Tag: riccardo bigon

  • Bruno Cortes, Napoli primo colpo Champions

    Bruno Cortes, Napoli primo colpo Champions

    I successi attuali del Napoli sono il frutto di una gestione oculata e di un sapiente lavoro di programmazione commisurato di anno in anno alla crescita degli obiettivi ed alla mole aggiuntiva di impegni a cui è sottoposto l’undici di Mazzarri. Rinforzare l’undici titolare del Napoli è operazione assai difficile, considerato che i tre tenori in attacco farebbero le fortune di qualsiasi squadra, il centrocampo ha trovato in Inler una sapiente regia e Maggio, Gargano e Dossena offrono ampie garanzie sia in termini di dinamismo che qualità la difesa poi ha nel trio Campagnaro, Cannavaro, Aronica una sorta di linea Maginot. Per esser una grande squadra però bisogna possedere dei ricambi all’altezza della situazione e in tal senso si dimostrano azzeccati i “ricambi” estivi con Fernandez e Fideleff che in attesa di Britos iniziano ad offrire garanzie e Pandev, Zuniga e Dzemaili sono decisamente più che alternative.

    Bruno Cortes vicino al Napoli | ©botafogo.com.br
    Il ruolo apparentemente scoperto resta a questo quello di laterale sinistro occupato adesso da Dossena e all’occorrenza da Zuniga che però pur disimpegnandosi bene è un adattato al ruolo essendo lui un esterno di destra. Aspettando il sorteggio e con l’ambizione di voler proseguire il cammino il Napoli sta vagliando il mercato alla ricerca dell’elemento giusto da regalare a Mazzarri e il nome più gettonato sembra esser quello di Bruno Cortes , esterno sinistro brasiliano del Botafogo autore di una grande stagione e con le giuste caratteristiche per entusiasmare Napoli. Bruno Cortes dopo esser imposto nei campionati minori e aver provato l’insolita (per un giovane) esperienza in Qatar quest’anno è esploso entrando nella top 11 del campionato e guadagnandosi la convocazione di Menezes per il Superclasico del Sud America Brasile Argentina.

    Come tutti i brasiliani, Bruno Cortes, deve crescere molto nella fase difensiva ma quando può attaccare e sprigionare la sua velocità diventa devastante. Il dribbling e il cross dal fondo sono le sue qualità maggiori tanto da poter esser schierato sia come terzino che come ala d’attacco. Il Napoli, attivissimo sul mercato Sud Americano, sembra aver trovato l’accordo totale con società e giocatore tanto che sia dal Brasile che dall’Italia arrivano conferme su un suo possibile arrivo già nel mercato invernale per una cifra vicina ai 4 milioni di euro. Un colpo interessante e di prospettiva che serve a Mazzarri a rinforzare l’organico in attesa degli ottavi di Champions League.

    Video, qualche spunto di Bruno Cortes con la maglia del Botafogo
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    La Scheda
    Nome: Bruno Cortes Barbosa
    Data di nascita: 11/03/1987
    Nazionalità: brasiliana
    Squadra d’appartenenza: Botafogo
    Ruolo: esterno sinistro
    Piede preferito: sinistro
    Caratteristica principale: progressione e dribbling
    Deve migliorare: fase difensiva
    Giocatore preferito: Ronaldo

  • Napoli-Juve le polemiche non si placano. Giusto il rinvio?

    Napoli-Juve le polemiche non si placano. Giusto il rinvio?

    Ore 12:30, Napoli-Juventus, posticipo della 11esima giornata, non si gioca. La decisione arriva dopo un vertice tenutosi nella Prefettura del capoluogo campano alla presenza del prefetto Andrea De Martino, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza, esponenti di vari partiti politici, di altre personalità delle forze dell’ordine e del ds del Napoli Riccardo Bigon vista l’ondata di maltempo che si è abbattuta in Campania, e in particolare intorno alla zona vesuviana, che ha provocato non pochi disagi sin dalle prime ore del mattino. Diverse strade allagate e chiuse alla circolazione, centinaia le richieste di soccorso ai vigili del fuoco da parte della popolazione.

