Tag: Ricardo Rodriguez

  • Real Madrid cade a Wolfsburg. Pari la sfida tra sceicchi

    Real Madrid cade a Wolfsburg. Pari la sfida tra sceicchi

    Si chiude il girone di andata dei quarti di finale di Champions League con Paris Saint Germain-Manchester City e Wolfsburg-Real Madrid. Le due gare andate di scena ieri regalano qualche sorpresa nei risultati e molti rimpianti soprattutto per la Juve che ha sfiorato il passaggio ai quarti.

    Paris Saint Germain-Manchester City 2-2

    La sfida tra sceicchi andata di scena al Parco dei Priincipi di Parigi, Paris Saint Germain e Manchester City non vanno oltre il 2-2, con un risultato che facilita l’impresa agli inglesi.
    Protagonista assoluto del match, nel bene e nel male, è Ibrahimovic che al 14′ si fa respingere il rigore da Hart concesso per fallo di Sagna su David Luiz. Dieci minuti dopo clamoroso errore è sempre Ibra che approfitta Una decina di minuti dopo ancora Zlatan prova a farsi perdonare l’errore dal dischertto con un tiro sottoporta che però spara altissimo.

    PSG-MANCHESTER CITY |Foto Facebook

    Al 38′ è De Bruyne apre le danze al termine di un contropiede ordito da Fernandinho. Al 44′ sempre Fernandinho serve un assist al bacio ma questa volta a Ibrahimovic che riesce così a farsi perdonare per il rigore sbagliato.
    Sul punteggio di parità è il PSG a fare la partita e al 69’passa in vantaggio con Rabiot che spedisce in rete una respinta corta di Hart su colpo di testa di Cavani. Il Psg sfiora pure il 3-1, ma la traversa nega la gioia della doppietta a Ibrahimovic.

    Reazione d’orgoglio degli inglesi che trovano il pari con Fernandinho su un pasticcio difensivo di Thiago Silva e Aurier.

    PSG-MANCHESTER CITY 2-2
    Psg (4-3-3): Trapp, Aurier,(32′ st Marquinhos), Thiago Silva, David Luiz, Maxwell Rabiot (32′ st Lucas ), Motta, Matuidi; Di Maria, Ibrahimovic, Cavani A disp.: Sirigu; Stambouli, Kurzawa, Van der Wiel, Augustin. All.: Blanc.

    Manchester City (4-2-3-1): Hart; Sagna, Mangala, Otamendi, Clichy; Fernando, Fernandinho; Navas, De Bruyne (32′ st Delph), Silva (43′ st Bony); Aguero (47′ st Kolarov). A disp.: Caballero, Zabaleta, Demichelis, Iheanacho. All.: Pellegrini

    Arbitro: Mazic
    Marcatori: 38′ De Bruyne (M), 41′ Ibrahimovic (P), 14′ st Rabiot (P), 27′ st Fernandinho (M)Ammoniti: David Luiz, Matuidi (P), Clichy, Fernando, Mangala, Navas (M)
    Espulsi: nessuno

    Wolfsburg-Real Madrid 2-0

    Crolla il Real Madrid sul campo del Wolfsburg, un risultato inatteso che richiede ora l’impresa agli uomini di Zidane nella gara di ritorno tra le mura di casa.
    Il Real comincia bene e al 2′ d’avvio della gara trova pure il gol con Ronaldo ma l’arbitro Gianluca Rocchi annulla per fuorigioco. Al 17’ i tedeschi passano: Casemiro stende Schurrle in area di rigore, Rocchi indica il dischetto e dagli 11 metri Rodriguez spiazza Navas. Dopo 7 minuti i padroni di casa trovano il raddoppio con Arnold su cross di Henrique. Il Real risponde con un colpo di testa a lato di Benzema, ma torna negli spogliatoi sotto di 2 reti.
    Nella ripresa il real ci prova senza successo, anzi, le occasioni più ghiotte sono tutte per il Wolfsburg.

