Dalla Spagna arrivano conferme ufficiali: Kakà è del Real Madrid. Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo “Marca” secondo cui il futuro presidente delle “Merengues” Florentino Perez avrebbe già fatto firmare un accordo al giocatore.
L’affare porterà nelle casse del Milan circa 63 milioni di euro, mentre per il brasiliano sarebbe pronto un contratto di 5 anni a 8 milioni netti a stagione. Addirittura sarebbe già stata fissata la data della presentazione, che avverrà (?) il 4 giugno prossimo.
Anche un altro quotidiano spagnolo, “As”, scrive in prima pagina dell’approdo di Kakà a Madrid; secondo il giornale madrileno l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani avrebbe dato il via libera alla trattativa, considerata la situazione economica in cui versa la società di via Turati. Sulle prime pagine del quotidiano si legge: “Le ore di Kakà come giocatore del Milan ormai sono contate. L’accordo è già stato assolutamente concluso, ed è stato raggiunto dal club con il giocatore ed il suo agente e padre Bosco Leite. E’ vicina la conclusione dell’accordo anche con il club italiano, che ha già dato il via libera alla trattativa. La società, in particolare Adriano Galliani, è cosciente che data la sua cattiva situazione ha bisogno di vendere giocatori”.
A Kakà andranno 12 milioni lordi l’anno, che diventeranno 9 al netto delle tasse; inoltre il Real ha anche acquisito il 50% dei diritti d’immagine di Kakà, mentre Bosco Leite, il padre dell’ex Pallonde d’oro, si metterà in tasca una commissione di circa 4,5 milioni di euro. “As” spiega anche perché finora il Milan ha smentito ogni accordo per la cessione di Kakà: “solo una strategia per evitare il malcontento dei tifosi”.
I tifosi del Milan vivranno da qui in avanti lo stesso incubo che li ha perseguitati durante il mercato di gennaio, quando il giocatore brasiliano era stato praticamente venduto dalla società al Manchester City salvo poi fare dietrofont, sia per la furia dei tifosi rossoneri sia per la destinazione non gradita al giocatore. Ma con il Real è tutto diverso, forse si sapeva già da tempo che Kakà avesse intenzione di rimanere al Milan fino a giugno, piuttosto che andare a giocare in una “squadretta” guadagnando una barca di soldi, e poi salutare tutti a fine stagione per approdare a Madrid.
Vero Kakà?
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Kakà saluta il Milan: E’ fatta con il Real Madrid
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I 10 giocatori piu pagati della Serie A
Nella top ten dei giocatori più pagati della Serie A italiana, compaiono le stelle Ibra, Kaka e Buffon, la bandiera Del Piero e il Pibe de Bari Cassano che per ritrovarsi ha scelto la “cura riabilitativa” della Sampdoria di Mazzarri decurtandosi lo stipendio ma restando sempre nei primi dieci. Fa specie però vedere giocatori che non contribuiscono ad alzare il livello del nostro campionato prender fior di milioni per accomodarsi in panchina o addirittura in tribuna. L’esempio piu eclatante sono i milanisti Shevchenko e Ronaldinho e il francese dell’Inter Vierà che negli ultimi tre anni ha giocato pochissime partite per via dei vari infortuni. Nella top ten compare anche Adriano fresco di rescissione con l’Inter e pronto ad accordarsi con il Flamengo. Sul gradino piu alto Ibrahimovic ma evidentemente i soldi non sono tutto visto che parla spesso di nuove motivazioni e vorrebbe un esperienza all’estero.
Ecco la classifica:
- 10° posto Antonio Cassano(Sampdoria) 2.800.000 euro all’anno.
- 9° posto Alessandro Del Piero (Juventus) 4.800.000 euro.
- 8° posto Adriano Lete Ribeiro (Inter) 5.000.000 euro
- 7° posto Patrick Viera (Inter) 5.000.000 euro
- 6° posto Gigi Buffon (Juventus) 5.000.000 euro
- 5° posto Francesco Totti (Roma) 5.460.000 euro
- 4° posto Ronaldinho (Milan) 6.500.000 euro
- 3° posto Shevchenko (Milan) 6.500.000 euro
- 2° posto Ricardo Kakà (Milan) 9.000.000 euro.
