Tag: riccardo montolivo

  • Pagelle Fiorentina – Juventus 0-0. Melo e Montolivo i migliori

    Pagelle Fiorentina – Juventus 0-0. Melo e Montolivo i migliori

    Fiorentina

    Montolivo 7 perfetto in cabina di regia, stravince il duello con Alberto Aquilani che potrebbe sostituire il prossimo anno in bianconero.

    Vargas 6,5 sempre continua la sua spinta sulla sinistra, fa impazzire il giovane Sorensen ma i suoi cross non vengono sfruttati dagli attaccanti viola.

    Gilardino 5 troppo poco un tiro in 90’ per l’ attaccante viola ottimamente fermato da Bonucci

    Juventus

    Felipe Melo 7 finalmente, davanti alla difesa, sembra aver trovato la sua giusta collocazione in campo il brasiliano, riesce a sporcare tanti palloni ed a comandare anche la squadra in cabina di regia.

    Bonucci 6,5 parziale riscatto per il centrale juventino, ottimo du Gilardino, provvidenziale su cerci ad inizio ripresa e sfiora anche il gol

    Krasic 4 il serbo è un fantasma, non uno scatto, un dribbling, solamente un tiro nella ripresa che finisce fuori. Giustamente sostituito.

    Fiorentina (4-3-1-2): Boruc 6,5; De Silvestri 6, Gamberini 6,5, Kroldrup 6, Pasqual 6; Behrami 6 (31’st Donadel s.v.), Montolivo 7, Vargas 6,5; Cerci 6 (24’st Ljajic 6); Mutu 5,5, Gilardino 5.
    A disp.: Frey, Camporese, Comotto, Donadel, D’Agostino, Marchionni, Babacar. All.: Mihajlovic

    Juventus (4-1-4-1): Buffon 6; Motta 5,5 (13’st Sorensen 5,5), Bonucci 6,5, Barzagli 6, Grosso 6; Melo 7; Krasic 4 (14’st Del Piero 6), Aquilani 5, Marchisio 6, Pepe 6; Matri 5 (27’st Toni 6).
    A disp.: Storari, Traore, Salihamidzic, Martinez. All.: Delneri

    Ammoniti: Sorensen (J)

  • Un pareggio che non serve a nessuno, Fiorentina – Juventus 0-0

    Un pareggio che non serve a nessuno, Fiorentina – Juventus 0-0

    Finisce a reti bianche al Franchi tra Fiorentina e Juventus, una partita con poche emozioni che finisce per non accontentare nessuno.

    Delneri come previsto schiera un 4-1-4-1 con Matri unica punta e Felipe Melo diga davanti alla difesa, mentre Mihajlovic presenta Alessio cerci titolare al posto dell’ infortunato Santana con il rientrante Mutu a fianco di Gilardino.

    È la Fiorentina che parte bene riuscendo a smistare il gioco soprattutto sfruttando bene le due fasce con Vargas e Cerci. È proprio Cerci il più pericoloso della squadra viola nel primo tempo, al 10’ riesce a liberarsi per il tiro con Bonucci che devia il pallone, provvidenzialmente per la Juventus, in calcio d’ angolo. Montolivo comanda bene il gioco viola e costringe più all’ interdizione sia Felipe melo che soprattutto Alberto Aquilani il quale non riesce a costruire gioco per la squadra bianconera. Infatti la Juventus non tira mai in porta nel primo tempo con Krasic spettatore non pagante del match e Matri troppo isolato in avanti. Meglio la Fiorentina in un primo tempo comunque avaro di emozioni.

    Il secondo tempo si apre subito con due buone occasioni per ambedue le squadre, dopo 2’ è Bonucci che su corner tira in bocca a Boruc da due passi e dopo altri 2’ è Gilardino che gira di testa su cross di Cerci di poco a lato. A metà ripresa Delneri cambia ed inserisce prima Del Piero e poi Luca Toni, con il capitano juventino subito pericoloso al 59’ ma con Boruc prontissimo a respingere. È la Fiorentina che comanda però il gioco con un Montolivo perfetto in cabina di regia e Vargas straripante sulla sinistra che fornisce di continui cross pericolosi in area dove sia Mutu che Gilardino non riescono, però, a farsi trovare pronti. I minuti finali sono molto concitati con le squadre lunghe ma le emozioni finiscono con un pareggio che spegne le poche speranze bianconere per la Champions.