    WOLFSBURG-REAL MADRID 2-0
    17′ rig. Rodriguez, 24′ Arnold
    WOLFSBURG ‬(4-2-3-1): Benaglio; Vieirinha, Dante, Naldo, R.Rodriguez; Guilavogui, L.Gustavo; Henrique(80′ Träsch), Arnold, Draxler(92′ Schäfer sv); Schurrle (85′ Kruse). Allenatore: Dieter

    REAL MADRID ‬(4-3-3): Navas; Danilo, S.Ramos, Pepe, Marcelo; Modric (63′ Isco), Casemiro, Kroos; Bale, Benzema (41′ Jese), C.Ronaldo . Allenatore: Zidane
    ARBITRO: Rocchi

    MARCATORI: 17′ Ricardo Rodriguez (R); 25′ Arnold.
    AMMONITI: Vieirinha, Benaglio, Luiz Gustavo, Arnold (W), Bale (R)
    ESPULSI: nessuno

  • Brasile 2014: i giovani talenti messi in luce nel mondiale

    Brasile 2014: i giovani talenti messi in luce nel mondiale

    Il Mondiale di Brasile 2014 è giunto ai quarti di finale ma ha già espresso diversi giovani talenti interessanti da seguire per il futuro.

    Escludendo i vari Pogba, Neymar, Kovacic che già sono noti sui palcoscenici del calcio mondiale, abbiamo stilato una serie di 12 giovani calciatori che si sono messi in luce e che possono rivelarsi i campioni delle prossime stagioni e che sui quali siamo certi si siano già piazzati gli occhi degli osservatori di molte squadre nel mondo.

    Partiamo con la lista rigorosamente in ordine alfabetico:

    Serge Aurier
    Serge Aurier

    Serge AURIER (Costa d’Avorio): nato il 24 dicembre 1992 a Ouragahio, il terzino destro degli elefanti è abile nella diagonale difensiva e con una totale padronanza della fascia anche in fase offensiva, come ha dimostrato con i 2 perfetti cross che sono valsi le due reti contro il Giappone. Aurier è dal 2012 un calciatore del Tolosa, ha un valore di mercato intorno agli 8 milioni e potrebbe lasciare la Francia in questa sessione di mercato.

    Eder Balanta
    Eder Balanta

    Eder BALANTA (Colombia): nato a Bogotà il 28 febbraio 1993, difensore centrale dal fisico possente (1.81 x 80 kg), mancin0, abile nell’anticipo e con buona propensione ai contrasti, può far bene nella difesa a 3 ma può anche ricoprire il ruolo di terzino sinistro. E’ di proprietà del River Plate, piace a molte società europee ma potrebbe servire una cifra alta per strapparlo agli argentini. In Brasile ha giocato un buon match contro il Giappone.

    Nabil Bentaleb
    Nabil Bentaleb

    Nabil BENTALEB (Algeria): nato a Lille (Francia) il  24 novembre 1994, centrocampista, soprannominato Little Vieira, dotato di buon dribbling nonostante la stazza imponente, è alto 1.87, non fa dell’estro e della fantasia la sua dote ma è un vero e proprio playmaker, mancino naturale, abile a distribuire palloni con entrambi i piedi. E’ del Tottenham, difficile strapparlo alla Premier. Al mondiale è stato titolare in tutte e tre le gare del Gruppo H, rimanendo in panchina nell’ottavo perso contro la Germania.

    Joel Campbell
    Joel Campbell

    Joel CAMPBELL (Costa Rica): nato il 26 giugno 1992 a San Rafael Abajo, è un attaccante rapido, guizzante, dotato di ottima tecnica e una progressione micidiale oltre alla grande facilità nel trovare la porta. Può ricoprire il ruolo di prima o seconda punta. E’ di proprietà dell’Arsenal ma quest’anno ha giocato in prestito all’Olympiacos con ottimi risultati, i Gunners potrebbero puntar su di lui, anche se non è da escludere un altro prestito, quindi i club interessati dovranno tenere le antenne dritte. Al mondiale ha mostrato molto del suo repertorio e se la Costa Rica è ai quarti, molto merito è anche suo.

    Memphis Depay
    Memphis Depay

    Memphis DEPAY (Olanda): nato a Moordrecht il 13 febbraio 1994, rapidità e controllo di palla in corsa sono le doti principali di questo talento olandese capace di diventare decisivo anche a gara in corso. Destro naturale preferisce giocare sulla fascia sinistra per poi accentrarsi e far partire il suo buon tiro. Il suo cartellino appartiene al Psv che, dopo questo mondiale in cui si è messo in luce con due reti ed un assist, sicuramente riceverà l’assalto dei club di mezza Europa.