- 1° posto Zlatan Ibrahimovic (Inter) 11.000.000 euro
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Milanisti siate Allegri!Kaka e Pato patto rossonero
Gourcuff all’Arsenal per Adebayor
E’ Kaka dalla pagine della Gazzetta dello Sport a smentire qualunque ipotesi di cessione a fine stagione. Dopo l’incertezza che durante il mercato estivo a piu riprese lo portò a prender in considerazione la possibilità di allontanarsi dal Milan, adesso si sente troppo legato ai colori rossoneri e per essi vuol tornare sul tetto del mondo “sentire tutto lo stadio che durante Milan-Fiorentina gridava ‘non si vende Kakà’ è stato fantastico, sono rimasto per questo, per la storia che ho fatto con questa squadra e che potrò ancora fare”. Poi traccia la ricetta per il nuovo Milan e con le stesse strategia di Pato indica la strada, ringiovanimento!!! Bisogna rinnovare il mix tra giovani ed esperienza per abbassare un pò l’età media della squadra. Su Ancelotti, pensa che sia l’allenatore ideale per questo Milan e poi il prossimo potrebbe raggiungere Rocco come numero di panchine e questo non può che esser un ulteriore stimolo. Ma sollecitato dal giornalista sul possibile accordo di Carlo Ancelotti con il Chelsea apre all’arrivo di Allegri”E’ giovane, ha una mentalità nuova, idee nuove. E’ la sorpresa del campionato. Se dobbiamo cambiare, può essere una buona soluzione”. Intanto le voci di mercato continuano a sussegursi e l’ultima ipotizza un interessamento dell’Arsenal per Gourcuff, questo consentirebbe al Milan di aprire un canale preferenziale per arrivare al pallino di Carlo Ancelotti Emmanuel Adebayor. L’attaccante togolese ha una valutazione sui 30 milioni di euro ma con l’inserimento del gioellino francese la quotazione potrebbe scendere ed arrivare alla portata del Milan. Pato invece sponsorizza un altro brasiliano, Keirrison sul quale qualche mese fa si era sbilanciato anche Leonardo e che in Brasile definiscono il nuovo Romario. Per la difesa si ipotizza un interessamento su Diego Lugano del Fenerbache, l’uruguayano non ha rispettato le attese di gioventù, ma ha 28 anni ed è un parametro zero.
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Da Kaka e Buffon i soldi per ridurre il gap dall’Inter
Buffon e Kaka potrebbero ritrovarsi nella Liga
Nelle ultime ore una sta prendendo consensi uno strano sviluppo del prossimo calciomercato. Come ben sappiamo non è un periodo facile dal punto di vista economico ed anche nel calcio, molte visto come Eldorado, le spese folli non possono esser piu fatte. Ed allora negli ambienti bianconeri e rossoneri sta balenando l’ipotesi di utilizzare il “sistema Moggi”: cedere un pezzo pregiato del proprio organico e con il ricavo rinforzare la squadra e tornare ad esser competitivi nella corsa allo scudetto. Dopo l’infortunio Buffon non sembra piu il super portiere che tutti conoscevano, Superman sembra distratto e non del tutto coinvolto nel progetto Juve. Lui stesso piu volte ha confessato di voler provare un esperienza lontano dalla Vecchia Signora, l’ipotesi italiana non è plausibile, all’estero però non mancano estimatori pronti a strappare l’assegno milionario per accaparrarsi le sue prestazioni. Il Barcellona sembra il team piu interessato al suo cartellino, nei blaugrana infatti sembra che l’unico punto di debolezza sia appunto in porta, dove Victor Valdes a volte mostra insicurezza. Il costo di Buffon si aggirerebbe sui 60 milioni di euro destinati a rinfonzare il centrocampo con la qualità di Diego e Silva e aver la possibilità di prender un difensore centrale per far coppia con Chiellini e in caso di partenza di Trezeguet arrivare a Quagliarella. In casa rossonera si naviga a vista, la società sembra non aver piu la sicurezza necessaria per programmare il futuro incrementando in questo modo le richieste per i pezzi pregiati. Il divorzio da Ancelotti sembra sicuro, il tecnico di Reggiolo sembra aver raggiunto l’accordo con il Chelsea per la prossima stagione, ma ieri anche da Madrid sono arrivate voci sempre piu insistenti di un accordo raggiunto tra Kaka e il futuro presidente del Real Madrid Florentino Perez. Questa strategia nell’era Berlusconi non è quasi mai stata applicata, di solito i grandi giocatori rossoneri si legano alla società a vita, il solo Shevchenko fece queste scelta per poi pentirsene amaramente. La partenza di kaka sicuramente aumenterebbe i mugugni di una tifoseria stanca della gestione societaria degli ultimi anni, ma gli 80 milioni della sua cessione potrebbero esser linfa vitale per ricostruire il nuovo Milan, investendo nei ruoli carenti di difesa centrocampo ed attacco.