  • Juventus, Montolivo raggiunto l’accordo. Bastos e Beck le nuove fasce

    Juventus, Montolivo raggiunto l’accordo. Bastos e Beck le nuove fasce

    È ritornata in campo con tre vittorie consecutive e finalmente sembra ritornata anche sul mercato la vecchia Signora.

    Secondo Panorama, la Juventus avrebbe già siglato un precontratto con Riccardo Montolivo capitano e simbolo della Fiorentina raggiungendo l’ accordo per un ingaggio fissato a 2,5 milioni. Resta da raggiungere l’accordo con la Fiorentina che potrebbe ricevere in cambio come contropartita tecnica Martinez, giocatore tanto caro a Sinisa Mihajlovic ai tempi del Catania per portare a termine un trasferimento che con ogni probabilità comporterebbe l’ addio di Alberto Aquilani.

    Per quanto riguarda le fasce tanto care a mister Delneri, è praticamente fatta per Michel bastos del Lione mentre gli altri nomi caldi sono rappresentati da andreas Beck (13 marzo 1987), difensore con grandi potenzialità dell’Hoffenheim e della Nazionale tedesca, Gregory van der Wiel (3 febbraio 1988) olandese jolly difensivo dell’Ajax e della nazionale. Il tedesco e l’olandese rimangono in pole ma non si esclude la possibilità di riuscire ad arrivare a Johnson del Liverpool, ma appare la soluzione più complicata.

    Non è da escludere la sensibilità di Marotta verso i talenti tricolore ed infatti il Dg juventino avrebbe individuato in De Silvestri l’opzione italiana a costo contenuto per risolvere il problema, terzino destro, ma anche questa sembra solo un ipotesi, il giocatore non sembra dare grandi garanzie e sarebbe un ulteriore scommessa.

  • Le pagelle di Fiorentina – Milan. Prof Seedorf, Gila si nasconde

    Le pagelle di Fiorentina – Milan. Prof Seedorf, Gila si nasconde

    Pagelle Fiorentina
    Boruc: 6,5 Evita la goleada con due interventi su Pato ed uno su Ibra. Non può nulla sui gol.

    Comotto: 4,5
    l’acciacco di De Silvestri lo ributta nella mischia ma non sfrutta l’occasione, imbarazzante insieme al resto della difesa.

    Montolivo: 5 Nelle precedenti partite nella posizione “alla Pirlo” aveva fatto ben sperare oggi la pressione dei rossoneri lo hanno messo in difficoltà.

    Vargas: 6,5 la posizione di terzo di centrocampo ne limita le sue sgroppate ma alla fine è uno dei più pimpanti e segna anche il gol della speranza.

    Gilardino: 5
    In settimana aveva promesso battaglia, ma i tifosi rossoneri sicuramente non lo rimpiangeranno.

    Fiorentina (4-3-2-1): Boruc 6,5; Comotto 4,5, Gamberini 5, Natali 5,5 (11’st Kroldrup 5,5), Pasqual 5; Donadel 5,5 (17’st Behrami 6), Montolivo 5, Vargas 6,5; Santana 5,5, Ljajic 5 (1’st Babacar 6); Gilardino 5. A disposizione: Neto, D’Agostino, Camporese, Cerci. All.: Mihajlovic.

    Pagelle Milan
    Abbiati: 6,5 Serve una deviazione per fargli gol, prezioso nelle uscite.

    Thiago Silva: 7 Non fa mai vedere il pallone a Gilardino, perfetto in anticipo sia di testa che palla al piede.

    Seedorf: 7,5
    Il Professore si vuol cucire addosso l’ennesimo trofeo, perfetta la sua partita suggellata da un gran gol.

    Van Bommel: 6,5 Ancora una partita importante, mai fuori posto fa un lavoro oscuro ma altamente redditizio.

    Pato: 7 Vive un momento straordinario segna un gol importante serve due assist (Ibra spreca clamorosamente) e fa rifiatare la squadra nel finale. Rinato.