    Josè Gimenez
    Josè Gimenez

    Josè GIMENEZ (Uruguay): nato a Toledo il 20 gennaio 1995, difensore centrale di 1.85, lanciato in campo al posto di Lugano, ha dimostrato in questo mondiale tutte le sue doti, bravo sui palloni alti, forte fisicamente e con una buona propensione nell’avviare l’azione da dietro. E’ di proprietà dell’Atletico Madrid e difficilmente i Colchoneros se lo lasceranno scappare.

     

     

     

     

    Julian Green
    Julian Green

    Julian GREEN (Usa): nato a Tampa il 6 giugno 1995, attaccante agile, veloce, abile nell’utilizzare entrambi i piedi e dotato di buona tecnica ha tutte le potenzialità per risultare uno dei migliori attaccanti nel futuro. Cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco è tuttora nella rosa dei tedeschi e c’è da crederci che nella prossima stagione farà parte della prima squadra. Al mondiale ha mostrato che gli bastano pochi minuti per mettersi in luce, come visto nel caso del gol segnato nei supplementari al Belgio.

     

    Ahmed Musa
    Ahmed Musa

    Ahmed MUSA (Nigeria): nato a Jos il 14 ottobre 1992, esterno offensivo che fa della corsa e della rapidità il punto di forza, ha anche un buon tiro, potente ed insidioso, e può ricoprire ambo le fasce. Si è fatto notare nel Venlo prima di andare al Cska, ai mondiali ha realizzato una splendida doppietta contro l’Argentina e chi lo vorrà prendere potrebbe dover offrire tra i 5 ed i 10 milioni.

     

    Kenneth Omeruo
    Kenneth Omeruo

    Kenneth OMERUO (Nigeria): nato a Kaduna il 17 ottobre 1993, difensore centrale ben dotato fisicamente, non ha problema nel contrasto ed è duttile nel sapersi adattare anche sulla fascia destra. Di proprietà del Chelsea c’è da capire se i Blues dopo le buone prestazioni al mondiale decideranno di lanciarlo o lo riproporranno in prestito.

     

    Divock Origi
    Divock Origi

    Divock ORIGI (Belgio): nato a Ostenda il 18 aprile 1995, attaccante dal fisico possente, 1.85 per 75 kg, prima punta che sa difendere bene il pallone e dialogare benissimo con i compagni, ai mondiali si è dimostrato importante a gara in corso con la Algeria e Russia, segnando il gol decisivo contro gli uomini di Capello, e guadagnandosi il posto da titolare ai danni di Lukaku negli ottavi contro gli Usa. E’ di proprietà del Lille ma se continua così sarà dura per i francesi trattenerlo, serviranno comunque almeno 10 milioni.

    Ricardo Rodriguez
    Ricardo Rodriguez

    Ricardo RODRIGUEZ (Svizzera): nato a Zurigo il 25 agosto 1992, terzino sinistro dotato di grande velocità, ottima propensione in ambo le fasi e abilità nei cross. Ai mondiali con la sua nazionale ha “mangiato” la sua fascia, risultando sempre tra i migliori. Il cartellino è del Wolfsburg e ha un valore alto, si pensa che per acquistarlo possano servire 20 milioni.

     

    DeAndre Yedlin
    DeAndre Yedlin

    DeAndre YEDLIN (Usa): nato a Seattle il 9 luglio 1993, esterno dalle notevoli qualità atletiche, una spinta continua ed ininterrotta sulla fascia, velocissimo sul primo passo ed abile anche nella fase difensiva. La partita degli ottavi contro il Belgio lo ha consacrato, davanti è stato una spina nel fianco e nella fase difensiva ha ben coperto il temibile Hazard. Su di lui si sono subito spalancati gli occhi di molte società, non è da escludere nemmeno un futuro nella Serie A italiana.

     

     

     

     

     

  • Brasile 2014: da Ospina a Reyes ecco chi può sorprendere

    Brasile 2014: da Ospina a Reyes ecco chi può sorprendere

    Mancano ormai poche ore all’inizio dei Mondiali di calcio 2014 che si disputerà in Brasile. Sarà una vetrina, un palcoscenico molto importante per tanti giovani atleti che non aspettano altro del fischio di inizio per potersi mettere in mostra, il loro nome è già sul taccuino di molti osservatori. Alcuni sono giovani, altri sono in età più avanzata , tutti hanno ottime basi di miglioramento. Ecco una carrellata di alcuni giocatori che potrebbero diventare probabili rivelazioni.