E’ solo fantacalcio? Staremo a vedere nei prossimi mesi…. -
Anche Dunga critica MilanLab
“Adriano non so dove sia ma con noi non era depresso”
Dopo la confessione di Kaka riportata da quotidiani brasiliani “Mi sento meglio dopo una settimana di recupero qui in Brasile che di 4 a Milanello” il ct della Selecao Dunga rincara la dose. Criticando la gestione degli infortuni in casa Milan. Confessa a TeleLombardia “è la seconda volta che Kaka arriva in ritiro con problemi fisici e noi in tre giorni lo rimettiamo in piedi”. Dunga trova il modo di rispondere anche ad Ancelotti che nel pomeriggio di ieri lo aveva criticato per lo scarso utilizzo di Pato. L’ex giocatore della Fiorentina risponde dicendo che la gestione dei giocatori con la Nazionale è diversa, Pato all’Olimpiade giocava titolare mentre al Milan faceva panchina e critica anche lo scarso utilizzo di Ronaldinho, con i rossoneri sempre in panchina non può recuperare la condizione, mentre per noi è importantissimo recuperarlo in vista del Mondiale. Trova anche modo di parlare di Adriano, la sua scomparsa fa preoccupare tutti, ha ammesso di non averlo visto depresso, anzi durante il ritiro era tranquillo e sorridente ed ha lavorato bene per recuperare da un problema alla caviglia,poi abbiamo organizzato il suo ritorno a Milano come per tutti i giocatori brasiliani che giocano in Europa ma non so dove sia adesso. Adriano a quanto pare ha fatto perdere le sue tracce dopo che l’Inter non gli ha concesso un permesso per posticipare il suo ritorno a Milano, la situazione è preoccupante visto che nemmeno la sua famiglia e il suo procuratore conoscono il posto dove l’Imperatore si sia nascosto.
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Qualificazione Sud Africa 2010:E’ un altro Brasile con Kaka in campo
Il milanista è stato in campo per tutti i novanta minuti senza sentir dolore
Buone notizie per il Milan: Kaka è recuperato, il brasiliano ha fornito un ottima prestazione con le Selecao, vincente per tre a zero contro il Perù, con doppietta di Luis Fabiano e gol dell’altro italiano Felipe Melo. Il fiorentino si sta integrando al meglio nel centrocampo carioca e le sue geometrie iniziano ad esser indispensabili. Ottima la prova di J. Cesar, che dimostra sempre la solita sicurezza dando fiducia a tutto il reaprto. Pato e Ronaldinho hanno giocato solo uno scampolo di partita. Il Brasile in classifica si riporta al secondo posto approfittando del tonfo dell’Argentina di Maradona in Bolivia. Pareggi nelle altre partite di giornata con la capolista Paraguay fermata in Ecuador e il Cile bloccato in casa dall’Uruguay.RISULTATI
Ecuador – Paraguay 1-1
Cile – Uruguay 0-0
Brasile – Peru 3-0
Bolivia – Argentina 6-1
Venezuela – Colombia 2-0CLASSIFICA:
Paraguay 24
Brasile 21
Cile 20
Argentina 19
Uruguay 17
Colombia 14
Ecuador 14
Venezuela 13
Bolivia 12
Peru’ 7 -
Il dottor Runco meglio di MilanLab
Kaka è disponibile per la sfida con il Perù: Josè Luiz Runco medico della Selecao è riuscito a recuperare Kaka dal fastidioso problema al piede che lo tormentava da 5 settimane. I verdeoro quindi avranno a disposizione il rossonero per la partita contro il Perù dopo la deludente prestazione di Quito, un ottima notizia per Dunga, sopratutto dopo aver perso per infortunio l’interista Maicon, che deve vincere assolutamente per non complicarsi le cose nella qualificazione a Sud Africa 2010.
I brasiliani che, come noto, si fidano ciecamente del prof. Runco, ma nessuno si aspettava che l’infortunio di Kaka potesse innescare una polemica con lo staff rossonero. Il brasiliano aveva dichiarato nelle scorse ore che in futuro in caso di nuovi infortuni avrebbe preso decisioni diverse dal passato, il riferimento a MilanLab è chiaro, una settimana di cura Runco mi ha fatto recuperare piu di cinque settimane in Italia. Negli anni scorsi il sofisticato laboratorio di Milanello era considerato un fiore all’occhiello della società rossonera ma quest’anno in piu di un occasione è stato messo all’indice, le diagnosi sbagliate per gli infortuni di Nesta e Borriello, i continui acciacchi muscolari dei rossoneri hanno evidenziato qualche crepa nello staff medico rossonero e sulle attrezzature. Galliani ha cercato di placare la polemica sul nascere ma è chiaro che per il futuro la società rossonera, oltre al ringiovanimento della rosa si deve interrogare su tutti gli aspetti che una volta la rendevano modello da imitare e che adesso potrebbero esser una zavorra per il futuro.
