Tag: riccardo montolivo

  • Fiorentina  – Parma 2-0. Prima vittoria per Mihajlovic, Parma rinunciatario.

    Fiorentina – Parma 2-0. Prima vittoria per Mihajlovic, Parma rinunciatario.

    Dopo 12 partite senza vittorie in serie A, la Fiorentina ha la meglio per 2 a 0 nei confronti di un Parma presentatosi a Firenze senza cercare veramente la vittoria e non convinto dei propri mezzi.

    Parte bene la Fiorentina e dopo un minuto Lajcic ha la palla buona ma Mirante compie un miracolo deviando in corner. La buona partenza della viola non è però seguita da una continuità di gioco, con problemi evidenti dal punto di vista organizzativo e con un Montolivo ancora da rimandare. Finisce il primo tempo 0-0 con un parma ordinato che si limita all’ ordinaria amministrazione ed una Fiorentina ancora tutta da registrare.

    Sicuramente nell’ intervallo Mihajlovic ha fatto sentire ai suoi le sue lamentele, anche se, la prima occasione è del Parma che non sfrutta con Marques un clamoroso liscio di De Silvestri. Lo scampato pericolo sveglia la Fiorentina che su capovolgimento di fronte, conquista un prezioso calcio di rigore, Vargas mette al centro un rasoterra dove Gilardino al momento di mettere in rete, viene trattenuto da A. Lucarelli. Lajcic si dimostra freddo nonostante la sua giovane età e realizza il suo secondo gol in serie A, sempre su calcio di rigore. Con il vantaggio la compagine viola di sblocca psicologicamente e gioca meglio, arrivando al raddoppio con De Silvestri su tiro da fuori area deviato in maniera decisiva sempre da Lucarelli. La partita finisce qui, con un ultimo sussulto di Montolivo, meglio nelle ripresa il viola, e secondo miracolo di Mirante.

    Prima vittoria per Mihajlovic, ma gioco ancora molto lontano e tanta lavoro ancora da fare. Male il Parma che dimostra di sentire tanto l’ assenza del suo giocatore migliore, Sebastian Giovinco.

  • Montolivo si mette sul mercato. Il giocatore tra Juve, Inter e…Fiorentina

    Montolivo si mette sul mercato. Il giocatore tra Juve, Inter e…Fiorentina

    Riccardo Montolivo sarà molto probabilmente uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato sul quale hanno già messo gli occhi, in tempi non sospetti, i grandi club italiani ed europei.
    Una mezza conferma sulla possibilità che il giovane regista viola possa realmente lasciare la Fiorentina è arrivata dal diretto interessato al termine della gara della Nazionale vinta contro le Far Oer e giocata proprio, ironia della sorte, a Firenze. Durante l’intervista post gara, Montolivo ha risposto sinceramente ad una domanda sul suo rinnovo contrattuale:

    • Il rinnovo con la Fiorentina? Voglio pensarci un pò perchè il prossimo contratto che firmerò sarà quello più importante della mia carriera. Aspettiamo“.

    La questione Montolivo, in scadenza nel 2011 con i viola, rischia seriamente di diventare una telenovela con il pericolo di protrarsi a lungo: già ad aprile era previsto il prolungamento del contratto fino al 2016 con sensibile ritocco dell’ingaggio. Un primo rinvio della firma era arrivato prima dei Mondiali, ora i tentennamenti del giocatore che vuole aspettare.
    Dietro i ripensamenti di Montolivo potrebbero esserci Inter e Juventus ma non solo: Arsenal e Bayern Monaco sono realmente interessate al giocatore e attendono segnali di apertura.
    Ma non è da escludere che l’erede designato di Pirlo alla fine possa rimanere a Firenze e diventare una bandiera del club viola.

  • Juventus: Diego ritorno in Bundesliga. Benvenuto Montolivo.

    Juventus: Diego ritorno in Bundesliga. Benvenuto Montolivo.

    Sembrava che la visita del dg del Wolfsburg, giorni fa a Torino, fosse per la trattativa di edin Dzeko, ed invece la squadra tedesca ha presentato la classica offerta che non si può rifiutare.