    David-ospina-nice-vers-arsenal
    David Ospina: Colombia, 25 anni, da 6 anni al Nizza. E’ un portiere essenziale ed esperto nonostante la giovane età: titolare in nazionale da 5 anni; Poco spettacolare, è stato il portiere meno battuto di tutto il girone sudamericano.

    Diego Reyes: Messico, 21 anni, difensore centrale che è stato pagato 7 milioni di euro nel 2013 dal Porto. In nazionale è titolare fisso, con l’investitura del C.t. Herrera, che lo aveva lanciato all’America di Città del Messico. Medaglia d’oro a Londra 2012. Tecnico, può fare anche il centrocampista centrale all’occorrenza.

    Bruno Martins Indi. Olanda, 22 anni. Nato in Portogallo, mancino del Feyenoord in cui è cresciuto. Può giocare centrale o terzino sinistro; veloce, discreto crossatore, ha potenzialità notevoli, a patto di nantenere la concentrazione con più continuità.

    Atsuto Uchida, Giappone, 26 anni. Terzino destro dello Schalke 04, tecnico, abile nei cross, buoni tempi di inserimento, attento in fase difensiva: il Mondiale può aprirgli le porte di un grande club.

    Ricardo Rodriguez, Svizzera, 21 anni. Esterno di sinistro e di difesa di centrocampo del Wolfsbur. Origini latine, padre spagnolo e madre cilena. Con 5 gol e 9 assist è stato uno dei protagonisti della passata Bundesliga.

    Shinji Okazaki, Giappone, 28 anni. Arriva dalla miglior stagione in carriera: ha realizzato 15 gol nel Mainz. In 3 campionati con lo Stoccarda, dove giocava più arretrato e defilato, ne aveva segnati 10. Centravanti o esterno destro.

    Charles Aranguiz, Cile, 25 anni. Centrocampista centrale di grande energia e movimento, on buone capacità di smarcamento e un bel passo. Con l’Universidad de Chile e l’attuale C.t. Sampaoli ha vinto da protagonista la Copa Sudamericana 2011.

    Jordy Clasie, Olanda, 22 anni. Centrocampista, prodotto della scuola Feyenoord; mediano incontrista, dotato di buona tecnica. Le sue qualità sono il passaggio filtrante, il cross e i tackle in scivolata.

    Jefferson Montero, Ecuador, 24 anni. Ala sinistra, molto abile nei movimenti, nei dribiling, è molto veloce. Non è sempre lucido in fase difensiva ma è un ottimo contropiedista.

    Vincent Aboubakar, Camerun, 22 anni. Quest’anno ha realizzato 16 gol con la maglia del Lorient. Potentissimo, buona difesa della palla, accellerazione e tiro.

    Aleksandr Kokorin, Russia, 23 anni. E’ un attaccante che può fare, indistintamente, la prima e la seconda punta. Dotato di molta tecnica, elegante, notevole progressione negli spazi.

  • Brasile 2014: gruppo E con Svizzera, Francia, Ecuador e Honduras

    Brasile 2014: gruppo E con Svizzera, Francia, Ecuador e Honduras

    Nei Campionati del Mondo di calcio 2014 il gruppo E sarà composto da Svizzera, Francia, Ecuador e Honduras.

    Questo sarà il terzo mondiale consecutivo al quale parteciperà la squadra allenata dal tecnico Ottmar Hitzfeld, il quale al termine dell’avventura in Brasile lascierà, come già ampiamente annunciato. La nazionale elvetica potrebbe ricoprire in Sudamerica un ruolo di outsider: negli ultimi anni gli elvetici sono cresciuti tanto e vantano una rosa solida che può far male a chiunque. L’obiettivo è il superamento del turno e la qualificazione agli ottavi di finale.

    Gruppo e

    SVIZZERA

    A guidare la nazionale Svizzera a Brasile 2014 c’è dal 2008 c’è Ottmar Hitzfeld. Il tecnico tedesco, con 19 trofei nella propria bacheca, è l’allenatore tedesco più vincente della storia; guida una nazionale di ottima tecnica, solida in difesa ma al quale manca l’uomo gol per eccellenza.

    La porta sarà difesa dall’estremo difensore del Wolfsburg Diego Benaglio. Insieme a lui le alternative Roman Bürki e Yann Sommer.

