Tag: riccardo montolivo

  • Palermo-Fiorentina probabili formazioni. Rossi ritorno da nemico

    Palermo-Fiorentina probabili formazioni. Rossi ritorno da nemico

    Partita delicata quella di oggi pomeriggio al Renzo Barbera, si affrontano, infatti, due squadre che hanno bisogno di punti per risalire la china e migliorare la loro attuale posizione in classifica lontana, ma non molto, dalle aspettative pre-campionato. In casa Palermo il tecnico Mangia pare intenzionato a stravolgere in parte la formazione che ha rimediato una figuraccia allo Juventus Stadium. Sicuri del posto solo il capitano Miccoli e Ilicic, quest’ultimo apparso comunque in forma nonostante le tre occasioni da gol fallite nel match della scorsa settimana, lo sloveno agirà verosimilmente alle spalle dell’attaccante salentino e del ritrovato Pinilla. A centrocampo Acquah, Bacinovic e Barreto formeranno la diga a protezione della perforatissima difesa rosanero, composta da una linea a quattro che vedrà Pisano e Mantovani sugli esterni, quest’ultimo sostituto dello squalificato Balzaretti, mentre per garantirsi maggiore protezione il tecnico dei siciliani ha deciso di spostare al centro Migliaccio a far coppia con Silvestre.

    Palermo (4-3-1-2): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Mantovani; Acquah, Bacinovic, Barreto; Ilicic; Miccoli, Pinilla.
    A disp.: Benussi, Munoz, Aguirregaray, Della Rocca, Bertolo, Zahavi, Lores Varela

    Delio Rossi| © Gabriele Maltinti/Getty Images

    In casa viola partita dalle grosse emozioni per il neo-tecnico Rossi che ritorna a Palermo da “nemico” dopo aver lasciato un segno indelebile nei cuori di tutti i tifosi. L’allenatore non sa ancora se potrà contare o meno su Jovetic, ma al 90% il montenegrino non sarà della partita, al suo posto giocherà Munari con l’avanzamento di Lazzari sulla linea di trequarti a far coppia con Cerci dietro le spalle del bomber Gilardino, non molto amato da quelle parti dopo l’episodio del gol segnato con un evidente tocco di mano. Detto di Munari, la mediana dovrebbe essere completata da capitan Montolivo e da Behrami. Mentre in difesa non ci sarà sull’esterno il grande ex di turno Cassani, al suo posto De Silvestri con Pasqual sull’out di sinistra e Gamberini e Natali a completare il reparto. In porta il solito Boruc.

    Fiorentina (4-3-2-1): Boruc; De Silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo, Munari; Lazzari, Cerci; Gilardino. In panchina: Neto, Romulo, Nastasic, Vargas, Salifu, Ljajic, Silva.

  • Calciomercato Juve, Montolivo è quello giusto

    Calciomercato Juve, Montolivo è quello giusto

    In casa Juventus si vive oramai da qualche settimana in un clima d’euforia che finalmente toglie dalle menti dei tifosi le difficoltà degli ultimi anni permettendo cosi di tornare a sognare in grande. In molti, me compreso, hanno accolto con diffidenza la Juventus non tanto per Antonio Conte, che come tecnico ancora deve crescere ma con entusiasmo e determinazione da vendere anche a colleghi più esperti, bensì per le scelte di mercato sopratutto in difesa.

    Il calciomercato Juve è stato etichettato in estate come deludente forse perchè in molti non credevano in Conte e sopratutto nel 4-2-4 che avrebbe costretto Pirlo ad un immane lavoro di contenimento e la difesa ad esser costantemente sollecitata. La grandezza di Conte è stata proprio nel capire le potenzialità del centrocampo dando a Pirlo la regia e a Vidal e sopratutto a Marchisio la libertà degli inserimenti senza palla. I risultati sono stati ottimali con la Juventus che adesso riesce ad esprimere un calcio interessante e a ritmi mai toccati dal calcio italiano.