    Stadio San Paolo | Foto tratta da Sportmediaset

    La scelta del rinvio però ha spaccato in due le correnti di pensiero di addetti ai lavori e non: c’è chi ha definito saggia la decisione di non far disputare la gara visto anche il disastro idrogeologico che ha squassato la Liguria nei giorni scorsi e che ha portato al rinvio sacrosanto di Genoa – Inter, c’è invece chi non ha puntato il dito contro le autorità cittadine per la scelta adottata ma ha spiegato che la stessa sia stata presa in maniera troppo affrettata in considerazione del fatto che già intorno alle 2-3 del pomeriggio su Napoli splendeva un sole quasi primaverile e che il peggio sembrava ormai passato. Ma “il dado era stato ormai tratto” e quindi non era possibile un dietrofront anche perchè il pullman della Juventus era già sulla via del ritorno. Quello che però ha fatto storcere il naso al dg bianconero Beppe Marotta è stato il fatto di aver appreso soltanto dalle emittenti tv la decisione del rinvio. Come la Juventus, anche la Lega Calcio è rimasta “tagliata fuori” dal summit e ha preso una posizione vicina a quella della Juventus. Ora, partendo dal presupposto che nè i club interessati – Napoli e Juve – e nè Lega Calcio abbiano voce in capitolo quando accadono eventi del genere che potrebbero mettere a rischio l’incolumità della popolazione e che la decisione spetta solo e soltanto alle autorità locali, sarebbe stato quantomeno cortese invitare tutte le parti interessate dal momento che alla riunione ha preso parte il ds del Napoli Bigon ma non il collega Marotta che pur essendo nel capoluogo campano non è stato non solo invitato, ripetiamo solo in maniera formale e non per assumere posizioni, al summit tenutosi in Prefettura ma nemmeno avvertito a decisione presa. Le immagini e le testimonianze degli inviati delle tv e della carta stampata hanno documentato come è poi trascorsa la giornata di ieri: la situazione è tornata alla normalità nel pomeriggio, il traffico ha ripreso a circolare, il sole alto su Napoli seguito da un cielo stellato la sera con un San Paolo che è rimasto sempre agibile. La decisione del rinvio, con il senno di poi, la cui motivazione è stata per problemi di ordine pubblico e di viabilità, è stata presa sicuramente in maniera frettolosa e dettata dall’onda emotiva del disastro che l’alluvione ha causato a Genova pochi giorni prima dove peraltro oggi è stata celebrata la giornata del lutto cittadino, i più maligni hanno però hanno percepito nella scelta del rinvio malizia, utilizzando come pretesto il maltempo che poteva causare guai maggiori per consentire ad un Napoli affaticato dalla trasferta di Champions League a Monaco di Baviera di evitare la sfida contro una Juventus bella riposata per tutta la settimana e sicuramente messa meglio sotto il profilo atletico. Le frizioni però non sono di certo finite qui perchè si polemizza anche per la data del recupero: il Napoli spinge per recuparere il match mercoledì 14 dicembre, data improponibile invece per la Juventus che due giorni prima è impegnata con la Roma all’Olimpico nel Monday Night della 15esima giornata. Il club bianconero ha chiesto alla Lega Calcio di utilizzare alla lettera il regolamento che prevede che la gara rinviata deve essere recuperata nella prima data disponibile, ovvero o il 29 o il 30 novembre. Secondo voi è stata presa la decisione giusta? Partecipate al nostro sondaggio e fateci sapere cosa ne pensate:

    Rinvio Napoli-Juve. Giusto?

    • No (61%, 224 Voti)
    • Si (22%, 80 Voti)
    • Esagerato, ma meglio non rischiare (17%, 62 Voti)

    Totale Votanti: 366

  • Rinvio Napoli-Juventus, è polemica

    Rinvio Napoli-Juventus, è polemica

    Prevenire è meglio che curare, il motto è spesso sulla bocca di tutta ma in realtà poco utilizzato nel mondo del calcio. Quest’oggi a Napoli si è deciso di rinviare il big match tra gli azzurri e la Juventus per le impervie condizioni climatiche che facevano presagire una nottata da incubo per il popolo campano. Paragonando i casi passati e per ultimo il match tra Genoa e Roma giocato proprio nelle ore successive al nubifragio che ha devastato le Cinque Terre si è agito forse con troppo scrupolo e le condizioni decidendo con troppo anticipo tanto che le condizioni meteo nel pomeriggio sono notevolmente migliorate anche se per la notte è prevista una nuova ondata di mal tempo.