    La decisione è stata presa, la Juventus cede Diego, l’ acquisto copertina della passata stagione al Wolfsburg per 16 milioni di euro più Andrea Barzagli, il centrale ex Palermo, in forza proprio alla squadra teutonica. Sicuramente Marotta, in un colpo solo riesce a fare cassa e a prendere il quarto centrale che mancava nella rosa bianconera, ma l’ operazione fa sorgere molti dubbi. È innegabile che Diego rappresentava l’ unica lampadina capace di far brillare il gioco Juventino, carente di fantasia e tecnica e sicuramente tale carenza non potrà essere mai colmata con l’ acquisto né di Krasic ne di chiunque altro esterno. Allora Marotta tenterà, in questi giorni caldissimi di calciomercato a strappare a Pantaleo Corvino, Riccardo Montolivo, il tanto sospirato regista che alla vecchia signora manca da molto tempo. Sicuramente al momento, la campagna acquisti bianconera ha deluso molto i tifosi juventini, con acquisti non sicuramente da grande squadra, si spera almeno che da qui al 31 di Agosto, la situazione possa cambiare per loro, viste le tante stagioni passate a coltivare inutili speranze e ad assaporare immense delusioni.

  • Prandelli: la miglior difesa è l’ attacco. Via al tridente.

    Prandelli: la miglior difesa è l’ attacco. Via al tridente.

    Sicuramente è stato di parola, Cesare Prandelli ha mantenuto la promessa di dare un netto taglio con il passato e dopo le sorprendenti convocazioni con la “prima” di Amauri e Balotelli ed il ritorno del ribelle più amato d’ Italia, Antonio Cassano, il C.T. ex viola è pronto a schierarli tutti e tre in un fantastico tridente nell’ amichevole contro la Costa d’ Avorio.

    Molto deciso Prandelli, deciso a far partire il nuovo corso azzurro schierando i migliori talenti che al momento il nostro panorama azzurro può offrire. Nella conferenza stampa il C.T. ha dichiarato, “L’idea di far partire Balotelli dall’inizio, nasce dal voler sfruttare subito tutto il potenziale offensivo a mia disposizione. Che è enorme. Voglio che mi dia tutto, poi quando avrà finito la benzina lo sostituirò”. Quagliarella, in ballottaggio con lui fino a questa mattina, dovrebbe quindi partire dalla panchina. Ancora Prandelli: “La certezza comunque l’avrò soltanto domani mattina. Come si è allenato Balotelli? Bene. L’ho visto voglioso da subito di far parte della squadra. Sa che questo è l’inizio di un lungo percorso”. L’intesa con Cassano è parsa naturale dai primi minuti. Ed in campo i due si cercano e si trovano a meraviglia. “Spero sia così anche domani”.

    Antonio cassano ha scelto il numero 10 mentre il 9 è andato a Super Mario. In porta partirà Sirigu, la difesa parlerà molto Juventus con a destra con ogni probabilità, vi sarà il debutto di Marco Motta, il duo Bonucci-Chiellini al centro e l’ ex bianconero Cristian Molinaro a sinistra. Le chiavi del gioco saranno consegnate a Montolivo con De Rossi e Palombo a completare il reparto.

    Nella Costa d’ Avorio, non sarà presente la sua stella più brillante e giocatore simbolo, Didier Drogba alla prese ancora nel recupero del mini-intervento subito alla retto femorale destro.

  • Fiorentina: prove di rivoluzione. Dentro Insua e Candreva fuori Frey e Montolivo

    Fiorentina: prove di rivoluzione. Dentro Insua e Candreva fuori Frey e Montolivo

    Il futuro della Fiorentina è nelle sapienti mani di Pantaleo Corvino e soprattutto nella sua predisposizione innata alle intuizioni illuminanti che fanno la fortuna dei Della Valle. Lo scorso anno aveva piazzato Mutu ma Prandelli si oppose e a rimettercene a conti fatti fu proprio la Fiorentina, quest’anno senza gli introiti provenienti dalle coppe il mercatoè ancor più difficile e il sacrificio dovrà esser necessario.

    L’uomo mercato sembrava esser il peruviano Vargas ma l’evolversi del mercato e l’arrivo di Artur Boruc fanno pensare ad altre strategie per i viola. La rivoluzione prevederà “la testa” dei senatori, Frey, Mutu e molto probabilmente Montolivo.

    Il portiere francese ha molto mercato sia in patria che in Inghilterra e con una offerta interessante la Fiorentina lo farà partire rimpolpando le casse societarie, con Mutu è scontro totale, per Montolivo il discorso è più articolato.

    Il vice Pirlo ai mondiali sudafricani è un pupillo di Prandelli e un giocatore dal futro assicurato ma in viola inizia ad aver qualche problema legato al rinnovo dell’ingaggio. Il Bayern Monaco corteggia fortemente il ragazzo e il buon Pantaleo, tutelatosi con l’arrivo di D’Agostino, potrebbe cederlo portando avanti un operazione vantaggiosa per il club come lo fu Felipe Melo lo scorso anno.