    Riccardo Montolivo in orbita Juve | ©Claudio Villa/Getty Images
    E adesso? Adesso toccherà a Marotta completare l’organico attraverso la finestra di calciomercato Juve che dovrà liberarsi dei pesanti ingaggi di Amauri, Toni e Iaquinta ma che visto il cambio di modulo potrebbe veder fare la valigia anche a qualche elemento di spicco. Ad esempio gli esterni in organico adesso sono troppi e con Pepe a questi ritmi sarà difficile per gli altri trovare il posto, i candidati alla partenza dovrebbero esser Krasic ed Elia. Il nome nuovo in ingresso è invece quello di Riccardo Montolivo il centrocampista in scadenza di contratto sembra essersi accordato con il Milan per l’estate ma la Juventus può ostacolare la trattativa proponendo uno scambio alla Fiorentina. Sono tanti infatti i giocatori che potrebbero interessare ai viola da Amauri a Marco Motta oppure anche Pazienza cercato in estate.

    Riccardo Montolivo completerebbe l’organico bianconero aumentando la qualità del reparto nevralgico e dando cosi ad Antonio Conte un potenziale sostituto di tutti e tre e i titolari. Il calciomercato Juve dunque inizia ad entrare in una fase cruciale e come confermato dallo stesso Marotta la società non si sottrarrà da investire consci di poter lottare fino alla fine del campionato.

  • Fiorentina Milan, debutta Delio Rossi. Pato dalla panchina

    Fiorentina Milan, debutta Delio Rossi. Pato dalla panchina

    Anticipo della 12esima giornata della serie A, questa il Franchi ospiterà un interessantissimo Fiorentina Milan che varrà come debutto di Delio Rossi sulla panchina viola. I rossoneri reduci da ben cinque vittorie consecutive negli ultimi anni hanno sempre espugnato il fortino gigliato trovando con Pato sempre a segno. La tradizione favorevole contro la Fiorentina è però in parte ridimensionata proprio dalla presenza in panchina dell’ex condottiero di Lazio e Palermo capace di far soffrire sempre i rossoneri.

    Montolivo vs Seedorf Fiorentina Milan | @copy;Getty Images

    Le scelte in casa viola

    LA prima Fiorentina di Delio Rossi dovrà fare a meno dell’acciaccato Jovetic e dello smarrito Vargas, il modulo dovrebbe esser il 4-3-1-2 con qualche problema di troppo in difesa dove le assenze di Cassani e Natali saranno rimpiazzate dando fiducia a Romulo e al giovane Camporese che dovrebbe esser preferito a Nastasic. A centrocampo Moltolivo, promesso sposo rossonero, dovrebbe agire da play basso con Berhami e Munari ai lati e Lazzari nel ruolo di trequartista. Dietro l’unica punta, Gilardino agirà Alessio Cerci.

    Allegri ritrova Nocerino e conferma Robinho con Ibra

    Con la mente al Barcellona ma con la necessità di continuare a scalare la classifica. Allegri ritrova Nesta in difesa e preferisce ancora una volta capitan Ambrosini a Van Bommel a centrocampo. La difesa è completata da Abate a destra, Thiago Silva centrale ed Antonini a sinistra. La mediana vedrà Aquilani mezzala a destra mentre a sinistra si rivede Nocerino dopo la squalifica. Seedorf fungerà questa volta da trequartista con Robinho e Ibra in avanti. In panchina si rivede Pato dopo l’infortunio e Inzaghi.