    La difesa ha il suo motorino instancabile nel terzino della Juventus Stephan Lichtsteiner, inesauribile cursore della fascia destra; in mezzo Johan Djourou e Steve von Bergen jolly difensivo: nello scacchiere a tre può giocare in ogni posizione; Ricardo Rodriguez difensore del Wolfsburg da ossevare: ha esordito in nazionale maggiore prima ancora di vestire la maglia dell’Under 21.

    A centrocampo Tranquillo Barnetta sarà il totem in spogliatoio: può essere utilizzato come esterno sinistro o destro di centrocampo e come centrocampista offensivo. I tre centrocampisti del Napoli sono quelli che nella rosa possideono le migliori qualità; a Gökhan Inler saranno affidate le chiavi del centrocampo elvetico con Valon Behrami il quale fa della duttilità e dell’imprevedibilità le sue armi migliori. Il napoletano Blerim Dzemaili è un centrocampista di interdizione che, grazie all’ottimo tiro, è anche bravo in fase offensiva.

    In avanti da osservare attentamente Granit Xhaka, classe 1992, vincitore del Mondiale under 17 e Xherdan Shaqiri: esterno di destra dotato di grande velocità, dribbling e ottime qualità balistiche: può essere impiegato in vari ruoli della fascia destra, anche se il meglio lo si ottiene schierandolo da trequartista; abile anche nei calci piazzati ha all’attivo una ottima media realizzativa. Hitzfeld chiede al centravanti della Real Sociedad Haris Seferovic i gol: prima punta dal grande fisico, dotato di buona tecnica, forte nel gioco aereo e con l’istinto del gol.

    Ecco la lista dei convocati:

    Portieri: Diego Benaglio (Wolfsburg), Roman Bürki (Grasshopper), Yann Sommer (Basilea)

    Difensori: Johan Djourou (Amburgo), Michael Lang (Grasshopper), Stephan Lichtsteiner (Juventus), Ricardo Rodriguez (Wolfsburg), Fabian Schär (Basilea), Philippe Senderos (Valencia), Steve von Bergen (Young Boys), Reto Ziegler (Sassuolo)

    Centrocampisti: Tranquillo Barnetta (Eintracht Francoforte), Valon Behrami (Napoli), Josip Drmic (Norimberga), Blerim Dzemaili (Napoli), Gelson Fernandes (Friburgo), Mario Gavranovic (Zurigo), Gökhan Inler (Napoli), Admir Mehmedi (Friburgo)

    Attaccanti: Haris Seferovic (Real Sociedad San Sebastian), Xherdan Shaqiri (Bayern Monaco), Valentin Stocker (Basilea), Granit Xhaka (Borussia Mönchengladbach)

    Riserve: Portiere: Marwin Hitz (Augusta). Difensori: Timm Klose (Wolfsburg), Silvan Widmer (Udinese). Centrocampisti e attaccanti: Eren Derdiyok (Bayer Leverkusen), Fabian Frei (Basilea), Pajtim Kasami (Fulham), Pirmin Schwegler (Eintracht Francoforte)

    FRANCIA

    selezione-di-francia-gruppo eLa Francia è arrivata seconda nel suo girone di qualificazione ai Mondiali dietro alla Spagna e hanno ottenuto il pass per i Mondiali superando nel doppio spareggio l’Ucraina. Questa sarà la quindicesima partecipazione alla fase finale di un Mondiale.

    Didier Deschamps arriva al suo primo Mondiale da allenatore non con un ambiente tranquillo. Ha fatto molto discutere la scelta del C.T. di non convocare Samir Nasri reduce dalla vittoria in Premier League con il Manchester City: “motivi disciplinari e per la salute del gruppo” queste sono state le motivazioni che il C.t. ha rilasciato alla stampa. Sarà il campo, come sempre, l’arbitro supremo a dire se la scelta di Deschamps sarà fruttuosa oppure no.

    In porta il titolare sarà Hugo Lloris, aggregati a lui Steve Mandanda e Mickaël Landreau.