    Ibrahimovic: 4 Inizia una partita al suo modo giocate geniali e una inattesa complicità con Pato. Nella ripresa sbaglia due gol facili facili e poi si fa espellere per proteste.
    Milan (4-3-1-2): Abbiati 6,5; Abate 6,5, Yepes 6,5, Thiago Silva 7, Zambrotta 6,5; Flamini 5,5, Van Bommel 6,5, Seedorf 7,5; Boateng 6,5 (32’st Gattuso sv); Pato 7, Ibrahimovic 4. A disposizione: Amelia, Papastathopoulos, Antonini, Gattuso, Emanuelson, Oddo, Robinho. All.: Allegri.

  • La Juve si fa sotto per Montolivo e Neymar si dice pronto

    La Juve si fa sotto per Montolivo e Neymar si dice pronto

    Nella lista della spesa della Juventus si aggiunge un nome nuovo: è quello di Riccardo Montolivo, playmaker della Fiorentina e della Nazionale italiana di Cesare Prandelli che a fine stagione lascerà con certezza Firenze per tentare l’avventura in una big.
    Che il centrocampista avesse intenzione di terminare qui la sua era in maglia viola lo si sa da settembre scorso quando era stato lo stesso diretto interessanto a confessare in un’intervista la sua volontà di non voler rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2012 per provare un’altra esperienza ma che fosse Torino la sua destinazione nessuno lo avrebbe mai immaginato.
    Con Inter, Milan e Napoli che avevano mosso i primi passi per assicurarsi per tempo il metronomo del centrocampo viola, la concorrenza della Juve sembrava fosse la più debole considerando gli obiettivi raggiunti, o meglio, non raggiunti dalla squadra bianconera in questa stagione. E invece Madama pare essere nettamente in vantaggio sulle rivali potendo offrire una contropartita tecnica graditissima alla Fiorentina, l’attaccante Amauri che al Parma sta ritrovando se stesso e la via del gol persa in bianconero.

    Montolivo, nelle intenzioni della dirigenza juventina, dovrebbe andare a prendere il posto in mezzo al campo di Alberto Aquilani il cui riscatto dal Liverpool pare non essere più scontato come prima. Marotta sta provando a convincere i Reds ad abbassare le pretese per il riscatto scendendo dai 16 pattuiti in estate ai 12 offerti. Sarà difficile ma tentar non nuoce. Se Juve e Liverpool non dovessero trovare un accordo che soddisfi entrambe allora ci sono ottime possibilità che l’assalto a Montolivo vada in porto. Costo del cartellino 15 milioni di euro.

    Per quanto riguarda il capitolo attaccanti, Neymar in un’intervista concessa al Corriere dello Sport, ha strizzato ancora una volta l’occhio alla Juve: “Giocare in Italia? Mi sento pronto. La palla e il campo sono gli stessi in tutto il mondo. La Juve? Conosco la grande tradizione bianconera, i grandi campioni che hanno vestito quella maglie. E’ fantastico pensare che Zidane abbia giocato per la Juve, è uno dei miei idoli“.

    La stella 19enne della Selecao, che lascerà il Santos a fine stagione, è richiesto da mezza Europa con Chelsea, Barcellona e appunto Juventus in prima fila. Per strapparlo dalla sua terra ci vogliono però non meno di 35 milioni di euro.

  • Inter scatenata, accordo con Sanchez e Montolivo

    Inter scatenata, accordo con Sanchez e Montolivo

    L’entusiasmo riportato dall’avvento di Leonardo sulla panchina dell’Inter sembra aver convinto il patron Moratti a riaprire i cordoni della borsa per il mercato nerazzurro. La sessione invernale ha portato alla corte del tecnico brasiliano ben quattro giocatori con Ranocchia e Pazzini diventati da subito titolari e determinanti, ma non è finita qui.

    Mentre nel mercato estero è Ganso a monopolizzare l’attenzione per il derby con i cugini rossoneri, in Italia l’Inter si è mossa decisa anticipando ancora una volta tutti e scegliendo il meglio. Le indiscrezioni si fanno sempre più copiose e pare che adesso iniziano ad arrivare anche le conferme, dopo Castaignos a rinforzare l’attacco nerazzurro sarà il “Niño Maravilla” Alexis Sanchez. La stella dell’Udinese dopo essersi definitivamente consacrato in questa stagione partirà sicuramente verso una big e pare che Moratti in persona abbia ottenuto la promessa di Pozzo di una opzione sul giocatore raggiungendo un accordo di massima.