    PROBABILI FORMAZIONI FIORENTINA MILAN
    Fiorentina (4-3-1-2):
    Boruc; Romulo, Gamberini, Camporese, Pasqual; Behrami, Montolivo, Munari; Lazzari; Gilardino, Cerci
    A disp.: Neto, De Silvestri, Nastasic, Salifu, Kharja, Babacar, Santiago Silva. All.: Delio Rossi

    Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Seedorf; Robinho, Ibrahimovic
    A disp.: Roma, Bonera, Yepes, Van Bommel, Emanuelson, Pato, Inzaghi. All.: Allegri

  • Milan, spunta Paulinho… Quanti nomi sul taccuino di Braida

    Milan, spunta Paulinho… Quanti nomi sul taccuino di Braida

    Il ritorno di Ariedo Braida dal Brasile sta facendo impazzire gli addetti al mercato dei vari organi di stampa alla ricerca del nome nuovo e giusto finito sul taccuino del ds e quindi entrato in orbita Milan per gennaio o per la prossima stagione. Come detto da Galliani ma facilmente prevedibile i dirigenti rossoneri stanno rastrellando il mercato alla ricerca degli uomini giusti per la mediana che al termine della stagione si vedrà privata delle partenze sicure di Van Bommel e Gattuso e quelle più che probabili di Seedorf, Flamini e capitan Ambrosini.

    Paulinho impegnato nella Libertadores | ©GUILLERMO LEGARIA/Getty Images
    Sembra fatto l’arrivo di Montolivo, piace tantissimo Eriksen ma il nome a sorpresa potrebbe arrivare dal campionato carioca dove al nome del notissimo Casemiro nelle ultime ore si è aggiunto quello di José Paulo Bezerra Maciel Junior, conosciuto semplicemente come Paulinho e playmaker del centrocampo di del Corinthians. Meno noto di Casemiro e di conseguenza con una quotazione minore il centrocampista, appena ventiduenne, sembra sia stato consigliato da Ronaldo ex rossonero e adesso dirigente della Timao. Nonostante la posizione a copertura della difesa Paulinho, come dimostrano i numeri, ha ottimi tempi di inserimento che gli permettono di dimostrare la sua confidenza con il gol. Già convocato da Menezes in nazionale Paulinho sembra aver tutte le carte in regola per sfondare anche in Europa, con la maglia del Milan? Vedremo.

  • Milan, Galliani “riforzo a centrocampo”. Montolivo o Casemiro?

    Milan, Galliani “riforzo a centrocampo”. Montolivo o Casemiro?

    Casemiro | © VANDERLEI ALMEIDA/AFP/Getty Images
    Impegnato nella conferenza stampa di presentazione di un nuovo accordo di partership Adriano Galliani trova il tempo e il modo di chiudere definitivamente forse il caso Ibra confessando un breve dialogo avuto al suo rientro dalla Svezia “Nessun problema. Ho parlato con lui e mi ha detto “Tutto ok capo”. La presenza di Mino Raiola in via Turati e il viaggio di Braida in Brasile non possono poi far passare l’argomento della conversazione al mercato e sopratutto a quello di gennaio quando il Milan dovrà cercare di sistemare la rosa per la seconda parte di stagione. Galliani boccia Tevez e rimanda il discorso Balotelli definito un amico questa volta ammettendo la ricerca di un rinforzo in mediana. Proprio il centrocampo infatti necessita di nuova linfa e qualità per dar riposo ai tanti vecchietti della Vecchia Guardia, oltretutto il Milan dovrà fare molto probabilmente a meno di Kevin Prince Boateng impegnato con la sua nazionale, il Ghana, nella Coppa d’Africa e priverà Allegri di un elemento importante per circa un mese dopo il rientro dalla sosta. Il nome più gettonato sembra esser ancora quello di Riccardo Montolivo anche se i Della Valle non sembrano disposti a cederlo senza ricavarne qualcosa e per una questione di principio preferiranno perderlo a zero piuttosto se non riterranno l’offerta congrua e soddisfacente. Nelle ultime ore però è iniziato a rimbalzare il nome di Casemiro, vicino all’Inter in estate, e considerato il playmaker della Selecao per il futuro. Braida sembra aver avuto un primo proficuo incontro con il San Paolo e adesso di ritorno dal Brasile porterrà la sua relazione sul centrocampista campione del mondo Under 20.

