la difesa iberica e va vicinissimo al gol in almeno due occasioni.

  • Per un tempo Furie Azzurre, Italia-Spagna 2-1

    Per un tempo Furie Azzurre, Italia-Spagna 2-1

    Non esaltiamoci. Una amichevole è pur sempre amichevole e noi italiani che spesso le snobbiamo e le perdiamo non possiamo esaltarci per aver vinto una partita ma allo stesso tempo l’Italia di questa sera dimostra un interessante inversione di tendenza che può fare del bene a tutto il movimento azzurro.

    ©Tiziana Fabi/Getty Images
    Un Italia inedita con due piccoletti in avanti e un centrocampo senza interditori puri e tanti piedi buoni che per venticinque minuti ha la meglio di una Spagna spaesata e messa sotto nel possesso palla. Cassano, leggittimato dalla fascia di capitano, ha voglia di ringraziare il suo caloros pubblico lottando su ogni pallone e inventando tantissime occasioni per i compagni. Gli azzurri pressano e non trovano subito il vantaggio solo grazie ad un Casillas in versione mondiale, il portierone madrileno però non può nulla sulla verticalizzazione di Criscito (migliore in campo) per Montolivo che lo supera con un delizioso pallonetto. Il gol subito sveglia un pò le Furie Rosse che iniziano a farsi apprezzare nella manovra anche se non sono mai pericolose dalla parti di Buffon. Il pari arriva però da ingenuità di Chiellini e da un arbitro in vena di regali, un contatto energico tra il difensore bianconero e Lloriente viene giudicato da rigore e dagli undici metri Xabi Alonso supera Buffon. Nella ripresa la Spagna si fa preferire grazie ad un Silva scatenato e ad una maggiore circolazione di palla in mezzo al campo. Le occasioni fioccano ma le Furie Rosse hanno le polveri bagnate sbagliando tanti gol e nel finale subiscono la reazione degli azzurri che trovano il gol del vantaggio con Aquilani che supera Victor Valdes grazie ad una deviazione. Italia vs. Spagna 2 – 1 Marcatori: 11? Montolivo, 36? Xabi Alonso, 84? Aquilani. ITALIA: 1 Buffon, 11 Maggio, 15 Ranocchia (31? 19 Bonucci), 3 Chiellini, 4 Criscito, 5 De Rossi (21?st 14 Aquilani) , 21 Pirlo, 6 Thiago Motta (9?st 8 Marchisio), 18 Montolivo (29?st 18 Nocerino), 10 Cassano (14?st 9 Balotelli), 22 Rossi (15?st 7 Pazzini) Panchina: 12 Sirigu, 13 De Sanctis, 16 Cassani, 24 Balzaretti, 2 Ogbonna, 17 Palombo, 20 Giovinco All.: Prandelli. SPAGNA: 1 Casillas (1?st 12 Valdes), 2 Iraola (1?st 22 Alcantara), 4 Piquè, 3 Albiol (45?pt 16 Busquets), 13 Arbeloa, 8 Iniesta (1?st 7 Villa), 4 Xabi Alonso, 5 Martinez, 18 Silva, 9 Torres (15?pt 19 Llorente), 20 Cazorla (34? 13 Mata). Panchina: 22 Reina, 6 Monreal, 21 Pedro, 22 Negredo All.: Del Bosque Ammoniti: Arbeloa (S), Chiellini e Balotelli (I)