    I disagi di Napoli |©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Davanti però ai disagi della popolazione è però inutile far polemiche accettando un verdetto anche se arrivato non in maniera del tutto trasparente. Le due società hanno accolto con rispetto la decisione di comune e prefettura anche se con stati d’animo diversi. Riccardo Bigon, ds del Napoli, è stato in qualche modo conciliante

    “Condividiamo la decisione della Prefettura, del resto poteva diventare una situazione rischiosa perchè non era una partita come le altre ma erano previsti circa 60mila spettatori. Poi c’era il rischio di un rinvio da parte dell’arbitro per impraticabilità del campo, quindi sarebbe stato uguale. La situazione non ci aiuta perché si aggiunge una partita in un ciclo tremendo visto che la gara dovrebbe disputarsi il 14 dicembre tra Novara e Roma. Ne prendiamo atto, condividiamo la scelta e ci adeguiamo”.

    Rammaricato Beppe Marotta per aver saputo del rinvio attraverso Sky quando ancora la Lega Calcio non era al corrente.

    “Non abbiamo elementi per valutare ma c’è il massimo rispetto di ciò che le Autorità hanno deciso. Abbiamo appreso la notizia da Sky, ho chiamato immediatamente la Lega, che in quel momento non era a conoscenza. Successivamente ho ricevuto una telefonata del Direttore Sportivo del Napoli Bigon che mi ha comunicato quanto deciso al termine del vertice appena concluso”.

    Dispiaciuto per non aver sfruttato un periodo positivo per la sua squadra ma sostanzialmente rispettoso delle regole il ds bianconero rinviando per il momento la polemica ma chiedendo trasparenza e rispetto delle regole ha individuato nel 30 novembre da utile per recuperare il match e non il 14 dicembre come ipotizzato dal Napoli e data in cui verrà recuperata anche Genoa-Inter.

    “La Juventus chiede, come è normale dal rispetto del regolamento, che la partita venga rigiocata nel primo giorno utile. Noi abbiamo fatto un esercizio e abbiamo visto che la prima data utile è il 30 novembre. Non vogliamo davanti a situazioni del genere entrare subito in scontri dialettici con la controparte. Come già detto, c’è un regolamento, che deve essere non interpretato, ma rispettato. Tocca alla Lega poi indicare quale sia la data più opportuna”.

    La data del 14 oltretutto non è praticabile in quanto proprio la Juventus giorno 12 dicembre sarà impegnata nel Monday Night contro la Roma.

  • Pandev Napoli si fa, Bigon nella sede dell’Inter

    Pandev Napoli si fa, Bigon nella sede dell’Inter

    Se c’è un presidente che non riesce a targiversare è senza ombra di dubbio Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli dopo l’ufficializzazione dei gironi di CHampions League si è convinto a regalare due nuovi rinforzi a Mazzarri.

    Il primo potrebbe arrivare già in serata. E’ in corso in questo momento un summit di mercato tra l’agente di Pandev, il ds del Napoli Bigon e Marco Branca nella sede dei nerazzurri e stando alle indiscrezioni potrebbe arrivare la fumata bianca.

    Il macedone scartato dall’Inter è allettato dalla possibilità di giocare la Champions League con la maglia del Napoli e sarebbe disposto ad abbassarsi l’ingaggio accettando le ferree regole del presidente De Laurentiis.

    Pandev arriverebbe in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato mentre all’Inter sarebbe sostituito da Rodrigo Palacio la cui trattativa con il Genoa è adesso in discesa.

  • Napoli al contrattacco, Bigon in Argentina per Lamela

    Napoli al contrattacco, Bigon in Argentina per Lamela

    “mazz’ e panella fann e figl’ bell” Dopo un’annata favolosa in casa Napoli ci voleva qualche piccolo schiaffetto fondamentale per crescere e diventare grandi il prima possibile. Se i mancati arrivi di Inler e Matavz potranno inserirsi nella categoria rimpianti solo il tempo potrà dirlo ma la doppia delusione servirà al bravo Bigon per crescere e diventare ancora più determinato nella costruzione del nuovo Napoli.

    Gli azzurri, infatti, dopo un iniziale delusione pare si siano rituffati sul mercato alla ricerca dei quattro colpi promessi a Mazzarri per continuare a sognare anche in Champions League. L’ex dirigente della Reggina stando alle indiscrezioni del quotidiano Olè riportate da diverse testate anche in Italia sarebbe volato in Argentina per vedere da vicino ed intavolare la trattativa per il giovane e interessante Erik Lamela.