  • Fiorentina-Lazio, probabili formazioni: Jovetic centrale o esterno?

    Fiorentina-Lazio, probabili formazioni: Jovetic centrale o esterno?

    Partita dal sapore particolare per Mihaijlovic, che affronterà oggi pomeriggio al Franchi con la Fiorentina, la sua ex Lazio. I viola sono reduci da un buon avvio di campionato, avendo vinto prima con il Parma e poi avendo strappato un ottimo punto nel pareggio casalingo contro il Napoli. Queste ultime prestazioni e risultati hanno riacceso la voglia dei tifosi fiorentini che dopo l’ultima stagione era un po’ calata. La Lazio invece dopo il bell’inizio contro il Milan ha un po’ deluso le aspettative, anche in Europa League dove nell’ultimo turno contro i portoghesi dello Sporting Lisbona ha incassato la prima sconfitta europea. Reja non può assolutamente dirsi soddisfatto considerando come per gran parte della partita lo Sporting abbia giocato in inferiorità numerica e soprattutto in merito al numero di occasioni da rete sprecate dai suoi, apparsi un po’ opachi sotto porta. Vediamo nel dettaglio le probabili formazioni che scenderanno in campo oggi: FIORENTINA-  Mihaijlovic nella conferenza stampa prepartita è stato molto chiaro, caricando la squadra per cercare di portare i 3 punti a casa e rimanere nella parte alta della classifica:Per noi sarà il primo esame di maturità. Vogliamo vincere e rimanere in alto in classifica. Klose? E’ un grandissimo calciatore, ma dovremo stare attenti a tutta la Lazio. La squadra di Reja è maggiormente pericolosa fuori casa quando può avere spazi per il contropiede”. Per quanto riguarda la formazione da scegliere, il tecnico serbo ha in mente un 4-3-3 con l’unico dubbio su Jovetic, se schierarlo come prima punta e quindi affiancargli ai lati Cerci e Vargas avanzato dal suo ruolo naturale. In caso Jo-Jo dovesse agire da esterno, l’attaccante centrale sarà il ‘Tanke’ Santiago Silva, supportato da Cerci sull’altra corsia e di conseguenza con un centrocampista in meno. Difesa confermata con Natali e Gamberini centrali e Pasqual e Cassani a dare aiuto sulle corsie laterali. Centrocampo a tre con al centro il contestatissimo dai tifosi viola Riccardo Montolivo, supportato ai lati da l’ex di turno Beherami  e da Lazzari. Sul tridente offensivo è già stato detto tutto con l’unico dubbio sulla posizione del gioiellino Jovetic.

    Jovetic ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    LAZIO- I biancocelesti sono partiti per la trasferta di Firenze lasciando a casa Mauri e Biava alle prese con diversi infortuni, nella speranza di rivederli in campo per il derby contro la Roma. Stringe i denti e dovrebbe giocare fin dal primo minuto Dias, che sta soffrendo per un’infiammazione al ginocchio, mentre le buone notizie arrivano dal recupero e dal ritorno in campo di Radu. Per spronare i tifosi e giustificare come ancora non sia arrivata la prima vittoria casalinga della stagione, il tecnico biancoceleste ha spiegato come i primi 3 punti all’Olimpico arriveranno: alla prossima gara casalinga, e voi sapete qual è” con un chiaro riferimento al derby. La scelta del modulo vede l’utilizzo di un 4-3-2-1, con una difesa blindata con il dubbio Dias, che se non dovesse farcela sarà sostituito da Diakite, affiancato da Radu, con Konko e Lulic sugli esterni. Linea a tre nel centrocampo di contenimento con Ledesma al centro e Brocchi e Gonzalez più spostati verso l’esterno. Matuzalem parte dalla panchina per un affaticamento accusato ai flessori della coscia destra. Il reparto avanzato vede il profeta Hernanes nel suo ruolo più congeniale a supporto delle punte, con Cissè che parte leggermente decentrato in coppia con il bomber di razza teutonico Klose. FIORENTINA (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo, Lazzari; Cerci, Jovetic, Vargas. A disposizione: Neto, De Silvestri, Nastasic, Romulo, Munari, Kharja, Silva. Allenatore: Mihajlovic LAZIO (4-3-2-1): Marchetti; Konko, Diakité, Radu, Lulic; Gonzalez, Ledesma, Brocchi; Hernanes; Klose, Cissé. A disposizione: Bizzarri, Stankevicius, Dias, Matuzalem, Sculli, Rocchi, Kozak. Allenatore: Reja   Dichiarazioni tratte da: Gazzetta dello Sport