    Il ruolo di Montolivo verrebbe preso da Antonio Candreva, pallino di Corvino e già trattato a più riprese con l’Udinese. E’ invece imminente l’annuncio dell’argentino Insua, al Liverpool dovrebbero andare circa 6 milioni di euro.

  • Wenger fa la spesa in Italia: Arsenal su Marchetti e Montolivo

    Wenger fa la spesa in Italia: Arsenal su Marchetti e Montolivo

    L’Arsenal di Arsene Wenger ha preso di mira il campionato italiano per rinforzare l’organico dell’Arsenal per la prossima stagione. Gli interessi sono per il portiere Federico Marchetti, diventato titolare in Nazionale dopo l’infortunio di Buffon e il playmaker viola Montolivo.

    Marchetti sembra esser quello più vicini al trasferimento oltremanica per una cifra vicina ai 15 milioni di euro. Ad ammettere la possibile cessione è il presidente del Cagliari Massimo Cellino all’Unione Sarda pur non facendo il nome dei Gunners.

    E’ di questa mattina, invece, la notizia su Montolivo. Il vice Pirlo si sta disimpegnando bene in azzurro tanto da convincere l’esperto Wenger a puntare su di lui per il dopo Fabregas promessosi ormai al Barcellona.

  • Sud Africa 2010: La cabala e le seconde linee le uniche speranze azzurre

    L’Italia di Marcello Lippi ha impattato nel secondo match amichevole pre mondiale contro la Svizzera allietando tutti coloro che credono alla cabala e alle coincidenze. L’1-1 contro gli elvetici valse poi la vittoria finale sia nell’82 che a Berlino 2006.

    Aver la sorte dalla nostre parte certo non guasta ma a dar un pò di ottimismo allo scettico popolo azzurro è la prova d’orgoglio e di grinta dei nostri. Le seconde linee trascinate da un indomabile Gattuso hanno fatto capire che il vero volto dell’Italia non era quello contro il Messico.

    E’ l’Italia operaia che può far sperare l’Italia, una squadra unita e coesa pronta ad esaltare il gruppo più che la giocata del singolo. I problemi restano, sia ben chiaro, da Gilardino a Pazzini il nostro attacco resta terribilmente sterile.

    Ma Maggio si è ambientato bene al ruolo di terzino destro, garantendo spinta e dinamicità. Montolivo si è calato bene nel ruolo di vice Pirlo e comunque anche Palombo e Gattuso dimostrano di aver le carte in regola per dar manforte alla mediana se chiamati in causa.

    Adesso parte l’operazione Paraguay, gli azzurri avranno smaltito le tossine della preparazione in montagna e Lippi avrà posto gli ultimi correttivi alla squadra. Non ci resta che sperare e incrociare le dita per i nostri gladiatori.

  • Sud Africa 2010: Pirlo out. Ecco come cambia l’Italia

    Sud Africa 2010: Pirlo out. Ecco come cambia l’Italia

    L’infortunio di Pirlo toglie a Marcello Lippi uno degli elementi cardine in squadra, mancherà adesso il playmaker a cui era richiesto il gioco degli azzurri.

    In attesa di capire se il centrocampista rossonero sarà comunque tra i 23 della competizione il ct è costretto a studiare nuove alternative per almeno le tre partite del girone di qualificazione.

    Il sostituto “ideale” dovrebbe esser Montolivo anche se nella Fiorentina ha meno compiti difensivi rispetto a quelli richiesti in qualità di vice Pirlo. Potrebbe però esser l’occasione per Lippi di rimettere al proprio posto gli adattati e scontenti Marchisio e Iaquinta. Si accantonerebbe cosi il 4-2-3-1 per il più rodato 4-4-2 con Pepe e Camoranesi o Maggio esterni e Iaquinta in coppia con Gilardino o Di Natale in attacco.

    Le varie opzioni di Lippi:
    Confermando il 4-2-3-1
    Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito, De Rossi, Montolivo (Palombo), Marchisio, Di Natale, Iaquinta, Gilardino.

    Con il 4-4-2

    Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito, Camoranesi, De Rossi, Marchisio, Pepe, Di Natale, Iaquinta.

    C’è anche l’opzione con il centrocampo a tre con De Rossi vertice basso e Montolivo e Marchisio ai lati e la conferma del tridente Iaquinta, Gilardino, Di Natale.

    Chi il sostituto ideale di Pirlo?