    Ma non è finita qui. L’Inter ha raggiunto anche l’accordo con Montolivo per il passaggio in nerazzurro al termine della stagione. Il centrocampista viola, autore di una buona prova in azzurro, trova difficoltà nel rinnovare con i Della Valle proprio per le azioni di disturbo nerazzurre e la voglia di misurarsi in un top club.

  • L’ambizioso Prandelli: Pazzini con Cassano e qualità a centrocampo

    L’ambizioso Prandelli: Pazzini con Cassano e qualità a centrocampo

    L’Italia è in partenza alla volta della Slovenia dove domani sera sarà impegnata nel match di qualificazione agli Europei del 2012. Prandelli, escludendo De Rossi e Balotelli e non facendo ricorso alle presenze ingombrati di Totti, Di Natale, Del Piero e Di Vaio ha dimostrato coraggio e sarà ancora più coraggioso nel voler affrontare Ilicic e compagni con un undici inedito voltato decisamente alla qualità.

    L’ex tecnico viola ha provato ieri contro l’Under 18 e sembra orientato a dar fiducia anche domani sera ad un centrocampo senza interditori poggiato sulla qualità di Thiago Motta, Aquilani e Montolivo e le incursioni senza palla di Mauri. Il progetto è importante e ricalca in parte il disegno tattico del Milan ancellottiano o più vicino nel tempo le Furie Rosse di Del Bosque.

    Tornare sul gradino più alto è un progetto ambizioso e passa attraverso la qualità, la strada di Prandelli è quella giusta speriamo però che riesca a resistere alla stampa anche in caso di passi falsi e non ricorra anche lui, all’usato garantito.

    L’undici per domani sera sembra fatto con in avanti il ciongiungimento dei gemelli del gol Cassano e Pazzini e in difesa la coppia Bonucci Chiellini con Maggio e Balzaretti sulle fasce.

  • Montolivo sarà nerazzurro, l’Inter riscopre il made in Italy

    Montolivo sarà nerazzurro, l’Inter riscopre il made in Italy

    L’Inter si scopre improvvisamente attratta dagli italiani e dopo aver messo sotto contratto Ranocchia e Pazzini e aiutato Thiago Motta ad ottenere l’azzurro la prossima estate potrebbe cavalcare ancora il made in Italy portando in nerazzurro Riccardo Montolivo.

    Il capitano della Fiorentina e pupillo di Prandelli vive da mesi una situazione di stallo con la maglia viola, il contratto in scadenza e il bisogno di garanzie di competitività sul futuro del club rendono però la trattativa difficile. I Della Valle vogliono rinnovare il contratto del centrocampista per farne la nuova bandiera ma allo stesso tempo non intendono svenarsi, i cosidetti ben informati dicono però che dietro i tentennamenti di Montolivo ci sia l’Inter pronta ad offrirgli un contratto da star affidandogli la regia del centrocampo nerazzurro per i prossimi anni.

    Il mese prossimo sarà quello decisivo per capire quale direzione prenderà la trattativa ma domani nel recupero del Franchi potrebbe esserci qualche altro passo in avanti.

  • Napoli, De Laurentiis scatenato. In arrivo Bojan?

    Napoli, De Laurentiis scatenato. In arrivo Bojan?

    La notte del San Paolo col poker al Bologna deve aver acceso ancor di più l’entusiasmo di Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro, infatti, nel dopo partita, ha rilanciato le ambizioni del suo Napoli e confermato l’intenzione della società di tornare sul mercato per potenziare la squadra. Un’intenzione da sciorinare tra gennaio e giugno, nel rispetto di un programma decennale e del primo quinquennio già andato via e trascorso in maniera assolutamente positiva. Un Napoli a metà strada quindi, pronto a costruire con altri mattoni un futuro da protagonista in Italia e in Europa. Un terzo posto da difendere (magari perché no da migliorare e consolidare) in campionato, un cammino da coltivare e potenziare a livello internazionale, per poter competere con i grandi club e far risuonare ovunque il boato di Fuorigrotta. Un boato che il presidente ha ascoltato ben 4 volte ieri, in una serata di pioggia e, pertanto, fortunata e vincente, con il ritorno al gol di Maggio e di Hamsik.