  • Calciomercato Milan: Amauri, Eriksen e Montolivo per gennaio

    Calciomercato Milan: Amauri, Eriksen e Montolivo per gennaio

    Uno degli aspetti che fanno del Milan una squadra egemone nel campionato italiano è la capacità della sua dirigenza di programmare il mercato sfruttando le occasioni che ogni finestra offre rimpinguando senza mai svenarsi eccessivamente la rosa a disposizione di Allegri.

    Christian Eriksen ©Ian Walton/Getty Images
    La sessione invernale dello scorso anno portò al Milan Cassano, Van Bommel ed Emauelson per il prossimo mercato invece Galliani e Braida sembra si siano convinti a cercare un vice Ibrahimovic. Gli occhi dei dirigenti rossoneri sembrano esser rivolti verso Amauri ai margini nella Juventus e allettato da un trasferimento in rossonero. Il Milan potrebbe sfruttare l’occasione per metter in organico un giocatore che la società ha sempre stimato cercando di rilanciarlo nel progetto rossonero. A gennaio come più volte abbiamo avuto modo di scrivere potrebbe arrivare anche Riccardo Montolivo. Il centrocampista dopo la rottura delle trattative per il rinnovo con i viola potrebbe lasciare già a gennaio Firenze in uno scambio con Emanuelson. Il colpo rossonero potrebbe però esser il talentino dell’Ajax Eriksen autore nella scorsa stagione di una partita spettacolare contro i rossoneri a San Siro. Il centrocampista dei lancieri sembra abbia stregato Allegri per la sue enormi qualità e la duttilità tattica che gli permette di agire sia da trequartista che da mezzala. Il Milan vorrebbe trovare l’accordo già a gennaio in modo da toglierlo dal mercato dove di partita in partita aumentano i suoi estimatori.

  • Montolivo-Emanuelson: scambio a Gennaio?

    Montolivo-Emanuelson: scambio a Gennaio?

    La situazione di Riccardo Montolivo, in casa Viola, è ormai chiara da qualche settimana. La società ha interrotto ogni possibile trattativa per il rinnovo contrattuale, dopo l’ennesimo rifiuto del capitano Viola alle proposte offertegli dal club, e l’ex capitano continua ad essere protagonista in campo solo per volere di Sinisa Mihajilovic, che ha deciso di non privarsi anticipatamente di una risorsa comunque importante.

    Riccardo Montolivo ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Ecco che, però, la squadra Viola si sta guardando intorno, per evitare la beffa della cessione a parametro zero del centrocampista a fine stagione, quando il suo contratto sarà in scadenza. Una situazione che, quindi, quasi sicuramente condurrà ad una cessione di Riccardo Montolivo nel mercato di riparazione di Gennaio: la Viola vorrebbe 10 milioni di euro per la cessione del centrocampista, anche se sarà difficile ricevere offerte di tal tipo in vista della possibilità di prenderlo a costo zero a Giugno. Ecco perchè appare molto più plausibile l’eventualità di uno scambio a Gennaio. Il Milan, in particolare, molto interessato a Montolivo, potrebbe proporre uno scambio con l’ olandese Urby Emanuelson. In alternativa, potrebbe rilevare dal Genoa due giocatori molto graditi a Corvino, ossia Veloso e Constant per poi girarli alla società Viola. Inoltre, la volontà di Riccardo Montolivo di lasciare Firenze al più presto, sarebbe molto più forte anche alla luce delle pessantissime minacce ricevute su Facebook, su un profilo non gestito da lui, da un fantomatico tifoso Viola: dopo l’episodio il centrocampista ha ricevuto la piena solidarietà da parte della dirigenza del club Viola, ma, nonostante ciò, non sembra ci sia più alcun presupposto per prendere in considerazione l’eventualità di ricucire i rapporti con la Fiorentina e la città di Firenze.