    • Montolivo (47%, 84 Voti)
    • Palombo (23%, 40 Voti)
    • Marchisio (21%, 38 Voti)
    • Gattuso (9%, 15 Voti)

    Totale Votanti: 177

  • Catania – Fiorentina 1-0, le pagelle

    Andujar 7 –  Una saracinesca, specialmente nella prima frazione dove salva il gol su Kroldrup con un vero e proprio miracolo, si ripete nel finale di partita su sinistro di Jovetic.

    Mascara 7 –  Stoccata vincente dopo appena 1 minuto. Si sacrifica nel finale dimostrando ottime doti da difensore

    Montolivo 6,5 –  centrocampo nelle sue mani, sfiora un gol memorabile nel primo tempo scartando tutta la difesa del catania maturo ormai per la nazionale

    Jovetic 6,5 – spina nel fianco continua, sempre presente sia in area che fuori, solo un grande Andujar gli toglie la gioia del pareggio nel finale.

    IL TABELLINO
    CATANIA-FIORENTINA 1-0
    Catania (4-3-3): Andujar 7; Augustyn 6, Silvestre 6, Terlizzi 6, Capuano 6 (44′ Bellusci 6); Izco 6, Biagianti 6,5 (32′ st Delvecchio sv), Ricchiuti 6 (19′ st Carboni 6); Martinez 5,5, Maxi Lopez 6, Mascara 7. A disp.: Kosicky, Spolli, Ledesma, Morimoto. All.: Mihajlovic
    Fiorentina (4-4-1-1): Frey 6; De Silvestri 5,5, Natali 6 (11′ st Babacar 6), Kroldrup 6, Felipe 5,5; Santana 6, Montolivo 6,5, Donadel 5,5 (16′ st Bolatti 5,5), Gobbi 6; Jovetic 6,5; Gilardino 5,5 (44′ st Llajic sv). A disp.: Avramov, Zanetti, Comotto, Keirrison). All.: Prandelli
    Arbitro: Gervasoni
    Marcatori: 2′ Mascara
    Ammoniti: Mascara, Biagianti (C), Babacar (F)
    Espulsi: nessuno

  • Fiorentina – Bayern Monaco 3-2, le interviste

    Frey: “C’è tanta rabbia e tanta delusione. Per stasera non ci sono rimpianti, abbiamo fatto una grande gara portando a casa il risultato. Torna in mente la gara d’andata e con l’1-1 ora saremmo qualificati. Ce ne andiamo a testa alta ma rimane grande rammarico. Usciamo per demeriti non nostri. Loro hanno fatto due grandissimi goal, anche se il vento li ha aiutati. I tiri prendevano una velocità incredibile, che devi fare se Robben mette la palla all’incrocio da 25 metri? E’ una stagione molto difficile, particolare, ma adesso dobbiamo stringere i denti e vedremo cosa si potrà fare”

    Andrea Della Valle:
    “Peccato perchè abbiamo fatto vedere come si gioca a calcio. Loro avevano previsto di batterci cinque o sei a zero e invece usciamo vincendo. Grazie anche ad Ovrevo. I ragazzi e Firenze devono essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto. E’ incredibile giocare così ed uscire. Cerchiamo di ripartire da qua. Capisco la rabbia dei tifosi, non pensare alla partita d’andata è impossibile. Purtoppo il calcio è anche questo. Ripeto, Firenze deve essere orgogliosa di questa squadra. In campionato recuperare è dura, vediamo. Abbiam fatto a vedere a tutti gli italiani di cosa siamo capaci di fare”

    Riccardo Montolivo: “Siamo frustrati, per l’ennesima volta, perchè il goal dell’andata ha compromesso tutto. Stasera abbiamo giocato una grandissima gara, purtroppo abbiamo preso un goal di troppo. C’è tanta rabbia perchè ultimamente arriviamo sempre ad un metro dal traguardo e a volte per colpa nostra altre per gli arbitri non riusciamo a portare a casa la vittoria. Non ho parole. Continuiamo su questa squadra“.

    Cesare Prandelli: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo e giocato molto bene. Usciamo a testa alta, con sei partite vinte. Qualcuno ha detto che non avrebbe contato il gol di Klose dell’andata, invece ha deciso la qualificazione. Dispiace, ma siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto

    Bastian Schweinsteiger: “Era normale soffrire, sapevamo che sarebbe stata dura. Giocare con questo vento tra l’altro era quasi impossibile. La Fiorentina nel primo tempo ha sfruttato l’unica occasione da rete che ha creato. Dal punto di vista taccio loro sono stati bravissimi, ma noi abbiamo dimostrato di essere più forti