    In difesa l’esperienza di Patrice Evra, il centrale del Liverpool Mamadou Sakho è dotato di grande forza fisica, bravo nel gioco aereo lo rendono uno dei difensori più forti della sua età. Occhio al centrale del Real Madrid Raphaël Varane il quale non ha trovato molto spazio nel suo club causa difensori più blasonati, ma che in questo Mondiale può farsi valere dato i suoi 1.91 cm che lo rendono possente fisicamente. Reduce da una buona stagione nelle fila del Newcastle Mathieu Debuchy il quale ha iniziato la sua carriera nel ruolo di centrale di centrocampo e anche di regista davanti alla difesa. Col tempo è stato portato al ruolo di terzino destro che tuttora ricopre nel suo club. Sulla fascia destra la spinta i cross e la propensione offensiva di Bacary Sagna.

    A centrocampo ci si aspetta la definitiva consacrazione di Paul Pogba reduce da una stagione fantastica con la maglia della Juventus, sarà lui il valore aggiunto di Deschamps nel centrocampo francese. Cabaye in questa stagione ha giocato poco nel Psg causa troppa concorrenza in mezzo, ma nel Mondiale troverà le motivazioni per rendersi protagonista. Mathieu Valbuena ha disputato una buona stagione nelle fila del Olympique Marsiglia.

    In attacco i pezzi pregiati si chiamano Karim Benzema e Franck Ribéry: il primo fresco campione d’Europa con il Real Madrid è una prima punta che può essere impiegato anche da secondo terminale offensivo o da esterno nel tridente; possiede una pregevole tecnica di base, grandi doti nel controllo di palla, nel tiro e ottimo colpo di testa. Olivier Giroud ha realizzato poche reti nella sua stagione con la maglia dell’Arsenal ma ha qualità indiscusse.

    Ecco l’elenco dei convocati da parte del C.t. Didier Deschamps:

    PORTIERI: Hugo Lloris (Tottenham), Steve Mandanda (Marsiglia), Mickaël Landreau (Bastia)

    DIFENSORI: Raphaël Varane (Real Madrid), Mamadou Sakho (Liverpool), Mathieu Debuchy (Newcastle), Laurent Koscielny (Arsenal), Lucas Digne (Psg), Eliaquim Mangala (Porto), Bacary Sagna (Arsenal), Patrice Evra (Manchester United)

    CENTROCAMPISTI: Yohan Cabaye (Psg), Paul Pogba (Juventus), Blaise Matuidi (Psg), Moussa Sissoko (Newcastle), Clément Grenier (Lione), Rio Mavuba (Lilla), Mathieu Valbuena (Marsiglia)

    ATTACCANTI: Karim Benzema (Real Madrid), Franck Ribéry (Bayern Monaco), Antoine Griezmann (Real Sociedad), Olivier Giroud (Arsenal), Loïc Rémy (Newcastle)

    ECUADOR

    L’Ecuador partirà per il Brasile con piche speranze di ottenere buoni risultati, squadra composta da molti giocatori che militano in Sudamerica non possiede in rosa giocatori di livello mondiale. Si presenta dopo la mancata partecipazione del 2010

    La nazionale è guidata da Reinaldo Rueda tra le mura amiche non ha conosciuto la sconfitta lungo tutto il percorso di qualificazione: solo l’Argentina di Leo Messi è passata indenne riuscendo a strappare un pareggio. Più complicato il cammino esterno segnato da diverse sconfitte ma anche un fondamentale pareggio strappato a Montevideo in casa dell’Uruguay: quella partita ha permesso di chiudere il girone al quarto posto. Rueda è commissario tecnico dal 2010.

    In porta ci sarà Alexander Dominguez con lui riserve Maximo Banguera e Adrian Bone.

    La linea difensiva prevede Juan Carlos Paredes, Jorge Guagua, Frickson Erazo, Walter Ayovì dovrebbero essere i quattro titolari.

    A centrocampo di maggior talento è Luis Antonio Valencia, l’ala del Manchester United si è messo il luce negli anni in Prenier League per la sua velocità e i suoi dribbling: il punto di riferimento sarà lui. In mediana la presenza di rilievo sarà rappresentata da Cristhian Noboa il quale unisce quantità e qualità: i recenti campionati russi disputati hanno dato al centrocampista la necessaria caratura internazionale.

    In attacco Jefferson Montero è una punta esterna, largo a sinistra, con licenza di offendere oggi si ritrova in Messico nel Monarcas Morelia, ma anche lui ha trascorso buona parte della sua vita calcistica nel campionato spagnolo. Felipe Caicedo attualmente all’Al Jazira cerca il rilancio.

    Portieri: Maximo Banguera (Barcellona, Ecuador), Alexander Dominguez (LDU), Adrian Bone (El Nacional).