  • Cognini-Montolivo l’attacco continua e c’è un giallo Nocerino

    Cognini-Montolivo l’attacco continua e c’è un giallo Nocerino

    Montolivo al San Paolo ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    Nonostante Mihajlovic sia riuscito a trovare la quadratura del cerchio e la Fiorentina dimostra domenica dopo domenica di poter lottare per qualcosa di importante la società continua la sua guerra contro Riccardo Montolivo destabilizzando l’ambiente e a quanto pare innervosendo ulteriormente lo spogliatoio. L’ex capitano viola ha deciso di non rinnovare il contratto sperando di trovar cosi un posto in una big che gli permetta di giocare per qualche traguardo importante. La scelta seppur non condivisibile da parte dei tifosi è legittima e l’ostracismo della società è del tutto incomprensibile. Dopo averlo scippato dalla fascia di capitano e accusato a più riprese è ancora una volta il presidente COgnini a tuonare contro il centrocampista azzurro in una intervista concessa al Corriere Fiorentino “E’ una storia che lascia una profonda amarezza. Hanno fatto finta di essere disponibili a trovare un accordo, ma la volontà non c’era. Anzi, c’era la volontà opposta… Se una squadra fosse stata interessata a lui senza fare uno sgarbo alla Fiorentina, c’erano le condizioni per portare a termine la trattativa. Un esempio? La Roma. Che Montolivo ha rifiutato: non so il motivo, lo spieghi lui. La Roma aveva offerta 10 milioni più bonus. Montolivo nell’ultimo incontro con Andrea Della Valle ci ha detto: “Voglio andare via a parametro zero, così sono più sicuro che ci saranno società importanti disposte a prendermi. Non posso vedere Nocerino che gioca al Camp Nou mentre io sto qui”. Si potevano trovare tante formule per il rinnovo, come quella che fu trovate per Toni”. Le parole sono state mal digerite dal ragazzo che comunque continua nel suo silenzio ad oltranza che dallo spogliatoio rammaricato per il nuovo attacco nonostante il giocatore stia dimostrando in campo di esser un serio professionista. A quanto pare però Montolivo ha dovuto rompere il silenzio sulla vicenda telefonando a Nocerino e spiegando il perchè di quella frase, in modo da non creare un distacco con un compagno di nazionale e possibile rossonero nella prossima stagione

  • Fiorentina-Parma le pagelle. E’ tornato Jovetic

    Fiorentina-Parma le pagelle. E’ tornato Jovetic

    Un punteggio rotondo, 3 a 0, chiara espressione degli equilibri della partita, o meglio, degli squilibri: difficilmente alla vigilia si poteva pronosticare una tale prestazione della Fiorentina di Mihajilovic, giunta all’incontro con molte difficoltà. Al contrario, il Parma di Colomba, pareva in un momento molto positivo. Invece, le assenze di Giovinco, Valiani e Pellè si sono fatte sentire più del dovuto e la prestazione della squadra in fase offensiva è stata a dir poco grigia, ma anche la difesa ha molte responsabilità, ovvie considerate il pesante passivo, soprattutto con il duo, Zaccardo – Paletta, apparsi troppo distratti ed approssimativi. I Viola, invece, hanno riscoperto il talento di “Jo-Jo” Jovetic, al quale lo scorso anno avevano divuto rinunciare forzatamente a causa dei gravi infortuni subiti; ora, tornato in forma, si è rivelato un’arma in più, sia in fase realizzativa (autore di una doppietta, al 46′ ed all’ 81′) sia in termini di pericolosità e di precisione, che di presenza costante nel vivo dell’azione. Una partita da vero protagonista, in perfetta intesa con Vargas, ma anche con il compagno di reparto Cerci. Da rivedere, invece, il neoacquisto Santiago Silva apparso un po’ frastornato dall’esordio. In assenza di Alberto Gilardino per infortunio, ottimi segnali si sono riscontrati dall’altro attaccante in campo, Alessio Cerci