  • Fiorentina, inizia la contestazione. Mihajlovic insultato dai tifosi

    Fiorentina, inizia la contestazione. Mihajlovic insultato dai tifosi

    Dalla Champions League disputata due stagioni fa e con ottimi risultati (tutti ricordano lo scippo subito dal Bayern Monaco), ad un ridimensionamento di base che è secondo solo a quello effettuato dalla Juventus con Alessio Secco prima e Beppe Marotta poi. Questa è la Fiorentina stagione 2011/2012 con la proprietà, rappresentata dai fratelli Della Valle, non disposta più ad effettuare investimenti ingenti ma più attenta alla ristrutturazione del Colosseo che alla rinascita della gloriosa compagine viola. Volato via Mutu, giocatore che ha creato problemi all’interno dello spogliatoio ma dalle indubbie qualità tecniche; Montolivo spogliato dalla fascia di capitano e sicuro partente in questa stagione a meno che non lo si voglia perdere a parametro zero dal 1 febbraio 2012; Gilardino allettato dalle avanche di Enrico Preziosi; Santana fuggito a parametro zero alla corte di Mazzarri al Napoli e per ultimo, Sebastien Frey che con signorilità ha salutato tutti ma che potrà causare forti rimpianti. Tutte queste operazioni fanno sì che la Fiorentina rischi seriamente il prossimo anno di dover lottare per le zone medio basse della classifica.

    ©Dino Panato/Getty Images
      Ed ecco quindi la protesta dei tifosi, scoppiata nella parte finale dell’allenamento pomeridiano di ieri che ha costretto ad un duro faccia a faccia proprio il tecnico Sinisa Mihajlovic. Dopo aver affisso alcuni striscioni, aver distribuito volantini con l’effige di Antognoni e la scritta:”Il mio presidente”, ed aver intonato cori come:”Solo per la maglia, cantiamo solo per la maglia”, dopo un’ora circa di lavoro sul campo, il tecnico gigliato Sinisa Mihajlovic si è avvicinato ad un centinaio di supporters gigliati, posti in una tribunetta del centro sportivo di San Piero a Sieve, invitandoli ad evitare delle contestazioni a priori. Tale intervento non ha destato i frutti sperati per il buon Sinisa che di tutta risposta, ha ricevuti cori ed insulti pesanti ed alcuni rivolti proprio alla sua persona. Sicuramente non un buon viatico verso l’inizio del campionato.

  • Montolivo e Gilardino al Genoa, asse Preziosi Della Valle

    Montolivo e Gilardino al Genoa, asse Preziosi Della Valle

    © Paolo Bruno/Getty Images
    Enrico Preziosi non riesce a non stravolgere il mercato con i suoi tackle e le sue prorompenti iniziative di mercato. Il Genoa sogna un attacco atomico con Alberto Gilardino in coppia con Cassano e Riccardo Montolivo alle loro spalle per un tridente completamente azzurro e micidiale. Il Grifone stando alle indiscrezioni di mercato starebbe lavorando ad un mega intreccio di mercato con la Fiorentina facendo di fatto nascere un nuovo asse di mercato dopo quelli consolidati con Milan e Inter. Il Genoa vorrebbe portare sotto la Lanterna Alberto Gilardino trovando finalmente il giusto erede di Milito e Borriello puntando cosi su un centravanti esperto e navigato in cerca dell’occasione giusta per tornare ai vertici della classifica cannonieri. Preziosi per il suo cartellino pare abbia proposto alla Fiorentina il cartellino di Kharja più otto milioni di euro. Ma gli affari con la Fiorentina non dovrebbero finire qui, la seconda trattativa potrebbe prevedere uno scambio alla pari tra Montolivo e Veloso. L’italiano oramai lontano dai viola dopo un flirt con i rossoneri non sembra aver tantissime richieste, il Genoa potrebbe rilanciarlo dando in cambio il portoghese a Corvino dopo un’annata sottotono al Grifone. Montolivo poi potrebbe esser a sua volta usato come scambio con il Milan per arrivare ad Antonio Cassano o comunque tenuto a dipsosiozione di Malesani per un organico che aumenterebbe la propria qualità alzando prepotentemente le ambizioni del club per la prossima stagione.