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Sud Africa 2010: il Brasile si ferma a Quito
Baptista illude, J. Cesar è straordinario ma nel finale Noboa trova il pareggio
L’Ecuador continua ad esser tabù per la selecao, i 2850 metri di altezza sul livello del mare sono un ostacolo ulteriore per una nazionale che stenta a sacrificarsi. Dunga sceglie Robinho e Ronaldinho (ancora una partita incolore per lui) come partner d’attacco di Luis Fabiano. Nel primo tempo il Brasile è sempre in grossa difficoltà i giocatori di casa mostrano piu voglia e arrivano sempre prima sul pallone. Gli ecuadoregni hanno tantissime occasioni per passare in vantaggio ma un sempre miracoloso J Cesar tiene in partita i verdeoro, al ventesimo un altro infortunio per il calcio italiano, dopo Di Natale e Milito uscito malconcio dalla sfida con il Venezuela, Maicon crossando un pallone si stira e sicuramente non sarà disponibile per la gara contro l’Udinese. Il Brasile esce alla distanza, dopo esser rimasto fortunatamente in corsa, nella ripresa trova il gol con Baptista da poco entrato a sostituire un sempre piu deludente Ronaldinho. Dopo il gol l’Ecuador si rituffa in attacco e dopo i continui miracoli di J. Cesar trova il gol del meritato pari allo scadere con Noboa anche lui entrato dalla panchina. In classifica il Brasile viene scavalcato dall’Argentina e dal Cile che in nottata ha battuto il Peru in trasferta per tre a uno.
Guarda gli atri risultati (clicca qui)
CLASSIFICA
PARAGUAY 23
ARGENTINA 19
CHILE 19
BRASILE 18
URUGUAY 16
COLOMBIA 14
ECUADOR 12
VENEZUELA 10
BOLIVIA 9
PERU’ 7 -
Sud Africa 2010: Monumental sold out per la prima del Pibe de Oro
Maradona alla sua prima ufficiale sfida il Venezuela. Brasile senza Kaka a Quito
Maradona ha ancora una volta monopolizzato l’attenzione, per il suo esordio in una partita ufficiale stasera affornterà il Venezuale al Monumental, tutto esaurito naturalmente e richieste di pass per giornalisti di tutto il mondo. L’incontro con il Venezuela può esser di quelli giusti per un avvio in panchina gloriosa, infatti secondo le statistiche i venezuelani non hanno mai vinto in Argentina. Tridente meraviglia per i biancazzurri Tevez, Messi e Aguero, il napoletano Lavezzi partirà dalla panchina. Addirittura Maradona sembra orientato a schierare una difesa a tre per dar spettacolo ai suoi grandi tifosi.
Dunga invece non è cosi tranquillo, la trasferta in Ecuador è insidiosa e doverla affrontare senza Kaka è ancora piu difficile.I verdeoro sono anche in mezzo a tante polemiche che non aiutano l’ambiente, dopo le accuse di Pelè su Ronaldo e Robinho sul loro utilizzo di cocaina, il “solito” Adriano si è fatto beccare ad un festino a base di alcool, belle donne e trans, che lo ha visto protagonista per dodici ore. Dunga dovrebbe affidarsi ancora una volta alle geometrie di Felipe Melo a centrocampo, e alla fantasia di Ronaldinho e Robinho in attacco, alle spalle di Luis Fabiano. Per il milanista è un occasione per mettersi in mostra dopo un annata con piu bassi che alti, che hanno messo a rischio anche il proseguo del matromonio tra lui e i rossoneri. Oggi in conferenza stampa ha ammesso di voler un chiarimento con la società a fine anno e non è detto che si arrivi ad un divorzio, alle giocate del brasiliano sembra esser interessato come al solito il Manchester City. Nelle altre partite di giornata il Paraguay ha la possibilità di allungare in testa alla classifica sul campo dell’Uruguay di Tabarez. Cile e Colombia devono assolutamente vincere per non dir addio già da ora al mondiale in Sud Africa.
Consulta la classifica e tutte le gare dell’undicesimo turno -
Milan: ancora infortuni
Notizie per nulla confortanti quelle provenienti dall’infermeria Milan, alla lista degli infortunati si aggiunge anche Cristian Abbiati. Il numero uno rossonero in seguito allo scontro con Favalli nella sfida contro il Siena, ha riportato una brutta distorsione al ginocchio con interessamento dei legamenti. Per lui lo stop dovrebbe essere di un mese e mezzo.
Più confortevoli invece le notizie su Kakà, che era rientrato dopo il lungo stop che lo vedeva assente dai campi dal 7 Febbraio, sostituito dopo pochi minuti di gioco. Sembra che il brasiliano abbia ricevuto un “pestone” che ha riacutizzato il dolore. Per lui non si parla di stop.