    Jovetic ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    , autore del provvisorio 2 a 0 al 61′, con un bel colpo di testa dal centro dell’area su cross preciso di Vargas. Per i Viola, dopo tante polemiche interne, una boccata di ossigeno, ed una buona prova da parte di Montolivo, nuovamente schierato da titolare. Le pagelle dell’incontro: Fiorentina: Boruc 6. Gara quasi da spettatore non pagante date le pochissime sortite offensive del Parma; ordinaria amministrazione De Silvestri 6. Partita sufficiente, anche se a volte commette qualche sbavatura in fase difensiva Gamberini 7. Ritrova la sicurezza che pareva aver smarrito domenica scorsa a Udine: una prestazione quasi perfetta, è lui il perno difensivo Natali 6,5. Risente positivamente dell’influsso del compagno di reparto Gamberini Pasqual 6.5. In netto miglioramento rispetto alla prestazione di ddomenica scorsa Behrami 6.5. Propositivo e attento, autore di un ottimo cross che si tramuta in assist per il primo gol di Jovetic Montolivo 6.5. Ritorna ad essere il centrocampista di sempre, pare aver smaltito i postumi degli screzi con la società e, da professionista serio, fornisce un supporto essenziale alla squadra Vargas 6.5. Autore di un’ ottima gara, sempre nel vivo del gioco, confeziona assist importanti, decisivo il cross per il 2 a 0 firmato da Cerci Cerci 7. Ottima prova, sempre nel vivo dell’azione, pericoloso in diverse circostanze, reattivo: firma il secondo gol Silva 5. In un reparto offensivo che ha funzionato alla perfezione, lui pare la nota stonata. Era la prima da titolare e sostituire Alberto Gilardino non era facile: da rivedere Jovetic 7.5. Straripante, decisivo, concreto in fase realizzativa: due gol e tante giocate di pregiata fattura. Ormai la sua presenza è imprescindibile per i Viola. Parma: Mirante 6.5. Date le sbandate della sua difesa, fa quel che può, ma in molti casi i suoi interventi sono decisivi per evitare un passivo ancor più pesante Zaccardo 4.5. Molle e distratto, perde completamente di vista Vergas, che lo irride in un paio di circostanze. Paletta 5. Come Zaccardo, anche per lui una serata da dimenticare Lucarelli 6. Meglio dei compagni di retroguardia, ma nulla può contro le iniziative guizzanti di Jovetic e Cerci Gobbi 6. Sue le colpe del terzo gol subìto, ma per il resto gara sufficiente Ze Eduardo 6. Qualche iniziativa offensiva, ma troppo distratto in fase di contenimento Morrone 5.5. A fasi alterne: buon primo tempo, male nel secondo quando il centrocampo Viola prende completamente il sopravvento Jadid 5.5. Anche lui non riesce a contenere le iniziative avversarie Modesto 6.5. Uno dei migliori nella serataccia gialloblu, lascia il posto a Crespo al 21′ del secondo tempo Biabiany 5. Non pervenuto, corre molto, ma spesso a vuoto, da rivedere in circostanze migliori Floccari 5. Completamente isolato davanti: nessun assist degno di nota per lui, ma neppure iniziative personali