  • Galliani apre ad Aquilani, il mercato del Milan dopo la Supercoppa

    Galliani apre ad Aquilani, il mercato del Milan dopo la Supercoppa

    Il Milan parte per la missione Pechino con la convinzione di poter battere i cugini nerazzurri e iniziare con un successo la nuova stagione. Allegri in Supercoppa si affiderà alla Vecchia Guardia con Pato a far coppia con Ibrahimovic e Seedorf in campo nel ruolo che alla fine del mercato dovrebbe esser occupato da Mister X.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Ruolo di Mister che è l’autentico tormentone della stagione e ancora una volta viene rinfocolato dalle parole di Adriano Galliani che ai microfoni di Sky Sport aggiunge il nome di Alberto Aquilani a quello dei tanti papabili che in questi mesi sono stati accostati alla maglia rossonera. L’ad rossonero, almeno a parole conferma Antonio Cassano, anche se in molti hanno la sensazione che il barese alla fine partirà alla ricerca di un habitat a lui più congeniale per non perdere il treno azzurro per l’Europeo. L’ipotesi più concreta al momento sembra esser quella di un ritorno al Genoa, sponda rossoblu questa volta, ma le ipotesi Fiorentina e Juventus, in una sorta di scambio con Amauri non sono completamente da sottovalutare. Aquilani sarebbe l’alternativa a Montolivo viste le difficoltà a trovare l’accordo con i viola per il passaggio dell’ormai ex capitano.

  • Rivoluzione Milan, ipotesi Balotelli

    Rivoluzione Milan, ipotesi Balotelli

    Fino al cinque agosto non ci saranno stravolgimenti nell’ambiente rossonero, poi però, sarà una mini rivoluzione con almeno tre giocatori lasceranno Milanello per inseguire nuove fortune in altri club. L’addio più roboante sarà quello di Antonio Cassano considerato oramai inadatto al gioco del Milan da Allegri e bollato dallo stesso Galliani come sovrappeso. Il barese nonostante l’impegno nei rigidi schemi rossoneri tende a placare i suoi comportamenti sopra le righe fuori dal rettangolo di gioco ma sopratutto il suo estro e la fantasia in campo.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Cassano lascerà il Milan nelle settimane dopo la Supercoppa ma stando alle indiscrezioni che arrivano dal radiomercato non andrà alla Fiorentina dove la sua presenza renderebbe ingombrante la crescita e la definiva consacrazione di Jovetic, e sopratutto bloccherebbe le idee tattiche di Mihajlovic costringendo il tecnico viola a cambiare modulo. Oltretutto la Fiorentina non sembra disposta ad accollarsi l’ingaggio di Cassano. Chi invece potrebbe continuare a fare affari con il Milan è il Genoa di Preziosi disposto ad impreziosire il Grifone con il talento di Bari Vecchia nonostante un passato in blucerchiato. Chi potrebbero andare alla Fiorentina nell’affare Montolivo sono Urby Emanuelson e Alberto Paloschi. Il Milan vuole il centrocampista ma solo a certe condizioni e con il passare dei giorni è la viola ad aver la pressione per la cessione per evitare di perderlo a parametro zero tra un anno. L’ex capitano viola darà qualità e quantità in mediana mentre per l’attacco, i diverbi con Mancini riportano in auge la querelle Balotelli. SuperMario vive con disagio l’avventura al City e con Mancini che dopo tanta protezione è costretto a mollarlo per non sfasciare uno spogliatoio ricco di stelle. Al Milan piace e può contare sull’appoggio di Raiola, ovviamente non è Mister X ma una buona alternativa per l’attacco.

  • Galliani Mister X a fine agosto

    Galliani Mister X a fine agosto

    L’estate, si sa, è la stagione dei tormentoni, solitamente musicali, che rimbombano e risuonano incessantemente.

    Il tormentone dell’estate rossonera, però, non è musicale ma bensì calcistico, attinenente al calcio mercato ed, in particolare, all’ arrivo di Mister X, famigerato colpo tanto atteso quanto misterioso, ormai avvolto dal mistero più fitto. Un enigma che sembra, però, ancora lontano dall’ avere una risoluzione, almeno fino al termine dell’estate.