    Il laterale destro (sempre a segno col Bologna), che ha ricevuto parole d’affetto da De Laurentiis, spera di essersi lasciato alle spalle un periodo non proprio positivo e di continuare a correre sulla corsia di destra come sempre ha fatto in questi anni. Il centrocampista slovacco, invece, era stato un po’ criticato ultimamente per la sua forma scadente e per lo scarso apporto in fase d’attacco, ma con pazienza ha saputo mettere tutti a tacere e per due volte ha timbrato il cartellino, fermandosi poi ad ascoltare i cori della gente, con tanto di mani prima sulle orecchie e poi a pettinare l’impertinente  ciuffo ad istrice. E poi Lavezzi e Cavani, col Pocho sempre iperattivo e il Matador sempre più capocannoniere a 9 reti. A dispetto di un Mazzarri non proprio soddisfatto per la prestazione, De Laurentiis ha dichiarato massima attenzione in vista della riapertura del calciomercato, un’attenzione che dovrebbe concretizzarsi con 3 nuovi acquisti, uno per reparto.

    Per la difesa, diverse le piste, da quella spagnola, sempre dedicata a Victor Ruiz dell’Espanyol a quella argentina, che porterebbe a Federico Fernandez, centrale dell’Estudiantes. Per entrambi i giovani ventunenni però, ci sarebbe da battere la concorrenza di altri grandi club, tra cui l’Inter. Tra le altre opzioni, sempre per il reparto arretrato, si parla di Britos e Mantovani (poco probabili), Felipe (alla Fiorentina piace Santacroce) e Danilo Larangeira (Palmeiras). A centrocampo, oltre a Sissoko, spunta il nome di Jucilei, brasiliano del Corinthias (anche qui la concorrenza sembra essere tanta e riguardare la stessa Fiorentina), mentre sarebbero prive di fondamento le voci di un interesse per Riccardo Montolivo, peraltro fermo per infortunio. In uscita, invece, è da tenere sotto controllo la situazione dello “scontento” Zuniga.

    Il colombiano, escluso dal match col Bologna ufficialmente per un problema fisico, sarebbe in realtà in disaccordo col tecnico perché impiegato poco, e spesso sulla fascia sinistra, non di sua competenza. Pertanto, non è da escludere una sua cessione, con il brasiliano Cicinho possibile sostituto. Per l’attacco, infine, bisognerà prima di tutto valutare le condizioni di Lucarelli (il cui rientro è previsto per gennaio) e molto dipenderà dall’eventuale prosieguo del cammino in Europa League. In ogni caso, difficile l’ipotesi Amauri (anche lui ai box), si lavora anche per giugno, con l’ivoriano Lacina Traorè (in forza ai romeni del Cluj) in pole position e seguito anche da Juventus e Bayern Monaco. Tuttavia, non sono esclusi (anche nell’immediato) eventuali colpi a sorpresa e/o “da sogno”, come il messicano Giovani Dos Santos (attualmente al Tottenham) ed il talento del Barcellona Bojan Krkic, che sarebbe addirittura sponsorizzato da Lavezzi e Messi.

  • Montolivo gela Firenze: “non so se rinnovo”

    Montolivo gela Firenze: “non so se rinnovo”

    Riccardo Montolivo, intervetuto a “Premium Football Club” alimenta sospetti e dubbi sul suo futuro. Le parole del centrocampista evidenziano le perplessità sul suo futuro in viola gelando i tifosi e avvisando ancora una volta la società “Voglio chiarire che mi trovo bene qui e la piazza non mi fa mancare gli stimoli. Devo solo valutare la gestione del mio rinnovo con lucidità: è una decisione importante della mia vita e della carriera, voglio riflettere”.

    Al venticinquenne centrocampista sembrano interessati Juventus e l’Inter ma la notizia più clamorosa viene data da Bronzetti, l’esperto consulente di mercato svela un particolare dell’ultima sessione di mercato. Montolivo e Vargas sono stati vicinissimi al Real Madrid proprio su richiesta di Mourinho, forse proprio alle mancate cessioni è dovuta l’assenza dal mercato di Corvino e dei viola.