    Il giovanissimo trequartista fa gola a tantissimi club e in Italia è seguitissimo anche da Roma e Milan, il Napoli però può contare sulla spinta emotiva che crea sugli argentini in ricordo dell’esperienza di Maradona. Ovviamente Lamela da buon traquartista è un suo grande idolo e come riporta lo stesso quotidiano pare, scherzando con gli amici, già sogna un remake del coro del San Paolo “o mamma mamma mamma/o mamma mamma mamma, sai perché mi batte il corazon?/Ho visto a Lamela, ho visto a Lamela, eh, mammà, innamorato son”.

    La sua valutazione è importante (tra i 15/20 milioni di euro) ma come ha spesso confessato De Laurentiis rappresenterebbe il giusto compromesso per il presente e il futuro ammortizzando la spesa grazie alla sua giovane età. Per il posto lasciato vuoto da Pazienza e a questo punto non occupato da Inler i nomi caldi invece sono quello di Palacios talentuoso centrocampista del Tottenham e di Dzemaili del Parma.

  • Inler alla Juve, salta Matavz. Doppio schiaffo al Napoli

    Inler alla Juve, salta Matavz. Doppio schiaffo al Napoli

    In questi giorni mi son spesso imbattuto in articoli che tessevano le lodi di Bigon, ds silenzioso ma efficace bravo a scoprire nuovi talenti e a gestire situazioni intricate. Obiettivamente il lavoro del ex reggino è stato encomiabile dalla trattativa per Cavani fino al ruolo di paciere nel contenzioso tra Mazzarri e De Laurentiis. Ma nel calcio, come ben sappiamo, è facilissimo passare dalle stelle alle stallee pur non volendo anticipare i giudizi la giornata di oggi non farà sicuramente dormire sonni tranquilli al ds.

    Dopo gli adescamenti dei giorni scorsi, di cui vi abbiamo ampiamente documentato, oggi il Marotta potrebbe aver messo a segno la stoccata decisiva per arrivare al centrocampista dell’Udinese Gokhan Inler. Il dg bianconero consapevole di dover agire in fretta oggi ha avuto un lungo colloquio con l’agente del giocatore trovando un accordo di massima con un contratto vicino ai due milioni di euro all’anno per tre stagione, adesso toccherà convincere l’Udinese ma pareggiando l’offerta partenopea Pozzo dovrebbe accettare.

    Salta anche l’arrivo del promettente Tim Matavz, l’attaccante del Groningen dopo un lungo tira e molla pare abbia deciso di restare in Olanda sicuro di poter crescere ulteriomente e strappare un ingaggio superiore a quello proposto per i partenopei. A questo punto il Napoli deve ricorrere ai ripari buttandosi forse su Dzemaili e Palombo a centrocampo mentre per l’attacco si iniziano a fare insistenti i rumors su Borriello e Gilardino.

  • Sedotto e abbandonato, il rammarico di Gasperini

    Sedotto e abbandonato, il rammarico di Gasperini

    E’ stato praticamente l’allenatore del Napoli per qualche ora; poi, grazie alla mediazione del ds Riccardo Bigon, il presidente Aurelio De Laurentiis e l’allenatore Walter Mazzarri hanno sancito la pace dopo essersi tirate frecciatine per settimane.
    Gian Piero Gasperini aveva già trovato l’accordo verbale con il numero uno partenopeo quando gli è stato detto che i suoi servigi non sarebbero più serviti. Sedotto e abbandonato da quello stesso presidente che ha voluto con questa trattativa punire il figliol prodigo tornato sui suoi passi dopo essersi praticamente offerto a Juve e Roma e aver corretto il tiro una volta saputo del non interesse di bianconeri e giallorossi nei suoi confronti. Una vera e propria beffa.

    Queste le parole dell’ex tecnico del Genoa contattato da Radio Kiss Kiss: “Seccato che il mio nome sia stato tirato in ballo in questa vicenda? Se la sono cantata e suonata da soli. Quello che è successo tra De Laurentiis e Mazzarri è una cosa al di fuori delle mie scelte. Ma alla fine credo che sia giusto così, Mazzarri fa bene a restare al Napoli perchè insieme alla sua squadra ha disputato una bellissima annata. Peccato solo per questo finale strano di campionato. Si è solo guastata la festa dopo aver raggiunto un risultato eccezionale“.