    Difensori: Jorge Guagua, Gabriel Achilier e Oscar Baguì (Emelec), Juan Carlos Paredes (Barcellona, Ecuador), Frickson Erazo (Flamengo), Walter Ayovì (Pachuca) e Cristian Ramirez (Fortuna Dusseldorf).

    Centrocampisti: Pedro Quinonez (Emelec), Luis Fernando Saritama (Barcelona, Ecuador), Carlos Gruezo (Stoccarda), Antonio Valencia (Manchester United), Segundo Castillo (Al Hilal), Cristhian Noboa (Dinamo Mosca) e Renato Ibarra (Vitesse).

    Attaccanti: Armando Wila (Universidad Catolica), Jefferson Montero (Morelia), Jaime Ayovì (Tijuana), Fidel Martínez (Tijuana), Enner Valencia (Pachuca), Joao Rojas (Cruz Azul) e Felipe Caicedo (Al Jazira).

    HONDURAS

    Sulla carta l’Honduras è una squadra con la rosa meno forte nella competizione. Terza qualificazione al Mondiale nella sua storia; nelle due precedenti edizioni giocate si sudamericani si sono fermati entrambe le volte al primo turno: in totale nella sua storia Mondiale l”Honduras vanta tre pareggi e tre sconfitte. Nel corso delle qualificazioni Mondiali della zona Concacaf l’Honduras è arrivata terza ed ha anche ben figurato nelle gare più importanti contro Stati Uniti e Messico.

    In panchina la nazionale è guidata dal colombiano Luis Fernando Suarez il quale è C.t dal 2011 quando subentrà al messicano Juan de Dios Castilo. La sua avventura può ritenersi positiva dopo avere portato la nazionale al Mondiale brasiliano, senza scordarsi gli ottimi risultati della Gold Cup 2011 quando usci ai supplementari contro il Messico e nell’edizione successiva del 2013 quando usci in semifinale per mano degli Usa.

    Noel Valladares sarà chiamato a difendere la porta della nazionale. In alternativa Donis Escober e Luis Lopez Fernandez.

    Il reparto arretrato avrà Brayan Beckeles come terzino destro, dall’altro lato una delle stelle della nazionale ovvero Emilio Izaguirre. In mezzo ci saranno Maynor Figueroa, centrale dell’Hull City e Victor Bernardez.

    In mediana ci sarà Wilson Palacios, il mediano dello Stoke City fungerà da diga, con lui opereranno Luis Garrido e Roger Espinoza. Ma gli occhi di tutti gli osservatori saranno su Andy Najar, giovane classe 1993 che milita nell’Anderlecht: in Belgio gli è stata affidata la fascia destra. Veloce e brevilineo, ottimo dribbling ma anche senso tattico, dotato di una grande visione di gioco. Oscard Boniek possiede le qualità giuste per poter sfruttare il contropiede: la tattica impiegata dovrebbe essere quella del catenaccio con ripartenze.

    Nonostante ci sia molta fiducia intorno a lui da parte dei tifosi Jerry Bengston non è un attaccante di livello, essendo un vero e proprio panchinaro nel New England.

    Ecco la lista dei convocati del C.t. Luis Fernando Suarez:

    Portieri: Noel Valladares (Olimpia), Donis Escober (Olimpia), Luis Lopez Fernandez (RCD Espana)

    Difensori: Brayan Beckeles (Olimpia), Arnold Peralta (Rangers), Emilio Izaguirre (Celtic), Oscar Garcia (Houston Dinamo), Maynor Figueroa (Hull City), Victor Bernardez (San Jose Earthquakes), Sergio Mendoza (Usac)

    Centrocampisti: Osman Chavez (Qingdao Jonoon), Juan Montes (Motagua), Luis Garrido (Olimpia), Roger Espinoza (Wigan), Jorge Claros (Motagua), Wilson Palacios (Stoke City), Oscard Boniek (Houston Dinamo), Andy Najar (Anderlecht), Marvin Chavez (Colorado Rapids)

    Attaccanti: Jerry Bengtson (New England Revolution), Jonny Palacios (Olimpia), Carlo Costly (Veria), Mario Martinez (RCA Espana)

    Tutti i gironi di Brasile 2014:

    Girone A
    Girone B
    Girone C
    Girone D
    Girone E
    Girone F
    Girone G
    Girone H