    Galliani, infatti, dopo aver coniato il soprannome ad effetto, dichiara che se dovesse arrivare, giungerà per la fine d’agosto, in prossimità della chiusura della stagione, ma non dovrebbe essere nè Schweistegger, “perchè è una bandiera del Bayern”, nè – almeno per ora – Riccardo Montolivo, anche se in proposito le dichiarazioni di Galliani restano ambigue: “non c’entriamo nulla in questa vicenda, ma nel mercato non si sa mai”. Ed il “non si sa mai” potrebbe essere legato proprio a quell’ intreccio che potrebbe realizzarsi in questi giorni, con l’arrivo di Aquilani a Firenze e la partenza dell’ ormai ex capitano Viola Riccardo Montolivo, in direzione Milanello, per la gioia di Massimiliano Allegri che non ha mai celato il suo apprezzamento per il centrocampista della Nazionale, definendolo peraltro “uno da Milan”.

    Ma se, almeno per ora, Galliani assicura che Mister X non sarà Montolivo, il famigerato uomo del mistero non dovrebbe essere neppure lo spagnolo Cesc Fabregas dell’Arsenal, perchè costa cifre iperboliche, ed in questo momento non può essere un obiettivo del Milan.

    Insomma, ancora si attende, ancora si ipotizza: i tormentoni, del resto, non lasciano scampo nella bella stagione, non c’è modo per fermarli: solo la fine dell’estate può arginarli, come in questo caso.

  • La Fiorentina pensa a Ramirez e tratta Aquilani

    La Fiorentina pensa a Ramirez e tratta Aquilani

    Mercato viola ancora immobile: il ds Pantaleo Corvino, che in questo momento sul fronte arrivi ha le mani legate causa direttive presidenziali, è più impegnato nel mercato in uscita dove sono tanti i pezzi pregiati che presto potrebbero fare la valigie da Firenze e aggiungersi a Mutu, Donadel, Santana, D’Agostino e Comotto che si sono già accasati altrove.

    © Stanley Chou/Getty Images
    In primis c’è da risolvere la grana Riccardo Montolivo. L’ormai ex capitano, in scadenza il prossimo 30 giugno, non ha nessuna intenzione di rinnovare con i viola e aspetta le mosse del Milan, il club che al momento ha le maggiori opportunità di acquistarlo. C’è Manuel Vargas che, reduce da un’ottima Coppa America, ha tante richieste sia dall’estero che dall’Italia (Juventus nds) ma a lasciare Firenze in quest’estate potrebbero essere anche Alberto Gilardino, per il quale Corvino continua a richiedere 18 milioni, e Sebastian Frey, dopo che il tecnico Sinisa Mihajlovic ha chiaramente detto che il posto di portiere titolare se lo giocheranno Boruc e Neto. Sistemate un paio di queste faccende, Corvino potrà dedicarsi a rinforzare la rosa: resta sempre in piedi l’ipotesi di ingaggiare Alberto Aquilani, il centrocampista del Liverpool non riscattato dalla Juve può sbarcare a Firenze solo se decidesse di ridursi, e non poco, l’alto ingaggio che percepisce attualmente, circa 3.5 milioni a stagione, fuori dalla portata delle casse viola. Gli inglesi chiedono non meno di 10 milioni per lasciar partire il centrocampista romano. Ma nelle ultime ore il ds viola sta pensando anche a Gaston Ramirez, autore di un fantastico campionato nelle fila del Bologna per il quale chiede 8.5 milioni. Il 20enne uruguagio interessa però anche all’Udinese sempre alla ricerca del sostituto di Alexis Sanchez che a breve diventerà un nuovo giocatore del Barcellona. Nei prossimi giorni il quadro dovrebbe essere più chiaro, tanto dipenderà dalle operazioni in uscita che il club dei Della Valle intenderà fare.