    Per Gasperini ora si spalancano le porte del Palermo: al termine della finale di Coppa Italia verrà ufficializzato il divorzio da Delio Rossi che vuole congedarsi dal pubblico rosanero con la vittoria del trofeo. Nonostante tutto però per Gasperini rimane il rammarico di aver sfiorato la panchina azzurra, senza togliere nulla a quella siciliana, e guidare il Napoli in Champions League a distanza di 21 anni dall’ultima volta.

  • Clamoroso, Mazzarri verso la conferma a Napoli

    Clamoroso, Mazzarri verso la conferma a Napoli

    Dietrofront clamoroso di Aurelio De Laurentiis che potrebbe decidere di confermare Walter Mazzarri alla guida del Napoli dopo un pomeriggio infuocato in cui il presidentissimo partenopeo aveva addirittura già scelto il sostituto nella persona di Gian Piero Gasperini.

    Secondo Sky Sport 24, nelle parole di Gianluca Di Marzio, decisivo per la riconciliazione tra Mazzarri e De Laurentiis è l’ incontro ancora in corso a Roma proprio tra i due “litiganti” e Riccardo Bigon, intermediario preziosissimo ed amico di Mazzarri che avrebbe convinto De Laurentiis al clamoroso ribaltone.

    Al momento quindi, si va verso una conferma di Mazzarri ed una pace sancita a Roma tra il tecnico toscano ed il focoso presidente De Laurentiis che, con ogni probabilità non chiamerà più Gian Piero Gasperini per affidargli la panchina partenopea.

  • Il Napoli piomba su Farfan, Bigon stregato dal peruviano

    Il Napoli piomba su Farfan, Bigon stregato dal peruviano

    Ieri sera Riccardo Bigon era a San Siro per assistere al quarto di finale di Champions League Inter – Schalke ma più che la partita in sè il ds partenopeo era interessato a seguire da vicino le gesta dell’esterno offensivo del club tedesco Jefferson Farfan. Bigon è rimasto letteralmente stregato dalla prestazione superlativa del nazionale peruviano ed ex Psv Eindhoven contro i nerazzurri ed ha fatto ritorno alla base a Napoli per riferire il tutto ad Aurelio De Laurentiis con il quale stanno già programmando la costruzione della squadra per l’anno prossimo che sarà impegnata nella massima competizione europea.

    Farfan, classe ’84, è seguito da tempo da diversi club considerato l’abbordabile costo del cartellino e la sua situazione contrattuale che lo rendono uno dei giocatori più appetibili del prossimo mercato. Il giocatore infatti è valutato circa 15 milioni di euro dallo Schalke, valutazione che potrebbe essere considerevolmente abbattuta visto il contratto in scadenza nel 2012. Nelle settimane scorse si era parlato di un interessamento forte per il giocatore della Juventus ma il Napoli potrebbe approfittare del momento di incertezza che regna in Corso Galileo Ferraris e fare leva sulla ormai quasi sicurezza di giocare la prossima Champions League per convincere il giocatore a sposare la causa partenopea.

  • Il Napoli interessato Borja Valero

    Il Napoli interessato Borja Valero

    Sarà perchè in Spagna si gioca il calcio che più piace al presidente De Laurentiis o per la presenza nella Liga di Lionel Messi, giocatore che più si avvicina a Diego Armando Maradona, ma il Napoli per rinforzare il proprio organico punta lo sguardo ancora una volta nella penisola iberica.

    Nel mercato invernale è arrivato il giovane e promettente Ruiz, nei giorni scorsi è invece saltato alle cronache il nome di Bojan Krkic ma sembra che Bigon stia monitorando con maggiore attenzione Borja Valero elegante centrocampista del Villareal che impressionò proprio nella sfida contro il Napoli in Europa League per qualità e carattere.

    Il suo procuratore, Camanho, ai microfoni di Radio KissKiss si è dimostrato possibilista anche se non ha nascoto l’interesse del Real Madrid per il suo assistito. La prima alternativa è un altro spagnolo, l’under 21 Ruben Perez dell’Atletico Madrid, in prestito al Deportivo La Coruna.